PO FESR 2014/2020 – Azione 3.6.2 – Accordo Regione Siciliana e Irfis – “Finanziamenti agevolati e Contributi a fondo perduto” – Secondo Avviso pubblico

 

L’Avviso è stato pubblicato per estratto sulla Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana (Gurs n. 3 del 21 gennaio 2022, parte prima, supplemento ordinario n. 1). Con la legge regionale n. 9 del 12 maggio 2020, articolo 10, comma 3, pubblicata sulla Gurs n. 28 del 14 maggio 2020 (parte prima), la Regione Siciliana ha previsto interventi per sostenere il tessuto economico-produttivo in difficoltà a causa dell’emergenza Covid-19.

L’Irfis FinSicilia Spa, ente in house della Regione Siciliana, in seguito all’accordo siglato con il Dipartimento regionale delle Finanze e del Credito, è stata incaricata di gestire agevolazioni nella forma di finanziamenti a tasso zero e contributi a fondo perduto (sovvenzioni dirette) in favore degli operatori economici e dei liberi professionisti iscritti agli ordini professionali e titolari di partita IVA che devono fronteggiare le esigenze finanziarie causate dalla pandemia. La dotazione finanziaria totale dell’avviso è di 73.003.281 euro (l’importo comprende anche le somme dovute al soggetto gestore, per commissioni e spese sostenute fino al 31 dicembre 2023, e le risorse utilizzate per le agevolazioni già concesse con il primo Avviso pubblicato sulla Gurs n. 30 del 16 luglio 2021).

Destinatari del bando a valere sull’Azione 3.6.2 del PO FESR sono le PMI (come definite nell’allegato 1 del Regolamento UE n. 651/2014) con sede legale o operativa in Sicilia e i liberi professionisti iscritti al relativo albo professionale, se obbligatorio, e titolari di partita IVA con domicilio fiscale in Sicilia, che rientrano nel Decreto Legge 8 aprile 2020, n. 23, danneggiati dall’emergenza sanitaria Covid-19, che hanno avviato l’attività prima del 31 dicembre 2018.

Possono avere accesso alle agevolazioni le piccole e medie imprese che, alla data di trasmissione dell’istanza:

  • sono regolarmente costituite e iscritte come attive nelle pertinenti sezioni del Registro delle Imprese istituito presso la Camera di commercio territorialmente competente;
  • hanno realizzato nel 2019 un fatturato non superiore a 500 mila euro;
  • a causa della pandemia hanno realizzato nell’anno 2020 un fatturato inferiore almeno del 30% rispetto a quello realizzato nel 2019.

Le sovvenzioni sono inoltre previste per i liberi professionisti iscritti agli ordini professionali, se obbligatori, e titolari di partita IVA che, alla data di presentazione della domanda:

  • hanno realizzato nel 2019 un fatturato non superiore a 80 mila euro;
  • a causa dell’emergenza epidemiologica Covid-19 hanno realizzato nell’anno 2020 un fatturato inferiore almeno del 30% rispetto a quello realizzato nel 2019.

Non rientrano tra i destinatari dell’Avviso a valere sull’Azione 3.6.2 del PO FESR i soggetti che hanno già usufruito delle agevolazioni previste dalla legge regionale n. 9 del 12 maggio 2020, articolo 10, commi 1 e 3 (pubblicata sulla Gurs n. 28 del 14 maggio 2020, parte prima)

Il bando prevede un finanziamento agevolato più un eventuale contributo a fondo perduto. L’importo massimo complessivo dell’agevolazione è pari a 25 mila euro.

Il finanziamento agevolato ha le seguenti caratteristiche:

  • importo minimo 10 mila euro;
  • importo massimo: 25 mila euro (se non viene richiesto il contributo a fondo perduto);
  • durata di 48 mesi (successivi a un periodo di pre-ammortamento non superiore a 24 mesi);
  • rimborso attraverso 48 rate mensili costanti;
  • tasso di interesse pari a zero;
  • nessuna garanzia richiesta.

Per ogni finanziamento agevolato è concedibile un contributo a fondo perduto, a copertura del 100% delle spese di sanificazione e adeguamento dei luoghi di lavoro e di produzione ubicati in Sicilia.

Il contributo a fondo perduto ha le seguenti caratteristiche:

  • importo massimo 5 mila euro;
  • l’importo non può essere superiore all’ammontare sostenuto per spese di sanificazione e adeguamento dei luoghi di lavoro e di produzione ubicati in Sicilia sostenute dal 12 marzo 2020 al giorno antecedente la data di pubblicazione dell’Avviso (e cioè non oltre il 20 gennaio 2022)
  • non può essere concesso senza avere richiesto il finanziamento agevolato.

Scadenza: 03 marzo 2022