NDICI-Europa Globale: Partenariati verdi UE-ASEAN

NDICI-Europa Globale: Partenariati verdi UE-ASEAN

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Nel quadro del programma NDICI-Europa Globale è stato pubblicato un bando per rafforzare il partenariato UE-ASEAN e ridurre gli impatti ambientali negativi in aree chiave del Green Deal europeo rafforzando i partenariati con e tra un’ampia gamma di attori, comprese le organizzazioni della società civile (OSC), le autorità locali e i giovani, sull’azione per il clima, la protezione dell’ambiente e la riduzione del rischio di catastrofi (DRR).

I progetti devono realizzarsi nei Paesi membri dell’ASEAN, l’associazione delle nazioni del Sud Est asiatico: Brunei, Cambogia, Filippine, Indonesia, Laos, Malaysia, Myanmar, Singapore, Thailandia, Vietnam

Il bando è articolato in due lotti (una proposta progettuale deve riguardare un solo lotto):

Lotto 1Opportunità per le organizzazioni dell’UE e dell’ASEAN di condividere esperienze e cooperare in materia di advocacy
Obiettivo: facilitare e promuovere la condivisione di esperienze, la cooperazione e le iniziative/campagne congiunte tra organizzazioni dell’UE e dei territori destinatari in materia di difesa della neutralità climatica, mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, protezione della biodiversità e ripristino dell’ecosistema, economia circolare e protezione degli oceani.

Lotto 2: Programmi digitali di educazione ambientale per i giovani adattati alle esigenze degli Stati membri dell’ASEAN
Obiettivo: progettare e fornire programmi/campagne di educazione ambientale digitale per giovani di diverse fasce d’età nei territori destinatari, con contenuti nella loro lingua, compresi i social media e altre campagne di visibilità per un’ampia diffusione. Ciò può comportare programmi di formazione digitale e in presenza per le OSC partecipanti e i gruppi di giovani.

Attività ammissibili (elenco non esaustivo): rafforzamento delle capacità, promozione e sensibilizzazione, online o offline (webinar, workshop, conferenze, corsi di formazione, ecc.), dialogo politico, scambi interpersonali, networking, gruppi comunitari e consultazioni degli stakeholder, studi e ricerche, creazione di piattaforme di condivisione delle risorse, adattamento di piattaforme di e-learning, produzione di contenuti -compreso materiale audiovisivo-, formazione degli utenti, misurazione, monitoraggio e rendicontazione dei risultati.

Il bando beneficia di un budget di 5 milioni di euro, equamente divisi fra i due lotti; per ogni lotto sarà finanziato un solo progetto (contributo massimo: 2,5 milioni di euro). Il contributo per progetto può arrivare al 90% dei costi totali ammissibili

Gli enti ammissibili a proporre un progetto devono essere stabiliti nei Paesi UE o nei paesi ASEAN e appartenere alle seguenti categorie:
– OSC, ONG, organizzazione comunitaria;
– organizzazione, istituzione o rete del settore privato (ad esempio camera di commercio, associazione di categoria, istituto di istruzione privato);
– organizzazione del settore pubblico, autorità locale, organizzazioni internazionale (intergovernativa).

Devono inoltre avere competenze nell’implementazione di progetti nel territorio ASEAN e avere almeno 5 anni di esperienza nel campo della neutralità climatica, della protezione della biodiversità, dell’economia circolare, dell’energia sostenibile o della protezione degli oceani.

Il bando è qualificato come “ristretto” e questo implica che la presentazione delle proposte di progetto avvenga in due fasi: la prima consiste nell’invio delle proposte di progetto attraverso la compilazione del concept note, un formulario meno dettagliato attraverso il quale presentare il progetto in modo sintetico; solo i progetti valutati positivamente saranno inseriti in una short list e i loro proponenti saranno invitati a presentare le proposte complete di progetto. Le proposte complete devono essere CONFORMI CON QUELLE PRESENTATE ATTRAVERSO IL CONCEPT NOTE (ovvero: gli elementi presentati nel concept note non possono essere modificati nella proposta completa).
Sia il proponente sia i partner devono essere registrati nel sistema PADOR: il proponente deve esserlo già al momento della presentazione del concept note, mentre i partner è sufficiente che lo siano al momento della presentazione della proposta completa del progetto.
La presentazione dei concept note deve essere fatta esclusivamente attraverso il sistema PROSPECT.

Scadenza: 06 maggio 2022

PSR FEASR, Pagamento compensativo per le zone montane (2022)

PSR FEASR, Pagamento compensativo per le zone montane (2022)

 

Promuovere la permanenza dell’attività agricola nelle zone soggette a “vincoli naturali” e rispondere al fabbisogno di una gestione attiva (di un “presidio”) dei territori più sottoposti a rischi ambientali ed in particolare ai rischi di erosione del suolo, al dissesto idrogeologico ma anche e soprattutto alla perdita della biodiversità.

Sono questi gli obiettivi generali del bando PSR FEASR 20214-2020 attraverso il quale la Regione Lazio attiva la presentazione delle domande di sostegno/pagamento per il 2022 a valere sulla Misura 13 – tipologia di operazione 13.1.1 (Pagamento compensativo per le zone montane), mettendo a disposizione 14 milioni di euro.

Più in particolare:

  • prosecuzione nell’uso dei terreni agricoli al fine di evitare l’abbandono del territorio;
  • manutenzione del paesaggio;
  • mantenimento e promozione di sistemi di produzione agricola sostenibili;
  • mantenimento della biodiversità.

Destinatari: l’Avviso è rivolto agli agricoltori.

I beneficiari delle risorse destinate alla Sottomisura 13.1 “Pagamento compensativo per le zone montane” sono gli agricoltori attivi singoli o associati.

La tipologia d’intervento prevista è: 13.1.1 “pagamenti compensativi per le zone montane”. Impegno della durata pari ad 1 anno.

Vengono concessi premi per unità di superficie (HA). Gli importi sono dettagliati nell’avviso pubblico.

Scadenza: 16 maggio 2022.

Due bandi della Fondazione Cariplo sulla transizione ecologica

Due bandi della Fondazione Cariplo sulla transizione ecologica

 

La Fondazione Cariplo ha recentemente aperto l’edizione 2022 di due bandi dedicati alle organizzazioni non profit attive in campo ambientale. Si tratta di due strumenti messi a disposizione a partire dall’anno scorso dall’Area Ambiente della fondazione che vuole promuovere un cambiamento concreto verso la sostenibilità sensibilizzando e orientando i giovani adulti del futuro e innescando percorsi virtuosi con i diversi attori del territorio.

Si tratta di My Future, dedicato al mondo della scuola primaria e secondaria, e di Effetto Eco destinato invece al mondo dell’amministrazione pubblica e delle imprese. Attraverso queste iniziative la fondazione vuole fare leva sul ruolo giocato a livello locale dalle associazioni ambientaliste. La conoscenza del territorio e delle sue problematiche ambientali, unita alla coscienza dell’impatto antropico a livello globale, rendono questi soggetti il punto di partenza per la costruzione di importanti partnership locali orientate alla transizione ecologica.

My Future

Il bando si pone l’obiettivo di aumentare la conoscenza e la consapevolezza dei ragazzi della Scuola primaria e secondaria di primo grado sull’importanza della sostenibilità ambientale nella quotidianità e favorire la comprensione del proprio ruolo di protagonisti per la tutela dell’ambiente e la transizione ecologica.

In questo senso i progetti dovranno:

  • promuovere conoscenze e competenze legate alla sostenibilità ambientale e alla cittadinanza attiva;
  • fornire ai ragazzi gli strumenti per una partecipazione attiva alla tutela dell’ambiente;
  • rafforzare e innovare la didattica sui temi della sostenibilità ambientale;
  • incoraggiare la collaborazione tra la scuola e la comunità educante;
  • rendere le classi centri di pratica che agiscono in linea con gli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda 2030;
  • potenziare le ricadute ambientali positive dell’insegnamento dell’educazione civica.

I potenziali destinatari sono gli enti privati non profit attivi in campo ambientale attive nel territorio di Fondazione Cariplo (Lombardia e provincie di NO e VCO in Piemonte). Il budget a disposizione del bando ammonta a 1 milione e ogni progetto potrà ricevere un contributo compreso tra i 10.000 € e 40.000 € e non superiore all’80% dei costi totali di progetto.

Scadenza: 5 Aprile 2022.

Effetto ECO

Questo strumento è finalizzato a sostenere le organizzazioni nonprofit attive in campo ambientale nella realizzazione di progetti di transizione ecologica a livello locale, che aumentino la consapevolezza e l’ingaggio della pubblica amministrazione sulle problematiche ambientali territoriali e che realizzino azioni concrete legate alla sostenibilità.

I progetti proposto dovranno:

  • identificare il tema legato alla transizione ecologica nell’ambito del quale interviene il progetto;
  • identificare chiaramente uno o più enti della pubblica amministrazione con cui realizzare il progetto;
  • prevedere attività di capacity building (formazione, accompagnamento, ecc.) dell’ente/degli enti della pubblica amministrazione coinvolto/i;
  • prevedere la realizzazione a livello locale di azioni concrete legate al tema ambientale identificato;
  • identificare risultati di realizzazione e di impatto raggiungibili nell’arco temporale del progetto;

Saranno premiati i progetti che:

  • prevedano la sperimentazione di forme di co-programmazione e co-progettazione;
  • prevedano il coinvolgimento di piccoli comuni o di enti pubblici locali ricadenti in aree interne o marginali;
  • coinvolgano efficacemente, oltre alla pubblica amministrazione, altri stakeholder del territorio;
  • favoriscano la costituzione o il rafforzamento di network territoriali.

Il budget disponibile è pari a € 800.000 e ogni progetto potrà ricevere un contributo compreso tra 40.000 € e 70.000 € e non superiore all’80% dei costi totali di progetto. I potenziali destinatari sono gli enti privati non profit attivi in campo ambientale attive nel territorio di Fondazione Cariplo (Lombardia e provincie di NO e VCO in Piemonte).

Scadenza: 18 maggio 2022.

Formazione forestale, nuovo bando dell’Operazione 1.1.1 – Azione 2

Formazione forestale, nuovo bando dell'Operazione 1.1.1 - Azione 2

 

Rispetto ai precedenti, con questo bando cambia l’approccio alla formazione professionale in ambito forestale ed ambientale, passando da un’offerta formativa uguale per tutti ad una formazione su misura, progettata sulla base specifiche esigenze dei destinatari.

Durante tutto il periodo di apertura gli enti ed organismi di formazione professionale pubblici e privati possono presentare proposte di progetto formativo, in nome e per conto di destinatari specifici che si impegnano a versare il 20% del costo del progetto autorizzato per la quota di competenza delle attività effettivamente fruite e rendicontabili.

Le attività possono comprendere i corsi standard in ambito forestale, dell’ingegneria naturalistica e della gestione del verde arboreo (treeclimbing) e qualsiasi altro tipo di corso coerente con gli obiettivi dell’Operazione 1.1.1 – Azione 2, purché dotato sia di una componente teorica che di una pratica.

Ogni ente ed organismo di formazione professionale pubblico e privato può presentare una o più proposte di progetto formativo, singolarmente o partecipando ad Associazioni Temporanee di Scopo. Con cadenza quadrimestrale il Settore Foreste provvede a verificare l’ammissibilità delle nuove domande pervenute. Le attività formative dovranno essere concluse entro 12 mesi dalla data di ammissione a finanziamento e autorizzazione all’avvio dell’attività.

Scadenza: 30 settembre 2023

PSR 2014-2022, Op. 4.4.1 Elementi naturaliformi dell’agroecosistema. Bando 2022

PSR 2014-2022, Op. 4.4.1 Elementi naturaliformi dell’agroecosistema. Bando 2022

 

L’operazione finanzia la realizzazione, il ripristino o l’ampliamento di formazioni arbustive e arboree e di aree umide e altri interventi a favore della biodiversità in ambienti agricoli.

Contributo in conto capitale con il riconoscimento fino al 100% delle spese ammissibili per la realizzazione di formazioni arbustive/arboree di specie autoctone, creazione di aree umide, installazione di strutture per la fauna selvatica (nidi, posatoi, ecc.) e di strutture per la fruizione (pannelli informativi, segnaletica ecc.) a carico del Fondo europeo di sviluppo rurale, di fondi nazionali e di fondi regionali. Le strutture realizzate dovranno essere oggetto di manutenzione per 5 o 10 anni a seconda della tipologia di intervento.

Scadenza: 31 marzo 2022

Italia-Montenegro: pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca congiunti

Italia-Montenegro: pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca congiunti

 

Nel quadro dell’Accordo sulla Cooperazione scientifica e tecnologica tra l’Italia e il Montenegro, è stato pubblicato il “Bando per la raccolta di progetti congiunti di ricerca scientifica e tecnologica tra Italia e Montenegro per il periodo 2022-2024”.

In particolare, si tratta di un bando finalizzato al finanziamento di progetti bilaterali di “Grande Rilevanza”, che formeranno parte del Secondo Programma Esecutivo di cooperazione scientifica e tecnologica tra Italia e Montenegro per gli anni 2022-2024.

I settori ammessi al bando sono:

  • Agricoltura e scienze dell’alimentazione
  • Ambiente con particolare attenzione alla crescita blu
  • Valutazione e mitigazione dei rischi naturali
  • Beni culturali e tecnologie collegate

I progetti selezionati beneficeranno di un cofinanziamento di circa il 50% dei costi totali del progetto stesso.

Scadenza: 14 febbraio 2022

LIFE-2021-PREP: Bando per progetti riguardanti priorità politiche e legislative ad hoc

LIFE-2021-PREP: Bando per progetti riguardanti priorità politiche e legislative ad hoc

 

Nel quadro del programma LIFE è aperto un bando riguardante priorità politiche e legislative ad hoc (si tratta dei progetti che nelle programmazioni passate erano denominati Progetti preparatori)

Il bando finanzia progetti su 3 diversi topic (un progetto deve riguardare una sola priorità; per ogni priorità sarà finanziato un solo progetto):

LIFE 2021-PREP-NATURA — Natura e Biodiversità

I progetti devono affrontare le seguenti esigenze specifiche e priorità politiche individuate dagli Stati membri nel sottoprogramma Natura e biodiversità:

  1. Regimi di pagamento per i servizi ecosistemici (PES) delle foreste
    Sarà finanziato un progetto volto a raccogliere esperienze nazionali e risultati di progetti pertinenti finanziati dall’UE sui sistemi PES delle foreste e ad analizzarne i punti di forza e di debolezza.
    Il progetto dovrà comprendere un’analisi delle attuali possibilità per i regimi PES in tutti i pertinenti programmi dell’UE e nel quadro degli aiuti di Stato: sulla base di questa analisi il progetto proporrà una serie di orientamenti/raccomandazioni su come promuovere gli schemi PES nei programmi di finanziamento dell’UE per il quadro finanziario pluriennale post 2027.
    Questo progetto integrerà il lavoro in corso nel quadro di progetti di ricerca sui servizi ecosistemici delle foreste nell’ambito dei progetti Orizzonte 2020
    Budget: 500.000 €.
  2. Preparare le basi per gli orientamenti e la standardizzazione dell’UE per colmare il divario nel ciclo biologico per arricchire i suoli con compost di alta qualità dai rifiuti organici raccolti
    Sarà finanziato un progetto che:
    a. consolidi le conoscenze esistenti per chiudere il ciclo biologico del suolo riducendo al minimo i contaminanti, utilizzando il compost proveniente dai rifiuti organici nel suolo;
    b. fornisca un insieme di migliori pratiche di riferimento pronte all’uso, concepite, testate e convalidate in collaborazione con gli attori pertinenti a livello dell’UE per le aree urbane per promuovere la trasformazione e l’uso di compost di alta qualità ottenuto dalla raccolta di rifiuti organici puliti, per arricchire i suoli e sostituire i substrati di coltura non rinnovabili (come la torba estratta), rispettando la gerarchia dei rifiuti e la normativa sui prodotti fertilizzanti e agendo il più possibile a livello locale. L’insieme delle migliori pratiche sarà utilizzato come base per le linee guida dell’UEdestinate alle amministrazioni regionali e locali per colmare il divario tra materia organica pulita e suolo e per gli standard per i rifiuti organici che entrano nei processi di riciclaggio per il compost e il digestato.
    Budget: 1.500.000 €.
  3. Promuovere sinergie di contabilità del capitale naturale tra imprese e applicazioni governative
    Sarà finanziato un programma pilota di partenariato per rafforzare le sinergie tra le imprese e il capitale nazionale, ambientale o naturale, con un duplice scopo di:
    a. fornire un quadro completo comprendente una serie coerente di indicatori di prestazione ambientale che consentano di misurare e gestire l’impronta di un’economia o di un settore nazionale o regionale, per un determinato periodo e lungo tutta la catena di approvvigionamento, comprese tutte le aree ambientali chiave pertinenti quali aria, acqua, terra e biodiversità (la selezione definitiva dell’ambito geografico, nazionale e/o regionale, sarà effettuata dopo aver considerato la granularità richiesta per supportare la contabilità naturale aziendale).
    b. sviluppare sinergie tra il sistema dei conti economici ambientali e le pratiche contabili standardizzate di gestione del capitale naturale aziendale in fase di sviluppo attraverso il progetto Transparentfinanziato da LIFE .

I quadri risultanti ispirati alle pionieristiche schede di valutazione dell’impatto ambientale aziendale dovrebbero aiutare i responsabili delle decisioni economiche e finanziarie a comprendere la misura in cui l’economia nazionale o settoriale o un’impresa è esposta ai rischi ambientali attuali e futuri lungo l’offerta o il valore catena. Dovrebbero anche fungere da base per prendere decisioni informate sulle misure che riducono l’esposizione al rischio e aumentare la resilienza a tali rischi (ad esempio investimenti verdi) e monitorarne i progressi.
Il programma pilota incoraggerà il coinvolgimento attivo dei partner interessati negli Stati membri (uffici statistici nazionali, banche centrali, ministeri delle finanze e dell’economia) nonché di altri servizi interessati della Commissione, delle istituzioni dell’UE e delle organizzazioni internazionali. Incoraggerà inoltre il coinvolgimento di società di consulenza specializzate sulla sostenibilità del settore privato e di società di servizi finanziari che possono aiutare a sviluppare sistemi informativi gestionali a supporto dei decisori economici e finanziari sia pubblici che privati.
Budget: 1.000.000 €.

LIFE-2021-PREP-Environment — Economia circolare e qualità della vita

I progetti devono affrontare le seguenti esigenze specifiche e priorità politiche individuate dagli Stati membri nel sottoprogramma Economia circolare e qualità della vita:

  1. Migliorare la tracciabilità delle esportazioni di tessili usati/rifiuti tessili e il riciclaggio dei rifiuti tessili all’interno dell’UE
    Sarà finanziato un progetto teso a fornire una migliore comprensione e conoscenza dell’attuale esportazione dall’UE di rifiuti tessili e/o prodotti tessili usati e fornire suggerimenti/raccomandazioni su come migliorare la trasparenza e la sostenibilità di tali flussi commerciali, in vista degli obblighi di raccolta separata dei tessili, a partire dal 2025 (come da direttiva quadro sui rifiuti), che dovrebbero portare ad un aumento delle quantità di rifiuti tessili raccolti separatamente.
    Alcune tecnologie di riciclaggio sono già esistenti ma non sono sviluppate in una scala sufficiente per far fronte alle grandi quantità e varietà di rifiuti tessili previsti. Una maggiore collaborazione e interazione tra gli attori coinvolti nella raccolta, smistamento e riciclaggio sarà fondamentale a livello locale; inoltre, le attività di coordinamento a livello dell’UE fornirebbero ulteriore sostegno al fine di razionalizzare lo sviluppo delle capacità e garantire un’effettiva complementarità delle competenze specializzate nel riciclaggio.
    Budget: 1.000.000 €.

LIFE-2021-PREP-Network — Rafforzare la rete dei punti di contatto nazionale di LIFE

  1. Rafforzare la rete dei PCN di LIFE
    Sarà finanziato un progetto volto a sostenere la rete dei punti di contatto nazionali (PCN) del programma LIFE, di centrale importanza nel sostenere i richiedenti nella fase di preparazione delle proposte e durante la realizzazione dei progetti, al fine di facilitare la loro cooperazione transnazionale, le attività di apprendimento reciproco e l’organizzazione di eventi per condividere esperienze col fine ultimo di aumentare la qualità complessiva delle proposte presentate.
    Budget: 800.000 €

Tutti i progetti beneficeranno di un cofinanziamento fino al 90% dei costi ammissibili di progetto, per un massimo pari al budget assegnato alla priorità.

Scadenza per tutti i topic: 10/03/2022.

Manutenzione Straordinaria Riserve Naturali – 2021

Manutenzione Straordinaria Riserve Naturali - 2021

 

Al bando possono partecipare enti gestori della Riserva Naturale.

Regione Lombardia concede contributi in conto capitale, agli Enti Gestori delle Riserve Naturali per sostenere le spese finalizzate alla realizzazione di interventi di tutela ambientale, di salvaguardia delle risorse naturali disponibili, di mantenimento in efficienza di strutture ed infrastrutture presenti nelle Riserve Naturali e di recupero di aree degradate.

In particolare, si perseguono i seguenti obiettivi:

  • consolidare il patrimonio naturale inteso come l’insieme degli ecosistemi naturali e seminaturali che caratterizzano i diversi ambiti territoriali dell’area protetta e di favorirne il riequilibrio della funzionalità ecologica;
  • mantenere in efficienza e consolidare le strutture (sedi, centri visita) e le infrastrutture lineari (piste ciclabili, sentieri) o puntuali (aree di sosta), quali elementi essenziali per favorire il potenziamento della fruizione sostenibile;
  • favorire il riequilibrio della funzionalità ecologica degli habitat, il recupero di aree degradate mediante interventi di risanamento e rinaturalizzazione volti al ripristino delle condizioni di naturalità preesistenti.

Il contributo in capitale a fondo perduto, ai sensi dell’art. 28-sexies della l.r. 34/78, verrà disposto nella misura del 100% per gli interventi di sistemazione idraulico-forestale, di forestazione e, in generale, per le azioni di rinaturalizzazione o comunque volte al miglioramento e alla conservazione della biodiversità, e, nella misura del 90% per tutti gli altri interventi.

Disposizioni attuative per l’assegnazione di contributi regionali a favore degli Enti gestori delle Riserve naturali per interventi di manutenzione straordinaria, recupero e riqualificazione, del patrimonio naturale, delle sedi e/o centri visita e/o altri edifici e delle infrastrutture puntuali o lineari esistenti.

Domande dal 15 dicembre 2021 al 1° marzo 2022.

Brokerage Event Green Deal Europeo

Il 16 dicembre 2021 si terrà il BIG.MATCH Brokerage Event. Organizzato da ART-ER, lo scopo è far nascere collaborazioni tecnologiche, commerciali e di ricerca sui temi del Green Deal europeo.

Questo evento di matchmaking si inserisce all’interno di MATCHER, il programma di Open Innovation dedicato al Green Deal e finanziato dalla rete Enterprise Europe Network. L’evento consente ai partecipanti di prendere parte a “meeting B2B” per incontrare potenziali partner di cooperazione sui temi del Green Deal: green materials, digital processes & smart monitoring, greener production & technologies.

Inoltre, i partecipanti potranno incontrare i protagonisti della prima fase del programma MATCH.POINT (le 10 imprese dell’Emilia-Romagna che hanno lanciato le sfide e le startup e scaleup italiane e internazionali candidate per rispondere a tali sfide).

Possono partecipare all’evento tutti gli attori dell’ecosistema dell’innovazione attivi sui temi dell’innovazione e del Green Deal europeo, tra cui imprese, startup, laboratori di ricerca, università, investitori, cluster e istituzioni.

È possibile prenotare i meeting virtuali a partire dal 1° dicembre.

Per maggiori informazioni, si prega di visitare la pagina web dell’evento.

La Mission “Adaptation to Climate Change”

Il 23 novembre 2021 si terrà online la sessione informativa sulla Mission “Adaptation to Climate Change”. L’evento è organizzato dalla Direzione generale per la ricerca e l’innovazione della Commissione europea (DG RTD).

Durante lo svolgimento della sessione online, verranno fornite ai partecipanti informazioni sui meccanismi della Missione di Horizon dedicata ai cambiamenti climatici, sulle opportunità di finanziamento e la relativa tempistica. Si discuterà anche dei seguenti temi:

  • Le cinque Missioni UE;
  • La Missione da una prospettiva di policy;
  • Il meccanismo della Missione;
  • Le opportunità di finanziamento;
  • Il ruolo dell’agenzia CINEA.

Verrà inoltre organizzata una sessione di domande e risposte per permettere ai partecipanti di interagire durante la sessione informativa.

Per maggiori informazioni, si prega di visitare la pagina web dell’evento.

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