PSR 2014-2022, Op. 4.4.1 Elementi naturaliformi dell’agroecosistema. Bando 2022

PSR 2014-2022, Op. 4.4.1 Elementi naturaliformi dell’agroecosistema. Bando 2022

 

L’operazione finanzia la realizzazione, il ripristino o l’ampliamento di formazioni arbustive e arboree e di aree umide e altri interventi a favore della biodiversità in ambienti agricoli.

Contributo in conto capitale con il riconoscimento fino al 100% delle spese ammissibili per la realizzazione di formazioni arbustive/arboree di specie autoctone, creazione di aree umide, installazione di strutture per la fauna selvatica (nidi, posatoi, ecc.) e di strutture per la fruizione (pannelli informativi, segnaletica ecc.) a carico del Fondo europeo di sviluppo rurale, di fondi nazionali e di fondi regionali. Le strutture realizzate dovranno essere oggetto di manutenzione per 5 o 10 anni a seconda della tipologia di intervento.

Scadenza: 31 marzo 2022

Gal Appennino Bolognese 19.2.01 Azioni ordinarie per l’attuazione della strategia-Tipo di operazione 16.4.01 “Cooperazione per lo sviluppo e la promozione di filiere corte”

Gal Appennino Bolognese 19.2.01 Azioni ordinarie per l'attuazione della strategia-Tipo di operazione 16.4.01 “Cooperazione per lo sviluppo e la promozione di filiere corte”

 

 

Focus area: 3A – Migliorare la competitività dei prodotti primari integrandoli meglio nella filiera agroalimentare attraverso i regimi di qualità, la creazione di un valore aggiunto per i prodotti agricoli, la promozione dei prodotti nei mercati locali, le filiere corte, le associazioni e organizzazioni di produttori e le organizzazioni professionali

Beneficiari del bando sono forme aggregative che presentino un accordo di cooperazione per la realizzazione di un Progetto di Sviluppo e Promozione di Filiere Corte (PSPFC) ed in particolare:

  • Forme di cooperazione tra imprenditori agricoli ai sensi dell’art. 2135 del codice civile;
  • Organizzazione di produttori;
  • Associazioni di organizzazione di produttori;
  • Reti di imprese.

Il sostegno sarà quantificato in base alla spesa ammissibile:

  • 70% per le spese di cooperazione;
  • 60% per le spese in modalità sovvenzione globale di cui all’art 35 comma 6 del Reg. (UE) 1305/2013

Spese ammissibili:

  • Spese di Cooperazione:
    • studi di fattibilità e piani aziendali (studi di mercato, piani di sviluppo) nel limite massimo del 15% dell’importo del PSPFC: spese per consulenza tecnica e collaborazioni professionali;
    • costi di animazione nel limite massimo del 25% dei costi totali del PSPFC;
    • costi per i servizi necessari per l’allestimento delle sale; costi di personale esterno ed organizzativi, nel limite massimo di 150,00 a persona giorno;
    • spese per relatori debitamente documentate;
    • spese per la realizzazione/acquisto del materiale informativo;
    • ricerca nuovi membri nella zona in cui si procede a sviluppare il PSPFC, al fine di rendere possibile un progetto territoriale, debitamente documentata;
    • costi di cooperazione (costo dell’atto di costituzione dell’aggregazione e dell’accordo, spese notarili, spese di registrazione), nel limite massimo del 5% del costo totale del progetto (spese ammissibili una sola volta);
  • costi di informazione e comunicazione. La promozione deve riguardare la filiera corta e non i singoli produttori che partecipano alla medesima e deve essere finalizzata a far conoscere la nuova realtà ed i vantaggi della filiera corta:
    • iniziative di comunicazione (progettazione, elaborazione tecnica e grafica, ideazione testi, traduzione, stampa, riproduzione supporti cartacei e multimediali);
    • acquisti di spazi pubblicitari e publi-redazionali su riviste e carta stampata;
    • acquisto spazi e servizi a carattere radiotelevisivo.
  • costi di realizzazione del PSPFC:
    • ristrutturazione/restauro o risanamento conservativo di fabbricati e spazi aperti esistenti da destinare alla vendita diretta o alla gestione comune di attività inerenti alle filiere corte;
    • acquisto di impianti ed attrezzature legati all’attuazione del progetto;
    • spese per materiale o piccoli interventi fisici, arredi e allestimenti;
    • acquisto di programmi informatici e realizzazione siti web, nell’ambito dell’importo massimo di Euro 2.500,00. Non saranno ammissibili pagamenti di rate successive all’iniziale acquisto del dominio, né aggiornamenti parziali dei siti web.

Scadenza: 22 aprile 2022

PSR 2014-2022, Op. 1.1.1 Formazione in ambito agricolo. Bando n. 3/2021

PSR 2014-2022, Op. 1.1.1 Formazione in ambito agricolo. Bando n. 3/2021

 

Il bando sostiene e finanzia interventi formativi per garantire un livello adeguato di formazione tecnico-economico alle persone e gli addetti occupati del settore agricolo ed agro-alimentare, le PMI con sede operativa in zone diverse da A operanti in zone rurali ed altri gestori del territorio.

Tali interventi formativi sono riconducibili alle priorità 2 focus area 2A Competitività dell’agricoltura e priorità 4 focus area 4A, 4B, 4C – Uso efficiente delle risorse e le prestazioni ambientali.

Possono partecipare i prestatori di servizi di formazione che, al momento della presentazione della domanda di sostegno, siano accreditati per la formazione professionale, ai sensi delle normative nazionali e delle disposizioni regionali vigenti. In particolare le sedi formative devono essere accreditate per le attività relative alla macrotipologia C) formazione continua; se prevista una metodologia di formazione a distanza, le sedi devono essere accreditate anche per la tipologia t.FaD.

Scadenza: 31 marzo 2022

PSR 2014-2020 (FEASR): “Investimenti non produttivi finalizzati prioritariamente alla conservazione della biodiversità”

PSR 2014-2020 (FEASR): "Investimenti non produttivi finalizzati prioritariamente alla conservazione della biodiversità"

 

Bando per il finanziamento di alcuni interventi non produttivi, quali:

  • la costituzione di strutture vegetali lineari, come siepi e filari, composti da specie autoctone, che aumentano la complessità dell’ecosistema, arricchiscono e diversificano il paesaggio rurale, potenziano le reti ecologiche e creano luoghi di rifugio e riproduzione della fauna selvatica, svolgendo un’importante azione di salvaguardia della biodiversità animale e vegetale;
  • la realizzazione di protezioni fisiche (recinzioni elettrificate e no) e acquisto di cani da guardiania per salvaguardare la presenza di specie selvatiche consentendo la pacifica convivenza sul territorio con agricoltori e allevatori;
  • la costituzione di fasce tampone boscate che contribuisce alla riduzione dell’inquinamento da nitrati nelle acque superficiali;
  • il recupero di fontanili, che consente la disponibilità di acqua sorgiva di ottima qualità e il recupero di ambienti ad alto valore naturalistico, ricchi di flora e fauna acquatica;
  • la realizzazione di zone umide e di pozze e altre strutture di abbeverata, che consentono il miglioramento e il riequilibrio della gestione idrica nel territorio e il mantenimento di un habitat idoneo alla riproduzione di numerose specie di flora e fauna specificatamente legate alla presenza dell’acqua;
  • l’installazione di biobed, che minimizza l’inquinamento puntiforme delle acque da prodotti fitosanitari.

Possono partecipare imprenditori agricoli, persone giuridiche di diritto privato con previsione statutaria di esercizio di attività di gestione, cura, tutela, conservazione del suolo e/o territorio e/o delle acque, persone giuridiche di diritto pubblico con competenza in materia di gestione del suolo e/o territorio e/o delle acque.

È concesso un aiuto sotto forma di contributo in conto capitale, pari al 100% della spesa ammessa a contributo. L’importo massimo di spesa ammessa per ciascuna domanda è fissato in € 100.000,00.

Per i beneficiari che sono persone giuridiche di diritto pubblico o privato, che non esercitano attività agricola, il contributo è erogato ai sensi del regime de minimis non agricolo (Reg. (UE) n. 1407/2013).

Scadenza: 02 maggio 2022

PSR 2014-2020 (FEASR): Progetti dimostrativi e azioni di informazione”

PSR 2014-2020 (FEASR): Progetti dimostrativi e azioni di informazione"

 

L’Operazione 1.2.01 del Programma di Sviluppo Rurale finanzia la realizzazione di progetti che prevedono azioni dimostrative e/o azioni di informazione, nei settori relativi ai prodotti agricoli e agroalimentari elencati nell’Allegato 1 del Trattato dell’Unione Europea (art. 38), con l’esclusione dell’acquicoltura, orticoltura, frutticoltura, apicoltura e olivicoltura. I progetti sono destinati alle imprese, agli addetti e ai tecnici dei settori agricolo e agroalimentare.

Possono partecipare: Organismi di ricerca; Organismi di diffusione della conoscenza; Distretti agricoli, del cibo e di filiera accreditati ai sensi D.G.R. XI/2040/10085/2019 e della D.G.R. XI/2892/2020; Enti gestori dei Siti Natura 2000, in forma singola o in Associazione temporanea di scopo da costituirsi a seguito di concessione del finanziamento.

L’ammontare del contributo per le spese relative all’Operazione 1.2.01, espresso in percentuale della spesa ammessa, è pari al 80%. L’ammontare di spesa ammissibile a finanziamento per ogni progetto è compreso tra un minimo di € 40.000,00 e un massimo di € 80.000,00 per progetti che comprendono esclusivamente azioni di informazione e € 200.000,00 per progetti di che comprendono azioni di informazione e dimostrazione.

Domande dal: 20 gennaio 2022, alle ore 10:00.

Scadenza: 22 aprile 2022

Azione regionale volta alla riduzione delle emissioni prodotte dalle attività agromeccaniche

Azione regionale volta alla riduzione delle emissioni prodotte dalle attività agromeccaniche

 

Il Bando tratta di un sostegno a favore delle imprese agromeccaniche con finalità il miglioramento della qualità dell’aria in Lombardia.

Chi può partecipare: Le imprese agromeccaniche (costituite in forma di Micro e Piccole imprese secondo la definizione dalla Raccomandazione Commissione Europea 2003/361/CE, recepita con il DM del 18 aprile 2005), per le quali:

  • nella relativa visura camerale, l’attività prevalente esercitata dall’impresa risulta – secondo codice ATECO e classificazione Atecori e come da Fonte Agenzia delle Entrate – con Codice 01.61 Attività di supporto alla produzione vegetale;
  • risultino iscritte all’albo delle imprese agromeccaniche di cui all’art 13 bis, comma 2, della legge regionale 5 Dicembre 2008, n.31.

Caratteristiche dell’agevolazione: Contributo a fondo perduto fino a un massimo del 40% delle spese ammissibili e fino a un massimo di € 200.000,00. Il contributo massimo di 200.000 è in funzione del massimale previsto dal Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013 ed è soggetto alle disposizioni di successivi Regolamenti, ad esso relativi, per quanto riguarda la sua proroga e gli adeguamenti pertinenti. L’agevolazione prevede un’unica tranche di erogazione.

Scadenza: 16/12/2022, alle ore 12:00.

16.2.01 Supporto per progetti pilota e per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie nel settore agricolo e agroindustriale

16.2.01 Supporto per progetti pilota e per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie nel settore agricolo e agroindustriale

 

Beneficiari: soggetti appartenenti alla categoria delle imprese agricole e/o agroindustriali che svolgano attività di produzione e/o commercializzazione e/o trasformazione di prodotti agricoli di cui all’Allegato I del Trattato.

Spese ammissibili:

  • costi di esercizio della cooperazione:
    • personale dedicato alle attività di coordinamento e gestione del progetto;
    • spese relative all’animazione, a riunioni ed incontri, affitto locali, inviti;

Tali costi non devono superare il 15% dei costi totali del Piano, al netto dei medesimi costi di esercizio.

  • costi relativi a studi necessari alla realizzazione del progetto (di mercato, di fattibilità, ecc.);
  • costi diretti delle specifiche azioni legate alla realizzazione del Piano:
    • costi inerenti alla costruzione e la verifica di prototipi nonché investimenti funzionali alla realizzazione del progetto;- test, analisi di laboratorio e gustative (panel test);
    • prove in campo;
    • acquisto brevetti e licenze;
    • acquisto di software, solo se strettamente indispensabile alla realizzazione del progetto;
    • beni durevoli ammortizzabili (è considerato eleggibile esclusivamente il costo rapportato al periodo nonché alla percentuale di utilizzo del bene destinata al progetto);
  • costi di progettazione per nuovi prodotti e/o processi;
  • costi di divulgazione e di trasferimento dei risultati e delle conoscenze.

Il sostegno concesso è riservato esclusivamente alla copertura di spese connesse alla realizzazione del Piano e sono pertanto escluse le spese riguardanti l’ordinaria attività di produzione o di servizio svolta dal beneficiario.

L’intensità del sostegno è pari al 70% della spesa ammissibile. I Piani che fruiscono del sostegno ai sensi del presente Avviso possono avere una dimensione di spesa ammissibile compresa tra euro 50.000 ed euro 300.000.

Scadenza: 28 marzo 2022

PSR 2014-2020 (FEASR): Investimenti non produttivi finalizzati alla riduzione di ammoniaca in atmosfera

PSR 2014-2020 (FEASR): Investimenti non produttivi finalizzati alla riduzione di ammoniaca in atmosfera

 

Possono partecipare: imprenditore individuale; società agricola di persone, di capitali o cooperativa.

Dotazione finanziaria pari a euro 10.000.000,00.

L’Operazione si pone l’obiettivo di stimolare la competitività del settore agricolo, garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali e contribuire alle azioni per il clima.

L’operazione è finalizzata a realizzare interventi non produttivi per una migliore gestione degli effluenti di allevamento e, pertanto, indirettamente anche dei fertilizzanti, oltre che a promuovere la possibile adozione di strutture non fisse di stoccaggio (c.d. storage bag o sacconi).

Le finalità sono:

  • garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali;
  • contribuire alle azioni per il clima;
  • incentivare l’introduzione e lo sviluppo nelle aziende agricole di strutture che riducono le emissioni in atmosfera.

Procedura valutativa. Le domande sono valutate in base ad una griglia di criteri indicati nel bando al paragrafo 10. L’istruttoria è di competenza delle Strutture Agricoltura, Foreste, Caccia e Pesca (AFCP)/Provincia di Sondrio nel cui ambito territoriale è proposta la realizzazione dell’intervento.

Scadenza: 31 maggio 2022

6.1.01 “Insediamento dei giovani agricoltori” e 4.1.02 “Ammodernamento di aziende agricole dei giovani agricoltori”

6.1.01 "Insediamento dei giovani agricoltori" e 4.1.02 "Ammodernamento di aziende agricole dei giovani agricoltori”

 

Risorse a bando: 30.310.858,60 euro

14.000.000,00 euro (6.1.01)

16.310.858,60 euro (4.1.02)

Beneficiari: giovani (maggiorenni che non abbiano compiuto ancora 41 anni) che assumono la responsabilità civile e fiscale di una azienda agricola per la prima volta

Sostegno: 50.000 euro per gli insediamenti in zona con vincoli naturali o altri vincoli specifici (per i quali è previsto anche un criterio di priorità per la concessione dell’aiuto), 30.000 euro nelle altre zone

Termini presentazione domande di sostegno: dal 21 dicembre 2021 e fino alle 13.00 del 27 maggio 2022.

PSR 2014-2020, Op. 6.4.1 Creazione e sviluppo di attivita’ extra-agricole. Bando 2021

PSR 2014-2020, Op. 6.4.1 Creazione e sviluppo di attivita' extra-agricole. Bando 2021

 

L’ operazione prevede un sostegno alla realizzazione nelle aziende agricole di investimenti finalizzati a consentire lo svolgimento di attività complementari a quella di produzione agricola, in modo da garantire una integrazione del reddito quale condizione essenziale per il mantenimento nel lungo periodo della attività agricola, in riferimento ai seguenti ambiti di intervento:

A) agriturismo;

B) fattorie didattiche;

C) trasformazione praticata dalle aziende agricole di propri prodotti agricoli in prodotti finali per alimentazione umana non inclusi nell’Allegato 1 del Trattato di Funzionamento della Unione Europea (TFUE);

D) attività di diversificazione di ambito sociale relativamente alle sotto riportate tipologie:

a) inserimento socio-lavorativo di lavoratori con disabilità e di lavoratori svantaggiati, nonché di minori in età lavorativa;b) prestazioni ed attività sociali e di servizio a supporto delle comunità locali, attraverso l’utilizzo delle risorse riconducibili all’impresa agricola (rientrano in tale categoria, a titolo indicativo, i servizi per l’infanzia – agriasilo – o per soggetti appartenenti alle cosiddette fasce deboli);

c) servizi che affiancano e supportano terapie mediche e riabilitative attraverso l’ausilio di animali allevati e la coltivazione delle piante (un esempio è rappresentato dalla pet-therapy).

Il contributo è pari al 40% del costo dell’investimento ammissibile, elevata al 50% per i giovani agricoltori e per le zone montane di cui all’articolo 32 del regolamento (UE) n. 1305 / 2013. La spesa massima ammissibile per domanda è pari a 150.000 euro.

Scadenza: 31/03/2022, alle ore 23:59.

1 6 7 8 9 10 13