Startup per il welfare: al via l’acceleratore Personae

Startup per il welfare: al via l'acceleratore Personae

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CDP Venture Capital Sgr, in collaborazione con SocialFare | Centro per l’Innovazione Sociale e a|cube, lancia la call “Personae”, un acceleratore per startup che sviluppano nuove soluzioni o servizi per il welfare legati alla persona, alla comunità e alle aziende.

In particolare, il programma fa parte della Rete Nazionale Acceleratori CDP, presente in tutto il territorio per contribuire alla crescita di giovani imprese specializzate nei mercati ad alto potenziale, e dispone di un budget totale di 6,1 milioni di euro per gli investimenti nella fase di accelerazione e per i successivi step di crescita.

Personae selezionerà ogni anno per tre anni fino a 10 startup che riceveranno un investimento iniziale di 100 mila euro. Inoltre, le startup parteciperanno a un programma di accelerazione di 4 mesi incentrato sulla crescita per l’accesso al mercato, che includerà sessioni di mentoring e tutoring.

I migliori progetti avranno accesso ad ulteriori investimenti fino a 300 mila euro.

Scadenza: 2 ottobre 2022

FINANZIAMENTI NAZIONALI AVVISO PUBBLICO PER LA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE ALLA PRESENTAZIONE DI PROPOSTE DI INTERVENTO PER IL RILANCIO DEL TURISMO MONTANO ITALIANO, ATTRAVERSO ADEGUAMENTI INFRASTRUTTURALI, PIANIFICAZIONE E PROMOZIONE DEI PRODOTTI TURISTICI IN OTTICA DI SOSTENIBILITÀ

AVVISO PUBBLICO PER LA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE ALLA PRESENTAZIONE DI PROPOSTE DI INTERVENTO PER IL RILANCIO DEL TURISMO MONTANO ITALIANO, ATTRAVERSO ADEGUAMENTI INFRASTRUTTURALI, PIANIFICAZIONE E PROMOZIONE DEI PRODOTTI TURISTICI IN OTTICA DI SOSTENIBILITÀ

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Nella sezione Amministrazione Trasparente, nella sezione Destinatari e nella sezione dedicata alla Normativa PSC è disponibile l’Avviso pubblico riguardante la “manifestazione di interesse alla presentazione di proposte di intervento per il rilancio del turismo montano italiano, attraverso adeguamenti infrastrutturali, pianificazione e promozione dei prodotti turistici in ottica di sostenibilità, a valere sulla misura “Montagna Italia” del Piano Sviluppo e Coesione del Ministero del Turismo, di cui alla delibera CIPESS n. 58/2021”.

Le candidature per il finanziamento dei Progetti per la Montagna possono essere presentate da soggetti privati (profit o non profit) in forma singola o aggregata, con preferenza e premialità per la forma aggregata, per la realizzazione di progetti finalizzati alla promozione dell’offerta turistica integrata delle aree montane, con l’obiettivo di migliorare la specializzazione e la qualificazione del comparto e incoraggiare gli investimenti per accrescere la capacità competitiva e innovativa dell’imprenditorialità̀ turistica del settore.

Le risorse disponibili per il presente Avviso ammontano complessivamente a euro 26.700.000,00. Saranno finanziati Progetti per la Montagna per un importo massimo del contributo concedibile (comprensivo di IVA) pari a euro 2.000.000,00 ciascuno. Il finanziamento è concesso nella forma del contributo a fondo perduto ed è concedibile nella misura massima del 100% del totale dei costi ammissibili sull’operazione, inclusivi di IVA qualora non recuperabile dal beneficiario, per le spese eleggibili a valere sul FSC 2014/2020.

La domanda di finanziamento, completa della proposta, dei documenti e dichiarazioni richiesti, deve essere presentata entro le ore 13.00 del giorno 30 settembre 2022, utilizzando esclusivamente la Piattaforma informatica, accessibile tramite SPID, che il Ministero del Turismo metterà a disposizione a partire dal mese di agosto. Seguirà specifico avviso in cui verranno indicati il giorno a partire dal quale sarà possibile accedere alla Piattaforma e le relative modalità di accesso sul sito istituzionale del Ministero del Turismo.

Scadenza: 30 settembre 2022

Progetti di agricoltura sociale

Progetti di agricoltura sociale- Toscana

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La Regione Toscana, nell’ambito di Giovanisì, promuove la realizzazione di progetti di agricoltura sociale, che rafforzino la coesione del territorio sia fornendo servizi sociali alle persone in aree rurali e peri-urbane, sia favorendo lo sviluppo di reti rurali. I progetti dovranno riguardare la costituzione di una rete per lo sviluppo dell’agricoltura sociale.

Gli ambiti di riferimento sono:

  • prestazione e attività sociali per le comunità locali;
  • prestazioni e servizi che affiancano e supportano le terapie mediche, psicologiche e riabilitative;
  • progetti finalizzati all’educazione ambientale e alimentare, alla salvaguardia della biodiversità nonché alla diffusione della conoscenza del territorio.

l contributo ammissibile per singola domanda di aiuto va da un minimo di 20.000 euro a un massimo di 150.000 euro. I soggetti interessati a presentare il progetto devono essere costituiti o devono impegnarsi a costituirsi sottoforma di associazione temporanea di impresa (ATI) o associazione temporanea di scopo (ATS).  L’ATI/ATS deve essere composta da almeno due aziende agricole o forestali in forma singola o associata e può inoltre comprendere uno o più organizzazioni non profit.

La domanda di aiuto deve essere presentata dal capofila dal 30 giugno 2022 ed entro le ore 13 del

30 settembre 2022.

Scadenza: 30 settembre 2022

Europa Creativa – Cultura: bando “Sostegno all’implementazione del Marchio del patrimonio europeo” (CREA-CULT-2022-EU-HERITAGE-LABEL)

Europa Creativa – Cultura: bando “Sostegno all’implementazione del Marchio del patrimonio europeo” (CREA-CULT-2022-EU-HERITAGE-LABEL)

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L’obiettivo generale della call è sostenere lo sviluppo di un’organizzazione ombrello del Marchio del patrimonio europeo che favorirà reti, collaborazione, attività di formazione e opportunità tra gli stakeholder del Marchio (in particolare i siti e i Coordinatori nazionali del Marchio). Questa organizzazione ombrello sarà fondamentale per garantire la sostenibilità dell’iniziativa.

Il bando finanzierà un solo progetto, proposto da una singola organizzazione o da un consorzio di organizzazioni, orientato a realizzare i tre seguenti obiettivi specifici:

  • Sviluppo di sinergie tra i siti del Marchio, i Coordinatori nazionali e i soggetti attivi nel settore dei beni culturali,
  • Rafforzamento della capacità dei siti e dei Coordinatori nazionali del Marchio,
  • Supporto alle attività di comunicazione e promozione dei siti del Marchio del patrimonio europeo e del Marchio stesso.

Il progetto proposto dovrà prevedere una durata non superiore a 40 mesi con inizio il 1° marzo 2023. Verranno sostenute solo attività progettuali attuate negli Stati membri UE.

Possono partecipare al bando persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi ammissibili ad Europa Creativa, ovvero: Stati UE, compresi PTOM, Paesi EFTA/SEE, Paesi candidati effettivi e potenziali (Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia), altri Paesi terzi come indicato in questo documento.

Il bando dispone di un budget di 3 milioni di euro. Il progetto selezionato potrà essere cofinanziato fino al 90% dei costi ammissibili.

Scadenza: 5 ottobre 2022

Misure a sostegno dell’avvio e del consolidamento delle Associazioni fondiarie – edizione 2022

Misure a sostegno dell’avvio e del consolidamento delle Associazioni fondiarie - edizione 2022

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Associazioni fondiarie lombarde costituite, intese come forme associative di soggetti proprietari e/o gestori di superfici silvo-pastorali pubbliche, private, collettive:

  • costituite e regolarmente registrate, al momento della presentazione della domanda, ai sensi della disciplina civilistica;
  • con minimo 5 soci conferitori (non si contano i soci non conferitori);
  • con una consistenza di 3 ettari di patrimonio conferito in area svantaggiata o 5 ettari di patrimonio conferito in area NON svantaggiata.

Le aree svantaggiate sono definite dalle aree C e D dell’allegato B al PSR:

  1. C) Aree rurali intermedie
  2. D) Aree rurali con problemi complessivi di sviluppo

Sono considerate ammissibili a contributo le associazioni fondiarie costituite operanti nel territorio di Regione Lombardia e solo in relazione alle attività effettuate ed ai terreni gestiti siti nel territorio regionale.

Le associazioni fondiarie costituite presentano un unico Progetto di investimento per ciascun anno del biennio 2022-2023 e possono ottenere un contributo a fondo perduto pari al 100% delle spese sostenute per le attività previste nel progetto fino a un massimo di € 15.000.00 per il biennio. È richiesto un investimento minimo di 2.500,00 euro/anno.

È possibile richiedere un contributo di funzionamento (calcolato sulla base della durata del conferimento dei terreni) fino a un massimo di 2.500,00 euro/anno.

Le spese sono rendicontate annualmente, l’ultima data utile per la presentazione della rendicontazione delle spese effettuate è 30 giugno 2023.

Scadenza: 19 settembre 2022

Sismica: contributi 2022 ai Comuni per l’esercizio delle funzioni in materia di opere o di costruzioni e relativa vigilanza in zone sismiche

Sismica: contributi 2022 ai Comuni per l’esercizio delle funzioni in materia di opere o di costruzioni e relativa vigilanza in zone sismiche

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Possono partecipare i Comuni, singoli o associati, classificati nelle zone sismiche 2 e 3 ai sensi della d.g.r. n. 2129 del 2014 con accelerazione massima al suolo ag > 0,125 g (allegato 7 dell’Ordinanza C.D.P.C. n. 780 del 20 maggio 2021) ed elencati nell’Allegato A della d.g.r. n. 6665 del 11 luglio 2022.

Contributi per l’esercizio delle funzioni trasferite ai Comuni, singoli o associati, in materia di opere o di costruzioni e relativa vigilanza in zone sismiche (l.r. n. 33 del 2015, art. 2 c. 1), relativi all’annualità 2022.

Destinatari della misura sono tutti i 202 Comuni, singoli o associati, classificati nelle zone sismiche 2 e 3 ai sensi della d.g.r. n. 2129 del 2014 con accelerazione massima al suolo ag > 0,125 g e ricompresi nell’Allegato 7 dell’Ordinanza C.D.P.C. n. 780 del 20 maggio 2021.

Sovvenzione a fondo perduto. La quota massima rendicontabile è:

  • 800,00 euro per i 145 Comuni classificati in zona sismica 3 con ag > 0,125 g
  • 000,00 euro per i 57 Comuni classificati in zona sismica 2 con ag > 0,125 g, più una premialità in funzione del numero di autorizzazioni rilasciate nel 2021.

L’agevolazione prevede un’unica tranche di erogazione.

La domanda di partecipazione al bando dovrà essere presentata in forma telematica esclusivamente tramite la piattaforma Bandi Online, pena la non ammissibilità, a partire dalle ore 10:00 del 25 luglio 2022 ed entro le ore 16:00 del 28 ottobre 2022.

Scadenza: 28 ottobre 2022

Interventi orientativi e formativi finalizzati all’inclusione socio-lavorativa delle persone sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria limitativi o privativi della libertà personale

Interventi orientativi e formativi finalizzati all'inclusione socio-lavorativa delle persone sottoposte a provvedimenti dell'autorità giudiziaria limitativi o privativi della libertà personale

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L’Invito intende dare attuazione a quanto previsto nel Programma Fse+ nell’ambito della Priorità 3 – Inclusione sociale: in particolare, gli interventi che saranno selezionati dovranno concorrere a incentivare l’inclusione attiva, per promuovere le pari opportunità, la non discriminazione e la partecipazione attiva, e migliorare l’occupabilità, in particolare dei gruppi svantaggiati.

In particolare, l’Invito intende rendere disponibili azioni orientative e formative, eventualmente accompagnate da servizi di supporto e di personalizzazione, finalizzate a sostenere le persone sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria limitativi o privativi della libertà personale nello sviluppo di progetti di reinserimento sociale fondati sul lavoro che, a partire dall’acquisizione e qualificazione di un profilo professionale spendibile nel mercato del lavoro, consentano loro di acquisire autonomia e competenze utili per una realizzazione professionale e per operare attivamente nella società.

I destinatari delle azioni candidate a valere sul presente Invito sono le persone che, a diverso titolo e con diverse misure, sono sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria limitativi o privativi della libertà personale, quali ad esempio:

  • detenuti e internati nei diversi Istituti del territorio regionale, dimittendi, semiliberi, ammessi al lavoro all’esterno, ecc.;
  • persone in carico agli Uffici di Esecuzione penale esterna dell’Emilia-Romagna che fruiscono di misure alternative largamente intese e di misure di sicurezza non detentive (affidati, detenuti domiciliari, anche provvisori, liberi vigilati, soggetti in “Messa alla prova”, ecc.) e/o in carico ad altro titolo (indagini socio-familiari richieste dall’Autorità giudiziaria). Per accesso a misure, assistenza post-penitenziaria).

Le operazioni devono essere coerenti con quanto i singoli Istituti penitenziari e Uffici di Esecuzione penale esterna hanno rilevato e reso trasparente nelle Schede di rilevazione dei fabbisogni formativi e nei dati quantitativi descrittivi della potenziale utenza, inserite in questa pagina nel box Presentazione candidatura – Materiali di approfondimento.

In funzione delle caratteristiche dei destinatari, possono essere candidate operazioni riferite a una delle due azioni di seguito riportate:

  • Azione 1: Interventi per persone detenute presenti presso gli Istituti penitenziari dell’Emilia-Romagna;
  • Azione 2: Interventi per persone in carico agli Uffici Esecuzione penale esterna (UEPE) dell’Emilia-Romagna.

Le operazioni devono avere a riferimento, pena la non ammissibilità:

Azione 1: le persone detenute presenti presso uno solo dei dieci Istituti penitenziari dell’Emilia-Romagna:

  • Area territoriale di Bologna – Casa circondariale BOLOGNA
  • Area territoriale di Ferrara – Casa circondariale FERRARA
  • Area territoriale di Forlì – Casa circondariale FORLÌ
  • Area territoriale di Modena – Casa circondariale MODENA
  • Area territoriale di Piacenza – Casa circondariale PIACENZA
  • Area territoriale di Ravenna – Casa circondariale RAVENNA
  • Area territoriale di Rimini – Casa circondariale RIMINI
  • Area territoriale di Modena – Casa di reclusione CASTELFRANCO EMILIA
  • Area territoriale di Parma – Istituti penali PARMA
  • Area territoriale di Reggio Emilia – Istituti penali REGGIO EMILIA

Azione 2: le persone in carico a uno solo dei nove ambiti territoriali di riferimento degli Uffici Esecuzione penale esterna (UEPE) dell’Emilia-Romagna (Bologna, Ferrara, Modena, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Forlì-Cesena, Ravenna, Rimini).

Possono candidare operazioni, in qualità di soggetti gestori titolari e responsabili delle iniziative, organismi accreditati per l’ambito della Formazione superiore e per l’ambito aggiuntivo Utenze speciali, ai sensi della normativa regionale vigente o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tali ambiti al momento della presentazione dell’operazione.

Risorse pari a euro 1.100.000,00 di cui al Programma regionale Fse+ 2021/2027 – Priorità 3. Inclusione sociale.

Scadenza: 15 settembre 2022

PSR 2014-2020 Op. 16.4.1 Creazione di filiere corte, mercati locali e attività promozionali

PSR 2014-2020 Op. 16.4.1 Creazione di filiere corte, mercati locali e attività promozionali

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La misura si propone di sostenere la cooperazione e l’integrazione di filiera al fine di creare o sviluppare filiere corte e mercati locali e attività promozionali.

Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 Misura 16 Operazione 16.4.1 Creazione di filiere corte, mercati locali e attività promozionali. Approvazione del Bando 1/2022 di apertura dei termini per la presentazione delle domande a sostegno per le annualità 2022 e 2023, allegato alla presente per farne parte integrante e sostanziale.

Possono beneficiare le aggregazioni, sottoforma di ATI/ATS Reti, tra operatori della filiera agricola e agroalimentare.

L’aiuto è concesso per un importo massimo di euro 90.000,00.

Scadenza: 22 agosto 2022

BANDO SOSTEGNO ALLA GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI RISALITA E DELLE PISTE DA SCI LOMBARDE INNEVATE ARTIFICIALMENTE – BANDO INNEVAMENTO 2022

BANDO SOSTEGNO ALLA GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI RISALITA E DELLE PISTE DA SCI LOMBARDE INNEVATE ARTIFICIALMENTE - BANDO INNEVAMENTO 2022

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Possono presentare domanda ai sensi del presente Bando (di seguito “Soggetti beneficiari”) i soggetti che, al momento della presentazione della domanda, posseggano i seguenti requisiti:

  • soggetti pubblici o privati che siano gestori di impianti di risalita e di piste da sci (da discesa o da fondo) dotate di impianti di produzione di neve programmata ubicati sul territorio della Regione Lombardia;
  • nel caso di imprese, esse devono essere in attività ed essere iscritte al Registro delle Imprese tenuto dalla Camera di Commercio di competenza;
  • nel caso di Associazioni/Società Sportive dilettantistiche, esse devono essere iscritte al Registro CONI Lombardia e/o alla Sezione parallela del Comitato Italiano Paraolimpico (CIP) e/o affiliata a Federazioni Sportive Nazionali e/o Discipline Sportive Associate (DSA) e/o Enti di Promozione Sportiva Paralimpica.

I contributi richiesti ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013:

  • non sono concessi ai settori esclusi di cui all’art. 1 par. 1 e 2 del Reg. UE 1407/2013;
  • non sono concessi alle imprese in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa statale vigente.

I contributi richiesti ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014:

  • non sono concessi ai settori esclusi di cui all’art. 1 del Regolamento (UE) 651/2014;
  • non sono concessi alle imprese in difficoltà ai sensi dell’art. 2, par. 1, punto 18 del Regolamento UE n. 651/2014, in quanto applicabile;
  • non sono erogati alle imprese che sono state destinatarie di ingiunzioni di recupero per effetto di una decisione adottata dalla Commissione europea ai sensi del Reg. (UE) 1589/2015 in tema di aiuti illegali e che non hanno provveduto al rimborso o non hanno depositato in un conto bloccato l’aiuto illegale.

Non sono ammissibili i soggetti giuridici che, anche per tramite dei propri legali rappresentanti:

  • siano stati condannati per illecito sportivo da CONI e Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate, Enti di Promozione Sportiva di appartenenza nei 3 (tre) anni precedenti la presentazione della domanda per il presente bando;
  • siano stati condannati da CONI e Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate, Enti di Promozione Sportiva di appartenenza per l’uso di sostanze dopanti nei 5 (cinque) anni precedenti la presentazione della domanda per il presente bando;
  • siano stati sanzionati da CONI e Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate, Enti di Promozione Sportiva di appartenenza, nei 5 (cinque) anni precedenti la presentazione della domanda per il presente bando, con la squalifica, inibizione o radiazione ovvero con la sospensione, anche in via cautelare, prevista dal Codice di comportamento sportivo del CONI.

Il presente Bando prevede l’assegnazione di contributi:

  • per il sostegno della gestione e dell’esercizio degli impianti di risalita e delle piste da sci, da discesa o da fondo, dotate di impianti di produzione di neve programmata all’interno dei comprensori sciistici lombardi, nell’obiettivo di favorire e potenziare la fruizione in sicurezza delle piste da sci e di garantire la sicurezza nella pratica degli sport sulla neve;
  • per la realizzazione di interventi di manutenzione ordinaria e messa in sicurezza degli impianti di risalita e delle piste da sci in applicazione dei protocolli di sicurezza per prevenire la diffusione di nuovi focolai del COVID-19.

Scadenza: 9 settembre 2022

Bando per il sostegno della transizione digitale delle imprese dell’Emilia-Romagna

Bando per il sostegno della transizione digitale delle imprese dell'Emilia-Romagna

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Con Delibera di Giunta regionale n. 1171 dell’11 luglio 2022, la Regione Emilia-Romagna intende supportare le PMI del territorio per accrescerne la competitività a livello nazionale e internazionale, promuovendo sia la fase di progettazione che la successiva realizzazione e adozione di soluzioni innovative in campo digitale.

Il sostegno, per quanto riguarda la definizione strategica e la prima mesa in opera dei progetti, sarà garantito anche dall’affiancamento agli operatori economici dei soggetti appartenenti alla Rete Regionale per la Transizione Digitale e sarà rivolto alla realizzazione di progetti innovativi, finalizzati all’introduzione delle più moderne tecnologie digitali sia nei processi produttivi e organizzativi, che nei prodotti e servizi nelle reti di distribuzione e vendita.

Possono partecipare le micro, piccole e medie imprese, operanti in tutti i settori di attività economica ad esclusione delle imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura di cui al regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio e le imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli.

Gli interventi devono essere finalizzati alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi e organizzativi aziendali e dei prodotti, con particolare riferimento all’implementazione di soluzioni digitali nelle catene di fornitura vendita ed e-commerce distribuzione di beni e logistiche, nei processi di erogazione dei servizi, nei sistemi di comunicazione e di marketing.

I progetti dovranno essere avviati a partire dalla data del 1° luglio 2022 e conclusi entro la data del 31 dicembre 2023 e avere un importo totale non inferiore a 20.000€.

spesa ritenuta ammissibile, incrementata di 5 punti percentuali nel caso in cui ricorra una delle priorità previste nel bando.

Il contributo complessivo concedibile, anche in presenza dei requisiti per ottenere l’applicazione delle premialità sopra indicate, non potrà comunque superare l’importo massimo di € 150.000,00

Le domande di contributo dovranno essere presentate tramite l’applicativo Sfinge 2020 all’interno delle seguenti finestre temporali:

  • dalle ore 10.00 del giorno 13 settembre 2022 alle ore 13.00 del giorno 20 settembre, dovranno essere presentate le domande relative ai progetti che prevedono la realizzazione di una parte della spesa, per almeno il 20%, nell’anno 2022.
  • dalle ore 10.00 del giorno 21 settembre 2022 alle ore 13,00 del giorno 20 ottobre 2022, dovranno essere presentate le domande relative ai progetti che non prevedono la realizzazione di una parte della spesa nell’anno 2022.

Scadenza: 20 ottobre 2022

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