Disturbi dello sviluppo neurologico: aperto nuovo bando per progetti di ricerca
Il Network of European Funding for Neuroscience Research (NEURON) ha aperto il nuovo bando per progetti di ricerca transnazionali sui disturbi dello sviluppo neurologico.
L’obiettivo del bando è finanziare progetti di ricerca multinazionali e collaborativi che affrontino importanti questioni relative ai disturbi del neurosviluppo, ovvero disturbi comportamentali e cognitivi che insorgono durante il periodo dello sviluppo e che comportano significative difficoltà nell’acquisizione e nell’esecuzione di specifiche funzioni intellettuali, motorie o sociali.
I progetti dovranno focalizzarsi sui disturbi che si manifestano prima della fine dell’adolescenza, compromettendo lo sviluppo e le funzioni del sistema nervoso.
Le proposte di ricerca devono riguardare almeno una delle seguenti aree:
- ricerca fondamentale sulla patogenesi, l’eziologia, la suscettibilità e i meccanismi di resilienza dei disturbi dello sviluppo neurologico
- ricerca clinica per sviluppare nuove strategie di prevenzione, diagnosi, stratificazione dei pazienti, terapia e/o riabilitazione per i disturbi del neurosviluppo.
Ogni proposta deve essere presentata da un consorzio di team di ricerca che operino all’interno di università, enti di ricerca pubblici e privati, ospedali, fondazioni o imprese (in particolare PMI) di almeno 3 paesi diversi.
L’Italia partecipa e finanzia il bando tramite il Ministero della Salute: come indicato nella relativa scheda paese, sono elegibili esclusivamente i ricercatori degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico pubblico e privato (IRCCS) e dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS); inoltre, gli interessati dovranno inviare al Ministero un modulo ad hoc (pre submission eligibility check form). Per maggiori informazioni si consiglia di contattare i referenti del Ministero indicati.
Il bando seguirà una valutazione a due fasi, con la scadenza per inviare le proposte preliminari prevista per il 9 marzo 2021 e la scandeza per le proposte complete fissata al 30 giugno 2021.