Bando Sviluppo di Empori Solidali in Italia

Bando Sviluppo di Empori Solidali in Italia

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OTB Foundation intende supportare l’avvio di nuovi empori solidali sul territorio italiano e l’ampliamento e lo sviluppo di quelli già esistenti, contribuendo alla loro diffusione in quanto spazi polifunzionali erogatori di diverse tipologie di servizi a disposizione di famiglie e individui bisognosi.

Il progetto di emporio solidale che OTB Foundation intende sostenere deve prevedere, oltre l’erogazione di servizi di distribuzione di alimenti e di beni di prima necessità, anche l’erogazione di attività altre e/o servizi aggiuntivi, per esempio in ambito di assistenza o formazione.

Con “emporio solidale” si intende uno spazio polifunzionale che prevede un servizio di distribuzione di generi di prima necessità organizzato come un vero e proprio supermercato, all’interno del quale i beneficiari possono trovare gratuitamente prodotti alimentari e non, nella misura concordata con gli enti socio-assistenziali che elaborano il progetto di accompagnamento.

Nel caso di un emporio solidale già esistente i progetti di ampliamento e sviluppo possono riguardare, per esempio:

  • l’allargamento della struttura;
  • l’ideazione e l’avvio di iniziative aggiuntive connesse alla principale attività dell’emporio, come attività formative, ludiche, di assistenza etc.;
  • l’ampliamento della tipologia di prodotti/beni offerti. Gli empori solidali, nuovi o già esistenti, potranno sfruttare il format e il design che OTB Foundation ha realizzato per questi progetti.

Le organizzazioni che decideranno di partecipare dovranno dimostrare di essere:

  • Innovative: l’innovazione deve riguardare un processo, un servizio, una tecnologia o un prodotto in grado di garantire, attraverso la sua adozione o applicazione, risultati o benefici maggiori realizzando un reale progresso sociale.
  • Concrete: gli effetti principali delle attività presentate devono avere un riscontro diretto, anche non misurabile ma tangibile in merito al miglioramento della qualità della vita delle persone o delle popolazioni interessate.
  • Sostenibili economicamente: il contributo richiesto deve prevedere una parte di co-finanziamento e deve essere coerente rispetto alla capacità di gestione attuale dell’ente.
  • Rendicontabili: i costi sostenuti devono essere coerenti e pertinenti e documentati da giustificativi.
  • Brave: l’ente deve sottendere la risoluzione di un problema o lo sgravio di una situazione di disagio, in maniera audace, fuori dagli schemi comuni.

Il Bando si rivolge a organizzazioni formalmente costituite, di natura privata, con sede legale e operativa in Italia e senza scopo di lucro che abbiano attivo un partenariato formale con altri soggetti (per esempio il Comune o la PA di riferimento) per la gestione, l’avvio o l’ampliamento di un emporio.

Le risorse a disposizione ammontano a 100.000 euro.

La Fondazione selezionerà una o più organizzazioni vincitrici, alle quali assegnerà il finanziamento che riterrà più congruo per l’attività candidata. Tale finanziamento coprirà in ogni caso al massimo l’80% dei costi complessivi del progetto.

Scadenza: 26 gennaio 2023

PAGAMENTO AL FINE DI ADOTTARE E MANTENERE PRATICHE E METODI DI PRODUZIONE BIOLOGICA – AVVISO AD APERTURA CONDIZIONATA

PAGAMENTO AL FINE DI ADOTTARE E MANTENERE PRATICHE E METODI DI PRODUZIONE BIOLOGICA – AVVISO AD APERTURA CONDIZIONATA

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Scopo fondamentale è perseguire quanto già realizzato nelle precedenti edizioni ma anche offrire, dopo la grande emergenza del Coronavirus, un contributo concreto al rilancio ed allo sviluppo delle attività che l’agricoltura realizza in tema sociale.

Si ritiene pertanto importante promuovere e valorizzare le iniziative delle aziende agricole e delle cooperative sociali che intendono realizzare progetti di Agricoltura Sociale, con particolare riferimento alla solidarietà tra le generazioni, all’assistenza sociale e sociosanitaria dei gruppi sociali svantaggiati, alla tutela dei diritti civili e all’inclusione sociale di chi vive nelle zone rurali. A tale scopo, Confagricoltura, Senior Onlus e Reale Foundation bandiscono per l’anno 2022 la settima edizione del concorso (“sezione ordinaria”).

Inoltre, in linea con gli orientamenti della politica nazionale ed internazionale attenta all’ambiente, alla qualità della vita e alla sostenibilità sociale, per la settima edizione, Senior L’Età della Saggezza Onlus istituisce un premio speciale 2022 aggiuntivo a favore delle cooperative sociali che si occupano della gestione e riqualificazione del verde pubblico.

Le proposte dovranno collocarsi in una, e una soltanto, delle seguenti aree:

  • potenziamento e sviluppo di servizi socio educativi e/o socio assistenziali già esistenti;
  • costruzione e sviluppo di reti e partenariati tra i diversi attori territoriali, tra cui, inderogabilmente, operatori di Agricoltura Sociale e servizi socio educativi e/o socio assistenziali;
  • sperimentazione e modellizzazione di nuovi servizi socio educativi e/o socio assistenziali.

Le proposte dovranno fare espresso riferimento a una o al massimo due delle seguenti tipologie di beneficiari: minori e giovani in situazione di disagio sociale; donne; anziani; disabili; immigrati che godano dello stato di rifugiato o richiedenti asilo.

I progetti dovranno riguardare uno o più delle seguenti attività:

  • l’inserimento socio-lavorativo di persone con disabilità o svantaggiate e di minori in età lavorativa inseriti in progetti di riabilitazione e sostegno sociale;
  • le prestazioni e le attività sociali e di servizio per le comunità locali che utilizzino le risorse materiali e immateriali dell’agricoltura per sviluppare le abilità e le capacità delle persone e per favorire la loro inclusione sociale e lavorativa, di ricreazione e di servizi utili per la vita quotidiana;
  • le prestazioni e i servizi a supporto delle terapie mediche, psicologiche e riabilitative per il miglioramento delle condizioni di salute e le funzioni sociali, emotive e cognitive delle persone interessate, anche con l’ausilio di animali addestrati e la coltivazione delle piante;
  • l’educazione ambientale e alimentare, la salvaguardia della biodiversità, la conoscenza del territorio mediante le fattorie sociali e didattiche per l’accoglienza e il soggiorno di bambini in età prescolare e di persone in difficoltà sociale, fisica e psichica.

I progetti dovranno essere realizzati entro il 31 ottobre 2023. Il bando nella “sezione ordinaria” prevede tre premi di 40.000 Euro ciascuno per tre progetti innovativi di Agricoltura Sociale. Ai 3 progetti vincitori sarà inoltre assegnata una borsa di studio per la frequenza del Master di Agricoltura Sociale presso l’Università di Roma Tor Vergata. La “sezione speciale 2022” prevede un premio di 20.000 euro per progetti riguardanti la gestione e riqualificazione del verde pubblico.

La scadenza verrà stabilita sulla base delle disposizioni impartite dall’Organismo pagatore Agea.

SOSTEGNO ZONE CON SVANTAGGI NATURALI MONTAGNA – AVVISO AD APERTURA CONDIZIONATA

SOSTEGNO ZONE CON SVANTAGGI NATURALI MONTAGNA – AVVISO AD APERTURA CONDIZIONATA

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L’Avviso fa riferimento al PSR 2023/2027 ed in particolare all’Intervento SRB01 “Sostegno zone con svantaggi naturali montagna” con le seguenti finalità:

  • prosecuzione nell’uso dei terreni agricoli al fine di evitare l’abbandono del territorio;
  • manutenzione del paesaggio;
  • mantenimento e promozione di sistemi di produzione agricola sostenibili;
  • mantenimento della biodiversità.

L’Avviso, quali destinatari degli interventi promossi dall’intervento SRB01 “Sostegno zone con svantaggi naturali montagna” è rivolto agli agricoltori. I beneficiari delle risorse destinate all’intervento SRB01 “Sostegno zone con svantaggi naturali montagna” sono gli agricoltori attivi singoli o associati.

L’intervento previsto ha durata pari ad 1 anno. Vengono concessi premi per unità di superficie (HA). Gli importi sono dettagliati nell’avviso pubblico.

L’assoggettamento all’impegno decorre dal 1° gennaio 2023 per la durata di 1 anno.

Per l’attuazione dell’Intervento sono previsti stanziamenti annuali, che saranno determinati dopo la formale adozione del Complemento per lo Sviluppo Rurale (CSR) del Piano Strategico Nazionale PAC 2023/2027 per la Regione Lazio. Il contributo sarà concesso esclusivamente alle domande di sostegno istruite con esito positivo e dichiarate ammissibili.

Scadenza: sulla base delle disposizioni impartite dall’Organismo pagatore Agea

INNOVATION NETWORK DEL MINISTERO DEL TURISMO – ACCELERATORE ARGO: CALL PER STARTUP IN COLLABORAZIONE CON CDP VENTURE CAPITAL

INNOVATION NETWORK DEL MINISTERO DEL TURISMO – ACCELERATORE ARGO: CALL PER STARTUP IN COLLABORAZIONE CON CDP VENTURE CAPITAL

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Il Ministero del Turismo è co-promotore del Programma di Accelerazione ARGO, con l’obiettivo di supportare i processi di validazione di soluzioni innovative, tecnologie emergenti, modelli di business, proposte da startup con elevato potenziale di impatto nel settore del turismo.

Le startup selezionate per il Programma di Accelerazione – e che pertanto ricevono l’investimento previsto dal Programma – potranno essere destinatarie di un contributo finanziario aggiuntivo erogato dal Ministero del Turismo. Tale contributo finanziario aggiuntivo è pari, nel massimo, a 25.000,00 Euro (venticinquemila/00) per startup, erogato a fondo perduto, e finalizzato a supportare le startup selezionate nel processo di validazione del progetto proposto. La concessione di tale contributo avverrà per un numero massimo di 10 startup.

Il contributo aggiuntivo del Ministero, a supporto della attività di validazione del progetto, potrà essere erogato soltanto alle startup ammesse al Programma di Accelerazione, le cui soluzioni innovative siano relative ad una o più delle seguenti tematiche nel settore del turismo: portali web (contenuti e servizi per turisti, professionisti, operatori economici); applicazioni mobile (app per dispositivi mobili che offrano contenuti e servizi per il turista); dashboard focalizzate su trend e KPI sul turismo; chat (servizi di supporto ai turisti per l’erogazione di informazioni in modalità interattiva e conversazionale); CRM (sistemi di gestione delle informazioni e delle relazioni a supporto degli operatori); digital commerce (funzionalità di prenotazione ed acquisto di prodotti e servizi turistici); media house (sviluppo di contenuti ed attività di digital marketing).

Tali tematiche sono strategiche per il Ministero del Turismo e vengono valorizzate attraverso il Tourism Digital Hub, l’innovativa piattaforma web in via di sviluppo del Ministero, rivolta ad accrescere la competitività dell’intero settore.

Scadenza: 19 febbraio 2023

PNRR: online due procedure di gara da 257 milioni di euro per il restauro

PNRR: online due procedure di gara da 257 milioni di euro per il restauro

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Restaurare e migliorare la qualità e la sicurezza dei siti e degli edifici religiosi del patrimonio culturale del Fondo edifici di culto (FEC). Con questo obiettivo Invitalia, in esecuzione delle determinazioni della Direzione centrale degli affari dei culti e per l’amministrazione del Fondo edifici di culto del Ministero dell’interno ha pubblicato due procedure di gara per Accordi Quadro, del valore di 257 milioni di euro, per valorizzare 293 siti ed edifici religiosi appartenenti al FEC.

Gli interventi riguardano alcune tra le più importanti Chiese dislocate su tutto il territorio nazionale come, per esempio, la Basilica di S. Domenico a Bologna, il Chiostro maiolicato di S. Chiara a Napoli o, ancora, la Basilica di S. Maria Novella a Firenze.

Il supporto tecnico operativo fornito da Invitalia è previsto dal Ministero dell’economia e delle finanze, su impulso del Ministero della Cultura, titolare della Misura PNRR “Sicurezza sismica nei luoghi di culto, restauro del patrimonio FEC e siti di ricovero per le opere d’arte (Recovery Art), M1C3 – Investimento 2.4”. Nell’ambito della misura il Ministero dell’Interno è il Soggetto Attuatore del Programma degli interventi di restauro e adeguamento sismico del patrimonio FEC.

Le due procedure di gara sono state suddivise in 9 lotti geografici e ogni lotto geografico in 4 sub-lotti prestazionali relativi alle diverse prestazioni necessarie alla realizzazione delle opere (servizi tecnici, servizi di verifica della progettazione, lavori e servizi di collaudo).

Lo strumento dell’Accordo Quadro costituisce un supporto alla governance dell’intervento PNRR: permette di avviare contestualmente tutte le procedure d’appalto relative alle fasi prestazionali utili all’attuazione dell’intervento e, al tempo stesso, consente agli operatori economici di organizzare per tempo l’offerta (sub-fornitori, materiali, ecc.), a fronte di una domanda ingente e contemporanea di 293 beni del Fondo degli edifici di culto.

Scadenza: bando a sportello

Contributi ai Comuni per la mobilità sostenibile e attiva

Contributi ai Comuni per la mobilità sostenibile e attiva

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La Regione Piemonte intende sostenere i Comuni che attuano le misure di limitazione della circolazione dei veicoli più inquinanti nella realizzazione di interventi per l’adattamento degli ambiti urbani a nuove forme di mobilità sostenibile e dolce, basati sull’idea di spazio pubblico come luogo di incontro e socializzazione, con lo scopo di trasformare gli spazi pubblici in modo rapido ed economico con l’obiettivo di disincentivare l’uso del mezzo privato ed incentivare l’uso della bicicletta e altre modalità di trasporto non impattanti.

In particolare con questo bando si vuole concedere un contributo a fondo perduto, fino al 100% dell’investimento ammesso, per la realizzazione dei seguenti interventi da parte dei Comuni interessati:

  • definizione, riorganizzazione e segnalazione delle aree soggette a limitazione della circolazione;
  • realizzazione di percorsi ciclabili;
  • creazione di aree pedonali come ad esempio “strade scolastiche”, trasformazione di spazi pubblici finalizzata al placemaking (urbanistica tattica);
  • realizzazione di “slow streets” (zone a velocità veicolare ridotta – zone 30) e riutilizzo di aree di sosta come “parklet” (trasformazione di aree a parcheggio a lato della carreggiata in luoghi di aggregazione);
  • programmi di messa a dimora di alberi (riforestazione urbana) e realizzazione di interventi di depavimentazione.

Gli interventi sopra indicati dovranno essere accompagnati da specifiche misure di sensibilizzazione e formazione della cittadinanza.

Scadenza: 30 giugno 2023

Bocconi for Innovation Startup Call: aperte le candidature per i programmi di Pre-Accelerazione e Accelerazione

Bocconi for Innovation Startup Call: aperte le candidature per i programmi di Pre-Accelerazione e Accelerazione

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L’Università Bocconi e B4iFund SIS S.p.A. hanno aperto la Bocconi for Innovation Startup Call, bando che vuole promuovere l’imprenditorialità e sostenere lo sviluppo di startup innovative.

I team selezionati avranno accesso a due tipologie di percorsi alternativi, a seconda del livello di sviluppo della loro startup:

  1. Percorso di Pre-Accelerazione: tutoraggio per i servizi dedicato alle startup in fase iniziale che mira a fornire ai partecipanti le competenze necessarie per avviare un’attività imprenditoriale;
  2. Percorso di Accelerazione, tutoraggio e sostegno finanziario erogato da B4iFund SIS S.p.A., dedicato alle startup in fase di costituzione di impresa o con business già sviluppato, che ha l’obiettivo di accelerare l’attività imprenditoriale intrapresa in uno dei seguenti ambiti:
    • Digital Tech, dedicato a progetti incentrati sulle principali tecnologie abilitanti applicabili a un’ampia gamma di industrie;
    • Made in Italy per progetti incentrati sulle competenze italiane scalabili a livello internazionale nei settori del cibo, del design, della moda, dell’industria 4.0, delle arti, della cultura e del tempo libero;
    • Sostenibilità indirizzato a startup che lavorano nei settori dell’imprenditoria sociale, del cambiamento climatico, dei nuovi materiali, dell’economia circolare, delle comunità intelligenti e delle città intelligenti, della tecnologia pulita.

Il bando è aperto a chiunque voglia implementare la propria start-up, la quale deve:

  • avere un team di almeno 2 persone che si siano impegnate a tempo pieno e abbiano raggiunto la maggiore età;
  • essere costituita come società a responsabilità limitata (SRL italiana o equivalente);
  • proporre una soluzione innovativa ad una reale esigenza del mercato;
  • avere alcuni indicatori misurabili di convalida del mercato.

I progetti imprenditoriali selezionati per il Percorso di Pre-Accelerazione avranno accesso a un programma di formazione di 3 mesi progettato per aspiranti imprenditori che stanno lavorando a un’idea in fase iniziale. Ha lo scopo di aiutarli a sviluppare un MVP (minimum viable product) e a pianificare una strategia di go-to-market.

I progetti imprenditoriali selezionati per il Percorso di Accelerazione saranno ammessi a un programma 4 mesi con un supporto finanziario del valore di 30.000 € per lo sviluppo del business aziendale.

Scadenza: 8 gennaio 2023

Contributi per attività di informazione nel settore agricolo e forestale: il bando 2022

Contributi per attività di informazione nel settore agricolo e forestale: il bando 2022

 

Potenziare il sistema delle conoscenze e del trasferimento dell’innovazione attraverso azioni di informazione che contribuiscono a dare risposte concrete ai fabbisogni delle imprese agricole e forestali, al fine di promuovere l’innovazione nelle zone rurali e contribuire così a una ripresa economica, resiliente, sostenibile e digitale. Sono queste le finalità del bando approvato dalla Regione Toscana con il decreto dirigenziale 23739 del 25 novembre 2022.

Il bando dà attuazione, per l’annualità 2022, alla sottomisura 1.2 “Sostegno ad attività dimostrative e azioni di informazione” del Programma di sviluppo rurale (Psr) del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr) 2014-2022.

La dotazione finanziaria del presente bando è pari a 781 mila 252 euro.

Sono ammesse a presentare domanda d’aiuto e a beneficiare del sostegno le Agenzie di formazione accreditate secondo quanto previsto dalla delibera di giunta 1078 del 18 ottobre 2021 con almeno una sede localizzata in Toscana.

Il bando sostiene la realizzazione di progetti di divulgazione e disseminazione di informazioni importanti per il settore primario:

  • attività di informazione realizzate tramite convegni, incontri tematici, presentazioni pubbliche, oppure produzione di materiale informativo su mezzo cartaceo, elettronico ed in rete web.

Il bando prevede un contributo in conto capitale pari al 100% della spesa ammissibile.

Non è previsto anticipo del contributo.

Massimali e minimali di contributo:

  • l’importo massimo del contributo pubblico concesso per singola domanda di aiuto è pari a 100 mila euro;
  • non sono ammesse le domande con un contributo minimo richiesto inferiore a 50.000 euro.

La domanda di aiuto deve essere presentata a partire dal 9 gennaio 2023 ed entro le ore 13.00 del 31 gennaio 2023.

Scadenza: 31 gennaio 2023

PSR 2014-2020 (FEASR): Sostegno allo sviluppo locale leader

PSR 2014-2020 (FEASR): Sostegno allo sviluppo locale leader

 

L’Operazione prevede il sostegno delle attività strettamente correlate alla costituzione del partenariato e alla definizione della strategia di sviluppo locale.

Possono partecipare Partenariati pubblico/privati che presentano una strategia di sviluppo locale per il periodo di programmazione 2023-2027, ovvero:

  • GAL operanti nel periodo di programmazione 2014-2022;
  • Partenariati composti da soggetti pubblici e privati che scelgano al loro interno un partner capofila per le questioni amministrative e finanziarie oppure si riuniscano in una struttura comune legalmente costituita;
  • Nuovi partenariati costituendi, composti da soggetti pubblici e privati che scelgano al loro interno un partner capofila per le questioni amministrative e finanziarie oppure si riuniscano in una struttura comune legalmente costituita.

Il contributo è erogato in conto capitale ed è pari al 100% della spesa ammessa a finanziamento. Ciascun richiedente può presentare soltanto una domanda di contributo.

L’ importo massimo di contributo è pari ad 40.000 € per singola SSL risultata ammissibile.

Scadenza: 30 marzo 2023

Beni strumentali – Nuova Sabatini

Beni strumentali - Nuova Sabatini

 

La misura Beni strumentali (“Nuova Sabatini”) è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese.

L’agevolazione sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.

Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) che alla data di presentazione della domanda:

  • sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese o nel Registro delle imprese di pesca;
  • sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria;
  • non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;
  • non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà;
  • abbiano sede legale o una unità locale in Italia; per le imprese non residenti nel territorio italiano il possesso di una unità locale in Italia deve essere dimostrato in sede di presentazione della richiesta di erogazione del contributo.

Sono ammessi tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, ad eccezione del settore inerente alle attività finanziarie e assicurative.

Le agevolazioni consistono nella concessione da parte di banche e intermediari finanziari, aderenti all’Addendum alla convenzione tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, l’Associazione Bancaria Italiana e Cassa depositi e prestiti S.p.A., di finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese per sostenere gli investimenti previsti dalla misura, nonché di un contributo da parte del Ministero rapportato agli interessi sui predetti finanziamenti.

L’investimento può essere interamente coperto dal finanziamento bancario (o leasing).

Il finanziamento, che può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” (istituito dall’art. 2, comma 100, lettera a, della legge n. 662/96)  fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso, deve essere:

  • di durata non superiore a 5 anni;
  • di importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro;
  • interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili.

Il contributo del Ministero è un contributo in conto impianti il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:

  • 2,75% per gli investimenti ordinari;
  • 3,575% per gli investimenti 4.0;
  • 3,575% per gli investimenti green (in relazione a domande presentate a partire dal 1° gennaio 2023).

Scadenza:  fino ad esaurimento fondi

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