50 milioni per investimenti a Torino su automotive e aerospazio

50 milioni per investimenti a Torino su automotive e aerospazio

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Prende il via il piano di rilancio dell’area di crisi industriale del territorio di Torino che il Ministero dello sviluppo economico agevola con 50 milioni di euro messi a disposizione per le imprese con l’apertura, a partire dalle ore 12 del 25 luglio 2022 e fino alle ore 12 del 20 settembre 2022, dello sportello online previsto dalla riforma della legge 181/89.

L’intervento rientra nell’ambito dell’Accordo di programma approvato lo scorso anno dal ministro Giancarlo Giorgetti che punta a sostenere gli investimenti produttivi nella filiera dell’automotive e dell’aerospazio, ma anche quelli legati alla trasformazione digitale e green della componentistica.

In particolare, le imprese potranno richiedere – attraverso procedure più semplici e veloci – contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per realizzare progetti di riconversione e riqualificazione in un territorio che comprende 112 Comuni appartenenti al Sistema locale del lavoro di Torino.

Verranno promossi investimenti finalizzati a realizzare due hub di eccellenza per la ricerca, l’innovazione e il trasferimento tecnologico nei settori dell’automotive e dell’aerospazio, che siano in grado di sviluppare produzioni ad alto valore tecnologico e di interesse per il mercato, nonché favorire sinergie con il Centro di Competenza Manufacturing 4.0 e le principali aziende con sede nell’area torinese.

Prevista inoltre l’attivazione di percorsi di formazione e riqualificazione professionale per potenziare tra i lavoratori le competenze necessarie ad accompagnare le trasformazioni dei processi produttivi. Ai fini occupazionali, svolgeranno un ruolo importante anche le norme inserite nella riforma della legge 181/89 che aprono una corsia preferenziale nella concessione delle agevolazioni alle imprese che si impegnano ad assumere lavoratori di aziende del territorio per le quali è attivo un tavolo di crisi al Mise ed introducono delle limitazioni alle delocalizzazioni per le attività che beneficiano di incentivi pubblici.

Scadenza: 20 settembre 2022

Next Generation You: seconda edizione del bando per la sostenibilità, l’innovazione e lo sviluppo organizzativo degli enti

Concessione di patrocini onerosi a sostegno di progetti/iniziative promossi da Enti pubblici e privati

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La Compagnia di San Paolo con questo bando vuole sostenere il rafforzamento organizzativo degli enti attivi in Piemonte, Liguria e/o Valle d’Aosta operanti nei comparti di riferimento dei tre Obiettivi Cultura, Persone e Pianeta. La finalità del bando è investire sulla robustezza organizzativa degli enti attraverso processi di razionalizzazione e crescita orientati alla loro innovazione, sostenibilità e autonomia e, conseguentemente, sulla loro capacità di essere leve di sviluppo per il territorio in cui operano e portarvi benefici diffusi e duraturi.

Il bando intende:

 

  • massimizzare l’efficienza, l’efficacia e l’impatto degli enti che operano sui territori di riferimento della Fondazione, aiutandoli a crescere da un punto di vista organizzativo e gestionale e stimolando l’adozione di un approccio consapevole orientato allo sviluppo sostenibile;
  • promuovere l’individuazione di modelli innovativi nei processi di trasformazione degli enti e nelle azioni che ne conseguiranno;
  • favorire l’avvicinamento tra enti e professionisti dello sviluppo organizzativo, per concepire processi di analisi e di trasformazione strutturati mettendo a valore le competenze necessarie;
  • preparare gli enti a nuove opportunità di sviluppo, posizionamento e fundraising, anche aumentando le possibilità di accesso alle risorse messe a disposizione dalla programmazione europea e dal Next Generation EU e la maggiore autonomia economico-finanziaria che ne può derivare;
  • favorire per la Fondazione la possibilità di entrare in relazione con nuovi ambiti di intervento e nuovi soggetti, allargando il proprio bacino di azione e individuando interlocutori con cui avviare ulteriori collaborazioni innovative e allineate alle linee strategiche della Fondazione;
  • promuovere il senso diffuso di partecipazione alla sfida di contribuire collettivamente allo sviluppo equo, duraturo e sostenibile del territorio.

Il bando è rivolto agli enti ammissibili ai contributi della Fondazione Compagnia di San Paolo, secondo quanto indicato nelle Linee applicative del Regolamento delle attività istituzionali e in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere di natura privata, senza fini di lucro, oppure essere un ente di gestione delle aree naturali protette;
  • operare in uno o più settori di interesse generale nei comparti di riferimento dei tre Obiettivi Cultura, Persone e Pianeta della Fondazione;
  • avere almeno una sede operativa in Piemonte, Liguria e/o Valle d’Aosta;
  • essere stati legalmente costituiti almeno da due anni, alla data della presentazione della richiesta (a eccezione degli enti, costituitisi successivamente a tale data, che risultino da una trasformazione societaria di un precedente ente non lucrativo, oppure di imprese sociali nate per iniziativa di altri enti non lucrativi e da essi interamente partecipate);
  • avere una presenza stabile nell’organizzazione di almeno una figura / profilo professionale (soci retribuiti per la propria prestazione, dipendenti o collaboratori).

Gli enti che hanno superato la Fase 1 e che non hanno superato la Fase 2 del Bando Next Generation You in una delle edizioni precedenti potranno candidarsi nuovamente alla Fase 1 ricevendo, in caso di selezione, un contributo complessivo fino a un massimo di 5.000 euro.

Il budget complessivo a disposizione del Bando è di 5 milioni di euro. Per gli enti selezionati nella Fase 1 è prevista l’attribuzione di un contributo fino a un massimo di 15.000 euro per elaborare l’analisi organizzativa, il piano strategico di sviluppo e il progetto esecutivo. Per la Fase 2 gli enti selezionati riceveranno un contributo fino a un massimo di 50.000 euro destinato a realizzare il progetto esecutivo, a copertura massima del 75% del budget, con un cofinanziamento richiesto minimo del 25% del totale.

Scadenza:30 dicembre 2022

Concessione di patrocini onerosi a sostegno di progetti/iniziative promossi da Enti pubblici e privati

Concessione di patrocini onerosi a sostegno di progetti/iniziative promossi da Enti pubblici e privati

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Il Consiglio regionale del Piemonte, in attuazione della legge regionale n. 6 del 14 gennaio 1977, n. 6  indice annualmente un bando pubblico per l’assegnazione di patrocini onerosi a sostegno di progetti e iniziative in ambito culturale, artistico, sportivo, sociale, turistico e promozionale promossi da enti pubblici ed enti privati (enti e associazioni private senza scopo di lucro).

Il patrocinio oneroso è concesso per iniziative di carattere collettivo, aperte al pubblico e senza scopo di lucro, nonché esclusivamente per attività legate a singoli eventi ed iniziative. Pertanto sono escluse le istanze che prevedono un calendario di attività che ricomprende più di una iniziativa.

A titolo meramente esemplificativo sono escluse le iniziative finalizzate alla realizzazione di pubblicazioni, video, documentari. Inoltre sono esclusi progetti di promozione del territorio aventi come obiettivo quello di creare percorsi/itinerari attrezzati con segnaletica, arredi e pannelli esplicativi.

Gli enti pubblici e privati che intendono presentare istanza devono:

  • avere almeno una sede nel territorio regionale, salvo che, pur non avendo sede nel territorio regionale, propongano un’iniziativa il cui oggetto abbia particolare rilevanza sociale, economica, storica, culturale, sportiva, artistica o scientifica per la Regione
  • avere la sede sul territorio piemontese ma, qualora l’iniziativa si svolga fuori dal territorio regionale, non deve limitarsi ad una mera partecipazione ma realizzare il progetto/iniziativa o quantomeno avere carattere di rappresentanza del Piemonte;
  • essere soggetti legalmente costituiti ed essere in possesso di Codice Fiscale o Partita Iva;
  • non perseguire fini di lucro in base ai loro Statuti e Atti costitutivi.

L’importo complessivamente stanziato è pari ad € 100.000,00 per gli Enti pubblici e € 320.000,00 per le Associazioni, salvo ulteriori disponibilità definite dall’Ufficio di Presidenza con variazione di bilancio. Il Consiglio regionale non concede il patrocinio oneroso per iniziative la cui previsione di spesa complessiva è inferiore all’importo di € 1.000 o superiore all’importo di € 50.000

Scadenza: 23 settembre 2022

Contributi per progetti di misurazione e prevenzione degli sprechi alimentari

Contributi per progetti di misurazione e prevenzione degli sprechi alimentari

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La lotta allo spreco alimentare è uno dei filoni d’azione chiave stabiliti nella strategia dell’UE From Farm to Fork (dal produttore alla tavola) che mira a rendere i sistemi alimentari equi, sani e rispettosi dell’ambiente. Nell’UE, ogni anno vengono generati circa 88 milioni di tonnellate di rifiuti alimentari lungo la filiera alimentare con costi associati stimati in 143 miliardi di euro. La riduzione degli sprechi alimentari ha un enorme potenziale per ridurre le risorse che utilizziamo per produrre il cibo che mangiamo, nonché l’impatto ambientale e climatico dei sistemi alimentari. Ha anche un’importante dimensione sociale, che aiuta ad affrontare le sfide alla sicurezza alimentare.

Al fine di supportare gli attori chiave nell’azione per affrontare lo spreco alimentare, la Commissione europea, in collaborazione con HaDEA, ha lanciato un nuovo invito a presentare proposte nell’ambito del Programma per il mercato unico (SMP) – Componente alimentare: “Sovvenzioni alle parti interessate per migliorare la misurazione dello spreco alimentare e aiutare a implementare la prevenzione degli sprechi alimentari nelle loro operazioni e organizzazioni”.

L’obiettivo della call è supportare gli stakeholder nel settore dell’ospitalità e dei servizi di ristorazione per migliorare la misurazione degli sprechi alimentari e aiutare a implementare la prevenzione degli sprechi alimentari nelle loro operazioni e organizzazioni. Il settore comprende ristoranti, hotel e servizi di ristorazione (assistenza sanitaria, istruzione, mense, trasporti, ecc.), sia in ambito pubblico che privato. La società civile e il terzo settore possono spendere in questo campo una forte expertise partecipando a partenariati multi attoriali.

Attraverso questo bando, la Commissione Europea è alla ricerca di soluzioni pronte per essere implementate dalle piccole e medie imprese (PMI), in condizioni vicine al mercato e su scala industriale o commerciale. Un’ampia gamma di attività possono essere sostenute dalle sovvenzioni offerte nell’ambito del presente invito a presentare proposte, come l’integrazione della prevenzione degli sprechi alimentari nelle operazioni commerciali, i programmi di monitoraggio dei rifiuti alimentari, i materiali di comunicazione, lo sviluppo di nuovi modelli di business, i programmi di formazione, ecc. Le proposte progettuali dovrebbero includere una diagnosi iniziale dello spreco alimentare per comprendere la portata del problema e dovrebbero integrare la misurazione dello spreco alimentare come parte della valutazione dell’efficacia delle iniziative proposte.

Il budget a disposizione è pari a 2.250.000 €. I budget dei progetti (contributo dell’UE) dovrebbero variare tra 100.000 e 300.000 € per progetto, ma ciò non preclude la presentazione/selezione di proposte che richiedono altri importi, i costi saranno rimborsati al 50%. I progetti dovranno avere una durata compresa tra 18 e 24 mesi.

Scadenza: 20 settembre 2022

Interventi orientativi e formativi per l’inclusione socio-lavorativa dei minori e dei giovani-adulti sottoposti a procedimento penale

Interventi orientativi e formativi per l’inclusione socio-lavorativa dei minori e dei giovani-adulti sottoposti a procedimento penale

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Approvazione Invito a presentare operazioni per interventi orientativi e formativi finalizzati all’inclusione socio-lavorativa dei minori e dei giovani-adulti sottoposti a procedimento penale dall’Autorità giudiziaria minorile ed in carico al Centro per la giustizia minorile dell’Emilia-Romagna – Pr Fse+ 2021/2027 Priorità 3. Inclusione sociale

L’Invito intende dare attuazione a quanto previsto nel Programma regionale Fse+ nell’ambito della Priorità 3 – Inclusione sociale, obiettivo specifico h) Incentivare l’inclusione attiva, rendendo disponibili opportunità orientative e formative per l’inclusione sociale e lavorativa in particolare dei gruppi svantaggiati.

Gli interventi devono sostenere i minori e i giovani-adulti, dai 14 ai 25 anni, sottoposti a procedimento penale dall’Autorità giudiziaria minorile e in carico al Centro per la giustizia minorile dell’Emilia-Romagna, nell’acquisizione e nel recupero delle abilità e competenze individuali per potenziarne le opportunità di inserimento nel mondo del lavoro, rendendo disponibili opportunità di crescita, autorealizzazione e opportunità per operare attivamente nella società.

I potenziali destinatari delle azioni candidate a valere sul presente Invito sono minori e giovani-adulti, dai 14 ai 25 anni, sottoposti a procedimento penale dall’Autorità giudiziaria minorile e in carico al Centro per la giustizia minorile dell’Emilia-Romagna, individuati attraverso i Servizi dipendenti:

  • Istituto penale minorenni –IPM
  • Ufficio di servizio sociale minorenni – USSM
  • Comunità ministeriale – CM
  • Centro di prima accoglienza – CPA

Possono essere candidate operazioni che, nell’integrazione dei diversi progetti, permettano di rispondere alle esigenze dei giovani per sostenerne l’inclusione sociale e lavorativa anche accompagnandoli, attraverso adeguate misure orientative, nel rientro nei percorsi educativi e formativi. In particolare, il soggetto attuatore deve rendere disponibili ai giovani interventi mirati e personalizzati che costituiscano risposte differenziate in funzione delle caratteristiche individuali.

In funzione delle caratteristiche dei destinatari, possono essere candidate operazioni riferite a una delle due azioni di seguito riportate:

Azione 1: interventi per l’inclusione e l’autonomia per i giovani ristretti nell’Istituto penale minorenni di Bologna;

Azione 2: interventi per l’inclusione e l’autonomia per giovani in area penale esterna.

Le operazioni candidate, nella loro articolazione in progetti, devono essere coerenti con i piani di razionalizzazione e umanizzazione della pena avviati dal Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità e con quanto rilevato e reso trasparente dal Centro per la giustizia minorile dell’Emilia-Romagna nelle Schede di rilevazione dei fabbisogni formativi e nei dati quantitativi descrittivi della potenziale utenza.

Al fine di rendere effettivo il diritto di accesso, i soggetti attuatori devono garantire modelli e modalità di erogazione inclusivi, che garantiscano anche alle persone con disabilità o con disturbi specifici di apprendimento azioni adeguate e personalizzate per sostenerli nell’accesso, nella piena partecipazione e per accompagnarli al successo formativo e alla transizione verso il lavoro.

Possono candidare operazioni a valere sul presente Invito, in qualità di soggetti gestori titolari e responsabili delle iniziative, organismi accreditati per l’ambito della Formazione superiore e per l’ambito aggiuntivo Utenze speciali, ai sensi della normativa regionale vigente o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tali ambiti al momento della presentazione dell’operazione.

Le operazioni approvabili saranno finanziabili a seguito dell’adozione da parte della Commissione Europea del Programma regionale Fse+ 2021/2027 per un contributo pubblico complessivo pari a euro 500.000,00.

I percorsi saranno finanziati a costi standard nel rispetto dei parametri di costo indicati per ogni misura alla lettera E dell’Invito.

Scadenza: 6 settembre 2022

L.R. 23/04 Cooperazione 2022

BANDO PER IL SOSTEGNO A FESTIVAL DI MUSICA, DI DANZA E MULTIDISCIPLINARI RICONOSCIUTI DI RILEVANZA REGIONALE PER IL TRIENNIO 2022-2024

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Beneficiari del bando sono cooperative a mutualità prevalente ed i loro consorzi, anche di nuova costituzione.

Gli investimenti che riguardano la concessione di contributi a fondo perduto si inseriscono nelle seguenti categorie:

  • spese di avvio a favore di società cooperative di nuova costituzione;
  • spese e/o consulenze finalizzate all’introduzione e sviluppo sistemi di gestione per la qualità;
  • creazione di reti commerciali;
  • certificazioni di prodotto e di controllo della produzione;
  • introduzione e consolidamento di sistemi di rendicontazione sociale e costi esterni di formazione professionale e manageriale dei soci a favore di tutte le società cooperative;
  • incremento del capitale sociale finalizzato alla realizzazione di investimenti collocati sul territorio regionale.

Concessione di finanziamenti a tasso agevolato per:

  • investimenti produttivi (macchinari, attrezzature, arredi, automezzi);
  • investimenti immobiliari (acquisto o costruzione di immobili, attivazione o adeguamento di impianti tecnici e dei locali);
  • incremento del capitale sociale finalizzato alla realizzazione di investimenti collocati sul territorio regionale.

Incentivo:

  • Contributo a fondo perduto: 40% della spesa ammissibile (tra 4.000 e 50.000 euro);
  • Finanziamento a tasso agevolato pari al 100% della spesa ammissibile, di cui 50/70% della spesa con fondi regionali a seconda dell’ambito prioritario (tra 15.000 e 700.000 euro) L’intervento del fondo regionale non può superare euro 350.000.

Bando in attivazione.

BANDO PER IL SOSTEGNO A FESTIVAL DI MUSICA, DI DANZA E MULTIDISCIPLINARI RICONOSCIUTI DI RILEVANZA REGIONALE PER IL TRIENNIO 2022-2024

BANDO PER IL SOSTEGNO A FESTIVAL DI MUSICA, DI DANZA E MULTIDISCIPLINARI RICONOSCIUTI DI RILEVANZA REGIONALE PER IL TRIENNIO 2022-2024

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Il presente Bando intende individuare i festival di Musica, di Danza e Multidisciplinari riconosciuti di rilevanza regionale da sostenere per il triennio 2022/24 e assegnare il contributo per la realizzazione delle attività 2022.

Possono partecipare al bando soggetti organizzatori di Festival di Musica, Festival di Danza e Festival Multidisciplinari riconosciuti di rilevanza regionale per il triennio 2022/24 con d.d.u.o. n. 9374 del 29/06/22.

Regione Lombardia riconosce le attività musicali, di danza e multidisciplinari nell’ambito dello spettacolo dal vivo quali componenti essenziali dei processi di promozione, sviluppo e diffusione della cultura e intende sostenere, attraverso l’assegnazione di contributi triennali, i Festival di Musica, i Festival di Danza e i Festival Multidisciplinari riconosciuti di rilevanza regionale con d.d.u.o. n. 9374 del 29/6/22.

Regione Lombardia assegnerà un contributo a fondo perduto a tutti i soggetti che avranno raggiunto il punteggio minimo di 40 punti all’istruttoria di merito.

Il contributo assegnato a ciascun soggetto sarà compreso da un minimo di 10.000,00 euro a un massimo di 60.000,00 euro e comunque non superiore al 50% del costo del progetto.

Inoltre, il contributo regionale non potrà superare quanto necessario per coprire la differenza tra uscite ed entrate del budget di progetto (disavanzo). Il finanziamento regionale potrà risultare uguale o inferiore al disavanzo.

Il contributo sarà erogato con le seguenti modalità:

  • acconto, pari al 75% del contributo concesso, entro 60 giorni dalla data di restituzione del modulo di accettazione del contributo siglato dal legale rappresentante del Soggetto beneficiario;
  • saldo, pari al 25% del contributo concesso, entro 60 giorni dalla presentazione della rendicontazione e sua validazione da parte della Struttura competente.

Scadenza: 14 settembre 2022

Bando Efficienza energetica commercio e servizi 2022

Bando Efficienza energetica commercio e servizi 2022

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La Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, insieme al Sistema Camerale lombardo, finanzia e collabora all’attuazione di una misura di Regione Lombardia finalizzata a sostenere le micro e piccole imprese lombarde dei settori commercio, pubblici esercizi e servizi che, a seguito dell’aumento dei costi dell’energia, dovuti anche dalla crisi internazionale in corso, vedono ulteriormente aggravato il contesto economico proprio nella fase di ripresa dalla crisi economica da Covid 19.

Possono partecipare al bando le micro, piccole e medie imprese lombarde afferenti ai settori commercio, pubblici esercizi e servizi in possesso dei codici ATECO dettagliati nel bando. L’impresa deve essere iscritta nel Registro delle Imprese e attiva.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute (al netto di IVA) come da tabella sottostante:

  • Investimento minimo: € 4.000,00
  • Intensità del contributo : 50% delle spese ammissibili
  • Importo contributo massimo: € 30.000,00

Le domande di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale a partire dalle ore 10.00 del 15 giugno 2022 e fino alle ore 16.00 del 15 dicembre 2022.

Scadenza: 15 dicembre 2022

ViVi Il Verde – Passeggiate Patrimoniali: Natura e Cultura

ViVi Il Verde - Passeggiate Patrimoniali: Natura e Cultura

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Bando per la concessione di contributi per l’ideazione e realizzazione di passeggiate patrimoniali da attuarsi nei parchi e giardini storici della Regione Emilia-Romagna. Scadenza 16 settembre 2022, presentazione delle domande esclusivamente online.

L’obiettivo del bando è quello di promuovere un approccio integrato alla fruizione e conoscenza del patrimonio culturale rappresentato dai parchi e giardini storici pubblici tutelati ai sensi del D. Lgs. 42/2004, e fornire maggiori opportunità alle comunità locali per aumentare la consapevolezza del patrimonio culturale presente sul proprio territorio ed accrescere il senso di appartenenza ad una comune base culturale.

Possono presentare domanda i Comuni della Regione Emilia-Romagna che siano proprietari o abbiano in gestione Parchi o Giardini Storici tutelati ai sensi del D. Lgs. 42/2004.

La domanda dovrà essere compilata esclusivamente in via telematica sulla piattaforma on-line.

Scadenza: 16 settembre 2022

Bando Giovani per il territorio – la cultura che cura 2022 (VI edizione)

Bando Giovani per il territorio – la cultura che cura 2022 (VI edizione)

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Possono presentare domanda le associazioni senza scopo di lucro con finalità sociali e/o culturali e/o ambientali, con sede in Emilia-Romagna, formalmente costituite alla data di scadenza del bando, di cui almeno il 50% + 1 degli associati abbia un’età compresa fra i 18 e i 35 anni.

La domanda dovrà essere compilata esclusivamente in via telematica sulla piattaforma on-line, utilizzando il servizio il cui accesso è reso disponibile in questa pagina. La domanda dovrà essere compilata in ogni sua parte, in regola con le vigenti disposizioni sul bollo e corredata di tutti gli allegati richiesti. Al termine della compilazione verrà generato in formato PDF il riepilogo delle informazioni inserite che dovrà essere scaricato per poi procedere alla sua sottoscrizione da parte del legale rappresentante dell’ente richiedente. La sottoscrizione dovrà avvenire con firma digitale o autografa, in questo caso accompagnata da un documento d’identità. Il documento firmato dovrà essere ricaricato sul sistema per poi procedere all’inoltro della domanda.

Scadenza: 31 agosto 2022

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