4.1.01 Investimenti in aziende agricole in approccio individuale e di sistema – Approccio individuale

4.1.01 Investimenti in aziende agricole in approccio individuale e di sistema - Approccio individuale

 

Risorse: 58.500.000 euro

Beneficiari: imprese agricole sia quelle in forma singola, che quelle in forma aggregata quale quella cooperativa, nonché le imprese agricole costituenti “Comunioni a scopo di godimento”.

Sostegno:

  • 45% se imprese condotte da giovani agricoltori (vedi punto 16.1.3) e/o in zona con
  • vincoli naturali o altri vincoli specifici (vedi punto 13) (esclusi investimenti finalizzati alla
  • lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti aziendali);
  • 35% negli altri casi e in caso di investimenti finalizzati alla lavorazione,
  • trasformazione e commercializzazione dei prodotti aziendali.

Termini presentazione domande di sostegno: l’apertura dello specifico modulo sul Sistema Informativo Agrea (SIAG) che verrà comunicata sul sito dell’Agenzia.

Scadenza: 23 giugno 2022.

PSR 2014-2020 – Operazione 13.1.1 – Indennità compensativa per gli agricoltori in attività delle zone montane

PSR 2014-2020 - Operazione 13.1.1 - Indennità compensativa per gli agricoltori in attività delle zone montane

 

La Regione Piemonte, con l’attuazione della misura M13 – operazione 13.1.1 “Indennità compensativa”, si propone di incentivare l’uso continuativo delle superfici agricole, la cura dello spazio naturale, il mantenimento e la promozione di sistemi di produzione agricola sostenibili e, di conseguenza, di contrastare l’abbandono del territorio montano. Le indennità a favore degli agricoltori operanti nelle zone montane sono erogate annualmente per ettaro di superficie agricola per compensare, in tutto o in parte, i costi aggiuntivi e il mancato guadagno dovuti ai vincoli cui è soggetta la produzione agricola nella zona interessata.

Le indennità sono concesse agli agricoltori che si impegnano a proseguire l’attività agricola nelle zone classificate montane della Regione Piemonte e che sono agricoltori in attività ai sensi dell’articolo 9 del Reg. (UE) n. 1307/2013 e s.m.i.

Scadenza: 16 maggio 2022, ore 23.59.

Gruppi Operativi Pei

Gruppi Operativi Pei

 

La Direzione Generale Agricoltura, con D.d.s. 9 febbraio 2022 – n. 1358, pubblicato sul Bollettino Ufficiale Regione Lombardia (BURL) serie ordinaria n. 7 di martedì 15 febbraio 2022, ha approvato le disposizioni attuative per la presentazione delle domande relative alla Operazione 16.1.01 «Gruppi Operativi PEI» del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Lombardia stabilendo una dotazione finanziaria di € 6.500.000,00.

Il bando promuove la creazione dei Gruppi Operativi (GO), nell’ambito della Misura 16 “Cooperazione”, e ne supporta la realizzazione dei progetti.
I GO sono partenariati che realizzano un progetto di innovazione per cogliere nuove opportunità e/o risolvere particolari problematiche con riferimento agli obiettivi del Partenariato Europeo per l’Innovazione in agricoltura (PEI AGRI).
L’Operazione si attua su tutto il territorio regionale, nei settori relativi ai prodotti agricoli e agroalimentari elencati nell’Allegato I del Trattato dell’Unione Europea, con l’esclusione del settore ittico. L’Operazione supporta le seguenti azioni:

  • coordinamento, gestione della partnership, costi di partecipazione alla rete PEI;
  • realizzazione del progetto innovativo;
  • trasferimento dei risultati.

Le disposizioni attuative prevedono la selezione attraverso due fasi:
Fase 1 – proposta di costituzione del GO
Il soggetto che si candida a divenire il capofila del futuro GO presenta l’idea progettuale cioè una proposta che illustra in maniera sintetica il problema di partenza, l’idea di soluzione / opportunità da cogliere.
Fase 2 – progetto esecutivo del GO
Le proposte che hanno superato la prima fase di selezione dovranno essere dettagliate in un progetto.
Al soggetto proponente l’aggregazione il cui progetto, nella seconda fase, è stato valutato ammissibile a finanziamento saranno riconosciute spese per la prima fase pari a un importo forfettario di € 5.000,00.

I progetti hanno durata massima 24 mesi.

Possono presentare domanda i seguenti soggetti:

  • Imprese agricole, agroindustriali in forma singola o associata;
  • Organizzazioni di Produttori (OP) e Associazioni di Organizzazioni di Produttori (AOP)
  • Altre forme associative del settore agroalimentare (Consorzi, Associazioni ecc.);
  • Organismi di ricerca;
  • Organismi di diffusione della conoscenza;
  • Enti parco e soggetti gestori dei siti Natura 2000;
  • Distretti agricoli, del cibo e di filiera accreditati ai sensi della d.g.r. XI/2040/2019 e della d.g.r. XI/2892/2020.

La domanda è presentata dal capofila del partenariato che si dovrà costituire in seguito al finanziamento del progetto.

Caratteristiche dell’agevolazione.

  • Tipologia: contributo in conto capitale.
  • I progetti complessivamente dovranno avere un valore minimo di € 120.000,00 e massimo di € 450.000,00.
  • L’intensità del contributo è differenziata per tipologia di azione come indicato di seguito:
  1. Azione “coordinamento”: intensità pari al 100% per un importo massimo del 25% del costo del progetto comprensivo delle tre azioni;
  2. Azione “progetto innovativo”: intensità pari al 90% delle spese ammissibili;
  3. Azione “trasferimento delle informazioni”: intensità pari al 90% delle spese ammissibili.
  • Tranche di erogazione: stati di avanzamento lavori e saldo.

Scadenza: 7 settembre 2022, ore 12.00.

Promozione Prodotti agricoli nel mercato interno e nei Paesi terzi: bando 2022 per programmi semplice

Promozione Prodotti agricoli nel mercato interno e nei Paesi terzi: bando 2022 per programmi semplice

 

L’obiettivo è di rafforzare la competitività del settore agricolo dell’Unione e in particolare:

  1. migliorare il grado di conoscenza dei meriti dei prodotti agricoli dell’Ue e degli elevati standard applicabili ai metodi di produzione nell’Ue;
  2. aumentare la competitività e il consumo dei prodotti agricoli e di determinati prodotti alimentari dell’Ue e ottimizzarne l’immagine tanto all’interno quanto all’esterno dell’Unione;
  3. rafforzare la consapevolezza e il riconoscimento dei regimi di qualità dell’Ue;
  4. aumentare la quota di mercato dei prodotti agricoli e di determinati prodotti alimentari dell’Ue, prestando particolare attenzione ai mercati di Paesi terzi che presentano il maggior potenziale di crescita;
  5. ripristinare condizioni normali di mercato in caso di turbative gravi dello stesso, perdita di fiducia dei consumatori o altri problemi specifici.

Il bando finanzia azioni di informazione e promozione dei prodotti agricoli europei in forma di campagne di informazione e di promozione. I prodotti oggetto di campagna rientrano nei prodotti e regimi elencati all’articolo 5 del regolamento (UE) n. 1144/2014 (ma i prodotti vitivinicoli, della pesca e dell’acquacoltura possono essere oggetto delle azioni di informazione e di promozione soltanto se nel programma considerato rientrano anche altri prodotti).

Il bando riguarda l’esecuzione di programmi semplici (che possono essere presentati da una organizzazione proponente o da più organizzazioni riunite in un partenariato, tutte dello stesso Stato membro) relativi ad azioni nel mercato interno o nei Paesi terzi nell’ambito dei seguenti temi:

  • MERCATO INTERNO

Topic 1: AGRIP-SIMPLE-2021-IM-EU QS
Programmi di informazione e di promozione destinati a rafforzare la consapevolezza e il riconoscimento dei regimi di qualità dell’Unione.
I programmi di informazione e di promozione sui regimi di qualità dell’Ue, che offrono ai consumatori garanzie circa la qualità e le caratteristiche del prodotto o del procedimento di produzione, aggiungono valore ai prodotti interessati e ne ampliano gli sbocchi di mercato. Uno dei risultati attesi è l’aumento dei livelli di riconoscimento da parte dei consumatori europei del logo associato ai regimi di qualità dell’Ue e una maggiore conoscenza delle informazioni che tali regimi intendono fornire.

Topic 2: AGRIP-SIMPLE-2021-IM-ORGANIC
Programmi di informazione e di promozione destinati a rafforzare la consapevolezza e il riconoscimento del regime di qualità dell’Unione relativo al metodo di produzione biologica, che fornisce ai consumatori garanzie sulla sostenibilità, sulla qualità e sulle caratteristiche del prodotto o del processo di produzione utilizzato e sui benefici ambientali generati, aggiunge valore ai prodotti interessati e ne amplia gli sbocchi di mercato. Uno dei risultati attesi è l’ulteriore aumento dei livelli di riconoscimento da parte dei consumatori europei del logo biologico dell’UE e una maggiore conoscenza delle informazioni che i regimi di qualità intendono fornire.

Topic 3: AGRIP-SIMPLE-2021-IM-SUSTAINABLE
Le azioni dovrebbero mettere in evidenza la sostenibilità ambientale dell’agricoltura dell’Ue, sottolineando il suo apporto benefico all’azione per il clima e all’ambiente e indicare in che modo il prodotto o i prodotti promossi e il loro metodo di produzione contribuiscano alla mitigazione dei cambiamenti climatici (es. riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, aumento delle rimozioni dell’anidride carbonica) e/o all’adattamento agli stessi (es. colture e varietà resistenti al clima).

Topic 4: AGRIP-SIMPLE-2022-IM-FRESH FRUIT AND VEGETABLES
Con l’obiettivo di aumentare il consumo di frutta e verdura fresca prodotte nell’UE fornendo informazioni ai consumatori in merito ad abitudini alimentari sane ed equilibrate, le azioni devono evidenziare i benefici del consumo di frutta e verdura fresca nell’ambito di un’alimentazione equilibrata, in particolare con messaggi centrati sul mirare al consumo quotidiano di almeno cinque porzioni di vari tipi di frutta e verdura o sulla posizione della frutta e della verdura nella piramide alimentare o sugli effetti benefici del consumo di frutta e verdura sulla salute

Topic 5: AGRIP-SIMPLE-2022-IM-CHARACTERISTICS

Le azioni devono mettere in evidenza almeno una delle specificità dei metodi di produzione agricola nell’UE, in particolare sul piano della sicurezza alimentare, della tracciabilità, dell’autenticità, dell’etichettatura, degli aspetti nutrizionali e sanitari, del benessere degli animali, del rispetto dell’ambiente e della sostenibilità (compresi i benefici per il clima come la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e/o l’aumento delle rimozioni dell’anidride carbonica), come pure delle caratteristiche intrinseche dei prodotti agricoli e alimentari, specialmente in termini di qualità, sapore, diversità o tradizioni. L’effetto finale atteso è di aumentare il grado di conoscenza da parte dei consumatori dei meriti dei prodotti agricoli dell’UE e migliorarne la competitività e il consumo, ottimizzandone l’immagine e aumentandone la quota di mercato.

  • PAESI TERZI

Le azioni devono mettere in evidenza almeno una delle specificità dei metodi di produzione agricola nell’UE, in particolare sul piano della sicurezza alimentare, della tracciabilità, dell’autenticità, dell’etichettatura, degli aspetti nutrizionali e sanitari, del benessere degli animali, del rispetto dell’ambiente e della sostenibilità (compresi i benefici per il clima come la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e/o l’aumento delle rimozioni dell’anidride carbonica), come pure delle caratteristiche intrinseche dei prodotti agricoli e alimentari, specialmente in termini di qualità, sapore, diversità o tradizioni. L’effetto finale atteso è di aumentare il grado di conoscenza da parte dei consumatori dei meriti dei prodotti agricoli dell’UE e migliorarne la competitività e il consumo, ottimizzandone l’immagine e aumentandone la quota di mercato.

Le proposte destinate al mercato interno devono essere realizzate: in almeno due Stati membri con allocazione di una quota proporzionale del bilancio, tenendo conto in particolare delle rispettive dimensioni del mercato in ciascuno degli Stati membri interessati, oppure in uno Stato membro diverso dallo Stato membro di origine dell’organizzazione o delle organizzazioni proponenti, a meno che non riguardino regimi di qualità dell’UE o non trasmettano un messaggio inerente a buone pratiche alimentari.

Le azioni devono evidenziare in particolare le specificità dei metodi di produzione agricola nell’UE, soprattutto sul piano della sicurezza alimentare, della tracciabilità, dell’autenticità, dell’etichettatura, degli aspetti nutrizionali e sanitari, del benessere degli animali, del rispetto dell’ambiente e della sostenibilità (compresi i benefici per il clima come la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e/o l’aumento delle rimozioni dell’anidride carbonica), come pure delle caratteristiche intrinseche dei prodotti agricoli e alimentari, in particolare in termini di qualità, sapore, diversità o tradizioni.
L’effetto finale atteso è di migliorare la competitività e il consumo dei prodotti agroalimentari dell’Unione, ottimizzarne l’immagine e aumentarne la quota di mercato nei paesi destinatari.
Le proposte devono riguardare attività destinate a uno o più paesi che rientrano nel tema prescelto.

Topic 6: AGRIP-SIMPLE-2022-TC-ASIA
Un’azione deve essere destinata a uno o più dei seguenti paesi: Cina (compresi Hong Kong e Macao), Giappone, Corea del Sud, Taiwan, Asia sudorientale o Asia meridionale.

Topic 7: AGRIP-SIMPLE-2022-TC-AMERICAS
Un’azione deve essere destinato a uno o più dei seguenti paesi: Canada, USA o Messico.

Topic 8: AGRIP-SIMPLE-2022-TC-OTHERS
Le azioni devono essere destinate a zone geografiche diverse rispetto a quelle dei topic 6 e 7.

Tema 9: AGRIP-SIMPLE-2022-TC-ORG-SUST
Le azioni ricalcano quelle indicati nel tema 2 o nel tema 3 e possono svolgersi in qualsiasi Paese terzo.

Attività ammissibili all’interno delle campagne:
Relazioni pubbliche: azioni di PR, eventi stampa.
Sito web, social media: configurazione, manutenzione, aggiornamento del sito web; social media: configurazione degli account, pubblicazione regolare di post; applicazioni per dispositivi mobili, piattaforme di e-learning, seminari online, ecc.
Pubblicità: stampa, TV, radio, servizi online, attività in ambienti esterni, cinema
Strumenti di comunicazione: pubblicazioni, kit mediatici, gadget promozionali; video promozionali
Eventi: stand in fiere; seminari, workshop, incontri tra imprese, formazioni commerciali/corsi di cucina, attività nelle scuole; settimane dei ristoranti; sponsorizzazione di eventi; viaggi di studio in Europa
Promozione presso i punti vendita: giornate di degustazione; promozione nelle pubblicazioni destinate ai dettaglianti, pubblicità presso i punti vendita

Beneficiari. I richiedenti devono essere organismi pubblici o privati in possesso di personalità giuridica, essere stabiliti in uno Stato membri UE – compresi i paesi e territori d’oltremare (PTOM) – e rientrare in una delle seguenti categorie:
a. organizzazioni professionali o interprofessionali, stabilite in uno Stato membro e rappresentative del settore o dei settori interessati in tale Stato membro;
b. organizzazioni di produttori o associazioni di organizzazioni di produttori di cui al regolamento 1308/2013 (artt. 152 e 156) e che sono state riconosciute da uno Stato membro;
c. organismi del settore agroalimentare il cui obiettivo e la cui attività consistano nel promuovere i prodotti agricoli e nel fornire informazioni sugli stessi e che siano stati investiti dallo Stato membro interessato di attribuzioni di servizio pubblico chiaramente definite in questo ambito.
Il proponente deve essere rappresentativo del settore/prodotto interessato (tale rappresentatività deve rispondere a requisiti specifici precisati nel testo del bando).

Entità Contributo:

  • programmi semplici nel mercato interno: fino al 70% dei costi ammissibili;
  • programmi semplici nei Paesi terzi: fino all’80% dei costi ammissibili.

Modalità e procedura. Le proposte di progetto possono essere presentate da una organizzazione proponente o da più organizzazioni in partnership, tutte del medesimo Stato membro e devono avere una durata prevista compresa fra 12 e 36 mesi (le proposte devono specificare la durata dell’azione).

Scadenza: 21 aprile 2022

Promozione Prodotti agricoli nel mercato interno e nei Paesi terzi: bando 2022 per programmi multipli

Promozione Prodotti agricoli nel mercato interno e nei Paesi terzi: bando 2022 per programmi multipli

 

L’obiettivo è di rafforzare la competitività del settore agricolo dell’Unione e in particolare:

  1. migliorare il grado di conoscenza dei meriti dei prodotti agricoli dell’Ue e degli elevati standard applicabili ai metodi di produzione nell’Ue;
  2. aumentare la competitività e il consumo dei prodotti agricoli e di determinati prodotti alimentari dell’Unione e ottimizzarne l’immagine, tanto all’interno quanto all’esterno dell’Ue;
  3. rafforzare la consapevolezza e il riconoscimento dei regimi di qualità dell’Ue;
  4. aumentare la quota di mercato dei prodotti agricoli e di determinati prodotti alimentari dell’Unione, prestando particolare attenzione ai mercati di paesi terzi che presentano il maggior potenziale di crescita;
  5. ripristinare condizioni normali di mercato in caso di turbative gravi del mercato, perdita di fiducia dei consumatori o altri problemi specifici.

Il bando finanzia azioni di informazione e promozione dei prodotti agricoli europei in forma di campagne di informazione e di promozione. I prodotti oggetto di campagna rientrano nei prodotti e regimi elencati all’articolo 5 del regolamento (UE) n. 1144/2014 (ma i prodotti vitivinicoli, della pesca e dell’acquacoltura possono essere oggetto delle azioni di informazione e di promozione soltanto se nel programma considerato rientrano anche altri prodotti).

Il bando riguarda l’esecuzione di programmi multipli, (che devono essere presentati da almeno due organizzazioni di almeno 2 Stati membri diversi) relativi ad azioni nel mercato interno o nei Paesi terzi nell’ambito dei seguenti temi:

  • MERCATO INTERNO

Topic 1. AGRIP-MULTI-2022-IM (Union quality schemes OR merits of Union agricultural products)
Azioni volte a rafforzare la consapevolezza e il riconoscimento dei regimi di qualità dell’Ue.

Azioni volte a mettere in evidenza le specificità dei metodi di produzione agricola nell’Ue e le caratteristiche dei relativi prodotti agroalimentari nonché dei regimi di qualità: devono mettere in evidenza almeno una delle specificità dei metodi di produzione agricola nell’Ue, in particolare sul piano della sicurezza alimentare, della tracciabilità, dell’autenticità, dell’etichettatura, degli aspetti nutrizionali e sanitari (comprese abitudini alimentari corrette e consumo responsabile delle bevande alcoliche ammissibili), del benessere degli animali, come pure delle caratteristiche intrinseche dei prodotti agricoli e alimentari, specialmente in termini di qualità, sapore, diversità o tradizioni.

Topic 2. AGRIP-MULTI-2022-IM-ORGANIC
Azioni volte a rafforzare la consapevolezza e il riconoscimento del regime di qualità dell’Ue relativamente al metodo di produzione biologica, un regime che fornisce ai consumatori garanzie sulla sostenibilità, sulla qualità e sulle caratteristiche del prodotto o del processo di produzione utilizzato, nonché sui benefici ambientali che essi generano.

Topic 3. AGRIP-MULTI-2022-IM-SUSTAINABLE
Azioni volte a mettere in evidenza la sostenibilità ambientale dell’agricoltura dell’Ue, sottolineando il suo apporto benefico all’azione per il clima e all’ambiente; dovrebbero indicare in che modo il prodotto o i prodotti promossi e il loro o i loro metodi di produzione contribuiscono alla mitigazione dei cambiamenti climatici (ad esempio riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e/o aumento delle rimozioni dell’anidride carbonica) e/o all’adattamento agli stessi (ad esempio colture e varietà resistenti al clima).

Topic 4. AGRIP-MULTI-2022-IM-FRESH FRUIT AND VEGETABLES
Azioni per la promozione di pratiche alimentari equilibrate e sane; devono evidenziare i benefici del consumo di frutta e verdura fresca nell’ambito di un’alimentazione equilibrata, in particolare attraverso messaggi mirati al consumo quotidiano di almeno cinque porzioni di vari tipi di frutta e verdura oppure centrati sulla posizione della frutta e della verdura nella piramide alimentare o sugli effetti benefici del consumo di frutta e verdura sulla salute.

  • PAESI TERZI

Topic 5. AGRIP-MULTI-2022-TC-ALL
I programmi di informazione e di promozione sono destinati a uno o più Paesi terzi e devono evidenziare in particolare le specificità dei metodi di produzione agricola nell’Ue (sul piano della sicurezza alimentare, della tracciabilità, dell’autenticità, dell’etichettatura, degli aspetti nutrizionali e sanitari, del benessere degli animali, del rispetto dell’ambiente e della sostenibilità, ecc.) come pure delle caratteristiche intrinseche dei prodotti agricoli e alimentari, in particolare in termini di qualità, sapore, diversità o tradizioni.

Topic 6. AGRIP-MULTI-2022-TC-ORGANIC OR SUSTAINABLE
a. rafforzare la consapevolezza e il riconoscimento del regime di qualità dell’Ue per la produzione biologica, che garantisce la sostenibilità, la qualità e le caratteristiche del prodotto o del processo di produzione utilizzato, genera benefici ambientali, aggiunge valore ai prodotti interessati e ne amplia gli sbocchi di mercato col fine ultimo di migliorare la competitività e il consumo dei prodotti biologici, ottimizzarne l’immagine e aumentarne la quota di mercato.

  1. mettere in evidenza la sostenibilità ambientale dell’agricoltura Ue, sottolineandone l’apporto benefico all’azione per il clima e all’ambiente: le azioni dovrebbero indicare in che modo il prodotto o i prodotti promossi e il loro o i loro metodi di produzione contribuiscano alla mitigazione dei cambiamenti climatici (ad esempio riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e/o aumento delle rimozioni dell’anidride carbonica) e/o all’adattamento agli stessi (ad esempio colture e varietà resistenti al clima).

ATTIVITA’ AMMISSIBILI:
– Relazioni pubbliche: azioni di PR, eventi stampa.
– Sito web, social media: configurazione, manutenzione, aggiornamento del sito web; social media: configurazione degli account, pubblicazione regolare di post; applicazioni per dispositivi mobili, piattaforme di e-learning, seminari online, ecc.
– Pubblicità: stampa, TV, radio, servizi online, attività in ambienti esterni, cinema
– Strumenti di comunicazione: pubblicazioni, kit mediatici, gadget promozionali; video promozionali
– Eventi: stand in fiere; seminari, workshop, incontri tra imprese, formazioni commerciali/corsi di cucina, attività nelle scuole; settimane dei ristoranti; sponsorizzazione di eventi; viaggi di studio in Europa
– Promozione presso i punti vendita: giornate di degustazione; promozione nelle pubblicazioni destinate ai dettaglianti, pubblicità presso i punti vendita

Beneficiari. I richiedenti devono essere organismi pubblici o privati in possesso di personalità giuridica, essere stabiliti in uno Stato membri UE – compresi i paesi e territori d’oltremare (PTOM) – e rientrare in una delle seguenti categorie:
a. organizzazioni professionali o interprofessionali, stabilite in uno Stato membro e rappresentative del settore o dei settori interessati in tale Stato membro;
b. organizzazioni professionali o interprofessionali dell’Ue rappresentative del settore interessato o dei settori interessati a livello di Unione;
c. organizzazioni di produttori o associazioni di organizzazioni di produttori di cui al regolamento 1308/2013 (artt. 152 e 157) e che sono state riconosciute da uno Stato membro;
d. organismi del settore agroalimentare il cui obiettivo e la cui attività consistano nel promuovere i prodotti agricoli e nel fornire informazioni sugli stessi, e che siano stati investiti dallo Stato membro interessato di attribuzioni di servizio pubblico chiaramente definite in questo ambito (devono essere legalmente costituiti almeno due anni prima del bando al quale intendono candidarsi).

Entità Contributo. Il contributo comunitario può coprire fino all’80% dei costi ammissibili

Modalità e procedura. Le proposte di progetto possono essere scritte in una lingua qualsiasi dell’UE (di preferenza l’inglese) e avere una durata prevista compresa fra 12 e 36 mesi. Devono essere presentate da un partenariato di almeno due soggetti ammissibili stabiliti in almeno due Stati membri diversi oppure da una o più organizzazioni europee rappresentative di un prodotto a livello di Unione.

Scadenza: 21 aprile 2022

PSR 2014-2022, Op. 4.4.1 Elementi naturaliformi dell’agroecosistema. Bando 2022

PSR 2014-2022, Op. 4.4.1 Elementi naturaliformi dell’agroecosistema. Bando 2022

 

L’operazione finanzia la realizzazione, il ripristino o l’ampliamento di formazioni arbustive e arboree e di aree umide e altri interventi a favore della biodiversità in ambienti agricoli.

Contributo in conto capitale con il riconoscimento fino al 100% delle spese ammissibili per la realizzazione di formazioni arbustive/arboree di specie autoctone, creazione di aree umide, installazione di strutture per la fauna selvatica (nidi, posatoi, ecc.) e di strutture per la fruizione (pannelli informativi, segnaletica ecc.) a carico del Fondo europeo di sviluppo rurale, di fondi nazionali e di fondi regionali. Le strutture realizzate dovranno essere oggetto di manutenzione per 5 o 10 anni a seconda della tipologia di intervento.

Scadenza: 31 marzo 2022

Gal Appennino Bolognese 19.2.01 Azioni ordinarie per l’attuazione della strategia-Tipo di operazione 16.4.01 “Cooperazione per lo sviluppo e la promozione di filiere corte”

Gal Appennino Bolognese 19.2.01 Azioni ordinarie per l'attuazione della strategia-Tipo di operazione 16.4.01 “Cooperazione per lo sviluppo e la promozione di filiere corte”

 

 

Focus area: 3A – Migliorare la competitività dei prodotti primari integrandoli meglio nella filiera agroalimentare attraverso i regimi di qualità, la creazione di un valore aggiunto per i prodotti agricoli, la promozione dei prodotti nei mercati locali, le filiere corte, le associazioni e organizzazioni di produttori e le organizzazioni professionali

Beneficiari del bando sono forme aggregative che presentino un accordo di cooperazione per la realizzazione di un Progetto di Sviluppo e Promozione di Filiere Corte (PSPFC) ed in particolare:

  • Forme di cooperazione tra imprenditori agricoli ai sensi dell’art. 2135 del codice civile;
  • Organizzazione di produttori;
  • Associazioni di organizzazione di produttori;
  • Reti di imprese.

Il sostegno sarà quantificato in base alla spesa ammissibile:

  • 70% per le spese di cooperazione;
  • 60% per le spese in modalità sovvenzione globale di cui all’art 35 comma 6 del Reg. (UE) 1305/2013

Spese ammissibili:

  • Spese di Cooperazione:
    • studi di fattibilità e piani aziendali (studi di mercato, piani di sviluppo) nel limite massimo del 15% dell’importo del PSPFC: spese per consulenza tecnica e collaborazioni professionali;
    • costi di animazione nel limite massimo del 25% dei costi totali del PSPFC;
    • costi per i servizi necessari per l’allestimento delle sale; costi di personale esterno ed organizzativi, nel limite massimo di 150,00 a persona giorno;
    • spese per relatori debitamente documentate;
    • spese per la realizzazione/acquisto del materiale informativo;
    • ricerca nuovi membri nella zona in cui si procede a sviluppare il PSPFC, al fine di rendere possibile un progetto territoriale, debitamente documentata;
    • costi di cooperazione (costo dell’atto di costituzione dell’aggregazione e dell’accordo, spese notarili, spese di registrazione), nel limite massimo del 5% del costo totale del progetto (spese ammissibili una sola volta);
  • costi di informazione e comunicazione. La promozione deve riguardare la filiera corta e non i singoli produttori che partecipano alla medesima e deve essere finalizzata a far conoscere la nuova realtà ed i vantaggi della filiera corta:
    • iniziative di comunicazione (progettazione, elaborazione tecnica e grafica, ideazione testi, traduzione, stampa, riproduzione supporti cartacei e multimediali);
    • acquisti di spazi pubblicitari e publi-redazionali su riviste e carta stampata;
    • acquisto spazi e servizi a carattere radiotelevisivo.
  • costi di realizzazione del PSPFC:
    • ristrutturazione/restauro o risanamento conservativo di fabbricati e spazi aperti esistenti da destinare alla vendita diretta o alla gestione comune di attività inerenti alle filiere corte;
    • acquisto di impianti ed attrezzature legati all’attuazione del progetto;
    • spese per materiale o piccoli interventi fisici, arredi e allestimenti;
    • acquisto di programmi informatici e realizzazione siti web, nell’ambito dell’importo massimo di Euro 2.500,00. Non saranno ammissibili pagamenti di rate successive all’iniziale acquisto del dominio, né aggiornamenti parziali dei siti web.

Scadenza: 22 aprile 2022

PSR 2014-2022, Op. 1.1.1 Formazione in ambito agricolo. Bando n. 3/2021

PSR 2014-2022, Op. 1.1.1 Formazione in ambito agricolo. Bando n. 3/2021

 

Il bando sostiene e finanzia interventi formativi per garantire un livello adeguato di formazione tecnico-economico alle persone e gli addetti occupati del settore agricolo ed agro-alimentare, le PMI con sede operativa in zone diverse da A operanti in zone rurali ed altri gestori del territorio.

Tali interventi formativi sono riconducibili alle priorità 2 focus area 2A Competitività dell’agricoltura e priorità 4 focus area 4A, 4B, 4C – Uso efficiente delle risorse e le prestazioni ambientali.

Possono partecipare i prestatori di servizi di formazione che, al momento della presentazione della domanda di sostegno, siano accreditati per la formazione professionale, ai sensi delle normative nazionali e delle disposizioni regionali vigenti. In particolare le sedi formative devono essere accreditate per le attività relative alla macrotipologia C) formazione continua; se prevista una metodologia di formazione a distanza, le sedi devono essere accreditate anche per la tipologia t.FaD.

Scadenza: 31 marzo 2022

PSR 2014-2020 (FEASR): “Investimenti non produttivi finalizzati prioritariamente alla conservazione della biodiversità”

PSR 2014-2020 (FEASR): "Investimenti non produttivi finalizzati prioritariamente alla conservazione della biodiversità"

 

Bando per il finanziamento di alcuni interventi non produttivi, quali:

  • la costituzione di strutture vegetali lineari, come siepi e filari, composti da specie autoctone, che aumentano la complessità dell’ecosistema, arricchiscono e diversificano il paesaggio rurale, potenziano le reti ecologiche e creano luoghi di rifugio e riproduzione della fauna selvatica, svolgendo un’importante azione di salvaguardia della biodiversità animale e vegetale;
  • la realizzazione di protezioni fisiche (recinzioni elettrificate e no) e acquisto di cani da guardiania per salvaguardare la presenza di specie selvatiche consentendo la pacifica convivenza sul territorio con agricoltori e allevatori;
  • la costituzione di fasce tampone boscate che contribuisce alla riduzione dell’inquinamento da nitrati nelle acque superficiali;
  • il recupero di fontanili, che consente la disponibilità di acqua sorgiva di ottima qualità e il recupero di ambienti ad alto valore naturalistico, ricchi di flora e fauna acquatica;
  • la realizzazione di zone umide e di pozze e altre strutture di abbeverata, che consentono il miglioramento e il riequilibrio della gestione idrica nel territorio e il mantenimento di un habitat idoneo alla riproduzione di numerose specie di flora e fauna specificatamente legate alla presenza dell’acqua;
  • l’installazione di biobed, che minimizza l’inquinamento puntiforme delle acque da prodotti fitosanitari.

Possono partecipare imprenditori agricoli, persone giuridiche di diritto privato con previsione statutaria di esercizio di attività di gestione, cura, tutela, conservazione del suolo e/o territorio e/o delle acque, persone giuridiche di diritto pubblico con competenza in materia di gestione del suolo e/o territorio e/o delle acque.

È concesso un aiuto sotto forma di contributo in conto capitale, pari al 100% della spesa ammessa a contributo. L’importo massimo di spesa ammessa per ciascuna domanda è fissato in € 100.000,00.

Per i beneficiari che sono persone giuridiche di diritto pubblico o privato, che non esercitano attività agricola, il contributo è erogato ai sensi del regime de minimis non agricolo (Reg. (UE) n. 1407/2013).

Scadenza: 02 maggio 2022

PSR 2014-2020 (FEASR): Progetti dimostrativi e azioni di informazione”

PSR 2014-2020 (FEASR): Progetti dimostrativi e azioni di informazione"

 

L’Operazione 1.2.01 del Programma di Sviluppo Rurale finanzia la realizzazione di progetti che prevedono azioni dimostrative e/o azioni di informazione, nei settori relativi ai prodotti agricoli e agroalimentari elencati nell’Allegato 1 del Trattato dell’Unione Europea (art. 38), con l’esclusione dell’acquicoltura, orticoltura, frutticoltura, apicoltura e olivicoltura. I progetti sono destinati alle imprese, agli addetti e ai tecnici dei settori agricolo e agroalimentare.

Possono partecipare: Organismi di ricerca; Organismi di diffusione della conoscenza; Distretti agricoli, del cibo e di filiera accreditati ai sensi D.G.R. XI/2040/10085/2019 e della D.G.R. XI/2892/2020; Enti gestori dei Siti Natura 2000, in forma singola o in Associazione temporanea di scopo da costituirsi a seguito di concessione del finanziamento.

L’ammontare del contributo per le spese relative all’Operazione 1.2.01, espresso in percentuale della spesa ammessa, è pari al 80%. L’ammontare di spesa ammissibile a finanziamento per ogni progetto è compreso tra un minimo di € 40.000,00 e un massimo di € 80.000,00 per progetti che comprendono esclusivamente azioni di informazione e € 200.000,00 per progetti di che comprendono azioni di informazione e dimostrazione.

Domande dal: 20 gennaio 2022, alle ore 10:00.

Scadenza: 22 aprile 2022

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