PSR 2014-2020 (FEASR): “Trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli”

PSR 2014-2020 (FEASR): “Trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli

 

Le imprese che svolgono attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli con almeno il 60% della materia prima commercializzata e trasformata di provenienza extra aziendale oppure, se cooperative agricole o organizzazioni di produttori riconosciute con vincolo statutario dell’obbligo di conferimento della materia prima da parte delle imprese associate, con quantità contrattualizzata e/o conferita dai soci pari ad almeno il 70% della materia prima di provenienza extra aziendale.

Agevolazioni per investimenti connessi alle attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.

Vengono finanziati:

  • costruzione, miglioramento e acquisto di immobili;
  • acquisto di nuovi impianti e macchinari;
  • acquisizione di nuove apparecchiature e strumentazioni informatiche; direttamente connesse agli investimenti finanziati.

L’intensità di aiuto complessiva massima concedibile, quantificata in Equivalente Sovvenzione Lordo (ESL), è pari al 30%.

L’aiuto è composto da:

  • una sovvenzione in conto capitale, pari al 20% della spesa ammessa;
  • un finanziamento agevolato, erogato per il 40% a valere su risorse di un Fondo Credito (con un contributo correlato fino al 10% dell’ESL) e per il 60% a valere su risorse di un Intermediario Finanziario Convenzionato.

Scadenza: 31/03/2022, ore 12:00.

Azioni di informazione sulla PAC – Bando 2022

Azioni di informazione sulla PAC - Bando 2022

 

Il bando finanzia azioni di informazione che illustrano la PAC, la sua importanza, i benefici che garantisce e l’importanza della produzione agricola nel mantenere le aree e i paesaggi rurali, nel tenere in vita l’economia rurale e nell’affrontare il cambiamento climatico e la gestione sostenibile delle risorse naturali. In particolare contribuirà all’attuazione della strategia “Dai campi alla tavola”, della strategia per la biodiversità per il 2030, e del Piano d’azione per l’agricoltura biologica tutte misure che affrontano questioni rilevanti per l’agricoltura e le zone rurali.

Le proposte progettuali devono proporre azioni che forniscono un’informazione coerente, obiettiva e completa, sia all’interno che all’esterno dell’UE, che offra un quadro complessivo accurato della PAC, ponendo l’accento sulle percezioni errate e la disinformazione sull’agricoltura europea e sulla PAC, utilizzando i fatti e supportati da dati al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla rilevanza del sostegno dell’UE all’agricoltura e allo sviluppo rurale attraverso la PAC.

Attività possibili (elenco esemplificativo):

  • produzione e distribuzione di materiale multimediale o audiovisivo;
  • campagne su internet e sui social media;
  • eventi mediatici;
  • conferenze, seminari, workshop e studi su temi collegati alla PAC;
  • studi su temi inerenti la PAC.

Le azioni di informazione devono essere destinate al pubblico in generale (in particolare i giovani nelle aree urbane) e/o agli agricoltori e agli altri soggetti attivi nel mondo rurale.

Più specificamente:

  • per studenti, insegnanti e studenti universitari dovranno essere utilizzati nuovi approcci per coinvolgere i giovani e sensibilizzarli sulla PAC e sul suo contributo a diversi settori, quali la sfida al cambiamento climatico, il cibo, un’alimentazione salutare e di qualità come scelta di vita, da mettere in relazione anche con il programma di distribuzione di frutta, verdura e latte nelle scuole e l’appello di Tartu per uno stile di vita sano.
  • gli stakeholder dovranno invece essere maggiormente sensibilizzati sul contributo che la PAC fornisce alla sostenibilità dell’agricoltura.
  • Soggetti in possesso di personalità giuridica costituiti in uno Stato membro dell’UE (compresi i Paesi e territori d’Oltremare).

Il contributo finanziario per progetto potrà coprire fino al 60% dei costi diretti ammissibili, più un importo pari al 7% di tali costi a titolo di copertura forfetaria dei costi indiretti.

Il budget del progetto dovrebbe essere compreso indicativamente fra i 500.000 euro e i 75.000 euro).

Una proposta progettuale deve essere presentata da un soggetto in possesso di personalità giuridica costituito in uno Stato membro dell’UE (si tratta di azioni mono-beneficiario). I soggetti privi di personalità giuridica in base al proprio diritto nazionale possono essere richiedenti ammissibili se i loro rappresentanti hanno la capacità di assumere impegni giuridici in loro nome e offrono garanzie per la tutela degli interessi finanziari dell’UE equivalenti a quelle offerte dalle persone giuridiche.

L’attuazione di un’azione di informazione deve avere una durata massima di 12 mesi.

Scadenza: 25/01/2022

PSR 2014-2020 (FEASR): Incentivi per investimenti per la redditività, competitività e sostenibilità delle aziende agricole

PSR 2014-2020 (FEASR): Incentivi per investimenti per la redditività, competitività e sostenibilità delle aziende agricole

 

Possono partecipare al bando:

  • Imprenditore individuale;
  • Società agricola di persone, di capitali o cooperativa.

Concessione di contributi alle imprese agricole per opere e/o impianti e/o nuove apparecchiature e strumentazioni informatiche direttamente connesse agli investimenti finanziati, con l’obiettivo di stimolare la competitività, garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali e contribuire alle azioni per il clima.

Un contributo, espresso in percentuale della spesa ammessa, del 35%, 45%, oppure 55%, in relazione al tipo e all’ubicazione dell’impresa o della società agricola condotta dal beneficiario.

Procedura valutativa. Le domande sono valutate in base ad una griglia di criteri indicati nel bando al paragrafo 10. L’istruttoria è di competenza delle Strutture Agricoltura, Foreste, Caccia e Pesca (AFCP)/Provincia di Sondrio nel cui ambito territoriale è proposta la realizzazione dell’intervento.

I richiedenti possono presentare una sola domanda esclusivamente per via telematica tramite la compilazione della domanda informatizzata presente nel Sistema Informatico delle Conoscenze della Regione Lombardia (Sis.Co.), previa apertura e/o aggiornamento del fascicolo aziendale informatizzato.

Scadenza: 31 marzo 2022

PSR 2014-2020 (FEASR): Incentivi per investimenti per la redditività, competitività e sostenibilità delle aziende agricole

PSR 2014-2020 (FEASR): Incentivi per investimenti per la redditività, competitività e sostenibilità delle aziende agricole

 

Concessione di contributi alle imprese agricole per opere e/o impianti e/o nuove apparecchiature e strumentazioni informatiche direttamente connesse agli investimenti finanziati, con l’obiettivo di stimolare la competitività, garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali e contribuire alle azioni per il clima.

Un contributo, espresso in percentuale della spesa ammessa, del 35%, 45%, oppure 55%, in relazione al tipo e all’ubicazione dell’impresa o della società agricola condotta dal beneficiario.

Scade il: 31/03/2022, ore 12:00.

PSR 2014-2020 (FEASR): Sostegno alla realizzazione e allo sviluppo di attività agrituristiche

PSR 2014-2020 (FEASR): Sostegno alla realizzazione e allo sviluppo di attività agrituristiche

 

Contributi per la valorizzazione dell’attività agrituristica; in particolare attraverso ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di fabbricati aziendali esistenti da destinare ad uso agrituristico.

Sostegno alla multifunzionalità e alla diversificazione dell’attività agricola.

Contributo massimo 200.000 €. Contributo a fondo perduto in conto capitale per ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di fabbricati aziendali esistenti da destinare ad uso agrituristico nella percentuale:

  • del 35% per impresa in zona non svantaggiata
  • del 45% per impresa condotta da giovane agricoltore
  • del 45% per impresa in zona svantaggiata
  • del 55% per impresa condotta da giovane agricoltore in zona svantaggiata

Scadenza: ore 12.00 del 11.02.2022.

GAL Valli Marecchia e Conca 6.2.01 “Aiuto all’avviamento di imprese extra agricole in zone rurali” (Quarta edizione).

GAL Valli Marecchia e Conca 6.2.01 “Aiuto all’avviamento di imprese extra agricole in zone rurali” (Quarta edizione).

 

 

Beneficiari:

  • persone fisiche che avviano una impresa individuale extra-agricola nella forma di ditta individuale, oppure assumano la responsabilità civile e fiscale di una nuova società di persone esercente attività extra-agricola;
  • essere già titolare di un’impresa extra-agricola, nella forma di ditta individuale, oppure assumere la responsabilità civile e fiscale di una nuova società di persone esercente attività extra-agricola. Per le imprese già esistenti l’aiuto potrà essere richiesto solamente in caso di avvio di ulteriore attività mai esercitata sino al momento della presentazione della domanda di sostegno. Per l’avvio di una nuova attività si farà riferimento alla integrazione del codice Ateco, limitatamente alla zona D del territorio GAL, cioè ai Comuni di: Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant’Agata Feltria e Talamello

Spese ammissibili: A titolo non esaustivo:

  • realizzazione del progetto;
  • informazione e comunicazione;
  • realizzazione siti web, acquisizione di hardware e software;
  • investimenti immateriali quali: acquisizione/sviluppo programmi informatici, brevetti/licenze;
  • costruzione/ristrutturazione immobili produttivi;
  • nuovi canoni di affitto e/o ratei del mutuo, leasing pagati nel periodo di vigenza del PSA;
  • strumenti, apparecchiature, attrezzature, macchinari.

Tempistica raccolta domande: Dal 25 ottobre 2021 al 31 gennaio 2022 – ore 13:00.

Risorse: € 80.000,00

Sostegno: Premio unico di € 20.000 per ogni progetto

Misure a sostegno dell’avvio e del consolidamento delle Associazione fondiarie

Misure a sostegno dell'avvio e del consolidamento delle Associazione fondiarie

 

La misura promuove e sostiene le associazioni fondiarie quali soggetti centrali nella valorizzazione del patrimonio agricolo-forestale, nella promozione di processi di ricomposizione e riordino fondiario, nel recupero ad uso produttivo di superfici agricole e forestali abbandonate, incolte o sottoutilizzate, nonché quali soggetti capaci di favorire la salvaguardia del territorio. Regione Lombardia riconosce nelle associazioni fondiarie uno strumento atto a consentire la valorizzazione del patrimonio ad esse conferito, a rispondere alle esigenze di tutela ambientale e paesaggistica, a concorrere all’applicazione delle misure di lotta obbligatoria agli organismi nocivi vegetali, a prevenire i rischi idrogeologici e di incendio e a favorire la ricomposizione fondiaria, anche per contrastare il fenomeno dei terreni abbandonati.

La misura si pone l’obiettivo di rafforzare le associazioni esistenti e quelle costituende in termini di competenze per la programmazione, pianificazione e la gestione del patrimonio ad esse conferito.

Il Bando promuove sovvenzioni a fondo perduto.

Domande dal: 25/10/2021, ore 10:00.

Scade il: 25/11/2021, ore 16:00.

PSR 2014-2020 (FEASR): Filiere corte

PSR 2014-2020 (FEASR): Filiere corte

 

Possono partecipare: imprese agricole partecipanti ad aggregazioni di nuova costituzione o già costituite che intraprendano nuove attività.

Si tratta di contributi accordo di partnership tra più soggetti (imprese agricole e altri eventuali partner).

I progetti di filiera corta devono riguardare lo sviluppo di:

  • Cooperazione tra aziende al fine di ridurre i passaggi tra produttori e consumatori;
  • Tecnologie che facilitino la vendita attraverso la rete internet al fine di migliorare la programmazione produttiva e la concentrazione dell’offerta (ad esempio attraverso il commercio elettronico, box schemes, vendita a catalogo, etc.);
  • Modalità di vendita e promozione che favoriscano il contatto diretto con l’acquirente finale (ad esempio mercati degli agricoltori o farmers market, sistemi di acquisto e consegna a domicilio, vendita in forma itinerante).

Sarà erogato un contributo in conto capitale pari al 60 % sulle spese ammesse a finanziamento.

I costi relativi a queste alla somma delle spese A+B non possono superare il 30 % delle spese totali ammesse a finanziamento.

Spesa minima ammissibile per ogni progetto: 50.000 euro.

Spesa massima ammissibile: 600.000 euro.

Scadenza: ore 16 del 17 gennaio 2022.

Contributi alle imprese agricole gravemente danneggiate dalla cosiddetta “moria del kiwi”

Contributi alle imprese agricole gravemente danneggiate dalla cosiddetta "moria del kiwi"

 

È concesso in regime di de minimis il contributo previsto dall’avviso pubblico approvato dalla Regione Lazio al fine di coprire le spese sostenute per interventi atti a prevenire e a contrastare il fenomeno della cosiddetta “moria del kiwi” o a riconvertire la produzione.

I contributi previsti dalla legge regionale 30 dicembre 2020, n 25 “Legge di Stabilità regionale 2021”, anticipano le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020, ai fini dell’attuazione della Delibera CIPE del 28 luglio 2020, n. 3.

Possono presentare istanza di concessione dei contributi previsti dal presente bando i soggetti in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere proprietari o aver titolo a disporre degli impianti per la produzione di kiwi ove si intendono realizzare gli interventi di cui al presente bando pubblico;
  • aver subito danni da moria del kiwi su impianti per la produzione di kiwi di cui si è proprietario in possesso del titolo a disporre, come da perizia asseverata da un tecnico competente in materia agricola o forestale iscritto al relativo ordine/albo professionale;
  • essere in possesso del fascicolo aziendale costituito ed aggiornato sul sistema informativo SIAN (DPR n. 503/1999) alla data di presentazione della domanda;
  • avere la qualifica di agricoltore in attività, ai sensi dell’articolo 9 del Regolamento (UE) n.1307/2013.

Saranno ritenute ammissibili esclusivamente le domande presentate da soggetti per i quali non è stata superata la soglia prevista di € 25.000, di aiuti concessi in regime “de minimis” nell’arco di tre esercizi finanziari.

Gli interventi ammissibili sono i seguenti:

  • opere di regimazione e drenaggio delle acque superficiali;
  • lavorazioni del suolo per favorire lo sgrondo delle acque superficiali (rippatura);
  • realizzazione di baulatura del terreno su impianti di recente costituzione (impianti fino a tre anni);
  • sistemi di monitoraggio dell’umidità del suolo (tensiometri e sensori volumetrici);
  • coperture antigrandine;
  • apporto al terreno di sostanza organica e sovescio;
  • inerbimento;
  • nuovi impianti di actinidia in terreni diversi da quelli interessati dal fenomeno (delocalizzazione produttiva);
  • riconversione della produzione, ovvero impianto di altra coltura arborea in sostituzione degli impianti di actinidia irrimediabilmente compromessi dalla “moria”.

Le spese ammissibili sono tutte quelle sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda per la realizzazione degli interventi sopra richiamati.

Scadenza: ore 23:59 del 18 dicembre 2021.

PSR 2014-2020, Op. 5.1.2 Impianti di protezione dalle gelate

PSR 2014-2020, Op. 5.1.2 Impianti di protezione dalle gelate

 

L’azione 3 dell’Operazione 5.1.2 del PSR sostiene investimenti di prevenzione dei danni da avversità atmosferiche, costituiti da “Impianti di protezione dalle gelate”: ventilatori e/o bruciatori con funzione antibrina finalizzati a prevenire i danni connessi ad avversità atmosferiche (gelo). Ogni impianto di protezione deve essere realizzato per la difesa attiva di specifici prodotti agricoli individuati dal codice di identificazione d’uso della superficie in termini di tipo di coltura.

Il budget della spesa pubblica prevista per il bando è di 1.500.000 euro.

Il sostegno è pari al 50% del costo dell’investimento ammissibile per ciascun impianto di protezione.

Il bando è riservato a richiedenti in possesso dei requisiti di agricoltore in attività di cui all’articolo 9 del Regolamento (UE) n. 1307/2013, sia persone fisiche che persone giuridiche, singoli o associati.

Scadenza: ore 23:59 del 15 marzo 2022.

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