Fondo beneficenza di Intesa Sanpaolo

Fondo beneficenza di Intesa Sanpaolo

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Sale a 18 milioni di euro la dotazione 2022 del Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale di Intesa Sanpaolo, lo strumento di erogazione a favore di enti del Terzo settore per contrastare situazioni problematiche legate alle fragilità e alle disuguaglianze, rese ancora più gravi dalla crisi sanitaria, economica e sociale di questi anni.

Nel quadriennio del Piano d’Impresa 2018-2021 appena concluso, il Fondo ha erogato circa €55 milioni per progetti di solidarietà, utilità sociale e valore della persona; nel solo 2021 le erogazioni hanno superato i €14 milioni sostenendo 826 progetti realizzati da enti non profit: il 99% delle risorse è stato destinato a interventi a favore delle fasce più deboli della popolazione e il 90% all’Italia.

Ecco di seguito come presentare un progetto secondo le Linee Guida 2021-2022:

La ripartizione delle risorse annuali tra le quattro Aree di intervento del Fondo privilegia quella Sociale (ambito nazionale ed internazionale), a cui sono destinate la maggior parte dei fondi disponibili. Seguono le erogazioni in favore dei progetti Religiosi e infine l’area della Ricerca.

  1. AREA SOCIALE Il Fondo per il biennio 2021-2022 intende focalizzare l’attività sulle seguenti tematiche ritenute particolarmente rilevanti e urgenti:
    • Supporto psicologico ai malati di Covid e ai soggetti maggiormente colpiti dalla pandemia;
    • Formazione e inserimento lavorativo di soggetti fragili, con particolare attenzione per le nuove povertà;
    • Supporto agli adolescenti e ai giovani in situazione di fragilità.

Il Fondo rimane aperto a interventi utili a supportare anche altri temi. In particolare:

  • povertà educativa;
  • violenza intra-familiare;
  • povertà sanitaria e malattie;
  • disabilità fisica e intellettiva;
  • sport dilettantistico inclusivo, solo a livello di Liberalità territoriali (richieste fino a 5.000 euro);
  • progetti sociali che si caratterizzano anche per i loro risvolti culturali.
  1. AREA RELIGIOSA – Destinatari dei contributi del Fondo in questa area sono gli enti religiosi di qualsiasi credo o fede. Gli interventi supportati riguardano principalmente progetti di beneficenza improntati su una visione solidaristica e di centralità della persona e nei quali prevale la natura sociale dell’intervento.
  2. AREA RICERCA – L’intervento del Fondo intende porre l’attenzione su tutti quei progetti di ricerca (in qualunque settore delle scienze e della tecnologia) che hanno come fine il miglioramento della vita degli individui, risolvendo gravi problematiche o rispondendo a bisogni emergenti. L’Area Ricerca è sostenuta esclusivamente con Liberalità centrali (richieste superiori a 5.000 euro con scadenza 30 maggio di ogni anno).

Potranno essere sostenuti anche progetti in AMBITO INTERNAZIONALE afferenti l’area Sociale (che potrà ricomprendere progetti presentati anche da enti religiosi), esclusivamente con Liberalità centrali e con particolare interesse per le seguenti tematiche: sviluppo economico e formazione professionale; povertà educativa; povertà alimentare; povertà sanitaria; empowerment delle donne e dei giovani; calamità naturali.

I progetti sostenuti hanno solitamente la durata di un anno. Il limite massimo di sostegno al medesimo intervento è di tre anni consecutivi.

Possono presentare richiesta di contributo enti riconosciuti e senza finalità di lucro, con sede in Italia e dotati di procedure, anche contabili, che consentano un agevole accertamento della coerenza fra gli scopi enunciati e quelli concretamente perseguiti.

Nel 2020 il Fondo ha erogato 16 milioni di euro a oltre 700 progetti promossi da enti non profit. L’83% delle risorse, oltre 13 milioni, è stato destinato al sociale con precedenza ai progetti focalizzati sulle esigenze acuite dalla crisi sanitaria ed economica come il sostegno alla didattica a distanza, alle persone anziane a rischio di abbandono, alle donne esposte al rischio di violenza domestica. Quasi 2 milioni di euro sono stati destinati alla ricerca scientifica di contrasto del COVID-19. Il 90% delle donazioni è stato distribuito in Italia.

Le erogazioni liberali si distinguono, sulla base del contributo richiesto, in:

  • liberalità centrali: di importo superiore a euro 5.000 fino a un massimo di euro 500.000, sono destinate al sostegno di progetti di rilievo, con un impatto di significativo valore sociale e sono gestite dalla Segreteria Tecnica di Presidenza;
  • liberalità territoriali: di importo massimo pari a euro 5.000 sono indirizzate al sostegno di progetti di diretto impatto locale e a iniziative orientate a promuovere la condivisione di progetti di solidarietà internazionale; esse sono gestite e autorizzate, in modo decentrato, dalla Divisione Banca dei Territori attraverso le Direzioni Regionali.

Scadenza: Le richieste possono essere presentate lungo tutto il corso dell’anno.

Bando “Borse di studio – Studiamoci su” per progetti sul disagio psicologico giovanile

Bando “Borse di studio – Studiamoci su” per progetti sul disagio psicologico giovanile

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Obiettivo del bando è mettere a disposizione della comunità medico-scientifica, istituzioni di governo e organizzazioni specializzate, studi e soluzioni utili per orientare misure e decisioni finalizzate a garantire la salute e il benessere psicologico dei ragazzi, arginare il fenomeno di epidemia sociale dilagante, strutturare modelli efficaci di analisi e gestione del fenomeno, e progettare forme innovative di supporto e assistenza terapeutica.

Il bando è destinato ai soggetti pubblici e privati che intendano realizzare un progetto finalizzato ad individuare soluzioni innovative, con il supporto della tecnologia, per aiutare chi, nel contesto attuale, ha difficoltà a sostenere costi per lo sviluppo di idee e progetti in ambito scientifico.

Studi e progetti dovranno tener conto delle caratteristiche di seguito indicate:

  • Nuovi modelli osservazionali e divulgativi: per la riconoscibilità e la diffusione della conoscenza del problema, e dei relativi impatti individuali e collettivi;
  • Soluzioni per il presidio e l’assistenza sanitaria extraospedalieri: per velocizzare il supporto adeguato e non far sentire soli ragazzi e famiglie;
  • Spendibilità del progetto presso le istituzioni e coinvolgimento dei diretti interessati: il progetto deve rappresentare un volano di comunicazione e proposte per istituzioni e famiglie; il contributo dei diretti interessati rappresenta una garanzia per messa a fuoco ed efficacia degli obiettivi sottesi.

Sarà tenuto in considerazione, come valore aggiunto al progetto, l’impiego delle tecnologie più innovative, quali ad esempio:

  • Soluzioni di intelligenza artificiale e tecnologia dei dati
  • Piattaforme di telemedicina/teleterapia
  • Strumenti di medicina digitale, sensoristica, etc.
  • Soluzioni web based
  • Computer programs
  • Multimedialità.

I progetti devono avere una durata di massimo 18 mesi.

Possono presentare una proposta di progetto, in qualità di soggetto responsabile, organizzazioni che non abbiano finalità di lucro, ovvero non esercitino attività d’impresa:

  • Enti filantropici
  • Fondazioni di diritto privato e pubblico
  • Associazioni riconosciute
  • Organizzazioni di volontariato iscritte ai registri di cui alla L. 266/91
  • Associazioni di Promozione Sociale iscritte ai registri di cui alla Legge 383/2000
  • Cooperative Sociali senza scopo di lucro, Legge n. 381/1991
  • Università
  • Enti di ricerca
  • Enti religiosi
  • Enti pubblici.

Ogni soggetto potrà presentare al massimo una richiesta di contributo, sia esso partecipante in qualità di ente capofila che come ente partner. In ogni caso l’ente proponente potrà avvalersi di prestazioni terze per la realizzazione del progetto che non dovranno superare la percentuale del 49%.

Il fondo erogativo totale stanziato per il bando è pari 100.000,00 euro.

In caso di esito positivo della selezione, Fondazione TIM accorderà due contributi economici di 50.000,00 euro ciascuno, corrispondenti a non oltre l’80% del costo complessivo del progetto/dei progetti.

Scadenza: 25 novembre 2022

Avviso recante i termini e le modalità di presentazione delle domande di accesso ai contributi e gli ulteriori elementi atti a definire la corretta attuazione dell’intervento previsto per sostenere, nell’ambito dell’Investimento M2C1-2.1 “Sviluppo logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo” del PNRR, lo sviluppo della logistica agroalimentare tramite il miglioramento della capacità logistica dei porti.

Avviso recante i termini e le modalità di presentazione delle domande di accesso ai contributi e gli ulteriori elementi atti a definire la corretta attuazione dell’intervento previsto per sostenere, nell’ambito dell’Investimento M2C1-2.1 “Sviluppo logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo” del PNRR, lo sviluppo della logistica agroalimentare tramite il miglioramento della capacità logistica dei porti.

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Il presente Avviso definisce le modalità operative e le condizioni specifiche per l’accesso alla misura disciplinata con decreto Ministro delle politiche alimentari e forestali 30 agosto 2022 nell’ambito l’Investimento M2C1-2.1 “Sviluppo logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), rivolta, in particolare, a sostenere lo sviluppo della logistica agroalimentare, tramite il miglioramento della capacità logistica dei porti.

Il 30 agosto scorso sono definiti i termini e le modalità di presentazione delle domande e gli elementi e la documentazione utili allo svolgimento dell’iter istruttorio. Possono presentare domanda di accesso al contributo le Autorità di sistema portuale, con un massimo di due progetti per soggetto richiedente. Un importo pari ad almeno il 40% delle risorse dedicate alla misura è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle regioni del Mezzogiorno.

Ogni progetto di investimento dovrà avere un costo complessivo tra i 5 e i 20 milioni di euro, per un finanziamento massimo concedibile di 10 milioni di euro. In due su tre delle tipologie di finanziamento previste dal Decreto e dall’Avviso pubblico, il contributo è calcolato con il meccanismo del funding gap.

Le agevolazioni saranno concesse a fondo perduto, nella forma della sovvenzione diretta, sulla base di una procedura di selezione valutativa a graduatoria.

Le domande di accesso al contributo devono essere presentate all’Agenzia, esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC), all’indirizzo logisticaporti@postacert.invitalia.it a decorrere dalle ore 12,00 del giorno 31/10/2022 e fino alle ore 12,00 del giorno 25/11/2022

Scadenza: 25 novembre 2022

Bando di sostegno al sistema fieristico lombardo 2023

Bando di sostegno al sistema fieristico lombardo 2023

Fiera

La Giunta regionale ha approvato i criteri del bando di sostegno al sistema fieristico 2023. Obiettivo del bando è sostenere la competitività del sistema fieristico, supportando la promozione e l’animazione delle manifestazioni fieristiche, lo sviluppo dell’internazionalizzazione e della digitalizzazione dei servizi offerti.

I contributi a fondo perduto sono finalizzati a progetti di:

  • digitalizzazione dei servizi offerti
  • promozione e la pubblicità delle manifestazioni
  • ricerca, l’invito e l’accoglienza di buyer e operatori economici esteri
  • animazione delle manifestazioni fieristiche, con eventi all’interno e anche all’esterno della manifestazione
  • predisposizione di aree speciali destinate a specifici target di impresa (giovani imprenditori, startup, designer ecc.).

Contributo a fondo perduto pari al 40% delle spese ammissibili, fino ad un importo massimo di:

  • € 50.000,00 per progetti riguardanti fiere di livello internazionale o nazionale
  • € 30.000,00 per progetti riguardanti fiere di livello regionale o alla prima edizione.

Scadenza: 23 novembre 2022

BANDO “TOGETHER”

BANDO "TOGETHER"

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In raccordo con le azioni già avviate da Regione Lombardia in attuazione della L.R. n. 4/2022 e con le iniziative previste nel Programma Annuale 2022, il presente bando intende perciò intercettare e coinvolgere soggetti qualificati e autorevoli, già operanti con interventi ed azioni rivolti ai giovani, ed attivare progettualità sinergiche con le priorità della programmazione regionale in materia di politiche giovanili, anche aventi carattere innovativo e sperimentale.

Il bando intende finanziare interventi multidimensionali integrati con le politiche regionali, volti concretamente al perseguimento dei seguenti obiettivi:

  • la promozione del protagonismo e della partecipazione attiva dei giovani;
  • l’implementazione di servizi e opportunità per i giovani nei loro territori e nelle loro comunità locali;
  • la promozione di misure di inclusione sociale e di contrasto alla povertà educativa e relazionale;
  • la promozione di misure rivolte all’ingaggio dei NEET, ed in generale le azioni per favorire le opportunità di crescita professionale per i giovani;
  • la promozione di misure per il benessere psico-fisico e la prevenzione del disagio psicologico dei giovani;
  • la promozione dell’educazione finanziaria ed il sostegno all’imprenditorialità giovanile;
  • la promozione della creatività ed in generale delle opportunità per i giovani in ambito culturale ed artistico;
  • la promozione di un coinvolgimento attivo e responsabile dei giovani nella tutela dell’ambiente e nella costruzione di uno sviluppo sostenibile.

Il bando intende selezionare, per la costruzione e realizzazione di progetti condivisi, fondazioni di diritto privato:

  • con sede legale o operativa in Lombardia;
  • senza fine di lucro o con l’obbligo statutario di reinvestire gli utili nelle loro attività;
  • che presentino nel proprio statuto un riferimento, in termini di scopo e mission, ad azioni e interventi rivolti ai giovani o finalizzati ad un loro ingaggio / coinvolgimento;
  • che abbiano maturato un’esperienza specifica di almeno tre anni rispetto agli obiettivi e alle attività oggetto del presente bando.

Scadenza: 30 novembre 2022

Start Up Now

Start Up Now- Novara sviluppo

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Attraverso questa iniziativa, precedentemente denominata bando inNOVazione, dal 2014 Novara Sviluppo supporta e stimola la creazione di nuove imprese sul territorio provinciale.

Dal 15 settembre è possibile scaricare il bando, che si rivolge a maggiorenni che, in forma singola o associata, possono candidare un’idea innovativa di impresa e ad aziende con sede in provincia di Novara purché costituite non prima del 01/01/2020.  I candidati hanno tempo fino al 21 novembre per presentare la propria candidatura e il proprio business plan. La Fondazione prenderà in esame le richieste pervenute per verificare che le candidature rispettino i requisiti previsti dal bando. Successivamente al 21/11/22, la Commissione procederà poi alla valutazione delle proposte per definire la classifica. Le prime 5 idee avranno diritto a partecipare alla finale che definirà la classifica dopo la presentazione orale delle proposte, in programma a dicembre.

I premi

  • assegno di 10.000 € per il primo classificato
  • consulenze per le prime due idee/aziende classificate
  • spazi temporanei presso la Fondazione Novara Sviluppo, servizi di assistenza e di comunicazione per le prime tre classificate
  • networking
  • formazione

Scadenza: 21 novembre 2022.

Cultura Crea Plus, dal 7 novembre riparte l’incentivo per la ripresa post-Covid

Cultura Crea Plus, dal 7 novembre riparte l’incentivo per la ripresa post-Covid

Bene culturale emilia

Il 7 novembre 2022 riparte Cultura Crea Plus, l’incentivo per le imprese colpite dall’emergenza Covid-19 che operano nel settore culturale, creativo e turistico.

Promosso dal Ministero della Cultura e gestito da Invitalia, si rivolge alle micro, piccole e medie imprese e ai soggetti del terzo settore (onlus, imprese sociali, associazioni di promozione sociale).

L’incentivo consiste in un contributo a fondo perduto a copertura delle spese di capitale circolante fino a un massimo di 25.000 euro, necessario per il riavvio e il sostegno alle imprese.

La domanda può essere inviata online, dalle ore 10.00 del 7 novembre 2022, attraverso la piattaforma informatica di Invitalia. La valutazione avviene entro 60 giorni, in base all’ordine cronologico di arrivo.

Scadenza: fino ad esaurimento fondi

Interventi a favore della maternità

Interventi a favore della maternità

Protezione bambini

Con il presente avviso, si intende finanziare interventi e progetti di accompagnamento individualizzato in favore di:

  1. donne gestanti, neomamme e i loro nati, che prevedano azioni a titolo esemplificativo volte a:
  • ascolto e consulenza, attraverso la presenza a sportello programmato presso i presidi sanitari;
  • supporto alle donne in attesa per accompagnarle in una scelta individuale consapevole;
  • progetti di sostegno alle mamme per almeno i primi mille giorni dei neonati, anche attraverso il sostegno economico (compresi, a titolo esemplificativo: contributi per le spese di locazione e per il pagamento utenze) e gli aiuti materiali/fornitura beni di prima necessità quali abbigliamento, alimenti, farmaci, pannolini, carrozzine, lettini, ecc.;
  • percorsi di sostegno psicologico sia individuali che di gruppo, attraverso figure professionali adeguatamente formate e accompagnamento ai gruppi di auto mutuo aiuto tra gestanti e neomamme, destinati a rafforzare le risorse individuali, le reti parentali e amicali di supporto.

Tutti i programmi di accompagnamento dovranno prevedere il monitoraggio in itinere ed ex post rispetto all’andamento del fenomeno, al numero di donne che si rivolgono allo sportello, accolte e seguite e andamento dei percorsi di sostegno, prevedendo follow up periodici, trascorso il primo anno di vita dei bambini e almeno per i 2 anni successivi.

Ciascun progetto, inoltre, dovrà prevedere espressamente:

  • sistematiche e concrete modalità di coordinamento rispetto alle attività degli enti gestori delle funzioni socio-assistenziali e dei Consultori Familiari e Pediatrici operanti sul territorio regionale.
  • attività di comunicazione e diffusione dei programmi di intervento nel territorio di riferimento, anche attraverso i Consultori familiari, i Consultori pediatrici nonché i Centri per le Famiglie aderenti al Coordinamento Regionale localmente presenti ed i principali siti istituzionali nonché canali multimediali di informazione.
  1. donne gestanti in ordine al riconoscimento o non riconoscimento del nascituro e all’esigenza della segretezza del parto, ma anche le donne che abbiano già deciso in merito al non riconoscimento e che necessitino di sostegno in merito alla segretezza del parto.

Gli interventi assistenziali di supporto – da prevedersi anche per le gestanti e per le madri coniugate con situazioni personali e famigliari difficili – sono garantiti dai quattro soggetti gestori delle funzioni socio assistenziali competenti individuati dalla DGR n. 22-4914 del 18 dicembre 2006 e nel provvedimento sono stati altresì definiti, criteri, procedure e modalità di esercizio delle relative funzioni.

La donna, indipendentemente dalla propria residenza anagrafica e dalla propria nazionalità, può rivolgersi liberamente al servizio territoriale socio- assistenziale del soggetto gestore da lei scelto per l’ottenimento di specifici sostegni (ex comma 5 quater, Art. 1, L. 16/06).

Chi può partecipare:

Per la tipologia di intervento 1: Le organizzazioni e associazioni iscritte negli elenchi 2022 approvati dalle ASL regionali di riferimento, in attuazione della DGR n. 21-807 del 15.10.2010. Per il solo ambito dell’ASL di Novara, che al momento non dispone di alcuna organizzazione/associazione iscritta all’elenco, si prevede la possibilità di presentare istanza di contributo per le organizzazioni/associazioni che abbiano presentato istanza di iscrizione entro il 31 ottobre 2022, a condizione che l’ASL competente ne confermi i requisiti e ne disponga l’iscrizione all’elenco entro il 30 novembre 2022.

Per la tipologia di intervento 2: i soggetti gestori delle funzioni socio assistenziali individuati ai sensi della DGR n. 22-4914 del 18 dicembre 2006 e precisamente:

  • Comune di Torino
  • Comune di Novara
  • Consorzio CISSACA di Alessandria
  • Consorzio CSAC di Cuneo.

Scadenza: 24 novembre 2022

BANDO “Onlife” Iniziative innovative per accrescere le competenze digitali e offrire migliori opportunità professionali ai NEET – PNRR

BANDO “Onlife” Iniziative innovative per accrescere le competenze digitali e offrire migliori opportunità professionali ai NEET - PNRR

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Onlife è il bando promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale con l’obiettivo di finanziare progetti di formazione validi ed innovativi volti ad accrescere le competenze digitali dei NEET (15-34 anni) in Italia al fine di garantire migliori opportunità e condizioni di inserimento nel mondo del lavoro.

A tal fine, Il bando mette a disposizione 8 milioni di euro per finanziare progetti presentati da soggetti pubblici, privati senza scopo di lucro ed enti del terzo settore, in forma singola o in partnership costituite da massimo tre soggetti.

Le proposte dovranno porre particolare attenzione allo sviluppo di competenze digitali di base e/o avanzate, al coinvolgimento e accompagnamento del target durante il percorso formativo, al potenziamento delle competenze non cognitive (life skills), alla creazione di opportunità di inserimento nel mondo del lavoro.

Si può richiedere un contributo compreso tra 250 mila e 1 milione di euro. Non è richiesta alcuna quota di cofinanziamento. La liquidazione del contributo è basata sul principio pay for performance, in base al quale i diversi pagamenti saranno effettuati alla verifica dei risultati ottenuti, con un focus particolare sulla creazione di nuova occupazione. La durata massima dei progetti è 15 mesi, la durata di ciascun percorso formativo non può superare i 9 mesi.

Le proposte progettuali devono essere presentate esclusivamente online, corredate di tutta la documentazione richiesta, attraverso la piattaforma Re@dy (portaleready.it) entro le ore 13.00 del 16 dicembre 2022.

Scadenza: 16 dicembre 2022

BANDO “Futura” Iniziative innovative per accrescere le competenze digitali e offrire migliori opportunità professionali alle giovani donne – PNRR

BANDO “Futura” Iniziative innovative per accrescere le competenze digitali e offrire migliori opportunità professionali alle giovani donne - PNRR

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Il Fondo per la Repubblica Digitale, nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal PNRR e dal Fondo Nazionale Complementare (FNC), è destinato al sostegno di progetti rivolti alla formazione e all’inclusione digitale, con la finalità di accrescere le competenze digitali anche migliorando i corrispondenti indicatori del Digital Economy and Society Index (DESI) della Commissione Europea.

Il bando Futura sostiene iniziative innovative per accrescere le competenze digitali e offrire migliori opportunità professionali alle giovani donne. A tal fine, sono invitati a partecipare soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro ed enti del terzo settore, singolarmente oppure in partnership, presentando proposte innovative che prevedano azioni puntuali volte ad assicurare reali possibilità di accesso e fruibilità di un’offerta formativa efficace e qualificata che agisca sull’apprendimento e il rafforzamento di competenze digitali di base e avanzate della popolazione femminile, nella fascia di età (18-50 anni), residente in Italia, al fine di diminuire il digital gender gap e rispondere ai fabbisogni professionali in ambito ICT, generando nuove opportunità di occupazione o l’impiego in mansioni a più alto valore aggiunto.

È possibile presentare progetti a valere sull’intero territorio nazionale o progetti con uno specifico ambito di intervento nelle due aree sopra indicate: Nord e Centro o Sud e Isole. Il contributo richiedibile è compreso tra 250 e 750 mila euro. Non è richiesta alcuna quota di cofinanziamento. La liquidazione del contributo è basata sul principio pay for performance, in base al quale i diversi pagamenti saranno effettuati alla verifica dei risultati ottenuti, con un focus particolare sulla creazione di nuova occupazione. La durata massima dei progetti è 15 mesi, la durata di ciascun percorso formativo non può superare i 9 mesi.

Le proposte progettuali devono essere presentate esclusivamente online, corredate di tutta la documentazione richiesta, attraverso la piattaforma Re@dy (portaleready.it) entro le ore 13.00 del 16 dicembre 2022.

Scadenza: 16 dicembre 2022

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