Nuovo bando ESA per la sostenibilità del settore farmaceutico
La European Space Agency (ESA) ha lanciato il bando “Space for sustinable pharma” per sostenere le aziende che vogliono indagare la fattibilità tecnica e commerciale di servizi che affrontano le sfide di sostenibilità del settore farmaceutico utilizzando dati satellitari o tecnologie spaziali.
Nello specifico, ESA mette a disposizione fondi per studi preliminari della durata di sei mesi (“Kick-Starts“) su servizi che affrontino i seguenti temi individuati come prioritari:
- Disposal of unused & expired medicines: per ridurre i rifiuti farmaceutici, le aziende potrebbero adottare un approccio just-in-time per la produzione e la consegna, sincronizzando produzione e consegna per minimizzare i farmaci scaduti;
- Digital Twin for Sustainable Pharma: per ridurre l’impatto ambientale dei processi produttivi e ottimizzare i sistemi energetici rinnovabili; o anche per supportare la medicina personalizzata, ottimizzando le scelte di farmaci e dosaggi basati su dati specifici del paziente, migliorando i risultati dei trattamenti e riducendo i rifiuti;
- Circularity in the pharmaceutical industry: per diminuire al minimo gli sprechi durante l’intero ciclo di vita dei medicinali, comprese le sostanze chimiche della produzione, dei macchinari e dell’imballaggio.
Possono partecipare al bando tutte le imprese residenti nei seguenti Stati membri: Belgio, Repubblica ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, Irlanda, Italia, Lituania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Svezia, Svizzera e Regno Unito.
Il bando offre un finanziamento fino a € 100.000 per ogni progetto e servi di supporto alle aziende per la valutazione e lo sviluppo di nuovi servizi basati su tecnologie spaziali, in particolare:
- una guida tecnica e commerciale
- accesso alla nostra rete di partner
- utilizzo del marchio ESA per il servizio
- finanziamento senza equity
E’ possibile inviare la propria proposta a partire dal 23 settembre e fino al 3 novembre 2024.
Scadenza: 3 novembre 2024