SPOKE VS1 – Acqua – BANDO n. 3

SPOKE VS1 – Acqua – BANDO n. 3

Destinatari: Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI); Grandi imprese (GI)

Dotazione finanziaria complessiva: 430.000 euro, distribuita secondo le seguenti tematiche:

  • Tematica 1 – Monitoraggio delle riserve idriche negli acquiferi
  • Tematica 2 – Utilizzo di simulazioni climatiche “convection permitting” per la modellazione idrologica di due bacini idrografici Italiani
  • Tematica 3 – Validazione dati meteo-idrologici in tempo reale basati su IA
  • Tematica 4 – Misure geofisiche speditive per il controllo degli argini

Scadenza: 2 agosto 2024

STARTS: al via la call per affrontare le sfide legate all’acqua attraverso l’arte e il digitale

STARTS: al via la call per affrontare le sfide legate all'acqua attraverso l'arte e il digitale

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La Commissione europea ha lanciato un nuovo bando (Art and the digital: Unleashing creativity for European water management), in scadenza il 15 settembre 2024, nel contesto del programma STARTS (Science, Technology and the Arts), invitando i consorzi a presentare idee progettuali che coniughino artetecnologia digitale e gestione delle risorse idriche.

L’obiettivo principale è coinvolgere un’ampia gamma di esperti digitaliartisti e parti interessate nel settore dell’acqua, affrontando la questione della scarsità d’acqua in modo interdisciplinare, introducendo nuove tecnologie digitali nel settore idrico europeo. In particolare, la call si articola su tre obiettivi principali:

  • STARTS residencies: le residenze artistiche si concentreranno sull’integrazione degli artisti con stakeholder locali, come aziende tecnologiche, utility e compagnie di sviluppo regionale, per lavorare su sfide concrete legate all’acqua. Il digitale sarà il fulcro di queste sperimentazioni artistiche, che potranno spaziare dalla scienza dei dati ai media digitali, fino alla realtà aumentata (AR) e virtuale (VR).
  • STARTS Sylloge: l’iniziativa mira a creare un corpus di discorsi, installazioni, video e performance che raccontino storie legate all’acqua. Temi come la biodiversità negli ecosistemi acquatici, l’importanza dell’acqua per le comunità locali e nuove modalità di interazione con gli oceani saranno esplorati.
  • STARTS water community: l’obiettivo è sviluppare una comunità dinamica che unisca arte, digitale e acqua, capace di influenzare le politiche, il business e la società verso un uso sostenibile delle risorse idriche. Questo sarà realizzato attraverso conferenze, workshop, attività online, seminari educativi ed esposizioni.

Le proposte dovranno basarsi sui risultati raggiunti sulle precedenti STARTS Water calls. Inoltre, le proposte devono essere presentate da un consorzio composto da almeno sei richiedenti provenienti da almeno quattro diversi paesi ammissibili, ossia Stati membri dell’UE (compresi i paesi e territori d’oltremare, PTOM).

Il budget disponibile per il bando è di € 2.500.000.

Scadenza: 15 settembre 2024

INSPIRE: al via la call dedicata alle autorità locali e regionali per contrastare l’Inquinamento dei fiumi

INSPIRE: al via la call dedicata alle autorità locali e regionali per contrastare l'Inquinamento dei fiumi

Fino al 29 novembre 2024 è possibile partecipare alla Open Call INSPIRE, che mira a sostenere le autorità locali e regionali europee nella lotta contro l’inquinamento dei fiumi.

Il bando finanzierà 5 progetti che hanno l’obiettivo di incentivare l’adozione di tecnologie e azioni innovative che affrontino l’inquinamento fluviale attraverso il concetto di DCP (Detection, Collection, and Prevention), implementando soluzioni già sviluppate o testandone di nuove.

Le autorità selezionate avranno l’opportunità di:

  • collaborare con i partner di INSPIRE per implementare tecnologie all’avanguardia,
  • condividere conoscenze e soluzioni nei workshop e nei meeting organizzati durante l’implementazione di INSPIRE,
  • contribuire allo sviluppo di piani modulari e roadmap di business per il replicamento delle soluzioni adottate.

Le proposte devono provenire da autorità locali o regionali situate in Stati Membri dell’UE o in paesi associati a Horizon Europe. Università e aziende private possono partecipare solo come subappaltatori.

Il budget totale è di € 500.000, in particolare le autorità selezionate riceveranno un finanziamento compreso tra € 60.000 € 100.000 per progetto.

Scadenza: 29 novembre 2024

Horizon Europe: pubblicato il bando Land, oceans and water for climate action

Horizon Europe: pubblicato il bando Land, oceans and water for climate action

Si è aperto l’8 maggio il bando Land, oceans and water for climate action (HORIZON-CL6-2024-CLIMATE-02) contenuto nel Programma di lavoro 2023-2024 del Cluster “Food, bioeconomy, natural resources, agriculture and environment”, recentemente emendato.

Il bando contiene 3 topics, per un budget complessivo indicativo pari a 28 milioni di €:

  • HORIZON-CL6-2024-CLIMATE-02-1: New knowledge and innovations for climate-smart farming – connecting research stations
  • HORIZON-CL6-2024-CLIMATE-02-2: Closing the research gaps on Essential Biogeochemical Ocean Variables (EOVs) in support of global assessments
  • HORIZON-CL6-2024-CLIMATE-02-3: Overcoming barriers and delivering innovative solutions to enable the green transition

Tutti i topic hanno scadenza 24 settembre 2024.

Il bando rientra nella Destination 5 – Land, oceans and water for climate action che si pone l’obiettivo di studiare l’impatto del cambiamento climatico sugli ambienti terresti e marini, sulle risorse naturali, l’agricoltura e i sistemi agroalimentari, identificando azioni di mitigazioni e percorsi di adattabilità.

L’obiettivo generale del cluster “Food, bioeconomy, natural resources, agriculture and environment” è proteggere l’ambiente, ripristinare, gestire e utilizzare in modo sostenibile le risorse naturali e biologiche della terra, del mare e delle acque interne per fermare l’erosione del suolo, garantire la sicurezza alimentare per tutti e la transizione verso un’economia circolare, a basse emissioni, efficiente dal punto di vista delle risorse e verso una bioeconomia sostenibile.

Scadenza: 24 settembre 2024

Horizon Europe: pubblicato il bando Land, oceans and water for climate action 2024

Horizon Europe: pubblicato il bando Land, oceans and water for climate action 2024

Si è aperto il 17 ottobre scorso il bando Land, oceans and water for climate action (HORIZON-CL6-2024-CLIMATE-01) contenuto nel Programma di lavoro 2023-2024 del Cluster “Food, bioeconomy, natural resources, agriculture and environment”.

Il bando contiene 7 topics, per un budget complessivo indicativo pari a 75 milioni di €:

  • Ocean models for seasonal to decadal regional climate impacts and feedbacks – HORIZON-CL6-2024-CLIMATE-01-6
  • Improving irrigation practices and technologies in agriculture – HORIZON-CL6-2024-CLIMATE-01-1
  • Climate-smart use of wood in the construction sector to support the New European Bauhaus – HORIZON-CL6-2024-CLIMATE-01-5
  • Paludiculture: large-scale demonstrations – HORIZON-CL6-2024-CLIMATE-01-3
  • Land use change and local / regional climate – HORIZON-CL6-2024-CLIMATE-01-4
  • EU-China international cooperation on improving monitoring for better integrated climate and biodiversity approaches, using environmental and Earth observation – HORIZON-CL6-2024-CLIMATE-01-7
  • Socio-economic, climate and environmental aspects of paludiculture- HORIZON-CL6-2024-CLIMATE-01-2

Tutti i topic hanno scadenza 22 febbraio 2024.

Il bando rientra nella Destination 5 – Land, oceans and water for climate action che si pone l’obiettivo di studiare l’impatto del cambiamento climatico sugli ambienti terresti e marini, sulle risorse naturali, l’agricoltura e i sistemi agroalimentari, identificando azioni di mitigazioni e percorsi di adattabilità.

L’obiettivo generale del cluster “Food, bioeconomy, natural resources, agriculture and environment” è proteggere l’ambiente, ripristinare, gestire e utilizzare in modo sostenibile le risorse naturali e biologiche della terra, del mare e delle acque interne per fermare l’erosione del suolo, garantire la sicurezza alimentare per tutti e la transizione verso un’economia circolare, a basse emissioni, efficiente dal punto di vista delle risorse e verso una bioeconomia sostenibile.

Scadenza: 22 febbraio 2024

EU Green Week 2024

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Nei giorni 29 e 30 maggio 2024, si terrà a Bruxelles la EU Green Week 2024, a tema “Towards a water resilient Europe”.

L’evento si articolerà in cicli di conferenze, mostre, competizioni e opportunità di dibattito sulle politiche ambientali dell’UE con politici, ambientalisti e stakeholder europei e non solo.

Di fronte alle ricorrenti crisi idriche, in questa edizione della conferenza annuale si discuterà di ciò che è necessario per rendere l’UE più resiliente all’acqua, sia per oggi che per domani.

In tal senso, l’evento contribuirà quindi ad avviare un’ampia conversazione a livello sociale sul tema dell’acqua, rendendo le persone più consapevoli delle sfide e degli immensi vantaggi che si possono ottenere costruendo la resilienza idrica con soluzioni concrete.

Sicurezza idrica: pubblicato il secondo bando Water4All

Sicurezza idrica: pubblicato il secondo bando Water4All

Il partenariato transnazionale Water4All di Horizon Europe ha pubblicato il suo secondo bando dedicato alla sicurezza idrica e in particolare al tema “Aquatic ecosystem services”.

L’obiettivo della call è sostenere progetti di ricerca e innovazione volti a restituire conoscenza, modelli, approcci, strumenti e metodologie per una migliore comprensione dei processi idrologici su diversa scala, in modo da rispondere più efficientemente alle emergenti problematiche sull’acqua connesse ad eventi estremi.

Il tema generale del bando 2023 pone al centro gli ecosistemi acquatici, comprese le acque superficiali interne, le acque sotterranee, le acque di transizione e costiere, e la sicurezza idrica.

In particolare, le proposte di ricerca e innovazione devono affrontare almeno uno dei seguenti argomenti:

  1. Mappatura, monitoraggio e valutazione per una migliore comprensione dei servizi ecosistemici in un contesto di cambiamenti, dal cambiamento locale a quello globale.

Le proposte possono riguardare i seguenti sotto-argomenti:

  • rafforzamento del valore aggiunto dei dati sullo stato e sulle tendenze dei servizi ecosistemici: promuovere meta-analisi su più scale e sintesi di set di dati esistenti,
  • sostegno alla rete transnazionale di schemi di monitoraggio armonizzati basati sul lavoro svolto nell’ambito di altre iniziative e precedenti progetti dell’UE,
  • sviluppo, test e confronto delle metodologie per la valutazione biofisica e monetaria dei servizi ecosistemici negli ecosistemi acquatici, compresi i valori sociali ed economici intrinseci,
  • identificazione delle metriche operative dei servizi ecosistemici che considerino le interazioni tra le persone e gli ecosistemi.
  1. Comprendere e prevedere molteplici pressioni (comprese le pressioni antropogeniche) di risposta nei servizi ecosistemici attraverso metodi e tecniche avanzati.

Le proposte possono riguardare i seguenti sotto-argomenti:

  • valutazione dell’effetto delle diverse pressioni antropiche derivanti dalle attività umane e gli effetti cumulativi sugli ecosistemi e sui servizi ecosistemici,
  • sviluppo di approcci volti a migliorare la nostra comprensione degli impatti degli interventi politici per la protezione o il ripristino dei servizi ecosistemici su scale temporali e spaziali rilevanti,
  • miglioramento di approcci innovativi per il ripristino dei sistemi acquatici e servizi ecosistemici.
  • analisi del potenziale di miglioramento nello spazio e nel tempo di approcci di successo per il ripristino dei servizi ecosistemici.
  1. Nuovi strumenti e soluzioni per una migliore integrazione dei servizi ecosistemici nella gestione delle risorse idriche.

Le proposte possono riguardare i seguenti sotto-argomenti:

  • strategie innovative di gestione e governance per integrare i servizi ecosistemici nelle politiche di conservazione e nelle misure di ripristino,
  • valutazione delle prestazioni dei diversi sistemi di governance nel sostenere i servizi ecosistemici (resilienza, adattamento ai cambiamenti globali, lezioni chiave, fallimenti), sviluppando la comprensione delle barriere esistenti o delle resistenze nell’implementazione dei quadri dei servizi ecosistemici.

Possono partecipare al bando gli enti legali dei Paesi delle agenzie nazionali finanziatrici della call (Austria, Belgio, Brasile, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Israele, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Moldavia, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Repubblica Slovacca, Sud Africa, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Regno Unito), il Centro congiunto di ricerca (JRC) e le organizzazioni internazionali conformemente ai propri regolamenti, riuniti in consorzi di minimo tre e massimo sette membri tra i quali almeno due devono appartenere a Paesi membri UE o associati a Horizon Europe.

La mole di lavoro dovrà essere bilanciata tra i partner, mentre il coordinatore di un partenariato potrà partecipare a una sola proposta e i partecipanti non richiedenti fondi (principalmente da Paesi terzi) non potranno coprire il ruolo di capofila del progetto.

Il budget complessivamente disponibile è pari a € 35.939.220, per progetti transnazionali di durata attesa di 36 mesi. La scadenza per le pre-candidature è il 13 novembre 2023, mentre per coloro che passeranno alla seconda fase il termine per presentare le proposte complete è il 29 aprile 2024.

L’Italia mette a disposizione € 3.000.000, finanziati dal MIMIT, e € 2.000.000, finanziati dal MUR.

Il MIMIT ammette al finanziamento i seguenti soggetti stabiliti in Italia:

  • Imprese e Centri di Ricerca italiani;
  • Università ed Enti di ricerca – solo in collaborazione con imprese con le quali costituire un consorzio o una rete di imprese.

Il MUR sostiene la Joint transnational Call e ammette al finanziamento i seguenti soggetti stabiliti in Italia:

  • imprese comprese le fondazioni e gli altri soggetti giuridici senza scopo di lucro (comprese le associazioni e le ONG purché siano persone giuridiche registrate),
  • università,
  • enti di ricerca,
  • organismi di ricerca.

Scadenza: 13 novembre 2023

PIANO LOMBARDIA – INTERVENTI PER LA RIPRESA ECONOMICA RIVOLTI A ENTI LOCALI E SOGGETTI PUBBLICI – CURA DEL TERRITORIO E TUTELA DELLA RISORSA IDRICA

PIANO LOMBARDIA - INTERVENTI PER LA RIPRESA ECONOMICA RIVOLTI A ENTI LOCALI E SOGGETTI PUBBLICI - CURA DEL TERRITORIO E TUTELA DELLA RISORSA IDRICA

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La Giunta regionale ha approvato i programmi di intervento per il finanziamento degli interventi per la cura del territorio e la tutela della risorsa idrica ed anche per la Transizione Energetica E Riconversione Verde.

Le iniziative sono rivolte esclusivamente agli enti pubblici, Consorzi di bonifica e Comunità Montane che devono procedere a monitorare gli avanzamenti degli interventi e rendicontare, nei casi di presentazione degli stati di avanzamento dei lavori, le spese sostenute.

Il contributo consiste in una sovvenzione a fondo perduto. Sarà possibile presentare le domande a partire dal 29 agosto 2022.

Scadenza: 29 dicembre 2023

Al via il nuovo bando di EIT contro la scarsità idrica

Al via il nuovo bando di EIT contro la scarsità idrica

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EIT Food ha lanciato una nuova call per imprenditori intenzionati a contrastare la carenza di acqua nel Sud Europa, nel contesto del programma multidisciplinare pluriennale “Water Scarcity”.

Il programma si pone l’obiettivo di facilitare la transizione a un’economia di risparmio idrico nel Sud Europa e contribuire, nel lungo periodo, a ridurre il consumo, lo spreco e l’inquinamento dell’acqua attraverso azioni indirizzate a diverse categorie di attori interessati, dai politici agli industriali, ai singoli cittadini.

L’invito a presentare proposte è rivolto a start-up, scale-up e PMI con idee innovative contro la scarsità idrica nel Sud Europa che puntanto a raggiungere il mercato, beneficiando delle attività di InnoWise Scale, la sezione di supporto imprenditoriale di Water Scarcity mirata a ottimizzare la gestione del progetto e a rafforzare lo spirito di innovazione e imprenditorialità soprattutto nell’area del Mediterraneo.

Per tutti i 40 progetti selezionati vi saranno momenti di mentoring e di formazione, mentre i partecipanti di maggiore successo potranno accedere a sessioni di networking e presentazione delle soluzioni proposte con la possibilità di svolgere attività demo con utilizzatori finali.

La scadenza per la presentazione delle proposte è il 26 aprile.

Scadenza: 26 aprile 2022

Riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti “Linea di Investimento 4.2, Missione 2, Componente C.4 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – M2C4-I.4.2

Riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell'acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti "Linea di Investimento 4.2, Missione 2, Componente C.4 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - M2C4-I.4.2

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Il presente Avviso pubblico è relativo alla presentazione di proposte di intervento per la riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti.

Possono presentare richieste di finanziamento, in qualità di soggetti proponenti, gli Enti di Governo d’Ambito che abbiano affidato il servizio ad appositi soggetti legittimati in base alla normativa vigente di settore.

Sono ammessi a finanziamento le seguenti spese:

  1. rilievo delle reti idriche e loro rappresentazione tramite GIS per procedere all’asset management dell’infrastruttura;
  2. installazione di strumenti smart per la misura delle portate, delle pressioni, dei livelli dell’acqua nei serbatoi e degli altri parametri eventualmente critici per la qualità del servizio erogato (p.e. parametri analitici dell’acqua);
  3. modellazione idraulica della rete;
  4. installazione delle valvole di controllo delle pressioni per la riduzione delle perdite;
  5. distrettualizzazione delle reti e controllo attivo delle perdite;
  6. pre-localizzazione delle perdite tramite metodi classici (acustici) e innovativi (radar, scansioni da satellite e/o aereo, etc.);
  7. identificazione di tratti di rete da sostituire o riabilitare, assistita dal modello idraulico e da strumenti di supporto alla decisione;
  8. interventi di manutenzione straordinaria, rifacimento e sostituzione di tratti di reti idrica, sulla base dei risultati delle attività precedentemente indicate;
  9. strumenti di smart-metering per la misurazione dei volumi consumati dall’utenza.

L’importo richiesto a copertura della proposta presentata può essere inferiore o pari a quello dell’intervento. Le agevolazioni sono concesse nella forma della sovvenzione diretta e a fondo perduto.

Le proposte di finanziamento potranno essere presentate attraverso la Piattaforma “Gestione Misure” in due finestre temporali: dal 19 aprile 2022; dal 1° settembre 2022.

Scadenze:

  • 19 maggio 2022;
  • 31 ottobre 2022.
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