Casa delle tecnologie emergenti – Nuovo bando

Casa delle tecnologie emergenti - Nuovo bando

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Il Programma di supporto alle tecnologie 5G promuove centri di trasferimento tecnologico (le “Case delle tecnologie emergenti”) per coniugare le competenze scientifiche delle università e degli enti di ricerca con le esigenze delle imprese.

Le Case delle tecnologie hanno in particolare come obiettivo:

  • supportare progetti di ricerca e sperimentazione
  • sostenere la creazione di startup
  • favorire il trasferimento tecnologico verso le piccole e medie imprese.

I temi interessati sono:

  • Blockchain e Crypto Asset
  • Internet of Things (IoT)
  • Intelligenza Artificiale
  • 6G
  • tecnologie quantistiche

Gli interventi sono rivolti ai Comuni, quali soggetti beneficiari, nei quali è presente una rete a banda ultralarga in tecnologia mobile 5G, in qualità di capofila di un partenariato composto da Università e/o Centri di ricerca italiani e imprese, PMI e/o start up costituite italiane o con una sede operativa sul territorio italiano.

Tale partenariato dovrà sviluppare progetti di ricerca, sperimentazione e trasferimento tecnologico all’interno della Casa delle tecnologie emergenti, finalizzati a coniugare le competenze scientifiche dell’Università e dei Centri di ricerca con le esigenze del tessuto imprenditoriale e dei settori che si ritengono strategici al fine di aumentare la competitività dei territori.

Non potranno partecipare alla selezione i Comuni già vincitori dei precedenti bandi di cui al Decreto 26 marzo 2019 (vedi Programma di supporto alle tecnologie emergenti 5G).

Gli interventi sono finanziati per un ammontare massimo di 80 milioni di euro a valere sulle somme residuali del Fondo sviluppo e coesione 2014-2020 di cui alla Delibera CIPESS n.9/2021 che approva il Piano di sviluppo e coesione del Ministero.

Il Ministero procederà alla selezione delle proposte progettuali mediante l’indizione di un avviso pubblico che stabilirà i criteri di ammissione dei progetti presentati dai Comuni, le modalità di presentazione delle domande di partecipazione, nonché i criteri di ammissione al finanziamento.

L’avviso sarà pubblicato entro il 28 novembre 2022.

Bravo Innovation Hub: online il bando Invitalia per servizi di accelerazione alle startup

Bravo Innovation Hub: online il bando Invitalia per servizi di accelerazione alle startup

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Vale 1 milione e 250.000 euro il nuovo bando di gara di Invitalia per affidare la progettazione e la fornitura di 5 nuovi programmi di accelerazione per le startup presso gli hub di innovazione di Brindisi, Palermo e Cagliari.

Finanziato dal PON Imprese e Competitività 2014-2020 (Asse React EU), il nuovo bando del programma “Bravo Innovation Hub” si rivolge ad acceleratori, imprese, organizzazioni senza scopo di lucro, università, centri di ricerca, anche in forma associata o di raggruppamento.

Ogni programma di accelerazione avrà una durata compresa tra 8 e 12 settimane e comprenderà attività di comunicazione, assessment, formazione, mentorship, iniziative di business matching e di open innovation, un benchmark day e un demo day.

Destinatarie finali di ogni programma di accelerazione saranno 10 startup in grado di offrire soluzioni innovative nei seguenti settori:

  • Tecnologie per transizione 4.0
  • Turismo, cultura, wellness e sostenibilità
  • New energy, green e clean tech
  • Inclusione, impatto sociale e salute
  • Mobilità green e smart cities

Scadenza: 4 novembre 2022

Bando Credito futuro 2022

Bando Credito futuro 2022

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Obiettivo del bando è quello di sostenere le MPMI lombarde. Promuovere una misura finalizzata a migliorare le condizioni di accesso al credito da parte delle MPMI tramite un contributo relativo all’abbattimento del tasso di interesse per operazioni di investimento per l’acquisto di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ed uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.

Possono partecipare tutte le MPMI iscritte ed attive al Registro delle Imprese e che abbiano la sede – oggetto dell’intervento – in Lombardia  e che non abbiano beneficiato in passato dei bandi Fai Credito 2020, Credito Ora 2021, Fai Credito Rilancio 2021 e Credito Futuro 2022.

Scadenza: 30 novembre 2022

Bando Efficienza energetica settore ricettivo

Bando Efficienza energetica settore ricettivo

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Obiettivo del bando è quello di sostenere le micro e piccole imprese lombarde del settore ricettivo (alberghi, alloggi per vacanze, campeggi) che, a seguito dell’aumento dei costi dell’energia, dovuti anche dalla crisi internazionale in corso, vedono ulteriormente aggravato il contesto economico proprio nella fase di ripresa dalla crisi economica da Covid 19.

Possono partecipare le micro e piccole imprese del settore ricettivo (alberghi, alloggi per vacanze, campeggi) in possesso dei codici ATECO dettagliati nel bando

L’agevolazione concessa consiste in un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 30.000.

Investimento minimo: € 4.000

Scadenza: 31 ottobre 2022

Fondo per il sostegno al credito per le imprese cooperative – Riapertura sportello

Fondo per il sostegno al credito per le imprese cooperative - Riapertura sportello

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Il presente bando è uno strumento richiesto dalle realtà cooperative lombarde e rappresenta un’importante occasione di rilancio e crescita.

Le cooperative, quale parte integrante del sistema imprenditoriale lombardo, assicurano e svolgono un compito fondamentale di sviluppo, sia nel processo produttivo che nella gestione dei servizi sociali, tesi alla valorizzazione e alla tutela dei beni comuni.

La Regione riconosce l’importanza e l’attualità del servizio svolto dal mondo cooperativo, in particolare come strumento efficace contro il problema della disoccupazione e del disagio sociale in genere.

Con il presente bando si finanziano le imprese cooperative (ivi inclusi i Circoli Cooperativi e le Cooperative di comunità), le Cooperative Sociali e i loro consorzi, regolarmente iscritte nel registro delle imprese e nell’albo delle cooperative con almeno una sede operativa attiva in Lombardia.

L’agevolazione viene concessa nella forma tecnica di un Finanziamento a medio – lungo termine, erogato esclusivamente a valere sulle risorse del Fondo che opera come un fondo di rotazione per le imprese cooperative.

Il Finanziamento può concorrere sino al 70% della spesa complessiva ammissibile del Progetto, nel rispetto dell’intensità di aiuto del Regolamento de minimis.

L’importo del Finanziamento richiedibile in Domanda non può superare:

  1. 000,00 euro;
  2. 000,00 euro per le cooperative costituite da non più di 12 mesi ed i Circoli Cooperativi.

 

 

Il Finanziamento viene erogato da Finlombarda (Soggetto Gestore), dopo sottoscrizione del contratto di Finanziamento, in 2 (due) soluzioni:

  1. prima tranche pari al 50% del Finanziamento a titolo di anticipazione alla sottoscrizione del contratto di Finanziamento;
  2. tranche a saldo a conclusione del Progetto, previa verifica della relazione finale sull’esito del Progetto e della rendicontazione finale.

Scadenza: bando a sportello

Bando SI 4.0 2022 Lombardia

Bando SI 4.0 2022 Lombardia

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La Regione Lombardia ha approvato il Bando SI4.0 2022, con una dotazione di 1.750.000 € a carico di alcune delle Camere di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura della Lombardia (Bergamo, Brescia, Cremona, Mantova, Milano, Monza Brianza, Lodi).

La misura, come ogni anno, promuove la realizzazione di progetti per la sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato di soluzioni, applicazioni, prodotti e servizi innovativi 4.0, incentivando la collaborazione delle imprese con i soggetti qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie 4.0.Verrà riconosciuta particolare rilevanza a progetti che apportino effetti positivi in termini di eco-sostenibilità ed efficientamento energetico realizzato dai servizi/prodotti proposti e per quelli rivolti al miglioramento della cybersecurity e business continuity nelle aziende.

Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese con sede legale e/o operativa in Lombardia (non imprese agricole).

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di 50.000 euro.

I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di 40.000 euro.

Le tipologie di spese ammissibili sono elencate al punto B3 del bando. I progetti devono essere realizzati entro il 15 dicembre 2023 con spese sostenute e quietanzate entro tale data.

Le domande di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, tramite la piattaforma indicata sul sito di Unioncamere, a partire dalle ore 10.00 del 29 settembre 2022 e fino alle ore 12.00 del 28 ottobre 2022.

Scadenza: 28 ottobre 2022

Contributi per progetti di insediamento e sviluppo di esercizi commerciali polifunzionali per il biennio 2023-2024

Contributi per progetti di insediamento e sviluppo di esercizi commerciali polifunzionali per il biennio 2023-2024

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La Regione Emilia-Romagna intende contrastare fenomeni di rarefazione del sistema distributivo e dei servizi e favorire, nelle località scarsamente popolate, mediante un presidio capace di fornire beni e servizi di prima necessità prevedendo contributi per progetti finalizzati all’insediamento e allo sviluppo degli esercizi commerciali polifunzionali.

Destinatari della misura sono le piccole e medie imprese esercenti il commercio, la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande e dei servizi aventi, al momento della presentazione della domanda, i requisiti soggettivi indicati al paragrafo 1 del bando.

Sono ammissibili gli interventi finalizzati all’insediamento, avvio e sviluppo di esercizi commerciali polifunzionali di cui all’art. 9 della Legge regionale n. 14/99 e ss.mm.ii., aventi le caratteristiche di cui all’Allegato B alla deliberazione della Giunta regionale n. 2022/2018 e localizzati in aree comunali (pdf1.51 MB) soggette a fenomeni a fenomeni di rarefazione commerciale individuate, con propri atti, dai Comuni, in conformità all’allegato A alla delibera della Giunta regionale n. 2022/2018.

Per la realizzazione dei suddetti interventi sono considerate ammissibili le spese di seguito indicate, direttamente imputabili al progetto, sostenute e pagate dal soggetto beneficiario a decorrere dal 1° gennaio 2023 e fino al 31 dicembre 2024 o al diverso termine individuato a seguito di eventuale concessione di proroga, per:

  • l’acquisizione, la progettazione, la costruzione, il rinnovo, la trasformazione e l’ampliamento dei locali adibiti o da adibire all’esercizio dell’attività d’impresa e l’acquisizione delle relative aree;
  • l’acquisto, il rinnovo e l’ampliamento delle attrezzature, degli impianti e degli arredi necessari per l’esercizio e l’attività d’impresa;
  • l’acquisto di un autoveicolo a uso commerciale, purché in regola con le normative vigenti per il trasporto di merci deperibili;
  • la realizzazione di zone dotate di accesso pubblico alla rete telematica;
  • la realizzazione di punti di informazione turistica e di sportelli di erogazione di servizi di pubblica utilità rivolti alla cittadinanza.

Nella spesa complessiva può essere inclusa quella per la formazione di scorte necessarie alla realizzazione di programmi di investimento entro il limite massimo del 30% del totale degli investimenti.

I contributi sono concessi in regime de minimis, nella misura massima del 60% della spesa ammissibile e per un importo massimo di 40.000 euro

Scadenza: 15 novembre 2022

“Avviso Youz Officina per il sostegno ad iniziative promosse da gruppi informali di giovani e associazioni giovanili caratterizzati da approcci innovativi – Anno 2022”

"Avviso Youz Officina per il sostegno ad iniziative promosse da gruppi informali di giovani e associazioni giovanili caratterizzati da approcci innovativi - Anno 2022"

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La Regione Emilia-Romagna intende sostenere progetti per attività e iniziative proposte da giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni di età, finalizzati ad incoraggiare lo spirito di iniziativa delle nuove generazioni, in attuazione dell’Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata Rep. Atti n. 104/CU del 4 agosto 2021 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e gli Enti locali sulla ripartizione dell’incremento per l’anno 2021 del “Fondo nazionale per le politiche giovanili”.

Il presente Avviso pubblico rappresenta una risposta alle richieste presentate dai giovani partecipanti al Forum YOUZ 2021 della Regione Emilia-Romagna e intende favorire e sviluppare la partecipazione, il protagonismo e l’assunzione di responsabilità da parte dei giovani sostenendo la realizzazione di progetti a carattere locale capaci di offrire risposte alle principali sfide sociali per i giovani e generando nuove possibilità e soluzioni a problemi e priorità che impattano sulla comunità di riferimento.

A sostegno dei progetti candidati e ammessi, è previsto un contributo massimo di euro 25.000,00.

Possono presentare domanda:

  • Associazioni giovanili con un direttivo composto per il 51% da giovani di età compresa tra i 18 e 35 anni e con sede legale o operativa in Emilia-Romagna;
  • Gruppi informali composti da almeno 7 giovani di età compresa tra i 18 e 35 anni, per la maggior parte residenti o domiciliati in Emilia-Romagna;
  • Gruppi informali insieme ad Associazioni con sede legale o operativa in Emilia-Romagna.

Scadenza: 03 novembre 2022

Al via dal 12 ottobre il nuovo incentivo “Contratti per la logistica nei settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo”

Al via dal 12 ottobre il nuovo incentivo “Contratti per la logistica nei settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo"

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A partire dalle ore 12:00 del 12 ottobre, e fino alle ore 17:00 del 10 novembre 2022, sarà possibile presentare la domanda per ottenere i finanziamenti di Contratti per la logistica nei settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo, il nuovo incentivo del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf), gestito da Invitalia.

L’agevolazione, a cui sono stati destinati dal Mipaaf 500 milioni di euro a valere sui fondi del PNRR (Missione 1 – Componente 2 – Investimento 2.1), ha l’obiettivo di potenziare i sistemi di logistica e stoccaggio del settore agroalimentare, ridurre i costi ambientali ed economici e sostenere l’innovazione dei processi di produttivi verso forme produttive più sostenibili.

Potranno ottenere i finanziamenti, in forma individuale o associata, le imprese, le società cooperative, i consorzi che operano nel settore agricolo e agroalimentare, le Organizzazioni di produzione, le imprese commerciali e/o industriali e/o addette alla distribuzione, presenti su tutto il territorio nazionale.

L’importo massimo delle agevolazioni concedibili per i progetti di investimento, con l’esclusione di eventuali progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, ammonta a 12 milioni di euro.

Scadenza: 10 novembre 2022

Aree interne, montane e insulari: contributi per progetti di economia collaborativa

Aree interne, montane e insulari: contributi per progetti di economia collaborativa

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Apre il 26 settembre il bando che la Regione Toscana, con decreto 17806 del 2 settembre 2022, ha approvato per il sostegno all’innovazione digitale nelle aree interne, montane e insulari, al fine di sostenere, attraverso agevolazioni sotto forma di contributi a fondo perduto in conto capitale,  la realizzazione di progetti di economia collaborativa che si sviluppino attraverso l’innovazione digitale nelle aree interne, montane ed insulari soggette a spopolamento, contribuendo alla nascita e consolidamento di realtà imprenditoriali.

Il bando punta a sostenere con contributi a fondo perduto per realizzare forme di economia collaborativa, intesa come possibilità di fruizione condivisa di servizi che a loro volta devono consentire di ottenere i seguenti obiettivi nei territori in cui sono localizzati i soggetti richiedenti:

  • ripopolamento per attrazione di nomadi digitali e smart workers;
  • ripopolamento per insediamento di nuove imprese;
  • incremento del livello e contenuto di innovazione della attività economiche nel Comune interessato dal progetto

Possono presentare domanda di contributo:

  • Micro, piccole e medie imprese così come definite dall’allegato I del Reg. (UE) n. 651/2014 aventi sede ubicata nel territorio regionale
  • Altri soggetti titolari di partita Iva ed iscritti al Repertorio economico amministrativo (Rea)
  • RTI/ATS, Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto), Consorzi, Società consortili compresi gli organismi di gestione dei Centri commerciali naturali (CCN) previsti dall’art. 111 della legge regionale 62/2018 “Codice del Commercio”.

I contributi a fondo perduto sono del 60% sul costo del progetto ammesso e per un valore da un minimo di 20 mila euro ad un massimo di 150 mila euro.

Scadenza: fino ad esaurimento fondi

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