Operazioni formative e di politica attiva per l’inserimento e la permanenza nel lavoro delle persone con disabilità – Anno 2023

Operazioni formative e di politica attiva per l’inserimento e la permanenza nel lavoro delle persone con disabilità - Anno 2023

L’Invito intende dare attuazione a quanto previsto dalla deliberazione di Giunta regionale n. 2326 del 27/12/2022 “Programmazione delle risorse Fondo regionale persone con disabilità. Approvazione del programma annuale”, rendendo disponibili opportunità formative e misure di politica attiva del lavoro finalizzate a consentire l’accesso, la permanenza e la qualificazione dell’occupazione delle persone con disabilità.

L’offerta deve permettere di accompagnare le persone inviate nominativamente dagli Uffici del collocamento mirato nella fruizione delle singole misure, anche integrate tra di loro, così come riportate nel Patto o Accordo di servizio siglato tra il destinatario e l’operatore pubblico, costruendo risposte adeguate e personalizzate, strutturate e articolate in funzione degli effettivi bisogni.

Destinatari:

  • persone con disabilità in cerca di lavoro iscritte al collocamento mirato secondo quanto previsto dalla Legge n. 68/1999;
  • persone con disabilità ai sensi della Legge n. 68/1999 occupate e persone con disabilità acquisita in costanza di rapporto di lavoro.

L’individuazione dei destinatari e delle misure da erogare sarà a cura degli Uffici del collocamento mirato. I nominativi saranno inoltrati al soggetto attuatore per l’attivazione dei percorsi previsti nel Patto di servizio e previsti nell’Accordo di servizio per le persone occupate.

Possono essere candidate operazioni che, nell’integrazione e articolazione dei diversi progetti che le costituiscono, rendano disponibili ai destinatari tutte le misure formative e di politica attiva di cui al citato “Programma annuale Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità”, di seguito elencate:

  • azioni di orientamento specialistico individuale;
  • azioni di orientamento specialistico in piccolo gruppo;
  • azioni di accompagnamento nei percorsi individuali;
  • attività di sostegno alle persone nei contesti formativi;
  • attività di sostegno alle persone nei contesti lavorativi;
  • tirocini e relativo servizio di formalizzazione delle competenze in esito nonché erogazione dell’indennità di partecipazione;
  • formazione permanente:
  • formazione digitale, linguistica, trasversale,
  • formazione per la sicurezza,
  • formazione regolamentata,
  • formazione per l’acquisizione di competenze tecniche e professionali riferite al Repertorio delle qualifiche professionali;
  • formazione progettata con riferimento al Sistema regionale delle qualifiche e correlati progetti di certificazione delle competenze riferiti al Sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze, di cui alla delibera di Giunta regionale n. 739/2013.

Per tutte le attività formative e per le azioni di orientamento specialistico individuale potrà essere erogata, a valere sulle risorse complessive del finanziamento delle operazioni, l’indennità di frequenza, nei limiti e nei modi previsti dalle disposizioni regionali vigenti, e in particolare dalla deliberazione di Giunta regionale n. 1298/2015. Per consentire la piena fruizione delle diverse opportunità e delle diverse misure orientative, formative e di politica attiva del lavoro, potrà essere riconosciuto il rimborso di servizi e strumentazioni aventi finalità strumentale e sussidiaria rispetto alle altre misure erogate alle persone e determinati, pertanto, preservando un’adeguata proporzionalità fra il costo della misura erogata e il costo del servizio/strumentazione – riconducibili a:

  • trasporto speciale,
  • strumentazioni tecnologiche.

Possono candidare operazioni a valere sul presente Invito, in qualità di soggetti gestori titolari:

  • soggetti accreditati per la realizzazione di servizi per il lavoro – area 2 Supporto all’inserimento lavorativo e all’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili ai sensi di quanto previsto dalla deliberazione di Giunta regionale n. 1959/2016 o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tale ambito entro la data di scadenza del presente Avviso, per uno degli ambiti distrettuali coerenti con l’azione su cui l’operazione viene candidata, e quindi compreso nel territorio dell’Ufficio del collocamento mirato di riferimento;
  • organismi accreditati per l’ambito della Formazione superiore o per l’ambito Formazione continua e permanente e per l’ambito aggiuntivo Utenze speciali, ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 177/2003 e ss.mm.ii.;
  • organismi accreditati ai sensi della DGR n. 201/2022 per l’ambito Formazione per l’accesso all’occupazione, continua e permanente o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tale ambito entro la data di scadenza del presente Avviso.

Scadenza: 22 giugno 2023

Bando per la presentazione di progetti volti a sostenere la presenza paritaria delle donne nella vita economica del territorio, favorendo l’accesso al lavoro, i percorsi di carriera e la promozione di progetti di welfare aziendale finalizzati al work-life balance e al miglioramento della qualità della vita delle persone – annualità 2023/2024

Bando per la presentazione di progetti volti a sostenere la presenza paritaria delle donne nella vita economica del territorio, favorendo l'accesso al lavoro, i percorsi di carriera e la promozione di progetti di welfare aziendale finalizzati al work-life balance e al miglioramento della qualità della vita delle persone - annualità 2023/2024.

Con Deliberazione di Giunta regionale n. 748 del 15 maggio 2023 è stato approvato il bando per la presentazione di progetti volti a sostenere la presenza paritaria delle donne nella vita economica del territorio.

Deliberazione di Giunta regionale n. 748/2023 «Bando per la presentazione di progetti volti a sostenere la presenza paritaria delle donne nella vita economica del territorio, favorendo l’accesso al lavoro, i percorsi di carriera e la promozione di progetti di welfare aziendale finalizzati al work-life balance e al miglioramento della qualità della vita delle persone – annualità 2023/2024»

Il bando a carattere biennale mette a disposizione 1.500.000 (un milione cinquecentomila) euro per progetti finalizzati a:

  • realizzare iniziative che si prefiggano di intervenire, in modo diretto o indiretto, in favore dell’accesso e qualificazione dell’attività lavorativa delle donne (dipendente, autonoma, imprenditoriale o professionale), perseguendo, in particolare, le finalità specifiche di favorire la riduzione del differenziale salariale di genere e la diffusione della cultura di impresa tra le donne e di rafforzare il ruolo delle donne nell’economia e nella società;
  • promuovere ed incrementare progetti di welfare aziendale e welfare di comunità che migliorino una organizzazione del lavoro e incidano favorevolmente sulla qualità della vita delle persone, in coerenza con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.

Il bando è rivolto agli Enti locali, alle Associazioni di Promozione Sociali, alle Organizzazioni di Volontariato e Onlus.

Saranno fortemente valorizzati i progetti territoriali che prevedono l’attivazione di sinergie e collaborazioni tra soggetti pubblici e privati.

I progetti promossi devono essere realizzati nel territorio regionale e dovranno essere avviati già a partire dal 2023 e concludersi entro e non oltre il 31/12/2024. Ciascun soggetto proponente può presentare un solo progetto.

Scadenza: 20 giugno 2023

OCM vino – misura “investimenti” – Avviso pubblico per sostegno al settore vitivinicolo per la campagna 2023/2024

OCM vino – misura “investimenti” - Avviso pubblico per sostegno al settore vitivinicolo per la campagna 2023/2024

L’aiuto viene accordato a imprese che svolgono almeno una delle seguenti attività:

  • produzione di mosto da uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da esse stesse prodotte, acquistate o conferite da soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
  • produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da esse stesse ottenuti, acquistati o conferiti da soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
  • l’elaborazione, l’affinamento e/o il confezionamento del vino, conferito dai soci e/o acquistato, anche ai fini della sua commercializzazione; sono escluse dal contributo le imprese che effettuano la sola attività di commercializzazione dei prodotti;
  • produzione di vino attraverso la lavorazione delle proprie uve da parte di terzi vinificatori, qualora la domanda sia volta a realizzare ex novo un impianto di trattamento o una infrastruttura vinicola, anche ai fini della commercializzazione.

Sono ammissibili a sostegno le spese per investimenti materiali e immateriali quali:

  • costruzione/ristrutturazione di immobili strumentali allo svolgimento dell’attività vitivinicola, con esclusione degli interventi che riguardino punti vendita non attigui alla sede di lavorazione delle uve e/o vino;
  • acquisto di impianti, macchinari ed attrezzature specifici per l’attività di trasformazione e/o commercializzazione;
  • arredi ed allestimenti finalizzati alla funzionalità di punti vendita diretta al consumatore finale dei prodotti aziendali;
  • creazione e/o implementazione di siti internet, finalizzati all’ e-commerce;
  • acquisto di software destinati esclusivamente alla gestione delle operazioni di cantina;
  • spese tecniche, quali onorari di professionisti e consulenti, direttamente riconducibili agli investimenti proposti.

L’intensità dell’aiuto è:

  • 40 % per le micro, piccole e medie imprese;
  • 20 % per le imprese intermedie;
  • 19 % per le grandi Imprese.

Scadenza: 31 luglio 2023

Progetti di internazionalizzazione fiere e filiere 2023

Progetti di internazionalizzazione fiere e filiere 2023

Con la Delibera di giunta regionale n. 680 del 4 maggio 2023 la Regione Emilia-Romagna intende favorire l’internazionalizzazione del sistema fieristico regionale, attraverso il supporto ad azioni di promozione internazionale e di realizzazione di eventi proposti dalle società fieristiche dell’Emilia-Romagna e/o dagli organizzatori di manifestazioni fieristiche.

Possono presentare domanda di contributo esclusivamente i seguenti soggetti promotori:

  • Le società fieristiche dell’Emilia-Romagna relativamente alle manifestazioni con sola qualifica internazionale
  • Gli organizzatori di manifestazioni fieristiche, anche non emiliano-romagnoli, ma limitatamente a manifestazioni fieristiche con sola qualifica internazionale che si svolgono in Emilia-Romagna

La Regione contribuirà alla realizzazione del progetto approvato con un contributo del 50% del valore delle spese ammissibili, eventualmente elevabile al 60% in caso di compartecipazione paritetica di soggetto afferente a diverso quartiere fieristico regionale e, comunque, non superiore ad € 100.000

Scadenza: 7 luglio 2023

Bando per la promozione della cittadinanza europea 2023

Bando per la promozione della cittadinanza europea 2023

La Giunta della Regione Emilia-Romagna ha approvato il bando per il finanziamento di progetti di promozione e sostegno della cittadinanza europea (delibera n. 692 del 4 maggio 2023). Così come previsto dalla legge regionale n. 16 del 2008 e dal programma degli interventi di sostegno e promozione della cittadinanza europea per il triennio 2022-2024, la Regione ha messo a disposizione la somma complessiva di euro 270.000.

Tipologie di progetti e soggetti proponenti:

  • Iniziative rivolte alla comunità regionale (tipologia A); soggetti proponenti comuni, unioni di comuni, città metropolitana, province, nonchè associazioni, fondazioni e altri soggetti senza scopo di lucro con sede in Emilia-Romagna e rilevante esperienza almeno triennale nell’ambito della promozione della cittadinanza europea (requisito di esperienza derogabile per associazioni giovanili)
  • Iniziative di rafforzamento istituzionale per favorire la partecipazione degli enti territoriali alle opportunità offerte dai programmi e dai finanziamenti europei (tipologia B); soggetti proponenti Comuni capoluogo, Unioni di Comuni, Città metropolitana e Province del territorio regionale

I soggetti dell’associazionismo territoriale devono essere iscritti, o essere in fase di trasmigrazione dai registri regionali, nel Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS). Le fondazioni del Terzo settore, se non ancora iscritte al RUNTS, devono essere iscritte all’anagrafe di cui all’articolo 11 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460 (Anagrafe Onlus).

I progetti dovranno soddisfare uno dei seguenti obiettivi:

  • Europa dell’innovazione: sensibilizzare alle sfide della transizione verde e digitale
  • Europa dei diritti: educare alla diversità sociale e culturale, alla parità di genere e alla coesione sociale, alla promozione della cultura di pace e della non violenza
  • Europa delle cittadine e dei cittadini: promuovere la partecipazione della cittadinanza regionale alla vita democratica dell’Europa ed alle opportunità offerte da programmi e progetti europei
  • Europa e sviluppo territoriale: favorire il rafforzamento e lo sviluppo di competenze di programmazione e co-progettazione e gestionali del sistema delle autonomie territoriali per cogliere le opportunità offerte da programmi e finanziamenti europei

Nell’avviso sono indicate inoltre le priorità per l’anno 2023.

Il contributo erogabile potrà essere al massimo il 70% delle spese previste ritenute ammissibili, da un minimo di 5.000 a un massimo di 20.000 euro.

Per i Comuni montani, inclusi nella Snai – Strategia nazionale aree interne e quelli derivanti da fusione, o Unioni con almeno un Comune rientrante nelle precedenti caratteristiche, il contributo regionale verrà determinato fino ad una percentuale massima dell’80% dei costi di progetto ammissibili.

Il periodo di realizzazione delle attività è l’intero anno solare 2023 (1° gennaio – 31 dicembre 2023) e le attività dovranno essere interamente realizzate all’interno della Regione Emilia-Romagna.

Scadenza: 6 giugno 2023

Incentivi alle imprese femminili nei Comuni montani

Incentivi alle imprese femminili nei Comuni montani

Le agevolazioni sono rivolte alle startup innovative costituite prevalentemente da donne in forma di società di capitali, anche cooperative aventi una sede operativa, o filiale, in uno dei Comuni montani italiani.

Il Programma d’investimento deve essere mirato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni caratterizzati da un significativo contenuto tecnologico e innovativo, e/o finalizzato alla valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca.

Gli incentivi possono essere richiesti per l’acquisto di:

  • impianti, macchinari e attrezzature tecnologici
  • hardware e software
  • brevetti e licenze
  • certificazioni purché direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa e legate al programma d’investimento presentato
  • consulenze specialistiche tecnologiche nella misura massima del 20% del totale delle spese di cui ai punti precedenti.

Le agevolazioni previste si concretizzano in un contributo a fondo perduto:

  • per un importo non superiore al 70% delle spese ammissibili
  • per un importo massimo di 70.000 euro

L’incentivo è gestito da Invitalia e le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 30 maggio 2023.

Calcolo ad alte prestazioni (EURO HPC)

Calcolo ad alte prestazioni (EURO HPC)

È una partnership europea – a cui partecipano Unione Europea (rappresentata dalla Commissione), Stati membri e partners privati – che ha lo scopo di implementare e sostenere l’adozione di un sistema di supercalcolo innovativo e competitivo, nonché di ampliare l’uso dell’infrastruttura di supercalcolo a un gran numero di utenti pubblici e privati.

L’iniziativa si rivolge a:

  • imprese che esercitano attività industriali e di trasporto, comprese quelle artigiane;
  • imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
  • imprese che esercitano attività ausiliarie in favore delle imprese di cui alle lettere a) e b);
  • centri di ricerca.

Questi soggetti possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro o con organismi di ricerca. In entrambi i casi, i progetti devono essere realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme di contrattuali quali, a titolo esemplificativo, il consorzio o l’accordo di partenariato.

Il decreto ministeriale del 16 dicembre 2022 n. 186485 destina 43 milioni di euro in totale al cofinanziamento delle imprese italiane selezionate nei bandi transnazionali congiunti.

Una quota del 40% dello stanziamento sarà riservata a imprese localizzate nelle regioni del Mezzogiorno.

Le imprese e i soggetti interessati che intendono aderire all’iniziativa devono partecipare sia al bando europeo sia al bando nazionale.

La partnership europea EUROHPC JU ha pubblicato il bando 2023 “Centres of Excellence For Exascale HPC applications”. La domanda deve essere presentata attraverso la piattaforma dedicata entro l’8 giugno 2023, ore 17:00.

Scadenza: 8 giugno 2023

Aree protette e biodiversità: pubblicato bando del CNR per progetti innovativi

Aree protette e biodiversità: pubblicato bando del CNR per progetti innovativi

Il Consiglio Nazionale delle Ricerche ha aperto un bando dedicato agli enti parco e alle aree marine protette con scadenza il 30 giugno 2023. L’obiettivo è supportare le attività di screening, preservazione, valorizzazione e ripristino della biodiversità all’interno delle aree protette, in linea con le finalità del National Biodiversity Future Center (NBFC).

Le attività finanziate si concentrano nell’area del Mediterraneo per:

  • mettere in luce risultati scientifici e le tecnologie sviluppate in NBFC nel settore della biodiversità;
  • valorizzare i risultati della ricerca sulla biodiversità attraverso il coinvolgimento di cittadini sui territori;
  • supportare iniziative che rafforzino la sostenibilità delle attività socio-economiche.

Possono partecipare al bando le aree protette e le aree del territorio italiano facenti parte della RETE NATURA 2000 con sede in Italia.

Il budget complessivo è 10 milioni di euro.

Scadenza: 30 giugno 2023

Per Chi Crea 2023 – Formazione e promozione culturale nelle scuole

Per Chi Crea 2023 – Formazione e promozione culturale nelle scuole

La legge di stabilità per il 2016 ha previsto la distribuzione del 10% dei compensi per la copia privata, gestiti da SIAE, in attività che favoriscano la creatività e la promozione culturale nazionale ed internazionale dei giovani. Ciò avviene attraverso il programma “Per chi Crea”, che per il 2023 prevede tre bandi con obiettivi e destinatari diversificati.

In particolare, il Bando 2 destinato agli istituti scolastici vuole sostenere progetti di formazione e promozione culturale mediante l’erogazione di contributi a fondo perduto nei sei seguenti settori artistici:

  • arti visive, performative e multimediali;
  • cinema;
  • danza;
  • libro e lettura;
  • musica;

I progetti presentati devono rispettare le seguenti caratteristiche:

  • riferirsi a uno dei sei settori artistici sopraelencati;
  • prevedere un percorso formativo-creativo di minimo 60 ore complessive, eventualmente suddivise in moduli, teso a dare luogo ad una o più opere realizzate dagli studenti, che rafforzi le capacità creative degli studenti tramite approccio innovativo e fortemente laboratoriale;
  • prevedere la partecipazione complessiva la partecipazione complessivamente di minimo n. 45 studenti (minimo 45 studenti potranno partecipare a tutte o a parte delle ore di formazione che saranno complessivamente previste nella proposta progettuale);
  • prevedere, in aggiunta al percorso formativo-creativo, la realizzazione di iniziative e attività di promozione culturale (ad es., partecipazione a spettacoli, visite a istituzioni culturali, incontri con artisti, ecc.) anche eventualmente estese alla partecipazione di altri studenti non coinvolti nelle attività di formazione;
  • prevedere, al termine delle attività progettuali, iniziative dedicate all’esposizione e/o pubblicazione e/o presentazione e/o esecuzione in pubblico delle opere realizzate dagli studenti nell’ambito del progetto, accompagnate da apposite attività di comunicazione e promozione;
  • non richiedere agli studenti partecipanti alcun contributo finanziario per la partecipazione alle attività progettuali.

Possono partecipare al Bando esclusivamente le istituzioni scolastiche ed educative statali italiane del primo e secondo ciclo. Un’attenzione particolare verrà riservata ai progetti presentati da scuole localizzate nelle “periferie urbane” intese come contesti (non necessariamente collocati in aree periferiche) caratterizzati da particolari condizioni di disagio sociale, economico o culturale.

Le risorse a disposizione per il bando ammontano a 5.650.000 euro ripartiti tra i sei settori artistici previsti.

Il finanziamento ammissibile per ciascun progetto, che dovrà realizzarsi a partire dal 30.10.2023 e dovrà concludersi entro e non oltre il 30.10.2024, ammonta ad un massimo di € 30.000,00.

Scadenza: 28 giugno 2023

Bando Realizziamo il cambiamento con il Sud 2023

Bando Realizziamo il cambiamento con il Sud 2023

Fondazione CON IL SUD e ActionAid Italia con la collaborazione di Fondazione Realizza il Cambiamento, intendono proseguire nel loro impegno di finanziare azioni sistematiche e virtuose nel Sud Italia promuovendo la seconda edizione del bando “Realizziamo il cambiamento con il Sud” per contrastare la povertà economica e tutelare i diritti dei più fragili nelle regioni meridionali.

Il bando vuole sostenere interventi di contrasto alla povertà e promozione dei diritti, con un approccio fondato sul welfare comunitario e caratterizzato dalla piena partecipazione e messa in rete di portatori e portatrici di diritto e di tutti gli attori coinvolti (istituzioni, enti privati e pubblici, gruppi formali e informali) e da una presa di responsabilità degli stessi enti promotori.

Le proposte potranno intervenire in uno o in entrambi gli ambiti di intervento, concentrandosi su una o più aree di intervento di seguito riportate

  • Ambito POVERTÀ: favorire la fuoriuscita da condizioni di povertà economica e marginalità sociale, promuovere soluzioni di welfare comunitario e di welfare generativo che coinvolgano attivamente le persone più vulnerabili.
  • Ambito DIRITTI: favorire l’empowerment socio-economico e la tutela dei diritti umani e civili di persone in condizione di vulnerabilità e a contrastare la violenza di genere in ogni sua forma.

In entrambi gli ambiti gli interventi potranno promuovere un migliore accesso ai servizi (abitativi, scolastici, lavorativi, socio-sanitari) e sarà rilevante la capacità di facilitare la partecipazione alla vita della comunità delle persone coinvolte, a partire dalla progettazione di iniziative e servizi, favorendo il protagonismo dei portatori e portatrici di diritto.

I progetti dovranno realizzarsi nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia e dovranno prevedere una durata complessiva tra i 18 e i 24 mesi.

Le proposte dovranno essere presentate da partnership composte da almeno 3 organizzazioni non profit, a cui potranno aggiungersi il mondo delle istituzioni, dell’università, della ricerca e quello economico.

I promotori mettono a disposizione complessivamente la somma di 1 milione di euro (di cui il 50% messo a disposizione da Fondazione CON IL SUD e il 50% da Action Aid). Il contributo sarà erogato da Fondazione Realizza il Cambiamento attraverso due edizioni del bando, nelle annualità 2022 e 2023, con le seguenti modalità:

  • 000 euro assegnati nella prima edizione del bando;
  • 000 euro assegnati nella seconda edizione del bando.

Il contributo richiedibile deve essere non inferiore a € 40.000 e non superiore a € 80.000. Le proposte di progetto devono prevedere una quota di co-finanziamento, costituita interamente da risorse finanziarie, pari ad almeno il 10% del costo complessivo del progetto, indicando le fonti del finanziamento.

Scadenza: 26 giugno 2023

1 70 71 72 73 74 192