Supporto ad interventi energetici e prevenzione sismica delle imprese

Supporto ad interventi energetici e prevenzione sismica delle imprese2

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la Regione Emilia-Romagna  intende intervenire sul tessuto imprenditoriale supportando gli investimenti verso l’efficienza energetica e la produzione di energia pulita, a basse emissioni di carbonio  a prezzi accessibili per l’autoconsumo.

In un’ottica di integrazione delle azioni, al fine di massimizzare i risultati raggiunti, il supporto agli investimenti in campo energetico viene proposto in sinergia con interventi atti a migliorare la prestazione sismica degli edifici in cui si svolgono le attività economiche. In particolare gli obiettivi specifici sono :

  • Promuovere l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di gas a effetto serra;
  • Promuovere le energie rinnovabili in conformità della direttiva (UE) 2018/2001, compresi i criteri di sostenibilità ivi stabiliti;
  • Promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione dei rischi di catastrofe e la resilienza, prendendo in considerazione approcci ecosistemici.

Possono presentare domanda di contributo:

  • imprese singole aventi qualunque forma giuridica;
  • aggregazioni di imprese, costituite nella forma di contratto di rete così come disciplinato ai sensi del Decreto-legge n. 5 del 10 febbraio 2009, convertito in Legge n. 33 del 9 aprile 2009 e successive modificazioni. Il contratto di rete dovrà essere stato stipulato e registrato presso la competente Camera di Commercio in data antecedente la data di presentazione della domanda;
  • soggetti giuridici iscritti al Repertorio Economico Amministrativo (REA);
  • consorzi con attività esterne.

Sono ammissibili gli interventi finalizzati:

  • alla riqualificazione energetica degli edifici nei quali si svolge l’attività del soggetto richiedente
  • alla realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili destinate all’autoconsumo del soggetto richiedente
  • al miglioramento/adeguamento sismico degli edifici nei quali si svolge l’attività del soggetto richiedente.

 

Le domande di contributo dovranno essere trasmesse alla Regione dalle ore 10.00 del 31 gennaio 2023 fino alle ore 13.00 del giorno 22 febbraio 2023.

Scadenza: 22 febbraio 2023

Riqualificazione energetica e adeguamento sismico degli edifici pubblici – 2022

Riqualificazione energetica e adeguamento sismico degli edifici pubblici - 2022

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La Regione Emilia-Romagna intende promuovere:

  • l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di gas a effetto serra;
  • le energie rinnovabili in conformità della direttiva (UE) 2018/2001 sull’energia da fonti rinnovabili, compresi i criteri di sostenibilità ivi stabiliti;
  • l’adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione dei rischi di catastrofe e la resilienza, prendendo Possono presentare domanda:
  • Comuni;
  • Province;
  • Città metropolitana;
  • Unioni di Comuni – compreso il circondario imolese;
  • Società a capitale interamente detenuto, direttamente o tramite società e rispondenti ai
  • requisiti di società in-house di cui all’art. 12 della direttiva 2014/24/CE;
  • Altri soggetti pubblici o amministrazioni pubbliche;

Il bando eroga contributi da un minimo del 70% fino ad un massimo dell’ 80% per le seguenti tipologie di spesa:

  • Riqualificazione energetica negli edifici pubblici
  • Supporto all’utilizzo di energie rinnovabili negli edifici pubblici
  • Interventi di miglioramento e adeguamento sismico in associazione ad interventi energetici

La trasmissione delle domande di contributo e degli allegati  deve avvenire tra le ore 10,00 del 14 marzo 2023 e le ore 17,00 del 27 aprile 2023.

Scadenza: 27 aprile 2023

Iniziative di comunicazione e di attività di promo-pubblicità appartenenti alle macro-categorie A) e B) – art. 20 L.r. 14/2016 annualità 2022

Iniziative di comunicazione e di attività di promo-pubblicità appartenenti alle macro-categorie A) e B) - art. 20 L.r. 14/2016 annualità 2022

 

Al fine di valorizzare turisticamente l’eccellenza del territorio, l’art. 20 della l.r. n. 14/2016 “contributi per manifestazioni e iniziative turistiche” prevede che siano concessi contributi a enti pubblici o di diritto pubblico e ad associazioni senza scopo di lucro, per la realizzazione di iniziative di comunicazione e di attività di promo-pubblicità, nell’ambito di manifestazioni ed eventi organizzati nelle località del Piemonte.

Ai sensi dell’art. 20 comma 2 della l.r. n. 14/2016, le manifestazioni e le iniziative oggetto dei contributi in argomento devono configurarsi quali eventi di particolare rilevanza, finalizzate a generare flussi turistici e ricadute economiche sul territorio interessato.

In particolare, le iniziative finanziabili sono classificate secondo due macro-categorie:

  • macro-categoria A: iniziative turistiche strategiche ed attrattori, di livello internazionale;
  • macro-categoria B: iniziative turistiche ed attrattori di livello nazionale, regionale e locale.

Possono accedere ai contributi:

  • gli enti pubblici o di diritto pubblico del Piemonte;
  • le associazioni senza scopo di lucro, con sede legale in Piemonte.

Scadenza: 15 dicembre 2022

Attivazione di piani di welfare aziendale e territoriale nel tessuto imprenditoriale piemontese

Attivazione di piani di welfare aziendale e territoriale nel tessuto imprenditoriale piemontese

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Obiettivo del bando è favorire l’implementazione di esperienze virtuose di welfare aziendale di secondo livello, da parte di aziende private, in risposta alla domanda di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, sviluppare e/o ottimizzare i servizi per il benessere delle lavoratrici e dei lavoratori, dei loro familiari nonché della cittadinanza in generale.

L’intervento si rivolge prioritariamente alle Piccole e Medie imprese, anche incoraggiando la collaborazione inter-aziendale, ed è finalizzata all’attivazione e implementazione, soprattutto condivisa, di servizi di welfare aziendale. Le grandi imprese possono presentare proposte progettuali purché fortemente condivise con il territorio, anche in ATI con PMI del territorio stesso.

L’intervento finanzierà, con obbligo di cofinanziamento, progetti di Imprese singole o di Associazioni Temporanee di Imprese – ATI che sviluppino sistemi di welfare destinati al loro personale dipendente ed, eventualmente, ad altri/e lavoratori o lavoratrici del territorio di riferimento.

In particolare, saranno finanziate le attività inerenti la definizione e l’avvio dei Piani di welfare finalizzati all’erogazione di servizi nelle macro-aree “conciliazione dei tempi di vita e di lavoro”, “politiche per le pari opportunità”, “sostegno alla cultura di benessere globale delle lavoratrici e dei lavoratori” e “sviluppo sostenibile”, nonché azioni di volontariato aziendale.

Possono partecipare:

  • Piccole e medie imprese, singole o raggruppate in Associazioni Temporanee di Imprese costituende o già costituite;
  • Grandi imprese, a condizione che venga adottato un nuovo Piano di welfare territoriale oppure che un Piano di welfare aziendale esistente venga ampliato e messo a disposizione del territorio di riferimento. In entrambi i casi dovrà avere una forte condivisione con Enti o altri soggetti locali, e/o si dovrà configurare come forma di integrazione/sinergia con iniziative di welfare locale e di comunità già esistenti o fase di definizione.

Scadenza: 29 dicembre 2022

LAZIO CINEMA INTERNATIONAL 2022 – II EDIZIONE

LAZIO CINEMA INTERNATIONAL 2022 – II EDIZIONE

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L’intervento sostiene la produzione di Opere Audiovisive internazionali al fine di:

  • rafforzare e migliorare la competitività delle imprese di produzione cinematografica e il relativo indotto, anche mediante una più intensa collaborazione con i produttori esteri;
  • dare una maggiore visibilità internazionale delle destinazioni turistiche del Lazio, in particolare dei luoghi di pregio artistico e culturale oggi più marginali rispetto ad una domanda concentrata prevalentemente su Roma, e quindi rafforzare e migliorare la competitività del settore turistico.

La dotazione dell’Avviso è di 5 milioni di euro di cui la metà (2,5 milioni) sono riservati alle Opere Audiovisive di Interesse Regionale.

La dotazione finanziaria dell’Avviso viene concessa nel rispetto dell’ordine cronologico delle PEC di invio delle Domande.

Destinatari sono le Imprese che sono PMI e sono Coproduttori Indipendenti ovvero sono Produttori Indipendenti Originari come definiti dalla Legge Cinema, operando, tra l’altro, prevalentemente nel settore di “Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi” (codice ATECO 2007 59.1), e che sono titolari di diritti di sfruttamento dell’Opera almeno per l’Italia

I beneficiari alla Data di Finalizzazione del Formulario su GeCoWEB Plus devono un Patrimonio Netto pari o superiore a 40.000 Euro, essere già iscritti al Registro delle Imprese ovvero ad un registro equivalente in uno Stato membro della UE, ma devono avere comunque, al più tardi al momento della richiesta della prima erogazione, residenza fiscale in Italia ed una sede operativa nel Lazio. Il beneficiario può essere una sola impresa oppure possono esserci più beneficiari per una stessa Opera.

I beneficiari, inoltre, devono avere una adeguata capacità amministrativa, finanziaria e operativa necessari a realizzare l’Opera Audiovisiva, congiuntamente agli altri Coproduttori Qualificati cioè avere un rapporto pari ad uno tra:

  • la somma del Valore della Produzione Medio Caratteristico del o dei Coproduttori Qualificati,
  • il Costo Complessivo della Produzione al netto delle Coperture Finanziarie di Terzi reperito alla Data della Finalizzazione dai Coproduttori Qualificati (incluso il loro apporto societario) e dell’importo della Quota di Compartecipazione dei Coproduttori non Qualificati.
  • È facoltà dei Beneficiari equiparare l’acquirente di diritti “in perpetuo” per lo sfruttamento economico diverso dalla proiezione nelle sale cinematografiche (genericamente: prevendita diritti televisivi o via web), ad Altri Coproduttori, in alternativa, considerare il corrispettivo di tale cessione una copertura finanziaria.

L’intervento è finalizzato a sostenere la realizzazione di Opere Audiovisive internazionali, intendendo per tali:

  • Opere Cinematografiche Realizzate in Coproduzione Internazionale ai sensi dell’art. 3 delD.P.C.M. 11 luglio 2017 e che quindi abbiano la Quota Italiana e la Quota Estera di Compartecipazione compatibile con quanto stabilito dall’Accordo di Coproduzione tra l’Italia e lo Stato estero in questione;
  • Opere Cinematografiche Realizzate in Regime di Coproduzione Internazionale o Opere Audiovisive di Produzione Internazionale ai sensi dell’art. 4 delD.P.C.M. 11 luglio 2017;
  • Opere Audiovisive diverse da quelle Cinematografiche a cui è ̀riconosciuta la nazionalità italiana ai sensi dell’articolo 2 del DPCM del 11 luglio 2017 e che abbiano sia la Quota Italiana e la Quota Estera di Compartecipazione pari almeno al 20%.
  • In tutti i casi il o i Coproduttori Esteri ed il o i Richiedenti non devono essere reciprocamente connessi tra loro da rapporti di controllo e/o di gestioni comuni e/o di altra natura, salvo il legame inerente la realizzazione dell’Opera stessa o di singole Opere Audiovisive coprodotte in passato.

Sono ammissibili le Coproduzioni realizzate sulla base di un Contratto di Coproduzione. Al momento della presentazione della domanda, deve essere presentata almeno una Lettera di Intenti sottoscritta dal o dai Richiedenti e da almeno un Coproduttore Estero che dimostri una Copertura Finanziaria pari almeno al 40% del Costo Complessivo di Produzione.

Tutte le Opere devono essere comunque essere classificate come “prodotto culturale” avendo ottenuto nell’ambito delle procedure di competenza del MIBACT l’eleggibilità culturale, quantomeno in via provvisoria al momento della finalizzazione del Formulario su GeCoWEB Plus.

Le Opere Audiovisive agevolabili inoltre:

  • non devono rientrare tra quelle escluse dalla Legge Cinema;
  • se Opere Cinematografiche, devono presentare una durata superiore a 52 minuti ed un Costo Complessivo di Produzione pari ad almeno 1.500.000 euro, 750.000 euro per le opere prime e seconde e 400 euro al minuto per i documentari.
  • se Opere Audiovisive non Cinematografiche:
  • se Opere di Narrazione e Finzione Scenica (fiction), devono presentare una durata pari o superiore a 52 minuti ed un Costo Complessivo di Produzione pari ad almeno 2.000 euro al minuto;
  • se Opere di Animazione o Documentari, devono presentare un Costo Complessivo di Produzione pari ad almeno 400 euro al minuto e una durata pari o superiore a 40 minuti, se Documentario (singolo o seriale), o a 24 minuti, se Opere di Animazione.

Sono escluse le Opere Audiovisive per le quali alla Data della Finalizzazione è già avvenuto l’Inizio delle Riprese, vale a dire:

  • se Opere Audiovisive di Narrazione e Finzione Scenica, sono già iniziate le riprese o se Opere Audiovisive di Animazione, sono già iniziate le lavorazioni, escluse le riprese o le lavorazioni aventi carattere di preproduzione;
  • se Documentari, sono già stati contrattualizzati mediante impegni giuridicamente vincolanti più del 25% delle Spese Ammissibili Dirette.

L’Inizio delle Riprese deve avvenire, pena la revoca dell’Aiuto concesso, entro 12 mesi dalla Data di Concessione.

I Costi Ammissibili sono quelle sostenute dal o dai Beneficiari per la realizzazione della Opera Audiovisiva e somma delle:

  • Spese Ammissibili Dirette Territoriali;
  • Spese Ammissibili Dirette Extraterritoriali;
  • Costi Indiretti Forfettari calcolati nella misura del 15% dei costi per il personale compresi nelle Spese Dirette Ammissibili.

Le Spese Ammissibili Dirette corrispondono al Costo Eleggibile di Produzione sostenuto dal Beneficiario, per effetto della sua Quota di Compartecipazione, al netto quindi dell’eventuale Compartecipazione finanziaria di un altro Coproduttore (inclusi quelli che hanno acquisito in perpetuo i diritti TV o internet se considerati come tali) e non aventi carattere meramente finanziario. Le spese per produzioni appaltate (produzioni esecutive o assimilabili) sono ammissibili se adeguatamente rendicontate e pagate dal Beneficiario.

Le Spese Ammissibili Territoriali si calcolano applicando alle Spese Ammissibili Dirette, uno dei due metodi di seguito indicati:

  • Girato Lazio: in proporzione al rapporto tra le giornate di ripresa o, nel caso delle Opere di Animazione di lavorazione, effettuate sul territorio della regione Lazio e quelle totali;
  • Speso Lazio: con riferimento alla quota di spese sostenute nei confronti di soggetti fiscalmente residenti nella regione Lazio.

Le Spese Ammissibili Dirette Extraterritoriali sono ammissibili nella misura del 25% di quelle Territoriali o, se inferiore, nella misura delle Spese Ammissibili Dirette al netto di quelle Territoriali, in conformità alle previsioni dell’art. 54, comma 4 del RGE.

L’importo massimo dell’Aiuto concedibile ai sensi dell’art. 54 del RGE per ogni singola Opera Audiovisiva non può superare il 35% dei Costi Ammessi e l’importo di 500.000 Euro in valore assoluto, ed è così determinato:

  • un importo pari al 15% dei Costi Ammessi, incrementato al 20% nel caso sia la Quota Italiana che la Quota Estera siano entrambe pari o superiori al 20%, con un massimo pari a 380.000 Euro in valore assoluto;
  • un ulteriore importo pari al 5% dei Costi Ammessi se l’Opera Audiovisiva è ritenuta di Interesse Regionale, con un massimo pari a 80.000,00 Euro in valore assoluto;
  • un ulteriore importo pari al 5% dei Costi Ammessi se l’Opera Audiovisiva è ritenuta di Particolare Interesse Regionale, incrementato al 10% nel caso sia la Quota Italiana che la Quota Estera siano entrambe pari o superiori al 20%, con massimo pari a 180.000,00 Euro in valore assoluto.

L’ammontare dell’Aiuto concesso è rideterminato in sede di erogazione a Saldo nel rispetto dei limiti di cumulo stabilite dall’articolo 54 del RGE con riferimento al rapporto fra la somma degli Aiuti Italiani e la Quota di Compartecipazione Italina al Costo Complessivo di Produzione della singola Opera Audiovisiva.

E’ riconosciuto inoltre un contributo DE Minimis pari al 100% del costo del Revisore Legale per la certificazione obbligatoria con perizia giurata del rendiconto.

Domande a partire dal 5 dicembre.

Scadenza: 12 gennaio 2023

Progetti Integrati di Filiera (PIF) -annualità 2022-2023

Progetti Integrati di Filiera (PIF) -annualità 2022-2023

Attraverso il presente Avviso le imprese interessate in possesso dei requisiti indicati possono candidarsi alla partecipazione ai Progetti Integrati di Filiera per l’annualità 2022-2023.

L’iniziativa, finanziata sul Fondo di Sviluppo e Coesione 2000-2020, si propone di favorire l’incremento del livello di internazionalizzazione delle PMI piemontesi promuovendo e consolidando la presenza competitiva e la proiezione internazionale delle aziende in otto filiere produttive piemontesi di eccellenza attraverso specifici Progetti Integrati.

Le filiere interessate sono:

  • Aerospazio
  • Automotive & Transportation
  • Meccatronica
  • Clean Tech /Green Building
  • Salute e Benessere
  • Tessile
  • Agroalimentare
  • Abbigliamento/Alta Gamma/Design

Ogni progetto si articola in un insieme strutturato di attività volte a coprire target anche differenti nell’ambito della filiera con la realizzazione di attività trasversali e attività di investimento, quali Workshop, B2B, visite aziendali, assistenza continuativa e individuale, partecipazioni collettive a Fiere internazionali, eventi espositivi, Business convention sia in modalità fisica che in modalità virtuale

Alle PMI ammesse al/ai PIF sarà concessa un’agevolazione consistente in una riduzione sui costi di partecipazione alle azioni di investimento che saranno proposte nell’ambito delle attività di ogni progetto, sinteticamente riportate nelle schede allegate.

La riduzione sarà quantificata ex-ante per ogni singola azione a cui le PMI daranno specifica adesione.

Il valore massimo dell’agevolazione concedibile è quantificato in 15.000,00 euro ad impresa per ogni PIF a cui la stessa risulti ammessa e comunque nei limiti di disponibilità de minimis dell’impresa.

L’abbattimento della quota di partecipazione aziendale alla singola attività di investimento sarà totale, fino a un massimo di 8.000,00€ ad iniziativa.

Nel caso di iniziative che prevedano una quota di partecipazione superiore, rimarrà a carico dell’azienda la sola parte eccedente gli 8.000,00€.

Scadenza: 15 dicembre 2022

Riapertura sportello “Rinnovabili e batterie”

Riapertura sportello “Rinnovabili e batterie”

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Dalle ore 12.00 del 28 novembre 2022 è di nuovo possibile chiedere le agevolazioni del contratto di sviluppo per lo sportello “Rinnovabili e batterie”, nell’ambito del PNRR, per il sostegno di progetti coerenti con le finalità dell’Investimento 5.1, sub-investimento 5.1.1 “Tecnologia PV”, 5.1.2 “Industria eolica”, e 5.1.3 “Settore batterie”.

Lo sportello resterà aperto fino alle ore 17.00 del 28 febbraio 2023, con una dotazione di circa 358 milioni di euro così suddivisa:

  • 142 milioni per il sub-investimento 5.1.1 “Tecnologia PV”
  • 58 milioni per il sub-investimento 5.1.2 “Industria eolica”
  • 157 milioni euro per il sub-investimento 5.1.3 “Settore batterie”

Nella valutazione, verrà riconosciuta priorità all’idoneità dei progetti a sviluppare le catene del valore nazionali nel settore delle rinnovabili e delle batterie.

Scadenza: 28 febbraio 2023

Contributi a fondo perduto per ristoranti, bar, piscine e catering

Contributi a fondo perduto per ristoranti, bar, piscine e catering

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Dal 22 novembre fino al 6 dicembre 2022 i titolari di ristoranti, bar, piscine, attività di catering e di organizzazione di cerimonie possono richiedere i contributi destinati a questi settori in difficoltà dal decreto “Sostegni bis” (Dl n. 73/2021).

Possono richiedere il contribuito le imprese che esercitano come attività prevalente una di quelle individuate dai codici ATECO 2007: 56.10 (ristoranti), 56.30 (bar), 93.11.2 (gestione di piscine), 56.21 (catering per eventi), 96.09.05 (organizzazione di feste e cerimonie) e hanno subito nell’anno 2021 una riduzione dei ricavi di almeno il 40 per cento rispetto a quelli del 2019. Per le imprese costituite nel corso del 2020 la riduzione del 40 per cento è determinata tra l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del 2021 rispetto all’ammontare medio mensile dei mesi del 2020 successivi a quello di apertura della partita Iva. Inoltre, le imprese devono essere regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle imprese alla data di presentazione della domanda e devono avere sede legale o operativa ubicata in Italia.

Scadenza: 6 dicembre 2022

Interventi regionali a sostegno dell’offerta turistica

Interventi regionali a sostegno dell'offerta turistica

Territorio turistico

La Regione Piemonte, nel quadro di azioni a supporto del Turismo Piemontese, col fine di favorire e sostenere lo sviluppo, il potenziamento e la qualificazione dell’offerta turistica gravemente danneggiata a seguito dell’emergenza da Covid-19, intende approntare ulteriori e complementari strumenti rispetto a quelli attivati dal Governo nazionale.

Nello specifico, il Programma degli interventi 2022, attraverso il riconoscimento di un contributo a fondo perduto, si pone l’obiettivo di favorire lo sviluppo, il potenziamento, la qualificazione dell’offerta turistica piemontese e dei servizi offerti, nonché la messa in sicurezza delle strutture ricettive e degli impianti turistici, col fine di consolidare la competitività sul mercato nazionale e internazionale.

In dettaglio si vuole stimolare la realizzazione di:

  • maggiore qualità delle strutture nel loro complesso;
  • maggiore qualità dei servizi accessori (ad esempio bike, centri benessere, piscine ecc. servizi di accoglienza innovativi);
  • maggiore qualità dei servizi ricettivi;
  • un aumento delle ricadute occupazionali anche nelle località oggi turisticamente meno sfruttate.

La data di apertura dello sportello e l’indirizzo per la compilazione del modulo telematico saranno definiti con successivo provvedimento del Settore Offerta Turistica, Direzione regionale Coordinamento Politiche e Fondi europei.

Scadenza: fino ad esaurimento fondi

Sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori e PMI colpiti dalle conseguenze dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia

Sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori e PMI colpiti dalle conseguenze dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia

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Il bando prevede l’erogazione di un aiuto massimo di 15.000 euro per sostenere le imprese agricole maggiormente in difficoltà a seguito dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.

Possono richiedere il sostegno le imprese agricole che appartengono ai comparti produttivi suinicolo e bovino da latte in montagna con allevamenti in Lombardia.

Sarà possibile presentare le domande a partire dal 16 dicembre 2022.

Scadenza: 31 gennaio 2023

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