Contributi per diversificare l'attività agricola: il bando 2022
Il bando ha lo scopo di concedere contributi in conto capitale, calcolati in percentuale sull’importo ammesso a finanziamento, ai destinatari / beneficiari del bando i quali intendono realizzare nella propria azienda, investimenti finalizzati a diversificare l’attività agricola.
Sono ammessi a presentare domanda e a beneficiare del sostegno i seguenti soggetti:
- imprenditori agricoli professionali (IAP) iscritti, anche a titolo provvisorio, nell’anagrafe regionale ai sensi della legge regionale 27 luglio 2007, n.45, “Norme in materia di imprenditore e imprenditrice agricoli e di impresa agricola” e del Decreto del Presidente della Giunta Regionale 6 settembre 2017 n.49/R “Regolamento di attuazione del capo II della legge regionale 27 luglio 2007, n.45 (Norme in materia di imprenditore e imprenditrice agricoli e di impresa agricola);
- imprenditori agricoli professionali (IAP) riconosciuti, anche a titolo provvisorio, ai sensi della vigente normativa statale (D.Lgs 99/2004) da altre Regioni o Province autonome; – gli equiparati all’imprenditore agricolo professionale (IAP) ai sensi dell’art.20 della legge regionale 27 luglio 2007, n.45 (aziende degli enti pubblici che esercitano in via esclusiva attività definite agricole dall’art. 2135 del C.C. e dalle leggi statali speciali);
- imprenditori agricoli ai sensi del Codice civile articoli 2135 iscritti nel registro delle imprese sezione speciale aziende agricole, per le sole attività sociali e di servizio per le comunità locali e per le fattorie didattiche come definite dalla normativa regionale.
La qualifica “Imprenditore agricolo professionale” (Iap) o l’equiparazione allo Iap deve essere posseduta al momento della presentazione della domanda di aiuto; inoltre deve essere posseduta, e verificata, prima dell’emissione dell’atto di assegnazione dei contributi (in questa fase la verifica va fatta anche con riferimento al momento della presentazione della domanda di aiuto) e prima del saldo degli aiuti.
Il mancato possesso della qualifica di “Imprenditore agricolo professionale” (Iap) o della sua equiparazione, nei tempi sopra indicati porta all’esclusione della domanda o alla decadenza dal beneficio con conseguente revoca dell’atto di assegnazione dei contributi.
In caso di domanda presentata da un soggetto in possesso della qualifica Iap a titolo provvisorio, quest’ultimo si impegna ad acquisire la qualifica Iap a titolo definitivo nei modi e nei termini indicati al successivo paragrafo “Impegni del beneficiario”.
Le domande di aiuto possono essere presentate a partire dal 6 febbraio 2023.
Scadenza: 31 marzo 2023