Bando per il co-finanziamento alle imprese relativamente alla realizzazione di interventi di forestazione urbana in pianura

Bando per il co-finanziamento alle imprese relativamente alla realizzazione di interventi di forestazione urbana in pianura

L’obiettivo del bando è ampliare il “polmone verde” nei territori di pianura emiliano-romagnoli. Questo per i molteplici benefici che gli alberi sono in grado di svolgere, in particolare per il miglioramento della qualità dell’aria.

Possono proporre progetti ai fini del presente bando le imprese, aventi qualsiasi forma giuridica, regolarmente costituite ed iscritte nel registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura ad esclusione delle imprese agricole in relazione alla definizione di imprenditore agricolo definito dall’art. 2135 del codice civile (modificato dal D.Lgs. 18 maggio 2001, n. 228).

Gli interventi dovranno essere realizzati su terreni di proprietà o su terreni di cui i proponenti l’intervento hanno idoneo titolo di possesso e comunque la disponibilità in forza di un contratto giuridicamente valido al fine di rispettare il vincolo di destinazione di uso permanente e/o il vincolo forestale imposto alle aree oggetto di intervento ed esclusivamente nei territori dei Comuni di pianura compresi nelle aree “agglomerato di Bologna, pianura est e pianura ovest” del Piano PAIR elencati nell’Allegato 3 al Bando.

Le risorse disponibili per co-finanziare i progetti presentati ai sensi del presente bando sono pari a complessivi 500.000,00 euro, a valere sulle annualità 2022 e 2023; ulteriori importi potranno essere messi a disposizione a discrezione della Giunta qualora vi sia una disponibilità ulteriore di risorse a valere sul bilancio gestionale della Regione Emilia-Romagna.

L’entità del co-finanziamento dipenderà dalla superficie piantumata e dal numero di alberi collocati, con un limite massimo di 20.000,00 euro per ettaro corrispondente ad un finanziamento di 12.000,00 euro (60 % dei costi ammissibili).

I progetti per i quali viene presentata domanda di co-finanziamento dovranno avere una dimensione di investimento (spesa ammissibile) non inferiore a 10.000,00 euro e non superiore a 150.000,00 euro. Saranno pertanto concedibili dei co-finanziamenti variabili da un minimo di 6.000,00 euro a un massimo di 90.000,00 euro. Nel caso di progetti con dimensione dell’investimento superiore a 150.000,00 euro, il co-finanziamento non potrà comunque superare l’importo massimo di 90.000,00 euro.

Non sono ammessi interventi di realizzazione di alberature stradali e tutti gli interventi sostitutivi di alberature esistenti ad eccezione di eventuali interventi di riqualificazione di aree già impiantate con specie forestali aventi finalità produttive come ad esempio i pioppeti; non sono altresì ammessi interventi per lavori compensativi e assimilabili.

Scadenza: 30 settembre 2022

Bando per la concessione di contributi a Comuni e Unioni di Comuni per programmi di conservazione e valorizzazione di Geositi e Grotte. Annualità 2023

Bando per la concessione di contributi a Comuni e Unioni di Comuni per programmi di conservazione e valorizzazione di Geositi e Grotte. Annualità 2023

La Regione Emilia Romagna ha approvato il nuovo bando per la concessione di contributi per programmi aventi come oggetto la sistemazione, tutela e fruizione dei geositi e delle grotte individuate nei catasti di cui agli art. 3 e 4 della L.R. n.9 del 10 luglio 2006, e la diffusione della tutela naturalistica e della conoscenza del patrimonio geologico e ipogeo regionale.

Il bando ha una dotazione finanziaria di 100.000 euro, per azioni da realizzarsi tra il primo gennaio 2023 e il 31 dicembre 2023, ed è rivolto ai Comuni e Unioni di Comuni della Regione Emilia-Romagna sul cui territorio sono presenti geositi o grotte censiti nei rispettivi catasti. Non potranno accedere al bando Enti che abbiano già usufruito di contributi regionali, ai sensi dell’art. 8 comma 1 della LR 09/2006 per due annualità, anche non consecutive, negli ultimi 5 anni.

Il contributo massimo concedibile è di 8.000,00 euro per ciascun Comune o 15.000 euro per ciascuna Unione.

La tempistica di riferimento relativa all’annualità 2023 è la seguente:

  • Presentazione della domanda: di contributo entro il 30 settembre 2022
  • Approvazione della graduatoria entro il 30 novembre 2022
  • Realizzazione degli interventi: tra il primo gennaio 2023 ed entro il 31 dicembre 2023
  • Presentazione della documentazione per la rendicontazione delle spese: entro il 28 febbraio 2024

Scadenza: 30 settembre 2022

Misure formative rivolte ai giovani NEET – Piano di attuazione regionale Garanzia Giovani

Misure formative rivolte ai giovani NEET - Piano di attuazione regionale Garanzia Giovani

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L’Invito intende rendere disponibile un’offerta diffusa rivolta ai giovani NEET che possa agire in chiave di proattività, di orientamento alle scelte, di sviluppo di capacità e conoscenze su aspetti e temi fondamentali per un concreto inserimento sociale e professionale dei giovani. Un intervento, quindi, sulle competenze dei giovani che, corrispondendo interessi e propensioni individuali, possa sostenere i giovani nella costruzione e attivazione di percorsi formativi e professionali, promuovendo il loro protagonismo e la loro più ampia autonomia.

L’offerta formativa selezionata in esito all’Invito concorre, nello specifico, a dare piena attuazione al Piano regionale di attuazione del Programma nazionale Iniziativa Occupazione Giovani ponendosi in complementarietà con le opportunità a oggi disponibili e costituite da percorsi personalizzati integrati – misure orientative, formative e di accompagnamento al lavoro – e con le opportunità che saranno rese disponibili in attuazione del Piano regionale di attuazione del Programma Garanzia occupabilità dei lavoratori (GOL).

L’offerta formativa, in particolare, deve corrispondere alle aspettative delle persone e ai fabbisogni di competenze del sistema economico e produttivo, promuovendo lavoro di qualità e garantendo le competenze necessarie a un’economia più verde, inclusiva e digitale con particolare attenzione agli ambiti della Strategia di specializzazione intelligente.

I potenziali destinatari delle opportunità formative candidate a valere sull’Invito sono i giovani NEET che avranno aderito al Programma Garanzia Giovani e avranno sottoscritto un Patto di servizio che ricomprenderà unicamente la misura 2° Formazione mirata all’inserimento lavorativo.

I giovani, al momento della sottoscrizione del Patto di servizio presso i Centri per l’Impiego, dovranno scegliere l’ente di formazione professionale accreditato e la relativa offerta formativa, nell’ambito dell’elenco approvato in esito all’Invito, disponibile anche attraverso materiali informativi, così che le informazioni che ciascun soggetto evidenzierà nella propria scheda di presentazione – unitamente alla candidatura – siano chiare e trasparenti per gli utenti.

In risposta all’Invito possono essere proposte candidature che, nell’articolazione in progetti, rendano disponibili ai potenziali destinatari misure formative, fruibili in modo personalizzato e individualizzato, capaci di valorizzare modalità di progettazione esecutiva e di dettaglio, modelli di erogazione e fruizione che semplifichino e sostengano la massima partecipazione, fondati sul pieno coinvolgimento di tutti i soggetti che concorrono alla costruzione delle politiche giovanili e per l’occupazione. I progetti che pertanto possono essere ricompresi nelle candidature, devono essere riconducibili alle seguenti aree/obiettivi:

  • Filiere, Innovazione e Tecnologie Digitali
  • Transizione ecologica e sostenibilità energetica e ambientale
  • Servizi e innovazione sociale
  • Lingue e culture straniere
  • Imprenditorialità

Le risorse pubbliche disponibili per la realizzazione delle iniziative afferenti all’Invito sono pari a euro 5.000.000,00 a valere sul Piano regionale di Attuazione del Programma operativo nazionale Iniziativa Occupazione Giovani – II Fase, con la riserva di destinare eventuali ulteriori risorse se necessarie.

Scadenza: 20 settembre 2022

Bando di erogazione LifeGate

Bando di erogazione LifeGate

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LifeGate, punto di riferimento per la sostenibilità in Italia, con un media network di 5 milioni di contatti e con 5.000 aziende clienti in 20 anni di attività, è uno dei principali attori in Italia nello sviluppo di una società e di una cultura sostenibile.

Il bando intende promuovere iniziative progettuali di sviluppo urbano sostenibile che integrino attività/percorsi/opportunità legati all’arte come chiave di contrasto alla marginalità sociale e di promozione dell’inclusione.  I percorsi proposti potranno prevedere anche attività e iniziative legate allo sport e alla cultura, quali ambiti secondari.

Il valore complessivo del contributo è di € 100.000, tra donazioni di beni e servizi ed elargizioni monetarie. In particolare, il contributo prevede la produzione e distribuzione di contenuti per la promozione e comunicazione del progetto – a carico dello sponsor – e una elargizione monetaria compresa tra il 40% e il 60% del valore totale del contributo sopra indicato, per un valore massimo di € 60.000.

Scadenza: 11 settembre 2022

Bando per progetti di assistenza a favore delle vittime della tratta

Bando per progetti di assistenza a favore delle vittime della tratta

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È online il bando per il finanziamento di progetti attuati a livello territoriale per assicurare ai soggetti destinatari adeguate condizioni di alloggio, vitto e assistenza sanitaria e, successivamente, la prosecuzione dell’assistenza e dell’integrazione sociale, nell’ambito del Programma unico di emersione, assistenza ed integrazione sociale a favore degli stranieri e dei cittadini di cui al comma 6 bis dell’art. 18 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, vittime dei reati previsti dagli articoli 600 e 601 del codice penale, o che versano nelle ipotesi di cui al comma 1 del medesimo articolo 18 (art. 1, commi 1 e 3, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 maggio 2016).Le proposte progettuali dovranno pervenire entro e non oltre il 2 settembre 2022, secondo le modalità previste dal bando. I progetti ammessi al finanziamento dovranno essere avviati il 1° ottobre 2022 e avranno una durata di 17 mesi.

Scadenza: 2 settembre 2022

Contributi per i territori montani: il bando 2022 del Fondo per la montagna

Contributi per i territori montani: il bando 2022 del Fondo per la montagna

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Il fondo ha lo scopo di sostenere finanziariamente le politiche di sviluppo e tutela delle zone montane ed è destinato alle spese di investimento per la realizzazione di interventi localizzati esclusivamente in zona classificata come montana.

Gli enti destinatari del Fondo regionale per la montagna sono:

  1. le unioni di comuni di cui all’articolo 67 legge regionale 68/2011 o comunque costituite a seguito dell’estinzione delle comunità montane ai sensi della legge regionale 37/2008;
  2. le unioni di comuni, diverse da quelle della lettera a), che hanno almeno il 30% del proprio territorio classificato montano o nelle quali almeno il trenta per cento della popolazione è residente in territorio classificato montano;
  3. i comuni classificati montani che non fanno parte di unioni di comuni o che fanno parte di un’unione di comuni diversa da quelle di cui alle lettere a) e b).

Il finanziamento con le risorse del fondo non può superare il 90% del costo complessivo del singolo progetto.

Il contributo prevede la compartecipazione obbligatoria, da parte del soggetto beneficiario, di almeno il 10% del costo totale del progetto. Tale compartecipazione è assicurata anche con altre risorse pubbliche e/o private e dovrà risultare dalla documentazione finale di spesa.

Il limite massimo del finanziamento per singolo progetto è fissato in:

  • 400.000 euro per le Unioni di comuni;
  • 200.000 euro per i comuni montani e parzialmente montani

Scadenza: 30 settembre 2022

 

ECOMUSEI – Bando 2022

ECOMUSEI - Bando 2022

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Il contributo regionale sostiene le spese correnti direttamente connesse alle attività realizzate dagli Ecomusei del Piemonte nell’anno 2022, nel rispetto dei Principi e delle Finalità previste dalla L.r. 13/2018.

Possono presentare l’istanza di contributo i Soggetti gestori pubblici (Enti locali in forma singola o associata, Enti di gestione delle aree protette, ex Province) e i Soggetti gestori privati (Associazioni e Fondazioni culturali senza scopo di lucro) degli Ecomusei del Piemonte, istituiti ai sensi della previgente L.r. 31/1995, i quali operano in applicazione dell’art. 11 (Norma transitoria) della vigente L.r. 13/2018 “Riconoscimento degli ecomusei del Piemonte”.

La dotazione finanziaria consiste in un importo complessivo di Euro 432.000,00: di cui Euro 297.000,00 a favore dei Soggetti gestori pubblici (Pubbliche Amministrazioni) ed Euro 135.000,00 a favore dei Soggetti gestori privati (Associazioni e Fondazioni) degli ecomusei del Piemonte.

Scadenza: 28 settembre 2022

Contributo 2022 per attività di conservazione, descrizione, catalogazione e digitalizzazione di archivi e patrimonio documentale di interesse culturale. Enti privati

Contributo 2022 per attività di conservazione, descrizione, catalogazione e digitalizzazione di archivi e patrimonio documentale di interesse culturale. Enti privati

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Obiettivo prioritario del seguente avviso è sostenere gli enti privati che intendano attuare interventi di conservazione, descrizione, catalogazione e digitalizzazione dei propri fondi archivistici. Gli obiettivi sono: promuovere la conoscenza e aumentare la fruibilità del patrimonio documentale conservato presso gli istituti culturali piemontesi a fronte della notevole importanza che rivestono gli archivi come fonte di memoria, di storia e di civiltà.

Il presente avviso andrà a sostenere interventi di:

  • censimento, schedatura, riordino, redazione di inventari, guide, elenchi etc. di patrimonio archivistico, fotografico, sonoro, audiovisivo, documentale storico piemontese;
  • attività di digitalizzazione di materiale archivistico e documentale;
  • restauro di materiale archivistico e documentale;
  • recupero e conversione di database;
  • spolveratura di fondi archivistici; disinfezione e disinfestazione del patrimonio archivistico e documentale e degli ambienti in cui è conservato;
  • acquisto di materiale specifico destinato alla conservazione e al condizionamento dei documenti e acquisto di attrezzature tecniche per il mantenimento dei parametri ottimali di conservazione negli ambienti.

Il contributo massimo assegnabile non potrà essere superiore al 80% delle spese complessive di progetto ritenute ammissibili, fermi restando i seguenti tetti di contribuzione:

  • Contributo massimo richiedibile ed assegnabile Euro 20.000,00

Possono partecipare:

  • istituzioni culturali e formative;
  • enti e istituzioni religiose;
  • associazioni e fondazioni private;
  • altri enti che operano senza fine di lucro;
  • cooperative a mutualità prevalente senza fini di lucro.

Scadenza: 23 settembre 2022

Contributo 2022 per interventi di conservazione, catalogazione e digitalizzazione del patrimonio bibliografico e delle stampe di interesse culturale. Enti privati

Contributo 2022 per interventi di conservazione, catalogazione e digitalizzazione del patrimonio bibliografico e delle stampe di interesse culturale. Enti privati

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Obiettivo prioritario del seguente avviso è contribuire al sostegno delle istituzioni culturali private piemontesi che intendano realizzare interventi di conservazione, catalogazione e digitalizzazione del patrimonio bibliografico e delle stampe di interesse culturale.

Interventi ammessi a contributo:

  • interventi di riordino, censimento, inventariazione e catalogazione di patrimonio bibliografico di interesse culturale mediante applicativo informatico (saranno accettati unicamente applicativi che dialoghino con l’Indice nazionale SBN)
  • restauro di patrimonio bibliografico e di stampe di interesse culturale;
  • trattamento fisico di patrimonio bibliografico di interesse culturale (spolveratura, etichettatura, timbratura);
  • disinfezione e disinfestazione del patrimonio bibliografico di interesse culturale e degli ambienti in cui è conservato;
  • recupero e conversione di database catalografici riferiti a patrimonio bibliografico di interesse culturale;
  • digitalizzazione di patrimonio bibliografico di interesse culturale secondo le linee guida regionali e formazione di collezioni digitali del patrimonio bibliografico di interesse culturale;
  • acquisto di materiale specifico destinato alla conservazione e al condizionamento del patrimonio bibliografico di interesse culturale;
  • acquisto attrezzature tecniche per il controllo e il mantenimento dei parametri ambientali.

Il contributo massimo assegnabile non potrà essere superiore all’80% delle spese complessive di progetto ritenute ammissibili, fermi restando i seguenti tetti di contribuzione:

Tetto massimo di contributo richiedibile e assegnabile: Euro 20.000,00

Possono partecipare:

  • istituzioni culturali e formative;
  • enti e istituzioni religiose;
  • associazioni e fondazioni private e pubbliche;
  • altri enti che operano senza fine di lucro;
  • cooperative a mutualità prevalente senza fini di lucro.

Scadenza: 23 settembre 2022

Sostegno di progetti strategici dei Distretti del Commercio

Sostegno di progetti strategici dei Distretti del Commercio

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La Regione Piemonte contribuisce a sostenere le spese per la realizzazione di progetti strategici e significativi per il commercio, candidati a finanziamento dai Distretti del Commercio.

Si tratta di progetti inseriti dai Distretti nel programma strategico triennale di Distretto approvato con il Protocollo di intesa firmato dai soggetti aderenti al Distretto del Commercio.

Spetta all’organo di governance del Distretto del Commercio individuare all’interno del programma strategico triennale di Distretto il progetto strategico e significativo per il commercio per il quale richiedere il sostegno regionale. Nella presentazione dell’istanza di contributo dovrà essere indicata la motivazione della scelta e la spiegazione della priorità assegnata al progetto candidato rispetto agli altri contenuti nel programma strategico triennale di Distretto.

I progetti strategici candidati a contributo regionale potranno riguardare a titolo di esempio le seguenti tipologie di intervento: qualificazione urbana, design urbano e degli spazi pubblici, sistemazione delle aree mercatali, riqualificazione e rigenerazione urbana, politiche attive sul riuso degli spazi sfitti, recupero e valorizzazione dei locali commerciali storici, promozione finalizzata alla rivitalizzazione della rete distributiva, consegna delle merci a domicilio e creazione di un sistema organizzato e agile per la distribuzione delle merci, formazione, informazione e servizi di accompagnamento degli imprenditori e degli addetti del settore della distribuzione, misure di fiscalità di vantaggio per promuovere iniziative o progettualità compatibili con la tutela e promozione dell’ambiente urbano, semplificazioni amministrative, sperimentazioni in materia di orari.

Destinatari del contributo regionale sono i Distretti del Commercio, inseriti nell’Elenco regionale del Piemonte.

Ogni Distretto del Commercio potrà presentare e candidare a finanziamento un unico progetto strategico.

La dotazione finanziaria per il sostegno dei progetti strategici e significativi per il commercio ammonta a euro 8.832.989,95, di cui euro 7.563.790,97 per le spese di investimento e euro 1.269.198,98 per la spesa corrente.

Scadenza: 30 settembre 2022

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