Contributi ai Comuni per la mobilità sostenibile e attiva

Contributi ai Comuni per la mobilità sostenibile e attiva

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La Regione Piemonte intende sostenere i Comuni che attuano le misure di limitazione della circolazione dei veicoli più inquinanti nella realizzazione di interventi per l’adattamento degli ambiti urbani a nuove forme di mobilità sostenibile e dolce, basati sull’idea di spazio pubblico come luogo di incontro e socializzazione, con lo scopo di trasformare gli spazi pubblici in modo rapido ed economico con l’obiettivo di disincentivare l’uso del mezzo privato ed incentivare l’uso della bicicletta e altre modalità di trasporto non impattanti.

In particolare con questo bando si vuole concedere un contributo a fondo perduto, fino al 100% dell’investimento ammesso, per la realizzazione dei seguenti interventi da parte dei Comuni interessati:

  • definizione, riorganizzazione e segnalazione delle aree soggette a limitazione della circolazione;
  • realizzazione di percorsi ciclabili;
  • creazione di aree pedonali come ad esempio “strade scolastiche”, trasformazione di spazi pubblici finalizzata al placemaking (urbanistica tattica);
  • realizzazione di “slow streets” (zone a velocità veicolare ridotta – zone 30) e riutilizzo di aree di sosta come “parklet” (trasformazione di aree a parcheggio a lato della carreggiata in luoghi di aggregazione);
  • programmi di messa a dimora di alberi (riforestazione urbana) e realizzazione di interventi di depavimentazione.

Gli interventi sopra indicati dovranno essere accompagnati da specifiche misure di sensibilizzazione e formazione della cittadinanza.

Scadenza: 30 giugno 2023

Bocconi for Innovation Startup Call: aperte le candidature per i programmi di Pre-Accelerazione e Accelerazione

Bocconi for Innovation Startup Call: aperte le candidature per i programmi di Pre-Accelerazione e Accelerazione

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L’Università Bocconi e B4iFund SIS S.p.A. hanno aperto la Bocconi for Innovation Startup Call, bando che vuole promuovere l’imprenditorialità e sostenere lo sviluppo di startup innovative.

I team selezionati avranno accesso a due tipologie di percorsi alternativi, a seconda del livello di sviluppo della loro startup:

  1. Percorso di Pre-Accelerazione: tutoraggio per i servizi dedicato alle startup in fase iniziale che mira a fornire ai partecipanti le competenze necessarie per avviare un’attività imprenditoriale;
  2. Percorso di Accelerazione, tutoraggio e sostegno finanziario erogato da B4iFund SIS S.p.A., dedicato alle startup in fase di costituzione di impresa o con business già sviluppato, che ha l’obiettivo di accelerare l’attività imprenditoriale intrapresa in uno dei seguenti ambiti:
    • Digital Tech, dedicato a progetti incentrati sulle principali tecnologie abilitanti applicabili a un’ampia gamma di industrie;
    • Made in Italy per progetti incentrati sulle competenze italiane scalabili a livello internazionale nei settori del cibo, del design, della moda, dell’industria 4.0, delle arti, della cultura e del tempo libero;
    • Sostenibilità indirizzato a startup che lavorano nei settori dell’imprenditoria sociale, del cambiamento climatico, dei nuovi materiali, dell’economia circolare, delle comunità intelligenti e delle città intelligenti, della tecnologia pulita.

Il bando è aperto a chiunque voglia implementare la propria start-up, la quale deve:

  • avere un team di almeno 2 persone che si siano impegnate a tempo pieno e abbiano raggiunto la maggiore età;
  • essere costituita come società a responsabilità limitata (SRL italiana o equivalente);
  • proporre una soluzione innovativa ad una reale esigenza del mercato;
  • avere alcuni indicatori misurabili di convalida del mercato.

I progetti imprenditoriali selezionati per il Percorso di Pre-Accelerazione avranno accesso a un programma di formazione di 3 mesi progettato per aspiranti imprenditori che stanno lavorando a un’idea in fase iniziale. Ha lo scopo di aiutarli a sviluppare un MVP (minimum viable product) e a pianificare una strategia di go-to-market.

I progetti imprenditoriali selezionati per il Percorso di Accelerazione saranno ammessi a un programma 4 mesi con un supporto finanziario del valore di 30.000 € per lo sviluppo del business aziendale.

Scadenza: 8 gennaio 2023

Contributi per attività di informazione nel settore agricolo e forestale: il bando 2022

Contributi per attività di informazione nel settore agricolo e forestale: il bando 2022

 

Potenziare il sistema delle conoscenze e del trasferimento dell’innovazione attraverso azioni di informazione che contribuiscono a dare risposte concrete ai fabbisogni delle imprese agricole e forestali, al fine di promuovere l’innovazione nelle zone rurali e contribuire così a una ripresa economica, resiliente, sostenibile e digitale. Sono queste le finalità del bando approvato dalla Regione Toscana con il decreto dirigenziale 23739 del 25 novembre 2022.

Il bando dà attuazione, per l’annualità 2022, alla sottomisura 1.2 “Sostegno ad attività dimostrative e azioni di informazione” del Programma di sviluppo rurale (Psr) del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr) 2014-2022.

La dotazione finanziaria del presente bando è pari a 781 mila 252 euro.

Sono ammesse a presentare domanda d’aiuto e a beneficiare del sostegno le Agenzie di formazione accreditate secondo quanto previsto dalla delibera di giunta 1078 del 18 ottobre 2021 con almeno una sede localizzata in Toscana.

Il bando sostiene la realizzazione di progetti di divulgazione e disseminazione di informazioni importanti per il settore primario:

  • attività di informazione realizzate tramite convegni, incontri tematici, presentazioni pubbliche, oppure produzione di materiale informativo su mezzo cartaceo, elettronico ed in rete web.

Il bando prevede un contributo in conto capitale pari al 100% della spesa ammissibile.

Non è previsto anticipo del contributo.

Massimali e minimali di contributo:

  • l’importo massimo del contributo pubblico concesso per singola domanda di aiuto è pari a 100 mila euro;
  • non sono ammesse le domande con un contributo minimo richiesto inferiore a 50.000 euro.

La domanda di aiuto deve essere presentata a partire dal 9 gennaio 2023 ed entro le ore 13.00 del 31 gennaio 2023.

Scadenza: 31 gennaio 2023

PSR 2014-2020 (FEASR): Sostegno allo sviluppo locale leader

PSR 2014-2020 (FEASR): Sostegno allo sviluppo locale leader

 

L’Operazione prevede il sostegno delle attività strettamente correlate alla costituzione del partenariato e alla definizione della strategia di sviluppo locale.

Possono partecipare Partenariati pubblico/privati che presentano una strategia di sviluppo locale per il periodo di programmazione 2023-2027, ovvero:

  • GAL operanti nel periodo di programmazione 2014-2022;
  • Partenariati composti da soggetti pubblici e privati che scelgano al loro interno un partner capofila per le questioni amministrative e finanziarie oppure si riuniscano in una struttura comune legalmente costituita;
  • Nuovi partenariati costituendi, composti da soggetti pubblici e privati che scelgano al loro interno un partner capofila per le questioni amministrative e finanziarie oppure si riuniscano in una struttura comune legalmente costituita.

Il contributo è erogato in conto capitale ed è pari al 100% della spesa ammessa a finanziamento. Ciascun richiedente può presentare soltanto una domanda di contributo.

L’ importo massimo di contributo è pari ad 40.000 € per singola SSL risultata ammissibile.

Scadenza: 30 marzo 2023

Beni strumentali – Nuova Sabatini

Beni strumentali - Nuova Sabatini

 

La misura Beni strumentali (“Nuova Sabatini”) è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese.

L’agevolazione sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.

Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) che alla data di presentazione della domanda:

  • sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese o nel Registro delle imprese di pesca;
  • sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria;
  • non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;
  • non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà;
  • abbiano sede legale o una unità locale in Italia; per le imprese non residenti nel territorio italiano il possesso di una unità locale in Italia deve essere dimostrato in sede di presentazione della richiesta di erogazione del contributo.

Sono ammessi tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, ad eccezione del settore inerente alle attività finanziarie e assicurative.

Le agevolazioni consistono nella concessione da parte di banche e intermediari finanziari, aderenti all’Addendum alla convenzione tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, l’Associazione Bancaria Italiana e Cassa depositi e prestiti S.p.A., di finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese per sostenere gli investimenti previsti dalla misura, nonché di un contributo da parte del Ministero rapportato agli interessi sui predetti finanziamenti.

L’investimento può essere interamente coperto dal finanziamento bancario (o leasing).

Il finanziamento, che può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” (istituito dall’art. 2, comma 100, lettera a, della legge n. 662/96)  fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso, deve essere:

  • di durata non superiore a 5 anni;
  • di importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro;
  • interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili.

Il contributo del Ministero è un contributo in conto impianti il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:

  • 2,75% per gli investimenti ordinari;
  • 3,575% per gli investimenti 4.0;
  • 3,575% per gli investimenti green (in relazione a domande presentate a partire dal 1° gennaio 2023).

Scadenza:  fino ad esaurimento fondi

Bando Formare per assumere

Bando Formare per assumere

 

L’Avviso ha come obiettivo quello di superare il mismatch tra domanda e offerta di lavoro, permettendo alle imprese di colmare il gap di profili e competenze in fase di assunzione, attraverso il finanziamento di percorsi formativi abbinati ad incentivi occupazionali.

Possono partecipare datori di lavoro che assumono presso un’unità produttiva/sede operativa ubicata nel territorio di Regione Lombardia, rientranti in una delle seguenti categorie:

  • le imprese iscritte, in stato attivo, al Registro Imprese della Camera di Commercio di competenza;
  • gli Enti del Terzo Settore iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in attuazione degli artt. 45 e segg. del Codice del Terzo Settore (D.Lgs. 3 luglio 2017, n. 117);
  • le associazioni riconosciute e le fondazioni che svolgono attività economica, aventi personalità giuridica e pertanto iscritte al Registro Regionale delle persone giuridiche;
  • i lavoratori autonomi esercenti arti o professioni con partita IVA attiva, in forma singola o associata;
  • le associazioni e i consorzi tra i soggetti di cui ai punti precedenti.

La domanda di finanziamento deve essere presentata a partire dalle ore 12:00 del 13 dicembre 2022 fino ad esaurimento della dotazione finanziaria, e comunque non oltre le ore 17:00 del 13 dicembre 2024.

Scadenza: bando a sportello

AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DEI SOGGETTI NELL’AMBITO DEL PROGETTO «NEXT – LABORATORIO DELLE IDEE PER LA PRODUZIONE E PROGRAMMAZIONE DELLO SPETTACOLO LOMBARDO – EDIZIONE 2022/2023» – LINEA E

AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DEI SOGGETTI NELL’AMBITO DEL PROGETTO «NEXT – LABORATORIO DELLE IDEE PER LA PRODUZIONE E PROGRAMMAZIONE DELLO SPETTACOLO LOMBARDO – EDIZIONE 2022/2023» - LINEA E

 

Il progetto “Next – Laboratorio delle idee per la produzione e programmazione dello spettacolo lombardo – Edizione 2022/2023” è promosso dall’Assessorato alle Autonomia e Cultura della Regione Lombardia in collaborazione con Fondazione Cariplo, con l’obiettivo di incentivare la produzione e la distribuzione di spettacoli e sostenere la programmazione delle sedi di spettacolo sul territorio. Per la linea E saranno sostenute le sedi che programmeranno gli spettacoli nell’ambito del catalogo Next.

L’edizione 2022/2023 di Next ha l’obiettivo di:

  • sostenere la produzione di spettacoli dal vivo (prosa, teatro per l’infanzia e la gioventù, danza, multidisciplinare e circo contemporaneo);
  • incentivare la distribuzione di produzioni di spettacoli dal vivo sul territorio lombardo, promuovendo occasioni di contatto tra le compagnie e i programmatori;
  • dare visibilità alle produzioni di spettacolo sia attraverso l’organizzazione della vetrina dal vivo alla presenza di operatori regionali e nazionali, sia tramite lo sviluppo della piattaforma on line che possa diventare un catalogo facilmente consultabile con tutti gli spettacoli finanziati negli anni da NEXT, pensato come strumento che metta in dialogo le compagnie e i soggetti programmatori;
  • sostenere le sedi di spettacolo dal vivo e cinema presenti sul territorio lombardo che offrono una programmazione di qualità e rivolta, in particolare, ai giovani e alle famiglie, riconoscendone il ruolo di presidio culturale;
  • promuovere la programmazione di spettacoli dal vivo e cinema sul territorio al fine di favorire il riavvicinamento del pubblico alla fruizione culturale e i processi di riaggregazione sociale anche a seguito dell’emergenza epidemiologica da covid- 19.

L’edizione 2022/2023 del progetto Next si realizzerà secondo le seguenti linee e con lo sviluppo temporale sulle due annualità:

  • LINEA A: Vetrina delle produzioni di prosa, danza&multidisciplinare e circo contemporaneo;
  • LINEA B: Sostegno alla produzione del teatro per l’infanzia e la gioventù;
  • LINEA C: Circuitazione nazionale di spettacoli prodotti da giovani compagnie under 35 in collaborazione con i Teatri e Circuiti regionali multidisciplinari riconosciuti dal MIC, Festival, particolarmente attenti alla valorizzazione della nuova scena contemporanea;
  • LINEA D: Promozione degli spettacoli di prosa, teatro per l’infanzia e la gioventù, danza, circo contemporaneo e multidisciplinare per la circuitazione sul territorio lombardo, attraverso la realizzazione di un catalogo;
  • LINEA E: Sostegno alle sedi di spettacolo per la programmazione sul territorio lombardo di prosa, teatro per l’infanzia e la gioventù, danza, circo contemporaneo e multidisciplinare;
  • LINEA F: Sostegno alle sale cinematografiche per la programmazione sul territorio lombardo.

Per la linea E saranno sostenute le sedi che programmeranno gli spettacoli nell’ambito del catalogo costituito dal progetto Next 2022/2023. Si intende incentivare la fruizione e la partecipazione delle comunità locali e favorire la promozione di territori svantaggiati sul versante dell’offerta culturale.

Sono ammissibili i seguenti soggetti:

  • amministrazioni locali rientranti nell’elenco delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato individuate ai sensi dell’articolo 1, comma 3 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 e ss.mm. (Legge di contabilità e di finanza pubblica);
  • soggetti privati non ecclesiastici, comprese le ditte individuali;
  • enti e istituzioni ecclesiastiche.

Non sono ammissibili i seguenti soggetti:

  • enti partecipati da Regione Lombardia;
  • soggetti che ricevano contributi regionali sulla base di iniziative triennali che comprendano anche attività di programmazione di spettacolo (soggetti di produzione teatrale, festival di musica e danza di rilevanza regionale, Centro nazionale di produzione della danza lombardo Dance Haus Più, residenze artistiche). Si specifica che la verifica sarà svolta per ciascun soggetto esaminando il singolo progetto presentato per il sostegno triennale.

Per la categoria delle imprese sono ammissibili le micro, piccole e medie imprese, mentre sono escluse le grandi imprese.

Le domande potranno essere presentate in forma singola (da un unico soggetto) o in forma associata (da un ente capofila che coordina altri soggetti aderenti al progetto). In caso di presentazione della domanda in forma associata tutti i soggetti aderenti al progetto devono essere in possesso dei requisiti previsti del presente bando. Unicamente nel caso in cui l’ente capofila sia un Comune, Città Metropolitana, Provincia o Comunità Montana, l’ente capofila può svolgere esclusivamente il ruolo di coordinamento istituzionale sul territorio, senza gestire la sale da spettacolo e programmare gli spettacoli direttamente.

I requisiti sono i seguenti:

  • essere organismi professionali legalmente costituiti (atto costitutivo e statuto) ed essere in possesso di Partita IVA;
  • avere sede operativa in Lombardia;
  • essere in regola con le contribuzioni fiscali e previdenziali e ottemperante gli obblighi dei CCNL;
  • documentata attività continuativa di gestione e programmazione di sala da spettacolo al chiuso di almeno 2 anni;
  • essere in possesso di agibilità fissa per attività di pubblico spettacolo e con titolarità dei permessi SIAE della sede di spettacolo per la quale si presenta domanda;
  • avere la gestione, la disponibilità o l’organizzazione relativamente alla programmazione di una sala da spettacolo al chiuso (teatri, cinema, cineteatri, auditorium musicali, sale polivalenti con prevalente attività di spettacolo) da almeno 100 posti (come da capienza definita da licenza di agibilità) situata sul territorio lombardo, per la quale si presenta domanda. Si intende una sala in cui almeno il 50% delle giornate di apertura in almeno un’annualità tra il 2019 e il 2022 è rivolto esclusivamente ad attività di spettacolo intesa come rappresentazione, gratuita o a pagamento, di espressioni artistiche e/o d’intrattenimento, eseguita dal vivo o riprodotta, svolta prevalentemente in ambiente circoscritto e facendo ricorso a allestimenti scenici. Comprende: manifestazioni teatrali, concertistiche, cinematografiche, di danza e circo contemporaneo;
  • per Soggetti privati non ecclesiastici, comprese le ditte individuali e gli Enti e istituzioni ecclesiastiche aver svolto in almeno un’annualità tra il 2019 e il 2022 almeno 20 giornate di attività di spettacolo nella sala per la quale si presenta la domanda oppure complessivamente nelle sale per le quali si presenta la domanda purché tutti i luoghi coinvolti ospitino abitualmente una proposta articolata di spettacolo dal vivo (si intendono le giornate in cui sono state effettuate attività di musica, danza, circo contemporaneo e/o teatro svolte da compagnie di professionisti, in regola con le normative in materia di SIAE, aperte al pubblico. Sono quindi escluse le attività amatoriali, le prove, i saggi, le attività svolte da studenti, incontri, convegni, riunioni, mostre, dibattiti);
  • per le Amministrazioni locali rientranti nell’elenco delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato individuate ai sensi dell’articolo 1, comma 3 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 e ss.mm. (Legge di contabilità e di finanza pubblica) aver svolto in almeno un’annualità tra il 2019 e il 2022 almeno 10 giornate di attività di spettacolo nella sala per la quale si presenta la domanda (si intendono le giornate in cui sono state effettuate attività di musica, danza, circo contemporaneo e/o teatro svolte da compagnie di professionisti, in regola con le normative in materia di SIAE, aperte al pubblico. Sono quindi escluse le attività amatoriali, le prove, i saggi, le attività svolte da studenti, incontri, convegni, riunioni, mostre, dibattiti);
  • non essere stati selezionati nell’ambito del progetto Next edizione 2022/2023 sulle Linee A, B, C o D.

È possibile presentare domanda di partecipazione sulla linea E (sedi di spettacolo dal vivo) anche se è stata presentata una domanda sulla linea F (sedi cinematografiche).

I suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di chiusura del bando.

Regione Lombardia erogherà un contributo pari al massimo al 70% delle spese di cachet degli spettacoli programmati nell’ambito del catalogo costituito dalla linea B del progetto Next 2022/2023. Per le sedi localizzate sul territorio del Comune di Milano il contributo erogabile sarà pari al massimo al 40% delle spese relative alla programmazione di spettacoli nell’ambito del catalogo del progetto Next 2022/2023.

Le soglie minime e massime di contributo assegnabile per ciascuna sede sono:

  • contributo massimo di euro 20.000;
  • contributo minimo di euro 2.500.

Scadenza: fino ad esaurimento risorse

Formazione permanente per la transizione ecologica e digitale

Formazione permanente per la transizione ecologica e digitale

Pirateria Informatica - Europa Innovazione

 

L’Invito intende rendere disponibile un’offerta formativa modulare e flessibile rivolta alle persone, indipendentemente dalla condizione occupazionale, per l’aggiornamento, la qualificazione e specializzazione delle proprie competenze tecniche e professionali, rendendole adeguate e rispondenti a sostenere la duplice transizione ecologica e digitale che sta modificando i processi di lavoro e i modelli organizzativi delle imprese di produzione di beni e servizi.

L’obiettivo dell’intervento, pertanto, è quello di sostenere le persone nei percorsi individuali per l’inserimento, reinserimento e permanenza nel mercato del lavoro e rispondere alla richiesta delle imprese di competenze funzionali ad attivare e sostenere processi di innovazione conseguenti alla transizione ecologica e digitale dei processi produttivi, delle modalità di accesso ai mercati, dei modelli gestionali e organizzativi d’impresa.

I potenziali destinatari delle opportunità formative selezionate in esito all’Invito sono persone che hanno assolto l’obbligo d’istruzione e il diritto-dovere all’istruzione e formazione e che, indipendentemente dalla condizione occupazionale nel mercato del lavoro, necessitano di azioni formative per acquisire conoscenze e competenze necessarie a rafforzare la propria occupabilità e adattabilità a fronte dei processi di transizione di tutti i settori produttivi, delle filiere manifatturiere e dei servizi connessi e della filiere del terziario.

I partecipanti alle attività finanziate devono essere residenti o domiciliati in regione Emilia-Romagna in data antecedente l’iscrizione alle attività.

Tenuto conto degli obiettivi generali e specifici dell’Invito, non possono essere destinatari delle opportunità finanziate a valere sul presente invito i dipendenti pubblici a tempo indeterminato.

In risposta all’Invito possono essere candidate operazioni che, nell’articolazione dei diversi progetti, rendano disponibili ai potenziali destinatari misure formative, fruibili anche in modo personalizzato e individualizzato, per permettere a ognuno la costruzione di un proprio percorso formativo, necessario ad accrescerne l’occupabilità e l’adattabilità, e capaci di valorizzare modalità di erogazione e fruizione che semplifichino e sostengano la massima partecipazione.

Le operazioni candidate devono:

  • avere a riferimento un numero minimo di 3 ambiti territoriali provinciali, pena la non ammissibilità. Alle operazioni candidate deve essere allegata una Dichiarazione di impegno alla realizzazione, sottoscritta dal soggetto titolare dell’operazione, nella quale indicare gli ambiti territoriali provinciali sui quali insiste l’operazione, specificando, per ciascun ambito territoriale, almeno una sede di erogazione delle opportunità formative che costituisca una sede di un ente di formazione professionale accreditato, resa disponibile dal titolare o dai partner dell’operazione. La Dichiarazione di impegno alla realizzazione deve essere compilata utilizzando il modulo qui disponibile e inviata con le modalità previste al punto I. dell’Invito.
  • essere articolate in progetti tali da rendere possibile la costruzione di percorsi personalizzati in modo da permettere di costruire una modularità e flessibilità in entrata e in uscita e una fruizione anche sequenziale;
  • avere come riferimento una delle seguenti prime 8 Azioni riferite a una delle specifiche filiere/sistemi di produzione di beni e servizi oppure all’Azione 9 riferita ai processi trasversali di impresa:
    • Azione 1. Agroalimentare
    • Azione 2. Meccanica, Meccatronica e Motoristica
    • Azione 3. Edilizia e costruzioni
    • Azione 4. Moda, Tessile e abbigliamento
    • Azione 5. Servizi ICT
    • Azione 6. Servizi avanzati alle imprese: logistica e energia/ambiente
    • Azione 7. Servizi alle persone: commercio e distribuzione
    • Azione 8. Servizi alle persone: turismo e ristorazione
    • Azione 9. Processi trasversali: gestione di impresa

devono descrivere puntualmente:

  • l’analisi della filiera/sistema di produzione di riferimento dell’operazione e dei connessi processi aziendali e della relativa domanda di competenze e professionalità per le Azioni da 1 a 8;
  • l’analisi delle caratteristiche organizzative e gestionali delle imprese di riferimento rispetto alle quali è stata individuata la domanda di competenze e professionalità per l’Azione 9.;
  • gli ambiti territoriali, almeno 3 pena l’inammissibilità, nei quali il soggetto si impegna a rendere disponibile almeno una sede di erogazione che costituisca una sede di un ente di formazione professionale accreditato resa disponibile dal titolare o dai partner dell’operazione, motivando le scelte ed evidenziando eventuali specificità;
  • le opportunità e servizi aggiuntivi di orientamento, tutoraggio e accompagnamento, valutazione e autovalutazione dei livelli di apprendimento in entrata e in uscita nonché prodotti di apprendimento anche fruibili da remoto – materiali per e-learning, specificando la disponibilità di eventuali servizi di tutoraggio, per permettere ai partecipanti di ampliare autonomamente gli obiettivi formativi attesi, senza oneri aggiuntivi a carico delle risorse pubbliche;
  • modalità organizzative, luoghi e spazi di formazione, e tempi modalità di erogazione del servizio in ottica di conciliazione tra tempi di vita e tempi della formazione e tra tempi della formazione e tempi di attivazione personale verso il lavoro.

Ciascuna operazione candidata riferita a una specifica Azione deve essere articolata in progetti aventi a riferimento tutti i macro-processi/aree/funzioni aziendali che determinano le Misure di riferimento come di seguito elencate:

Azione 1. Agroalimentare:

  • Misura 1.1 Progettazione;
  • Misura 1.2 Produzione;
  • Misura 1.3 Accesso ai mercati e gestione cliente;

Azione 2. Meccanica, Meccatronica e Motoristica

  • Misura 2.1 Progettazione;
  • Misura 2.2 Produzione;
  • Misura 2.3 Accesso ai mercati e gestione cliente;

Azione 3. Edilizia e costruzioni

  • Misura 3.1 Progettazione;
  • Misura 3.2 Produzione;
  • Misura 3.3 Accesso ai mercati e gestione cliente;

Azione 4. Moda, Tessile e Abbigliamento

  • Misura 4.1 Progettazione;
  • Misura 4.2 Produzione;
  • Misura 4.3 Accesso ai mercati e gestione cliente;

Azione 5. Servizi ICT

  • Misura 5.1 Progettazione e mercati;
  • Misura 5.2 Gestione del servizio e del cliente

Azione 6. Servizi avanzati alle imprese: logistica e energia/ambiente

  • Misura 6.1 Programmazione e progettazione;
  • Misura 6.2 Gestione del servizio e del cliente

Azione 7. Servizi alle persone: commercio e distribuzione

  • Misura 7.1 Organizzazione e gestione del servizio e dell’impresa
  • Misura 7.2 Erogazione del servizio e gestione del cliente;

Azione 8. Servizi alle persone: turismo e ristorazione

  • Misura 8.1 Organizzazione e gestione del servizio e dell’impresa
  • Misura 8.2 Produzione ed erogazione del servizio e gestione del cliente;

Azione 9. Processi trasversali: gestione di impresa

  • Misura 9.1 Amministrazione, finanza e controllo
  • Misura 9.2 Commerciale, marketing e internazionalizzazione

Ogni singola operazione candidata, pertanto, deve avere a riferimento:

  • una sola filiera/sistema produttivo, quindi, una sola tra le 8 Azioni di riferimento oppure all’Azione 9. che non potrà essere riferita alle filiere come sopra individuate;
  • tutti i macro-processi/aree/funzioni aziendali e pertanto essere articolata per Misura e ricomprendere almeno un progetto per ciascun macro-processo/area/funzione aziendale di riferimento previsto per ciascuna Azione;

Ogni Misura può essere articolata in progetti:

  • riferiti a uno o più livelli di competenze: a. base e/o b. intermedio e/o c. avanzato;
  • per ciascun livello di competenze in funzione di una o più durate pari a 32 ore e/o 48 ore e/o 64 ore.

Con riferimento a una specifica Misura può essere previsto un solo progetto avente un singolo livello e una determinata durata. Il numero massimo di progetti per ciascuna specifica Misura è pari a 9 ovvero 3 per ciascun livello di competenze e per ogni livello 3 possibili durate. Pertanto, nel rispetto di questi vincoli e opportunità, ciascuna operazione, riferita a una sola Azione, può essere articolata in termini di Misure come da tabella Allegato A all’Invito. Resta nell’autonomia dell’soggetto titolare della candidatura, in funzione della valutazione della potenziale domanda di competenze delle imprese e della potenziale domanda formativa espressa dai destinatari, un’articolazione delle Misure in più progetti che prevedano uno o più livelli, e per ciascun livello una o più durate.

I singoli progetti devono descrivere:

  • gli obiettivi formativi potenzialmente conseguibili in esito che devono essere oggetto di progettazione di dettaglio, in fase di attuazione, in funzione della domanda di competenze espressa dalle persone e dalle imprese;
  • la declinazione delle conoscenze/competenze tecnico professionali e/o organizzative e relazionali a sostegno dei processi di digitalizzazione;
  • la declinazione delle conoscenze/competenze tecnico professionali e/o delle competenze organizzative e relazionali a sostegno degli obiettivi di sostenibilità.

Possono candidare operazioni in risposta all’Invito, in qualità di soggetti titolari e responsabili delle iniziative, organismi accreditati per l’ambito della Formazione continua e permanente, ai sensi della normativa regionale vigente o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tale ambito al momento della presentazione dell’operazione.

Le risorse pubbliche disponibili per la realizzazione delle iniziative afferenti al presente Invito sono pari a euro 6.000.000,00 di cui al Programma regionale Fse+ 2021/2027, Priorità 2. Istruzione e Formazione, Obiettivo specifico g).

Ciascuna operazione candidata deve avere un costo totale e un finanziamento pubblico richiesto pari a:

  • euro 80.000,00, se candidata avendo a riferimento un numero minimo di 3 ambiti territoriali provinciali;
  • euro 180.000,00, se candidata avendo a riferimento un numero minimo di 6 ambiti territoriali provinciali;
  • euro 240.000,00, se candidata avendo a riferimento un numero minimo di 9 ambiti territoriali provinciali.

Lo stesso soggetto può candidare in qualità di titolare una sola operazione per ciascuna Azione. Si specifica che nel caso di enti di formazione accreditati costituiti in forma di associazione/consorzio di enti di formazione accreditati, sulla stessa azione può essere titolare o il consorzio/associazione o uno degli enti consorziati/associati.

Scadenza: 24 gennaio 2023

Gal L’Altra Romagna: 19.2.01 – Tipo di operazione 6.4.01 “Creazione e sviluppo di agriturismi e fattorie didattiche” (seconda edizione)

Gal L’Altra Romagna: 19.2.01 - Tipo di operazione 6.4.01 “Creazione e sviluppo di agriturismi e fattorie didattiche” (seconda edizione)

 

Beneficiari dell’operazione sono Imprenditori agricoli ai sensi dell’art. 2135 del Codice Civile, singoli o associati.

Risorse: 361.000 euro.

Il sostegno consiste in contributi in conto capitale, in regime de minimis, rispetto alla spesa ammissibile pari al:

  • 50% della spesa ammissibile per gli interventi posti nella zona D “aree rurali con problemi di sviluppo” del territorio del Gal L’Altra Romagna;
  • 40% della spesa ammissibile per gli interventi nelle restanti zone del territorio del Gal L’Altra Romagna: zona B “aree ad agricoltura intensiva e specializzata”.

Sono ammissibili le spese sostenute per investimenti realizzati nei 25 Comuni di competenza del Gal L’Altra Romagna (esempio: interventi di recupero, ristrutturazione ed ampliamento fabbricati, sistemazioni esterne, allestimenti locali, macchinari, attrezzature per l’attività didattica, acquisizione di attrezzature informatiche e relativo software, ecc.).

Scadenza: 3 aprile 2023

Gal Appennino Bolognese -19.2.02 – Azione 13 “Valorizzazione castagneti da frutto” 19.2.02 Azioni specifiche LEADER per l’attuazione della strategia

Gal Appennino Bolognese -19.2.02 - Azione 13 “Valorizzazione castagneti da frutto” 19.2.02 Azioni specifiche LEADER per l'attuazione della strategia

 

Beneficiari del presente bando sono:

  • Aziende agricole sia quelle in forma singola, che quelle in forma aggregata quale quella cooperativa, nonché le imprese agricole costituenti “Comunioni a scopo di godimento”;
  • Imprese che esercitano l’attività agricola indicata nella visura camerale anche come attività secondaria.

Il sostegno, in forma di contributo in conto capitale, sarà pari:

  • 40% per le imprese individuali, le società (di persone, di capitale, cooperative);
  • 60% quando ricorre almeno una delle seguenti condizioni:
  • Progetti presentati da giovani di età fino a 41 anni non compiuti;
  • Interventi in zone soggette a vincoli naturali o altri vincoli specifici di cui all’art. 32 del Reg. (UE) 1305/2013.
  • Investimenti collettivi. (per investimenti collettivi si intendono progetti presentati da forme aggregate di imprese i cui benefici ricadono su tutte le imprese coinvolte).

Spese ammissibili:

  • Interventi di miglioramento del castagneto così come definiti dai codici di cui al punto “N-Miglioramento Castagneto” dal 92 al 99 dall’ Elenco dei prezzi per opere forestali di iniziativa pubblica;
  • Macchinari specificatamente dedicati all’intervento silvicolturale;
  • Macchinari e attrezzature funzionali alla lavorazione e prima trasformazione del prodotto;
  • Interventi di realizzazione, restauro e manutenzione straordinaria dei metati (o seccatoi) per l’essicazione del prodotto fresco;

Spese tecniche quali onorari di professionisti e consulenti nel limite massimo del 10%.

Scadenza: 28 febbraio 2023

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