Avviso dell’Agenzia per la cybersicurezza per interventi di potenziamento della resilienza cyber (Missione 1, Componente 1, Investimento 1.5)

Avviso dell’Agenzia per la cybersicurezza per interventi di potenziamento della resilienza cyber (Missione 1, Componente 1, Investimento 1.5)

Pirateria Informatica - Europa Innovazione

Il presente avviso sostiene la candidatura di proposte di interventi di potenziamento della resilienza cyber delle Regioni, dei Comuni capoluogo facenti parte di Città metropolitane, delle Province autonome a valere sul PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA, Missione 1 – Componente 1 – Investimento 1.5 “Cybersecurity” M1C1I1.5.

Le proposte progettuali dovranno riguardare la realizzazione di interventi di potenziamento della resilienza cyber delle Regioni, dei Comuni capoluogo facenti parte di Città metropolitane, delle Province autonome.

Sono ammessi alla partecipazione al presente Avviso e all’erogazione del contributo in oggetto:

  • Regioni
  • Comuni capoluogo facenti parte di Città metropolitane, ex legge 7 aprile 2014, n.56
  • Comuni capoluogo delle Città metropolitane istituite nelle Regioni a statuto speciale
  • Province autonome

L’importo massimo ammissibile a finanziamento è pari a € 1.000.000,00 per progetto e comunque € 2.000.000,00 per Soggetto proponente, i progetti e quindi i relativi interventi ammessi a finanziamento dovranno concludersi entro 24 mesi dalla data di sottoscrizione dell’Atto d’obbligo, e comunque non oltre la data del 30 novembre 2024.

Potrà essere erogato un contributo in misura pari al 100% delle spese ritenute ammissibili. I Soggetti interessati dovranno inviare le proprie proposte progettuali entro le ore 18:00 del 30/09/2022 tramite l’invio di Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo dedicato pnrr@pec.acn.gov.it.

Scadenza: 30 settembre 2022

GAL Valli Marecchia e Conca 6.2.01 “Aiuto all’avviamento di imprese extra agricole in zone rurali” (Quinta edizione).

GAL Valli Marecchia e Conca 6.2.01 “Aiuto all’avviamento di imprese extra agricole in zone rurali” (Quinta edizione).

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I beneficiari del presente bando devono avere le seguenti caratteristiche:

  • persone fisiche che avviano una impresa individuale extra-agricola nella forma di ditta individuale, oppure assumano la responsabilità civile e fiscale di una nuova società di persone esercente attività extra-agricola;
  • essere già titolare di un’impresa extra-agricola, nella forma di ditta individuale, oppure assumere la responsabilità civile e fiscale di una società di persone esercente attività extra-agricola. Per le imprese già esistenti l’aiuto potrà essere richiesto solamente in caso di avvio di ulteriore attività mai esercitata sino al momento della presentazione della domanda di sostegno. Per l’avvio di una nuova attività si farà riferimento alla integrazione del codice Ateco.
  • limitatamente alla zona D del territorio GAL, cioè ai Comuni di: Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant’Agata Feltria e Talamello

Risorse stanziate: € 260.000,00

Premio unico di € 20.000 per ogni progetto

Spese ammissibili a titolo non esaustivo:

  • realizzazione del progetto;
  • informazione e comunicazione;
  • realizzazione siti web, acquisizione di hardware e software;
  • investimenti immateriali quali: acquisizione/sviluppo programmi informatici, brevetti/licenze;
  • costruzione/ristrutturazione immobili produttivi;
  • nuovi canoni di affitto e/o ratei del mutuo, leasing pagati nel periodo di vigenza del PSA;
  • strumenti, apparecchiature, attrezzature, macchinari.

Scadenza: 1° dicembre 2022

Bando per il finanziamento di progetti di potenziamento e capacity building degli Uffici di Trasferimento Tecnologico (UTT) delle Università italiane, degli enti pubblici di ricerca (EPR) italiani e degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) al fine di aumentare l’intensità dei flussi di trasferimento tecnologico verso il sistema delle imprese da finanziare nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione competitività, cultura e turismo” – Componente 2 “Digitalizzazione, innovazione e competitività nel sistema produttivo” – Investimento 6 “Sistema della proprietà industriale” finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU. Finanziamento nuove progettualità in continuità e finanziamento di nuovi progetti.

Bando per il finanziamento di progetti di potenziamento e capacity building degli Uffici di Trasferimento Tecnologico (UTT) delle Università italiane, degli enti pubblici di ricerca (EPR) italiani e degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) al fine di aumentare l’intensità dei flussi di trasferimento tecnologico verso il sistema delle imprese da finanziare nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione competitività, cultura e turismo” - Componente 2 “Digitalizzazione, innovazione e competitività nel sistema produttivo” – Investimento 6 “Sistema della proprietà industriale” finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU. Finanziamento nuove progettualità in continuità e finanziamento di nuovi progetti.

 

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Il presente avviso, ponendosi in continuità con la tornata precedente, sostiene la seguente tipologia di progetti:

Progetti con profilo/i KTMKnowledge Transfer Manager: Potenziamento degli UTT per una loro maggiore focalizzazione degli UTT sulla protezione e trasferimento dei titoli di proprietà industriale relativi a specifici settori produttivi.

Progetti con profilo IP: Potenziamento degli UTT per il sostegno alle attività di valorizzazione di titoli di proprietà industriale, aumentando le occasioni di contatto e promozione verso il mondo industriale, nonché le attività e le iniziative volte a favorire il trasferimento tecnologico dei predetti titoli.

I soggetti che possono presentare i Programmi di valorizzazione in risposta al presente Bando possono essere esclusivamente le Università statali e non statali e gli Istituti universitari ad ordinamento speciale, gli Enti Pubblici di Ricerca di cui all’articolo 1 del Decreto Legislativo del 25 novembre 2016, n. 218 e gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) che abbiano sede legale e operativa sul territorio italiano.

Tutte le proposte progettuali degli enti possono essere presentate a partire dal decimo giorno successivo alla pubblicazione dell’avviso inerente il presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed entro e non oltre il 17 ottobre 2022.

La proposta progettuale deve essere trasmessa esclusivamente tramite PEC al seguente indirizzo: <bandoutt2022@pec.mise.gov.it>, indicando nell’oggetto “BANDO MISE UTT 2022”. Il finanziamento concesso è pari al 60% dei costi ritenuti ammissibili indicati nel prospetto finanziario. Per quanto riguarda le risorse funzionali e necessarie allo svolgimento delle attività progettuali, sono ammissibili i costi relativi all’utilizzo a tempo determinato/indeterminato o con assegno di ricerca/borsa di studio di personale aggiuntivo.

Il finanziamento non può essere superiore, per un periodo di 12 mesi, ad euro 30.000,00 (trentamila/00) per unità aggiuntiva, impegnata al 100% sulle attività progettuali.

La durata di tutti i progetti ammessi a finanziamento non può essere prorogata oltre la data del 30 giugno 2025.

Scadenza: 17 ottobre 2022

BREVETTI +: al via il bando dalle ore 12:00 del 27 settembre 2022

BREVETTI +: al via il bando dalle ore 12:00 del 27 settembre 2022

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Il bando, in partenza dalle ore 12:00 del 27 settembre 2022, mira a sostenere la capacità innovativa e competitiva delle PMI attraverso la valorizzazione e lo sfruttamento economico dei brevetti sui mercati nazionale e internazionale. Le agevolazioni sono finalizzate all’acquisto di servizi specialistici relativi a:

Industrializzazione e ingegnerizzazione

Organizzazione e sviluppo

Trasferimento tecnologico

I soggetti beneficiari sono le PMI, aventi sede legale ed operativa in Italia, che si trovino in una delle seguenti condizioni:

siano titolari di un brevetto italiano successivamente al 01/01/2019 ovvero titolari di una licenza esclusiva trascritta all’UIBM di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 01/01/2019.

siano titolari di una domanda nazionale di brevetto depositata successivamente al 01/01/20 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”;

siano titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al 01/01/2020, con il relativo rapporto di ricerca con esito “non negativo”, che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.

L’entità del contributo ammonta ad un valore massimo di € 140.000.     Tale agevolazione non può essere superiore all’ 80% dei costi ammissibili.

Il contributo è finalizzato all’acquisto di servizi specialistici strettamente connessi alla valorizzazione economica del brevetto e funzionali alla sua introduzione nel processo produttivo ed organizzativo dell’impresa proponente, ovvero:

Progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione (incluso Proof of Concept)

Organizzazione e sviluppo

Trasferimento tecnologico

Le domande dovranno essere compilate tramite la Procedura Informatica pubblicata sul sito web di Invitalia.

Scadenza: fino ad esaurimento risorse

Bando per contrastare le fake news con particolare riguardo al settore salute

Bando per contrastare le fake news con particolare riguardo al settore salute

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L’obiettivo è quello di finanziare progetti editoriali finalizzati a contrastare il fenomeno delle fake news con particolare riguardo al settore della salute. L’obiettivo dei progetti dovrà essere quello di fornire un impulso all’alfabetizzazione digitale sanitaria che renda il cittadino in grado di compiere scelte consapevoli sulla propria salute.

I progetti ammessi al contributo dovranno essere conclusi entro il termine massimo di 18 mesi dalla pubblicazione della graduatoria finale sul sito del Dipartimento.

Possono presentare richiesta per la concessione del contributo:

  • le imprese editoriali, identificate con i codici ATECO 2007 58.13 e 58.14, con un fatturato medio annuo, nell’ultimo triennio, non superiore a 250.000 euro;
  • associazioni, fondazioni, imprese sociali, enti ed istituzioni di diritto privato senza fini di lucro impegnati in attività di promozione dell’educazione, dell’inclusione sociale e della salute.

Ciascuna Associazione può presentare un solo progetto e non può essere partner di altra proposta progettuale.

Le risorse economiche destinate al finanziamento sono assegnate a valere sul Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione ed ammontano complessivamente a 500.000 euro.

Ai primi due progetti risultati vincitori in graduatoria sarà attribuito un contributo fino ad un massimo di 200.000 euro ciascuno, a fronte delle spese sostenute e debitamente documentate per la realizzazione del progetto; la somma residua sarà attribuita al progetto collocatosi nella posizione migliore dopo quelli finanziati.

Scadenza: 30 settembre 2022

750 milioni per il Green new deal. Dal 17 novembre le domande delle imprese

750 milioni per il Green new deal. Dal 17 novembre le domande delle imprese

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L’intervento prevede la concessione di agevolazioni finanziarie a sostegno dei progetti di ricerca, sviluppo e innovazione per la transizione ecologica e circolare a sostegno delle finalità del Green New Deal italiano.

La misura è destinata al sostegno dei progetti di imprese ammesse ai finanziamenti agevolati Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI), e prevede la concessione di contributi a sostegno delle attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e, per le PMI, di industrializzazione dei risultati della ricerca e sviluppo.

L’intervento, realizzato nell’ambito del Fondo per la crescita sostenibile (FCS), è disciplinato dal decreto 1° dicembre 2021 del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze.

Si rivolge ad imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta.

L’intervento sostiene progetti coerenti con gli ambiti di intervento del Green New Deal italiano, con particolare riguardo agli obiettivi di:

  • decarbonizzazione dell’economia
  • economia circolare
  • riduzione dell’uso della plastica e sostituzione della plastica con materiali alternativi
  • rigenerazione urbana
  • turismo sostenibile
  • adattamento e mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatico

Le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.

Gli investimenti per l’industrializzazione, che sono ammessi esclusivamente per le PMI, devono avere un elevato contenuto di innovazione e sostenibilità, ed essere volti a diversificare la produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi ovvero a trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente. Possono essere ammessi distintamente ovvero insieme ad un progetto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nell’ambito di un programma integrato presentato per l’ottenimento di agevolazioni, alle condizioni previste dal decreto.

I progetti ammissibili inoltre devono:

  • essere realizzati nell’ambito di una o più unità locali ubicate nel territorio nazionale
  • prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 3 milioni e non superiori a 40 milioni di euro
  • avere una durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi
  • essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni

Le imprese accedono alle agevolazioni secondo due distinte procedure:

  • a sportello, per i programmi di importo non inferiore a 3 milioni e non superiore a 10 milioni di euro, con un massimo di tre imprese partecipanti
  • negoziale, per i programmi di importo superiore a 10 milioni e non superiore a 40 milioni di euro, con un massimo di cinque imprese partecipanti.

Le imprese possono presentare la domanda esclusivamente on line, a partire dal 17 novembre 2022, anche in forma congiunta, dal lunedì al venerdì (ore 10.00-18.00).

A partire dal 4 novembre 2022 sarà possibile avviare la procedura di precompilazione delle domande accreditandosi all’area riservata, accessibile dal sito del Soggetto gestore.

Per l’agevolazione dei progetti sono disponibili:

  • 600 milioni di euro per la concessione dei finanziamenti agevolati, a valere sul Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI), di cui:
  • 300 milioni destinati ai progetti che accedono alla procedura a sportello;
  • 300 milioni destinati ai progetti che accedono alla procedura negoziale.
  • 150 milioni di euro per la concessione dei contributi, di cui:
  • 75 milioni destinati ai progetti che accedono alla procedura a sportello;
  • 75 milioni destinati ai progetti che accedono alla procedura negoziale.

Le agevolazioni consistono in:

  • finanziamenti agevolati del FRI di importo pari al 60% dei costi di progetto, accompagnati da finanziamenti bancari per il 20% e in presenza di idonea attestazione creditizia.
  • Contributi a fondo perduto, per una percentuale massima delle spese e dei costi ammissibili di progetto:
  • pari al 15 per cento come contributo alla spesa, a sostegno delle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale e per l’acquisizione delle prestazioni di consulenza relative alle attività di industrializzazione;
  • pari al 10 per cento come contributo in conto impianti, per l’acquisizione delle immobilizzazioni oggetto delle attività di industrializzazione.

Scadenza: bando a sportello

Bando nazionale 2022: assistenza socio-sanitaria per i bambini

Bando nazionale 2022: assistenza socio-sanitaria per i bambini

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Attraverso il Bando Nazionale, Fondazione Just Italia intende operare a favore di progetti:

  • che operino nel campo dell’assistenza socio-sanitaria specificatamente indirizzati ai bambini (0-18 anni), ovvero tutte le attività che mirano a soddisfare bisogni di salute dei minori che richiedono prestazioni sanitarie e azioni di protezione sociale in grado di garantire, nel lungo periodo, la continuità della cura e della riabilitazione e la partecipazione attiva alla vita sociale;
  • a rilevanza nazionale e interesse generale e che siano svolti prevalentemente in Italia;
  • la cui durata massima sia di 3 anni a partire dall’anno di erogazione del contributo.

I progetti devono dimostrare un potenziale di produzione di valore sociale condiviso e sono scelti in base a:

  • affidabilità ed esperienza dell’organizzazione richiedente;
  • potenziale impatto sociale del progetto;
  • sostenibilità e solidità del progetto.

Possono accedere al Bando Nazionale le organizzazioni non profit:

  • aventi i requisiti previsti dall’Art. 4 del Decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, anche se non ancora iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo settore e/o in corso di modifica di statuto (ivi comprese le Onlus fino a modifica dello statuto);
  • che svolgano attività documentata da almeno 5 anni;
  • che abbiano sede legale e operativa in Italia.

L’erogazione del contributo, il cui importo minimo è fissato in euro 200.000, è prevista in tre tranches, rispettivamente iniziale, intermedia e finale: la prima tranche è erogata a conclusione dell’operazione di ”Vendita Speciale benefica” collegata e realizzata in collaborazione con Just Italia, le altre due sono erogate a fronte delle rendicontazioni di progetto le cui modalità sono concordate attraverso un apposito Protocollo di Intesa.

Scadenza: 31 ottobre 2022.

PSR 2014-2020. Operazione 3.1.1- Partecipazione a regimi di qualità. Annualità 2022

PSR 2014-2020. Operazione 3.1.1- Partecipazione a regimi di qualità. Annualità 2022

6-Agri-Food

L’operazione sostiene gli agricoltori e loro associazioni che partecipano ai regimi di qualità:

  • DOP, IGP, STG; DOC, DOCG;
  • indicazioni geografiche delle bevande spiritose;
  • vini aromatizzati, bevande aromatizzate a base di vino e dei cocktail aromatizzati di prodotti vitivinicoli;
  • BIOLOGICO;
  • sistema di qualità nazionale per la zootecnia (SQNZ);
  • sistema di qualità nazionale di produzione integrata (SQNPI);
  • regimi facoltativi di certificazione dei prodotti agricoli elencati nella scheda della Misura 3.

Il presente bando è riservato agli agricoltori attivi singoli o loro associazioni nel caso di approccio collettivo, come specificato dal regolamento (UE) n. 1305 all’articolo 16 paragrafo 1, che aderiscono ai regimi di qualità ammissibili dal bando, per la prima volta successivamente alla presentazione della domanda di sostegno o che abbiano aderito a uno o più regimi di qualità nei cinque anni precedenti alla presentazione della domanda di sostegno per un massimo di cinque anni a partire da quello di prima partecipazione con iscrizione allo specifico sistema di controllo .

Nel caso di domanda presentata in approccio collettivo per associazioni di agricoltori si intendono forme associative che raggruppano, ancorché in forma non esclusiva, agricoltori in attività che partecipano per la prima volta ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari:

  • organizzazioni di produttori e loro associazioni, riconosciute;
  • organizzazioni interprofessionali riconosciute;
  • gruppi definiti all’art. 3, comma 2, del Reg. UE 1151/2012, compresi i consorzi di tutela delle Dop, Igp e Stg riconosciuti ai sensi della normativa nazionale art. 53 della legge 128/1998 come sostituito dall’art. 14 della legge 526/1999;
  • gruppi di produttori indicati all’art. 95 del Reg. UE n. 1308/2013, compresi i consorzi di tutela vitivinicoli riconosciuti ai sensi della normativa nazionale art. 41 della legge n. 238/2016;
  • associazioni di produttori biologici e loro raggruppamenti;
  • associazioni di produttori agricoli costituite ai sensi della normativa nazionale;
  • cooperative agricole e loro consorzi;
  • gruppi o associazioni di produttori (associazioni, consorzi) anche in forma temporanea (ATI e ATS) e altre forme associative costituite con atto ad evidenza pubblica.

Il sostegno è erogato come contributo in conto capitale concesso a titolo di incentivo, sotto forma di pagamento annuale per un importo concedibile da un minimo di 40,00 Euro fino ad un massimo di 3.000,00 euro per azienda, indipendentemente dal numero di regimi di qualità ai quali essa partecipa e dall’entità complessiva della spesa dichiarata.

La spesa è definita in base al:

  • rimborso di costi definiti in base a tabelle standard di costi unitari (articolo 67, comma 1, lettera b) del Regolamento (UE) n. 1303/2013) per il regime biologico (ad eccezione delle domande presentate da soggetti collettivi con sola attività di trasformazione biologica e dei nuovi aderenti al regime biologico che devono definirla secondo i costi ammissibili effettivamente sostenuti);
  • rimborso dei costi ammissibili effettivamente sostenuti (articolo 67, comma 1, lettera a) del Regolamento (UE) n. 1303/2013) per tutti gli altri regimi di qualità.

Il sostegno per la partecipazione ad un regime di qualità può essere riconosciuto per un massimo di cinque anni, anche non consecutivi, a partire da quello di prima partecipazione con iscrizione allo specifico sistema di controllo (e pagamento del contributo).

Il periodo massimo di cinque anni è ridotto del numero di anni trascorsi tra la prima partecipazione a un regime di qualità e la data della presentazione della domanda di sostegno nel caso di prima partecipazione a uno o più regimi di qualità anteriormente alla presentazione della domanda di sostegno (ad esempio, trasmissione domanda di sostegno sulla sottomisura 3.1. in data 10/07/2022: la prima adesione al regime di qualità deve essere avvenuta dal 10/07/2018 in poi e chi ha partecipato per la prima volta ai regimi di qualità nel corso dell’anno 2018 può avere la concessione del contributo solo per il bando anno 2022).

Per le domande presentate dalle associazioni di agricoltori per le loro imprese agricole il massimale di Euro 3.000,00 è da intendersi riferito ad ogni impresa agricola individuata ai fini dell’approccio collettivo.

Scadenza: 17 ottobre 2022

Finanziamenti ai Comuni per progetti di supporto psico-fisico a favore dei giovani

Finanziamenti ai Comuni per progetti di supporto psico-fisico a favore dei giovani

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La Regione Piemonte intende costruire dei percorsi esperienziali per la promozione del benessere giovanile che prevedano azioni culturali (laboratori artistici e musicali) e attività fisiche e sportive atti a migliorare le loro condizioni di salute psico-fisica.

I “Progetti di supporto psico-fisico”, a favore dei giovani tra i 15 e i 29 anni, dovranno prevedere il coinvolgimento dei Centri di Aggregazione Giovanili (CAG), la collaborazione con le Strutture complesse di psicologia, nonché delle organizzazioni di volontariato che offrano specifici percorsi di crescita, partecipazione e inclusione sociale rivolti ai giovani con problematiche di disagio e difficoltà anche conseguenti alla pandemia da Covid-19.

Le attività oggetto di finanziamento sono le seguenti:

  • facilitazione all’accesso ai servizi di supporto psicologico;
  • realizzazione di laboratori espressivi (anche artistici e musicali);
  • fruizione con accesso, libero e gratuito, alle attività sportive sul territorio mirate al contrasto del disagio giovanile individuale o di gruppo;
  • supporto psicologico (individuale e/o di gruppo);
  • rafforzamento del lavoro di “rete” tra diversi stakeholders.

Obiettivi principali dell’azione:

  • favorire la ripresa della vita quotidiana dei giovani tra i 15 e i 29 anni, il recupero di relazioni positive, il superamento delle difficoltà e dei vissuti negativi del periodo di lock down e l’acquisizione di risorse positive per affrontare in modo più adeguato la situazione critica venutasi a creare a seguito dell’emergenza sanitaria daCovid-19;
  • promuovere lo sviluppo e il consolidamento di risposte a livello di sistema territoriale coinvolgendo, a vario titolo, le tematiche dell’educazione, dello sport e del sociale per:
  • contrastare le nuove problematiche del disagio giovanile emerso dopo il lungo periodo di emergenza epidemiologica
  • implementare azioni volte a favorire l’inclusione e l’innovazione sociale, lo sviluppo individuale e la promozione di attività sportive per i giovani;
  • creare reti tra enti locali, centri di aggregazione giovanili, i servizi di psicologia territoriale e/o servizi ambulatoriali locali e associazioni di volontariato.

Scadenza: 15 settembre 2022

Bando “Demo – iniziative ed eventi di design e moda”

Bando “Demo – iniziative ed eventi di design e moda”

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La Giunta Regionale Lombarda ha approvato i criteri relativi alla seconda edizione del Bando “Demo – Iniziative ed eventi di design e moda”.

Con una dotazione finanziaria complessiva di 630 mila euro, il provvedimento intende promuovere e valorizzare il sistema creativo regionale del design e della moda, supportando la realizzazione di iniziative, eventi ed esposizioni:

  1. rivolti a studenti, professionisti e imprese della moda e del design (a titolo esemplificativo, non esaustivo, contest, premi, graduate week, fashion e design week, sfilate, esposizioni) finalizzate a dare visibilità alla creatività, al talento dei giovani e alle professionalità meno conosciute del settore;
  2. di particolare rilievo fuori dal territorio regionale, limitatamente alla valorizzazione delle eccellenze del design e della moda lombarda;
  3. di contaminazione dei settori moda e design con altri comparti attrattivi per il territorio quali ad esempio turismo, cultura, spettacolo, food, shopping, sport, ecc.;
  4. in grado di promuovere e far conoscere i temi della sostenibilità e del contrasto alla contraffazione dei prodotti della moda e del design.

Le iniziative e gli eventi sopradescritti devono essere esclusivamente rivolti al settore moda e/o design e realizzati in Lombardia

Possono beneficiare dell’iniziativa i soggetti privati in forma di impresa, associazione o fondazione.

L’agevolazione, concessa nel rispetto del Regolamento “de minimis”, consiste in un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di 30 mila euro, a fronte di un investimento minimo di 10 mila euro. Le domande di contributo devono essere presentate nel periodo compreso tra il 180° e il 90° giorno prima della data di realizzazione dell’iniziativa. Ciascun soggetto può presentare una sola richiesta.

Scadenza: 2 agosto 2023

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