Bando SPOKE 2 – SPOKE 6 – UNIVERSITA’ DELLA CALABRIA – Progetto Tech4you PNRR ECS00000009 CUP H23C22000370006 – IV CALL

Bando SPOKE 2 – SPOKE 6 – UNIVERSITA’ DELLA CALABRIA – Progetto Tech4you PNRR ECS00000009 CUP H23C22000370006 – IV CALL

Il Bando ha la finalità di coinvolgere l’Ecosistema dell’innovazione ampliando il raggio di azione del Programma Tech4You mediante l’intercettazione della domanda del mercato negli ambiti tecnologici del Programma Tech4You, sostenendo progettualità autonome sviluppate dalle imprese ma sinergiche rispetto agli obiettivi tecnologici sviluppati dal Programma.

Il Bando è articolato sulla linea di finanziamento: Call for Goals 2. La Call for Goals ha la finalità di favorire la realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale da parte di PMI, start-up e altre entità interessate a sviluppare proof of concept nelle tematiche tecnologiche dell’Ecosistema dell’innovazione Tech4You.

Possono richiedere le agevolazioni del presente Bando:

  1. le Start-up innovative iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese alla data di presentazione della domanda, che partecipano a progetti in modalità collaborativa. All’interno della collaborazione, le start-up possono sostenere al massimo il 25% del costo totale ammissibile di progetto;
  2. le Piccole e Medie Imprese (PMI), che presentano progetti in modalità singola o collaborativa;
  3. le Grandi Imprese (GI), che presentano progetti in modalità collaborativa con almeno una Start-up o una PMI. All’interno della collaborazione, le GI possono sostenere al massimo il 50% del costo totale ammissibile di progetto.
  4. gli Organismi di Ricerca (OdR), che partecipano a progetti in modalità collaborativa con almeno una PMI e, eventualmente, con una o più GI. All’interno della collaborazione, gli OdR possono sostenere al massimo il 25% del costo totale ammissibile di progetto.

Le domande di contributo con i relativi allegati devono essere presentate dall’impresa Capofila pena di irricevibilità, mediante invio all’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

Le domande devono essere presentate entro le ore 18.00 del 16 settembre 2024.

Scadenza: 16 settembre 2024

Transizione digitale delle imprese lombarde

Transizione digitale delle imprese lombarde

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Sostegno all’accelerazione del processo di trasformazione digitale delle imprese lombarde, investendo sulle nuove tecnologie come fattore di produttività e, quindi, di sviluppo e rilancio della competitività internazionale del sistema economico in tutti i settori.

Possono presentare domanda di partecipazione alla misura le MPMI ai sensi dell’allegato 1 del Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014 modificato e prorogato fino al 31 dicembre 2026 dal Regolamento (UE) della Commissione del 23 giugno 2023, n. 1315 che abbiano i seguenti requisiti:

  1. siano regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese(come risultante da visura camerale) con almeno due bilanci approvati alla data di presentazione della domanda al bando attuativo;
  2. abbiano una sede operativa in Lombardiaal momento della concessione dell’agevolazione.

La misura punta a sostenere l’accelerazione del processo di trasformazione digitale delle imprese lombarde, incluse le realtà del terzo settore, investendo sulle nuove tecnologie come fattore di produttività e, quindi, di sviluppo e rilancio della competitività internazionale del sistema economico in tutti i settori, e rappresenta un ruolo cruciale per la resilienza delle imprese.

La trasformazione digitale non è da intendersi solo come digitalizzazione dei processi ma anche come un percorso di cultura e consapevolezza verso un obiettivo di più lungo termine. E’ importante perciò che le imprese definiscano un Piano strategico di Digitalizzazione con il quale attuare gli obiettivi che consentano loro di raggiungere una buona “maturità digitale” per crescere e rimanere competitive anche all’estero.

La misura mira a portare la singola impresa ad assumere consapevolezza dei propri punti di forza e debolezza e ad elaborare e realizzare un progetto di miglioramento del posizionamento digitale coerente con le proprie esigenze di sviluppo rilevate attraverso un’analisi della propria “maturità digitale”.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto concesso ed erogato fino al 50% delle spese ammissibili. L’agevolazione massima concedibile non potrà superare l’importo di 100.000 euro.

La domanda di partecipazione al presente bando deve essere presentata, pena la non ricevibilità, dal Soggetto richiedente obbligatoriamente in forma telematica, per mezzo di Bandi e Servizi entro il 12 novembre 2024.

Scadenza: 12 novembre 2024

Opportunity Lombardy – Manifestazione di Interesse finalizzata alla mappatura di opportunità insediative e di progetti di investimento in Lombardia

Opportunity Lombardy - Manifestazione di Interesse finalizzata alla mappatura di opportunità insediative e di progetti di investimento in Lombardia

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La Manifestazione di Interesse è finalizzata ad attivare un processo di rilevazione sistematica di aree e/o immobili presenti sul territorio lombardo in grado di ampliare e qualificare l’offerta di insediamento di nuove attività economiche e le proposte di investimento in Regione Lombardia.

Possono presentare la candidatura di aree o edifici di cui sono proprietari o comproprietari:

  • Province
  • Comuni e Unione di Comuni
  • Città Metropolitana di Milano
  • Comunità Montane
  • Enti pubblici (quali, a titolo di esempio, enti del Sistema Sanitario, Forze Armate, Ferrovie…)
  • Organismi senza fini di lucro (quali, a titolo di esempio, Fondazioni, Curie)
  • Persone giuridiche private
  • Persone fisiche proprietarie

Intermediari immobiliari e associazioni imprenditoriali muniti di delega specifica finalizzata a tale scopo da parte dei proprietari (fac-simile lett. A) possono inoltre presentare la candidatura di aree ed edifici di proprietà di terzi.

La Manifestazione di Interesse è volta a mappare due tipologie di aree e/o immobili potenzialmente rilevanti per l’attrazione di investitori e/o partner di progetto:

    1. aree e/o immobili da destinarsi all’insediamento di nuove attività economiche da individuarsi in fase successiva mediante il progetto Invest in Lombardy;
    2. aree e/o immobili rispetto ai quali siano già state identificate almeno possibili funzioni insediabili oppure sia già stata sviluppata una prima ipotesi di sviluppo progettuale (ad es. masterplan o strumento analogo) e che costituiscono proposte di investimento da promuoversi mediante il progetto Invest in Lombardy.

Sono candidabili aree libere (greenfield) o aree edificate (brownfield), ambiti o progetti di rigenerazione urbana nonché immobili ed aree inattive (ovvero costruite e non attualmente utilizzate) o dismesse (secondo classificazione della banca dati regionale).

La positiva selezione dell’area e/o immobile candidata alla presente Manifestazione di Interesse consente di accedere ai seguenti servizi e canali di promozione:

  • pubblicazione sulla piattaforma investinlombardy.com senza oneri economici per i soggetti proponenti e per i proprietari. Tale pubblicazione non preclude ai proprietari la possibilità di pubblicizzarla mediante altri canali;
  • presentazione dell’area e/o immobile in occasione di iniziative di promozione su scala nazionale e internazionale quali eventi, conferenze, convegni, fiere, campagne di comunicazione, realizzate anche nel quadro della collaborazione istituzionale tra Regione Lombardia e istituzioni nazionali, organismi interregionali, Enti della diplomazia economica italiana ed estera, previa verifica del possesso dei requisiti specifici richiesti dallo specifico evento;
  • facilitazione dell’incontro fra domanda e offerta tra potenziali operatori economici o loro delegati e soggetti proponenti, sia nell’ambito delle attività di promozione sia nei processi di location scouting presi in carico da Regione Lombardia;
  • facilitazione e introduzione alle relazioni con i soggetti pubblici e dell’associazionismo che animano i singoli settori economico-produttivi.

La domanda di partecipazione deve essere inviata a partire dalle ore 10.00 del 1° ottobre 2024 alle ore 10.00 del 1° ottobre 2025, pena la non ricevibilità, dal Soggetto proponente, obbligatoriamente in forma telematica ed esclusivamente online sulla piattaforma Bandi e Servizi.

Scadenza: 1° ottobre 2025

PR FESR 2021 -2027 – AZIONE 1.3.1. – BANDO “CONTRIBUTI PER LA PARTECIPAZIONE DELLE MPMI ALLE FIERE INTERNAZIONALI IN LOMBARDIA”

PR FESR 2021 -2027 - AZIONE 1.3.1. - BANDO “CONTRIBUTI PER LA PARTECIPAZIONE DELLE MPMI ALLE FIERE INTERNAZIONALI IN LOMBARDIA”

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Il bando è finalizzato a promuovere l’attrattività del “Sistema Lombardia” sui mercati globali, creando occasioni di incontro tra imprenditori italiani ed esteri per attrarre investimenti e a promuovere accordi commerciali, attraverso il sostegno, con un’agevolazione a fondo perduto, alla partecipazione delle Micro, Piccole e Medie Imprese alle manifestazioni fieristiche di livello internazionale che si svolgono in Lombardia.

Possono presentare domanda di partecipazione alla presente misura Micro, Piccole e Medie Imprese, in possesso dei seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:

  1. essere MPMIai sensi dell’allegato 1 del Reg. UE n. 651/2014 e s.m.i.
  2. essere iscritte al Registro delle Impresee risultare attive
  3. non trovarsi in stato di liquidazione giudiziale, concordato liquidatorio, concordato semplificato, liquidazione controllata per le start-up innovative o in qualsiasi altra procedura estintiva equivalente secondo la normativa vigente di diritto interno di cui al Decreto legislativo n.14 del 12 gennaio 2019 “Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155” e s.m.i.

All’atto dell’erogazione del contributo, i soggetti beneficiari dovranno essere inoltre in possesso del seguente ulteriore requisito: avere almeno una sede operativa attiva in Lombardia.

Le agevolazioni sono concesse in forma di contributo a fondo perduto in percentuale dei costi ammissibili, fino a un massimo di € 15.000.00 per “Nuovi espositori” e di € 8.000,00 per “Espositori abituali” Non saranno ammissibili progetti con costi inferiori a € 6.000,00 È ammessa la partecipazione di Nuovi espositori ed Espositori abituali, come di seguito intesi:

  • Nuovo espositore: impresa richiedente che, relativamente a tutte le fiere indicate nel progetto, non ha partecipato alle precedenti 3 edizioni (fiere con cadenza annuale o semestrale inferiore) o 2 edizioni (fiere con cadenza biennale o superiore).
  • Espositore abituale: impresa richiedente che, relativamente ad almeno una delle fiere indicate nel progetto, ha già partecipato almeno una volta alle precedenti edizioni della fiera.

L’importo dell’agevolazione e l’intensità di aiuto massima concedibile sono così determinati:

  • 50% dei costi ammissibili;
  • Premialità del 5% in caso di microimpresa, come definita all’allegato 1 del Reg. UE n. 651/2014;
  • Premialità del 5%, in caso di startup (impresa iscritta al Registro Imprese e attiva da non più di 24 mesi);

E’ possibile presentare domanda di partecipazione dal 31 luglio 2024 alle ore 10.00 e fino ad esaurimento risorse, esclusivamente in via telematica tramite il sistema informatico “Bandi e Servizi”.

Scadenza: bando a sportello

SPOKE N. 4 “METABOLIC AND CARDIOVASCULAR DISEASES”

SPOKE N. 4 "METABOLIC AND CARDIOVASCULAR DISEASES"

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Emanazione di un bando pubblico per l’apertura della terza finestra per la selezione di proposte progettuali da finanziare nell’ambito delle attività di ricerca dello Spoke n. 4 “Metabolic and cardiovascular diseases”, di cui al programma di ricerca del Centro Nazionale sviluppo di terapia genica e farmaci con tecnologia a RNA “National center for gene therapy and drugs based on RNA technology (CN RNA & Gene Therapy)”, a valere sulle risorse del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 4 “Istruzione e ricerca”, componente 2 “Dalla ricerca all’impresa”, linea di investimento 1.4 “potenziamento strutture di ricerca e creazione di campioni nazionali di R&S su alcune key enabling technologies” finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU” Progetto CN00000041, CUP C93C22002780006.

Possono richiedere le agevolazioni le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), le Grandi Imprese (GI) e gli Enti e le istituzioni pubbliche di ricerca esterni al Centro Nazionale.

Scadenza: 6 settembre 2024

IMPRESA ROSA REGIONE LAZIO

IMPRESA ROSA REGIONE LAZIO

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In attuazione della D.G.R. n. 495 del 10/08/2023, l’avviso incentiva l’adozione di sistemi di gestione sulla parità di genere da parte delle imprese del Lazio, al fine di promuovere sui luoghi di lavoro la diffusione di una cultura che sostenga l’autostima, la consapevolezza e l’autodeterminazione femminile (cd. empowerment).

La parità di genere è uno dei 17 obiettivi fissati dall’ONU per lo sviluppo sostenibile, e l’impegno delle imprese sui temi della diversità e inclusività sta diventando sempre più importante sotto il profilo commerciale e per l’accesso ai finanziamenti (Environmental, Social, Governance – ESG).

Inoltre, uno degli obiettivi del PNRR è il raggiungimento entro il 2026 dell’incremento di cinque punti nella classifica dell’Indice sull’uguaglianza di genere elaborato dall’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (EIGE), che attualmente vede l’Italia al quattordicesimo posto nella classifica dei Paesi UE.

Anche per questo il possesso della certificazione UNI/PdR 125:2022 sulla parità di genere di cui al D.M. 29 aprile 2022 costituisce sempre più spesso una premialità per l’accesso ai finanziamenti pubblici, a partire da quelli cofinanziati dal bilancio europeo e inclusi quelli concessi dalla Regione Lazio.

L’Avviso prevede:

  1. il riconoscimento di contributi alle Micro e Piccole Imprese per ottenere la prima certificazione UNI/PdR 125:2022 sulla parità di genere di cui al D.M. 29 aprile 2022 rilasciata da un organismo di certificazione accreditato per la specifica prassi presso Accredia ai sensi del regolamento CE 765/2008 e dalla norma internazionale ISO/IEC 17011 (Certificazione di Parità di Genere);
  2. il riconoscimento del diritto di utilizzare il marchio “Impresa Rosa Regione Lazio” alle imprese del Lazio che hanno ottenuto tale Certificazione di Parità di Genere, anche a prescindere dal contributo regionale e comprese le imprese di maggiori dimensioni.

La dotazione finanziaria di euro 250.000 dell’Avviso è interamente destinata per i contributi a fondo perduto alle Micro e Piccole Imprese che ottengono la prima Certificazione di Parità di Genere. Tali contributi sono determinati in un importo fisso, commisurato al numero di dipendenti e indipendente dalle spese sostenute, e sono erogati in una unica soluzione a fronte di apposita richiesta da presentarsi entro 180 giorni dalla Data di Concessione corredata della sola documentazione attestante l’ottenimento della Certificazione.

Il diritto di utilizzare il marchio “Impresa Rosa Regione Lazio”, marchio di certificazione di cui all’art. 11 bis del D. Lgs. del 10 febbraio 2005 n. 30 e ss. mm. e ii. (cd. Codice della Proprietà Industriale), può comportare:

  • la partecipazione esclusiva a campagne promozionali realizzate dalla Regione Lazio;
  • il riconoscimento di priorità o premialità (punteggi aggiuntivi) ai fini dell’accesso ad agevolazioni promosse dalla Regione Lazio, anche a valere su risorse nazionali o europee;
  • l’accesso esclusivo o preferenziale a progetti  formativi  volti  all’inserimento lavorativo delle donne, a partire da tirocini per le donne vittime di violenza.

Possono beneficiare del contributo per l’ottenimento della prima Certificazione di Parità di Genere le imprese che alla Data della Domanda:

  • sono iscritte al Registro delle Imprese Italiano e hanno almeno una Sede Operativa ubicata nel Lazio e risultante da tale registro;
  • rientrano nei parametri dimensionali di Micro o Piccola Impresa ai sensi dell’Allegato 1 del Reg. (UE) 651/2014;
  • hanno almeno un dipendente in termini di Unità Lavorative Annue (ULA) con riferimento all’anno 2023, o se diverso all’ultimo esercizio finanziario chiuso;
  • non sono in possesso della Certificazione di Parità di Genere.

Il diritto di utilizzare il marchio “Impresa Rosa Regione Lazio” è riconosciuto a tutte le Micro e Piccole Imprese che hanno ottenuto il contributo regionale per l’ottenimento della prima Certificazione di Parità di Genere, dal momento in cui è verificato in possesso di tale Certificazione e senza necessità di presentare autonoma richiesta.

Il diritto di utilizzare tale marchio è inoltre riconosciuto alle imprese che ne facciano apposita richiesta anche di media o grande dimensione e che, alla data della Domanda:

  • sono iscritte al Registro delle Imprese Italiano e hanno almeno una Sede Operativa ubicata nel Lazio e risultanti da tale registro;
  • sono in possesso della Certificazione di Parità di Genere.

Il contributo è a fondo perduto ed è riconosciuto a fronte dell’ottenimento della prima Certificazione di Parità di Genere.

Si tratta di un importo fisso riportato nella seguente tabella, commisurato al numero dei dipendenti 2023, in conformità all’art. 9 (contributi per i servizi di certificazione della parità di genere) dell’Avviso attuativo della Misura PNRR, Missione 5, Componente 1, Investimento 1.3 (“Sistema di certificazione della parità di genere”).

I dipendenti devono essere calcolati in termini di Unità Lavorative Annue (ULA) con riferimento all’anno 2023, o se diverso all’ultimo esercizio finanziario chiuso, e in conformità alle disposizioni in materia di dimensione di impresa di cui all’allegato 1 al Reg. (UE) 651/2014 e la conseguente definizione di Micro e Piccola Impresa in appendice 1 all’Avviso. Per la determinazione dell’importo del contributo si considerano però solo i dipendenti dell’impresa in senso stretto e non quelli delle eventuali Imprese Collegate o Associate che sono rilevanti per la dimensione di impresa.

Il contributo è a titolo De Minimis e deve essere quindi eventualmente ridotto ove necessario per rispettare il massimale di aiuti De Minimis concedibili alla medesima Impresa Unica in tre anni.

Il contributo riconosciuto ai sensi del presente Avviso non è compatibile con nessun altro aiuto di Stato o finanziamento pubblico concesso per l’ottenimento della medesima Certificazione, vale a dire quelli prevedono tra le spese ammissibili quelle sostenute nei confronti dell’organismo accreditato per il rilascio della prima Certificazione o la cui erogazione è condizionata all’ottenimento della prima Certificazione.

Si fa presente che in sede di Domanda l’impresa Richiedente può avere richiesto o anche ottenuto un altro aiuto di Stato o finanziamento pubblico per l’ottenimento della medesima Certificazione. In tal caso tuttavia l’impresa si impegna, con la sottoscrizione dell’Atto di Impegno e quindi accettando il contributo regionale concesso, a rinunciare a tali altri aiuti di stato o finanziamenti pubblici e, con la sottoscrizione della richiesta di erogazione, dichiara ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 di non averne in quel momento più diritto e di non averne fruito. La veridicità di tale dichiarazione può essere verificata, tra l’altro e con estrema semplicità, consultando il Registro Nazionale degli Aiuti.

Le Domande per la concessione del contributo o per il diritto di utilizzare il marchio Impresa Rosa Regione Lazio devono essere presentate esclusivamente on-line mediante la piattaforma GeCoWEB Plus.

Le procedure di presentazione della Domanda sono distinte in:

  1. richiesta di contributo per l’ottenimento della certificazione UNI/PdR 125:2022” per le Micro e Piccole Imprese del Lazio che non hanno già tale certificazione al momento della Data della Domanda, richiedono il contributo per ottenerla e, una volta ottenuta, il diritto all’utilizzo del marchio Impresa Rosa Regione Lazio;
  2. richiesta di uso del marchio Impresa Rosa Regione Lazio”, per le imprese del Lazio che hanno già ottenuto alla Data di Domanda la Certificazione di Parità di Genere (senza il contributo regionale previsto dal presente Avviso).

Il Formulario è disponibile on line a partire dalle ore 12:00 del 26 agosto 2024. L’invio della Domanda deve avvenire a partire dalle ore 12:00 del 28 agosto 2024 ed entro le ore 17:00 del 27 agosto 2025.  La Direzione Regionale mediante proprio provvedimento può anticipare la chiusura del termine per la presentazione delle Domande A – richiesta di contributo a seguito dell’esaurimento delle risorse finanziarie.

Scadenza: 27 agosto 2025

Concessione di ristori a favore delle imprese di noleggio sci dei comprensori sciistici

Concessione di ristori a favore delle imprese di noleggio sci dei comprensori sciistici

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Con Delibera di Giunta regionale n. 1569 del 8 luglio 2024, la Regione Emilia-Romagna intende sostenere le imprese che svolgono l’attività di noleggio sci nei comprensori sciistici della dorsale appenninica danneggiate a causa dell’assenza delle precipitazioni nevose nel periodo dal 1° novembre 2022 al 15 gennaio 2023.
Con la determinazione n. 15367 del 25 luglio 2024 è stato approvato il testo coordinato del bando e la relativa modulistica per la presentazione delle domande di contributo.

Possono presentare domanda ed essere beneficiari dei contributi previsti dal presente bando le imprese che svolgono la propria attività di noleggio sci nella sede legale o in una unità locale in uno dei Comuni della Regione Emilia-Romagna compreso nell’elenco dei comprensori sciistici, così come indicati nell’Allegato 1.1) del bando ed in possesso dei seguenti requisiti:

  • che abbiano subito una diminuzione del fatturato nel periodo 1° novembre 2022 al 15 gennaio 2023 di almeno il 30% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente;
  • che siano iscritte alla data dal 1° novembre 2021, presso le Camere di Commercio competenti per territorio con il seguente Codice Ateco primario o prevalente 77.21.09;
  • avere legali rappresentanti, amministratori, soci e tutti i soggetti indicati all’art. 85 del D. Lgs. 159/2011 e ss.mm.ii., per i quali non sussistano cause ostative previste all’art. 67;
  • che non si trovino in stato di liquidazione giudiziale, concordato preventivo ed ogni altra procedura concorsuale, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti.

Le risorse disponibili per finanziare le domande presentate ai sensi del presente bando sono pari a complessivi € 500.000,00.
E’ previsto un contributo forfettario fino a 3.000,00 euro per ciascuna impresa; inoltre, le attività che avranno subito un calo di fatturato superiore al contributo forfettario potranno ricevere, in base alle risorse disponibili, un’ulteriore quota, proporzionale al calo di fatturato subito.
Il contributo massimo concedibile per ogni impresa ammessa non può superare 140.000,00 euro.

I contributi, di cui al presente bando, vengono concessi in regime “de minimis” secondo quanto stabilito nel Regolamento (UE) n. 2831 della Commissione del 13 dicembre 2023.

La domanda di contributo dovrà essere inviata a partire dalle ore 10.00 del 2 settembre 2024 e non oltre le ore 15.00 del 25 settembre 2024, esclusivamente mediante posta elettronica certificata (PEC).

Scadenza: 25 settembre 2024

Bando SWIch – edizione 2024

Bando SWIch - edizione 2024

Con Determinazione Dirigenziale n. 290 del 24 luglio 2024, è stato approvata l’edizione 2024 del Bando SWIch (Support of the Whole Innovation Chain) “Supporto alle attività di ricerca, sviluppo, innovazione e alle fasi di industrializzazione dei relativi risultati funzionali alla accelerazione della messa in produzione e/o commercializzazione” con i relativi allegati (Allegato 1) e disposta l’apertura dello sportello per la presentazione delle domande a partire dalle ore 12.00 del 30 settembre 2024 e fino alle ore 12.00 del 31 gennaio 2025, salvo chiusura anticipata dello sportello relativamente alle specifiche categorie progettuali a fronte di esaurimento delle risorse disponibili.

Gli indirizzi fondamentali di questa seconda edizione hanno tenuto conto degli esiti relativi alla prima edizione 2023, del confronto partenariale locale, di alcune lezioni apprese dalla passata programmazione FESR, del nuovo contesto normativo comunitario e nazionale, ed infine degli indirizzi complessivi delle policy regionali in materia di politiche di sviluppo. Sulla base di queste osservazioni, in continuità con la precedente edizione, è stata prevista un’articolazione che prevede due Linee di intervento – Linea 1 Supporto alle attvità di ricerca industriale e sviluppo sperimentale (“R&D challenges”) e Linea 2 Supporto alle attvità di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione in fase avanzata configuranti un piano definito di valorizzazione industriale/commerciale dei risultati (“Production & Market challenges”“P&M challenges”) – a loro volta ripartite in due ulteriori categorie progettuali, al fine di offrire la più vasta copertura a tutte le fasi della ricerca e sviluppo, a partire da quelle caratterizzate da una minore prossimità al mercato, sino a quelle volte alla valorizzazione economica e industriale, definendone i requisiti minimi e di individuare una più ampia platea di beneficiari e relative intensità di aiuto, prevedendo in particolare la sistematizzazione degli schemi di supporto previsti dalla precedente programmazione.

Le altre novità di questa edizione, anche riassunte nel documento Bando SWIch edizione 2024 principali novità riguardano:

  • Numero massimo di domande di contributo consentite. Ciascun soggetto proponente non può presentare più di 2 domande di agevolazione su ciascuno sportello del presente Bando, sia a titolo di singolo proponente che di partner o capofila, indipendentemente dalla Linea di Intervento o categoria progettuale, fatta eccezione per:

OdR, limitatamente alla loro partecipazione con profilo istituzionale;

Soggetti che rientrino in una delle seguenti fattispecie di premialità previste dal documento “Criteri di selezione delle operazioni” approvato dal Comitato di Sorveglianza del PR FESR 21/27, nel numero massimo di ulteriori 2 domande di agevolazione (complessivamente 4 domande di agevolazione consentite): Partenariato da costituirsi da imprese associate ai Poli di Innovazione; Progetto che valorizzi le sinergie tra fondi unionali e tra fondi unionali e fondi nazionali.

  • Estensione della platea di partecipazione di soggetti al di fuori del territorio piemontese. Potranno altresì beneficiare delle agevolazioni del presente Bando le attività svolte da soggetti al di fuori del territorio piemontese – in ogni caso situati all’interno dell’Unione Europea o in paesi europei che cooperano strettamente con l’Unione Europea, come lo Spazio economico europeo, la Svizzera e gli Stati membri del Regno Unito  – ai sensi di quanto disposto dall’art. 63, 4° c. del Reg. (UE) 1060/2021, secondo cui la partecipazione di tali soggetti deve contribuire al conseguimento degli obiettivi del PR FESR 21/27. Tali soggetti non saranno obbligati ad insediarsi in Piemonte e sono ammissibili nel limite massimo del 15% riferito alla quota di investimento cumulativa, rispetto al costo totale di progetto a condizione che la loro partecipazione sia essenziale per la buona riuscita del progetto in relazione alle particolari competenze e know how non altrimenti reperibili.
  • Diversa ripartizione per categoria progettuale della dotazione finanziaria iniziale. La dotazione programmatica complessiva del bando è di € 80.000.000.  A ciascuna categoria progettuale è assegnata la seguente quota di risorse, rispetto alla dotazione iniziale:

1.a – Small-mid challenges: € 15.000.000

1.b – Big chellenges: € 30.000.000

2.a – P&M challenges in forma collaborativa: € 10.000.000

2.b – P&M challenges in forma singola: € 5.000.000

I restanti € 20.000.000 costituiscono “riserva integrativa” e saranno allocati, con appositi provvedimenti, sulle singole categorie in base al grado di assorbimento delle risorse integrando le quote programmaticamente ripartite e sopra indicate.

  • Razionalizzazione/Semplificazione delle modalità di presentazione della domanda. La presente edizione della misura ha previsto una semplificazione della procedura di presentazione della domanda sia in termini di riduzione delle ipotesi di irricevibilità della domanda con possibilità di integrazione in sede di istruttoria della documentazione mancante o incompleta, nonché in termini di sottoscrizione da parte del solo capofila, e non di tutti i componenti del raggruppamento, di alcuni dei documenti da allegare alla domanda, così come dettagliato al par. 3.1 “Come presentare la domanda”
  • Previsione di una maggiorazione di intensità di aiuto del 15% per diffusione dei risultati per i progetti in forma singola della categorie 1.a e 2.b. Per i soli progetti in forma singola, presentati a valere sulle categorie progettuali 1.a) e 2.b) da parte di imprese che si avvalgano di soggetti con veste e struttura organizzativa idonea a svolgere attività di animazione/facilitazione/aggregazione nell’ambito dell’ecosistema regionale dell’innovazione al fine di dare attuazione a quanto disposto dall’art. 25 comma, 6 de l Reg . (UE) 651/2014, relativamente ai progetti i cui risultati siano “ampiamente diffusi attraverso, conferenze, pubblicazioni, banche dati di libero accesso o software open source o gratuito” si prevede una maggiorazione di intensità di aiuto pari al 15%.
  • Valorizzazione della qualità dei progetti più vicini al mercato ai fini dell’istruttoria e valutazione dei progetti sulla linea 2 (categorie 2.a, 2b). Con l’obiettivo di valorizzare la qualità dei progetti prossimi al mercato e ai fini di una più rapida ed efficace istruttoria e valutazione dei progetti sulla linea 2, si richiede di integrare le informazioni contenute nel  Piano di Sviluppo:- con riferimento alle categorie 2.a e 2.b  con la documentazione comprovante il piano di valorizzazione a valle definito, che preveda uno sfruttamento e una valorizzazione dei risultati che coinvolga i partner del progetto di RSI;- con riferimento alla categoria 2.a con la documentazione comprovante  l’appartenenza dei soggetti di partenariato ad una medesima filiera/dominio produttivo/catena del valore o l’impegno a costituirla.
  • Variazione delle premialità previste. Sono previste le seguenti premialità il cui possesso comporta una attribuzione di punteggio aggiuntivo, come indicato nell’Allegato 5, anche utile al raggiungimento della soglia minima di punteggio complessiva:
  1. A) Apertura di unità operativa in Piemonte da parte di soggetto con sede extra-regionale coinvolto nel partenariato;
  2. B) Partenariato da costituirsi da imprese associate ai Poli di Innovazione;
  3. C) Progetto che valorizzi le sinergie tra fondi unionali e tra fondi unionali e fondi nazionali. La presente premialità si applicherà ai progetti afferenti a traiettorie e ambiti applicativi della S3 (a tal fine evidenziati all’interno dell’allegato 8 al presente Bando) coerenti con le roadmap tecnologiche individuate nell’ambito dei Memorandum di cooperazione tra la Regione e la Commissione Europea o Joint Undertaking operanti nell’ambito del Programma Quadro Horizon Europe (2021-27) o in altri Programmi Europei, volti a supportare programmi di ricerca indirizzati al conseguimento degli obiettivi del Green Deal.
  • Modalità per la determinazione della capacità economico-finanziaria. E’ stato revisionato l’allegato 7) che disciplina le modalità per la determinazione della capacità economico finanziaria in modo da rendere più agevole e intellegibile ai proponenti l’auto-verifica della propria capacità economico-finanziaria.

Scadenza: 31 gennaio 2025

CALL TECH-UP: aperte le candidature al nuovo bando della Casa delle Tecnologie Emergenti (CTE) di Genova

CALL TECH-UP: aperte le candidature al nuovo bando della Casa delle Tecnologie Emergenti (CTE) di Genova

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Sono aperte fino al 16 settembre 2024 le candidature per partecipare al bando CALL TECH-UP, promosso dal Comune di Genova, nell’ambito del nuovo progetto della Casa delle Tecnologie Emergenti (CTE) di Genova – Opificio digitale della cultura.

Lo scopo del bando è quello di sostenere startup innovative e PMI attraverso progetti di sviluppo sperimentale e trasferimento tecnologico nell’ambito dell’industria culturale e creativa, utilizzando il 5G e una o più delle tecnologie emergenti:

  • blockchain
  • intelligenza artificiale (AI) e/o generativa
  • data analytics
  • realtà aumentata, virtuale e immersiva
  • Internet of Things (IoT)
  • tecnologie quantistiche

L’obiettivo è accelerare nuove opportunità di mercato per le imprese della filiera culturale e creativa, fornendo soluzioni Made in Italy per migliorare la conservazione e manutenzione dei musei, analizzare e prevedere i comportamenti dei visitatori e garantire la sicurezza e l’accessibilità dei luoghi di cultura del Comune di Genova.

Il bando ha una dotazione finanziaria complessiva di 616.000 euro; ciascun progetto selezionato riceverà un contributo fino a un massimo di 28.000.

Scadenza: 16 settembre 2024

MUR: nuovo bando per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale

MUR: nuovo bando per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale

Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha pubblicato un nuovo bando per finanziare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.

Le proposte progettuali dovranno essere presentate da singoli ricercatori (Principal investigator) insieme al soggetto ospitante (Host Institution) presso cui si prevede di svolgere le attività progettuali e devono mostrare spiccate caratteristiche di originalità ed innovatività e in grado di favorire ricadute socio-economiche e industriali.

Il soggetto ospitante deve essere:

  • un’impresa operativa nel territorio italiano e altamente qualificata nel settore della ricerca scientifica e tecnologica;
  • diverso dal soggetto giuridico di appartenenza (Affiliation Institution) del ricercatore;

Il ricercatore deve invece essere legato all’Ente di appartenenza da un rapporto di lavoro dipendente (o altro rapporto ad esso assimilabile) e può presentare una sola proposta.

Le proposte progettuali devono prevedere le seguenti attività:

  • Ricerca fondamentale, preliminari, e non preponderanti rispetto al complessivo valore della proposta progettuale;
  • Ricerca industriale, preponderanti rispetto al complessivo valore della proposta progettuale;
  • Sviluppo sperimentale, non preponderanti rispetto al complessivo valore della proposta progettuale.

ed essere incentrati su una delle seguenti tematiche:

  • Advanced Manufacturing
  • Advanced Materials
  • Life-Science Technologies
  • Micro/Nano-Electronics, Photonics And Quantum Technologies
  • Artificial Intelligence
  • Security, Connectivity And Space

I progetti dovranno avere una durata non inferiore a 2 anni e non superiore a 5 anni, e un costo complessivo non inferiore a 5.000.000€ e non superiore a 10.000.000€.

Complessivamente sono stati stanziati oltre 172.000.000 di euro provenienti dal Fondo Italiano per le Scienze Applicate (FISA). Le risorse sono ripartite in maniera proporzionale tra le aree tematiche previste.

Le agevolazioni sono concesse come contributo diretto alla spesa, nei limiti delle intensità massime di aiuto stabilite dall’articolo 25 del Regolamento GBER. Sono considerati ammissibili le spese relative a spese di personale, costi per strumenti e attrezzature, costi delle licenze e dei brevetti,  gli altri costi di esercizio e spese generali supplementari.

Le proposte possono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 9 settembre 2024 ed entro e non oltre le ore 12:00 del 11 ottobre 2024.

Scadenza: 11 ottobre 2024

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