CSR 2023-2027. Insediamento giovani agricoltori (SRE01) e Investimenti per la competitività (SRD01)

CSR 2023-2027. Insediamento giovani agricoltori (SRE01) e Investimenti per la competitività (SRD01)

Bando 2023 del Progetto integrato tra l’Intervento SRD01 ” Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole” e l’Intervento SRE01 “Insediamento giovani agricoltori”. Il Programma integrato ha lo scopo di perseguire gli obiettivi sia dell’Intervento SRD01, contribuendo a potenziare la competitività sui mercati delle aziende agricole e ad accrescere la redditività delle stesse, che dell’Intervento SRE01, contribuendo a favorire l’avviamento di imprese e il ricambio generazionale mediante l’insediamento iniziale dei giovani agricoltori.

Domande da lunedì 11/12/2023

Possono partecipare al bando giovani agricoltori che al momento della presentazione della domanda hanno una età compresa tra 18 anni (compiuti) e 41 anni (non compiuti) e sono già titolari di una azienda agricola, da non più di 24 mesi dalla data di approvazione del bando ovvero si insediano nei 3 mesi successivi alla presentazione della domanda di sostegno.

Al bando del Progetto integrato tra l’Intervento SRD01” Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole” e l’Intervento SRE01 “Insediamento giovani agricoltori” sono stati destinati euro 45.000.000,00 di spesa pubblica ammissibile, così suddivisi:

  • all’Intervento SRD01 euro 25.000.000,00 di spesa pubblica ammissibile;
  • all’Intervento SRE01 euro 20.000.000,00 di spesa pubblica ammissibile.

Scadenza: 14 marzo 2024

Investimento 2.3 – Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare

Investimento 2.3 - Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare

Con il Decreto dirigenziale della Regione Toscana n. 22724 del 19 ottobre 2023 è stato approvato il bando attuativo (Allegato A al Decreto n. 22724/2023) per la concessione di contributi per la sostituzione e l’ammodernamento dei frantoi oleari. Attraverso il bando sono concessi contributi a fondo perduto per favorire la sostituzione/ammodernamento dei frantoi esistenti, anche, attraverso l’introduzione di macchinari e tecnologie che migliorino le performance ambientali dell’attività di estrazione dell’olio extravergine di oliva. Il rinnovo degli impianti tecnologici è finalizzato, anche, al miglioramento della qualità degli olii e ad un generale incremento della sostenibilità della filiera olivicolo – olearia.

Con la Delibera n.1368 del 27-11-2023 sono state approvate le “Disposizioni specifiche per l’attuazione della Sottomisura – Ammodernamento dei macchinari agricoli che permettono l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione” e delle “Direttive regionali in materia di riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari”.

Termine per la presentazione delle domande: dal 10 novembre 2023 ed entro il 15 gennaio 2024

Presentazione delle domande: La domanda di aiuto deve essere presentata esclusivamente mediante procedura informatizzata impiegando la modulistica disponibile sulla piattaforma SIAN, raggiungibile dal sito www.sian.it . Costituisce motivo di esclusione la presentazione delle domande con modalità diverse da quella sopra prevista.

Destinatari: Aziende agricole e imprese agroindustriali, ivi incluse le loro associazioni e cooperative che sono titolari di frantoi oleari e che effettuano estrazione di olio extravergine di oliva, iscritte nel Portale dell’olio di oliva del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN), secondo le disposizioni di cui ai decreti del Ministero n. 8077/2009 e n. 16059/2013, che hanno compilato il registro telematico di carico/scarico olio e che sono in possesso delle specifiche autorizzazioni ambientali richieste per lo svolgimento delle attività aziendali. I beneficiari sono imprese attive nella trasformazione di prodotti agricoli di cui al punto 33 (47) degli orientamenti dell’Unione europea per gli aiuti di stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali 2022-2027 (2022/C 485/01).

Interventi finanziabili: ammodernamento/ampliamento di fabbricati nella misura strettamente necessaria all’introduzione di nuovi impianti e tecnologie e nel rispetto del principio DNSH (“Do No Significant Harm” – “non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali”). Sostituzione/ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva e dei relativi sottoprodotti/reflui di lavorazione, al fine di migliorare la performance ambientale soprattutto nella fase di produzione e gestione di sanse ed acque di vegetazione);

Intensità del sostegno: pari al 65% elevata all’80% per gli investimenti realizzati da parte dei giovani agricoltori.

Graduatoria: L’importo complessivo dei fondi messo a disposizione per il bando è pari a 8.334.107,07 euro. Le domande di aiuto saranno inserite in una graduatoria, ordinate in base al totale del punteggio ottenuto dalla somma dei punti attribuiti alle singole priorità. Le domande di aiuto con un punteggio totale al di sotto di 5 punti saranno escluse dall’aiuto.

Massimali e minimali: L’importo massimo del contributo pubblico concesso, per singola domanda di aiuto, è pari a 600.000,00 euro. Non sono ammesse le domande di aiuto con un contributo minimo richiesto (o concesso in sede di atto per l’assegnazione dei contributi) inferiore a: 30.000,00 euro. È possibile l’erogazione di un anticipo pari al 30% della spesa ammissibile, sulla base di apposita richiesta del beneficiario corredata da garanzia fidejussoria.

Scadenza: 15 gennaio 2024

Fondo per l’innovazione in agricoltura

Fondo per l'innovazione in agricoltura

Aprirà dal 27 novembre 2023 lo sportello del Fondo per l’innovazione in agricoltura del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) e gestito dall’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA).

Il Fondo supporta progetti di innovazione per una maggiore produttività nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura tramite tecnologie per la gestione digitale dell’impresa, per l’utilizzo di macchine, di soluzioni robotiche, di sensoristica e di piattaforme e infrastrutture 4.0 rivolte al risparmio dell’acqua, alla riduzione delle sostanze chimiche e di sottoprodotti.

Le aziende beneficiarie sono le PMI in modalità singola o associata, incluse le loro cooperative e associazioni e comprese nel registro dedicato quali imprese agricole, ittiche o agro meccaniche.

Il budget è pari a € 75.000.000 per ciascuno degli anni 2023-2025, con una riserva di risorse per le zone alluvionate pari a € 10.000.000 per l’anno 2023, 30 milioni di euro per l’anno 2024 e 35 milioni di euro per l’anno 2025.

Scadenza: bando a sportello

Investimento 2.3 – Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare

Investimento 2.3 - Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare

Bando attuativo PNRR-Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – MISSIONE 2 COMPONENTE 1 (M2C1) – Investimento 2.3 – Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare “SOSTITUZIONE / AMMODERNAMENTO FRANTOI OLEARI” approvato con Decreto dirigenziale n.22724 del 19/10/2023

Con il Decreto dirigenziale della Regione Toscana n. 22724 del 19 ottobre 2023 è stato approvato il bando attuativo (Allegato A al Decreto n. 22724/2023) per la concessione di contributi per la sostituzione e l’ammodernamento dei frantoi oleari. Attraverso il bando sono concessi contributi a fondo perduto per favorire la sostituzione/ammodernamento dei frantoi esistenti, anche, attraverso l’introduzione di macchinari e tecnologie che migliorino le performance ambientali dell’attività di estrazione dell’olio extravergine di oliva. Il rinnovo degli impianti tecnologici è finalizzato, anche, al miglioramento della qualità degli olii e ad un generale incremento della sostenibilità della filiera olivicolo – olearia.

Termine per la presentazione delle domande: dal 10 novembre 2023 ed entro il 15 gennaio 2024

Presentazione delle domande: La domanda di aiuto deve essere presentata esclusivamente mediante procedura informatizzata impiegando la modulistica disponibile sulla piattaforma SIAN, raggiungibile dal sito www.sian.it . Costituisce motivo di esclusione la presentazione delle domande con modalità diverse da quella sopra prevista.

Destinatari: Aziende agricole e imprese agroindustriali, ivi incluse le loro associazioni e cooperative che sono titolari di frantoi oleari e che effettuano estrazione di olio extravergine di oliva, iscritte nel Portale dell’olio di oliva del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN), secondo le disposizioni di cui ai decreti del Ministero n. 8077/2009 e n. 16059/2013, che hanno compilato il registro telematico di carico/scarico olio e che sono in possesso delle specifiche autorizzazioni ambientali richieste per lo svolgimento delle attività aziendali. I beneficiari sono imprese attive nella trasformazione di prodotti agricoli di cui al punto 33 (47) degli orientamenti dell’Unione europea per gli aiuti di stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali 2022-2027 (2022/C 485/01).

Interventi finanziabili: ammodernamento/ampliamento di fabbricati nella misura strettamente necessaria all’introduzione di nuovi impianti e tecnologie e nel rispetto del principio DNSH (“Do No Significant Harm” – “non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali”). Sostituzione/ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva e dei relativi sottoprodotti/reflui di lavorazione, al fine di migliorare la performance ambientale soprattutto nella fase di produzione e gestione di sanse ed acque di vegetazione);

Intensità del sostegno: pari al 65% elevata all’80% per gli investimenti realizzati da parte dei giovani agricoltori.

Massimali e minimali: L’importo massimo del contributo pubblico concesso, per singola domanda di aiuto, è pari a 600.000,00 euro. Non sono ammesse le domande di aiuto con un contributo minimo richiesto (o concesso in sede di atto per l’assegnazione dei contributi) inferiore a: 30.000,00 euro. È possibile l’erogazione di un anticipo pari al 30% della spesa ammissibile, sulla base di apposita richiesta del beneficiario corredata da garanzia fidejussoria.

Scadenza: 15 gennaio 2024

PNRR (M2C1) – Investimento 2.3 “Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare” – sottomisura “ammodernamento dei frantoi oleari”

PNRR (M2C1) - Investimento 2.3 “Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare” - sottomisura “ammodernamento dei frantoi oleari”

Finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU. Domande dal 6 novembre al 15 gennaio 2024. Dotazione finanziaria: euro 428.976,07. Possono partecipare: aziende agricole e imprese agroindustriali, nonché loro associazioni e cooperative, titolari di frantoi oleari, che effettuano estrazione di olio extravergine di oliva, iscritte al portale dell’olio di oliva del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN).

Concessione di contributi ad aziende agricole e imprese agroindustriali, titolari di frantoi oleari, che effettuano estrazione di olio extravergine di oliva, iscritte al portale dell’olio di oliva del SIAN per investimenti finalizzati alla sostituzione e all’ammodernamento degli impianti più obsoleti, con l’obiettivo di migliorare la sostenibilità del processo produttivo, ridurre la generazione di rifiuti e favorirne il riutilizzo a fini energetici.

Un contributo del 65%, espresso in percentuale della spesa ammessa (80% per i giovani agricoltori),10% per le grandi imprese.

La spesa minima ammissibile per domanda di contributo è pari a € 10.000,00.

La spesa massima ammissibile per domanda di contributo è pari a € 200.000,00.

Scadenza: 15 gennaio 2024

CHAMELEON: bando per la piattaforma su agricoltura e zootecnia

CHAMELEON: bando per la piattaforma su agricoltura e zootecnia

Il progetto CHAMELEON ha lanciato un nuovo bando, con scadenza il 1 novembre 2023, per proporre e sviluppare nuovi pacchetti per la piattaforma CHAMELEON, espandendo i confini geografici e tecnologici del progetto.

Con lo sviluppo di questa piattaforma, CHAMELEON si propone di raggiungere i seguenti obiettivi:

  • introdurre un nuovo modello di business, uno sviluppo dell’intelligenza artificiale orientato agli ecosistemi e una piattaforma Big Data, che consenta l’innovazione dei servizi agricoli, forestali e zootecnici e permetta nuove forme di comunicazione tra gli attori all’interno dei processi aziendali agricoli, forestali e zootecnici;
  • rispondere alle esigenze degli ecosistemi agricoli, forestali e zootecnici più complessi e degli ambienti rurali, attraverso sistemi hardware e software UAV on demand e multiuso;
  • introdurre un quadro avanzato di rilevamento, mappatura e valutazione dell’agricoltura e della silvicoltura su larga scala, comprendente diverse piattaforme (UAV, RPAS) per una gerarchia di scale di osservazione;
  • fornire una suite di nuove applicazioni e strumenti di intelligenza artificiale abilitati per UAV per l’agricoltura, la silvicoltura, gli ecosistemi del bestiame e i servizi delle aree rurali sostenibili.
  • CHAMELEON ha tre aree di azione – Agricoltura, Silvicoltura e Zootecnia – e i progressi saranno convalidati in tre casi d’uso pilota in Spagna, Grecia e Austria:
  • piani di difesa dagli incendi forestali per le aree rurali – Valle del Tietar (Avila, Spagna): l’obiettivo è automatizzare la generazione di piani di difesa dagli incendi boschivi per le aree rurali, in particolare in quelle aree ad alto rischio nella loro interfaccia urbano-forestale.
  • monitoraggio e gestione del bestiame – Creta, Grecia (area di Creta occidentale, incluse Chania e Rethimno): lo scopo è convalidare la capacità della piattaforma CHAMELEON di tracciamento e valutazione sanitaria dei singoli animali e valutarne la fattibilità operativa per una serie di allevatori, in base alle dimensioni del loro capitale animale.
  • monitoraggio forestale per potenziali pericoli e monitoraggio vigneti – Austria: i progetti si occuperanno di convalidare la capacità dell’ecosistema della piattaforma CHAMELEON di monitorare lo stato dell’acqua, la salute delle piante, la valutazione sanitaria dei vigneti, il potenziale di generare una gamma di servizi ecosistemici su più scale, inclusa la mitigazione delle emissioni di gas serra attraverso lo stoccaggio e l’intervento del carbonio a lungo termine strategie.

Possono partecipare PMI e centri di ricerca innovativi che lavorano nell’ambito del dominio tecnologico di UAV utilizzo in agricoltura, silvicoltura e allevamento, con sede in tutti i paesi dell’UE e ai paesi associati al programma Horizon Europe.

CHAMELEON mette a disposizione per la € 600.000 di finanziamento attraverso il cascade funding, budget che sarà suddiviso in due fasi di bando aperto (300.000 € ciascuna). Questa, l’Open Call n. 1, ha lo scopo di attrarre terze parti per sviluppare pacchetti da includere nella piattaforma CHAMELEON, mentre l’Open Call n. 2 ha lo scopo di generare casi d’uso pilota per la convalida del pacchetto.

Il progetto offrirà, inoltre, un programma di 6 mesi affinché i candidati possano proporre e sviluppare nuovi pacchetti, consentendo l’onboarding sulla piattaforma CHAMELEON ed essere membri attivi del consorzio. Il programma è diviso in 3 fasi:

  1. planning (1 mese), che include:
    • attività da svolgere;
    • obiettivi e impatto previsto della soluzione proposta, compresi i primi piani di sfruttamento;
    • principali sfide e approcci proposti;
    • descrizione tecnica dettagliata;
    • risorse necessarie per eseguire il sottoprogetto;
    • KPI;
    • cronologia dell’intero sottoprogetto;
    • piano preliminare di diffusione;
  2. implementation (4 mesi) che comprende tutta la fase di sviluppo, in cui si svolge il sottoprogetto. Entro la fine della Fase 2, i risultati dovrebbero essere disponibili per l’analisi e per essere comunicati ai leader dell’Open Call;
  3. dissemination & exploitation (1 mese): dopo i risultati del sottoprogetto, l’attenzione sarà posta sulla divulgazione. Questa fase include la partecipazione a eventi, la presenza sui social media, pubblicazioni o qualsiasi altro contenuto utilizzato per condividere gli strumenti e i risultati del progetto. Inoltre, in questa fase, il team di progetto dovrebbe sfruttare i risultati e gli strumenti per le proprie attività aziendali/di innovazione. Si prevede che il sottoprogetto proposto si traduca in un’innovazione tecnico/commerciale con benefici visibili per i partecipanti.

Scadenza: 1 novembre 2023

Azione Regionale volta alla riduzione delle emissioni prodotte dalle attività agricole – anno 2023

Azione Regionale volta alla riduzione delle emissioni prodotte dalle attività agricole - anno 2023

Sostegno a favore delle imprese agricole con finalità il miglioramento della qualità dell’aria in Lombardia. Risorse disponibili: € 1.000.000,00. Domande dal 9 ottobre al 21 dicembre 2023.

Le imprese agricole (costituite in forma di Micro e Piccole imprese secondo la definizione dell’Allegato I al Reg. (UE) 2022/2472 per le quali:

  • nella relativa visura camerale, l’attività prevalente esercitata dall’impresa risulta – secondo codice ATECO e classificazione Atecori 01 come da Fonte Agenzia delle Entrate, ad eccezione del codice 01.61.

Azione regionale volta alla riduzione delle emissioni prodotte dalle attività, in attuazione di quanto previsto dall’Accordo di programma per la qualità dell’aria nel Bacino Padano, nonché il Programma di finanziamento volto a promuovere l’attuazione di interventi per il contrasto dell’inquinamento atmosferico e conseguentemente il miglioramento della qualità dell’aria nel territorio delle Regioni del Bacino Padano.

Contributo a fondo perduto fino a un massimo del 80% delle spese ammissibili e nei limiti definiti al paragrafo B.3. L’agevolazione prevede un’unica tranche di erogazione a saldo.

Scadenza: 21 dicembre 2023

Informative session call “European Agri-food Sustainability Cluster Partnerships”

Informative session call “European Agri-food Sustainability Cluster Partnerships"

ll 5 ottobre 2023, EISMEA ha organizzato una sessione informativa online sulla call ‘European Agrifood Sustainability Cluster Partnerships’ (SMP-COSME-2023-AGRICLUSTER) nell’ambito del Single Market Programme.

L’incontro mira a fornire informazioni sul bando che, con una dotazione finanziaria di € 3.000.000, prevede il supporto ad azioni preparatorie e di implementazione per la creazione e lo sviluppo delle European Agrifood Sustainability Cluster Partnerships per l’adozione del ‘Codice di condotta agroalimentare sull’impresa alimentare e le pratiche di marketing responsabili’ e di tecnologie efficienti da parte delle PMI.

Per partecipare è necessario registrarsi.

Suolo: online il bando per periodi di visiting per ricercatori europei di EJP SOIL

Suolo: online il bando per periodi di visiting per ricercatori europei di EJP SOIL

È online sul portale Funding & Tenders il bando dello European Joint Programme (EJP) SOIL ‘Accesso all’infrastruttura di EJP SOIL’ dal tema ‘Verso la gestione sostenibile dei suoli agricoli’, aperto fino al 31 ottobre 2023.

L’invito fornirà sostegno finanziario ai ricercatori al di fuori del consorzio e finanzierà le visite fisiche ai siti sperimentali europei o ai laboratori a lungo termine, in linea con il percorso EJP SOIL Impact EI 3 ‘Rafforzare le capacità scientifiche e la cooperazione in tutta Europa, compresa la formazione di giovani scienziati del suolo’.

La call mira a rafforzare le collaborazioni e le expertise, sviluppare competenze individuali, favorire la costruzione di reti formali e informali, rafforzare l’armonizzazione dei metodi e dei database e ottenere analisi aggiuntive sulle tematiche di interesse di EJP SOIL tramite scambi di un massimo di 20 giorni di tecnici e ricercatori europei.

Il bando si rivolge a ricercatori impiegati in un ente in Unione europea, mentre l’organizzazione ospitante deve essere ubicata in uno degli Stati membri UE.

L’importo massimo di finanziamento per ogni richiedente è pari a € 5.000 a copertura delle visite fisiche presso le strutture ospitanti, per un budget complessivo di € 16.750.

Scadenza: 31 ottobre 2023

Agricoltura e innovazione, aperto il bando regionale da 1, 5 milioni

Agricoltura e innovazione, aperto il bando regionale da 1, 5 milioni

Pubblicato il bando a sostegno di enti di ricerca università, istituti tecnici, altri soggetti pubblici e privati attivi nell’ambito del sistema di conoscenza e innovazione agricola regionale per lo sviluppo di azioni dimostrative in agricoltura all’interno del territorio piemontese, che consistono nella realizzazione di prove in campo, attività di collaudo, esercitazioni finalizzate alla divulgazione di innovazioni tecnologiche, ma anche visite e open day in azienda, seminari e webinar. Le dimostrazioni infatti devono essere ospitate nei centri sperimentali o nelle aziende agricole.

Il bando fa parte del complemento di sviluppo rurale 2023-2027 del Piemonte e ha una dotazione finanziaria complessiva di 1 milione e 500 mila euro.

I beneficiari possono partecipare in forma singola e associata e il sostegno prevede il rimborso del 100% dei costi sostenuti per una spesa minima di 100 mila euro e massima di 300 mila euro.

Scadenza: 30 novembre 2023

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