Bando “Prospettive” per accrescere le competenze digitali di donne e uomini disoccupati e inattivi

Bando “Prospettive” per accrescere le competenze digitali di donne e uomini disoccupati e inattivi

Ispirandosi all’innovativa e positiva esperienza di partnership tra pubblico e privato sociale del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, è nato il Fondo per la Repubblica Digitale che – nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e del Fondo Nazionale Complementare (FNC) – sostiene progetti rivolti alla formazione e all’inclusione digitale, per accrescere le competenze digitali e sviluppare la transizione digitale del Paese.

Il bando “Prospettive” è dedicato ad accompagnare lo sviluppo delle competenze digitali di donne e uomini ai margini del mercato del lavoro – disoccupate/i e inattive/i per offrire loro migliori opportunità e condizioni di inserimento e permanenza nel mondo del lavoro.

Le proposte progettuali devono prevedere azioni puntuali che assicurino reali possibilità di accesso e fruibilità di un’offerta formativa efficace e qualificata che agisca sull’apprendimento e il rafforzamento di competenze digitali di base e avanzate a vantaggio di donne e uomini ai margini del mercato del lavoro – disoccupate/i e inattive/i – nella fascia di età 34-50 anni e residenti in Italia, al fine di diminuire il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro e rispondere ai fabbisogni professionali in ambito ICT, generando nuove opportunità di occupazione.

Gli interventi proposti devono prevedere azioni di:

  • acquisizione e potenziamento di competenze digitali di base e/o avanzate, offrendo opportunità di formazione professionalizzante spendibile nel mondo del lavoro e in linea con le peculiarità del target di riferimento;
  • intercettazione, attivazione, sostegno e accompagnamento, anche attraverso attività pratiche ed esperienziali, specificatamente dedicate al genere femminile (es. role modelling, tutoring e coaching con leader e manager donne), che incentivino la partecipazione attiva e costante durante tutto l’arco della formazione;
  • integrazione di servizi di supporto alla conciliazione della vita personale e lavorativa con il percorso di formazione, attraverso l’implementazione di servizi complementari alla formazione che assicurino l’engagement delle beneficiarie;
  • soddisfazione delle esigenze formative in maniera coerente ai fabbisogni professionali e alle evoluzioni del mondo del lavoro, considerando l’emersione di nuove professioni e l’ibridazione di professioni già esistenti;
  • facilitazione dell’incontro tra domanda e offerta di lavoro attraverso la creazione di opportunità di orientamento, accompagnamento, inserimento e riqualificazione professionale;
  • coerente integrazione di sessioni formative per lo sviluppo e/o miglioramento delle competenze non cognitive (soft o life skills), complementari alle competenze digitali;
  • emersione e valorizzazione delle potenzialità, attitudini e ambizioni professionali delle beneficiarie del progetto, senza distinzioni di background socio-economico, provenienza territoriale o nazionalità;
  • design e attivazione di metodologie e format – in presenza e/o online – innovativi ed efficaci per agevolare l’accesso e il completamento dell’intero percorso di formazione così da ridurre fenomeni di drop out in itinere;
  • ampia diffusione e promozione delle opportunità formative al fine di informare e sensibilizzare direttamente e indirettamente il target di riferimento.

È possibile presentare progetti a valere sull’intero territorio nazionale o progetti con uno specifico ambito di intervento in una o più regioni nelle due aree indicate dal bando: Nord e Centro oppure Sud e Isole.

La durata massima dei progetti deve essere non inferiore ai 5 e non superiore ai 15 mesi, la durata di ciascun percorso formativo non può superare i 9 mesi.

Le proposte possono essere presentate da un soggetto singolo o da partenariati di massimo tre soggetti (nel cui caso, dovrà essere individuato il “soggetto responsabile”).

Il soggetto responsabile, alla data di pubblicazione dell’iniziativa, deve essere un soggetto pubblico o privato senza scopo di lucro e possedere i seguenti requisiti:

  • essere un Ente del Terzo settore, università, centro di ricerca, centro di trasferimento tecnologico, un ente di formazione, un Istituto Tecnico Superiore (ITS);
  • essere stato costituito da almeno due anni in forma di atto pubblico o di scrittura privata autenticata o registrata;
  • possedere una comprovata esperienza nell’ambito della formazione digitale, dimostrando risultati concreti sia in termini qualitativi, che quantitativi (nel caso di partnership, tale requisito può essere soddisfatto all’interno del partenariato);
  • avere la sede legale in Italia.

Gli altri soggetti della partnership possono essere enti senza scopo di lucro, università pubbliche o private non profit, centri di ricerca, centri di trasferimento tecnologico non profit, enti di formazione non profit, Istituti Tecnici Superiori, centri per l’impiego, sistemi regionali di istruzione e formazione professionale, scuole secondarie di secondo grado, associazioni di categoria, organizzazioni sindacali, Regioni, enti pubblici.

N.B. Gli enti for profit possono essere coinvolti come partner sostenitori (senza quota di budget) o come fornitori per l’apporto di know how e competenze in ambito digitale (con quota di budget pari al massimo al 25% del contributo richiesto).

Il bando mette a disposizione un ammontare complessivo di 20 milioni di euro.

Il contributo richiesto deve essere compreso tra 300 mila e 1 milione di euro considerando un costo unitario per beneficiario della formazione non superiore a 3.500 mila euro (costo ottenuto attraverso il rapporto tra il totale del contributo richiesto e il numero di beneficiari attesi).

Scadenza: 14 luglio 2023

Fashion tech: aperto Styleit, il programma di accelerazione per startup

Fashion tech: aperto Styleit, il programma di accelerazione per startup

CDP Venture Capital Sgr ha aperto la call di Styleit, l’acceleratore di Rete Nazionale Acceleratori CDP per startup nel settore della moda, con scadenza il 19 giugno 2023.

L’obiettivo del bando è sostenere lo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche da immettere nel mercato del fashion attraverso un programma di accelerazione di tre mesi. Durante il percorso, le startup potranno partecipare a workshop, seminari e masterclass con esperti del settore.

Possono partecipare le startup che abbiano un team consolidato e prodotti o servizi per il sistema della moda, del lusso e del lifestyle nei seguenti settori:

  • sostenibilità ambientale,
  • upcycling,
  • e-commerce,
  • intelligenza artificiale,
  • Metaverso,
  • mixed o augmented reality,
  • blockchain.

Il bando mette a disposizione un budget complessivo € 5.640.000: ciascuna startup riceverà un investimento di € 113.000, con la possibilità di ricevere finanziamenti post-accelerazione fino a € 200.000.

Scadenza: 19 giugno 2023

Servizi per lo sviluppo e il rilancio delle PMI

Servizi per lo sviluppo e il rilancio delle PMI

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La Regione Piemonte, con Determinazione n. 197/A1502B del 4 maggio 2023, ha approvato il Bando per le “imprese target”, finalizzato all’attuazione della Misura “Consulenza Sviluppo Impresa” per accedere ai “Servizi a sostegno dello sviluppo e del rilancio delle imprese PMI sul territorio piemontese”.

Obiettivo della Misura è quello di agevolare lo sviluppo e il rilancio delle piccole e medie imprese in situazione di pre-crisi, crisi reversibile o a rischio di difficoltà mediante azioni di supporto e sostegno volte alla prevenzione, alla tempestiva rilevazione e al superamento di criticità di natura economica, finanziaria, patrimoniale, operativa, organizzativa, societaria, le quali presentano in ogni caso presupposti oggettivi di risoluzione.  A tal fine viene incentivato l’accesso a servizi di consulenza e tutoraggio, rilasciati dai soggetti attuatori, specializzati nel coordinamento e nella realizzazione di servizi a sostegno dello sviluppo e del rilancio delle imprese PMI sul territorio piemontese e autorizzati con apposito Bando.

Le domande di accesso ai servizi dovranno obbligatoriamente prevedere entrambe le tipologie di servizi; le imprese potranno inoltre accedere alle attività facoltative preliminari, le cui ore e i cui importi sono riconosciuti direttamente ai soggetti attuatori e pertanto non sono oggetto delle domande presentate sul presente Bando, che consistono in:

  • attività di animazione, sensibilizzazione e divulgazione, con l’obiettivo di promuovere la conoscenza dei servizi a sostegno dello sviluppo e del rilancio delle imprese PMI sul territorio piemontese, come workshop, webinar, seminari, eventi di comunicazione;
  • attività di scouting mirate ad individuare le aree territoriali o i settori merceologici maggiormente a rischio di crisi sul territorio della Regione Piemonte.

Prima di presentare la propria domanda, le imprese devono:

  • prendere contatti con il soggetto attuatore individuato al fine di verificare congiuntamente e preliminarmente le caratteristiche della Misura, i relativi requisiti di accesso, le necessità dell’impresa stessa correlate ai servizi da ricevere e la disponibilità del soggetto attuatore ad erogare i servizi. In caso di progetti presentati dai soggetti attuatori in forma associata (ATI/ATS), i contatti possono essere presi con il soggetto capofila del raggruppamento oppure con uno dei partner ad esso aderenti;
  • presentare richiesta di preventiva iscrizione all’Anagrafe regionale sul SISTEMA INFORMATIVO DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE – LAVORO

Dopo aver effettuato le suddette operazioni propedeutiche, le domande devono essere inviate via Internet a partire dalle ore 9:00 del 22/05/2023 ed entro le ore 12:00 del 30/04/2024

Scadenza: 30 aprile 2024

Bando 57 – edizione 2023

Bando 57 – edizione 2023

 

Con un nuovo stanziamento iniziale di 2,5 milioni di euro, torna il Bando 57, principale strumento di erogazione della Fondazione di Comunità Milano, una delle 16 realtà filantropiche comunitarie promosse dalla Fondazione Cariplo. Un’edizione completamente rinnovata che identifica nuove finalità e priorità di intervento contribuendo attivamente alla riduzione delle diseguaglianze e delle condizioni di marginalità agendo quale propellente di interventi che rafforzino i legami del territorio di Milano e dei 56 comuni delle aree Sud Est, Sud Ovest e Adda Martesana della Città Metropolitana.

Di seguito le aree tematiche identificate con i rispettivi ambiti che verranno ritenuti prioritari:

Sociale

  • famiglie e soggetti vulnerabili in condizioni di marginalità o indigenza
  • abbandono scolastico
  • azioni di inclusione legate allo sport
  • contrasto alla violenza di genere
  • sostegno alle persone con disabilità, anziani e i giovani

Cultura

  • progettualità innovative e inclusive
  • interventi educativi e culturali rivolti a bambini/e e ragazzi/e in età scolare
  • interventi di restauro di dimensione contenuta

Ambiente

  • educazione alla sostenibilità nelle scuole
  • interventi di riqualificazione naturalistica di spazi verdi e/o abbandonati di interesse collettivo

Il nuovo Bando 57 privilegia inoltre gli interventi e i progetti che:

  • prevedono reti e partenariati con realtà di ambiti e settori diversi
  • si concentrano su quartieri e territori fragili e/o marginali del territorio di riferimento
  • attivano azioni di volontariato e/o donazioni di beni o servizi da parte della cittadinanza o dall’imprenditoria locale
  • siano costruiti con modalità innovative e sperimentali

I soggetti che possono candidare un progetto di utilità sociale al Bando 57 sono enti privati senza scopo di lucro e enti pubblici solo se in partenariato con enti privati non profit in vesti di capofila o partner.

Ai progetti sostenuti potrà essere accordato un sostegno fino ad un massimo di 100.000 euro. Il contributo stanziato non può superare il 70% del costo complessivo del progetto, dunque la restante “copertura” dovrà essere garantita dall’ente che presenta il progetto con risorse proprie e/o di altri soggetti partner e/o, ancora, proventi da crowdfunding e attività di progetto.

La nuova edizione di Bando 57 introduce una premialità per i progetti sostenuti che attiveranno una raccolta fondi sul patrimonio della Fondazione: chi avvierà una raccolta di risorse dirette a Fondazione di Comunità Milano entro i tre mesi dalla delibera, riceverà dalla stessa Fondazione il triplo di quanto racconto sino ad un massimo del 10% del contributo deliberato.

Scadenza: 31 dicembre 2023

Bando per la partecipazione alle iniziative di promozione turistica (manifestazioni fieristiche, workshop) promosse da Regione Lombardia sui mercati italiano ed estero – Terzo Quadrimestre 2023

Bando per la partecipazione alle iniziative di promozione turistica (manifestazioni fieristiche, workshop) promosse da Regione Lombardia sui mercati italiano ed estero - Terzo Quadrimestre 2023

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La misura definisce le indicazioni operative per la partecipazione degli operatori turistici lombardi alle iniziative di promozione turistica promosse da Regione Lombardia in Italia e all’estero (manifestazioni fieristiche, workshop) – Terzo Quadrimestre 2023

Possono fare richiesta di partecipazione:

  • Enti locali, ad esclusione di Province e Città metropolitana di Milano, e/o loro Enti strumentali;
  • Info point regionali riconosciuti;
  • Camere di Commercio e/o loro enti strumentali;
  • Consorzi turistici, agenzie di promozione, enti privati in forma non imprenditoriale che non svolgono attività diretta di commercializzazione dell’offerta;
  • Tali operatori devono avere sede operativa in Lombardia e impegnarsi a promuovere, in occasione delle iniziative di promozione turistica alle quali si intende partecipare, esclusivamente l’offerta turistica lombarda.

Possono fare richiesta di partecipazione in qualità di seller per tutte le manifestazioni:

  • Operatori turistici in forma imprenditoriale in forma singola;
  • Consorzi turistici, agenzie di promozione, enti privati in forma non imprenditoriale che svolgono attività diretta di commercializzazione dell’offerta.

Tali operatori devono avere sede operativa in Lombardia; svolgere espressamente attività di incoming;

impegnarsi a promuovere e commercializzare in occasione delle iniziative di promozione turistica alle quali si intende partecipare, esclusivamente l’offerta turistica lombarda.

La partecipazione alle iniziative promozionali costituisce per i soggetti che svolgono attività economica una agevolazione erogata nel rispetto dei limiti del regime “de minimis” di cui al Regolamento CE n. 1407/2013 pubblicato sulla GUCE serie L. 352/1 del 24.12.2013 e corrisponde al costo di un metro quadrato di spazio espositivo oppure al valore del servizio erogato in rapporto al numero degli operatori accreditati, secondo le previsioni “de minimis” riportate in ogni singola procedura.La registrazione dell’aiuto nel Registro Nazionale Aiuti è effettuata, sulla base della verifica di effettiva partecipazione alle iniziative di promozione turistica b2b, nell’esercizio finanziario successivo a quello della fruizione da parte del soggetto beneficiario ai sensi dell’art. 10 del Decreto Ministero dello Sviluppo Economico 31 maggio 2017, n. 115.

Le domande di partecipazione possono essere presentate a partire dal 22/05/20223alle ore 12.00 e fino al 12/06/2023 alle ore 12.00 esclusivamente tramite la piattaforma informativa Bandi online di Regione Lombardia.

Scadenza: 12 giugno 2023

Valorizzazione e promozione del pane e dei prodotti da forno – anno 2023

Valorizzazione e promozione del pane e dei prodotti da forno - anno 2023

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Con il bando, approvato dalla Giunta regionale con delibera n. 789 del 22 maggio 2023 la Regione intende promuovere e valorizzare il pane e i prodotti da forno proposti dalle associazioni di categoria rappresentanti le imprese artigiane di panificazione, in concomitanza con la “Giornata del pane e dei prodotti da forno”, del 16 ottobre di ogni anno.

Possono presentare i progetti promozionali e di valorizzazione e conseguentemente essere beneficiari del contributo regionale, esclusivamente le associazioni senza fini di lucro che tra le proprie finalità sociali si prefiggano la promozione e valorizzazione del pane e dei prodotti da forno nonché la rappresentanza delle imprese di panificazione e affini iscritte all’Albo delle Imprese Artigiane (AIA), di cui alla legge quadro n. 443/1985 e che abbiano sede legale nell’Emilia-Romagna.

L’agevolazione, a fondo perduto, è concessa nella misura massima dell’80% delle spese ritenute ammissibili.

Sono ammesse spese:

  • legate all’organizzazione di eventi
  • per produzione di materiale divulgativo, promozionale e pubblicitario
  • per consulenze e/o acquisizione servizi specialistici strettamente correlati al progetto
  • per acquisto spazi pubblicitari
  • generali connesse alla realizzazione del progetto, nella misura massima del 5% della somma di tutte le altre voci di spesa

Scadenza: 16 giugno 2023

Affidamento servizio di Arranger a supporto della formazione di un Basket bond

Affidamento servizio di Arranger a supporto della formazione di un Basket bond

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Affidamento servizio di Arranger a supporto della formazione di un Basket bond

Con delibera n. 291 del 28 febbraio 2023, la Giunta regionale dell’Emila-Romagna intende attivare l’operazione finanziaria denominata Basket bond Emilia-Romagna, finalizzata a sostenere l’accesso da parte delle imprese dell’Emilia-Romagna a fonti di finanziamento alternative al credito bancario, istituendo a tal fine, uno strumento finanziario di garanzia denominato Fondo di garanzia minibond. A tal fine  la Regione Emila-Romagna intende selezionare sul mercato un operatore economico specializzato e qualificato, dotato di competenze interdisciplinari, definito Arranger.

Requisiti di idoneità:

  1. Iscrizione nel Registro delle Imprese oppure nell’Albo delle Imprese artigiane per attività coerenti con quelle oggetto della presente procedura di gara.

Inoltre:

  1. Iscrizione all’albo di cui all’art. 13 del D.Lgs. n. 385/1993 (TUB) e altri soggetti che possono esercitare in Italia attività bancaria ai sensi del D.Lgs. n. 385/1993;

ovvero

  1. iscrizione all’Albo unico ex art. 106 del D.Lgs. n. 385/1993, come modificato dal D.Lgs. 141/2010;

ovvero

  1. imprese di investimento iscritte nel Registro delle imprese o in equivalente registro professionale o commerciale del paese di stabilimento, e in ogni caso sottoposte alla vigilanza di Consob e/o Banca d’Italia o authority equivalenti in Italia o all’estero.

Requisiti di capacità economico-finanziaria: non previsti.

Requisiti di capacità tecnico-professionale:

Il concorrente deve aver eseguito nell’ultimo triennio (2020,2021,2022) o avere in corso di esecuzione almeno un servizio di Arranger, anche tramite proprio gruppo bancario/finanziario di appartenenza, nell’emissione di Minibond e/o nella strutturazione di operazioni di cartolarizzazione di Minibond.

Ai fini della partecipazione alla procedura è indispensabile essere registrati al SATER, secondo le modalità esplicitate nelle guide per l’utilizzo della piattaforma accessibili dal sito http://intercenter.regione.emilia-romagna.it/help/guide

Scadenza: 26 giugno 2023

Avviso per il finanziamento dei progetti volti a promuovere i servizi di sharing mobility

Avviso per il finanziamento dei progetti volti a promuovere i servizi di sharing mobility

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In attuazione del decreto n. 417 del 28 dicembre 2022 del Ministero delle infrastrutture dei trasporti di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, la Regione Emilia-Romagna incentiva sul territorio regionale servizi di sharing mobility (mobilità condivisa), prevalentemente ad alimentazione elettrica o muscolare, complementari ai servizi di trasporto pubblico locale e regionale e in particolare il potenziamento di servizi di vehicle sharing, sia con modello operativo station-based che free-floating, servizi di carpooling quale misura di mobility management aziendale o di ente; servizi di Demand Responsive Transit, oltre ad altri servizi complementari e incentivanti rispetto ai servizi di mobilità condivisa e innovativa.

L’obiettivo specifico del presente Avviso è la riduzione del prezzo dei servizi di sharing mobility esistenti per gli utenti del trasporto pubblico ovvero, qualora tali servizi non siano diffusi, l’introduzione di servizi che prevedano prezzi ridotti o altri tipi di agevolazioni per gli utenti del trasporto pubblico.

Possono presentare domanda per l’ottenimento del contributo le Aziende esercenti i servizi di trasporto pubblico regionale e locale (Aziende di TPL).

Le Aziende di TPL possono presentare i progetti, mediante invio di una domanda, sotto forma di dichiarazione sostitutiva ai sensi degli artt. 46 e 47 D.P.R. n. 445/2000, debitamente compilata in tutte le sue parti, sottoscritta in forma digitale dal legale rappresentante dell’Azienda, redatta utilizzando l’allegato 1 (reperibile in fondo a questa pagina, alla voce “Documentazione e allegati”, insieme a tutti gli altri allegati necessari). a trasportopubblico@postacert.regione.emilia-romagna.it ed in copia all’Agenzia Locale per la Mobilità competente e a Ferrovie Emilia Romagna Srl.

Scadenza: 13 giugno 2023

PNRR Borghi: parte l’8 giugno l’incentivo per le imprese promosso dal MIC e gestito da Invitalia

PNRR Borghi: parte l’8 giugno l’incentivo per le imprese promosso dal MIC e gestito da Invitalia

Si potranno richiedere dall’8 giugno 2023 i contributi previsti dal bando “Imprese Borghi”, promosso dal Ministero della Cultura e gestito da Invitalia. La dotazione finanziaria disponibile è pari a 188 milioni di euro, previsti dal PNRR, Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura”.

Si tratta di un incentivo volto a favorire il recupero del tessuto economico-produttivo di 294 borghi italiani, attraverso il finanziamento di progetti imprenditoriali, presentati da PMI che puntino principalmente a due finalità: la rigenerazione culturale e sociale dei piccoli Comuni e la sostenibilità ambientale.

Sono finanziabili le iniziative imprenditoriali coerenti con le citate finalità, per un valore massimo di 150.000 euro, che siano eco-compatibili (basso impatto ambientale, efficienza energetica, riciclo di prodotti, ecc.) e che possano aumentare l’attrattività dei piccoli Borghi offrendo servizi e prodotti sia per la popolazione locale che per i visitatori.

Le agevolazioni consistono in un contributo a fondo perduto, per un importo massimo pari a 75.000 euro, nella misura massima del 90% dei programmi di spesa ammissibili, elevabile al 100% per imprese da costituirsi o con una prevalente titolarità di giovani e/o donne.

La misura si rivolge a soggetti già costituiti o da costituire nelle forme di ditte individuali, micro, piccole e medie imprese, enti del terzo settore, organizzazioni profit e non profit e persone fisiche che intendano realizzare attività culturali, creative, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali, che valorizzino i prodotti, i saperi e le tecniche del territorio.

Scadenza: 11 settembre 2023

SCUOLA DIGITAL SMART 2023

SCUOLA DIGITAL SMART 2023

L’iniziativa di Regione Lombardia “Scuola Digital Smart 2023” è rivolta alle Scuole primarie dei piccoli comuni della Lombardia, con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, ed è finalizzata alla realizzazione di spazi di apprendimento attrezzati con risorse tecnologiche innovative, capaci di integrare nella didattica l’utilizzo di nuovi dispositivi nel perimetro degli edifici scolastici di proprietà degli enti locali.

Possono partecipare al bando Comuni lombardi con popolazione inferiore a 5.000 abitanti al 31/12/2021, risultante dal dato ufficiale ISTAT, proprietari di edifici scolastici, destinati a sedi di Scuola Primaria dal Piano di organizzazione della Rete delle Istituzioni scolastiche di cui alla D.G.R. n. XI/7496 del 15/12/2022, ricadenti nel territorio comunale di competenza.

È ammessa la partecipazione in forma aggregata di Comuni che intendono realizzare il progetto in modo unitario con risorse condivise (ad esempio con un ufficio tecnico condiviso, con un’unica centrale di committenza, ecc.) sugli edifici scolastici di proprietà.

L’agevolazione si configura come “contributo a fondo perduto” pari al 90% del costo dell’intervento, ai sensi del comma 3 lett. a) dell’art. 28 sexies della L.R. 34/1978, fino ad un contributo massimo di euro 100.000,00.

Scadenza: 15 settembre 2023

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