Economia circolare: al via la seconda open call del progetto Up2Circ per sostenere le PMI
Dal 1 marzo sarà aperta la seconda open call del progetto Up2Circ, finanziato dal programma Horizon Europe, con l’obiettivo generale di accelerare e ampliare la transizione delle PMI europee verso un’economia circolare.
Il bando sosterrà fino a 40 progetti per convalidare l’adozione di modelli di business circolari e implementare azioni concrete verso prodotti, processi e servizi circolari.
I progetti devono essere presentati da una singola PMI degli Stati membri dell’UE che soddisfi i seguenti due criteri relativi al loro coinvolgimento nell’Up2Circ Academy prima della scadenza della presentazione:
- Consulenza personalizzata: i candidati devono caricare l’Up2Circ Assessment Report, completato con il supporto di un consulente Up2Circ. Il consulente assisterà il richiedente nello svolgimento di una valutazione della circolarità, seguita dalla compilazione dell’Up2Circ Assessment Report, che illustrerà i punti di forza e di debolezza della PMI e i miglioramenti suggeriti.
- Conoscenze e competenze rafforzate nell’ambito dell’economia circolare: i candidati devono aver partecipato attivamente al programma di apprendimento online di Up2Circ Academy. Per partecipazione attiva si intende il completamento di almeno il 50% dei moduli di e-learning di Up2Circ Academy. La partecipazione all’Up2Circ Academy sarà verificata attraverso sistemi online basati sul nome dell’azienda. Pertanto, è essenziale fornire informazioni accurate e complete nel profilo del partecipante a Up2Circ Academy.
Il bando finanzierà due tipologie di progetti:
- Progetti su piccola scala: saranno sostenuti 28 progetti su studi di fattibilità, con finanziamento massimo di € 15.000Il progetto si basa su uno studio di fattibilità è un’analisi dettagliata che valuta tutti gli aspetti di un progetto proposto per garantirne l’attuazione con successo. Lo studio di fattibilità deve mirare innovare o trasformare le pratiche attuali dell’azienda richiedente per renderle più circolari. Lo studio deve esplorare la potenziale adozione di almeno un modello di business circolare all’interno dell’azienda. Lo studio di fattibilità può concentrarsi su cinque tipi di modelli di business circolari ammissibili, tra cui: catena di approvvigionamento circolare, economia di condivisione, prodotto come servizio, estensione della vita del prodotto, recupero e riciclaggio.
- Progetti su larga scala: saranno sostenuti 12 progetti pilota e di dimostrazione, con un finanziamento disponibile massimo di € 50.000Il progetto prevede attività pilota e dimostrative finalizzate all’attuazione di almeno una delle misure concrete di transizione verso la circolarità attraverso l’adozione di tecnologie, la progettazione di prodotti circolari o l’introduzione di nuovi prodotti, processi o servizi. I progetti devono concentrarsi sulla prototipazione, sui test pilota e sull’implementazione di nuovi processi, soluzioni e sistemi aziendali. Le attività pilota e dimostrative possono concentrarsi su tre tipi di attività ammissibili, ovvero: implementazione di tecnologie per aumentare la circolarità, adozione di un design di prodotto circolare e introduzione di nuovi prodotti, processi o servizi che migliorino la circolarità del core business del richiedente.
Il budget stanziato per il bando è di € 1.020.000.
La scadenza per partecipare è fissata al 30 aprile 2025.
Scadenza: 30 aprile 2025