Gal Appennino Bolognese 19.2.01 Azioni ordinarie per l'attuazione della strategia-Tipo di operazione 16.4.01 “Cooperazione per lo sviluppo e la promozione di filiere corte”
Focus area: 3A – Migliorare la competitività dei prodotti primari integrandoli meglio nella filiera agroalimentare attraverso i regimi di qualità, la creazione di un valore aggiunto per i prodotti agricoli, la promozione dei prodotti nei mercati locali, le filiere corte, le associazioni e organizzazioni di produttori e le organizzazioni professionali
Beneficiari del bando sono forme aggregative che presentino un accordo di cooperazione per la realizzazione di un Progetto di Sviluppo e Promozione di Filiere Corte (PSPFC) ed in particolare:
- Forme di cooperazione tra imprenditori agricoli ai sensi dell’art. 2135 del codice civile;
- Organizzazione di produttori;
- Associazioni di organizzazione di produttori;
- Reti di imprese.
Il sostegno sarà quantificato in base alla spesa ammissibile:
- 70% per le spese di cooperazione;
- 60% per le spese in modalità sovvenzione globale di cui all’art 35 comma 6 del Reg. (UE) 1305/2013
Spese ammissibili:
- Spese di Cooperazione:
- studi di fattibilità e piani aziendali (studi di mercato, piani di sviluppo) nel limite massimo del 15% dell’importo del PSPFC: spese per consulenza tecnica e collaborazioni professionali;
- costi di animazione nel limite massimo del 25% dei costi totali del PSPFC;
- costi per i servizi necessari per l’allestimento delle sale; costi di personale esterno ed organizzativi, nel limite massimo di 150,00 a persona giorno;
- spese per relatori debitamente documentate;
- spese per la realizzazione/acquisto del materiale informativo;
- ricerca nuovi membri nella zona in cui si procede a sviluppare il PSPFC, al fine di rendere possibile un progetto territoriale, debitamente documentata;
- costi di cooperazione (costo dell’atto di costituzione dell’aggregazione e dell’accordo, spese notarili, spese di registrazione), nel limite massimo del 5% del costo totale del progetto (spese ammissibili una sola volta);
- costi di informazione e comunicazione. La promozione deve riguardare la filiera corta e non i singoli produttori che partecipano alla medesima e deve essere finalizzata a far conoscere la nuova realtà ed i vantaggi della filiera corta:
- iniziative di comunicazione (progettazione, elaborazione tecnica e grafica, ideazione testi, traduzione, stampa, riproduzione supporti cartacei e multimediali);
- acquisti di spazi pubblicitari e publi-redazionali su riviste e carta stampata;
- acquisto spazi e servizi a carattere radiotelevisivo.
- costi di realizzazione del PSPFC:
- ristrutturazione/restauro o risanamento conservativo di fabbricati e spazi aperti esistenti da destinare alla vendita diretta o alla gestione comune di attività inerenti alle filiere corte;
- acquisto di impianti ed attrezzature legati all’attuazione del progetto;
- spese per materiale o piccoli interventi fisici, arredi e allestimenti;
- acquisto di programmi informatici e realizzazione siti web, nell’ambito dell’importo massimo di Euro 2.500,00. Non saranno ammissibili pagamenti di rate successive all’iniziale acquisto del dominio, né aggiornamenti parziali dei siti web.
Scadenza: 22 aprile 2022