Agenda urbana europea: call for partners per due nuovi partenariati tematici

Agenda urbana europea: call for partners per due nuovi partenariati tematici

Nel quadro dell’Agenda urbana europea (UAUE) si è aperta il 28 agosto la call per entrare a far parte dei nuovi partenariati tematici “città sensibili all’acqua” e “decarbonizzazione degli edifici”.

partenariati tematici sono il perno dell’attuazione dell’Agenda urbana europea, l’approccio coordinato creato dalla Commissione per affrontare la dimensione urbana delle politiche europee e migliorare così la vita nelle città. Finora ne sono stati attivati 18, dei quali 7 sono in corso e 11 sono conclusi.

Con questa call for partners iniziano formalmente il loro percorso di attuazione i due partenariati sui nuovi temi stabiliti nell’accordo di Gijon, nel novembre 2023.

Water sensitive city (WSC)

Il concetto di città sensibili all’acqua riguarda un approccio integrato alla gestione urbana delle acque, vitale per affrontare le sfide imposte dai cambiamenti climatici, dall’urbanizzazione e dalle tendenze di utilizzo del suolo. Sulla base di questo approccio le città dovrebbero integrare la gestione del ciclo dell’acqua in ambienti verdi e costruiti, affrontando vari rischi come l’acqua piovana, le inondazioni e la scarsità d’acqua.

Questo partenariato intende cambiare l’approccio alla gestione idrica urbana, considerando l’acqua non come una sfida ma come una risorsa preziosa e per farlo, affronterà la complessa interazione tra risorse idriche, qualità dell’acqua, infrastrutture urbane, sostenibilità ambientale ed esigenze sociali nelle aree urbane. Adottando una prospettiva olistica, la partnership cercherà di semplificare l’accesso al concetto di città sensibile all’acqua, fungendo da hub centrale per le città e i loro sostenitori.

Sono invitati rispondere a questa call enti ed organismi con esperienza nella progettazione sensibile all’acqua, come soluzioni basate sulla natura, uso del suolo e adattamento al cambiamento climatico, che abbiano familiarità con normative, aree politiche, coinvolgimento degli stakeholder, concetti di equità sociale, strategie di comunicazione efficaci e strategie di finanziamento innovative.

Building Decarbonisation

Il partenariato tematico Decarbonizzazione degli edifici: Programmi integrati di ristrutturazione e piani locali di riscaldamento e raffreddamento (questa è la declinazione completa del tema) si concentrerà sull’interazione di programmi di ristrutturazione integrati e piani locali di riscaldamento e raffreddamento che promuovono gli obiettivi sociali, economici e ambientali delle città. Affinché tali strumenti di pianificazione abbiano successo, dovranno essere adottati approcci alla ristrutturazione di distretto e di quartiere.

Sono invitati rispondere a questa call enti con comprovata esperienza nella decarbonizzazione degli edifici, compresa l’esperienza relativa alla definizione delle politiche, alla ricerca, a progetti o programmi di finanziamento e alla partecipazione attiva a reti o programmi internazionali, UE e nazionali nella ristrutturazione degli edifici.

La scadenza per la call for partners per entrambi i partenariati è il 2 ottobre 2024.

Dopo la costituzione del partenariato, i membri ne definiranno il piano d’azione, di durata triennale contenente l’identificazione dei temi chiave da affrontare e una serie di azioni da intraprendere, assieme a una tabella di marcia per la loro implementazione.

Scadenza: 2 ottobre 2024

Agenda urbana per l’UE – Invito a manifestare interesse alla partecipazione a due nuove partnership

Agenda urbana per l'UE – Invito a manifestare interesse alla partecipazione a due nuove partnership

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La Commissione – DG Regio, ha aperto due inviti per manifestazioni di interesse a partecipare a due nuovi partenariati nel quadro dell’Agenda urbana per l’UE (UAUE) dedicati rispettivamente al turismo sostenibile e a rendere più verdi le città.

Istituita ufficialmente dal Patto di Amsterdam nel 2016 l’UAUE è un’iniziativa di governance multilivello innovativa sviluppata nell’ambito della cooperazione intergovernativa in materia urbana che affronta le sfide urbane istituendo partenariati tra le città, la Commissione europea, altre istituzioni e organi dell’UE, i governi nazionali e alte categorie di soggetti interessati che insieme sviluppano piani d’azione per:

  • Migliorare la regolamentazione esistente per quanto riguarda le aree urbane e le sfide urbane
  • Sostenere e migliorare fonti di finanziamento innovative e di facile utilizzo per le aree urbane
  • Condividere e sviluppare conoscenze (dati, studi, buone pratiche).

 

I partenariati tematici esistenti al momento sono 14, costruiti sulla base dei temi selezionati nel Patto di Amsterdam (12) ai quali nel 2018 ne sono stati aggiunti altri 2:

  1. Povertà urbana
  2. Inclusione di Migranti e Rifugiati
  3. Alloggi
  4. Qualità dell’aria
  5. Mobilità urbana
  6. Transizione digitale
  7. Economia circolare
  8. Lavori e competenze nell’economia locale
  9. Uso sostenibile del suolo
  10. Appalti pubblici
  11. Transizione energetica
  12. Adattamento climatico
  13. Cultura/Beni Culturali
  14. Sicurezza negli spazi pubblici

Tutti i 14 partenariati hanno già finalizzato i loro rispettivi Piani d’azione, contenenti le azioni (ed eventualmente le raccomandazioni) individuate per affrontare le questioni che ostacolano lo sviluppo urbano nell’area tematica di intervento.

I due inviti sono rivolti a città, Stati membri, Paesi partner, Regioni, consorzi di città, organizzazioni ombrello di città a livello nazionale e altri eventuali soggetti interessati a inviare le loro candidature per essere inclusi nei nuovi partenariati.

Il partenariato città più verdi sarà incentrato sulle infrastrutture verdi e blu (GI) in un contesto urbano, con collegamenti a diversi settori prioritari quali l’ambiente edificato, i trasporti sostenibili, la gestione delle acque e l’agricoltura urbana e sarà importante per affrontare i problemi e le esigenze delle città di tutte le dimensioni, relativamente alla conservazione della biodiversità e all’adattamento ai cambiamenti climatici.

Potenziali problemi che possono essere affrontati:

  • Tipi di GI esistenti
  • Esplorare i vantaggi delle GI in un contesto urbano: Ambiente (habitat, connettività, aria pulita, ecc.), Società (salute, benessere, ecc.), Economia (turismo, creazione di posti di lavoro, mezzi di sussistenza, ecc.)
  • Integrazione delle GI in altre politiche settoriali: ambiente edificato, trasporti, agricoltura urbana, energia, salute, aria.
  • Realizzazione di GI: Qualità del design ed estetica degli spazi pubblici verdi, Qualità della realizzazione.

Il partenariato per il turismo sostenibile si concentrerà sulle questioni specifiche legate al turismo nelle città come componente cruciale di uno sviluppo sostenibile delle economie urbane e si baserà anche sui risultati dei precedenti partenariati tematici sulla transizione digitale, l’edilizia abitativa, la mobilità urbana, l’occupazione e le competenze nell’economia locale e la cultura e il patrimonio culturale.

Potenziali sfide che possono essere affrontate:

  • L’impatto ambientale dell’industria turistica nelle città
  • Il contributo del turismo allo sviluppo socioeconomico urbano
  • La congestione dei flussi turistici nelle città

Scadenza: 16 settembre 2022