Misure di informazione e formazione per le organizzazioni dei lavoratori

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La Commissione europea ha lanciato un nuovo bando per “Misure di informazione e formazione per le organizzazioni dei lavoratori“, che rimane aperto fino al 15 aprile 2025.

L’obiettivo della Call è rafforzare la capacità delle organizzazioni dei lavoratori di affrontare, a livello UE/transnazionale, le sfide legate ai cambiamenti nel mondo del lavoro e al dialogo sociale.

Saranno particolarmente apprezzati progetti che affrontano le seguenti questioni:

  • preparazione dei negoziati per accordi autonomi delle parti sociali da concludere a livello dell’UE e loro attuazione a livello nazionale;
  • attuazione dei programmi di lavoro dei Comitati di Dialogo Sociale Europeo esistenti;
  • coinvolgimento delle parti sociali nel Semestre europeo e rafforzamento del loro contributo all’elaborazione delle politiche dell’UE.

Altre tematiche rilevanti sono:

  • misure che contribuiscono ad affrontare le sfide occupazionali, sociali ed economiche identificate nel Pilastro europeo dei diritti sociali;
  • modernizzazione del mercato del lavoro, creazione di posti di lavoro e occupazione giovanile;
  • nuove forme di lavoro, compresi le piattaforme di lavoro e il telelavoro;
  • qualità del lavoro, comprese le condizioni di lavoro, la salute e la sicurezza sul lavoro, anticipazione, preparazione e gestione del cambiamento e processi di ristrutturazione;
  • digitalizzazione dell’economia e della società (compreso l’intelligenza artificiale);
  • transizione verso un’economia climaticamente neutra;
  • carenza di manodopera e sviluppo delle competenze, incluso la riqualificazione e l’aggiornamento professionale, intelligence sulle competenze;
  • mobilità professionale all’interno dell’UE, attrazione di talenti in linea con le necessità delle nostre economie e del nostro mercato del lavoro;
  • modernizzazione dei sistemi di protezione sociale, compreso l’accesso alla protezione sociale per i lavoratori atipici;
  • conciliazione fra vita lavorativa e familiare, parità di genere, lotta alla discriminazione, inclusione attiva e lavoro dignitoso, vita lavorativa più sana e più lunga;
  • risposta alle conseguenze occupazionali, sociali ed economiche delle situazioni di crisi.

Il bando finanzierà attività quali: conferenze, seminari, tavole rotonde, studi, sondaggi, pubblicazioni, corsi di formazione, sviluppo di strumenti di formazione, creazione di reti, sviluppo e scambio di migliori pratiche.

I progetti possono essere presentati da un singolo candidato o in consorzio:

  • single applicant può essere unicamente un’organizzazione delle parti sociali rappresentativa dei lavoratori a livello europeo stabilita negli Stati UE.
  • il consorzio deve essere costituito da un coordinatore e almeno un co-beneficiario: il coordinatore deve essere un’organizzazione delle parti sociali rappresentativa dei lavoratori a livello europeo, nazionale o regionale stabilita in uno degli Stati membri UE. Se il coordinatore è un’organizzazione rappresentativa dei lavoratori a livello nazionale o regionale, il consorzio deve coinvolgere almeno un’organizzazione di un Paese ammissibile diverso da quello del coordinatore e un’organizzazione delle parti sociali a livello europeo. I co-beneficiari possono essere stabiliti negli Stati UE o nei Paesi candidati.

I progetti proposti devono avere una durata compresa tra 12 e 36 mesi.

Il contributo UE può coprire fino al 90% dei costi totali ammissibili del progetto, per una sovvenzione compresa tra € 150.000 e € 700.000.

La Commissione UE intende finanziare 15-20 progetti.

Scadenza: 15 aprile 2025