Reti territoriali contro la povertà – Novara

Reti territoriali contro la povertà – Novara

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Il bando è emesso dall’Area Servizi alla Persona di Fondazione Cariplo nell’ambito dell’obiettivo strategico n. 3 “Contrasto alla povertà: intercettare le persone in povertà e migliorare la loro condizione di vita” e, in particolare, della linea dedicata alla coprogettazione territoriale, promossa in collaborazione con Intesa Sanpaolo e Fondazione Peppino Vismara, e finalizzata al sostegno di progetti di contrasto alla povertà realizzati da reti territoriali.

La finalità del bando è offrire risposte rapide e coordinate alla popolazione in povertà e vulnerabilità, a partire da quella fascia di popolazione che si è trovata in una condizione di fragilità a causa delle ripercussioni economiche e sociali legate al succedersi delle crisi degli ultimi anni.

529.000 euro le risorse disponibili per questo strumento che sosterrà interventi in grado di agganciare precocemente le persone che si trovano in una condizione di povertà o che stiano scivolando in una situazione di difficoltà e di definire percorsi di accompagnamento volti a migliorare le condizioni di vita dei beneficiari dal punto di vista economico e sociale.

I progetti potranno prevedere interventi immediati di sostegno per garantire l’accesso a beni di prima necessità (distribuzione di alimenti, materiali per bambini, farmaci e cure sanitarie) e la copertura delle spese familiari (rette per i servizi educativi e scolastici, costi relativi a trasporti e spostamenti) e favorire l’accesso dei beneficiari alle misure pubbliche di sostegno esistenti.

Scadenza: 12 ottobre 2022

Bando turismo eno agro olio 2022

Bando turismo eno agro olio 2022

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Al fine di promuovere e valorizzare il territorio regionale e i suoi prodotti di qualità, dalla collaborazione tra Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia nell’ambito dell’Accordo per la competitività 2019-2023, ha origine il bando “Il turismo agricolo del vino e dell’olio di qualità”, strumento che si prefigge, in applicazione delle disposizioni normative relative alle attività di enoturismo, oleoturismo e agriturismo, di supportare le imprese agricole, gli agriturismi produttori di vino DOP e IGP e olio DOP, comprese le cantine e i frantoi, che intendono promuovere i vini e gli oli lombardi di qualità e le Strade del Vino e dei Sapori (12 percorsi enogastronomici riconosciuti che si snodano attraverso l’intero territorio lombardo e guidano il visitatore alla scoperta di prodotti di eccellenza, paesaggi naturali e bellezze artistiche e architettoniche).

Scadenza: 14 ottobre 2022

Manutenzione Straordinaria Riserve Naturali – 2022

Manutenzione Straordinaria Riserve Naturali - 2022

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La Regione Lombardia ha approvato le «Disposizioni attuative per l’assegnazione di contributi regionali a favore degli Enti gestori delle Riserve naturali per interventi di manutenzione straordinaria, recupero e riqualificazione, del patrimonio naturale, delle sedi o centri visita o altri edifici e delle infrastrutture puntuali o lineari esistenti».

Sono soggetti beneficiari gli Enti Gestori delle Riserve Naturali di cui all’art. 13 commi 1 e 3  della L.R. 86/83 così come individuati nell’allegato 1 della d.G.R n. 6452 del 31/05/2022.

Sarà possibile presentare domanda a partire dal 15 ottobre 2022 alle ore 10,00 ed entro e non oltre le ore 16,00 del 12 gennaio 2023.

Scadenza: 12 gennaio 2023

POR FSE 2014-2020 – AVVISO PUBBLICO PER IL RILANCIO STRATEGICO E ATTRATTIVITÀ DEGLI ISTITUTI TECNICI SUPERIORI (ITS) DELLA REGIONE LAZIO

POR FSE 2014-2020 – AVVISO PUBBLICO PER IL RILANCIO STRATEGICO E ATTRATTIVITÀ DEGLI ISTITUTI TECNICI SUPERIORI (ITS) DELLA REGIONE LAZIO

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Rafforzare il sistema degli Istituti Tecnici Superiori (ITS) della Regione Lazio, opportunità di assoluto rilievo nel panorama formativo regionale, al fine di creare una convergenza tra gli obiettivi primari del territorio regionale e l’occupazione giovanile.

Con queste finalità la Regione Lazio, su proposta della Direzione Regionale dell’Assessorato Istruzione, Formazione e Politiche per l’Occupazione, ha approvato l’avviso pubblico destinato alla realizzazione di interventi che si inseriscono nell’Asse 3 “Istruzione e formazione” del POR FSE Lazio 2014-2020 e, in particolare, nell’ambito della Priorità di investimento 10.iv) “Miglioramento dell’aderenza al mercato del lavoro dei sistemi di insegnamento e di formazione, favorendo il passaggio dalla istruzione al mondo del lavoro, e rafforzando i sistemi di istruzione e formazione professionale migliorandone le qualità, anche mediante meccanismi di anticipazione delle competenze, l’adeguamento dei curriculum e l’introduzione e lo sviluppo di programmi di sistemi di apprendimento, basati sul lavoro, inclusi i sistemi di apprendimento duale e di apprendistato” – Obiettivo specifico 10.6 “Interventi qualificanti della filiera dell’Istruzione e Formazione Tecnica Professionale iniziale e della Formazione Tecnica Superiore”.

Il presente avviso non riguarda la Programmazione e attivazione di nuovi Percorsi degli ITS ma riguarda esclusivamente i percorsi già attivati e le Fondazioni ITS già operanti con percorsi formativi ITS attivi, nella Regione Lazio, alla data di pubblicazione del presente provvedimento e rappresenta uno strumento operativo aggiuntivo che favorirà il potenziamento degli obiettivi di programmazione regionale e l’evoluzione del sistema ITS Laziale, verso un modello attrattivo per giovani e imprese.

Attraverso l’attivazione di tre diverse azioni, gli interventi mirati oggetto del presente avviso dovranno pertanto qualificare le attività messe in campo dalle Fondazioni ITS già operanti nel Lazio e i relativi percorsi per il conseguimento dei seguenti obiettivi:

  • promuovere la conoscenza dei percorsi ITS e le opportunità che offrono così che possano essere considerati una valida possibilità dai giovani;
  • incentivare l’attrattività dei percorsi, la flessibilità dell’offerta formativa rendendola più attinente alle esigenze delle imprese;
  • potenziare il raccordo e l’allineamento fra i percorsi formativi e le filiere produttive di riferimento, aumentandone, in tal modo, l’attrattività da parte di giovani e adulti interessati ad acquisire competenze tecniche elevate in aree tecnologiche strategiche per lo sviluppo economico regionale;
  • aumentare l’occupabilità dei destinatari dei percorsi ITS; – potenziare strumenti e attrezzature degli ITS;
  • strutturare progetti, modelli innovativi, strategie di governance. Le azioni, sulla scorta dei fabbisogni già manifestati dalle Fondazioni, mirano a consentire lo sviluppo di tutte le potenzialità e attrattività dei percorsi ITS attraverso attività che rispondano sempre più ai fabbisogni di ragazzi, imprese e mercato.

Nel dettaglio le azioni da realizzare sono:

Azione A – Azioni di orientamento

Si tratta di interventi volti a diffondere e far conoscere le opportunità offerte dagli ITS, quali percorsi di eccellenza ad alta specializzazione tecnologica, la cui offerta si configura nell’ambito delle aree tecnologiche considerate prioritarie per lo sviluppo economico e la competitività del Paese e del territorio laziale in particolare.

Azione B – Azioni di accompagnamento al lavoro al termine dei percorsi ITS

Si tratta di interventi volti ad assicurare tassi più elevati di occupazione, coerente e stabile, migliorando il “mismatch” tra domanda e offerta di lavoro e rafforzando il rapporto tra istruzione, formazione e imprese per garantire un collegamento immediato dei percorsi ITS al mondo del lavoro.

Azione C – Azioni innovative di sviluppo e azioni di sistema

Si tratta di interventi di introduzione di metodologie e di strumentazione innovative utili allo sviluppo della ricerca e della tecnologia avanzata applicata ai diversi ambiti di riferimento degli ITS. Relativamente alla innovazione e allo sviluppo, l’azione potrà essere caratterizzata da nuove strategie di governance e modelli innovativi, strumenti e attrezzature di elevata innovatività e avanzata tecnologia.

Destinatari degli interventi, tenuto conto degli obiettivi delle singole azioni, sono i giovani residenti o domiciliati nella Regione Lazio, in particolare studenti di istruzione secondaria superiore, diplomati della scuola secondaria superiore, studenti e diplomati dei percorsi ITS.

Sono soggetti proponenti e possono presentare proposte progettuali a valere sul presente avviso, gli ITS – Istituti Tecnici Superiori – costituiti (Atto costitutivo/Statuto e Personalità giuridica) già operanti con percorsi formativi ITS attivi nella Regione Lazio alla data di pubblicazione del presente avviso. In particolare, ciascun soggetto proponente potrà presentare al massimo tre proposte progettuali:

  • una sola proposta progettuale per l’Azione A
  • una sola proposta progettuale per l’Azione B
  • una sola proposta progettuale per l’Azione C.

Non è consentito l’affidamento delle attività a terzi.

Le Azioni dovranno essere obbligatoriamente realizzate entro il 30 giugno 2023 ed essere perentoriamente rendicontate entro il 15 settembre 2023.

Le proposte progettuali potranno essere presentate dalle ore 12:00 del giorno 26 luglio 2022 alle ore 17:00 del giorno 8 settembre 2022.

Scadenza: 8 settembre 2022

Bando per il sostegno delle attività di recupero di beni alimentari e per la distribuzione di pasti a favore delle persone in povertà

Bando per il sostegno delle attività di recupero di beni alimentari e per la distribuzione di pasti a favore delle persone in povertà

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Con 500.000 euro di risorse disponibili, l’obiettivo del bando è quello di realizzare o potenziare iniziative territoriali a favore di persone in condizione di povertà o fragilità sociale per la solidarietà e il recupero, lo stoccaggio e la distribuzione gratuita di prodotti alimentari e non (igiene personale, igiene della casa, farmaci, materiale scolastico, alimenti per animali domestici, ecc.), nonché per la produzione e distribuzione di pasti pronti a persone in condizione di grave povertà

Possono presentare la domanda di finanziamento le organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale iscritte nel Runts o in fase di trasmigrazione alla data di pubblicazione del bando. Fondazioni del Terzo settore iscritte nel Registro unico nazionale del Terzo settore o per le quali il requisito dell’iscrizione si intende assolto attraverso l’iscrizione all’anagrafe delle Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS). La domanda può essere presentata in forma singola o in partenariato con i soggetti sopra elencati. Nell’ambito di una partnership, il soggetto capofila sarà il beneficiario del finanziamento regionale, responsabile della rendicontazione finale e dei rapporti con la Regione e con gli altri enti pubblici e privati coinvolti. Non è consentita la partecipazione in qualità di capofila a valere su più proposte progettuali.

Le risorse messe a bando ammontano complessivamente a 500.000,00 euro. I progetti approvati verranno finanziati con un contributo regionale a totale copertura delle spese ritenute ammissibili e fino ad un importo massimo di:

  • € 5.000,00 per i progetti di rilievo comunale;
  • € 15.000,00 per i progetti di rilievo distrettuale;
  • € 50.000,00 per i progetti di rilievo sovra distrettuale e provinciale;
  • € 100.000,00 per i progetti di rilievo regionale.

Scadenza: 20 settembre 2022

Dal 27 settembre le domande per gli incentivi Brevetti, Disegni e Marchi

Dal 27 settembre le domande per gli incentivi Brevetti, Disegni e Marchi

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A partire dal 27 settembre le PMI potranno presentare le domande per richiedere gli incentivi previsti dalle misure Brevetti+, Disegni+ e Marchi+, per le quali sono state stanziate risorse complessive pari a 46 milioni di euro.

È quanto stabilito dal Ministero dello Sviluppo economico che ha pubblicato i bandi per il 2022 dedicati ai contributi agevolativi in favore della brevettabilità delle innovazioni tecnologiche e la valorizzazione di idee e progetti. Si tratta di un intervento che rientra nell’ambito della programmazione prevista dalla riforma sulla proprietà industriale per il triennio 2021-2023, adottata dal ministro Giancarlo Giorgetti.

In particolare, le piccole e medie imprese potranno presentare le domande nei termini del seguente calendario:

  • dal 27 settembre per il bando Brevetti+, che dispone di 30 milioni di euro (inclusi 10 milioni di risorse PNRR);
  • dall’11 ottobre per Disegni+, che dispone di 14 milioni di euro;
  • dal 25 ottobre per Marchi+, che dispone di 2 milioni di euro.

Bologna Game Farm: pubblicata la seconda call per avviare progetti di sviluppo nel gaming

Bologna Game Farm: pubblicata la seconda call per avviare progetti di sviluppo nel gaming

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È stato pubblicato il bando della seconda edizione del Bologna Game Farm, la competizione per la realizzazione di percorsi pilota per lo sviluppo di prototipi, lo sviluppo e la commercializzazione di prodotti nel settore del gaming.

Il progetto, promosso dalla Regione Emilia-Romagna e dal Comune di Bologna con il coordinamento di IncrediBOL! e ART-ER e la collaborazione dell’Italian Interactive & Digital Entertainment Association (IIDEA), mira a potenziare le capacità di gestione e imprenditoriali del settore dei videogiochi, contribuendo ad accrescere la consapevolezza dell’importanza del comparto e le opportunità che esso offre all’ecosistema d’innovazione regionale e per altri ambiti produttivi.

L’iniziativa offre un percorso di accelerazione e un contributo in denaro per lo sviluppo e la commercializzazione dei prodotti a quattro realtà regionali del settore dei videogiochi, le quali riceveranno formazione dedicata su varie tematiche, dalla gestione di una società di gaming agli aspetti legali, dalla realizzazione dei modelli di business alla produzione fino alla ricerca di finanziamenti, la commercializzazione e la comunicazione del prodotto. I partecipanti beneficeranno del supporto di tutor e coordinatori e verrà favorita l’integrazione delle loro attività imprenditoriali nell’ecosistema innovativo regionale, nonché la presentazione presso fiere settoriali a livello internazionale.

Possono presentare domanda imprese, liberi professionisti e studi associati principalmente attivi nel settore dei videogiochi e cha abbiano sede o attività prevalente in Emilia-Romagna. Il budget previsto per i quattro progetti vincitori è di 120.000 euro, pari a un contributo a fondo perduto di 30.000 euro per progetto.

Scadenza: 11 ottobre 2022

ViVi IL VERDE – Passeggiate patrimoniali: natura e cultura

ViVi IL VERDE - Passeggiate patrimoniali: natura e cultura

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L’obiettivo del bando, nell’ottica di proseguire con la valorizzazione dei parchi e giardini della regione Emilia-Romagna, attraverso l’iniziativa ViVi il Verde, è quello di promuovere un approccio integrato alla fruizione e conoscenza del patrimonio culturale al fine di mettere in valore il capitale presente sul territorio della Regione, con una particolare attenzione ai parchi e giardini storici pubblici tutelati ai sensi del D. Lgs. 42/2004, e fornire maggiori opportunità alle comunità locali per aumentare la consapevolezza del patrimonio culturale presente sul proprio territorio ed accrescere il senso di appartenenza ad una comune base culturale, raggiungendo un pubblico sempre più ampio attraverso soluzioni accessibili e inclusive.

Ai Comuni si richiede di organizzare e realizzare una o più passeggiate patrimoniali che consentano sia l’esplorazione del Parco/Giardino che approfondimenti culturali sullo stesso e la conoscenza del patrimonio culturale eventualmente connesso e che siano associate ad almeno una delle seguenti azioni:

  • Attività di ricerca, approfondimento e divulgazione relative alla storia del Parco/Giardino ed alla sua evoluzione (progettuale, botanica, naturalistica, funzionale, ecc.), all’utilizzazione del bene nei diversi periodi storici, al significato che i giardini hanno avuto nel tempo per la popolazione locale ed al legame che con essi si è stabilito, alla funzione sociale nel passato e nel periodo odierno.
  • Organizzazione di eventi di tipo culturale. A titolo di esempio spettacoli o performance di tipo teatrale o musicale legati alla storia e al racconto dei parchi e giardini oggetto di valorizzazione, storytelling o racconti legati agli aneddoti, alle leggende e alle storie del luogo, eventi o incontri finalizzati alla valorizzazione della storia e del significato culturale del parco/giardino.

Le attività devono prevedere obbligatoriamente azioni da realizzare in loco nel parco/giardino oggetto di valorizzazione.

Il Bando prevede  l’attribuzione di contributi per un importo complessivo di 50.000 euro. Il contributo complessivo erogabile per ciascun Comune può coprire fino al 90% delle spese richieste ma non potrà essere maggiore di 5.000 euro, anche di fronte a un costo del progetto superiore.

Scadenza: 16 settembre 2022

Ministero della salute: pubblicato il bando “Scienza partecipata per il miglioramento della qualità di vita delle persone con malattie rare”

Ministero della salute: pubblicato il bando “Scienza partecipata per il miglioramento della qualità di vita delle persone con malattie rare"

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È stato pubblicato il bando per il progetto “Scienza partecipata per il miglioramento della qualità di vita delle persone con malattie rare”, che ha lo scopo di contribuire al miglioramento della vita delle persone e delle loro famiglie, attraverso la proposta e la condivisione di strumenti, idee ed esperienze.

Coordinato dal Centro Nazionale Malattie Rare (CNMR) dell’Istituto Superiore di Sanità e finanziato dal Ministero della Salute nell’ambito di un più ampio accordo di collaborazione, il progetto si rivolge a cittadini, ricercatori, scuole, associazioni e istituzioni che potranno condividere idee operative, soluzioni, tecnologie, strategie al servizio delle persone con malattia rara, per aiutarle concretamente nelle piccole e grandi sfide di ogni giorno.

Ogni contributo può riguardare una o più delle seguenti aree:

  • mobilità (es. strumenti o strategie per facilitare i movimenti e le attività fisiche);
  • autonomia e strategie per provvedere a necessità quotidiane;
  • comunicazione (es. utilizzo alternativo di ausili informatici, app);
  • abilità cognitive (es. metodi formativi alternativi, soluzioni innovative per l’apprendimento);
  • sport e tempo libero;
  • gestione delle emozioni (es. gestione dello stress, dell’ansia, dell’aggressività);
  • strategie di inclusione sociale, scolastica e lavorativa.

Scadenza: 30 ottobre 2022

Microprogetti di Sviluppo

Microprogetti di Sviluppo

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È un piccolo progetto a carattere sociale (acqua, agricoltura, allevamento, sanità) che nasce dai bisogni di una comunità o un villaggio e rappresenta una possibilità concreta di innescare un processo di autentica promozione dei diritti fondamentali. Il MicroProgetto ha degli obiettivi specifici e un effetto immediato per la promozione umana e lo sviluppo sociale di piccole comunità in ogni parte del mondo: dal Nepal all’Uganda, dal Kosovo fino ad arrivare in Iraq. Attraverso programmi di istruzione-formazione, di artigianato, sviluppo agricolo, trasformazione e prima commercializzazione dei prodotti, i MicroProgetti conducono al libero autosviluppo soprattutto di giovani, disoccupati, ragazze madri, adolescenti a rischio di tratta, ragazzi di strada, vedove e anziani, persone con disabilità, detenuti o ex detenuti.

Il MicroProgetto è uno strumento per aiutare i poveri ad aiutarsi da soli. É un cammino di autodeterminazione e responsabilizzazione che può trovare nell’aforisma confuciano, “Non ti dò il pesce, ma la canna da pesca, e ti insegno a usarla, perché tu possa pescare da solo”, il suo motto.

Attraverso un contributo massimo di 5.000 euro, Caritas Italiana innesca un processo di auto sviluppo umano e sociale della comunità che chiede aiuto, promuovendo la cooperazione con la diocesi locale. Il bello della micro è nel fare tanto con poco: al di là del contributo economico, mette in circolo l’amore che genera il cambiamento.

Scadenza: 31 dicembre 2022.

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