Promozione marchi collettivi e di certificazione

Promozione marchi collettivi e di certificazione

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Il Bando Marchi Collettivi 2022 sostiene le attività di promozione all’estero di marchi collettivi e di certificazione.

La misura è promossa dal Ministero e gestita da Unioncamere e si rivolge a:

  • Associazioni rappresentative delle categorie produttive
  • consorzi di tutela di cui all’art. 53 della legge 24 aprile 1998, n.128
  • altri organismi di tipo associativo o cooperativo.

Le agevolazioni sono concesse a fronte di iniziative di promozione all’estero del marchio collettivo o di certificazione. Tali iniziative devono comprendere la realizzazione di almeno due tra le seguenti attività:

  • Fiere e saloni internazionali
  • Eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali
  • Incontri bilaterali con associazioni estere
  • Seminari in Italia con operatori esteri e all’estero
  • Azioni di comunicazione sul mercato estero, anche attraverso gdo e canali on-line
  • Creazione di comunità virtuali a supporto del marchio.

L’importo massimo dell’agevolazione in favore di ciascun soggetto beneficiario non può superare 150 mila euro.

I progetti devono concludersi entro dieci mesi dalla notifica di concessione dell’agevolazione.

Le risorse finanziarie disponibili ammontano a circa 2,5 milioni di euro.

Le domande possono essere presentate al soggetto gestore, Unioncamere, dal 22 novembre al 22 dicembre 2022.

Scadenza: 22 dicembre 2022

Bando “Liberi di crescere” per progetti a favore dei figli minorenni di persone detenute

Bando “Liberi di crescere” per progetti a favore dei figli minorenni di persone detenute

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CON I BAMBINI Impresa sociale è Soggetto Attuatore del “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile”, nato da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da ACRI, il Forum Nazionale del Terzo Settore ed il Governo. L’istituzione del Fondo costituisce un’importante sperimentazione per rendere operante una strategia complessiva nazionale, alimentata e ispirata dalle migliori esperienze territoriali, di lotta alla povertà educativa dei minori, con effetti di lungo periodo.

Il bando “Spazi aggregativi di prossimità” si propone di promuovere un sano processo di crescita e di integrazione sociale dei minorenni figli di detenuti e di garantire la continuità del legame affettivo con il genitore detenuto. Saranno sostenute iniziative, integrate e multidimensionali, che:

  • favoriscano la presa in carico personalizzata dei figli minorenni di detenuti, in ambito scolastico ed extrascolastico, adottando strategie di intervento personalizzate in base alle fasce d’età e ai bisogni educativi;
  • garantiscano una maggiore tutela dei figli in visita, nelle modalità e nelle condizioni di accesso alle carceri;
  • favoriscano un ruolo attivo e consapevole dei genitori detenuti nella crescita e nell’educazione dei figli;
  • intervengano nei contesti di esecuzione della pena, attraverso attività culturali, ludiche e ricreative dedicate alla diade genitore-figlio;
  • prospettino occasioni di autoriflessione ed elaborazione della propria storia per i figli di detenuti e promuovano il loro protagonismo in esperienze positive di crescita;
  • includano percorsi di supporto psicologico e di sostegno alla genitorialità per i genitori detenuti e per le famiglie attraversate dall’esperienza detentiva, specie quelle in condizioni di vulnerabilità socioeconomica, anche nella fase successiva alla scarcerazione;
  • incoraggino la creazione di un sistema di supporto al nucleo familiare, mettendo in rete le risorse (umane ed economiche) presenti sul territorio;
  • sostengano attività finalizzate al capacity building, al coordinamento, alla riflessione formativa e alla supervisione di operatori, educatori, insegnanti, funzionari giuridico-pedagogici, assistenti sociali e agenti di polizia penitenziaria.

I progetti devono includere, nel piano delle azioni, risorse specifiche per la valutazione di impatto, nonché prevedere la localizzazione dell’intervento in un’unica regione e che la durata complessiva sia non inferiore ai 36 e non superiore ai 48 mesi

Il bando mette a disposizione un ammontare complessivo di 10 milioni di euro.

Il contributo richiesto deve essere compreso tra 250 mila e 750 mila euro e garantire un cofinanziamento monetario di almeno il 10% del totale.

Saranno considerati ammissibili progetti che prevedano che nessun soggetto della partnership gestisca una quota superiore al 50% del contributo richiesto e che almeno il 65% delle risorse sia gestito da enti del terzo settore.

Scadenza: 10 febbraio 2023

FONDO ROTATIVO PICCOLO CREDITO – RIAPERTURA SPORTELLO

FONDO ROTATIVO PICCOLO CREDITO - RIAPERTURA SPORTELLO

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Il fondo si pone come obiettivo quello di fornire risposte rapide alle Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) con esigenze finanziarie di minore importo, minimizzando costi e tempi e semplificando le procedure d’istruttoria e di erogazione. Il FRPC sostiene la concessione diretta di prestiti a imprese già costituite e con storia finanziaria, con difficoltà di accesso al credito legate ai fabbisogni di entità contenuta.

Il Fondo è suddiviso in quattro sezioni:

  • Sezione I – settore manifatturiero
  • Sezione II – tutti i settori, con riserva per il settore commercio
  • Sezione III – tutti i settori, esclusivamente per interventi volti al risparmio energetico
  • Sezione IV – interventi a valere su fondi regionali rivolti ad artigiani, società cooperative, trasporto non di linea, turismo, botteghe storiche

Possono presentare domanda di agevolazione:

  • Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI);
  • Consorzi e Reti di Imprese aventi soggettività giuridica, esclusivamente per gli interventi previsti nell’ambito della Sezione III, volti al risparmio energetico;
  • Liberi professionisti.

che siano costituiti da almeno 36 mesi, abbiano o intendano stabilire, al massimo entro la data dell’erogazione del finanziamento, il luogo di esercizio dell’attività nel Lazio e abbiano un’esposizione complessiva limitata a 100.000 euro nei confronti del sistema bancario sui crediti per cassa a scadenza.

L’agevolazione è un finanziamento con le seguenti caratteristiche:

  • importo: minimo 10.000, massimo 50.000 euro;
  • durata: minimo 12 mesi, massimo 60 mesi;
  • preammortamento: massimo 12 mesi, in caso di finanziamenti di durata pari o superiore a 24 mesi;
  • tasso di interesse: zero;
  • rimborso: a rata mensile costante posticipata.

Il costo totale ammissibile del progetto non deve essere inferiore a 10.000 euro. Il finanziamento agevolato può coprire fino al 100% dell’investimento.

Sono ammessi progetti che riguardano investimenti in attivi materiali e immateriali, spese per consulenze, finalità di copertura capitale circolante, nel rispetto dei limiti indicati nell’Avviso, nonché progetti rivolti alla copertura di altre esigenze finanziarie finalizzate al rafforzamento delle attività generali dell’impresa, alla realizzazione di nuovi progetti, alla penetrazione di nuovi mercati, a nuovi sviluppi da parte delle imprese.

Sono ammissibili gli investimenti iniziati successivamente alla data di presentazione della domanda.

Startup innovative: al via la nuova edizione del bando “Le Serre di ART-ER”

Startup innovative: al via la nuova edizione del bando "Le Serre di ART-ER"

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È stato aperto il bando di selezione “Le Serre di ART-ER Edizione 2022”.

L’obbiettivo è quello di offrire spazi e servizi per lo sviluppo del business per startup innovative della regione Emilia-Romagna.

Il bando si rivolge alle startup innovative con sede legale e/o operativa in Emilia-Romagna iscritte (alla data di presentazione della presente domanda) nella sezione speciale del Registro delle imprese presso la Camera di Commercio.

L’offerta del bando comprende: servizi logistici e di supporto all’avvio e consolidamento della startup. I servizi logistici consistono in uno spazio a uso ufficio a disposizione del team in modalità full time (lunedì-sabato dalle 7.30 alle 20.00) o in modalità part time (3 giorni a settimana dalle 7.30 alle 20.00).

Il percorso per lo sviluppo e consolidamento delle startup prevede:

  • coach ART-ER dedicato
  • formazione specifica per lo sviluppo di business innovativi
  • servizio di orientamento ART-ER “Pronti per l’investitore!” per l’analisi e valutazione del fabbisogno finanziario
  • servizio di orientamento ART-ER “Helpdesk Proprietà Intellettuale” per indicazioni sulla gestione della PI nello sviluppo del business e per valutare strategie di tutela e valorizzazione della startup
  • orientamento al fund raising e consigli per presentarsi agli investitori
  • incontri con consulenti in residence delle Serre di ART-ER
  • incontri con i manager dei gruppi industriali con sede in Emilia-Romagna che aderiscono al Mentor Board di ART-ER
  • possibilità di partecipare a eventi di networking e di sviluppo business, anche internazionali organizzati da ART-ER
  • eventuale messa in contatto con operatori finanziari e investitori del network di ART-ER
  • l’adesione gratuita per 12 mesi ad InnovUp, Associazione di rappresentanza dell’ecosistema innovativo italiano

Scadenza: 19 dicembre 2022

Settore automotive. Presentazione nuove domande

Settore automotive. Presentazione nuove domande

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A partire dalle ore 12.00 del giorno 29 novembre 2022 sarà possibile presentare nuove domande di Contratto di sviluppo per il settore automotive. I programmi dovranno avere le caratteristiche di cui all’articolo 2 del decreto 10 ottobre 2022 e le domande potranno essere presentate sulla piattaforma dedicata dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.A. – Invitalia.

Le risorse disponibili sono pari a 323,6 milioni di euro, come residuo dell’iniziale dotazione di 525 milioni dopo la chiusura del primo sportello (riservato a domande di Contratto di sviluppo già presentate all’Agenzia e il cui iter era stato sospeso per carenza di risorse finanziarie).

Lo sportello è finalizzato al sostegno di investimenti produttivi e di tutela ambientale legati allo sviluppo e riconversione della filiera automotive. Sono finanziabili anche i progetti di ricerca, sviluppo e innovazione strettamente connessi e funzionali tra loro.

I programmi di sviluppo industriale dovranno riguardare:

  • nuovi veicoli e sistemi di alimentazione e propulsione che aumentino l’efficienza del veicolo minimizzando le emissioni;
  • tecnologie, materiali, architetture e componenti strutturali funzionali all’alleggerimento dei veicoli nonché dei sistemi di trasporto per la mobilità urbana;
  • nuovi sistemi, componenti meccanici, elettrici, elettronici e software per la gestione delle funzioni principali del veicolo. Inoltre, propulsione, lighting, dinamica laterale e longitudinale, abitacolo;
  • nuovi sistemi, componenti meccanici elettrici, elettronici e software per sistemi avanzati per l’assistenza alla guida, la connettività del veicolo, la gestione di dati, l’interazione uomo-veicolo e l’infotainment;
  • sistemi infrastrutturali per il rifornimento e la ricarica dei veicoli.

Scadenza: fino ad esaurimento fondi

FONDO NUOVE COMPETENZE 2022

FONDO NUOVE COMPETENZE 2022

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Il FNC rimborsa il costo delle ore di lavoro dei dipendenti che partecipano a progetti formativi indirizzati all’accrescimento delle competenze. Possono presentare istanza di ammissione ai contributi previsti dal FNC tutti i datori di lavoro privati, incluse le società a partecipazione pubblica.

L’istanza può essere inoltrata dal 13 dicembre 2022 e fino al 28 febbraio 2023. Il contributo massimo complessivo riconoscibile per ciascuna istanza non potrà eccedere i 10 (dieci) milioni di euro. Il datore di lavoro che presenta istanza di ammissione a contributo non potrà essere soggetto erogatore della formazione.

I benefici riconosciuti tramite il Fondo Nuove Competenze 2022 sono i seguenti: 100% dei contributi assistenziali e previdenziali, al netto degli eventuali sgravi contributivi applicabili nel periodo oggetto dell’agevolazione; copertura della retribuzione oraria per il 60% (100% solo con riduzione dell’orario strutturale).

Il percorso progettuale prevede infine un’altra data di scadenza rilevante, ovvero il 31 dicembre per la firma degli accordi alla base della rimodulazione dell’orario di lavoro per permettere a lavoratrici e lavoratori di seguire percorsi formativi da realizzarsi nel 2023.

Scadenza: 28 febbraio 2023

Sostegno allo sviluppo delle start up innovative

Sostegno allo sviluppo delle start up innovative

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La Regione Emilia-Romagna, si propone l’obiettivo di supportare gli investimenti connessi a risultati della ricerca e il consolidamento di start up innovative ed in particolare intende favorire lo sviluppo di iniziative lungo tutta la catena del valore, dalla “idea generation”, alla “accelerazione” fino allo “scale-up.

Il bando si rivolge alle micro e piccole imprese che risultano registrate alla data di presentazione della domanda nella Sezione speciale del Registro delle Imprese dedicata alle start up innovative (ai sensi della Legge 221/2012 e della Legge 33/2015) presso la Camera di Commercio competente per territorio.

Gli interventi dovranno prevedere:

  • sviluppo produttivo di risultati di ricerca o di soluzioni tecnologiche derivanti da una o più tecnologie abilitanti;
  • messa a punto del modello di business;
  • adattamento di prodotti/servizi alle esigenze di potenziali clienti;
  • ingegnerizzazione di prototipi e piani di sviluppo industriale (scale-up);
  • apertura e/o sviluppo di mercati esteri

Le risorse complessive per finanziare i progetti sono di 5 milioni di euro, di cui una quota pari a euro 1.500.000 è riservata al finanziamento di progetti presentati da imprese operanti nei settori delle Industrie culturali e creative e innovazione nei servizi

Il contributo verrà concesso a fondo perduto fino al 40% della spesa ritenuta ammissibile e per un importo non superiore a euro 150.000. La misura del contributo può essere incrementata di 10 e/o 5 punti percentuali nei casi previsti dall’articolo 3 del bando.

Scadenza: 17 febbraio 2023.

Sostegno a progetti promozionali a favore dell’artigianato

Sostegno a progetti promozionali a favore dell'artigianato

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La Regione Emilia-Romagna intende sostenere progetti che contribuiscono a far emergere i fabbisogni dei diversi settori artigianali, anche dal punto di vista formativo, individuando gli strumenti necessari per apportare significativi miglioramenti nei comportamenti e nelle strategie imprenditoriali, supportando l’adozione di nuovi processi produttivi e creativi e il ripensamento delle produzioni tradizionali, rifunzionalizzandole in un contesto trasformato dalla tecnologia, individuando nuove soluzioni, campi di attività e di applicazione che favoriscano, in particolare, l’adozione di approcci ai processi produttivi che affrontino sempre meglio i temi della sostenibilità ambientale, dell’efficienza energetica, dell’economia circolare e della digitalizzazione dei processi e dei prodotti.

Possono presentare la domanda le associazioni maggiormente rappresentative a livello regionale e le fondazioni e associazioni giuridicamente riconosciute aventi fra i propri scopi la promozione dell’artigianato e la sede legale nell’Emilia-Romagna.

A fronte della realizzazione dei progetti promozionali agevolabili la Regione riconosce un contributo a fondo perduto in misura fino al 70% delle spese ritenute ammissibili.

Scadenza: 18 gennaio 2023.

Bando Partecipazione 2022

Bando Partecipazione 2022

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Bando per richiesta di contributi, concessi dalla Giunta a sostegno dei processi di partecipazione degli enti locali, altri soggetti pubblici e soggetti giuridici privati, cioè associazioni, comitati, cooperative, ecc , purché abbiano ottenuto l’adesione formale dell’ente responsabile e cioè titolare della decisione oggetto del processo partecipativo.

Sia la legge che il Bando definiscono alcuni elementi e criteri che devono essere necessariamente rispettati nell’elaborazione del progetto, come, ad esempio, i criteri relativi alla certificazione di qualità.

La domanda di partecipazione potrà essere presentata esclusivamente in via telematica a partire dalle ore 9.00 del 14 novembre 2022 fino alle ore 12.00 del 6 dicembre 2022.

La graduatoria verrà approvata dalla Regione entro 30 giorni lavorativi dalla data di scadenza del Bando.

Tutti i progetti dovranno essere avviati entro il 15 febbraio 2023 e concludersi entro il 31 dicembre 2023. Ogni soggetto proponente potrà presentare un unico progetto e il contributo massimo è pari a 15.000 euro.

I progetti dovranno essere presentati sulla piattaforma dedicata a partire dal 14 novembre alle ore 9.00.

Scadenza: 6 dicembre 2022

Commercializzazione turistica – Anno 2023

Commercializzazione turistica - Anno 2023

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La Regione Emilia-Romagna intende promuovere lo sviluppo delle attività turistiche attraverso l’attuazione di progetti di promo commercializzazione realizzati da imprese, in forma singola o associata, operanti nel territorio della Regione Emilia-Romagna.

Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese turistiche anche in forma associata  A.T.I. Le imprese per poter presentare la domanda di contributo devono partecipare al Programma di promo-commercializzazione della destinazione turistica di riferimento o del Territorio turistico Bologna-Modena.

E’ necessario per i potenziali beneficiari, mettersi in contatto con la Destinazione turistica o con il Territorio turistico Bologna-Modena per acquisire ogni utile informazione.

La concessione di contributi a progetti di promo-commercializzazione turistica può avvenire sia per imprese singole che in forma associata.

I contributi sono concessi nell’ambito del regime de minimis nella misura pari ad un massimo del 50% della spesa ammessa

Le domande di contributo, dovranno essere presentate tramite l’applicativo Sfinge 2020  a partire dalle ore 10.00 del giorno 17/11/2022 e fino alle ore 13.00 del giorno 20/12/2022.

Scadenza: 20 dicembre 2022

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