Promozione Prodotti agricoli nel mercato interno e nei Paesi terzi: bando 2023 per programmi multipli

Promozione Prodotti agricoli nel mercato interno e nei Paesi terzi: bando 2023 per programmi multipli

Obiettivo del bando è quello di rafforzare la competitività del settore agricolo dell’Unione e in particolare:

  1. migliorare il grado di conoscenza dei meriti dei prodotti agricoli dell’Ue e degli elevati standard applicabili ai metodi di produzione nell’Ue;
  2. aumentare la competitività e il consumo dei prodotti agricoli e di determinati prodotti alimentari dell’Unione e ottimizzarne l’immagine, tanto all’interno quanto all’esterno dell’Ue;
  3. rafforzare la consapevolezza e il riconoscimento dei regimi di qualità dell’Ue;
  4. aumentare la quota di mercato dei prodotti agricoli e di determinati prodotti alimentari dell’Unione, prestando particolare attenzione ai mercati di paesi terzi che presentano il maggior potenziale di crescita;
  5. ripristinare condizioni normali di mercato in caso di turbative gravi del mercato, perdita di fiducia dei consumatori o altri problemi specifici.

Il bando finanzia azioni di informazione e promozione dei prodotti agricoli europei in forma di campagne di informazione e di promozione. I prodotti oggetto di campagna rientrano nei prodotti e regimi elencati all’articolo 5 del regolamento (UE) n. 1144/2014 (ma i prodotti vitivinicoli, della pesca e dell’acquacoltura possono essere oggetto delle azioni di informazione e di promozione soltanto se nel programma considerato rientra almeno un altro prodotto indicato in detto articolo).

 

Il bando riguarda l’esecuzione di programmi multipli, (che devono essere presentati da almeno due organizzazioni di almeno 2 Stati membri diversi) relativi ad azioni nel mercato interno o nei Paesi terzi nell’ambito dei seguenti temi:

MERCATO INTERNO

Topic 1. AGRIP-MULTI-2023-IM

– Programmi di informazione e promozione volti ad aumentare la conoscenza e la riconoscibilità dei regimi di qualità dell’Ue:

  1. regimi di qualità: denominazione di origine protetta (DOP), indicazione geografica protetta (IGP), specialità tradizionale garantita (STG) e indicazioni facoltative di qualità;
  2. logo dei prodotti agricoli di qualità caratteristici delle regioni ultraperiferiche dell’Unione.
  • Programmi di informazione e promozione che mettano in evidenza le caratteristiche specifiche dei metodi agricoli nell’Unione e le caratteristiche dei prodotti agroalimentari e dei regimi di qualità dell’UE (Art. 5.d del Regolamento (UE) 1144/2014: devono evidenziare almeno una delle specificità dei metodi di produzione agricola nell’Unione, in particolare in termini di sicurezza alimentare, tracciabilità, genuinità, etichettatura, aspetti nutrizionali e sanitari, benessere degli animali, rispetto dell’ambiente e sostenibilità (compresi gli aspetti climatici benefici quali la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e/o l’aumento dell’assorbimento di carbonio) e le caratteristiche dei prodotti agroalimentari, in particolare in termini di qualità, gusto, diversità o tradizioni.

Budget: 4.200.000 euro

Topic 2. AGRIP-MULTI-2023-IM-ORGANIC

Programmi di informazione e promozione volti a rafforzare la consapevolezza e la riconoscibilità del regime di qualità dell’Ue relativamente al metodo di produzione biologica, un regime che fornisce ai consumatori garanzie sulla sostenibilità, sulla qualità e sulle caratteristiche del prodotto o del processo di produzione utilizzato, nonché sui benefici ambientali che essi generano

Budget: 14.000.000 euro

Topic 3. AGRIP-MULTI-2023-IM-SUSTAINABLE

Programmi di informazione e promozione volti ad aumentare la consapevolezza sull’agricoltura sostenibile dell’Ue e sul benessere degli animali.

Il metodo di produzione del prodotto promosso copre almeno due dei settori elencati all’articolo 31, par 4, del regolamento (UE) 2021/2115, nel rispetto delle condizioni di cui al paragrafo 5 di detto regolamento Articolo.

Budget indicativo: 14.000.000 euro

Topic 4. AGRIP-MULTI-2023-IM-FRESH FRUIT AND VEGETABLES

Programmi di informazione e promozione volti ad aumentare il consumo di frutta e verdura fresca nel mercato interno nel contesto di pratiche alimentari equilibrate e sane. I prodotti ammissibili in questa rubrica sono quelli elencati nella parte IX e le banane fresche nella parte XI dell’allegato I del regolamento (UE) n. 1308/2013. Le azioni devono evidenziare i benefici del consumo di frutta e verdura fresca in una dieta equilibrata. I messaggi potrebbero concentrarsi in particolare su sulla raccomandazione di consumare almeno 5 porzioni di frutta e verdura diverse ogni giorno, sul posto di frutta e verdura all’interno della piramide alimentare, sull’impatto benefico sulla salute del consumo di frutta e verdura.

Budget indicativo: 10.000.000 euro

PAESI TERZI

Topic 5. AGRIP-MULTI-2023-TC-ALL

Programmi di informazione e di promozione destinati a uno o più Paesi terzi. Devono evidenziare in particolare le specificità dei metodi di produzione agricola nell’UE, soprattutto sul piano della sicurezza alimentare, della tracciabilità, dell’autenticità, dell’etichettatura, degli aspetti nutrizionali e sanitari, del benessere degli animali, del rispetto dell’ambiente e della sostenibilità (compresi i benefici per il clima come la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e/o l’aumento delle rimozioni dell’anidride carbonica), come pure delle caratteristiche intrinseche dei prodotti agricoli e alimentari, in particolare in termini di qualità, sapore, diversità o tradizioni.

L’effetto finale atteso è di migliorare la competitività e il consumo dei prodotti agroalimentari dell’Unione, ottimizzarne l’immagine e aumentarne la quota di mercato nei paesi destinatari.

Budget indicativo: 29.200.000 euro

Topic 6. AGRIP-MULTI-2023-TC-ORGANIC OR SUSTAINABLE

Le azioni ricalcano quelle indicati nel topic 2 o nel topic 3 e possono svolgersi in qualsiasi Paese terzo

Budget indicativo: 11.000.000 euro

Attività ammissibili:

  • Relazioni pubbliche: azioni di PR, eventi stampa.
  • Sito web, social media: configurazione, manutenzione, aggiornamento del sito web; social media: configurazione degli account, pubblicazione regolare di post; applicazioni per dispositivi mobili, piattaforme di e-learning, seminari online, ecc.
  • Pubblicità: stampa, TV, radio, servizi online, attività in ambienti esterni, cinema
  • Strumenti di comunicazione: pubblicazioni, kit mediatici, gadget promozionali; video promozionali
  • Eventi: stand in fiere; seminari, workshop, incontri tra imprese, formazioni commerciali/corsi di cucina, attività nelle scuole; settimane dei ristoranti; sponsorizzazione di eventi; viaggi di studio in Europa
  • Promozione presso i punti vendita: giornate di degustazione; promozione nelle pubblicazioni destinate ai dettaglianti, pubblicità presso i punti vendita

I richiedenti devono essere organismi pubblici o privati in possesso di personalità giuridica, stabiliti in uno Stato membro UE – compresi i paesi e territori d’oltremare (PTOM) – e devono rientrare in una delle seguenti categorie:

  1. organizzazioni commerciali o interprofessionali, stabilite in uno Stato membro e rappresentative del settore o dei settori interessati in tale Stato membro, in particolare le organizzazioni interprofessionali di cui ai regolamenti 1308/2013 (art. 157) e 1151/2012 (art. 3, punto 2) purché siano rappresentative di una denominazione di origine protetta ai sensi di quest’ultimo regolamento;
  2. organizzazioni commerciali o interprofessionali dell’Ue rappresentative del settore o dei settori interessati a livello di Unione;
  3. organizzazioni di produttori o associazioni di organizzazioni di produttori di cui al regolamento 1308/2013 (artt. 152 e 157) e che sono state riconosciute da uno Stato membro;
  4. organismi del settore agroalimentare il cui obiettivo e la cui attività sia l’informazione e la promozione dei prodotti agricoli, e che siano stati investiti dallo Stato membro interessato di attribuzioni di servizio pubblico chiaramente definite in questo ambito (devono essere legalmente costituiti almeno due anni prima del bando al quale intendono candidarsi).

Il proponente deve essere rappresentativo del settore o del prodotto interessato (tale rappresentatività deve rispondere a requisiti specifici precisati nel testo de bando).

Il contributo comunitario può coprire fino all’80% dei costi ammissibili

Le proposte di progetto possono essere scritte in una lingua qualsiasi dell’UE (di preferenza l’inglese) e avere una durata prevista compresa fra 12 e 36 mesi. Devono essere presentate da un partenariato di almeno due soggetti ammissibili stabiliti in almeno due Stati membri diversi.

NON sono ammesse proposte da parte di singoli richiedenti, ad eccezione del caso di organizzazioni commerciali o interprofessionali dell’UE rappresentative a livello dell’UE per il prodotto o il settore promosso.

La presentazione delle proposte di progetto deve essere fatta via web attraverso il portale Funding and Tender della Commissione europea: dalla pagina web indicata negli indirizzi utili si seleziona il topic di interesse e attraverso la relativa pagina web si accede alla documentazione specifica da utilizzare.

Scadenza: 20 aprile 2023

Agricoltura di precisione e digitale, contributi per investire su redditività e competitività

Agricoltura di precisione e digitale, contributi per investire su redditività e competitività

Il bando intende contribuire a rendere più efficiente e sostenibile il processo produttivo, attraverso l’ottimizzazione nell’uso degli input esterni (ad esempio fitofarmaci, fertilizzanti, etc.) e delle risorse (ad esempio umane, mezzi etc..), minimizzando al contempo l’impatto ambientale. Risultato lo si ottiene grazie all’introduzione / potenziamento in azienda di tecnologie/attrezzature e sistemi/sensori di “agricoltura di precisione e digitale” quali si citano a titolo esemplificativo e non esaustivo i dispositivi che compongono l’universo IoT- Internet of Things – per l’agricoltura, le macchine e attrezzature intelligenti dotate di sensoristica anche di posizionamento; i robot e droni utilizzati per il rilievo, il monitoraggio, lo sviluppo di mappe ed interventi colturali nei limiti di ciò che è previsto dalle normative e dagli strumenti ad oggi disponibili.

Attraverso le suddette “tecnologie / sensori” l’imprenditore agricolo professionale (Iap) potrà essere in grado di eseguire le seguenti attività:

  1. Raccolta, gestione e monitoraggio dei dati (digitalizzazione dell’agricoltura) inerenti sia la coltura/allevamento durante tutto il ciclo produttivo sia del contesto in cui tali informazioni si producono (terreno, clima, ambiente di coltivazione e allevamento, biosicurezza dei prodotti e riduzione degli sprechi in campo, etc).
    I dati vengono gestiti direttamente dall’azienda e/o per il tramite di servizi digitali in agricoltura, in grado di restituire all’azienda agricola un supporto tecnico per la programmazione e la scelta degli interventi in termini temporali, quantitativi e qualitativi;
  2. Esecuzione interventi di precisione: questa fase presuppone l’impiego di macchine/attrezzature in grado di eseguire interventi a rateo variabile (VRT) tramite lettura di mappe di prescrizione, oppure interventi puntuali e funzionali alle esigenze della coltura/allevamento sulla base delle informazioni fornite da servizi digitali in agricoltura (ad esempio mappe) e dai sistemi di supporto alle decisioni (ad esempio DSS o modelli previsionali).

Sono ammessi a presentare domanda e a beneficiare del sostegno i seguenti soggetti:

  • imprenditori agricoli professionali (Iap) iscritti, anche a titolo provvisorio, nell’anagrafe regionale ai sensi della legge regionale 45 del 27 luglio 2007 “Norme in materia di imprenditore e imprenditrice agricoli e di impresa agricola” e dal Regolamento regionale 49/R del 2017 (approvato con decreto del presidente della giunta regionale 49 del 6 settembre 2017);
  • imprenditori agricoli professionali (Iap) riconosciuti, anche a titolo provvisorio, ai sensi della vigente normativa statale (decreto legislativo 99/2004), da altre regioni o province autonome;
  • gli equiparati all’imprenditore agricolo professionale (Iap) ai sensi dell’articolo 20 “Norma finale” della legge regionale 45 del 27 luglio 2007 (aziende degli enti pubblici che esercitano in via esclusiva attività definite agricole dall’articolo 2135 del Codice civile e dalle leggi statali speciali).

Scadenza: 6 marzo 2023

Contributi per diversificare l’attività agricola: il bando 2022

Contributi per diversificare l'attività agricola: il bando 2022

Il bando ha lo scopo di concedere contributi in conto capitale, calcolati in percentuale sull’importo ammesso a finanziamento, ai destinatari / beneficiari del bando i quali intendono realizzare nella propria azienda, investimenti finalizzati a diversificare l’attività agricola.

Sono ammessi a presentare domanda e a beneficiare del sostegno i seguenti soggetti:

  • imprenditori agricoli professionali (IAP) iscritti, anche a titolo provvisorio, nell’anagrafe regionale ai sensi della legge regionale 27 luglio 2007, n.45, “Norme in materia di imprenditore e imprenditrice agricoli e di impresa agricola” e del Decreto del Presidente della Giunta Regionale 6 settembre 2017 n.49/R “Regolamento di attuazione del capo II della legge regionale 27 luglio 2007, n.45 (Norme in materia di imprenditore e imprenditrice agricoli e di impresa agricola);
  • imprenditori agricoli professionali (IAP) riconosciuti, anche a titolo provvisorio, ai sensi della vigente normativa statale (D.Lgs 99/2004) da altre Regioni o Province autonome; – gli equiparati all’imprenditore agricolo professionale (IAP) ai sensi dell’art.20 della legge regionale 27 luglio 2007, n.45 (aziende degli enti pubblici che esercitano in via esclusiva attività definite agricole dall’art. 2135 del C.C. e dalle leggi statali speciali);
  • imprenditori agricoli ai sensi del Codice civile articoli 2135 iscritti nel registro delle imprese sezione speciale aziende agricole, per le sole attività sociali e di servizio per le comunità locali e per le fattorie didattiche come definite dalla normativa regionale.

La qualifica “Imprenditore agricolo professionale” (Iap) o l’equiparazione allo Iap deve essere posseduta al momento della presentazione della domanda di aiuto; inoltre deve essere posseduta, e verificata, prima dell’emissione dell’atto di assegnazione dei contributi (in questa fase la verifica va fatta anche con riferimento al momento della presentazione della domanda di aiuto) e prima del saldo degli aiuti.

Il mancato possesso della qualifica di “Imprenditore agricolo professionale” (Iap) o della sua equiparazione, nei tempi sopra indicati porta all’esclusione della domanda o alla decadenza dal beneficio con conseguente revoca dell’atto di assegnazione dei contributi.

In caso di domanda presentata da un soggetto in possesso della qualifica Iap a titolo provvisorio, quest’ultimo si impegna ad acquisire la qualifica Iap a titolo definitivo nei modi e nei termini indicati al successivo paragrafo “Impegni del beneficiario”.

Le domande di aiuto possono essere presentate a partire dal 6 febbraio 2023.

Scadenza: 31 marzo 2023

Bando Associazioni fondiarie – 2022

Bando Associazioni fondiarie - 2022

 

La Regione Piemonte, al fine di contrastare il fenomeno della parcellizzazione fondiaria, rispondere alle esigenze di tutela ambientale e paesaggistica e prevenire i rischi idrogeologici e di incendio, intende favorire la costituzione delle associazioni fondiarie, riconoscendo un contributo finanziario per le spese sostenute per la loro costituzione, per la redazione dei piani di gestione dei terreni e per la realizzazione dei miglioramenti fondiari, incentivando inoltre il conferimento dei terreni per almeno quindici anni da parte dei proprietari, in conformità con gli indirizzi dettati dalla legge regionale n. 21 del 2 novembre 2016 e dalla D.G.R. n. 2-6206 del 16 dicembre 2022.

Possono partecipare le Associazioni fondiarie legalmente costituite alla data di presentazione dell’istanza. A tal fine farà fede la data di registrazione all’Agenzia delle Entrate.

Scadenza: 14 aprile 2023

PSR 2014-2020, Operazione 4.1.3 – Riduzione delle emissioni di gas serra e ammoniaca in atmosfera

PSR 2014-2020, Operazione 4.1.3 - Riduzione delle emissioni di gas serra e ammoniaca in atmosfera

 

L’Operazione 4.1.3 cofinanzia le aziende agricole che scelgono di migliorare le proprie performance ambientali nella gestione delle matrici organiche, di adottare tecniche di concimazione organica a basso impatto ambientale, tra cui quelle ammesse anche in caso di semaforo antismog acceso, e di rendere più efficiente la gestione della fertilizzazione, così da ridurre i costi colturali. Nello specifico, sono finanziabili:

  • la realizzazione di coperture, anche antipioggia, sopra le strutture di stoccaggio,
  • l’acquisto di macchine ed attrezzature per la distribuzione con tecniche a bassa emissività (interratori, rasoterra, sottocotico),
  • la realizzazione di vasche di stoccaggio coperte (aggiuntive rispetto alle capacità minime prescritte dalla normativa vigente, oppure in sostituzione di lagoni esistenti),
  • la copertura dei paddock,
  • l’acquisto di separatori solido/liquido,
  • l’acquisto di attrezzature per movimentazione e gestione dei reflui, compresi gli spandiletame,
  • la riduzione del consumo d’acqua nelle stalle,
  • per i soli giovani agricoltori insediati da non più di 24 mesi, gli interventi necessari al rispetto di norme obbligatorie.

In graduatoria sarà assegnata una priorità a chi realizza coperture sulle vasche oppure più interventi diversi, alle aziende localizzate nelle aree di superamento dei limiti di qualità dell’aria, agli investimenti collettivi, ai giovani che si insediano, agli aderenti all’Operazione 10.1.5 del PSR, a chi ha una certificazione ambientale e agli allevamenti di maggiori dimensioni.

L’aliquota di contribuzione è del 40%, elevabile al 50% per i soggetti collettivi e le aziende di montagna e al 60% per i giovani agricoltori.

Il massimale di spesa è di:

  • 000 € (100.000€ se investimenti collettivi) quando l’investimento riguarda un solo intervento,
  • 000€ per la copertura fissa delle vasche esistenti, per la realizzazione di vasche aggiuntive dotate di copertura fissa e per gli investimenti che comprendono più interventi (150.000 se investimenti collettivi).

Possono partecipare Imprenditori agricoli, singoli e associati. Giovani che si insediano per la prima volta tramite il sostegno del PSR 2014-2022.

Scadenza: 28 febbraio 2023

PAGAMENTO AL FINE DI ADOTTARE E MANTENERE PRATICHE E METODI DI PRODUZIONE BIOLOGICA – AVVISO AD APERTURA CONDIZIONATA

PAGAMENTO AL FINE DI ADOTTARE E MANTENERE PRATICHE E METODI DI PRODUZIONE BIOLOGICA – AVVISO AD APERTURA CONDIZIONATA

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Scopo fondamentale è perseguire quanto già realizzato nelle precedenti edizioni ma anche offrire, dopo la grande emergenza del Coronavirus, un contributo concreto al rilancio ed allo sviluppo delle attività che l’agricoltura realizza in tema sociale.

Si ritiene pertanto importante promuovere e valorizzare le iniziative delle aziende agricole e delle cooperative sociali che intendono realizzare progetti di Agricoltura Sociale, con particolare riferimento alla solidarietà tra le generazioni, all’assistenza sociale e sociosanitaria dei gruppi sociali svantaggiati, alla tutela dei diritti civili e all’inclusione sociale di chi vive nelle zone rurali. A tale scopo, Confagricoltura, Senior Onlus e Reale Foundation bandiscono per l’anno 2022 la settima edizione del concorso (“sezione ordinaria”).

Inoltre, in linea con gli orientamenti della politica nazionale ed internazionale attenta all’ambiente, alla qualità della vita e alla sostenibilità sociale, per la settima edizione, Senior L’Età della Saggezza Onlus istituisce un premio speciale 2022 aggiuntivo a favore delle cooperative sociali che si occupano della gestione e riqualificazione del verde pubblico.

Le proposte dovranno collocarsi in una, e una soltanto, delle seguenti aree:

  • potenziamento e sviluppo di servizi socio educativi e/o socio assistenziali già esistenti;
  • costruzione e sviluppo di reti e partenariati tra i diversi attori territoriali, tra cui, inderogabilmente, operatori di Agricoltura Sociale e servizi socio educativi e/o socio assistenziali;
  • sperimentazione e modellizzazione di nuovi servizi socio educativi e/o socio assistenziali.

Le proposte dovranno fare espresso riferimento a una o al massimo due delle seguenti tipologie di beneficiari: minori e giovani in situazione di disagio sociale; donne; anziani; disabili; immigrati che godano dello stato di rifugiato o richiedenti asilo.

I progetti dovranno riguardare uno o più delle seguenti attività:

  • l’inserimento socio-lavorativo di persone con disabilità o svantaggiate e di minori in età lavorativa inseriti in progetti di riabilitazione e sostegno sociale;
  • le prestazioni e le attività sociali e di servizio per le comunità locali che utilizzino le risorse materiali e immateriali dell’agricoltura per sviluppare le abilità e le capacità delle persone e per favorire la loro inclusione sociale e lavorativa, di ricreazione e di servizi utili per la vita quotidiana;
  • le prestazioni e i servizi a supporto delle terapie mediche, psicologiche e riabilitative per il miglioramento delle condizioni di salute e le funzioni sociali, emotive e cognitive delle persone interessate, anche con l’ausilio di animali addestrati e la coltivazione delle piante;
  • l’educazione ambientale e alimentare, la salvaguardia della biodiversità, la conoscenza del territorio mediante le fattorie sociali e didattiche per l’accoglienza e il soggiorno di bambini in età prescolare e di persone in difficoltà sociale, fisica e psichica.

I progetti dovranno essere realizzati entro il 31 ottobre 2023. Il bando nella “sezione ordinaria” prevede tre premi di 40.000 Euro ciascuno per tre progetti innovativi di Agricoltura Sociale. Ai 3 progetti vincitori sarà inoltre assegnata una borsa di studio per la frequenza del Master di Agricoltura Sociale presso l’Università di Roma Tor Vergata. La “sezione speciale 2022” prevede un premio di 20.000 euro per progetti riguardanti la gestione e riqualificazione del verde pubblico.

La scadenza verrà stabilita sulla base delle disposizioni impartite dall’Organismo pagatore Agea.

Gal Appennino Bolognese -19.2.02 – Azione 13 “Valorizzazione castagneti da frutto” 19.2.02 Azioni specifiche LEADER per l’attuazione della strategia

Gal Appennino Bolognese -19.2.02 - Azione 13 “Valorizzazione castagneti da frutto” 19.2.02 Azioni specifiche LEADER per l'attuazione della strategia

 

Beneficiari del presente bando sono:

  • Aziende agricole sia quelle in forma singola, che quelle in forma aggregata quale quella cooperativa, nonché le imprese agricole costituenti “Comunioni a scopo di godimento”;
  • Imprese che esercitano l’attività agricola indicata nella visura camerale anche come attività secondaria.

Il sostegno, in forma di contributo in conto capitale, sarà pari:

  • 40% per le imprese individuali, le società (di persone, di capitale, cooperative);
  • 60% quando ricorre almeno una delle seguenti condizioni:
  • Progetti presentati da giovani di età fino a 41 anni non compiuti;
  • Interventi in zone soggette a vincoli naturali o altri vincoli specifici di cui all’art. 32 del Reg. (UE) 1305/2013.
  • Investimenti collettivi. (per investimenti collettivi si intendono progetti presentati da forme aggregate di imprese i cui benefici ricadono su tutte le imprese coinvolte).

Spese ammissibili:

  • Interventi di miglioramento del castagneto così come definiti dai codici di cui al punto “N-Miglioramento Castagneto” dal 92 al 99 dall’ Elenco dei prezzi per opere forestali di iniziativa pubblica;
  • Macchinari specificatamente dedicati all’intervento silvicolturale;
  • Macchinari e attrezzature funzionali alla lavorazione e prima trasformazione del prodotto;
  • Interventi di realizzazione, restauro e manutenzione straordinaria dei metati (o seccatoi) per l’essicazione del prodotto fresco;

Spese tecniche quali onorari di professionisti e consulenti nel limite massimo del 10%.

Scadenza: 28 febbraio 2023

The 2022 EU Agricultural Outlook conference – Bruxelles e online, 8-9 dicembre 2022

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L’8 e il 9 dicembre la Direzione generale per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale organizzerà a Bruxelles la Conferenza sullo scenario agricolo europeo, l’evento di punta annuale sulle prospettive di mercato nel settore dell’agricoltura.

L’edizione 2022 si concentrerà sulla sostenibilità del sistema agroalimentare in risposta alle crisi, focalizzandosi sulla pianificazione strategica della Politica agricola comune (PAC) e sulle incertezze negli sviluppi di mercato dei prossimi 10 anni.

L’iniziativa si rivolge agli stakeholders in ambito agricolo e sarà l’occasione per dibattere di questioni chiave del settore attraverso interventi di rappresentanti esperti delle istituzioni europee e di organizzazioni internazionali, discussioni in panel ed esempi di ispirazione.

La partecipazione in presenza è permessa solo su invito, mentre sarà possibile seguire online la diretta streaming della Conferenza senza necessità di registrazione.

Photonics21 follow-up workshop “Agriculture&Food” – Evento online, 30 settembre 2022

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Il 30 settembre 2022 si terrà il prossimo workshop del Gruppo di lavoro 6 di Photonics21 su “Agricoltura e alimentazione”. Il workshop si terrà in formato digitale.

L’obiettivo del workshop è discutere ulteriormente e identificare l’approccio strategico nel settore dell’agricoltura e dell’alimentazione per il capitolo dedicato della nuova Agenda strategica per la ricerca e l’innovazione.

Per partecipare all’evento è necessario registrarsi.

Bando pacchetto Giovani 2022: aiuti per avviare l’impresa agricola

Bando pacchetto Giovani 2022: aiuti per avviare l'impresa agricola

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Favorire il ricambio generazionale nel settore agricolo consentendo di ottenere un premio per l’avviamento dell’attività agricola e di ricevere contemporaneamente contributi per investimenti finalizzati ad ammodernare le strutture e dotazioni aziendali e diversificare le attività agricole. È questa la finalità del bando “Aiuto all’avviamento di imprese per giovani agricoltori. Pacchetto giovani. Annualità 2022″.

Il bando è cofinanziato dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr) 2014-2022 e rientra nell’ambito delle iniziative promosse da Giovanisì il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.

A partire dal 30 settembre, potranno presentare domanda di aiuto i giovani che si insediano per la prima volta in una azienda agricola, in forma singola (ditta individuale) o associata (società di persone, società di capitale e cooperative agricole di conduzione), e che, al momento della presentazione della domanda di aiuto, soddisfano i seguenti requisiti:

  • hanno un’età compresa tra i 18 anni (compiuti) ed i 40 anni (41 non compiuti);
  • hanno preso per la prima volta la partita IVA come azienda agricola (individuale, società, cooperativa) nei 24 mesi precedenti alla presentazione della domanda di aiuto;
  • presentano un Piano di sviluppo aziendale;
  • possiedono o si impegnano a conseguire adeguate qualifiche e competenze professionali;
  • si impegnano a diventare Iap (imprenditore agricolo professionale) entro la data di conclusione del piano aziendale;
  • si impegnano a diventare “agricoltori attivi” (articolo. 9 “Agricoltore in attività” Reg. UE 1307/2013) entro 18 mesi dalla data di sottoscrizione del contratto per l’assegnazione dei contributi e comunque non oltre la conclusione del Piano di sviluppo aziendale qualora questa sia precedente al suddetto termine;
  • si insediano in un’azienda agricola che al momento della presentazione della domanda di aiuto ha la potenzialità di raggiungere una dimensione espressa in termini di Standard output (SO) non inferiore a 13.000 euro e non superiore a 190.000 euro.
  • Nel caso di pluralità di insediamenti nella stessa azienda le soglie minima e massima sono da considerarsi riferite ad ogni singolo giovane beneficiario.

Il finanziamento prevede un premio di primo insediamento che ammonta a 40.000 euro a fondo perduto per ciascun giovane che si insedia, con aumento a 50.000 euro nel caso di insediamento in aziende ricadenti in aree montane.

In caso di insediamenti plurimi sono erogati fino ad un massimo di quattro premi con la presentazione di un unico piano aziendale. In questo caso il premio all’insediamento di ciascun beneficiario è pari a quello previsto nel caso di insediamento individuale.

È inoltre previsto un contributo a fondo perduto sugli investimenti da realizzare, attraverso l’attivazione obbligatoria di almeno una fra le seguenti sottomisure del Psr Feasr 2014-2022:

  • Sottomisura 4.1 tipo di operazione 4.1.2 “Investimenti in aziende agricole in cui si insedia un giovane agricoltore”: riconosce un sostegno agli investimenti riguardanti le attività di produzione, di trasformazione e di commercializzazione dei prodotti appartenenti all’allegato I del trattato UE e per impianti tecnologici finalizzati alla produzione di energia derivante da fonti rinnovabili, limitatamente per il fabbisogno energetico dell’azienda.
  • Sottomisura 6.4 tipo di operazione 6.4.1 “Diversificazione delle aziende agricole”: incentiva gli investimenti per la diversificazione delle aziende agricole finanziando interventi di qualificazione dell’offerta agrituristica, per attività sociali e di servizio alle comunità locali, di agricampeggio, di fattorie didattiche, di svago e ricreative.

Le percentuali di contributo per le sottomisure attivate sono:

  • Sottomisura 4.1: 60% per tutti gli investimenti incluse le spese generali e di informazione e pubblicità;
  • Sottomisura 6.4.: 50% per tutti gli investimenti incluse le spese generali e di informazione e pubblicità con una maggiorazione del 10% investimenti in zona montana.

Per accedere al premio e al contributo sugli investimenti è necessario che ciascun giovane che si insedia faccia investimenti per almeno 30.000 euro sulle sottomisure complessivamente attivate.

L’importo massimo del contributo pubblico concedibile per le sottomisure attivate (4.1 e 6.4) per ogni giovane beneficiario non può essere superiore a 70.000 euro. Non sono ammesse domande di aiuto riferite a ciascuna operazione con un contributo minimo richiesto/concesso inferiore a 5.000 euro.

Scadenza: 30 novembre 2022

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