Bandi a Cascata Spoke 5 di ICSC

Bandi a Cascata Spoke 5

 

Obiettivo dello Spoke 5 di ICSC è di sviluppare metodologie per il monitoraggio delle strutture fisiche artificiali (edifici, strade ecc.) e degli ambienti naturali (corsi d’acqua, pendii ecc.) in grado di mitigare i rischi collegati al loro deterioramento.Grazie alle risorse computazionali di ICSC lo Spoke 5 realizzerà quindi i cosiddetti “gemelli digitali”, ovvero dei modelli virtuali degli ambienti e delle infrastrutture che si intendono studiare per prevederne il comportamento, in riferimento ai disastri naturali o all’evoluzione delle condizioni ambientali.

Aree Tematiche Finanziate I Bando:

  1. Tutela dei beni storico-architettonici con riferimento alla Cupola del Brunelleschi.
  2. Acquisizione dati (pedologici, meteorologici) da operatori pubblici e/o privati relativi ad aree scelte come caso di studio (Regione Sicilia) per implementazione di un DSS (Digital Twin) per la valutazione della pericolosità da frana superficiale

I soggetti ammissibili a partecipare al bando sono i soggetti pubblici o privati, incluse le imprese – esterni a
ICSC (Centro nazionale di Ricerca in HPC, Big data e Quantum Computing).

Scadenza: 28 novembre 2024

NUOVO FONDO PICCOLO CREDITO – seconda finestra 2024

NUOVO FONDO PICCOLO CREDITO – seconda finestra 2024

Il Nuovo Fondo Piccolo Credito (NFPC) ha l’obiettivo di fornire risposta alle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) con esigenze finanziarie di minore importo, minimizzando costi e tempi e semplificando le procedure d’istruttoria e di erogazione.

Il NFPC eroga prestiti ad imprese già costituite e con storia finanziaria.

Beneficiari del NFPC sono:

  • MicroPiccole e Medie Imprese (MPMI)
  • Consorzi e Reti di Imprese aventi soggettività giuridica
  • Liberi Professionisti

Alla data di presentazione della domanda devono essere in possesso dei seguenti requisiti di ammissibilità:

  • rientrare nei requisiti dimensionali di MPMI (anche nel caso di Liberi Professionisti o Consorzi e Reti con soggettività giuridica);
  • avere gli ultimi due bilanci chiusi depositati (per i Liberi Professionisti le ultime due dichiarazioni dei redditi);
  • avere o intendere aprire, al massimo entro la data di sottoscrizione del contratto di finanziamento, una sede operativa nel Lazio (in tale sede si deve svolgere l’attività imprenditoriale destinata al prestito);
  • avere un’esposizione complessiva limitata a 100.000 euro nei confronti del sistema bancario sui crediti per cassa a scadenza.

Devono inoltre rispettare i requisiti di ammissibilità generale indicati nell’Avviso (quali, ad esempio, la regolarità contributiva attestata dal DURC).

Non sono ammissibili più domande a valere sull’Avviso, né domande presentate da richiedenti che abbiano già ottenuto un altro finanziamento su FRPC, NFF o NFPC se il relativo progetto non è completato e rendicontato.

L’agevolazione consiste in un finanziamento con le seguenti caratteristiche:

  • importo: minimo 10.000,00 euro, massimo 50.000,00 euro
  • durata: 60 mesi con preammortamento di 12 mesi
  • tasso di interesse: zero
  • rimborso: a rata mensile costante posticipata

Il costo totale del Progetto non deve essere inferiore a 10.000 euro.

Il finanziamento agevolato può coprire fino al 100% del Progetto (sono quindi ammissibili progetti di importo superiore a 50.000,00 euro, nel qual caso il finanziamento coprirà meno del 100% del Progetto).

Sono ammessi Progetti da realizzare presso la sede operativa localizzata nel Lazio che abbiano una delle seguenti finalità:

  • rafforzamento delle attività generali dell’Impresa;
  • realizzazione di nuovi progetti;
  • penetrazione di muovi mercati;
  • nuovi sviluppi da parte delle imprese.

Nell’ambito del Progetto che si chiede di ammettere a finanziamento possono essere previste spese per investimenti materiali e immateriali, spese di consulenza e copertura del fabbisogno di circolante.

Il Progetto che si chiede di ammettere a finanziamento deve essere organico e funzionale e dovrà essere realizzato entro 12 mesi dall’erogazione. Al termine dei 12 mesi il beneficiario dovrà presentare una relazione che illustri il Progetto effettivamente realizzato. Il Gestore effettuerà specifiche visite in loco per verificare l’effettiva realizzazione dei Progetti finanziati.

Le domande dovranno essere presentate esclusivamente on-line sul portale http://www.farelazio.it alla pagina dedicata al “Nuovo Fondo Piccolo Credito – Sezione ordinaria” a partire dalle ore 10.00 del 18 novembre 2024 fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Scadenza: bando a sportello

Progetti per la qualificazione e l’innovazione delle competenze dei liberi professionisti – Anno 2024

Progetti per la qualificazione e l’innovazione delle competenze dei liberi professionisti - Anno 2024

Garantire la continuità delle opportunità formative per l’aggiornamento e la qualificazione delle competenze dei professionisti, iscritti o non iscritti a Ordini o Collegi professionali, funzionali ad attivare innovazione nei processi, nei prodotti, nei servizi offerti e nell’organizzazione, per concorrere alla qualificazione dei servizi alle persone, alle imprese e alla pubblica amministrazione e a sostenere i sistemi e le filiere produttive nelle sfide individuate nella Smart Specialization Strategy regionale e nei processi di transizione sostenibile, ecologica e digitale.

L’offerta formativa deve valorizzare un approccio funzionale a rafforzare le logiche di collaborazione e pertanto la dimensione di sistema dei servizi ponendosi in complementarietà e non sovrapposizione con l’offerta formativa specialistica progettata e realizzata in funzione delle specificità delle singole professioni.

I potenziali destinatari delle azioni candidate a valere sul presente Avviso sono i liberi professionisti:

  • liberi professionisti ordinistici – titolari di partita IVA, esercitanti attività riservate secondo normativa vigente, iscritti ai sensi dell’art. 2229 del Codice civile a Ordini o Collegi professionali e alle rispettive casse di previdenza;
  • liberi professionisti non ordinistici: titolari di partita IVA, autonomi, che svolgono attività professionali non rientranti in quelle riservate agli iscritti a Ordini e Collegi professionali, che svolgano prestazione d’opera intellettuale e di servizi.

Possono essere destinatari delle attività anche i liberi professionisti ordinistici operanti in forma associata o societaria, come meglio specificato nell’Avviso.

Possono partecipare professionisti aventi sede legale o unità operativa in Emilia-Romagna. A questo fine, si specifica che per unità operativa si intende un immobile in cui il destinatario svolge abitualmente la propria attività come libero professionista.

Si precisa che si considera impresa qualsiasi entità che eserciti un’attività economica, indipendentemente dalla sua forma giuridica. In particolare, sono considerate tali le entità che esercitano un’attività artigianale o altre attività a titolo individuale o familiare, le società di persone o le associazioni che esercitano regolarmente un’attività economica.

Possono essere candidate operazioni che, nell’articolazione dei diversi progetti, siano finalizzate a permettere ai destinatari potenziali di acquisire:

  • competenze gestionali e manageriali per innovare e ampliare i servizi offerti, anche funzionali a sperimentare e applicare metodologie che migliorano l’efficienza, e la condivisione, la cooperazione e la collaborazione tra professionisti e/o tra imprese;
  • competenze tecnico professionali, gestionali e manageriali funzionali a valorizzare le potenzialità dell’innovazione digitale e delle applicazioni e dei sistemi informatici – informativi nel campo della progettazione, dei processi e del monitoraggio e per l’integrazione di altri processi strategici all’attività professionale/imprenditoriale;
  • competenze funzionali a sostenere la transizione ecologica e digitale dei sistemi produttivi con riferimento agli ambiti tematici cross – settoriali individuati nella nuova Strategia di specializzazione intelligente (S3) 2021-2027;
  • competenze di comunicazione e marketing e per l’internazionalizzazione per il rafforzamento della competitività sistemica del territorio e dei professionisti del territorio.

Tenendo presente la natura delle attività oggetto del presente Avviso, le operazioni si configurano come aiuti di Stato e devono quindi rispettare le normative comunitarie in materia. Il regime di aiuto applicabile alle operazioni candidate a valere sul presente Avviso è unicamente il regime di aiuti de minimis.

Le operazioni possono ricomprendere progetti riconducibili alle seguenti tipologie:

  • Percorsi di formazione continua (tip. C08b) per l’acquisizione di competenze necessarie per definire, implementare e valutare strategie di innovazione e sviluppo sostenibile, di durata compresa tra 20 e 48 ore. Non possono essere previste, quali modalità didattiche, e-learning, project work e stage.
  • Azioni formative non corsuali finalizzate alla qualificazione e al rafforzamento delle competenze (tip. A08 Accompagnamento alle imprese) volte ad accompagnare i professionisti al trasferimento delle competenze acquisite in comportamenti e modalità organizzative e gestionali nei contesti di lavoro, di durata standard di 4 ore.

Si specifica, pertanto, che non sono ammissibili operazioni comprendenti solo attività di cui alla tipologia A08 (Accompagnamento alle imprese).

Possono candidare operazioni a valere sull’Avviso, in qualità di soggetti gestori titolari: organismi accreditati ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 201/2022 per l’ambito Formazione per l’accesso all’occupazione, continua e permanente, o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tale ambito entro la data di scadenza del presente Avviso, oppure organismi accreditati ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 201/2022 per l’ambito Formazione per l’accesso all’occupazione, continua e permanente, o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tale ambito entro la data di scadenza del presente Avviso, operanti nell’Area Ricerca e Innovazione.

Si specifica che per tutti i progetti che costituiscono le operazioni, la responsabilità deve essere formalmente attribuita, in qualità di soggetto referente, sia lo stesso il soggetto titolare o un partner attuatore, a soggetti aventi i medesimi requisiti di cui sopra. Eventuali altri soggetti non accreditati componenti il partenariato non possono realizzare le attività di direzione, coordinamento, tutoraggio e segreteria didattico-organizzativa e pertanto non possono essere i soggetti referenti dei progetti.

Le operazioni devono essere candidate, pena la non ammissibilità, in partenariato e deve essere allegato un Accordo sottoscritto dai soggetti coinvolti nelle diverse fasi delle operazioni – progettazione, attuazione, follow up e valutazione – e pertanto dai partner promotori e/o attuatori. In esso devono essere esplicitati ruoli e impegni dei soggetti e le modalità di collaborazione. L’Accordo, in deroga a quanto previsto dalla deliberazione della Giunta regionale n. 1298/2015, non deve riportare l’attribuzione finanziaria in capo ai diversi soggetti per le motivazioni sopra esposte. Per le stesse motivazioni, le operazioni NON possono essere candidate da raggruppamenti temporanei di impresa.

Il partenariato è una forma di collaborazione/compartecipazione di più soggetti che condividono finalità e obiettivi di una operazione, sia partecipando attivamente alle diverse fasi attuative dell’operazione stessa (partner attuatori), sia essendone promotori sulla base di uno specifico fabbisogno/interesse di cui sono portatori (partner promotori o stakeholder).

Ne consegue che possono essere:

  • Partner attuatori: tutti i soggetti che concorrono all’attuazione dell’operazione.
  • Partner promotori: tutti i soggetti che concorrono a titolo non oneroso al conseguimento degli obiettivi dell’operazione.

Si specifica inoltre che i soggetti delegati NON possono far parte del partenariato e pertanto non possono sottoscrivere l’eventuale Accordo di partenariato. I delegati sono i soggetti ai quali il soggetto titolare dell’operazione affida servizi integrativi specialistici o prestazioni aventi carattere di occasionalità.

Si specifica che i soggetti delegati e i partner attuatori NON possono essere partecipanti delle attività nell’ambito della stessa operazione in cui sono soggetti in delega o partner attuatori.

Le risorse pubbliche disponibili per il finanziamento delle operazioni di cui al presente Avviso sono pari a euro 1.500.000 di cui al Programma regionale Fse+ 2021-2027 – Priorità 1. Occupazione – Obiettivo specifico d) Promuovere l’adattamento dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori al cambiamento.

Le operazioni candidate devono prevedere un costo complessivo minimo di euro 30.000 e un costo massimo di euro 500.000.

Le operazioni devono essere compilate esclusivamente attraverso l’apposita procedura applicativa web e devono essere inviate alla Pubblica Amministrazione per via telematica entro e non oltre le ore 12 del 22/01/2025.

Scadenza: 22 gennaio 2025

Formazione permanente per la transizione ecologica e digitale – Anno 2024

Formazione permanente per la transizione ecologica e digitale - Anno 2024

Approvazione “Secondo Avviso a presentare percorsi di formazione permanente per la transizione ecologica e digitale – Competenze per l’adattabilità e l’occupabilità”, Pr Fse+ 2021/2027 Priorità 2. Istruzione e formazione – Obiettivo specifico g) promuovere l’apprendimento permanente.

Garantire la continuità di un’offerta formativa modulare e flessibile rivolta alle persone, indipendentemente dalla condizione occupazionale, per l’aggiornamento, la qualificazione e specializzazione delle proprie competenze tecniche e professionali rendendole adeguate e rispondenti a sostenere la duplice transizione ecologica e digitale che sta modificando i processi di lavoro e i modelli organizzativi delle imprese di produzione di beni e servizi.

Obiettivo atteso dell’investimento è continuare a investire per sostenere le persone nei percorsi individuali per l’inserimento, reinserimento e permanenza nel mercato del lavoro e rispondere alla richiesta delle imprese di competenze funzionali ad attivare e implementare i processi di innovazione conseguenti alla transizione ecologica e digitale dei processi produttivi, delle modalità di accesso ai mercati, dei modelli gestionali e organizzativi d’impresa.

I potenziali destinatari delle azioni candidate a valere sul presente Avviso sono persone che hanno assolto l’obbligo d’istruzione e il diritto-dovere all’istruzione e formazione e che, indipendentemente dalla condizione occupazionale, necessitano di azioni formative per acquisire conoscenze e competenze necessarie a rafforzare la propria occupabilità e adattabilità a fronte dei processi di transizione di tutti i settori produttivi, delle filiere manifatturiere e dei servizi connessi e della filiere del terziario.

I partecipanti alle attività finanziate devono essere residenti o domiciliati in Emilia-Romagna in data antecedente l’iscrizione alle attività.

Tenuto conto degli obiettivi generali e specifici del presente Avviso. non possono essere destinatari delle opportunità finanziate a valere sul presente Avviso i dipendenti assunti da pubbliche amministrazioni con contratti a tempo indeterminato.
Possono essere candidate operazioni che, nell’articolazione dei diversi progetti, rendano disponibili ai potenziali destinatari misure formative, fruibili anche in modo personalizzato e individualizzato, per permettere a ognuno la costruzione di un proprio percorso formativo necessario ad accrescerne l’occupabilità e l’adattabilità e capaci di valorizzare modalità di erogazione e fruizione che semplifichino e sostengano la massima partecipazione.

Le operazioni candidate devono:

  1. descrivere puntualmente:
  2.  avere a riferimento o una delle 8 Azioni, definite con riferimento a una delle filiere/sistemi di produzione di beni e servizi o all’Azione 9, riferita ai processi trasversali di impresa, come elencate nell’Avviso;
  3. essere articolate in progetti tali da rendere possibile la costruzione di percorsi personalizzati ovvero che permettano di costruire una modularità e flessibilità in entrata e in uscita e una fruizione anche sequenziale;
  4. avere a riferimento ambiti territoriali provinciali. Alle operazioni candidate deve essere allegata una Dichiarazione di impegno alla realizzazione nei territori, sottoscritta dal soggetto titolare dell’operazione, nella quale indicare gli ambiti territoriali provinciali sui quali insiste l’operazione specificando, per ciascun ambito territoriale, almeno una sede di erogazione delle opportunità formative che costituisca una sede di un ente di formazione professionale accreditato resa disponibile dal titolare o dai partner. La Dichiarazione di impegno alla realizzazione nei territori deve essere compilata utilizzando il modulo disponibile al link indicato al punto E dell’Avviso e inviata con le modalità previste al punto I dello stesso Avviso;
    • l’analisi della filiera/sistema di produzione di riferimento dell’operazione e dei connessi processi aziendali e della relativa domanda di competenze e professionalità per le Azioni da 1 a 8;
    • l’analisi delle caratteristiche organizzative e gestionali delle imprese di riferimento rispetto alle quali è stata individuata la domanda di competenze e professionalità per l’Azione 9;
    • gli ambiti territoriali nei quali il soggetto si impegna a rendere disponibile almeno una sede di erogazione che costituisca una sede di un ente di formazione professionale accreditato sulla base di quanto specificato al punto G dell’Avviso, motivando le scelte ed evidenziando eventuali specificità;
    • le opportunità e servizi aggiuntivi di orientamento, tutoraggio e accompagnamento, valutazione e autovalutazione dei livelli di apprendimento in entrata e in uscita nonché prodotti di apprendimento anche fruibili da remoto – materiali per elearning, specificando la disponibilità di eventuali servizi di tutoraggio, per permettere ai partecipanti di ampliare autonomamente gli obiettivi formativi attesi, senza oneri aggiuntivi a carico delle risorse pubbliche;
    • modalità organizzative, luoghi e spazi di formazione, e tempi modalità di erogazione del servizio in ottica di conciliazione tra tempi di vita e tempi della formazione e tra tempi della formazione e tempi di attivazione personale verso il lavoro.

Ciascuna operazione, riferita a una specifica Azione, deve essere articolata in progetti aventi a riferimento tutti i macroprocessi/aree/funzioni aziendali che determinano le misure di riferimento, come elencate nell’Avviso.
Ogni operazione dovrà avere a riferimento:

  • una sola filiera/sistema produttivo e pertanto una sola tra le 8 Azioni di filiera o l’Azione 9, che non può essere riferita alle filiere come sopra individuate;
  • tutti i macro-processi/aree/funzioni aziendali e pertanto essere articolata per misura e ricomprendere almeno un progetto per ciascun macro-processo/area/funzione aziendale di riferimento previsto per ciascuna Azione.

Ogni misura può essere articolata in progetti:

  • riferiti a uno o più livelli di competenze: a. base e/o b. intermedio e/o c. avanzato;
  • della durata standard di 24 ore per ciascun livello di competenze, NON riferiti al SRQ e che prevedano in esito il rilascio di un attestato di frequenza;
  • della durata standard di 64 ore per ciascun livello di competenze, riferiti al SRQ e che prevedano in esito il rilascio di una Scheda Capacità e Conoscenze (SCC).

Possono candidare operazioni a valere sul presente Avviso gli organismi accreditati per l’ambito Formazione per l’accesso all’occupazione, continua e permanente FC, ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 201/2022 o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tale ambito entro la data di scadenza del presente Avviso.
Le operazioni possono essere candidate in partenariato con altri organismi e in tal caso deve essere allegato un Accordo di partenariato riportante i ruoli dei diversi soggetti coinvolti debitamente sottoscritto dalle parti. L’Accordo, in deroga a quanto previsto dalla deliberazione di Giunta regionale n. 1298/2015, non deve riportare l’attribuzione finanziaria in capo ai diversi soggetti per le motivazioni espresse al punto E.
Ogni soggetto accreditato può:

  • essere titolare o partner attuatore di una sola operazione a valere su una specifica Azione, indipendentemente dai territori di riferimento;
  • essere titolare di una sola operazione a valere su una specifica Azione e in tal caso non può essere partner di altre operazioni a valere sulla medesima Azione/territorio a titolarità di altri soggetti accreditati.

Uno stesso soggetto accreditato può partecipare in qualità di partner attuatore di una sola operazione a valere sulla medesima Azione/territorio.
Queste previsioni devono essere rispettate anche nel caso di enti di formazione accreditati costituiti in forma di associazione/consorzio di enti di formazione accreditati. Nel caso in cui il consorzio/associazione si candidi in qualità di soggetto titolare, gli enti associati/consorziati non possono essere partner o titolari di altre operazioni a valere sulla medesima Azione/territorio.

Per tutti i progetti la responsabilità deve essere formalmente attribuita, in qualità di soggetto referente, sia lo stesso il soggetto titolare o un partner attuatore, a organismi accreditati per l’ambito Formazione per l’accesso all’occupazione, continua e permanente FC, ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 201/2022 o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tale ambito entro la data di scadenza del presente Avviso.
Eventuali altri soggetti non accreditati componenti il partenariato non possono realizzare le attività di direzione, coordinamento, tutoraggio e segreteria didattico-organizzativa dei suddetti progetti e pertanto non possono essere i soggetti referenti.

Le risorse pubbliche disponibili per la realizzazione delle iniziative afferenti al presente Avviso sono pari a euro 8.000.000 di cui al Programma Fse+ 2021-2027, Priorità 2 Istruzione e formazione, Obiettivo specifico g).

Il costo complessivo e il corrispondente contributo pubblico è pari a euro 20.000 per ciascun territorio provinciale, per un massimo di € 180.000 se l’operazione è candidata avendo a riferimento 9 territori provinciali.

Le operazioni devono essere compilate esclusivamente attraverso l’apposita procedura applicativa web e devono essere inviate per via telematica entro e non oltre le ore 12 del 4/12/2024, pena la non ammissibilità.

Scadenza: 4 dicembre 2024

Avviso pubblico per la presentazione di Proposte progettuali per la realizzazione di attività di ricerca industriale relative al Partenariato Esteso SERICS (PE00000014), nell’ambito dello Spoke 1 – “HUMAN, SOCIAL, AND LEGAL ASPECTS”

Avviso pubblico per la presentazione di Proposte progettuali per la realizzazione di attività di ricerca industriale relative al Partenariato Esteso SERICS (PE00000014), nell’ambito dello Spoke 1 – “HUMAN, SOCIAL, AND LEGAL ASPECTS”

I soggetti ammissibili a presentare proposte progettuali in risposta al presente Avviso – in qualità di Soggetti proponenti, purché in possesso dei requisiti prescritti dai successivi articoli – sono esclusivamente: 

  • le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), esterne al partenariato SERICS, che concorrono in modalità singola o collaborativa con altre imprese, aventi i parametri dimensionali di cui all’allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 14 giugno 2014;
  • le Grandi Imprese (GI), esterne al partenariato SERICS, in modalità collaborativa a condizione che persista il requisito di collaborazione con almeno una MPMI.

La durata di realizzazione del progetto dovrà concludersi entro il 31/12/2025. Le spese sostenute successivamente ai termini previsti dal contratto d’Obbligo non saranno considerate ammissibili. Entro il termine di cui al precedente comma:

  • le attività connesse al programma finanziato dovranno essere concluse e i relativi target finali conseguiti; 
  • le spese dovranno essere state sostenute dai soggetti beneficiari.

L’erogazione dei fondi sarà disciplinata dall’apposito accordo di concessione del finanziamento che sarà sottoscritto tra lo Spoke e il Soggetto Beneficiario, che disciplinerà nel dettaglio tutti gli aspetti connessi alla concessione del finanziamento, ivi incluse le ipotesi di rinuncia, revoca e sospensione del finanziamento e delle sovvenzioni. L’erogazione del finanziamento sarà in ogni caso subordinata:

  • all’approvazione da parte dello Spoke della rendicontazione periodica delle attività svolte da parte del Soggetto Beneficiario;
  • all’effettiva disponibilità in capo allo Spoke delle somme economiche trasferite dal MUR. 

Le erogazioni a stato di avanzamento lavori avvengono a richiesta del proponente, sulla base di un massimo di 2 (due) tranche, di cui la prima almeno del 30% e fino ad un massimo complessivo del 90% dell’importo ammesso a finanziamento.

Scadenza: 30 novembre 2024

Commercializzazione turistica per l’anno 2025

Commercializzazione turistica per l'anno 2025

con Delibera di Giunta regionale n. 1511/2024 la Regione Emilia-Romagna ha l’obiettivo di favorire gli investimenti delle imprese nell’ambito della promo-commercializzazione dei prodotti e dei servizi offerti dal settore turistico emiliano-romagnolo.

La Regione contribuisce ai progetti presentati dalle imprese turistiche, anche in forma associata.
Le imprese per poter presentare la domanda di contributo devono partecipare al Programma di promo-commercializzazione della Destinazione Turistica (DT) di riferimento o del Territorio Turistico Bologna-Modena.  È quindi necessario mettersi in contatto con la Destinazione Turistica o con il Territorio Turistico Bologna-Modena per acquisire ogni utile informazione. 

La concessione di contributi a progetti di promo-commercializzazione turistica può avvenire sia per imprese singole che in forma associata. Nella valutazione dei progetti si terrà conto, tra l’altro, della capacità del progetto di raggiungere gli obiettivi prefissati in coerenza con gli obiettivi strategici individuati con le Linee Guida triennali regionali per gli anni 2025-2027 approvate con D.G.R. n. 1413 del 01/07/2024 e con il Programma di attività 2025 della Destinazione Turistica di riferimento o del Territorio Turistico Bologna-Modena.

I contributi sono concessi nell’ambito del regime de minimis nella misura pari ad un massimo del 50% della spesa ammessa.
La domanda di contributo dovrà essere inviata a partire dalle ore 10.00 del giorno 29/10/2024 e fino alle ore 13.00 del giorno 18/12/2024.

Scadenza: 18 dicembre 2024

Fondo regionale per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione radiotelevisiva e dell’editoria on line locale – Anno 2024

Fondo regionale per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione radiotelevisiva e
dell'editoria on line locale – Anno 2024

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Possono partecipare al bando emittenti radiofoniche e televisive locali e testate giornalistiche locali on line lombarde.

Il Bando è finalizzato a promuovere il pluralismo, la libertà, l’indipendenza e la completezza di informazione in tutto il territorio regionale e, in particolare, ha l’obiettivo di sostenere le emittenti radiotelevisive locali e le testate giornalistiche online locali, riconoscendone l’importante funzione esercitata sul territorio di promozione della conoscenza dell’attività istituzionale del Consiglio e della Giunta regionali e degli enti locali lombardi.

Sovvenzione a fondo perduto.

Scadenza: 22 novembre 2024

Approvato il bando ”Dalla ricerca al mercato: sostegno a progetti finalizzati alla valorizzazione dei risultati di attività di RSI”

Approvato il bando ''Dalla ricerca al mercato: sostegno a progetti finalizzati alla valorizzazione dei risultati di attività di RSI''

È stato approvato il 3 ottobre 2024 il bando PR FESR 21/27 ”Dalla ricerca al mercato: sostegno a progetti finalizzati alla valorizzazione dei risultati di attività di RSI” e definita l’apertura dello sportello per la presentazione delle domande dalle ore 9.00 del giorno 12 novembre 2024 e fino alle ore 12.00 del giorno 13 maggio 2025, salvo chiusura anticipata dello sportello per esaurimento delle risorse disponibili (quantificate in 10 milioni di euro).

Il presente bando intende supportare con un contributo a fondo perduto, l’implementazione di innovazioni di processo o prodotto/servizio correlate a risultati di attività di RSI e di impatto sostanziale sui processi tecnico-industriali o sui sistemi di offerta delle imprese beneficiarie, che possono essere Micro, Piccole e Medie imprese (PMI), incluse le start up innovative.

Il bando sostiene progetti relativi alla valorizzazione economica da parte delle PMI di risultati innovativi recentemente conseguiti attraverso attività di RSI. Per valorizzazione economica si intende il piano di sfruttamento tecnico-industriale ed eventualmente commerciale dei risultati di RSI di cui sopra, attraverso l’implementazione nell’attuale assetto dell’impresa di innovazioni di processo o di prodotto/servizio.

Risultano ammissibili i progetti che:

  • configurino un“investimento iniziale” da intendersi come:
    1. diversificazione della produzionedi un’unità locale per ottenere prodotti o servizi non fabbricati o forniti precedentemente;
    2. un cambiamento fondamentaledel processo di produzione complessivo del prodotto o dei prodotti interessati dall’investimento nell’unità locale;
  • si collochino a valle di fasi di ricerca e sviluppoprecedentemente condotte e siano caratterizzati da un livello di TRL10 in entrata almeno pari a 8-9.

Fermo restando il rispetto delle soglie individuate dalla normativa sugli aiuti di Stato applicata, saranno ammissibili progetti aventi le seguenti dimensioni (al netto IVA):

  • per le micro e piccole imprese: importo minimo pari a € 200.000
  • per le medie imprese: importo minimo pari a € 350.000

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto nel limite massimo complessivo di 1 milione di euro a copertura dei costi ammissibili sostenuti per la realizzazione dell’intervento proposto. L’intensità di aiuto è definita in relazione alla tipologia di spese ammissibili:

  • Spese per investimenti in attivi materiali e immateriali
    • micro e piccole imprese: 20%
    • medie imprese: 10%

Per questa tipologia di spese il bando prevede il riconoscimento delle seguenti premialità:

  • intervento realizzato in area 107.3.c della carta nazionale degli aiuti di stato a finalità regionale
    • micro e piccole imprese: 25%
    • medie imprese: 15%
  • progetto che comporta un incremento della sostenibilità ambientale:
    • micro e piccole imprese: 30%
    • medie imprese: 25%
  • progetto che comporta un incremento della sostenibilità ambientale realizzato in area 107.3.c
    • micro e piccole imprese: 32,5%
    • medie imprese: 27,5%
  • Spese di consulenzapari al 50%

Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 9.00 del 12 novembre e fino alle ore 12.00 del 13 maggio 2025.

Scadenza: 13 maggio 2025

Equity crowdfunding – anno 2024 – Fase 2 

Equity crowdfunding - anno 2024 - Fase 2

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Avviso riservato esclusivamente alle start-up finaliste e semifinaliste di Start Cup Lombardia 2024 per presentare manifestazioni di interesse alla raccolta di capitali di rischio sulla piattaforma di equity crowdfunding “Opstart” ex dgr n. XII/2058 del 18 marzo 2024 e dgr n. XII/2996 del 9 settembre 2024.

Avviso riservato esclusivamente alle start-up finaliste e semifinaliste di Start Cup Lombardia 2024

Per inviare la propria Manifestazione di Interesse a partecipare alla presente Iniziativa le Start-Up Finaliste e Semifinaliste devono:

  • essere imprese regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese (come risultante da visura camerale) ovvero impegnarsi ad esserlo entro la data del 1° ottobre 2025;
  • avere una sede legale e/o operativa in Lombardia (rilevabile nella visura camerale) ovvero impegnarsi ad averla entro la data del 1° ottobre 2025.

L’iniziativa, che ha carattere sperimentale, è finalizzata ad agevolare la raccolta di capitale di rischio da parte delle Start-Up Finaliste e Semifinaliste della competition “Start Cup Lombardia” mediante canali alternativi e diffusi, quali l’equity crowdfunding.

La Garanzia sarà concessa a titolo gratuito per un ammontare massimo garantito per Start-Up Beneficiaria pari a 250.000,00 euro. La Garanzia interverrà a copertura del 50% dell’ammontare di ciascuna Perdita sull’Investimento in capitale di rischio.

Scadenza: 15 settembre 2025

Bando di sostegno al sistema fieristico lombardo 2025 

Bando di sostegno al sistema fieristico lombardo 2025

Con il presente bando, Regione Lombardia sostiene la competitività e la ripresa del sistema fieristico lombardo, supportando la promozione e l’animazione delle manifestazioni fieristiche, lo sviluppo dell’internazionalizzazione e della digitalizzazione dei servizi offerti.
Organizzatori di manifestazioni fieristiche, secondo la definizione dell’art. 121 della l.r. 6/2010, che si svolgano in Lombardia nel 2025 e che, in alternativa:

  • abbiano qualifica internazionale, nazionale o regionale e siano incluse nel calendario fieristico regionale lombardo del 2025, con qualifica già riconosciuta al 31/12/2024;
  • siano alla prima edizione in Lombardia, in quanto manifestazioni di nuova ideazione oppure manifestazioni precedentemente organizzate fuori dalla Lombardia.

Con il presente bando si vogliono sostenere la competitività e la ripresa del sistema fieristico lombardo tramite la concessione di sovvenzioni a fondo perduto per l’organizzazione di manifestazioni fieristiche per la realizzazione di interventi finalizzati a perseguire:

  • la digitalizzazione dei servizi offerti;
  • la promozione e la pubblicità delle manifestazioni;
  • la ricerca, l’invito e l’accoglienza di buyer e operatori economici esteri;
  • l’animazione delle manifestazioni fieristiche, con eventi all’interno e anche all’esterno della manifestazione;
  • la predisposizione di aree speciali destinate a specifici target di impresa (giovani imprenditori, startup, designer, ecc.).

Ciascun soggetto organizzatore potrà presentare una sola domanda relativa ad una sola manifestazione fieristica.
Sovvenzione a fondo perduto pari al 40% delle spese ammissibili, fino ad un importo massimo pari a:

  • € 40.000 per progetti riguardanti fiere di livello internazionale o nazionale;
  • € 20.000 per progetti riguardanti fiere di livello regionale o alla prima edizione.

Scadenza: 28 novembre 2024

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