Fondazione Roche: pubblicato il nuovo bando per la ricerca indipendente

Fondazione Roche: pubblicato il nuovo bando per la ricerca indipendente

misael-moreno-rl9biwkcvf0-unsplashÈ stata pubblicata la settima edizione del bando ‘Roche per la Ricerca’ per progetti di ricerca scientifica indipendente in vari ambiti della medicina di precisione con ampio margine di miglioramento terapeutico, con scadenza il 5 giugno 2023.

L’obiettivo del bando è dare supporto a progetti di ricerca indipendente perseguita da giovani ricercatori in uno dei seguenti ambiti di interesse del bando:

  • Oncologia
  • Ematologia Oncologica
  • Neuroscienze
  • Coagulopatie Ereditarie
  • Oftalmologia

Possono partecipare al bando le organizzazioni pubbliche o private attive nella ricerca scientifica o medica (ospedali, enti universitari, istituti di ricovero e curo a carattere scientifico) che siano registrate e abbiano sede operativa in Italia, le quali manterranno piena titolarità di qualsiasi diritto o invenzione generati dal progetto di ricerca. Il Principal Investigator che candiderà il progetto per conto dell’organizzazione titolare deve essere impiegato dall’ente senza alcun vincolo di legame specifico.

Il budget del bando è di 400.000 euro complessivi, ossia 50.000 euro per ciascuno degli 8 progetti finanziati. Nello specifico, saranno premiati due progetti di Oncologia e Neuroscienze, uno in ciascuna delle altre aree e il migliore nella graduatoria finale, indipendentemente dall’ambito.

Scadenza: 5 giugno 2023

Invito a presentare progetti per l’organizzazione e la realizzazione di festival e rassegne in ambito cinematografico e audiovisivo – Anno 2023

Invito a presentare progetti per l’organizzazione e la realizzazione di festival e rassegne in ambito cinematografico e audiovisivo – Anno 2023

video-camera-273750_1280Ai sensi della Legge regionale n. 20/2014

Con deliberazione della Giunta Regionale è stato approvato l’invito a presentare progetti per l’organizzazione e la realizzazione di festival e rassegne in ambito cinematografico e audiovisivo – Anno 2023.

La Regione Emilia-Romagna intende promuovere la diffusione del linguaggio del cinema e dell’audiovisivo attraverso:

  • festival di rilevanza internazionale, nazionale e regionale in grado di favorire la promozione e la distribuzione delle produzioni e degli autori del territorio sostenuti dalla Regione;
  • rassegne cinematografiche che si distinguano per specificità e caratterizzazione del progetto artistico, nonché per la capacità di distribuzione delle opere e di promozione degli autori del territorio.

Possono presentare progetti a valere sul presente Invito soggetti pubblici o privati, costituiti in qualsiasi forma giuridica, con esclusione delle persone fisiche, che operano nel settore del cinema e dell’audiovisivo e che hanno sede legale o unità operativa sul territorio regionale al momento della richiesta di liquidazione del contributo.

Tali soggetti devono:

  • essere legalmente costituiti da almeno 3 anni;
  • avere come finalità statutaria l’organizzazione di attività culturali.

Sono ammissibili i progetti che rientrano nelle tipologie B (festival annuali) e C (rassegne annuali), che rispettino i requisiti previsti al paragrafo 3 dell’Invito.

L’invio delle domande, per entrambe le tipologie di progetto, dovrà essere effettuato, pena l’esclusione delle stesse, tra le ore 16 dell’8 marzo 2023 e le ore 16.00 del 7 aprile 2023.

Scadenza: 7 aprile 2023

Contributi ai Comuni e alle loro Unioni per interventi di ripristino o consolidamento di ponti

Contributi ai Comuni e alle loro Unioni per interventi di ripristino o consolidamento di ponti

tolu-olarewaju-ptyc71tebfq-unsplashL’assegnazione dei contributi si pone come obiettivi:

  • favorire la messa in sicurezza delle infrastrutture che presentano maggiore grado di ammaloramento, con particolare riguardo per quelli appartenenti a comuni montani o parzialmente montani;
  • favorire il finanziamento delle opere in relazione alla strategicità dei ponti, dando priorità agli interventi che assicurano il collegamento con i maggiori centri di interesse (es. scuole, ospedali, servizi) tenendo conto dei percorsi alternativi.

Possono presentare domanda, quali soggetti beneficiari, i Comuni e le Unioni di Comuni della Regione Emilia-Romagna.

Nel caso in cui l’oggetto dell’intervento riguardi un ponte collocato sul sedime di due o più enti, è ammissibile la presentazione di un’unica richiesta di contributo per un solo beneficiario riguardante l’intero intervento di ripristino o consolidamento, a condizione che l’ente richiedente, al momento della concessione del contributo, presenti apposito accordo sottoscritto e che disciplini le modalità di attuazione dell’intervento e gli impegni di ciascuna parte.

La richiesta di contributo deve essere avanzata, a pena di inammissibilità, mediante la presentazione della domanda, debitamente compilata in tutte le sue parti, sottoscritta in forma digitale dal legale rappresentante dell’Ente o dal Responsabile del procedimento e redatta utilizzando il Modello A e i due Allegati A1 e A2 (in questa pagina, alla voce “Documentazione e modulistica”.

Le domande di contributo dovranno pervenire entro e non oltre le ore 13 del 2 maggio 2023.

Scadenza: 2 maggio 2023

Avviso per il sostegno alle Case editrici emiliano-romagnole per la partecipazione a Fiere dell’editoria del libro e a Fiere specializzate – 2023

Avviso per il sostegno alle Case editrici emiliano-romagnole per la partecipazione a Fiere dell’editoria del libro e a Fiere specializzate - 2023

giammarco-zeh-ljawhtg-unsplashPossono presentare domanda le Case Editrici, come definite al punto 2.1 dell’Avviso, in possesso dei requisiti espressi al punto 4 dell’Avviso.

Non possono presentare domanda le persone fisiche, le associazioni/fondazioni o gli enti di vario tipo, le piattaforme di self-publishing.

È possibile presentare domanda di contributo:

  • per la partecipazione a una o più Fiere dell’Editoria del Libro come definite al punto 2.2. dell’Avviso, svolte in Italia o all’estero tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2023;
  • per la partecipazione a Fiere specializzate come definite al punto 2.3. dell’Avviso, svolte in Italia o all’estero tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2023, a condizione che la Casa Editrice richiedente partecipi anche a una o più Fiere dell’Editoria del Libro. La partecipazione alle Fiere specializzate dovrà essere adeguatamente motivata dalla Casa Editrice richiedente in termini di coerenza tra la propria produzione editoriale e la tematica della Fiera specializzata.

La domanda deve essere inviata esclusivamente tramite PEC con oggetto ‘Domanda Avviso pubblico Fiere Editoria 2023’ all’indirizzo biblioarchivi@postacert.regione.emilia-romagna.it da un indirizzo di posta elettronica certificata intestato alla Richiedente, dal 3 marzo al giorno 4 aprile 2023.

Scadenza: 4 aprile 2023

Bando per la promozione di una cultura della pace 2023

Bando per la promozione di una cultura della pace 2023

hand-1137977_1280Con delibera n. 281 del 28 febbraio 2023, la Giunta della Regione Emilia-Romagna ha approvato il bando per il finanziamento di progetti di promozione, a livello regionale, di una cultura della pace, dei diritti, del dialogo interreligioso e della cittadinanza globale. Così come previsto dalla legge regionale n. 12 del 2002 e dal documento di indirizzo programmatico per il triennio 2021-2023, la Regione ha messo a disposizione la somma complessiva di euro 155.918.

I progetti potranno essere presentati da:

  • Enti locali: Comuni e Unioni di Comuni dell’Emilia-Romagna
  • Organizzazioni non governative (ONG)
  • Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS)
  • Organizzazioni di volontariato (ODV)
  • Associazioni di promozione sociale (APS)
  • Cooperative sociali

I soggetti dell’associazionismo territoriale devono essere iscritti, o essere in fase di trasmigrazione dai registri regionali, nel Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS). Le cooperative sociali devono, invece, essere iscritte all’Albo regionale istituito dalla legge regionale 17 luglio 2014, n. 12.

Inoltre, devono avere sede legale o operativa in Emilia-Romagna ed essere presenti in maniera attiva nel territorio regionale.

I progetti dovranno soddisfare uno o più dei seguenti obiettivi:

  • Sostenere e promuovere la cultura dei diritti umani e della pace, quale presupposto per il riconoscimento reciproco, il dialogo, la prevenzione dei conflitti e la nonviolenza
  • Sostenere e promuovere l’educazione alla cittadinanza globale, quale pratica educativa per sviluppare il senso di appartenenza a una comunità più ampia e all’umanità comune
  • Proseguire e sviluppare interventi sui temi dell’educazione alla pace che valorizzino il rapporto memoria/costruzione di una cultura di pace, in analogia con l’esperienza educativa e metodologica sviluppata dalla Fondazione Scuola di Pace di Monte Sole
  • Sviluppare iniziative di dialogo ed accoglienza interculturale e interreligiosa valorizzando il ruolo delle comunità dei migranti e dei rifugiati
  • Contribuire al dialogo tra le culture, anche attraverso la valorizzazione della cultura, della storia e delle tradizioni dei paesi nei quali vengono realizzati gli interventi di cooperazione internazionale cofinanziati dalla Regione Emilia-Romagna

Saranno, inoltre, ritenuti prioritarie le proposte progettuali che:

  • incoraggiano la partecipazione delle giovani generazioni
  • valorizzano attività concertate e sinergiche tra soggetti pubblici e privati
  • favoriscono la riduzione dei divari territoriali, promuovendo iniziative nelle aree interne e montane del territorio regionale

Il contributo erogabile potrà essere al massimo il 70% delle spese previste ritenute ammissibili, da un minimo di 5.000 a un massimo di 20.000 euro.

Il periodo di realizzazione delle attività è l’intero anno solare 2023 (1° gennaio – 31 dicembre 2023) e le attività dovranno essere interamente realizzate all’interno della Regione Emilia-Romagna.

Infine, le proposte progettuali potranno essere presentate in forma singola (unico soggetto proponente e unico realizzatore) o in forma associata.

Le domande potranno essere compilate e trasmesse esclusivamente per via telematica a partire dalle ore 10 del 6 marzo 2023 fino alle ore 16 del 28 marzo 2023.

Scadenza: 28 marzo 2023

GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano – Misura 19.2.01 – A.1.2.3 “Sostegno a investimenti di nuove imprese (start up) – premio unico” Edizione 2023

GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano - Misura 19.2.01 - A.1.2.3 “Sostegno a investimenti di nuove imprese (start up) - premio unico” Edizione 2023

money-515058_960_720Beneficiari:

  • persone fisiche che avviano una impresa individuale esercente attività extra-agricole
  • persone fisiche che assumono la responsabilità civile e fiscale di società di persone esercente attività extra-agricole

Tempistica raccolta domande: Dal 02 marzo 2023 al 20 aprile 2023 ore 17.00

Risorse: 200.000 euro

Sostegno: Premio unico di 20.000 euro

Spese ammissibili:

  • costi di predisposizione e realizzazione del progetto
  • costi di informazione e comunicazione
  • realizzazione siti web
  • acquisizione di hardware o software
  • investimenti immateriali quali: acquisizione di licenze relative a diritti della proprietà intellettuale
  • costruzione/ristrutturazione immobili produttivi, eccetto la manutenzione ordinaria
  • nuovi canoni di affitto, locazione e/o dei ratei del mutuo
  • rate di eventuali contratti di leasing finanziario
  • macchinari, attrezzature funzionali al processo di sviluppo aziendale, impianti di lavorazione/trasformazione dei prodotti aziendali.

Scadenza: 20 aprile 2023

Avviso Comuni per la sostenibilità e l’efficienza energetica PON IC REACT EU: presentazione domande entro il 14 aprile

Avviso Comuni per la sostenibilità e l’efficienza energetica PON IC REACT EU: presentazione domande entro il 14 aprile

ravi-roshan-_adus32i0jc-unsplashIl Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha prorogato i termini per la presentazione delle domande e la realizzazione degli interventi previsti dall’Avviso Comuni per la Sostenibilità e l’Efficienza energetica CSE 2022.

Rivolto ai Comuni di tutta Italia, l’incentivo ha risorse complessive pari a 320 milioni di euro resi disponibili dal PON Imprese e Competitività – REACT EU ed è progettato e gestito con il supporto tecnico specialistico di Invitalia.

Ecco le nuove tempistiche:

  • presentazione della domanda di partecipazione entro il 14 aprile 2023;
  • completamento degli interventi finanziati entro il 31 agosto 2023;
  • richiesta di accredito del contributo da parte dei Comuni beneficiari entro il 15 settembre 2023.

L’Avviso CSE 2022 promuove interventi di efficienza energetica da realizzare sugli edifici delle amministrazioni comunali, a cui siano collegati eventualmente progetti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. In particolare, attraverso il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA), l’iniziativa finanzia l’acquisto e l’approvvigionamento di beni e servizi per favorire la transizione verde, tra i quali, ad esempio: impianti fotovoltaici, impianti solari termici, impianti a pompa di calore per la climatizzazione, sistemi di relamping.

La domanda di partecipazione deve essere trasmessa esclusivamente tramite la piattaforma “CSE 2022”. Il finanziamento è concesso nella forma del contributo a fondo perduto fino al 100% dei costi ammissibili.

Scadenza: 14 aprile 2023

Ricerca e Innova

Ricerca e Innova

techtransfer_pexels-rakicevic-nenad-1274260

Il bando sostiene investimenti in ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione di processo (anche digitale) da parte delle PMI lombarde.

L’agevolazione, a totale copertura dell’investimento ammissibile di progetto, prevede un finanziamento a tasso zero abbinato ad un contributo a fondo perduto (in conto capitale) da un minimo di 80.000 euro fino a un massimo di 1 milione.

Grande attenzione è riservata ai progetti afferenti agli obiettivi del Green Deal Europeo e alle Startup e PMI innovative, con specifiche maggiorazioni del contributo a fondo perduto.

Regione Lombardia intende dare continuità alla misura, prevedendo finestre periodiche di apertura lungo tutto il ciclo di Programmazione FESR 2021-2027.

Possono partecipare al bando PMI (ai sensi dell’allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 e s.m.i.) con sede operativa in Lombardia, già costituite, iscritte e attive al Registro delle imprese con almeno due bilanci approvati alla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando.

L’agevolazione concessa è composta da una quota a titolo di Finanziamento a tasso zero e una quota a titolo di Contributo, fino al 100% delle spese ammissibili, per un massimo di 1 milione di euro, così ripartiti:

70% Finanziamento + 30% Contributo.

65% Finanziamento + 35% Contributo per:

  • Start Up Innovative (di cui al D.L. n. 179/2012)
  • PMI innovative (di cui al D.L. n. 3/2015)
  • PMI oggetto di operazioni di investimento da parte di fondi di investimento (quali operatori di venture capital o private equity)

nei 18 mesi precedenti la domanda di Contributo.

60% Finanziamento + 40% Contributo per

progetti Green afferenti alle priorità della Strategia di Specializzazione Intelligente S3 di Regione Lombardia che concorrono agli obiettivi del New Green Deal Europeo così come riportati nell’allegato D.13.a al bando.

Procedura valutativa a sportello. Le domande sono valutate in ordine cronologico di presentazione e sono oggetto prima di verifica del rispetto dei requisiti di ammissibilità (formali e soggettivi) e poi di un’istruttoria di merito composta da una valutazione tecnica e da una valutazione economico-finanziaria.

Il bando apre l’8 marzo 2023, ore 10.30 e chiude il 31 dicembre 2024, ore 14.00, salvo esaurimento risorse.

Scadenza: 31 dicembre 2024

Concessione di contributi per la promozione dei prodotti agroalimentari a qualità regolamentata

Concessione di contributi per la promozione dei prodotti agroalimentari a qualità regolamentata

cantinaCon la Delibera di Giunta regionale n 240 del 20/2/2023 è stato approvato il bando regionale che stanzia 129.520 euro per l’annualità 2023 con l’obiettivo di sostenere l’attività di promozione e valorizzazione dei prodotti Dop, Igp e biologico.

Beneficiari:

  • consorzi di tutela delle Dop e Igp riconosciute ai sensi del Reg. (Ue) n. 1151/2012;
  • consorzi di promozione economica di prodotti di cui alle lettere b) e c) dell’art. 2 della legge regionale 16/95, a condizione che il consorzio rappresenti almeno la maggioranza del prodotto o dei prodotti stessi;
  • consorzi o associazioni che rappresentino almeno il 25% degli operatori iscritti all’albo regionale dei produttori biologici;
  • consorzi di grado ulteriore costituiti dall’unione di quelli previsti nelle precedenti lettere a), b) e c).

La spesa ammessa a contributo non deve essere inferiore a € 5.000 e superiore a € 25.000. L’intensità dell’aiuto non può superare il 70% della spesa ammessa.

Scadenza: 31 marzo 2023

GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano: 19.2.01 – B.2.2- Strutture per servizi pubblici

GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano: 19.2.01 - B.2.2- Strutture per servizi pubblici

danist-dqxiw7ncb9q-unsplashBando 19.2.01 – B.2.2 Strutture per servizi pubblici

Tipo di operazione: 19.2.01 – Azioni ordinarie per l’attuazione della strategia

Tipo di operazione PSR: 7.4.02 – “Strutture per servizi pubblici”

Focus area: P6B – Stimolare lo sviluppo locale nelle zone rurali

Beneficiari: Comuni (singoli ed associati) ed altri Enti pubblici

Tempistica raccolta domande: Dal 27 febbraio 2023 e fino al 20 aprile 2023 entro le ore 17.00

Risorse: 311.000 euro

Spese ammissibili:

  • interventi di ristrutturazione, risanamento conservativo, ampliamento e adeguamento secondo le categorie di intervento ammesse dagli strumenti urbanistici per le tipologie di immobili e strutture oggetto di finanziamento;
  • attrezzature e strumentazioni meccaniche strettamente connesse al recupero dei manufatti edilizi e di arredo delle aree pertinenziali nel limite massimo del 10% delle spese ammissibili;
  • sistemazione, adeguamento e miglioramento delle aree esterne di stretta pertinenza degli immobili oggetto di intervento, limitatamente agli interventi necessari a rendere idoneo e fruibile l’immobile;
  • spese generali nel limite massimo del 10% delle spese ammissibili.

Sostegno: 100% della spesa ammessa. Importo minimo di € 50.000 e massimo di € 70.000.

Scadenza: 20 aprile 2023

1 76 77 78 79 80 192