Call “AlleanzaEducativa” per organizzazioni non profit attive in ambito educativo

Call “AlleanzaEducativa” per organizzazioni non profit attive in ambito educativo

minoriGeneras Foundation è una fondazione erogativa familiare nata nel 2015 a Milano, che ha supportato iniziative in quattro diversi ambiti: educativo, povertà, capacity building e ambiente. Nel 2020 ha creato Edunauta, con l’obiettivo di sostenere e orientare chi si occupa di educazione.

 

Con la Call for what there is “AlleanzaEducativa”, la fondazione si propone di sollecitare una sana corresponsabilità sociale educativa e un senso di insieme tra gli attori coinvolti (territorio-scuola-famiglia-minori), per sostenere un’educazione che sia concepita come un tempo dove, insieme alla conoscenza empirica, si impara a dare un senso singolare alla propria esistenza.

La Call si propone di sostenere organizzazioni i cui interventi siano rivolti obbligatoriamente sia alle figure educative (genitori, docenti, educatori, formatori, ecc.) che ai minori 0 -18 anni.

Saranno ammesse e valutate iniziative che:

  • Si svolgano esclusivamente sul territorio italiano;
  • Siano iniziative volte a sostenere competenze e capacità che sono già patrimonio delle organizzazioni proponenti;
  • Siano iniziative sfidanti di lungo termine per trasformare in modo sistematico le realtà con cui entrano in contatto, che siano realizzate nell’ambito specifico di competenza della ONP capofila e del partenariato nel suo complesso;
  • Prevedano il rafforzamento/ampliamento di un’alleanza educativa territoriale già esistente o la creazione di un’alleanza ex novo, sancita tramite Accordo di partenariato;
  • Prevedano attività di formazione/aggiornamento/rafforzamento di competenze/orientamento per docenti, genitori e altri soggetti educativi da realizzarsi obbligatoriamente almeno in una scuola (comunale, statale, parentale, parificata). Quest’ultimo requisito non si applica per quelle scuole che si presentano come organizzazione Capofila;
  • Prevedano attività volte a coinvolgere e rafforzare gli attori della comunità educante, dall’ideazione alla realizzazione della proposta;
  • Prevedano il coinvolgimento dei beneficiari nell’analisi dei bisogni, di cui si tenga conto nella conseguente ideazione delle attività;
  • Prevedano delle attività che sono parte del mandato dell’organizzazione.

Le iniziative destinatarie del contributo dovranno essere avviate entro il 30/04/2024 ed essere concluse entro il 31/12/2024.

Le iniziative proposte devono essere presentate da partnership costituite da almeno due soggetti.

Possono partecipare alla Call come capofila solamente organizzazioni che:

  • siano un ente cui si applicano le disposizioni contenute nel Codice del terzo settore (fatta eccezione per le organizzazioni non governativeo, le fondazioni ex bancarie o gli enti filantropici o le società di mutuo soccorso);
  • siano costituite in forma di atto pubblico o di scrittura privata autenticata o registrata da almeno 2 anni e operative esclusivamente in Italia;
  • abbiano più dell’80% delle attività nel settore dell’educazione;
  • abbiano tra i loro valori fondanti gli obiettivi della Call;
  • siano specializzate nell’attività per cui si presentano alla call, sia in ambito educativo che psico-pedagogico;
  • non abbiano altri finanziamenti in corso con Gĕnĕras Foundation;
  • non siano presenti in altre proposte in qualità di partner o capofila nella presente Call. Nel caso di partecipazione a più proposte, queste verranno tutte considerate inammissibile.

Possono partecipare come partner: Enti del Terzo Settore, scuole (statali, paritarie, private, parentali), enti ecclesiastici, enti pubblici, centri di ricerca e università.

La dotazione finanziaria della call è pari a 150.000 euro. Verranno selezionate 15 organizzazioni che potranno beneficiare di un contributo economico di 10.000 euro. Tutte le organizzazioni selezionate avranno accesso alla piattaforma Edunauta e saranno parte integrante di Edumappa e del podcast “Rotte Educative”.

Scadenza: 15 marzo 2023

Bando “Musei archivi biblioteche” 2023

Bando “Musei archivi biblioteche” 2023

Il bando è emesso da Wikimedia Italia – Associazione per la diffusione della conoscenza libera (WMI) nell’ambito delle sue attività per la diffusione, miglioramento e avanzamento del sapere, della cultura e delle possibilità di accesso alla conoscenza.

Musei, archivi e biblioteche non conservano solo opere d’arte, libri e documenti nelle loro sale aperte al pubblico e nei magazzini, ma possiedono o possono produrre riproduzioni digitali delle loro collezioni. Una volta pubblicate sui progetti Wikimedia, queste copie digitali possono essere consultate, studiate e riutilizzate da tutti, per produrre nuova conoscenza in maniera collaborativa e favorire l’open access al patrimonio culturale.

Per questo Wikimedia Italia, in collaborazione con ICOM Italia e Creative Commons Italia, vuole sostenere anche economicamente le istituzioni culturali interessate a condividere online materiali collegati alle proprie collezioni.

Potranno essere presentati progetti che producano o mettano a disposizione online contenuti con strumenti o licenze libere o che concorrano in altro modo alle finalità dell’associazione. Potranno ad esempio essere proposte attività di contribuzione che vadano ad arricchire il patrimonio della conoscenza già presente in rete sui progetti Wikimedia e/o OpenStreetMap.

Per essere ammesse alla valutazione di merito, le proposte dovranno rispettare i seguenti requisiti:

  • Periodo delle attività: le attività dovranno svolgersi entro il 31 ottobre 2023 ed essere rendicontate entro il 15 novembre 2023, come specificato nella sezione Rendicontazione ed erogazione del contributo;
  • Diffusione: dovranno essere previste attività di comunicazione o restituzione al pubblico;
  • Licenze: i materiali prodotti nel progetto e almeno una selezione di contenuti prodotti o posseduti dall’istituzione dovranno essere resi disponibili online al pubblico in open access con strumenti o licenze libere e preferenzialmente migrati nelle piattaforme Wikimedia e/o OpenStreetMap.

Adesione al progetto Empowering Italian GLAMs: per poter partecipare al bando l’ente si impegna ad aderire al progetto Empowering Italian GLAMs, mediante la firma di una lettera di sostegno ai principi dell’open access, la condivisione dei dati pubblici del museo su Wikidata e la compilazione di un’indagine relativa alle pratiche di open access adottate attualmente all’interno dell’ente.

Il bando è destinato a tutte le istituzioni culturali con sede in Italia, pubbliche e private, di ogni dimensione, e in particolare a musei, archivi e biblioteche e relative organizzazioni che le gestiscono, incluse reti locali di istituzioni culturali (come reti di musei, ecomusei), che intendono collaborare con la comunità di Wikimedia, e che presentino un progetto elaborato da uno o più enti.

Possono essere coinvolte nei progetti anche realtà territoriali quali associazioni, fondazioni, scuole, università, altri enti culturali, tenuto fermo che i contributi andranno unicamente agli istituti culturali proponenti.

Il budget complessivo del bando ammonta a 50 mila euro.

Gli istituti possono presentare una richiesta di finanziamento da € 2.000 a € 8.000,00, a copertura totale o parziale delle spese ammissibili del progetto:

  • Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali;
  • Acquisto e installazione di software libero;
  • Organizzazione di eventi;
  • Materiale informativo/promozionale (incluso web);
  • Rimborsi spese o compensi per professionisti.

Scadenza: 1° marzo 2023

Bando CONneSSi 2023

Bando CONneSSi 2023

brokerage-eventLa Camera di Commercio intende stimolare una declinazione operativa della “cultura digitale” anche  sul  piano dell’internazionalizzazione, con l’obiettivo di aumentare le competenze interne delle aziende sui temi di digital export e sostenerle nella definizione e nell’implementazione di strategie di digital marketing, inteso come quell’insieme di discipline, metodologie, tecniche finalizzate alla promozione di beni e servizi tramite l’uso di strumenti e canali digitali (web, social media, digital marketing, etc…).

Il bando, in particolare, intende sostenere le MPMI con contributi per gli investimenti volti a:

  • Acquisire servizi finalizzati alla pianificazione ed implementazione di corrette strategie di marketing digitale in ottica internazionale;
  • Implementare soluzioni tecniche ed azioni di promozione online sui mercati internazionali in grado di ottimizzare la presenza dell’azienda sui propri canali di comunicazione digitale;
  • Migliorare la visibilità dell’azienda all’interno dei Social Network per aumentarne l’attrattività verso utenti/clienti internazionali
  • Testare nuove soluzioni di vendita online sui mercati internazionali messe a disposizione dalla diffusione sempre più rapida delle piattaforme social in ottica commerciale

Possono partecipare al bando micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) aventi sede operativa o un’unità locale nelle province di Milano, Monza Brianza e Lodi attive in qualsiasi settore e titolari di un sito internet multilingua (italiano più almeno una lingua straniera) attivo e pienamente operativo, creato (farà fede la data di creazione indicata sul sito https://who.is) prima del giorno 01/07/2022 e di almeno uno dei seguenti canali digitali già attivi ed operativi:

  • un sito di e-commerce aziendale multilingua (italiano più almeno una lingua straniera)
  • una pagina aziendale/di prodotto su un marketplace internazionale
  • una o più pagine social aziendali (es. Facebook, Instagram e Linkedin)

Non potranno essere considerate ammissibili al contributo le imprese che sono state assegnatarie di un contributo a valere su uno dei Bandi:

  • Contributi alle MPMI per lo sviluppo dell’export digitale – Anno 2019
  • Contributi alle MPMI per lo sviluppo di Strategie digitali per i mercati globali Anno 2020
  • CONtributi per lo Sviluppo di Strategie digitali per i mercati globali – CONneSSi Anno 2021
  • CONtributi per lo Sviluppo di Strategie digitali per i mercati globali – CONneSSi Anno 2022

Sono considerate “assegnatarie” tutte le imprese che sono state ammesse alla concessione del contributo con provvedimento camerale su uno dei Bandi riportati sopra ed elencati all’art 3 del Bando, indipendentemente dall’avere portato a termine o meno il progetto e ricevuto il relativo contributo. Fanno eccezione unicamente le imprese che hanno rinunciato al contributo entro il termine stabilito dal bando (pari a 20 giorni solari dalla data della comunicazione di assegnazione) che non saranno considerate assegnatarie.

Le risorse finanziarie complessivamente messe a disposizione dalla Camera di commercio sono pari a euro 2.500.000.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di 10.000,00 euro. I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di 5.000,00 euro.

Le domande di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica tramite la piattaforma http://webtelemaco.infocamere.it a partire dalle ore 10.00 del 31 gennaio 2023 e fino ad esaurimento delle risorse e comunque entro e non oltre le ore 14.00 del 16 marzo 2023.

Scadenza: 16 marzo 2023

Bando Efficienza energetica commercio e servizi

Bando Efficienza energetica commercio e servizi

webinar-ipLa Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, insieme al Sistema Camerale lombardo, finanzia e collabora all’attuazione di una misura di Regione Lombardia finalizzata a sostenere le micro e piccole imprese lombarde dei settori commercio, pubblici esercizi e servizi che, a seguito dell’aumento dei costi dell’energia, dovuti anche dalla crisi internazionale in corso, vedono ulteriormente aggravato il contesto economico proprio nella fase di ripresa dalla crisi economica da Covid 19.

Possono partecipare al bando micro, piccole e medie imprese lombarde afferenti ai settori commercio, pubblici esercizi e servizi in possesso dei codici ATECO dettagliati nel bando. L’impresa deve essere iscritta nel Registro delle Imprese e attiva.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute (al netto di IVA) come da tabella sottostante:

Investimento minimo Intensità del contributo Importo contributo massimo
€ 2.000,00 50% delle spese ammissibili

Le domande di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, tramite la piattaforma indicata sul sito di Unioncamere, a partire dalle ore 10.00 del 15 giugno 2022 e fino alle ore 12.00 del 15 dicembre 2023.

Scadenza: 15 dicembre 2023

Bando Efficienza energetica imprese turistiche

Bando Efficienza energetica imprese turistiche

ravi-roshan-_adus32i0jc-unsplashOBIETTIVO: supportare le PMI lombarde del settore ricettivo ad effettuare interventi di rinnovamento delle proprie sedi con investimenti che abbiano la finalità del risparmio energetico

Possono partecipare al bando le piccole e medie imprese lombarde (PMI) – comprese le ditte individuali – che esercitano attività ricettiva alberghiera, non alberghiera e le agenzie di viaggio

Le domande di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it dalle ore 11 del 31 ottobre fino alle ore 12 del 22 dicembre 2023.

Scadenza: 22 dicembre 2023

Nuova impresa – edizione 2023

Nuova impresa - edizione 2023

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Obiettivo del bando, promosso in collaborazione con Unioncamere Lombardia, è sostenere, in continuità con le precedenti edizioni, l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.

Possono partecipare:

  • MPMI – micro, piccole e medie imprese attive e iscritte al Registro delle Imprese a decorrere dal 1° gennaio 2023 e con partita IVA attivata nel termine massimo di dodici mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle Imprese.
  • Lavoratori autonomi con partita IVA individuale:
  • non iscritti al Registro delle Imprese
  • – che hanno dichiarato l’inizio attività ad uno degli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate oppure ad un ufficio provinciale dell’Imposta sul Valore Aggiunto della medesima Agenzia
  • che hanno la partita IVA attribuita dall’Agenzia delle Entrate attiva a decorrere dal 1° gennaio 2023
  • che hanno il domicilio fiscale in Lombardia.

La dotazione finanziaria iniziale è di 1 milione di euro.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di 10.000 euro.

I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di 3.000 euro. L’agevolazione è concessa a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente. Possono essere presentate anche domande di contributo che prevedano esclusivamente spese in conto capitale.

Per le partite IVA sono ammissibili le spese sostenute e quietanzate dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023.

Per le MPMI sono ammissibili le spese sostenute e quietanzate a seguito di avvio dell’impresa ed iscrizione al Registro delle Imprese dal 1° gennaio 2023 (con partita IVA aperta entro massimo i 12 mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle Imprese) ed entro il 31 dicembre 2023.

Le tipologie di spese ammissibili sono elencate alla voce “Spese Ammissibili” nell’allegato “Criteri del bando Nuova impresa 2023 – Allegato A alla delibera di Giunta regionale 7699 del 28 dicembre 2023”.

L’apertura dello sportello per la presentazione delle domande è prevista entro aprile 2023 secondo i termini e le modalità che saranno dettagliate nel bando attuativo, così da consentire alle imprese richiedenti di espletare gli adempimenti amministrativi per l’avvio dell’attività di impresa, nonché per sostenere e quietanzare le spese prima della presentazione della domanda.

Italian Council – Edizione 12

Italian Council – Edizione 12

eyes-1283163_640La Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura lancia la 12° edizione dell’avviso pubblico Italian Council con un budget di 2.000.000 di euro. Italian Council è il programma internazionale di finanziamenti promosso dalla DGCC a supporto della creatività contemporanea italiana, fortemente impegnato sul fronte della promozione dell’arte e della ricerca artistica, critica e curatoriale italiane all’estero.

L’Italian Council si sviluppa su tre ambiti di intervento e finanzia progetti che prevedono produzioni e acquisizioni di opere d’arte con relativa promozione all’estero, la promozione internazionale di artisti, curatori e critici attraverso mostre, pubblicazioni e partecipazioni a eventi internazionali e lo sviluppo di talenti italiani tramite erogazione di borse (grant) per il sostegno alla mobilità e alla ricerca internazionali.

COMMITTENZA INTERNAZIONALE E ACQUISIZIONE DI NUOVE OPERE PER I MUSEI PUBBLICI ITALIANI

Le proposte progettuali potranno riguardare:

  • la produzione – anche in occasione di residenza e/o mostra – di un progetto artistico di un artista italiano o residente in Italia vivente e relativa promozione e valorizzazione;
  • l’acquisizione, promozione e valorizzazione dell’opera di un artista italiano o residente in Italia vivente o non più vivente, purché realizzata negli ultimi 50 anni.

Lo scopo dell’azione è creare reti internazionali per promuovere e sostenere la ricerca, la pratica e la produzione artistica italiana di artisti di tutte le generazioni, con particolare attenzione agli artisti emergenti e ai mid-career. Inoltre, attraverso le acquisizioni, l’avviso pubblico permette l’incremento del patrimonio pubblico di arte contemporanea italiana anche con opere prodotte negli ultimi 50 anni.

L’avviso pubblico incoraggia progetti che lavorino su tutte le espressioni dell’arte visiva contemporanea, con particolare attenzione alle contaminazioni e alle indagini sui confini tra linguaggi con il fine di diffondere a livello internazionale le metodologie e le pratiche italiane.

Le opere prodotte o acquisite andranno a incrementare le collezioni di musei statali, regionali, provinciali e civici italiani. Ogni progetto dovrà necessariamente prevedere almeno una fase di presentazione all’estero preferibilmente attraverso una mostra, in una istituzione pubblica o privata non profit attiva nell’ambito dell’arte contemporanea.

PROMOZIONE INTERNAZIONALE DI ARTISTI, CURATORI E CRITICI ITALIANI

Le proposte progettuali potranno riguardare:

  • Mostre monografiche presso istituzioni internazionali

Lo scopo è dare la possibilità agli artisti italiani viventi di avere l’occasione di farsi conoscere o di affermarsi a livello internazionale. A questo riguardo Italian Council sostiene progetti di esposizione presso sedi internazionali di prestigio e accreditate nell’ambito dell’arte contemporanea, anche con la possibilità di coinvolgere critici e curatori italiani.

  • Partecipazioni a manifestazioni internazionali

Al fine di sostenere la presenza italiana nelle manifestazioni che periodicamente avvengono nel mondo (a titolo esemplificativo: biennali, triennali, festival, etc.) e che sono sempre più occasione di visibilità internazionale, Italian Council può finanziare la partecipazione di un artista italiano. Il progetto può anche riguardare la partecipazione a un evento collaterale di tali manifestazioni, purché inserito nella programmazione ufficiale.

  • Sostegno per guest curator e contributi per eventi collaterali ad acquisizioni internazionali

L’avviso pubblico sostiene istituzioni che invitano critici o curatori come guest curator di mostre o rassegne internazionali. Inoltre, sostiene eventi collaterali – mostre di presentazione, pubblicazioni, public program – all’acquisizione di opere d’arte di artisti italiani da parte di musei stranieri.

  • Progetti editoriali internazionali

Attraverso il finanziamento di progetti editoriali, Italian Council valorizza e promuove a livello internazionale l’arte italiana degli ultimi 50 anni. I progetti editoriali, anche sotto forma di contenuti audio e podcast, sono un’occasione per far conoscere al mondo artisti, protagonisti, vicende peculiari e problematiche dell’arte italiana contemporanea. Per questo motivo i progetti dovranno garantire una promozione e diffusione editoriale internazionale adeguata dei libri e dei contenuti audio prodotti (editori internazionali, diffusione in canali di podcasting e streaming a larga distribuzione internazionale, diffusione in biblioteche specializzate, book launch).

SVILUPPO DEI TALENTI

  • Borsa (Grant) per residenze di ricerca all’estero

Finanziare borse per residenze di ricerca presso istituzioni deputate e accreditate al fine di sviluppare professionalmente i talenti è una delle azioni principali di Italian Council. I progetti saranno finalizzati ad attività di studio e approfondimento della ricerca e della pratica artistica, critica o curatoriale. Oltre a sviluppare la propria professione, il periodo di ricerca all’estero sarà una occasione per artisti, curatori e critici di creare contatti e relazioni internazionali.

  • Borsa (Grant) per il sostegno alla ricerca di artisti, curatori e critici

Italian Council supporta progetti mirati allo sviluppo formativo e concettuale e alla evoluzione della ricerca e della pratica artistica, critica e curatoriale in prospettiva internazionale, con particolare agli emergenti. I progetti dovranno prevedere almeno un momento di restituzione al pubblico della ricerca all’estero, presso istituzioni accreditate.

Per gli Ambiti 1 e 2 possono presentare domanda, esclusivamente, Musei, enti pubblici e privati; istituti universitari, fondazioni, associazioni culturali, comitati formalmente costituiti, e altri soggetti, purché tutti senza scopo di lucro. Il finanziamento richiesto non potrà superare l’80% dell’importo totale, con un tetto massimo che varia in base alla tipologia del progetto presentato.

Per il solo l’Ambito 3, possono presentare domanda Artisti, critici e curatori italiani o fiscalmente residenti in Italia che rispondano ai requisiti dell’avviso pubblico per i grant di sostegno per residenze all’estero e per supporto alla ricerca artistica, critica e curatoriale.

I progetti possono essere avviati non prima del 30 giugno 2023 e devono concludersi effettivamente entro il 31 agosto 2024.

Le candidature dovranno essere inviate esclusivamente tramite il Portale Bandi della Direzione Generale Creatività Contemporanea dal 28 febbraio 2023 al 5 aprile 2023 alle ore 16.00 (ora italiana) per tutti e tre gli ambiti di intervento.

Scadenza: 5 aprile 2023

Bando “Sport di tutti – Quartieri” 2023

Bando “Sport di tutti – Quartieri” 2023

sport

Sport di tutti – iniziativa promossa dal Ministro per lo Sport e i Giovani, per il tramite del Dipartimento per lo Sport e realizzata in collaborazione con Sport e Salute – è un modello d’intervento sportivo e sociale, che mira ad abbattere le barriere economiche e declina concretamente il principio del diritto allo sport per tutti, fornendo un servizio alla comunità. L’obiettivo è promuovere, attraverso la pratica sportiva, stili di vita sani tra tutte le fasce della popolazione, al fine di migliorare le condizioni di salute e benessere degli individui.

Il bando “SPORT DI TUTTI – Quartieri” mira a supportare le Associazioni e Società Sportive dilettantistiche (ASD/SSD) e gli Enti del Terzo Settore (ETS) di ambito sportivo che operano in contesti territoriali difficili, in collaborazione con altri soggetti operanti sul territorio, utilizzando lo sport e i suoi valori educativi come strumento di sviluppo ed inclusione sociale.

Con il bando si intende finanziare progetti prevede la realizzazione di attività di natura sportiva ed educativa, svolte attraverso Presidi situati in quartieri disagiati, e rivolte a tutta la comunità, con particolare attenzione a bambine e bambini, ragazze e ragazzi, donne e persone over 65.

Il Presidio sportivo/educativo, gestito da ASD/SSD e/o ETS di ambito sportivo, dovrà garantire la realizzazione, eventualmente anche in partnerariato con altri soggetti, di un programma di attività da svolgersi per l’intera durata del progetto, fissata in 24 mesi. In particolare, il programma dovrà essere predisposto per garantire lo svolgimento delle attività di seguito indicate nel corso dei due anni, in modo flessibile, con la partecipazione continuativa di un numero minimo 150 beneficiari per ciascun anno sportivo:

  • attività sportiva gratuita extra-scolastica per un periodo di almeno 6 mesi da realizzare per ognuno dei due anni sportivi per bambini/e e ragazzi/e;
  • attività sportiva gratuita per donne e over 65;
  • centri estivi della durata di almeno 4 settimane da realizzare per ognuno dei due anni nel periodo di chiusura delle scuole;
  • doposcuola pomeridiani per i bambini;
  • incontri con nutrizionisti e testimonial sui corretti stili di vita, sul rispetto delle regole e sui valori positivi dello sport aperti alle famiglie e alla comunità (almeno 8 nel corso di ogni anno di attività);
  • attività specifiche finalizzate all’inclusione di bambini/e e ragazzi/e con disabilità.

Tutte le attività dovranno essere svolte principalmente all’interno dei Presidi, che diventeranno centri di aggregazione e socializzazione; è in ogni caso consentito l’utilizzo di altre strutture presenti nel quartiere – da indicare in sede di presentazione della candidatura – per lo svolgimento di attività non realizzabili all’interno del Presidio.

Le risorse totali stanziate ammontano a 3.778.875,00 euro.

L’importo massimo erogabile per ciascun Presidio approvato, per 24 mesi di attività è pari ad € 100.000,00. Il budget preventivo di spesa dovrà essere compilato direttamente in Piattaforma, al momento della candidatura, secondo il format previsto seguendo i costi ammissibili ed i relativi limiti.

Scadenza: 24 marzo 2023

Bando “Sport di tutti – Inclusione” 2023

Bando “Sport di tutti – Inclusione” 2023

sportSport di tutti – iniziativa promossa dal Ministro per lo Sport e i Giovani, per il tramite del Dipartimento per lo Sport e realizzata in collaborazione con Sport e Salute – è un modello d’intervento sportivo e sociale, che mira ad abbattere le barriere economiche e declina concretamente il principio del diritto allo sport per tutti, fornendo un servizio alla comunità. L’obiettivo è promuovere, attraverso la pratica sportiva, stili di vita sani tra tutte le fasce della popolazione, al fine di migliorare le condizioni di salute e benessere degli individui.

Il bando “SPORT DI TUTTI – Inclusione” intende supportare le Associazioni e Società sportive dilettantistiche e gli Enti del Terzo Settore di ambito sportivo che svolgono attività di carattere sociale sul territorio attraverso progetti che utilizzano lo sport come strumento educativo e di prevenzione del disagio sociale e psicofisico, di sviluppo e di inclusione sociale, di recupero e di socializzazione, di integrazione dei gruppi a rischio di emarginazione e delle minoranze, garantendo a tutti l’accesso alla pratica sportiva.

Con il bando si intende finanziare progetti di valore dell’associazionismo sportivo di base che lavora con categorie vulnerabili, soggetti fragili e a rischio devianza e su temi sociali, quali:

  • lo sport quale strumento di prevenzione e lotta alle principali dipendenze giovanili da sostanze stupefacenti, alcool, ludopatia, nuove dipendenze digitali, disturbi alimentari (anche presso centri di recupero);
  • lo sport contro la povertà educativa e il rischio criminalità;
  • lo sport quale strumento di prevenzione e lotta all’obesità in età pediatrica;
  • lo sport a sostegno dell’empowerment femminile e contro gli stereotipi e la violenza di genere.

Ulteriori tematiche pertinenti al Progetto potranno esser proposte dalle ASD/SSD e dagli ETS di ambito sportivo in fase di candidatura.

Il progetto presentato dovrà garantire lo svolgimento di attività sportiva gratuita per almeno 2 ore a settimana, con il coinvolgimento di almeno 50 beneficiari per l’intera durata del progetto, fissata in 24 mesi.

Si darà preferenza ai progetti che oltre all’attività sportiva prevedano:

  • azioni di valorizzazione di attività sportivo-educative aggiuntive che siano coerenti con le tematiche affrontate e i target di riferimento (es. centri estivi, doposcuola pomeridiano);
  • realizzazione delle attività in collaborazione con altri soggetti (quali altre ASD/SD e associazioni del terzo settore, servizi sociali degli Enti Locali, strutture di recupero, Istituzioni scolastiche e universitarie, Enti ospedalieri, ecc.).

I destinatari del finanziamento potranno essere esclusivamente ASD/SSD iscritte al Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche (RAS) ed ETS di ambito sportivo iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) e al RAS in possesso dei seguenti requisiti:

  • disponibilità di un impanto sportivo o di uno spazio idoneo alla pratica sportiva (anche in convenzione);
  • presenza di istruttori in possesso di laurea in Scienze Motorie o diploma ISEF o di tecnici di almeno 1° livello e tecnici con specifica esperienza per le diverse fasce di età;
  • esperienza in attività sportiva e/o in progettualità in ambito sociale maturata per almeno 3 anni da inserire con breve descrizione in piattaforma in fase di candidatura.

Le risorse totali stanziate ammontano a € 2.406.410,00.

L’importo massimo erogabile per ciascun progetto approvato, per lo svolgimento di due anni di attività è pari ad € 30.000,00. Il budget preventivo di spesa dovrà essere compilato direttamente in Piattaforma, al momento della candidatura, secondo il format previsto seguendo i costi ammissibili ed i relativi limiti.

Scadenza: 24 marzo 2023

Bando Isi 2022: apertura procedura informatica

Bando Isi 2022: apertura procedura informatica

money-515058_960_720Dal giorno 2 maggio 2023 al giorno 16 giugno 2023, ore 18:00, è aperta la procedura informatica per la compilazione delle domande relative al bando Isi 2022.

Per semplificare e agevolare l’attività di presentazione della domanda di finanziamento, inoltre, è stato adeguato il sistema di profilazione per l’accesso ai servizi online introducendo due nuovi specifici profili riservati a professionisti e società di intermediazione.

I soggetti intermediari devono registrarsi al portale Inail e, quindi, essere abilitati ai servizi online da parte delle sedi territorialmente competenti, che operano tramite il “cruscotto di abilitazione”, sulla base delle richieste che gli stessi interessati fanno pervenire utilizzando l’apposita modulistica.

L’intermediario può quindi assumere in delega l’impresa per eseguire gli adempimenti connessi esclusivamente con la domanda di finanziamento ISI.

Scadenza: 16 giugno 2023

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