Coltiviamo Agricoltura Sociale 2022

Coltiviamo Agricoltura Sociale 2022

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Scopo fondamentale è perseguire quanto già realizzato nelle precedenti edizioni ma anche offrire, dopo la grande emergenza del Coronavirus, un contributo concreto al rilancio ed allo sviluppo delle attività che l’agricoltura realizza in tema sociale.

Si ritiene pertanto importante promuovere e valorizzare le iniziative delle aziende agricole e delle cooperative sociali che intendono realizzare progetti di Agricoltura Sociale, con particolare riferimento alla solidarietà tra le generazioni, all’assistenza sociale e sociosanitaria dei gruppi sociali svantaggiati, alla tutela dei diritti civili e all’inclusione sociale di chi vive nelle zone rurali. A tale scopo, Confagricoltura, Senior Onlus e Reale Foundation bandiscono per l’anno 2022 la settima edizione del concorso (“sezione ordinaria”).

Inoltre, in linea con gli orientamenti della politica nazionale ed internazionale attenta all’ambiente, alla qualità della vita e alla sostenibilità sociale, per la settima edizione, Senior L’Età della Saggezza Onlus istituisce un premio speciale 2022 aggiuntivo a favore delle cooperative sociali che si occupano della gestione e riqualificazione del verde pubblico.

Le proposte dovranno collocarsi in una, e una soltanto, delle seguenti aree:

  • potenziamento e sviluppo di servizi socio educativi e/o socio assistenziali già esistenti;
  • costruzione e sviluppo di reti e partenariati tra i diversi attori territoriali, tra cui, inderogabilmente, operatori di Agricoltura Sociale e servizi socio educativi e/o socio assistenziali;
  • sperimentazione e modellizzazione di nuovi servizi socio educativi e/o socio assistenziali.

Le proposte dovranno fare espresso riferimento a una o al massimo due delle seguenti tipologie di beneficiari: minori e giovani in situazione di disagio sociale; donne; anziani; disabili; immigrati che godano dello stato di rifugiato o richiedenti asilo.

I progetti dovranno riguardare uno o più delle seguenti attività:

  • l’inserimento socio-lavorativo di persone con disabilità o svantaggiate e di minori in età lavorativa inseriti in progetti di riabilitazione e sostegno sociale;
  • le prestazioni e le attività sociali e di servizio per le comunità locali che utilizzino le risorse materiali e immateriali dell’agricoltura per sviluppare le abilità e le capacità delle persone e per favorire la loro inclusione sociale e lavorativa, di ricreazione e di servizi utili per la vita quotidiana;
  • le prestazioni e i servizi a supporto delle terapie mediche, psicologiche e riabilitative per il miglioramento delle condizioni di salute e le funzioni sociali, emotive e cognitive delle persone interessate, anche con l’ausilio di animali addestrati e la coltivazione delle piante;
  • l’educazione ambientale e alimentare, la salvaguardia della biodiversità, la conoscenza del territorio mediante le fattorie sociali e didattiche per l’accoglienza e il soggiorno di bambini in età prescolare e di persone in difficoltà sociale, fisica e psichica.

I progetti dovranno essere realizzati entro il 31 ottobre 2023. Il bando nella “sezione ordinaria” prevede tre premi di 40.000 Euro ciascuno per tre progetti innovativi di Agricoltura Sociale. Ai 3 progetti vincitori sarà inoltre assegnata una borsa di studio per la frequenza del Master di Agricoltura Sociale presso l’Università di Roma Tor Vergata. La “sezione speciale 2022” prevede un premio di 20.000 euro per progetti riguardanti la gestione e riqualificazione del verde pubblico.

Scadenza: 20 ottobre 2022.

Resto al Sud: credito d’imposta per le startup siciliane

Resto al Sud: credito d'imposta per le startup siciliane

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Per favorire la ripresa economica e sostenere le start-up siciliane, messe in difficoltà dalla pandemia da COVID-19, la Regione Sicilia ha istituito un contributo, sotto forma di credito di imposta, finalizzato ad accrescere l’efficacia, sul territorio regionale, della misura agevolativa Resto al Sud.

La Regione rende dunque disponibile, a chi ha scelto di avviare le proprie attività imprenditoriali in Sicilia usufruendo dell’incentivo, uno strumento finanziario rafforzato con il quale sostenere il proprio sviluppo e contrastare l’emigrazione di giovani professionisti, in questo periodo di grave crisi economica.

Le istanze dovranno essere compilate su piattaforma messa a disposizione dalla Regione Sicilia, nel periodo compreso tra le ore 12:00 del 15 settembre ed entro le ore 12:00 del 30 settembre 2022 alla pagina dedicata con accesso attraverso SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) – livello 2 e successivamente trasmesse via PEC al Dipartimento Finanze e Credito.

I fondi disponibili per l’anno 2022 ammontano a 1,9 milioni di euro.

L’incentivo messo a disposizione dalla Regione siciliana va a rafforzare il mix agevolativo di cui beneficiano le aziende ammesse a Resto al Sud e consente l’abbattimento di parte delle imposte e tasse regionali.

Scadenza: 30 settembre 2022

Apertura del Bando finalizzato al trasferimento d’azienda

Apertura del Bando finalizzato al trasferimento d’azienda

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La Regione Piemonte ha stabilito i termini per la presentazione delle domande sulla Misura “Strumenti finanziari a nuove imprese nate con i Servizi ex ante a sostegno della creazione d’impresa finalizzati al trasferimento d’azienda (ricambio generazionale)”.

Obiettivo dell’incentivo è agevolare il trasferimento intra famiglia ed extra famiglia, con finalità di recupero degli antichi mestieri e la valorizzazione delle produzioni di qualità, in specie artigiane, ma anche recupero delle attività commerciali, anche in conseguenza dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19.

Possono richiedere il contributo a fondo perduto le imprese di nuova costituzione nate con il supporto dei servizi consulenziali per la creazione di impresa, finalizzati al trasferimento d’azienda (ricambio generazionale), regolarmente iscritte alla CCIAA competente e in possesso di un business plan validato dal

Dirigente “pro tempore” del settore Politiche del Lavoro della Direzione regionale Istruzione Formazione e Lavoro o dal Dirigente “pro tempore” della Direzione Attività produttive–Dipartimento dello sviluppo economico della Città metropolitana di Torino; insediate con sede legale e attività prevalente in Regione Piemonte; attive con un codice ATECO 2007 ammissibile ai sensi del Regolamento  “de minimis”.

L’incentivo consiste in un contributo da 5.000 a 11.000 euro, in proporzione al valore complessivo del trasferimento di azienda.

Sarà possibile presentare domande a partire dal 19 settembre 2022 e fino ad esaurimento delle risorse, comunque non oltre il 31/12/2022.

Scadenza: 31 dicembre 2022

Contributi 2022 per gli esercizi piemontesi di somministrazione di alimenti e bevande categoria “bar” (caffetteria, gelateria, pasticceria, gastronomico, locale serale) iscritti nell’Elenco regionale “Percorso di qualità Best Bar in Piemonte” -2a annualità

Contributi 2022 per gli esercizi piemontesi di somministrazione di alimenti e bevande categoria “bar” (caffetteria, gelateria, pasticceria, gastronomico, locale serale) iscritti nell’Elenco regionale “Percorso di qualità Best Bar in Piemonte” -2a annualità

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Il bando stabilisce i criteri e le modalità di ammissione a contributo degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande – categoria “bar” (caffetteria, gelateria, pasticceria, gastronomico, locale serale).

Possono presentare la domanda di agevolazione gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande appartenenti alle seguenti cinque tipologie “bar” (caffetteria, gelateria, pasticceria, gastronomico, locale serale), iscritti nell’Elenco regionale “Percorsi di qualità Best Bar in Piemonte–BBiP”, che abbiano sostenuto spese per dotare il proprio “bar” degli interventi relativi all’acquisto di beni e servizi, promozione e formazione, come dettagliati al paragrafo 3 del bando.

Scadenza: 30 settembre 2022

Operazione 8.6.1 – Investimenti per incrementare il potenziale economico delle foreste e dei prodotti forestali

Operazione 8.6.1 - Investimenti per incrementare il potenziale economico delle foreste e dei prodotti forestali

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Attraverso il bando sono concessi contributi a copertura di spese sostenute per l’esecuzione di investimenti volti a incrementare il potenziale economico delle foreste, ad aumentare il valore aggiunto dei prodotti forestali e a migliorare l’efficienza delle imprese attive nell’utilizzazione, trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti forestali.

Sono ammesse a presentare domanda di sostegno le Micro, piccole e medie imprese (PMI), che operano nel settore forestale

Scadenza: 15 novembre 2022

“DALLA PAROLA ALLO SCHERMO”: CONTRIBUTI PER LA SCRITTURA DI PROGETTI DI SCENEGGIATURE DI LUNGOMETRAGGI, CORTI E SERIE AUDIOVISIVE

“DALLA PAROLA ALLO SCHERMO”: CONTRIBUTI PER LA SCRITTURA DI PROGETTI DI SCENEGGIATURE DI LUNGOMETRAGGI, CORTI E SERIE AUDIOVISIVE

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Cinquecento mila euro di fondi regionali stanziati a sostegno della filiera del settore cinematografico e audiovisivo attraverso un nuovo avviso per la concessione di contributi dedicati alla scrittura di progetti di sceneggiatura.

La Regione Lazio ha infatti approvato l’edizione 2022 dell’avviso pubblico “Dalla parola allo schermo” che prevede un importo massimo di 7 mila euro a sostegno della scrittura di progetti di sceneggiatura per opere cinematografiche di lungometraggio; opere televisive di lungometraggio; serie TV; cortometraggi; opere web.

I progetti relativi alla scrittura di sceneggiature (trattamento, soggetto, sinossi) devono essere originali e inedite, ovvero tratte da altra opera non audiovisiva protetta ai sensi della legge sul diritto d’autore, e dalle quali sia possibile realizzare opere cinematografiche, televisive e web.

Nel dettaglio, ciascun progetto di sceneggiatura deve avere le seguenti caratteristiche:

  • essere originale e inedita oppure essere una elaborazione a carattere creativo di opere preesistenti non audiovisive, a condizione in quest’ultimo caso che l’autore sia titolare dei relativi diritti d’autore o di copyright;
  • essere scritto in italiano ovvero corredato da traduzione in italiano;
  • avere un contenuto narrativo di finzione ovvero documentaristico.

Si può partecipare con opere di genere diverso (ad esempio: commedia, drammatico, thriller, noir, horror, fantasy, fantascienza, per ragazzi, animazione, ecc.), purché il progetto sia ambientato nel periodo contemporaneo, strettamente legato e radicato nel territorio della Regione Lazio, raccontandone attrattive culturali naturalistiche ed enogastronomiche, e sia facilmente adattabile alla produzione cinematografica. I relativi diritti di elaborazione a carattere creativo del progetto presentato non devono essere stati ceduti a terzi che svolgano attività di impresa, in virtù di contratto ovvero opzione fino a 90 giorni a partire dalla data di scadenza della presentazione delle domande.

Non potranno essere presentati progetti già inviati alla precedente edizione di “Dalla parola allo schermo”.

Ciascun soggetto può presentare, singolarmente ovvero assieme ad altri, un solo progetto di scrittura di sceneggiatura.

Beneficiari dei contributi sono sia autori che esordienti i quali, alla data di presentazione della domanda, posseggano i seguenti requisiti:

  • essere residenti nel Lazio;
  • non essere socio né titolare, amministratore ovvero legale rappresentante di imprese di produzione audiovisiva ovvero distribuzione audiovisiva ovvero di imprese fornitrici di servizi media audiovisivi, come risultante dalla visura camerale o dal R.E.A.;
  • non aver beneficiato di altri contributi per la stessa finalità dalla Regione Lazio per le annualità 2020 – 2021 (ivi inclusi i contributi ricevuti da società partecipate della Regione Lazio).

Al fine di favorire la creazione di reti tra tutti i potenziali beneficiari a livello territoriale, le proposte progettuali potranno essere presentate da un partenariato. A tal fine, i progetti potranno essere presentati da una associazione temporanea di scopo (ATS), costituita o da costituire a finanziamento approvato; in quest’ultimo caso, i soggetti attuatori dovranno dichiarare l’intenzione di costituire l’associazione e indicare sin dal momento della presentazione del progetto il soggetto cui intendono conferire mandato con rappresentanza (“capofila”).

Nel caso di progetti di sceneggiatura presentati da più soggetti, a pena di inammissibilità: a) ciascun soggetto deve possedere i requisiti di cui alle lettere b); c); b) almeno il capofila deve possedere i requisiti di cui alla lettera a). Tutti i soggetti facenti parte del partenariato dovranno necessariamente possedere i requisiti indicati nel presente articolo e il soggetto individuato come capofila sarà considerato proponente e, in quanto tale, responsabile della realizzazione dell’intero progetto nei confronti di LAZIOcrea S.p.A.

Per ciascun progetto selezionato, LAZIOcrea S.p.A. erogherà un contributo differenziato, in base alla tipologia di opera, nel seguente modo:

  • opere cinematografiche di lungometraggio e opere televisive di lungometraggio: € 7.000,00;
  • serie TV: € 5.000,00;
  • cortometraggi e opere web: € 3.000,00

La domanda, completa di tutta la documentazione richiesta, dovrà essere presentata a partire dal 27 settembre 2022 ore 12:00 ed entro il 27 ottobre 2022 ore 12:00.

Scadenza: 27 ottobre 2022

STARTUP CULTURALI E CREATIVE 2022

STARTUP CULTURALI E CREATIVE 2022

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Obiettivo del bando è quello di sostenere la nascita e/o lo sviluppo di imprese nel settore delle attività culturali e creative e in particolare nei settori dell’audiovisivo, delle tecnologie applicate ai beni culturali, dell’artigianato artistico, del design, dell’architettura e della musica – cofinanziandone i costi di avvio e di primo investimento.

Possono partecipare

  • Micro, piccole e medie imprese (inclusi Liberi Professionisti) costituite da non oltre 24 mesi al momento della presentazione della domanda e che hanno o intendono aprire una sede operativa nel Lazio.
  • Promotori (persone fisiche) di nuove micro, piccole e medie imprese che, entro 60 giorni dalla data di comunicazione della concessione del contributo, si costituiscano in impresa e si iscrivano al Registro delle Imprese con i requisiti di cui sopra (PMI costituende).

In entrambi i casi l’attività imprenditoriale deve risultare effettivamente nuova e non prosecuzione di attività già avviate da più di 24 mesi sotto altra forma.

Settori di attività ammessi:

  • Patrimonio culturale ed artistico – arte, restauro, artigianato artistico (di elevata qualità artistica, di continuità con le tradizioni locali o a servizio degli altri settori ammissibili), tecnologie applicate ai beni culturali, fotografia;
  • Architettura e design – architettura, design, disegno industriale (prototipazione e produzione in piccola scala di oggetti ingegneristici ed artigianali), design della moda;
  • Spettacolo dal vivo, teatro, musica e danza;
  • Audiovisivo, televisione e contenuti multimediali;
  • Editoria e radio;
  • Comunicazione, promozione, pubblicità e marketing;
  • Videogiochi e software

Sono ammissibili spese per investimenti materiali ed immateriali e di funzionamento, non inferiori a 20 mila euro, quali:

  • Spese per investimenti
  • investimenti materiali per lavori di adeguamento strutturale dei locali adibiti a Sede Operativa (inclusi allacci e collegamenti) la cui proprietà non sia di una Parte Correlata. Tali spese sono ammissibili solo se la disponibilità di tali locali è attestata in sede di rendicontazione da un Titolo di Disponibilità con validità antecedente all’avvio dei lavori nel rispetto della normativa applicabile in materia di registrazione;
  • altri investimenti materiali per impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali e altri beni strumentali all’attività di impresa (compreso hardware e software);
  • investimenti immateriali, anche se non immobilizzati, per diritti di brevetto industriale, diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno, concessioni, licenze, marchi e diritti simili (incluse le spese di registrazione);
  • investimenti immateriali, anche se non immobilizzati, per sviluppo quali, a titolo di esempio, per materiali di prova, per la realizzazione di prototipi, per collaudi finali e validazioni, per l’ottenimento di certificazioni di processo o di prodotto;
  • investimenti immateriali, anche se non immobilizzati, per la fornitura di servizi qualificati, quali, a titolo di esempio, quelli forniti da organizzazioni che forniscono supporto commerciale, tecnologico, legale, finanziario, etc. (centri di coworking, incubatori, acceleratori, franchisor, professionisti, etc.) e alla realizzazione di sistemi e soluzioni digitali;
  • le spese di costituzione per le sole Società Costituende;
  • il premio sulla Fideiussione a garanzia dell’anticipo, ove richiesto.
  • Spese di gestione
  • spese di promozione e pubblicità, nel limite del 20% delle altre Spese Ammissibili;
  • altri costi di esercizio anche aventi natura routinaria (affitti, utenze, supporto legale e tributario, altro), esclusi i compensi ai titolari, soci ed amministratori, gli ammortamenti e gli accantonamenti, le imposte sui redditi e l’IRAP, gli oneri finanziari (salvo il premio sulla Fideiussione) e, salvo lo stretto necessario per la costituzione di un magazzino di avviamento, l’acquisto di merci o servizi rivendibili.

Sono ammissibili gli acquisti effettuati in via ordinaria o, limitatamente ai canoni pagati nei primi 12 mesi, attraverso strumenti di locazione finanziaria (leasing). Sono escluse le spese sostenute per l’acquisto di terreni e fabbricati e l’IVA.

Le domande di contributo sono esaminate da una Commissione di Valutazione che, a seguito di due livelli di valutazione, provvede ad attribuire i relativi punteggi, stabilendo quindi l’ordine di graduatoria, e definisce l’ammontare del contributo.

Primo livello di valutazione: la commissione individua le proposte progettuali idonee a proseguire il percorso valutativo, ovvero quelle che hanno raggiunto il punteggio minimo previsto in base a 6 criteri di valutazione.

Secondo livello di valutazione: le imprese e i promotori dei progetti ammessi al secondo livello di valutazione dovranno superare un colloquio motivazionale con la commissione, nel corso del quale saranno, tra l’altro, valutati i titoli professionali posseduti dagli imprenditori o aspiranti imprenditori e sarà discusso e approfondito il Progetto di Avviamento.

Sulla base dei punteggi assegnati per i criteri di valutazione e all’esito positivo del colloquio, la Commissione elaborerà un’unica graduatoria finale.

Il contributo concedibile è pari all’80% delle spese ammesse e poi sostenute dall’impresa entro i primi 12 mesi dal perfezionamento dell’Atto di Impegno, con un tetto massimo di 30.000 Euro in “de minimis”

Le domande dovranno essere presentate dalle ore 12:00 del 6 ottobre 2022 alle ore 18:00 del 27 ottobre 2022.

Scadenza: 27 ottobre 2022

Bando Feamp – Misura 5.68 – Anno 2022

Bando Feamp - Misura 5.68 - Anno 2022

Fiera

Con questo avviso la Regione fissa condizioni e termini per la presentazione delle domande di contributo per la partecipazione ad eventi fieristici. Destinatarie le cooperative del settore

La misura mira ad accrescere la competitività dei settori pesca e acquacoltura in linea con l’obiettivo tematico di migliorare la competitività delle Piccole e medie imprese (PMI), come previsto dall’Obiettivo tematico 3 del Quadro Strategico Comune per la programmazione 2014/2020.

Gli interventi finanziabili sono volti a promuovere la qualità e il valore aggiunto delle produzioni ittiche, attraverso la tracciabilità, la certificazione, la commercializzazione e le campagne di comunicazione e promozione dei settori di pesca e acquacoltura.

Scadenza: 3 ottobre 2022

GAL Valli Marecchia e Conca operazione 19.2.02.09 Valorizzazione dei centri e nuclei storici “Tolgo, metto, dipingo”. (Seconda edizione)

GAL Valli Marecchia e Conca operazione 19.2.02.09 Valorizzazione dei centri e nuclei storici “Tolgo, metto, dipingo”. (Seconda edizione)

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Possono beneficiare degli aiuti gli Enti Pubblici che abbiano la proprietà/disponibilità ad intervenire nelle aree oggetto di intervento.

Risorse stanziate: € 275.000

La spesa ammissibile va da un limite minimo di euro 30.000 ad un massimo di euro 75.000.

Il sostegno, in forma di contributo in conto capitale, sarà pari al 100%

Spese ammissibili a titolo non esaustivo:

  • Consulenze (studio preliminare specifico) nel limite massimo del 5%
  • Interventi di fondo e di tinteggiatura facciate;
  • Interventi di restauro di paramenti in pietra e laterizio, elementi in ferro e legno quali ringhiere, inferriate, infissi, persiane, ecc.;
  • Rimozione di elementi incongrui;
  • Trattamento e rimozione di piante;
  • Manutenzione straordinaria su spazi pertinenziali;
  • Acquisto e messa a dimora di piante perenni autoctone;
  • Azioni finalizzate alla conoscenza e alla fruizione pubblica del sito;
  • Spese generali nel limite massimo del 10%.

Scadenza: 12 gennaio 2022

Avviso n. 247 del 19-08-2022 – Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali da parte di giovani ricercatori

Avviso n. 247 del 19-08-2022 - Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali da parte di giovani ricercatori

 

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Ministero dell’Università e della Ricerca, nel quadro dell’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 4 “Istruzione e Ricerca” – Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa”, Investimento 1.2 “Finanziamento di progetti presentati da giovani ricercatori” e in coerenza con gli Operational Arrangements siglati fra la Commissione Europea e il Ministero dell’Economia e delle Finanze in data 22 dicembre 2021, finanzia l’assegnazione, entro il quarto trimestre del 2022, di almeno 300 borse di ricerca a giovani ricercatori che appartengano ad una delle seguenti categorie:

Principal Investigator vincitori di bandi dello European Research Council – ERC Starting grant nell’ambito dei Programmi quadro Horizon 2020 e Horizon Europe che abbiano scelto come sede una Host Institution estera;

vincitori di bandi Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships nell’ambito del Programma quadro Horizon 2020 e di bandi Marie Skłodowska-Curie Postdoctoral Fellowships nell’ambito del Programmi quadro Horizon Europe;

soggetti che abbiano ottenuto un “Seal of Excellence” a seguito della partecipazione a bandi Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships e Marie Skłodowska-Curie Postdoctoral Fellowships, nell’ambito dei Programmi quadro Horizon 2020 e Horizon Europe.

Le attività previste dalle proposte progettuali devono essere svolte in un arco temporale massimo di 36 mesi a partire dalla data di sottoscrizione del contratto e comunque entro e non oltre il 31 maggio 2026.

Scadenza: 30 settembre 2022

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