Contributi per iniziative istituzionali – anno 2022

Contributi per iniziative istituzionali – anno 2022

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La Regione Piemonte, ai sensi della legge regionale n. 6 del 14 gennaio 1977 e s.m.i. “Norme per l’organizzazione e la partecipazione a convegni, congressi ed altre manifestazioni, per l’adesione ad Enti ed Associazioni e per l’acquisto di documentazione di interesse storico e artistico” ha emanato il seguente avviso.

La Regione Piemonte intende sostenere iniziative rappresentative e significative, di carattere istituzionale o comunque di rilievo per l’immagine della regione o dei suoi ambiti locali. A titolo esemplificativo, saranno sostenute:

  • celebrazioni di ricorrenze significative per il contesto regionale, anche se di ambito locale;
  • celebrazioni di livello regionale o locale promosse da associazioni rappresentative di corpi militari o assimilati;
  • iniziative di rilievo regionale e di promozione degli aspetti storici, della tradizione e del coinvolgimento delle comunità locali;
  • iniziative finalizzate a commemorare eventi storici e ricorrenze di particolare interesse storico/culturale;
  • iniziative finalizzate ad attivare relazioni e coesione nelle comunità locali, costruire legami sociali e partecipazione civica, promuovere l’identità e le tradizioni locali;
  • iniziative funzionali al rafforzamento dei principi di coesione, solidarietà sociale, di uguaglianza e di inclusione, di parità e di partecipazione della cittadinanza piemontese, e, più in generale, dei principi sanciti dallo Statuto della Regione Piemonte;
  • iniziative che aumentano la visibilità e la conoscenza del territorio regionale.

Chi può partecipare

  • Enti pubblici
  • Soggetti di natura associativa senza scopo di lucro (associazioni, cooperative sociali, comitati e altri soggetti assimilabili).

I soggetti di cui sopra devono inoltre soddisfare una delle seguenti condizioni:

  • Avere sede legale in Piemonte;
  • Soggetti aventi sede legale fuori dal territorio regionale ma proponenti iniziative che contribuiscano alla valorizzazione del territorio piemontese;
  • Enti e associazioni nazionali con sede legale fuori territorio regionale ma con distaccamenti operanti sul territorio piemontese.

Le risorse complessivamente a disposizione del seguente bando, sono pari a 630.000 euro cosi divise:

  • 000 euro a favore di iniziative realizzate da Enti Pubblici o di diritto pubblico;
  • 000 euro a favore di iniziative realizzate da Associazioni senza scopo di lucro.

Il contributo assegnabile alle iniziative non potrà essere superiore al 80% della spesa ammissibile e comunque non superiore a 30.000 euro e non inferiore a 3.000 euro.

Scadenza: 2 agosto 2022

Bando per le scuole di montagna – anno scolastico 2022/2023

Bando per le scuole di montagna - anno scolastico 2022/2023

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Bando per l’attuazione, per il tramite delle Unioni montane, di interventi volti al mantenimento e allo sviluppo dei servizi scolastici in territorio montano sulla base dei criteri stabiliti nella D.G.R. n. 3-5164 del 14 giugno 2022.

Possono partecipare al bando Unioni Montane piemontesi.

Sono ammesse al finanziamento le iniziative programmate per l’anno scolastico 2022/2023 che riguardino i

seguenti ambiti:

  • Iniziative volte al mantenimento del servizio scolastico per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado ubicate in contesti montani di particolare marginalità nei quali, in caso di cessazione del servizio, sarebbe disagevole la frequenza scolastica; rientrano in tale ambito i punti di erogazione privi di insegnanti assegnati dall’ufficio scolastico regionale e che pertanto, per lo svolgimento dell’attività didattica, impiegano personale con oneri a carico del Comune o dell’Unione montana e attivano programmi concordati con l’istituto scolastico territorialmente competente.
  • Razionalizzazione delle situazioni di pluriclasse nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, nel caso in cui la composizione delle stesse risulti in condizione di difficile sostenibilità sia in rapporto alla dotazione di personale docente assegnato dall’ufficio scolastico regionale e sia in riferimento al tempo scuola proposto; tale intervento è unicamente finalizzato al miglioramento dell’organizzazione didattica delle pluriclassi mediante il parziale sdoppiamento delle stesse in gruppi classe.

Scadenza: 29 luglio 2022

Giovani e Agenda 2030 – Bando per il sostegno di iniziative di Autorità Locali e Organizzazioni della Società Civile – anno 2022

Giovani e Agenda 2030 – Bando per il sostegno di iniziative di Autorità Locali e Organizzazioni della Società Civile – anno 2022

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La Regione Piemonte è capofila del progetto “Mindchangers: Regions and youth for Planet and People” finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma DEAR “Raising public awareness of development issues and promoting development education in European Union”, finalizzato al rafforzamento delle strategie delle Autorità locali e delle Organizzazioni della società civile per raggiungere e coinvolgere i giovani sui temi dello sviluppo sostenibile e della cooperazione internazionale, ed in particolare sulle aree di interesse del cambiamento climatico e della migrazione.

l bando intende finanziare iniziative che coinvolgano i giovani di età compresa tra i 15 e 35 anni per:

  • Aumentare la consapevolezza e l’impegno dei giovani per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030
  • Rafforzare e sostenere i partenariati tra le AL, le OSC e i giovani a livello locale
  • Incentrarsi sui temi Cambiamenti climatici e/o Migrazioni
  • Includere attività di educazione alla cittadinanza mondiale e di comunicazione.

Verranno ritenute prioritarie le iniziative progettuali che:

  • Prevedono la collaborazione con media
  • Prevedono il coinvolgimento di soggetti dei Paesi partner

Chi può partecipare:

Lotto n. 1 – Organizzazioni della società civile (OSC) iscritte negli appositi registri e in possesso di tutti i seguenti requisiti:

  • avere sede operativa in Piemonte da almeno 2 anni;
  • essere una piccola o media organizzazione (non aver avuto ricavi superiori a 10 milioni di Euro/anno negli ultimi due anni di esercizio);
  • avere almeno 30 membri/sostenitori/collaboratori/volontari per garantire il radicamento sul territorio;
  • avere svolto, almeno negli ultimi due anni, attività di educazione alla cittadinanza mondiale, di comunicazione e sensibilizzazione;
  • non essere beneficiari di finanziamenti nell’ambito del Bando europeo DEAR EuropeAid/160048/DH/ACT/Multi come capofila, co-proponente, subappaltatore o beneficiario di sub-granting

Lotto n. 2: Autorità locali (Province, Città Metropolitana, Comuni, Unioni montane del territorio piemontese e ogni forma associativa tra i medesimi prevista dal T.U.EE.LL. vigente) in possesso di tutti i seguenti requisiti:

  • avere sede legale in Piemonte;
  • avere svolto, almeno negli ultimi due anni, attività di educazione alla cittadinanza mondiale, di comunicazione e sensibilizzazione;
  • non essere beneficiari di finanziamenti nell’ambito del Bando europeo DEAR EuropeAid/160048/DH/ACT/Multi come capofila, co-proponente, subappaltatore o terza parte (beneficiario di sovvenzioni a cascata);
  • avere come partner almeno un’Organizzazione della società civile in qualità di co-proponente, in possesso dei requisiti previsti per la partecipazione in qualità di capofila al Lotto 1.

Le risorse complessive ammontano a 400.000 euro di cui 230.000 euro destinate al Lotto 1 (attività condotte dalle Organizzazioni  della Società Civile) e 170.000 euro per il Lotto 2 (attività condotte  dalle Autorità locali). Il contributo erogabile per ciascun progetto non potrà superare il limite del 90% del costo totale del progetto ammissibile a finanziamento. Il restante 10% del budget dell’azione deve essere cofinanziato dai soggetti richiedenti il contributo e/o dai co-proponenti e non può derivare da altri contributi pubblici regionali, nazionali, europei.

Scadenza: 30 settembre 2022

Manifestazione di interesse per adesione alla rete regionale per la transizione digitale delle imprese. Invito a presentare le candidature ai Digital innovation hub , ai Centri per l’innovazione e ai Centri di assistenza tecnica

Manifestazione di interesse per adesione alla rete regionale per la transizione digitale delle imprese. Invito a presentare le candidature ai Digital innovation hub , ai Centri per l'innovazione e ai Centri di assistenza tecnica

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Il bando prevede la concessione di contributi a sostegno della produzione di opere cinematografiche e audiovisive realizzate almeno in parte sul territorio regionale da imprese nazionali, europee o extraeuropee. L’intervento regionale può riguardare:

  • Sezione A: opere cinematografiche, opere televisive, con costi ammissibili pari o superiori a 4.000.000 di euro, con spese ammissibili sul territorio regionale pari o superiori a 1.000.000 di euro, ambientazione storica o geografica con riferimenti narrativi o biografici in Emilia-Romagna;
  • Sezione B: opere cinematografiche, opere televisive, opere web, documentari, anche realizzati con tecniche di animazione con almeno 6 giorni di riprese sul territorio della regione Emilia-Romagna e almeno il 30% dei costi/giorni di ripresa sul territorio regionale (20% se l’autore della musica è residente in regione Emilia Romagna)

L’intensità del contributo è tra il 30% ed il 70% delle spese ammissibili, ossia delle spese sostenute sul territorio, a seconda della tipologia di spesa. I criteri di valutazione tengono conto della qualità e originalità del progetto, della solidità produttiva, della ricaduta economica e promozionale sul territorio e delle strategie di marketing previste.

Possono presentare domanda le imprese in forma singola operanti con il codice Ateco di produzione cinematografica e audiovisiva primario o secondario “59.11”, in possesso dei requisiti specificati all’art. 2 del Bando

Scadenza: 31 luglio 2022

Bando a sportello “Sport e Periferie”

Bando a sportello “Sport e Periferie”

SPORT

La legge 27 dicembre 2017 n. 205 ha attribuito natura strutturale al Fondo “Sport e Periferie” di cui al  DL n. 185 del 2015 convertito il legge con la legge 22 gennaio 2016, n. 9 finalizzato al potenziamento dell’attività sportiva agonistica nazionale in aree svantaggiate e zone periferiche urbane con l’obiettivo di rimuovere gli squilibri economico sociali e incrementare la sicurezza urbana.

Il Dipartimento per lo Sport procede alla selezione di interventi da finanziare, volti alle seguenti finalità:

  • realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi finalizzati all’attività agonistica, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane
  • completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti da destinare all’attività agonistica nazionale e internazionale
  • diffusione di attrezzature sportive con l’obiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali esistenti.

Le proposte devono prevedere la mutidisciplinarità sportiva (almeno due discipline sportive praticabili).

L’Avviso è rivolto esclusivamente ai Comuni con popolazione residente pari o inferiore a 50.000 abitanti e i capoluoghi di provincia con popolazione residente pari o inferiore a 20.000 abitanti, che potranno presentare una sola proposta di intervento relativa ad un solo impianto di proprietà pubblica nel territorio del Comune proponente.

Nell’ambito del Fondo, le risorse stanziate per l’anno 2020 ammontano complessivamente a 50 milioni di euro. La richiesta di contributo non può essere superiore alle soglie individuate per popolazione residente come indicato nella tabella all’art. 6 dell’Avviso. Il cofinanziamento dell’Ente beneficiario deve essere pari almeno al 15% del valore complessivo delle opere.

Scadenza: 14 ottobre 2022

Avviso 2022 – Avviamento alla pratica sportiva delle persone disabili tramite l’erogazione di ausili

Avviso 2022 – Avviamento alla pratica sportiva delle persone disabili tramite l’erogazione
di ausili

sport

L’Avviso, sulla base della dotazione annuale del “Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano, ha per oggetto l’erogazione di contributi destinati all’acquisto di ausili da destinare, a titolo gratuito, all’avviamento alla pratica sportiva degli atleti con disabilità tenendo conto anche degli obiettivi di inclusione e di riduzione dei fenomeni di marginalizzazione sociale attraverso la promozione dell’attività sportiva.

Per poter beneficiare del contributo, l’atleta con disabilità deve essere tesserato presso una ASD/SSD affiliata a una Federazione Sportiva Nazionale Paralimpica, Federazione Sportiva Paralimpica, Disciplina Sportiva Paralimpica, Disciplina Sportiva Associata Paralimpica, e non deve avere mai partecipato al Campionato Nazionale Assoluto della disciplina per la quale è richiesto l’ausilio.

L’elenco degli ausili sportivi erogabili attraverso il Fondo è indicato nell’allegato n. 3 al Regolamento, e include ausili:

  • che siano specificatamente costruiti su misura o adattati o pronti per l’uso;
  • che siano destinati a uso individuale;
  • il cui utilizzo sia consentito in competizione in base ai regolamenti tecnici delle discipline sportive di cui sopra.

Si tratta, ad es., di carrozzine sportive per basket, hockey, danza, scherma, tennis, sedute, ma anche protesi d’arto superiori ed inferiori ed ortesi, tandem, handbike, invasature per bicicletta, monosci, slittino, robot guida, carabine laser, tavole surf, imbarcazione per pararowing, selle, scacchiera tattile ecc.

Il Dipartimento per lo Sport provvederà a erogare le somme richieste alle ASD/SSD, che pagheranno il costo dell’ausilio al fornitore entro 30 giorni. A quel punto l’ausilio viene dato in comodato d’uso gratuito al soggetto beneficiario. La proprietà degli ausili sportivi ausili resta al Dipartimento per lo sport che ne trasferisce l’usufrutto trentennale alle ASD richiedenti.

La domanda di accesso al Fondo per ricevere il contributo può essere presentata solo da una ASD/SSD (soggetto richiedente) presso la quale il soggetto beneficiario sia tesserato, che deve essere a sua volta affiliata a una Federazione Sportiva riconosciuta, ai fini sportivi, dal Comitato Italiano Paralimpico, e iscritta alla Sezione CIP del Registro CONI delle Società e Associazioni Sportive Dilettantistiche.

Le risorse assegnate all’Avviso pubblico ammontano ad 4 milioni di euro.

Le ASD/SSD polisportive potranno selezionare la disciplina per la quale è richiesto l’ausilio sportivo in fase di domanda. Ciascuna ASD/SSD potrà presentare la domanda di accesso al Fondo per un massimo di:

  • 3 beneficiari nel caso di sport individuali
  • 5 beneficiari nel caso di sport di squadra.

L’elenco degli ausili distingue tra gli ausili per i quali è necessaria una prescrizione medica intestata al soggetto beneficiario e ausili per i quali non è richiesta la prescrizione medica. Per ciascuna voce dell’elenco è indicato il prezzo massimo dell’ausilio, inclusa IVA, completo di ogni suo componente.

Scadenza: 31 dicembre 2022

https://www.sport.governo.it/it/bandi-e-avvisi/avviamento-allesercizio-dello-sport-delle-persone-disabili-tramite-luso-di-ausili/avviamento-allesercizio-dello-sport-delle-persone-disabili-tramite-luso-di-ausili/

Psr Feasr 2014-2022: sostegno ad avvalersi di servizi di consulenza. Bando sottomisura 2.1

Psr Feasr 2014-2022: sostegno ad avvalersi di servizi di consulenza. Bando sottomisura 2.1

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Il presente bando, approvato con decreto dirigenziale n. 12815 del 28 giugno 2022, dà attuazione alla sottomisura 2.1 “Sostegno ad avvalersi di servizi di consulenza” del Psr Feasr 2014-2022.

Con il presente bando si intende perseguire l’obiettivo di potenziare il sistema delle conoscenze e del trasferimento dell’innovazione attraverso la concessione di contributi in conto capitale per la fornitura di servizi di consulenza rivolti agli imprenditori del settore agricolo, agroalimentare e forestale e ai gestori del territorio operanti in zone rurali.

La dotazione finanziaria del presente bando è pari a 5.000.000,00 (cinquemilioni/00) di euro.

Sono ammessi a presentare domanda e a beneficiare del sostegno il prestatore di servizi di consulenza/organismo dotato di adeguate risorse in termini di personale qualificato e regolarmente formato, nonché di esperienza e affidabilità nei settori in cui prestano consulenza.

Sono pertanto ammessi a presentare domanda e a beneficiare del sostegno i seguenti soggetti, eventualmente in raggruppamento temporaneo di impresa (RTI) costituito o da costituire a finanziamento approvato:

  • organismi di consulenza riconosciuti da parte della Regione Toscana ed iscritti al Registro Unico Nazionale istituito presso il Ministero delle Politiche Agricole ai sensi del DM 3 febbraio 2016 “Istituzione di un sistema di consulenza aziendale in agricoltura”
  • altri soggetti purché in possesso dei requisiti di ammissibilità.

Si riconosce un sostegno a progetti di consulenza che comprendono le seguenti due tipologie di servizi di consulenza:

  • Servizio di consulenza di base:

Obiettivo: soluzione di problematiche legate a tecniche e adempimenti dei quali il destinatario finale del servizio è competente, ma necessita di consigli, migliorie e/o aggiustamenti.

Operazioni previste: confronto diretto, raccolta informazioni mediante strumenti multimediali o confronto con soggetti diversi, confronto diretto presso l’azienda, progettazione, gestione e coordinamento.

Almeno due visite in azienda.

Impegno massimo ammissibile in termini di ore lavorative: 14.

  • Servizio di consulenza specialistica

Obiettivo: soluzione di problematiche che necessitano l’utilizzo di una tecnica, strumento o modalità di gestione innovativo, anche nell’ambito di un processo produttivo consueto.

Operazioni previste: confronto diretto, raccolta informazioni mediante strumenti multimediali o confronto con soggetti diversi, esecuzione prova pratica presso l’azienda o soggetto terzo per la verifica delle modalità di applicazione della soluzione innovativa individuata, confronto diretto presso l’azienda, progettazione, gestione e coordinamento.

Almeno tre visite in azienda.

Impegno massimo ammissibile in termini di ore lavorative: 34

Sostegno nella misura del 80% della spesa ammissibile a fronte della dimostrazione dell’avvenuto pagamento del restante 20% da parte del destinatario finale della consulenza stessa. In ogni caso, l’importo dell’aiuto è limitato a 1.500 euro per consulenza.

La spesa ammissibile sulla quale si applicano le condizioni sopra riportate, è calcolata sulla base dello studio metodologico elaborato da Ismea “Metodologia per l’individuazione delle unità di costo standard (UCS) per i servizi di consulenza finanziati dalla sottomisura 2.1 dei PSR”, ai sensi del paragrafo 1, lettera b) e paragrafo 5, lettera a), punto i) dell’articolo 67 del Regolamento (UE) n. 1303/2013. Lo studio di cui sopra individua un unico valore UCS per la identificazione della spesa ammissibile del servizio di consulenza pari a 54 euro/ora.

La domanda di aiuto deve essere presentata a partire dal 1 agosto 2022 ed entro le ore 13.00 di venerdì 30 settembre 2022.

Scadenza: 30 settembre 2022

AF – l’Artigiano in Fiera 2022 – Fiera Milano

AF - l'Artigiano in Fiera 2022 - Fiera Milano

Fiera

La Regione Piemonte e Unioncamere Piemonte concedono alle imprese artigiane piemontesi, in attuazione della DGR n. 27-5250 del 21.06.2022 , le agevolazioni per la partecipazione alla  manifestazione AF- L’Artigiano in Fiera (Fiera Milano – Rho, dal 3 dicembre all’11 dicembre 2022).

Le Camere di Commercio del Piemonte concedono ad imprese piemontesi non artigiane, in attuazione delle rispettive deliberazioni, le agevolazioni per la partecipazione alla stessa manifestazione.

L’agevolazione regionale consiste, per ciascuna impresa artigiana, nell’abbattimento del costo di partecipazione alla manifestazione, in particolare del costo del plateatico, nella misura stabilita dalla DGR n. 27-5250 del 21/06/2022, per euro 1.400,00 (oneri fiscali esclusi), per stand a partire da 9 mq. Può essere riconosciuta una sola agevolazione regionale per impresa.

L’agevolazione delle Camere di Commercio di Alessandria-Asti, Cuneo, Monte Rosa Laghi Alto Piemonte consiste nell’abbattimento del costo di partecipazione alla manifestazione come segue:

  • euro 375,00 (oneri fiscali esclusi) per stand ad uso esclusivo dell’impresa con superficie compresa tra > 9 e <12 mq;
  • euro 500,00 (oneri fiscali esclusi) per stand ad uso esclusivo dell’impresa di 12 mq o metratura superiore;
  • l’agevolazione è a valere per un unico stand per azienda.

Possono presentare domanda per l’agevolazione regionale le imprese artigiane piemontesi in possesso dei seguenti requisiti al momento della presentazione della domanda:

  • annotazione della qualifica di impresa artigiana nel registro imprese della CCIAA del Piemonte con sede operativa attiva in Piemonte;
  • che svolgano attività prevalente (codice ATECO 2007) in tutti i settori ammessi dal regolamento “De Minimis” e non rientranti pertanto nelle attività economiche escluse e ammesse con le limitazioni in base al Regolamento (CE) n. 1407/2013 “De Minimis”.
  • che non siano soggette a procedure concorsuali e non siano in stato di insolvenza dichiarato secondo la normativa vigente;
  • che siano in regola con i versamenti contributivi previdenziali (DURC);
  • che siano in regola con i versamenti dovuti a norma di legge alle Camere di Commercio (la regolarità del pagamento del diritto annuale è riferito all’ultimo triennio).

Possono presentare domanda per l’ulteriore agevolazione delle Camere di Commercio le imprese piemontesi in possesso dei seguenti requisiti al momento della presentazione della domanda:

  • iscrizione nel registro imprese delle CCIAA del Piemonte con sede operativa attiva in Piemonte;
  • che non siano soggette a procedure concorsuali e non siano in stato di insolvenza dichiarato secondo la normativa vigente;
  • che siano in regola con i versamenti contributivi previdenziali (DURC);
  • che siano in regola con i versamenti dovuti a norma di legge alle Camere di Commercio (la regolarità del pagamento del diritto annuale è riferito all’ultimo triennio).

Le domande di agevolazione regionale e camerali possono essere a partire dalle ore 9:00 del 4 luglio 2022 ed entro le ore 16:00 del 15 ottobre 2022, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Scadenza: 15 ottobre 2022

Bando per il sostegno alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive, realizzate da imprese nazionali, europee ed extraeuropee – Anno 2022

Bando per il sostegno alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive, realizzate da imprese nazionali, europee ed extraeuropee - Anno 2022

Cinema

Il bando prevede la concessione di contributi a sostegno della produzione di opere cinematografiche e audiovisive realizzate almeno in parte sul territorio regionale da imprese nazionali, europee o extraeuropee. L’intervento regionale può riguardare:

  • Sezione A: opere cinematografiche, opere televisive, con costi ammissibili pari o superiori a 4.000.000 di euro, con spese ammissibili sul territorio regionale pari o superiori a 1.000.000 di euro, ambientazione storica o geografica con riferimenti narrativi o biografici in Emilia-Romagna;
  • Sezione B: opere cinematografiche, opere televisive, opere web, documentari, anche realizzati con tecniche di animazione con almeno 6 giorni di riprese sul territorio della regione Emilia-Romagna e almeno il 30% dei costi/giorni di ripresa sul territorio regionale (20% se l’autore della musica è residente in regione Emilia Romagna)

L’intensità del contributo è tra il 30% ed il 70% delle spese ammissibili, ossia delle spese sostenute sul territorio, a seconda della tipologia di spesa. I criteri di valutazione tengono conto della qualità e originalità del progetto, della solidità produttiva, della ricaduta economica e promozionale sul territorio e delle strategie di marketing previste.

Possono presentare domanda le imprese in forma singola operanti con il codice Ateco di produzione cinematografica e audiovisiva primario o secondario “59.11”, in possesso dei requisiti specificati all’art. 2 del Bando

Scadenza: 31 luglio 2022

Bando per la cooperazione internazionale 2022

Bando per la cooperazione internazionale 2022

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È possibile presentare domanda di contributo per progetti di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e in via di transizione (ai sensi della legge regionale n.12 del 24 giugno 2002). Le risorse complessive sono 1.400.000 euro, che saranno così ripartite su questi paesi:

  • Burundi, 50mila euro
  • Burkina Faso, 50mila euro
  • Camerun, 100mila euro
  • Campi profughi Saharawi e Territori liberati, 125mila euro
  • Costa D’Avorio, 50mila euro
  • Etiopia, 100mila euro
  • Kenya, 200mila euro
  • Marocco, 50mila euro
  • Mozambico, 175mila euro
  • Senegal, 200mila euro
  • Tunisia, 100mila euro
  • Territori dell’Autonomia palestinese e Striscia di Gaza, 200mila euro

Il bando è rivolto ai soggetti della cooperazione internazionale individuati dalla legge di riferimento (enti locali, organizzazioni non governative, Onlus, organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, cooperative sociali) con sede nel territorio regionale e che prevedano nel proprio statuto attività di cooperazione e solidarietà internazionale (ad esclusione degli enti locali per cui non è richiesta valutazione statutaria). Il bando riporta alcuni obiettivi per ciascuna area geografica di intervento, individuati sulla base di documenti strategici sui paesi, priorità e risultati raggiunti nelle precedenti programmazioni.

Il contributo regionale può coprire un massimo del 70% del costo totale previsto per il progetto.

Scadenza: 4 agosto 2022

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