Gal Delta 2000: 19.2.01.05: “Prevenzione danni da fauna” (Tipo di operazione 4.4.02)

Gal Delta 2000: 19.2.01.05: “Prevenzione danni da fauna” (Tipo di operazione 4.4.02)

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Beneficiari sono imprenditori agricoli in forma singola o associata ai sensi dell’articolo 2135 del C.C.

Risorse: 50.000 €

Sostegno: L’intensità dell’aiuto è fissata nel 100% calcolato sul totale della spesa ammissibile: detti aiuti non sono cumulabili con nessuna altra sovvenzione a qualsiasi titolo concessa.

Spese ammissibili:

  • creazione di protezioni fisiche con recinzioni perimetrali, recinzioni individuali in rete metallica o “shelter” in materiale plastico, reti anti-uccello;
  • protezione elettrica a bassa intensità;
  • protezione acustica con strumenti ad emissione di onde sonore, apparecchi radio, apparecchi con emissione di suoni;
  • protezioni visive con sagome di predatori, nastri olografici, palloni predatori;
  • acquisto dei cani da guardiania.

Scadenza: 10 ottobre 2022

Avviso per emergenza in Ucraina n.3

Otto per mille a gestione diretta statale – anno 2022

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La Regione prosegue nell’impegno di sostenere i profughi ucraini arrivati in Emilia-Romagna per favorirne un pieno inserimento nel contesto territoriale ed un’ampia partecipazione alle attività sociali e educative.

Sono a disposizione di Comuni e Unioni di Comuni 500mila euro per l’inclusione di profughi ucraini accolti in Emilia-Romagna per acquisto di libri in lingua ucraina, mense scolastiche, promozione di attività culturali e sportive.

Le amministrazioni locali interessate hanno tempo fino alle ore 16 del 5 agosto per presentare i progetti, che dovranno concludersi entro la fine dell’anno.

Le risorse derivano dalla raccolta fondi regionale, che ha superato 2 milioni e 230mila euro di donazioni, come previsto dalla legge regionale “Misure urgenti di solidarietà in favore della popolazione ucraina” approvata l’8 aprile scorso, che ha stabilito l’utilizzo e la ripartizione di buona parte dei fondi disponibili.

Le risorse saranno così suddivise: fino a 200mila euro per il sostegno alla frequenza delle mense scolastiche, fino a 150mila per il sostegno e la promozione dello sport come veicolo di integrazione sociale, fino a 100mila per il sostegno alla promozione culturale come integrazione sociale e promozione dei valori di pace, e fino a 50mila per il sostegno all’acquisto di libri in lingua ucraina da mettere a disposizione delle biblioteche comunali o delle ludoteche per favorire l’inclusione dei profughi.

In particolare, per il sostegno e la promozione dello sport la Regione individua come prioritarie due tipologie di azioni: l’emissione di voucher da 200 euro ciascuno per favorire la frequenza di attività sportive e il riconoscimento di rimborsi spesa per l’ospitalità di squadre/atleti ucraini presso strutture del territorio emiliano-romagnolo.

Per la promozione culturale sono considerate azioni prioritarie: l’emissione di voucher da 200 euro ciascuno per favorire la frequenza di attività culturali come corsi di musica, teatro, danza e il riconoscimento di rimborsi spesa per l’ospitalità di artisti ucraini sempre presso strutture del territorio.

Le proposte presentate dovranno riguardare almeno due di questi ambiti di intervento, fino a un massimo di quattro.

L’importo finanziabile potrà essere pari al 100% delle spese considerate ammissibili (effettuate a partire dal 1 marzo) e il contributo massimo di ogni singolo progetto presentato potrà raggiungere fino ai 25mila euro per le città capoluogo di provincia, fino ai 15mila per tutti gli altri.

Scadenza: 5 agosto 2022

Candidature dei soggetti accreditati per l’erogazione di prestazioni per il lavoro per i destinatari del Programma GOL

Candidature dei soggetti accreditati per l’erogazione di prestazioni per il lavoro per i destinatari del Programma GOL

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L’ Avviso è finalizzato a dare prima attuazione al Programma Garanzia occupabilità dei lavoratori – GOL, adottato con decreto 5 novembre 2021 del ministro del Lavoro e delle politiche sociali di concerto con il ministro dell’Economia e delle finanze che si inserisce nell’ambito della Missione 5, Componente 1, del Piano nazionale di ripresa e resilienza – PNRR.

Nello specifico, questo primo Avviso è finalizzato a costituire un elenco, aggiornabile e integrabile, di soggetti privati accreditati al lavoro – Area 1 – ai sensi di quanto previsto dalla deliberazione di Giunta regionale n. 1959/2016 che, candidandosi in risposta alla stessa procedura, si impegnino a rendere disponibili le prestazioni per il lavoro ricomprese nel Percorso 1. Reinserimento occupazionale, nel Percorso 2 – Aggiornamento (Upskilling) e nel Percorso 3 – Riqualificazione (Reskilling).

L’elenco validato in esito all’Avviso sarà reso disponibile alle persone al fine di permettere loro la scelta del soggetto che dovrà erogare le prestazioni previste nel proprio percorso.

Possono candidarsi in risposta all’Avviso i soggetti accreditati – Area di accreditamento 1 – ai sensi di quanto previsto dalla deliberazione di Giunta regionale n.1959/2016 e ss.mm.ii.

In particolare, possono presentare la propria istanza i soggetti accreditati al lavoro alla data di presentazione della candidatura con determinazione dell’Agenzia regionale per il lavoro in attuazione di quanto previsto dall’Avviso per la presentazione delle domande di accreditamento dei servizi per il lavoro, ai sensi della L.R. n.17/2005 e ss.mm. ed in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 1959/2016, di cui alla determinazione del direttore dell’Agenzia regionale per il lavoro n.134/2016 e ss.mm.ii..

Gli stessi soggetti, inoltre, devono essere ricompresi nell’elenco dei soggetti promotori di tirocini nonché nell’elenco dei soggetti erogatori del servizio di formalizzazione e certificazione degli esiti dei tirocini approvati con determinazione dell’Agenzia regionale per il lavoro in attuazione di quanto previsto dall’Invito di cui alla determinazione dell’Agenzia n. 804/2019.

I destinatari delle misure di politica attiva e le loro caratteristiche sono individuati dal decreto del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali del 5 Novembre 2021 con cui è stato adottato il Programma nazionale GOL, fatte salve eventuali specificazioni che potranno essere disposte con atti regionali in coerenza con le programmazioni regionali e/o nazionali.

Tutti i potenziali destinatari di GOL completeranno il percorso di assessment nella responsabilità di un operatore di un Centro per l’impiego. Il servizio di assessment è finalizzato all’attribuzione del destinatario al cluster di riferimento, vale a dire a uno dei percorsi previsti dal Programma GOL.

La dotazione finanziaria assegnata per il 2022, per l’attuazione delle misure previste dall’Avviso è complessivamente pari a euro 23.831.162,00 a valere sulle risorse messe a disposizione nell’ambito del PNRR, Missione 5 Inclusione e coesione, Componente 1 Politiche attive del lavoro e sostegno all’occupazione, Riforma 1.1 Politiche attive del lavoro e formazione finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.

La prima assegnazione massima complessiva è pari a euro 7.122.420,00, pari al 30% delle risorse totali disponibili.

L’assegnazione iniziale a favore di ciascun soggetto per l’erogazione delle prestazioni è pari complessivi a euro 237.414,00 così articolata con riferimento alle tre tipologie di percorsi:

  • cluster 1 euro 145.548,00
  • cluster 2 euro 47.520,00
  • cluster 3 euro 44.346,00

Al fine di garantire la continuità delle prestazioni nonché garantire che le persone possano scegliere il soggetto accreditato al lavoro tra tutti i soggetti che in esito all’Avviso avviso saranno approvati, si procederà per successive assegnazioni a favore dei soggetti accreditati in funzione della numerosità delle persone che saranno state prese in carico da ciascuno nel corso della realizzazione.

Scadenza: 20 ottobre 2022

Otto per mille a gestione diretta statale – anno 2022

Otto per mille a gestione diretta statale – anno 2022

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Per l’anno 2022 sono ammessi alla ripartizione della quota dell’otto per mille a diretta gestione statale gli interventi straordinari per le seguenti categorie:

  • Fame nel mondo
  • Calamità naturali
  • Conservazione di beni culturali
  • Assistenza ai rifugiati e ai minori stranieri non accompagnati

Anche per l’anno 2022, le istanze attinenti alla categoria “Edilizia scolastica” NON potranno essere presentate in quanto gli interventi sono gestiti direttamente dal Ministero dell’Istruzione.

Possono presentare domanda, le pubbliche amministrazioni, le persone giuridiche e gli enti pubblici e privati. I soggetti richiedenti, diversi dalle pubbliche amministrazioni, possono accedere alla ripartizione della quota solo se in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte, delle tasse e delle assicurazioni sociali, nonché, nei casi previsti dalla legge, all’applicazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro;
  • non essere incorsi nella revoca, totale o parziale, di conferimenti di quote dell’otto per mille, di cui all’articolo 8-bis, negli ultimi cinque anni;
  • agire in base a uno statuto che comprenda tra le finalità istituzionali anche interventi delle tipologie ammesse
  • essere costituiti ed effettivamente operanti da almeno tre anni;
  • non essere stati dichiarati falliti o insolventi, salva la riabilitazione;
  • avere individuato un responsabile tecnico della gestione dell’intervento in possesso dei titoli di studio e professionali necessari per l’esecuzione dell’intervento;
  • avere le capacità finanziarie di cui alla dichiarazione rilasciata da Istituto bancario;
  • non avere riportato condanna, ancorché non definitiva, o l’applicazione di pena concordata per delitti non colposi, salva la riabilitazione.

Scadenza: 30 settembre 2022

Formazione 4.0, potenziato il credito d’imposta per le imprese

Formazione 4.0, potenziato il credito d’imposta per le imprese

 

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Per garantire un sistema efficace di attività formative 4.0 e sviluppare nuove competenze digitali tra i lavoratori è riconosciuto alle imprese un credito d’imposta potenziato fino al 70% per le piccole e al 50% per le medie, nel caso in cui questi servizi siano eseguiti da soggetti certificati dal Ministero dello Sviluppo economico.

È quanto stabilisce il decreto attuativo firmato dal ministro Giancarlo Giorgetti che rende operativo il nuovo regime fiscale agevolativo sulla formazione 4.0 – previsto nel Decreto-legge “Aiuti” – al fine di rafforzare i percorsi formativi in modo che siano coerenti alla trasformazione tecnologica dei processi produttivi e legati ai fabbisogni delle imprese nell’ambito del piano transizione 4.0.

In particolare, le nuove aliquote del credito d’imposta per la formazione 4.0 vengono incrementate:

  • dal 50% al 70% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di 300.000 euro per le piccole imprese;
  • dal 40% al 50 % delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di 250.000 euro per le medie imprese.
  • Per le grandi imprese il credito rimane al 30% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di 250 mila euro.

Le attività formative riguarderanno i settori delle vendite e marketing, informatica, tecniche e tecnologia di produzione, e dovranno essere svolte da soggetti qualificati esterni all’impresa, tra cui rientreranno anche i centri di competenza ad alta specializzazione e gli EDIH (European Digital Innovation Hubs).

A garanzia dell’effettivo svolgimento delle attività formative e del loro livello qualitativo sono inoltre introdotti specifici parametri che vincoleranno l’erogazione del contributo agevolativo alla certificazione dei risultati conseguiti dai lavoratori, sia in termini di acquisizione che di consolidamento di competenze professionali 4.0.

Il decreto è stato inviato alla Corte dei Conti per la registrazione ed entrerà in vigore dopo pubblicazione in Gazzetta ufficiale.

PNRR M2C1 Inv. 3.2 Green Communities, Avviso Pubblico “Green Communities”

PSR 2014-2020, Op. 10.2.1 Sostegno per conservazione, uso e sviluppo sostenibili delle risorse genetiche vegetali

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Il bando si propone di individuare almeno 30 proposte di intervento per la realizzazione di piani di sviluppo di Green Communities da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 2 – Rivoluzione verde e Transizione ecologica, Componente 1 – Economia circolare e agricoltura sostenibile (M2C1), Investimento 3.2 Green Communities, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.

Le Green Communities (GC) sono comunità locali, anche tra loro coordinate e/o associate, che intendono sfruttare in modo equilibrato le risorse principali di cui dispongono tra cui in primo luogo acqua, boschi e paesaggio. Le GC, inoltre, possono instaurare un nuovo rapporto sussidiario e di scambio con le comunità urbane e metropolitane e saranno finanziate nell’elaborazione, nel finanziamento e nella realizzazione di piani di sviluppo sostenibili dal punto di vista energetico, ambientale, economico e sociale.

Le candidature per il finanziamento dei Progetti per la realizzazione di piani di sviluppo di Green Communities possono essere presentate, a pena di esclusione, da Comuni confinanti della medesima Regione o Provincia Autonoma solo in forma aggregata come: a. Unioni di Comuni, b. Comunità Montane, c. Consorzi, d. Convenzioni.

Saranno finanziati Progetti per la realizzazione di piani di sviluppo di almeno 30 Green Communities di importo minimo del contributo concedibile (comprensivo di IVA) pari ad euro 2.000.000,00, ed importo massimo concedibile pari ad euro 4.300.000,00 . Il finanziamento è concesso nella forma del contributo a fondo perduto ed è pari al 100% delle spese ammissibili.

Le proposte d’intervento sono attese entro le ore 23:59 del giorno 16 agosto 2022 mediante invio a mezzo PEC all’indirizzo affariregionali@pec.governo.it.

Scadenza: 16 agosto 2022

Agevolazioni per la partecipazione delle imprese artigiane piemontesi a Restructura 2022

Agevolazioni per la partecipazione delle imprese artigiane piemontesi a Restructura 2022

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La manifestazione “Restructura” è evento di rilevanza nell’area del Nord-Ovest, per coloro che si occupano di riqualificazione, recupero e ristrutturazione edilizia. Rappresenta un’interessante opportunità per le aziende fornendo loro la possibilità di rafforzare la rete di clienti e ampliare il proprio mercato di vendita attraverso i contatti che si possono creare al suo interno tra le aziende leader del settore e i professionisti del settore, unitamente al pubblico dei visitatori della fiera.

L’agevolazione regionale consiste nell’abbattimento del costo di partecipazione delle imprese artigiane piemontesi alla manifestazione Restructura 2022, in particolare del costo del plateatico, nella misura stabilita dalla DGR n. 27-5250 del 21 giugno 2022, come segue: Euro 1.500,00 (oneri fiscali esclusi) per stand a partire da 12 mq.

La partecipazione delle imprese artigiane piemontesi a Restructura 2022 è subordinata alle specifiche condizioni di ammissione previste dal regolamento generale della manifestazione. In particolare l’Ente organizzatore ammette a partecipare, all’atto dell’iscrizione, le imprese artigiane del settore edile e artistico, produttrici di materiali edili, artistici, strutturali, servizi, applicazioni (per l’elenco completo si rimanda al seguente link https://service.lingottofiere.it).

Possono presentare domanda per l’agevolazione regionale le imprese artigiane piemontesi in possesso dei seguenti requisiti al momento di presentazione della domanda:

  • annotazione della qualifica di impresa artigiana nel registro imprese delle CCIAA del Piemonte con sede operativa attiva in Piemonte;
  • che svolgano attività prevalente (codice ATECO 2007) in tutti i settori ammessi dal regolamento “De minimis” e non rientranti pertanto nelle attività economiche escluse o ammesse con le limitazioni in base al Regolamento (CE) n. 1407/2013 “De minimis”;
  • che non siano soggette a procedure concorsuali e non siano in stato di insolvenza dichiarato secondo la normativa in vigore;
  • che siano in regola con i versamenti contributivi e previdenziali (DURC).

La domanda di agevolazione può essere trasmessa dalle ore 9.00 dell’ 8 luglio e entro le ore 18.00 del 14 ottobre 2022 via PEC.

Scadenza: 14 ottobre 2022

Bando Energia rinnovabile – Sostegno alla realizzazione di impianti integrati per favorire la copertura del fabbisogno energetico degli edifici pubblici mediante fonti rinnovabili

Bando Energia rinnovabile - Sostegno alla realizzazione di impianti integrati per favorire la copertura del fabbisogno energetico degli edifici pubblici mediante fonti rinnovabili

 

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Possono partecipare:

  • I Comuni, le unioni di Comuni, le Province, le Comunità montane e le loro aziende speciali (ex art. 114 del d.lgs. 267/2000);
  • Gli enti Parco;
  • I Consorzi di bonifica.

I suddetti enti possono partecipare in forma singola o associata, con impegni definiti in una convenzione stipulata tra le Parti.

La domanda non deve essere perfezionata con il pagamento dell’imposta di bollo in quanto gli enti pubblici sono esenti ai sensi del DPR 642/1972, Allegato B.

Il bando, in attuazione della D.G.R. n. 6235 del 4 aprile 2022, è destinato agli enti locali e territoriali della Lombardia affinché possano soddisfare il proprio fabbisogno energetico mediante la produzione e la distribuzione di energia da fonti rinnovabili, in modo da valorizzare le risorse locali e ridurre le emissioni dannose per la qualità dell’aria e per il clima.

I progetti per la produzione e la distribuzione di energia da fonti rinnovabili devono essere al servizio di edifici pubblici, situati in Lombardia e di proprietà di uno o più degli enti di cui al presente bando, e devono assicurare un impatto ambientale migliore rispetto alla situazione esistente. I progetti possono riguardare sia la nuova realizzazione sia l’ampliamento di un impianto esistente.

Per ciascun progetto deve essere presentata una sola e specifica domanda. L’affidamento dei lavori dovrà avvenire nel pieno rispetto del principio di evidenza pubblica, secondo le leggi in vigore in materia.

Gli enti beneficiari dei contributi dovranno realizzare, collaudare e rendicontare gli interventi a Regione Lombardia entro i tempi previsti dal progetto esecutivo e comunque entro un periodo non superiore a 24 mesi dalla data di approvazione della graduatoria di merito.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 90% delle spese ammissibili, funzionali alla realizzazione dell’impianto di produzione, con incluse le infrastrutture funzionali all’approvvigionamento delle risorse energetiche e alla distribuzione dell’energia termica e/o elettrica agli edifici pubblici, per la copertura totale o parziale del loro fabbisogno.

L’investimento minimo previsto è di 400.000 €; Il contributo potrà arrivare fino all’importo massimo di 3.000.000 € per progetto, eventualmente incrementabile, in presenza di entrambe le seguenti circostanze, fermo restando il limite di contribuzione dell’90% rispetto ai costi ammissibili previsti:

  • presentazione di un numero di progetti limitato, con conseguente inutilizzo dell’intero stanziamento, previsto, pari a 8.500.000 €;
  • presentazione di uno o due progetti che includono la possibilità di sviluppo per ulteriori lotti.

L’agevolazione prevede tre ratei di erogazione:

  • 41% a seguito della sottoscrizione della prevista convenzione;
  • 25% a seguito della presentazione del progetto esecutivo;
  • 34% a seguito della presentazione della rendicontazione finale, corredata dal collaudo e da una relazione di monitoraggio sull’andamento dell’impianto, dopo 3 mesi dalla messa in esercizio.

Scadenza: 15 settembre 2022

Bando Biomassa sostenibile – Sostegno alla realizzazione di impianti locali, piccoli ed innovativi, alimentati a biomassa, che siano ad altissima efficienza energetica e ad impatto emissivo minimo

Bando Biomassa sostenibile - Sostegno alla realizzazione di impianti locali, piccoli ed innovativi, alimentati a biomassa, che siano ad altissima efficienza energetica e ad impatto emissivo minimo

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Possono partecipare alla presente misura di incentivazione:

  • I Comuni, le unioni di Comuni, le Province, le Comunità montane e le loro aziende speciali (ex art. 114 del d.lgs. 267/2000);
  • Gli enti Parco;
  • I Consorzi di bonifica

I suddetti enti possono partecipare in forma singola o associata, con impegni definiti in una convenzione stipulata tra le Parti.

Il bando, in attuazione della D.G.R. n. 6235 del 4 aprile 2022, è destinato agli enti locali e territoriali della Lombardia affinché possano soddisfare il proprio fabbisogno energetico mediante la produzione e la distribuzione di energia (termica e/o elettrica) con biomassa legnosa, in modo da valorizzare il patrimonio boschivo e ridurre le emissioni dannose per la qualità dell’aria e per il clima.

I progetti finanziabili dovranno essere al servizio di edifici pubblici, situati in Lombardia e di proprietà di uno o più degli enti di cui al punto A3 del bando, e dovranno possedere i seguenti requisiti:

  1. potenza massima fino a 500 kW;
  2. classificazione 5 stelle, attribuita secondo la metodologia e i valori limite previsti dal d.m. 186/2017, con emissioni di:

Particolato primario PP = 5 mg/Nm3;

Carbonio organico totale COT = 2 mg/Nm3;

  1. presenza di un sistema di filtrazione, integrato o esterno al corpo caldaia, anche a condensazione. Il rapporto tra le ore di funzionamento del filtro e le ore di funzionamento della caldaia non dovrà essere inferiore al 90%;
  2. evidenza di un impatto ambientale inferiore rispetto alla situazione esistente, calcolato in base ai criteri di seguito indicati. I progetti possono riguardare sia la nuova realizzazione sia l’ampliamento di un impianto esistente.

Per ciascun progetto deve essere presentata una sola e specifica domanda. L’affidamento dei lavori dovrà avvenire nel pieno rispetto del principio di evidenza pubblica, secondo le leggi in vigore in materia.

Il presente bando è finanziato con risorse di Regione Lombardia.

Gli enti beneficiari dei contributi dovranno realizzare, collaudare e rendicontare gli interventi a Regione Lombardia entro i tempi previsti dal progetto esecutivo e comunque entro un periodo non superiore a 24 mesi dalla data di approvazione della graduatoria.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 90% delle spese ammissibili, funzionali alla realizzazione dell’impianto di produzione, con incluse le infrastrutture funzionali all’approvvigionamento della biomassa legnosa, al suo trattamento e alla distribuzione dell’energia termica e/o elettrica agli edifici pubblici, per la copertura totale o parziale del loro fabbisogno. L’investimento minimo previsto è di 400.000 €. Il contributo potrà arrivare fino all’importo massimo di 2.000.000 € per progetto, eventualmente incrementabile, in presenza di entrambe le seguenti circostanze, fermo restando il limite di contribuzione del 90% rispetto ai costi ammissibili previsti:

  • presentazione di un numero di progetti limitato, con conseguente inutilizzo dell’intero stanziamento previsto, pari a 6.000.000 €;
  • presentazione di uno o due progetti che includono la possibilità di sviluppo per ulteriori lotti.

L’agevolazione prevede tre ratei di erogazione:

  • 50% a seguito della sottoscrizione della convenzione di cui al punto C1 del bando;
  • 25% a seguito della presentazione del progetto esecutivo;
  • 25% a seguito della presentazione della rendicontazione finale, corredata dal collaudo e da una relazione di monitoraggio sull’andamento dell’impianto, dopo 3 mesi dalla messa in esercizio.

Scadenza: 15 settembre 2022

Switch2Product

Switch2Product

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Switch2Product è il Programma d’Innovazione organizzato da PoliHub, Technology Transfer Office del Politecnico di Milano e Officine Innovazione di Deloitte nato per supportare la nascita di startup innovative, valorizzando i frutti dell’attività di ricerca e promuovendo l’imprenditorialità.

Il Programma si rivolge a studenti, ricercatori, dottorandi di ricerca, docenti e alumni del Politecnico di Milano che intendono accelerare la validazione tecnologica e di mercato dei propri progetti per realizzare la propria startup.

S2P nasce per supportare la nascita di startup innovative, valorizzando i frutti dell’attività di ricerca e promuovendo l’imprenditorialità.

I team che verranno selezionati avranno al proprio fianco esperti che li guideranno lungo un percorso di empowerment imprenditoriale.

I team accederanno, inoltre, a grant e percorsi di accelerazione su misura, ma soprattutto potranno, alla fine del percorso, entrare in contatto con investitori e partner industriali che consentiranno di realizzare un PoC e ottenere investimenti mirati a trasformare l’idea in una startup.

È possibile candidare il progetto entro il 15 luglio 2022.

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