Programma CERV: bando 2025 Gemellaggio di città

 

Dal 9 aprile al 17 settembre 2025 sarà possibile partecipare al nuovo bando per Gemellaggio di città pubblicato nel quadro del programma CittadiniUguaglianza, Diritti e Valori (CERV).

La Call mette a disposizione 5 milioni di euro per finanziare progetti che favoriscano gli scambi tra cittadini di Paesi diversi e contribuiscano a promuovere la diversità culturale, il dialogo, il rispetto e la comprensione reciproca e lo sviluppo di opportunità di partecipazione civica a livello europeo.

In particolare, il bando punta a sostenere progetti che affrontino questioni quali (non esaustive):

  • L’UE fondata sulla solidarietà – La solidarietà è un valore condiviso che crea coesione e risposte alle sfide sociali. I progetti di gemellaggio contribuiranno a superare i pregiudizi nelle percezioni nazionali, favorendo la comprensione reciproca e creando forum dove discutere soluzioni comuni in modo costruttivo. Il loro obiettivo dovrebbe essere di aumentare la consapevolezza sull’importanza di rafforzare il processo di integrazione europea basato sulla solidarietà e i valori dell’UE.
  • L’Europa che i cittadini vogliono – I dibattiti sostenuti dovrebbero basarsi su risultati specifici dell’UE e sulle lezioni apprese dalla storia e dall’integrazione europea. Dovrebbero anche riflettere sulle tendenze attuali e permettere ai partecipanti di sfidare l’euroscetticismo e suggerire azioni che l’UE potrebbe intraprendere per promuovere il senso di appartenenza e migliorare la comprensione dei vantaggi dell’UE, nonchè rafforzare la coesione sociale e politica dell’Unione.
  • Partecipazione dei cittadini – I progetti possono riguardare la promozione di una partecipazione ampia e inclusiva nei processi democratici e decisionali, compresa quella dei bambini in questioni che li riguardano e nella promozione dei loro diritti.
  • Sensibilizzazione sui diritti derivanti dalla cittadinanza europea – I progetti possono riguardare la promozione della conoscenza sui diritti di cittadinanza dell’UE, sulla libera circolazione e sui valori comuni europei collegati, rendendoli più tangibili per i cittadini. Possono riguardare anche la promozione dei diritti sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali dell’UE a livello nazionale, regionale e locale.
  • Violenza di genere e sui minori – I progetti possono riguardare attività di prevenzione e sensibilizzazione da parte di città e autorità locali riguardo alla violenza domestica e a qualsiasi forma di violenza contro i bambini.
  • Partecipazione democratica dei cittadini – I progetti possono esplorare metodi per migliorare la partecipazione democratica dei cittadini attraverso attività culturali, anche traendo ispirazione o collegandosi all’iniziativa New European Bauhaus.

Le attività ammissibili possono consistere in: workshop, seminari, conferenze; attività di formazione; incontri di esperti; attività di sensibilizzazione; eventi culturali, festival, mostre; raccolta e consultazione di dati (disaggregati per sesso); sviluppo, scambio e diffusione di buone pratiche tra le autorità pubbliche e le organizzazioni della società civile; sviluppo di strumenti di comunicazione e uso dei social media.

Ciascun progetto deve coinvolgere municipalità di almeno 2 diversi Paesi ammissibili, di cui almeno 1 sia Stato UE, e avere una durata compresa tra 6 e 12 mesi.

Gli eventi del gemellaggio devono coinvolgere un minimo di 50 partecipanti diretti, di cui almeno 25 “partecipanti invitati internazionali”, ovvero delegazioni provenienti dai Paesi partner del progetto diversi dal Paese che ospita l’evento.

Le candidature devono essere presentate da città/comuni e/o altri livelli di autorità locali o loro comitati di gemellaggio o altre organizzazioni non-profit che rappresentano le autorità locali. Questi soggetti devono essere stabiliti nei seguenti Paesi: Stati UE (compresi PTOM), Paesi candidati e potenziali candidati.

Ciascun progetto può ricevere un contributo UE compreso tra € 8.455 e € 50.745.

Scadenza: 17 settembre 2025