International Conference on Intellectual Property and Development: IP and Innovation for Sustainable Agriculture

International Conference on Intellectual Property and Development: IP and Innovation for Sustainable Agriculture

sustainable-agriculture-1280Il 24 aprile 2023 si terrà a Ginevra e online l’evento organizzato da WIPO “International Conference on Intellectual Property and Development: IP and Innovation for Sustainable Agriculture”.

L’evento vuole riunire ONG, parti politiche, università e settore privato con lo scopo di scambiare informazioni sull’importanza dell’innovazione per un’agricoltura sostenibile, concentrandosi su come la proprietà intellettuale può supportare il settore.

Per partecipare online è necessario compilare il form; per partecipare in presenza, bisogna registrarsi.

PSP/PAC 2023-2027 “Sostegno zone con svantaggi naturali montagna” – bando 2023

PSP/PAC 2023-2027 “Sostegno zone con svantaggi naturali montagna” - bando 2023

dylan-de-jonge-9sjcxuq_qse-unsplashImprenditori agricoli che risultano “Agricoltori in attività” ai sensi dell’art. 4, par. 5 del Reg. (UE) n. 2021/2115 e che esercitano l’attività agricola in aree svantaggiate di montagna.

on D.d.s. 5 aprile 2023 – n. 5173, pubblicato sul BURL SEO n. 15 di mercoledì 12 aprile 2023, approvate le disposizioni attuative per la presentazione delle domande relative all’Intervento SRB01 del PSP/PAC 2023-2027 «Sostegno zone con svantaggi naturali di montagna» per l’anno 2023, di cui all’allegato 1, parte integrante e sostanziale del provvedimento.

Le risorse finanziarie disponibili per il bando ammontano a 17.000.000,00. Domande dal 21 aprile al 15 maggio 2023.

Il bando prevede l’erogazione di un’indennità annua commisurata ai maggiori costi di produzione e ai minori ricavi delle imprese agricole di montagna causati dagli svantaggi naturali e strutturali cui sono soggette. L’intervento è finalizzato a contrastare l’abbandono delle superfici agricole di montagna.

L’aiuto consiste in un premio annuale per ettaro di superficie condotta il cui importo è differenziato in base alla tipologia colturale e, nel caso delle superfici pascolive e dei prati, all’altimetria e/o alla pendenza. Viene erogato un contributo per ettaro, fino a un massimo di 232 €/ha per i pascoli, 436 €/ha per i prati permanenti, 174 €/ha per i prati avvicendati, 261 €/ha per i vigneti non terrazzati, frutteti, oliveti e castagneti 653 €/ha per i vigneti terrazzati.

Scadenza: 15 maggio 2023

CSR 2023-2027. Interventi Agro-climatico-ambientali (ACA)

CSR 2023-2027. Interventi Agro-climatico-ambientali (ACA)

ravi-roshan-_adus32i0jc-unsplashInterventi SRA: 01, 03 azione 2, 05, 06, 08 azione 3, 14, 17, 24.

Il sostegno è a carico del Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR) per il 40,70% della spesa pubblica, per il 41,51% dello Stato e per il 17,79% è a carico di fondi regionali. Viene corrisposto a seguito dell’esecuzione per 5 anni di impegni tecnici degli interventi denominati SRA-ACA.

Posso partecipare agricoltori singoli o associati, enti pubblici gestori di aziende agricole e altre categorie in sporadici casi.

Verranno applicate le condizioni di ammissibilità/esclusione relative ad ogni intervento/azione e le domande di aiuto ammissibili saranno ordinate in graduatorie secondo i punteggi dei criteri di selezione, che sono stati sottoposti alla consultazione del Comitato di monitoraggio del Complemento dello Sviluppo Rurale 2023-2027 del Piemonte.

Scadenza: 15 maggio 2023

CSR 2023-2027. Intervento per la produzione biologica (SRA 29)

CSR 2023-2027. Intervento per la produzione biologica (SRA 29)

dylan-de-jonge-9sjcxuq_qse-unsplashIl sostegno è a carico del Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR) per il 40,70% della spesa pubblica, per il 41,51% dello Stato e per il 17,79% è a carico di fondi regionali.

Viene corrisposto a seguito dell’esecuzione per 5 anni degli impegni tecnici delle Azioni 1 e 2 che compongono la SRA 29.

Possono partecipare agricoltori singoli o associati, enti pubblici gestori di aziende agricole.

Verranno applicate le condizioni di ammissibilità/esclusione relative ad ogni azione e le domande di aiuto ammissibili saranno ordinate in graduatorie secondo i punteggi dei criteri di selezione, che sono stati sottoposti alla consultazione del Comitato di monitoraggio del Complemento dello Sviluppo Rurale 2023-2027 del Piemonte.

Scadenza: 15 maggio 2023

4.4.02 Prevenzione danni da fauna

4.4.02 Prevenzione danni da fauna

lukasz-szmigiel-jfcviyfycus-unsplashRisorse a bando: 3.026.370 euro

Beneficiari: Imprenditori agricoli in forma singola o associata

Sostegno: contributi in conto capitale pari al 100% della spesa ammissibile

Dimensione finanziaria investimenti: minima di € 2.500 e massima di € 30.000

Spese ammissibili: sono ammissibili i costi di acquisto del materiale per la realizzazione delle seguenti tipologie di intervento:

  • creazione di protezioni fisiche con recinzioni perimetrali, recinzioni individuali in rete metallica o “shelter” in materiale plastico, reti antiuccello;
  • protezione elettrica a bassa intensità;
  • protezione acustica con strumenti ad emissione di onde sonore, apparecchi radio, apparecchi con emissione di suoni;
  • protezioni visive con sagome di predatori, nastri olografici, palloni predatori;
  • acquisto dei cani da guardiania.

Scadenza: 16 giugno 2023

SRB01 “Sostegno zone con svantaggi naturali montagna” e SRB02 “Sostegno zone con altri svantaggi naturali significativi”

SRB01 “Sostegno zone con svantaggi naturali montagna” e SRB02 “Sostegno zone con altri svantaggi naturali significativi”

dylan-de-jonge-9sjcxuq_qse-unsplashImporto Domande Attese:

  • 14 milioni di euro nella SRB01
  • 6,4 milioni di euro nella SRB02

Beneficiari: agricoltori in attività che nel periodo di riferimento 01/01/23 – 31/12/23 conducono superfici agricole nelle zone montane (tipo di azione SRB01) e/o nelle zone diverse dalle zone montane (tipo di azione SRB02)

Sostegno: 125 €/ettaro per SRB01 e 60 €/ettaro per SRB02 (l’importo unitario non sarà riproporzionato sulla base delle risorse disponibili e delle superfici complessivamente elegibili richieste)

Scadenza: 15 maggio 2023

6.1.01 “Insediamento dei giovani agricoltori” e 4.1.02 “Ammodernamento di aziende agricole dei giovani agricoltori”

6.1.01 "Insediamento dei giovani agricoltori" e 4.1.02 "Ammodernamento di aziende agricole dei giovani agricoltori”

dylan-de-jonge-9sjcxuq_qse-unsplashIl tipo di operazione 6.1.01 persegue l’obiettivo di incentivare il primo insediamento in agricoltura di imprenditori agricoli giovani e professionalizzati, nonché il successivo sviluppo del loro progetto imprenditoriale.

Beneficiari: giovani (maggiorenni che non abbiano compiuto ancora 41 anni) che assumono la responsabilità civile e fiscale di una azienda agricola per la prima volta

Sostegno: 50.000 euro per gli insediamenti in zona con vincoli naturali o altri vincoli specifici (per i quali è previsto anche un criterio di priorità per la concessione dell’aiuto), 30.000 euro nelle altre zone

Scadenza: 28 aprile 2023

Interventi per l’innovazione del settore agricolo ed agroalimentare

Interventi per l’innovazione del settore agricolo ed agroalimentare

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Il presente intervento attivato in applicazione dell’art. 1 della L.R. 27 ottobre 2022 n. 17 e dell’art. 38 del Regolamento (UE) n. 2472/2022, è finalizzato a promuovere i processi di innovazione del settore agricolo e agroalimentare concorrendo al trasferimento dei risultati sui settori produttivi coinvolti. A tal fine, la Regione concede contributi ad organismi di ricerca e di diffusione della conoscenza per la realizzazione di progetti di ricerca fondamentale, di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale aventi le seguenti finalità:

Per il settore vegetale:

  • sviluppare azioni continuative per la messa a punto di strategie di contrasto alle emergenze fitosanitarie in atto, per garantire la continuità delle capacità produttive, in particolare flavescenza dorata, mal dell’esca, legno nero, maculatura bruna, cimice asiatica, colpo di fuoco, elateridi delle patate e sperimentare e sviluppare studi ed analisi che consentano la selezione in via preventiva di fitopatie;
  • sperimentare adattamenti tecnologici, colturali ed organizzativi, funzionali ad accompagnare l’evoluzione regionale verso un’agricoltura 4.0, con particolare riferimento ad applicazioni di sensoristica avanzata, integrabile e agro-robotica;
  • sperimentare e sviluppare sistemi di gestione delle risorse idriche;

Per il settore zootecnico:

  • miglioramento del benessere animale;
  • misurare l’efficienza dei processi produttivi (ad esempio: metodi per ridurre i costi di produzione, soluzioni per il riutilizzo dei sottoprodotti) conoscere il sistema produttivo (ad esempio: bilanci energetici, dei nutrienti e zootecnia di precisione);
  • diffondere la contabilizzazione delle emissioni, le tecniche di mitigazione e adattamento;
  • studi di miglioramento genetico delle razze tra cui quelle a rischio di erosione genetica per valorizzare la biodiversità zootecnica regionale.

Risorse a bando: 2.000.000 euro (50% settore vegetale, 50% settore animale).

Gli aiuti sono concessi direttamente all’organismo di ricerca e/o di diffusione della conoscenza, come definito dal Reg. (UE) n. 2472/2022: ente che, a prescindere dal suo status giuridico o fonte di finanziamento, ha come finalità principale lo svolgimento in maniera indipendente di attività di ricerca di base, di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale o l’ampia diffusione dei risultati di tali attività, mediante l’insegnamento, la pubblicazione o il trasferimento di conoscenze.

L’intensità dell’aiuto è pari al 100% delle spese ammissibili, secondo quanto previsto dal Regolamento (UE) n. 2472/2022, art. 38, punto 10.

Scadenza: 31 marzo 2023

Ristrutturazione e riconversione di vigneti – Campagna 2023/2024

Ristrutturazione e riconversione di vigneti - Campagna 2023/2024

roman-synkevych-fjj7lvpcxre-unsplashIl bando è rivolto alle imprese agricole emiliano-romagnole che vogliono ristrutturare o riconvertire i propri vigneti, adatti alla produzione di vini a Denominazione di Origine e Indicazione geografica, valorizzando i vini di qualità legati al territorio.

Gli obiettivi che persegue sono quelli di rafforzare l’identità delle produzioni, incentivare il ricorso alla meccanizzazione delle coltivazioni per abbassare i costi di produzione delle aziende viticole e aumentare la competitività delle stesse sui mercati.

Possono accedere al bando gli imprenditori agricoli singoli o associati, conduttori di superfici vitate o che possiedono un’autorizzazione al reimpianto.

Sono previsti diversi tipi di interventi:

  • la riconversione varietale: il reimpianto (o il sovrainnesto su vigneti esistenti) di una varietà di uva da vino di maggior pregio enologico o commerciale;
  • la ristrutturazione dei vigneti: la ricollocazione del vigneto in una posizione più favorevole o il reimpianto sulla stessa superficie ma con modifiche al tipo di allevamento o al sesto di impianto;
  • il reimpianto di vigneti a seguito di estirpazione obbligatoria per ragioni sanitarie o fitosanitarie come la Flavescenza dorata;
  • il passaggio a tecniche di gestione più efficaci, quali ad esempio l’installazione o il miglioramento del sistema irriguo fisso (o subirriguo) di soccorso. L’ammissibilità di questo intervento resta subordinata all’espressione di un apposito parere da parte della Commissione Europea.

Tutti gli interventi per i quali è richiesto il contributo possono iniziare solo in data successiva alla presentazione della domanda di aiuto.

La domanda può essere presentata entro le ore 13.00 di venerdì 31 marzo 2023 avvalendosi del sistema informativo messo a disposizione da AGREA definito SIAG.

Il bando 2023 prevede:

  • una superficie minima di intervento di 0,5 ha;
  • che il sovrainnesto possa essere effettuato solo su vigneti aventi meno di 25 anni alla scadenza del bando (vigneti piantati in data successiva al 30 marzo 1998);
  • Risorse assegnate pari a 15.248.928,00 euro;
  • le domande di aiuto collegate a comunicazioni di intenzione all’estirpazione, intenzione di riconversione varietale e/o di intenzione di variazione del sistema di allevamento, che le operazioni di estirpazione e/o di riconversione varietale e/o di variazione del sistema di allevamento degli impianti vitati devono essere effettuate a partire dal giorno venerdì 1° settembre 2023, pena l’esclusione della relativa superficie oggetto d’intervento;
  • un contributo ai vigneti riconosciuti come storici o eroici che necessitano di ammodernamento;
  • la non ammissibilità degli interventi su filari singoli;
  • la non ammissibilità di modifiche delle strutture di supporto che non variano la forma di allevamento;
  • Le fatture elettroniche relative agli interventi oggetto di finanziamento dovranno riportare nella causale la seguente dicitura: “Reg. (UE) n. 1308/2013 – Ristrutturazione vigneti, Campagna 2023/2024” oppure il numero CUP rilasciato in fase di concessione.

Entro il mese di ottobre 2023 verrà deciso se le domande in possesso dei requisiti, saranno anche finanziabili.

I viticoltori richiedenti potranno scegliere se presentare un progetto:

  • annuale terminando i lavori entro il 10 giugno 2024 e presentando entro il medesimo termine la domanda di pagamento a saldo finale;
  • biennale terminando i lavori entro il 10 giugno 2025 e presentando:
  • Una domanda di pagamento anticipato allegando una fidejussione entro il 10 giugno 2024 per ottenere l’80% del contributo concesso;
  • Una domanda di pagamento a saldo finale entro il 10 giugno 2025 per ottenere il restante 20% del contributo concesso.

L’aiuto che si può richiedere varia dagli 8.000 €/ha (a Nord della Via Emilia) agli 8.500 €/ha (a Sud della Via Emilia), cui è possibile aggiungere:

  • 700 €/ha per la realizzazione di impianti irrigui, elevati a 1.200 €/ha per i subirrigui;
  • 900 €/ha per coloro che estirpano anche un vecchio vigneto;
  • 000 €/ha per il cd. Mancato reddito.

I vigneti finanziati dovranno essere mantenuti tali per almeno 5 anni decorrenti dalla data di erogazione del contributo da parte di AGREA.

Scadenza: 31 marzo 2023

Promozione Prodotti agricoli nel mercato interno e nei Paesi terzi: bando 2023 per programmi semplici

Promozione Prodotti agricoli nel mercato interno e nei Paesi terzi: bando 2023 per programmi semplici

Obiettivo del bando è quello di rafforzare la competitività del settore agricolo dell’Unione e in particolare:

  1. migliorare il grado di conoscenza dei meriti dei prodotti agricoli dell’Ue e degli elevati standard applicabili ai metodi di produzione nell’Ue;
  2. aumentare la competitività e il consumo dei prodotti agricoli e di determinati prodotti alimentari dell’Ue e ottimizzarne l’immagine tanto all’interno quanto all’esterno dell’Unione;
  3. rafforzare la consapevolezza e il riconoscimento dei regimi di qualità dell’Ue;
  4. aumentare la quota di mercato dei prodotti agricoli e di determinati prodotti alimentari dell’Ue, prestando particolare attenzione ai mercati di Paesi terzi che presentano il maggior potenziale di crescita;
  5. ripristinare condizioni normali di mercato in caso di turbative gravi dello stesso, perdita di fiducia dei consumatori o altri problemi specifici.

Il bando finanzia azioni di informazione e promozione dei prodotti agricoli europei in forma di campagne di informazione e di promozione. I prodotti oggetto di campagna rientrano nei prodotti e regimi elencati all’articolo 5 del regolamento (UE) n. 1144/2014 (ma i prodotti vitivinicoli, della pesca e dell’acquacoltura possono essere oggetto delle azioni di informazione e di promozione soltanto se nel programma considerato rientra almeno un altro prodotto indicato in detto articolo).

Il bando riguarda l’esecuzione di programmi semplici (che possono essere presentati da una organizzazione proponente o da più organizzazioni riunite in un partenariato, tutte dello stesso Stato membro) relativi ad azioni nel mercato interno o nei Paesi terzi nell’ambito dei seguenti temi:

MERCATO INTERNO

Topic 1: AGRIP-SIMPLE-2023-IM-EU QS

Programmi di informazione e di promozione destinati a rafforzare la consapevolezza e il riconoscimento dei regimi di qualità dell’Unione, ossia:

  1. regimi di qualità: denominazione di origine protetta (DOP), indicazione geografica protetta (IGP), specialità tradizionale garantita (STG) e indicazioni facoltative di qualità;
  2. il logo dei prodotti agricoli di qualità caratteristici delle Regioni Ultraperiferiche dell’UE.

I programmi di informazione e di promozione sui regimi di qualità dell’Ue, che offrono ai consumatori garanzie circa la qualità e le caratteristiche del prodotto o del procedimento di produzione, aggiungono valore ai prodotti interessati e ne ampliano gli sbocchi di mercato. Uno dei risultati attesi è l’aumento dei livelli di riconoscimento da parte dei consumatori europei del logo associato ai regimi di qualità dell’Ue e una maggiore conoscenza delle informazioni che tali regimi intendono fornire.

Budget indicativo: 7.000.000 euro

Topic 2: AGRIP-SIMPLE-2023-IM-ORGANIC

Programmi di informazione e di promozione destinati a rafforzare la consapevolezza e il riconoscimento del regime di qualità dell’Unione relativo al metodo di produzione biologica, che fornisce ai consumatori garanzie sulla sostenibilità, sulla qualità e sulle caratteristiche del prodotto o del processo di produzione utilizzato e sui benefici ambientali generati, aggiunge valore ai prodotti interessati e ne amplia gli sbocchi di mercato. Uno dei risultati attesi è l’ulteriore aumento dei livelli di riconoscimento da parte dei consumatori europei del logo biologico dell’UE e una maggiore conoscenza delle informazioni che i regimi di qualità intendono fornire.

Budget indicativo: 14.000.000 euro

Topic 3: AGRIP-SIMPLE-2023-IM-SUSTAINABLE

 

Programmi di informazione e promozione volti ad aumentare la consapevolezza sull’agricoltura sostenibile dell’Ue e sul benessere degli animali. Il metodo di produzione del prodotto promosso copre almeno due dei settori elencati all’articolo 31, par 4, del regolamento (UE) 2021/2115, nel rispetto delle condizioni di cui al paragrafo 5 di detto regolamento Articolo.

L’impatto finale previsto è aumentare la consapevolezza dei consumatori europei sulle pratiche agricole sostenibili dell’Ue benefiche per il clima, l’ambiente e il benessere degli animali e migliorare la competitività e il consumo dei prodotti agroalimentari prodotti in modo sostenibile nell’Ue, aumentare il loro profilo e la loro quota di mercato.

Budget indicativo: 6.000.000 euro

Topic 4: AGRIP-SIMPLE-2023-IM-FRESH FRUIT AND VEGETABLES

Programmi di informazione e promozione volti ad aumentare il consumo di frutta e verdura fresca nel mercato interno nel contesto di pratiche alimentari equilibrate e sane. I prodotti ammissibili in questa rubrica sono quelli elencati nella parte IX e le banane fresche nella parte XI dell’allegato I del regolamento (UE) n. 1308/2013. Le azioni devono evidenziare i benefici del consumo di frutta e verdura fresca in una dieta equilibrata. I messaggi potrebbero concentrarsi in particolare su sulla raccomandazione di consumare almeno 5 porzioni di frutta e verdura diverse ogni giorno, sul posto di frutta e verdura all’interno della piramide alimentare, sull’impatto benefico sulla salute del consumo di frutta e verdura.

L’effetto finale atteso è un miglioramento della competitività e del consumo dei prodotti agroalimentari dell’Unione interessati, una loro maggiore visibilità e un incremento della loro quota di mercato.

Budget indicativo: 9.100.000 euro

Topic 5: AGRIP-SIMPLE-2023-IM-CHARACTERISTICS

Le azioni devono mettere in evidenza almeno uno dei metodi di produzione agricola nell’UE, in particolare sul piano della sicurezza alimentare, della tracciabilità, dell’autenticità, dell’etichettatura, degli aspetti nutrizionali e sanitari, del benessere degli animali, del rispetto dell’ambiente e della sostenibilità (compresi i benefici per il clima come la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e/o l’aumento delle rimozioni dell’anidride carbonica), come pure delle caratteristiche intrinseche dei prodotti agricoli e alimentari, specialmente in termini di qualità, sapore, diversità o tradizioni. L’effetto finale atteso è di aumentare il grado di conoscenza da parte dei consumatori dei meriti dei prodotti agricoli dell’UE e migliorarne la competitività e il consumo, ottimizzandone l’immagine e aumentandone la quota di mercato.

Budget indicativo: 5.000.000 euro

Le proposte destinate al mercato interno devono essere realizzate: in almeno due Stati membri con allocazione di una quota proporzionale del bilancio, tenendo conto in particolare delle rispettive dimensioni del mercato in ciascuno degli Stati membri interessati, oppure in uno Stato membro diverso dallo Stato membro di origine dell’organizzazione o delle organizzazioni proponenti, a meno che non riguardino regimi di qualità dell’UE o non trasmettano un messaggio inerente a buone pratiche alimentari.

PAESI TERZI

Le azioni devono evidenziare in particolare le specificità dei metodi di produzione agricola nell’UE, soprattutto sul piano della sicurezza alimentare, della tracciabilità, dell’autenticità, dell’etichettatura, degli aspetti nutrizionali e sanitari, del benessere degli animali, del rispetto dell’ambiente e della sostenibilità (compresi i benefici per il clima come la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e/o l’aumento delle rimozioni dell’anidride carbonica), come pure delle caratteristiche intrinseche dei prodotti agricoli e alimentari, in particolare in termini di qualità, sapore, diversità o tradizioni.

L’effetto finale atteso è di migliorare la competitività e il consumo dei prodotti agroalimentari dell’Unione, ottimizzarne l’immagine e aumentarne la quota di mercato nei paesi destinatari.

Le proposte devono riguardare attività destinate a uno o più paesi che rientrano nel topic prescelto.

Aree di destinazione delle campagne:

Topic 6: AGRIP-SIMPLE-2023-TC-ASIA

Un’azione deve essere destinata a uno o più dei seguenti paesi: Cina (compresi Hong Kong e Macao), Giappone, Corea del Sud, Taiwan, Asia sudorientale o Asia meridionale

Budget indicativo: 16.300.000 euro

Topic 7: AGRIP-SIMPLE-2023-TC-AMERICAS

Un’azione deve essere destinato a uno o più dei seguenti paesi: Canada, USA o Messico

Budget indicativo: 9.300.000 euro

Topic 8: AGRIP-SIMPLE-2023-TC-OTHERS

Le azioni devono essere destinate a zone geografiche diverse rispetto a quelle dei topic 6 e 7.

Budget indicativo: 12.300.000 euro

Tema 9: AGRIP-SIMPLE-2022-TC-ORGANIC OR SUSTAINABLE

Le azioni ricalcano quelle indicati nel topic 2 o nel topic 3 e possono svolgersi in qualsiasi Paese terzo

Budget indicativo: 5.000.000 euro

Attività ammissibili all’interno delle campagne:

  • Relazioni pubbliche: azioni di PR, eventi stampa.
  • Sito web, social media: configurazione, manutenzione, aggiornamento del sito web; social media: configurazione degli account, pubblicazione regolare di post; applicazioni per dispositivi mobili, piattaforme di e-learning, seminari online, ecc.
  • Pubblicità: stampa, TV, radio, servizi online, attività in ambienti esterni, cinema
  • Strumenti di comunicazione: pubblicazioni, kit mediatici, gadget promozionali; video promozionali
  • Eventi: stand in fiere; seminari, workshop, incontri tra imprese, formazioni commerciali/corsi di cucina, attività nelle scuole; settimane dei ristoranti; sponsorizzazione di eventi; viaggi di studio in Europa
  • Promozione presso i punti vendita: giornate di degustazione; promozione nelle pubblicazioni destinate ai dettaglianti, pubblicità presso i punti vendita

I richiedenti devono essere organismi pubblici o privati in possesso di personalità giuridica, essere stabiliti in uno Stato membri UE – compresi i Paesi e Territori d’Oltremare (PTOM) – e rientrare in una delle seguenti categorie:

  1. organizzazioni professionali o interprofessionali, stabilite in uno Stato membro e rappresentative del settore o dei settori interessati in tale Stato membro, in particolare le organizzazioni interprofessionali di cui ai regolamenti 1308/2013 (art. 157) e 1151/2012 (art. 3, punto 2) purché siano rappresentative di un nome protetto ai sensi di quest’ultimo regolamento;
  2. organizzazioni di produttori o associazioni di organizzazioni di produttori di cui al regolamento 1308/2013 (artt. 152 e 156) e che sono state riconosciute da uno Stato membro;
  3. organismi del settore agroalimentare il cui obiettivo e la cui attività consistano nel promuovere i prodotti agricoli e nel fornire informazioni sugli stessi e che siano stati investiti dallo Stato membro interessato di attribuzioni di servizio pubblico chiaramente definite in questo ambito (devono essere stati legalmente costituiti almeno due anni prima del bando al quale intendono candidarsi).
  4. Il proponente deve essere rappresentativo del settore/prodotto interessato (tale rappresentatività deve rispondere a requisiti specifici precisati nel testo del bando).

Entità Contributo

  • programmi semplici nel mercato interno: fino al 70% dei costi ammissibili
  • programmi semplici nei Paesi terzi: fino all’80% dei costi ammissibili

Le proposte di progetto possono essere presentate da una organizzazione proponente o da più organizzazioni in partnership, tutte del medesimo Stato membro e devono avere una durata prevista compresa fra 12 e 36 mesi.

Per l’esecuzione dei programmi gli organismi ai quali è stata approvata la proposta progettuale, devono selezionare degli organismi di esecuzione attraverso una procedura di gara. La selezione dell’organismo di esecuzione dovrebbe essere fatta prima della firma del contratto di sovvenzione con la Commissione. Gli organismi selezionati devono dar prova di efficienza e di non trovarsi in condizioni di conflitto di interessi.

È possibile per il proponente dare esecuzione esso stesso ad alcune parti del programma, a condizione che i suoi costi siano pari a quelli di mercato.

Scadenza: 20 aprile 2023

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