Nuova Sabatini Capitalizzazione: dal 1° ottobre via alla nuova misura per l’accesso al credito

Nuova Sabatini Capitalizzazione: dal 1° ottobre via alla nuova misura per l'accesso al credito

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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato la Nuova Sabatini Capitalizzazione, la misura Beni strumentali volta a semplificare i processi di capitalizzazione delle imprese, con apertura a sportello prevista dal 1° ottobre 2024.

La misura intende supportare i processi di capitalizzazione delle micro e PMI, costituite in forma societaria, e concederà un contributo maggiorato in presenza di investimenti in beni strumentali, ossia macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa, attrezzature ad uso produttivo, hardware, software e tecnologie digitali.

L’ammontare delle agevolazioni, pari complessivamente a € 80.000.000, sarà calcolato in rapporto agli interessi calcolati su un finanziamento di 5 anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo del:

  • 5 % per le micro e piccole imprese
  • 3,575 % per le medie imprese

e per un importo per ciascuna tra € 100.000 e € 200.000.

L’agevolazione è destinata a micropiccole e medie imprese (PMI) costituite in forma societaria e impegnate in processi di capitalizzazione che intendano realizzare un programma di investimento.

Scadenza: bando a sportello

Marchi + 2024

Marchi + 2024

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La misura Marchi+2024 è l’intervento che intende supportare le imprese di micro, piccola e media dimensione nella tutela dei marchi all’estero mediante agevolazioni concesse nella forma di contributo in conto capitale, attraverso le seguenti misure agevolative:

Misura A – Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi dell’Unione europea presso EUIPO (Ufficio dell’Unione europea per la Proprietà Intellettuale) attraverso l’acquisto di servizi specialistici esterni;

Misura B – Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi internazionali presso OMPI (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale) attraverso l’acquisto di servizi specialistici esterni.

La dotazione finanziaria, riferita all’annualità 2024 e stanziata per l’attuazione dell’intervento, è pari a 2 milioni di euro.

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese che, alla data di presentazione della domanda di partecipazione, siano in possesso, a pena di esclusione, dei seguenti requisiti:

  1. avere una dimensione di micro, piccola o media impresa secondo quanto definito dalla raccomandazione della Commissione europea 2003/361/CE e dall’allegato I del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione e successive modifiche e integrazioni;
  2. avere sede legale e operativa in Italia;
  3. essere regolarmente costituite, iscritte nel Registro delle imprese e risultare attive;
  4. non essere in stato di liquidazione o scioglimento e non essere sottoposte a procedure concorsuali ed essere in regola con l’assolvimento degli obblighi contributivi attestati dal documento unico di regolarità contributiva (DURC);
  5. non avere nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’articolo 67 della vigente normativa antimafia (decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 e successive modifiche e integrazioni);
  6. non avere procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche;
  7. essere titolari del marchio oggetto della domanda di partecipazione;

Per la Misura A:

  • aver effettuato, a decorrere dal 1° gennaio 2021, il deposito della domanda di registrazione presso EUIPO del marchio oggetto dell’agevolazione e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di deposito;

nonché

  • aver ottenuto la registrazione, presso EUIPO, del marchio dell’Unione europea oggetto della domanda di partecipazione. Tale registrazione deve essere avvenuta in data antecedente la presentazione della domanda di partecipazione;

Per la Misura B:
aver effettuato, a decorrere dal 1° gennaio 2021, almeno una delle seguenti attività:

  • il deposito della domanda di registrazione presso OMPI di un marchio registrato a livello nazionale presso UIBM o di un marchio dell’Unione europea registrato presso EUIPO e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di registrazione;
  • il deposito della domanda di registrazione presso OMPI di un marchio per il quale è già stata depositata domanda di registrazione presso UIBM o presso EUIPO e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di registrazione;
  • il deposito della domanda di designazione successiva di un marchio registrato presso OMPI e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di registrazione;

nonché

  • aver ottenuto la pubblicazione della domanda di registrazione sul registro internazionale dell’OMPI (Madrid Monitor) del marchio oggetto della domanda di partecipazione. La pubblicazione della domanda di registrazione del marchio sul registro internazionale dell’OMPI (Madrid Monitor) deve essere avvenuta in data antecedente la presentazione della domanda di partecipazione.

Per la Misura A, sono agevolabili le spese sostenute per le tasse di deposito e/o per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni di seguito indicati:

  1. Progettazione della rappresentazione. Il servizio si riferisce alla elaborazione della rappresentazione del marchio (ad esclusione del marchio denominativo) e deve essere effettuato da un professionista grafico titolare di partita IVA relativa all’attività in oggetto o da un’azienda di progettazione grafica/comunicazione;
  2. Assistenza per il deposito. Il servizio si riferisce all’assistenza per la compilazione della domanda di marchio dell’Unione europea ed alle conseguenti attività di deposito presso EUIPO e deve essere effettuato da un consulente in proprietà industriale iscritto all’Ordine dei consulenti in proprietà industriale o da un avvocato iscritto all’Ordine degli avvocati o da un centro PATLIB – Patent Library;
  3. Ricerche di anteriorità. Il servizio si riferisce all’attività di verifica dell’eventuale esistenza di marchi identici e/o di marchi simili che possano entrare in conflitto con il marchio che si intende registrare e deve essere effettuato da un consulente in proprietà industriale iscritto all’Ordine dei consulenti in proprietà industriale o da un avvocato iscritto all’Ordine degli avvocati o da un centro PATLIB – Patent Library;
  4. Assistenza legale per azioni di tutela del marchio in risposta a opposizioni seguenti al deposito della domanda di registrazione. Il servizio si riferisce all’assistenza prestata in tutte le fasi dei procedimenti di opposizione depositati da soggetti terzi successivamente alla domanda di registrazione del marchio presso EUIPO e deve essere effettuato da un consulente in proprietà industriale iscritto all’Ordine dei consulenti in proprietà industriale o da un avvocato iscritto all’Ordine degli avvocati;
  5. Tasse di deposito presso EUIPO.

Per la Misura B, sono agevolabili le spese sostenute per le tasse di registrazione e/o per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni di seguito indicati:

  1. Progettazione della rappresentazione. Il servizio si riferisce alla elaborazione della rappresentazione del marchio (ad esclusione del marchio denominativo) utilizzato come base per la domanda internazionale, a condizione che quest’ultima venga depositata entro 6 mesi dal deposito della domanda di registrazione presso UIBM o presso EUIPO. Il servizio deve essere effettuato da un professionista grafico titolare di partita IVA relativa all’attività in oggetto o da un’azienda di progettazione grafica/comunicazione;
  2. Assistenza per il deposito. Il servizio si riferisce all’assistenza per la compilazione della domanda di marchio internazionale ed alle conseguenti attività di deposito presso UIBM o EUIPO o presso OMPI (per le sole designazioni successive) e deve essere effettuato da un consulente in proprietà industriale iscritto all’Ordine dei consulenti in proprietà industriale o da un avvocato iscritto all’Ordine degli avvocati o da un centro PATLIB – Patent Library;
  3. Ricerche di anteriorità. Il servizio si riferisce all’attività di verifica dell’eventuale esistenza di marchi identici e/o di marchi simili che possano entrare in conflitto con il marchio che si intende registrare e deve essere effettuato da un consulente in proprietà industriale iscritto all’Ordine dei consulenti in proprietà industriale o da un avvocato iscritto all’Ordine degli avvocati o da un centro PATLIB – Patent Library;
  4. Assistenza legale per azioni di tutela del marchio in risposta a opposizioni/rilievi seguenti al deposito della domanda di registrazione. Il servizio si riferisce all’assistenza prestata in tutte le fasi dei procedimenti di opposizione depositati da soggetti terzi successivamente alla domanda di registrazione del marchio presso OMPI e/o all’assistenza prestata di fronte agli uffici nazionali che hanno emesso il rilievo successivamente al deposito della domanda di registrazione presso OMPI. Il servizio deve essere effettuato da un consulente in proprietà industriale iscritto all’Ordine dei consulenti in proprietà industriale o da un avvocato iscritto all’Ordine degli avvocati. L’agevolazione per tale servizio potrà essere richiesta – nel rispetto dei limiti previsti per singolo marchio – anche a fronte di un’agevolazione già concessa a valere sul presente bando presentando, entro i termini di vigenza dello stesso, una nuova successiva domanda di partecipazione;
  5. Tasse sostenute presso UIBM o EUIPO e presso OMPI per la registrazione internazionale.

Per la Misura A, le agevolazioni sono concesse nella misura dell’80% delle spese ammissibili sostenute per le tasse di deposito e per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni e nel rispetto degli importi massimi previsti per ciascuna tipologia e comunque entro l’importo massimo complessivo per marchio di euro 6.000,00.

Nel caso di imprese in possesso della certificazione della parità di genere tale percentuale è elevata all’85% (articolo 5, comma 3, legge 5 novembre 2021, n. 162).

Per la Misura B, le agevolazioni sono concesse nella misura del 90% delle spese ammissibili sostenute per le tasse di registrazione e per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni e nel rispetto degli importi massimi previsti per ciascuna tipologia e comunque entro l’importo massimo complessivo per marchio di euro 9.000,00.

Nel caso di imprese in possesso della certificazione della parità di genere tale percentuale è elevata al 95% (articolo 5, comma 3, legge 5 novembre 2021, n. 162).

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello, secondo quanto stabilito dall’articolo 5 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123 e successive modificazioni e integrazioni.
La domanda di partecipazione, a pena di esclusione, è compilata esclusivamente tramite la procedura informatica e secondo le modalità indicate nel sito web www.marchipiu2024.it.
La domanda di partecipazione, a pena di esclusione, è presentata a partire dalle ore 12:00 del 26 novembre 2024 e fino alle ore 18.00 del medesimo giorno nonché, in caso di disponibilità finanziarie residue, dalle ore 12.00 alle ore 18.00 dei successivi giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.

Scadenza: bando a sportello

Disegni + 2024

Disegni + 2024

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La misura Disegni+2024 è l’intervento che intende supportare le imprese di micro, piccola e media dimensione nella valorizzazione di disegni e modelli attraverso agevolazioni concesse nella forma di contributo in conto capitale.

La dotazione finanziaria, riferita all’annualità 2024 e stanziata per l’attuazione dell’intervento, è pari a 10 milioni di euro.

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese che, alla data di presentazione della domanda di partecipazione, siano in possesso, a pena di esclusione, dei seguenti requisiti:

  1. avere una dimensione di micro, piccola o media impresa, sulla base dei requisiti previsti dalla raccomandazione della Commissione europea 2003/361/CE e dall’allegato I del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione e successive modifiche e integrazioni;
  2. avere sede legale e operativa in Italia;
  3. essere regolarmente costituite, iscritte nel Registro delle imprese e risultare attive;
  4. non essere in stato di liquidazione o scioglimento, non essere sottoposte a procedure concorsuali ed essere in regola con l’assolvimento degli obblighi contributivi attestati dal documento unico di regolarità contributiva (DURC);
  5. non avere nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’articolo 67 della vigente normativa antimafia (decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 e successive modifiche e integrazioni);
  6. non avere procedimenti amministrativi in corso connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche;
  7. essere titolari del disegno/modello oggetto del progetto di valorizzazione. Il disegno/modello deve essere registrato presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) o l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) o l’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale (OMPI). In tale ultimo caso tra i Paesi designati deve esserci l’Italia. Il disegno/modello deve essere registrato a decorrere dal 1° gennaio 2022 e comunque in data antecedente alla presentazione della domanda di partecipazione ed essere in corso di validità.

Per la realizzazione del progetto di valorizzazione, sono riconosciute ammissibili le spese per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione.

Il progetto deve prevedere l’acquisizione di servizi specialistici esterni volti alla valorizzazione di un disegno/modello per la sua messa in produzione e/o per la sua offerta sul mercato.

Sono ritenute ammissibili, nello specifico, le spese sostenute per l’acquisizione dei seguenti servizi specialistici esterni:

  1. realizzazione di prototipi relativi al disegno/modello registrato;
  2. realizzazione di stampi relativi al disegno/modello registrato;
  3. consulenza tecnica per la catena produttiva finalizzata alla messa in produzione del disegno/modello registrato e/o per l’utilizzo di materiali innovativi;
  4. consulenza tecnica per certificazioni di prodotto o di sostenibilità ambientale, dalla quale emerga con chiarezza la tipologia di certificazione da ottenere;
  5. consulenza specializzata nell’approccio al mercato (es. business plan, piano di marketing, analisi del mercato, progettazione ed ideazione dei layout grafici e testi per materiale di comunicazione offline e online con espressa esclusione della realizzazione del materiale stesso) e per la valutazione tecnico-economica del disegno/modello (ai fini della cedibilità del disegno/modello registrato);
  6. consulenza legale per la tutela da azioni di contraffazione (azioni legali effettivamente avviate relative a casi concreti di contraffazione) e/o per accordi di licenza (effettivamente sottoscritti) relativi al disegno/modello registrato.

Le agevolazioni sono concesse fino all’80% delle spese ammissibili, entro l’importo massimo di euro 60.000,00 (sessantamila) e nel rispetto degli importi massimi previsti per ciascuna tipologia di servizio.

La predetta percentuale è elevata all’85% nel caso di imprese in possesso della certificazione della parità di genere (articolo 5, comma 3, legge 5 novembre 2021, n. 162).

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello, secondo quanto stabilito dall’articolo 5 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123 e successive modificazioni e integrazioni.

La domanda di partecipazione, a pena di esclusione, è compilata esclusivamente tramite la procedura informatica e secondo le modalità indicate nel sito web www.disegnipiu2024.it.

La domanda di partecipazione, a pena di esclusione, è presentata a partire dalle ore 12:00 del 12 novembre 2024 e fino alle ore 18.00 del medesimo giorno nonché, in caso di disponibilità finanziarie residue, dalle ore 12:00 alle ore 18.00 dei successivi giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili

Scadenza: bando a sportello

Avviso pubblico per la selezione di soggetti nell’ambito del progetto NEXT LINEA F “Sostegno alle sale cinematografiche per la programmazione sul territorio lombardo” edizione 2024-2025

Avviso pubblico per la selezione di soggetti nell'ambito del progetto NEXT LINEA F "Sostegno alle sale cinematografiche per la programmazione sul territorio lombardo" edizione 2024-2025

La linea F sostiene le sale cinematografiche che promuovono contenuti culturali, con particolare attenzione a target specifici di pubblico in quanto rappresentano presidi culturali sui territori e centri di aggregazione che favoriscono la socializzazione e la coesione delle comunità. Si intende incentivare la fruizione e la partecipazione delle comunità locali e favorire la promozione di territori svantaggiati sul versante dell’offerta culturale.

Potranno presentare domanda di finanziamento i seguenti soggetti aventi la disponibilità della sala da spettacolo:

    1. Soggetti privati non ecclesiastici, comprese le ditte individuali
    2. Enti e istituzioni ecclesiastiche

Sono esclusi tutti gli Enti rientranti nell’elenco delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato individuate ai sensi dell’articolo 1, comma 3 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 e ss.mm. (Legge di contabilità e di finanza pubblica), compresi di Province, Comuni, Città Metropolitana, Comunità montane, Unioni di comuni.

Non sono ammissibili i seguenti soggetti:

    • enti partecipati da Regione Lombardia, individuati nel sub allegato A.4 della d.g.r. XI/3044 del 15-04-2020;
    • soggetti che hanno presentato domanda di partecipazione sulle altre linee di Next (A, B e C);
    • soggetti che hanno beneficiato di contributo per lo stesso progetto su altro bando regionale nell’anno 2024.

Per la categoria delle imprese sono ammissibili le micro, piccole e medie imprese, mentre sono escluse le grandi imprese.

Ogni soggetto richiedente potrà presentare una domanda di partecipazione al bando per ciascuna struttura gestita.

Per la linea F i requisiti sono i seguenti:

    • essere organismi professionali legalmente costituiti (atto costitutivo e statuto) ed essere in possesso di Partita IVA
    • essere in possesso del codice ISTAT – ATECO 2007, lett. J – 59.14.00 Attività di proiezione cinematografica
    • avere sede operativa in Lombardia
    • essere in possesso di agibilità fissa per attività di pubblico spettacolo e con titolarità dei permessi SIAE
    • essere in regola con le contribuzioni fiscali e previdenziali e ottemperante gli obblighi dei CCNL
    • svolgere documentata attività di gestione e programmazione continuativa di sala cinematografica al chiuso
    • avere la gestione di una sala o struttura cinematografica al chiuso situata sul territorio lombardo. Si intende una sala in cui almeno il 70% delle giornate di apertura è rivolto esclusivamente ad attività cinematografiche a livello professionistico, in regola con le normative in materia di SIAE, aperte al pubblico;
    • aver svolto nell’anno solare 2023 almeno n. 150 di giornate di apertura dedicate esclusivamente ad attività cinematografica
    • impegnarsi a svolgere nell’anno solare 2024 almeno n. 150 di giornate di apertura dedicate esclusivamente ad attività cinematografica

Ulteriori requisiti di ammissibilità sono indicati all’art. B.1 a seconda del regime di aiuto applicato e all’art. B.2 con riferimento ai progetti finanziabili.

I suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di chiusura del bando.

L’agevolazione è concessa da Regione Lombardia interamente a titolo di contributo a fondo perduto. Le soglie minime e massime di contributo assegnabile per ciascuna struttura sono: – contributo massimo di euro 18.000 – contributo minimo di euro 4.000 La soglia massima potrà non essere assegnata. Il metodo di calcolo sarà quello del “funding gap” in base al quale l’importo del contributo regionale non dovrà superare quanto necessario per coprire il deficit tra ricavi e costi del budget di progetto (disavanzo). Il contributo regionale potrà risultare inferiore al disavanzo e non potrà superare in ogni caso il 50% del costo del progetto ammissibile. Il soggetto richiedente dovrà garantire la copertura della quota non finanziata da Regione Lombardia.

La domanda di partecipazione al bando dovrà essere presentata, pena la non ammissibilità, dal Soggetto richiedente obbligatoriamente in forma telematica, per mezzo della piattaforma Bandi e Servizi entro il 19 settembre 2024.

Scadenza: 19 settembre 2024

Sostegno alle emittenti televisive locali 2023

Sostegno alle emittenti televisive locali 2023

Con delibera di Giunta n. 1554 del 19 settembre 2023, la Regione intende supportare le emittenti televisive locali aiutando loro a sostenere i costi relativi agli investimenti necessari, a seguito del passaggio al digitale terrestre di nuova generazione (DVB T2), ad aumentare la loro capacità di trasmissione e a garantire, in questo modo, la continuità della loro attività quale condizione necessaria per assicurare una informazione libera e plurale alla base di una società democratica e aperta, una sempre maggiore informazione ai cittadini, scongiurare l’impoverimento del panorama dell’informazione locale e la standardizzazione dei contenuti nonché contrastare eventuali squilibri territoriali.

Possono presentare domanda di contributo le imprese e gli operatori dell’informazione operanti in ambito locale che svolgono la propria attività nell’ambito della emittenza televisiva digitale terrestre (DTT) e che sono state interessate dallo spostamento delle frequenze conseguente al passaggio al nuovo digitale terrestre

Sono ammissibili alle agevolazioni previste nel presente programma gli interventi finalizzati

  • all’acquisizione della capacità trasmissiva sulle frequenze rilasciate dagli operatori di rete titolari di
  • diritti d’uso dei canali in ambito locale con lo scopo di aumentare, per un periodo minimo di almeno 3 anni, la copertura del segnale nel territorio della Regione Emilia-Romagna.

Gli interventi devono essere realizzati nel periodo ricompreso tra la data di presentazione della domanda e la data del 30 aprile 2024.

Le risorse disponibili per finanziare i progetti presentati ai sensi del presente programma sono pari a complessivi € 250.000,00

Scadenza: 20 ottobre 2023

Riapertura sportello “Rinnovabili e batterie”

Riapertura sportello “Rinnovabili e batterie”

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Dalle ore 12.00 del 28 novembre 2022 è di nuovo possibile chiedere le agevolazioni del contratto di sviluppo per lo sportello “Rinnovabili e batterie”, nell’ambito del PNRR, per il sostegno di progetti coerenti con le finalità dell’Investimento 5.1, sub-investimento 5.1.1 “Tecnologia PV”, 5.1.2 “Industria eolica”, e 5.1.3 “Settore batterie”.

Lo sportello resterà aperto fino alle ore 17.00 del 28 febbraio 2023, con una dotazione di circa 358 milioni di euro così suddivisa:

  • 142 milioni per il sub-investimento 5.1.1 “Tecnologia PV”
  • 58 milioni per il sub-investimento 5.1.2 “Industria eolica”
  • 157 milioni euro per il sub-investimento 5.1.3 “Settore batterie”

Nella valutazione, verrà riconosciuta priorità all’idoneità dei progetti a sviluppare le catene del valore nazionali nel settore delle rinnovabili e delle batterie.

Scadenza: 28 febbraio 2023