Online il bando 2023 per le ricerche in Artico

Online il bando 2023 per le ricerche in Artico

Il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) ha pubblicato il bando per le ricerche in Artico 2023, con scadenza prevista il 22 settembre 2023.

La call mira a raccogliere proposte progettuali per lo svolgimento di attività di ricerca volte ad accrescere le conoscenze relative alla regione Artica e influenze alle medie latitudini, in linea con gli obiettivi definiti dal Programma PRA 2021-2023.

Nello specifico, ciascuna proposta della durata di 36 mesi dovrà indirizzarsi a uno dei seguenti obiettivi scientifici:

  • comprensione quantitativa dei processi che contribuiscono al riscaldamento rapido della regione artica, la cosiddetta ‘Arctic Amplification’
  • cambiamenti delle caratteristiche inerenti ai mari artici
  • cambiamenti degli ecosistemi artici e relative conseguenze sulla flora e fauna artica, insieme alla valutazione degli impatti dell’inquinamento
  • ricostruzioni, analisi e modellazione dei processi influenti sulle transizioni climatiche della criosfera nell’Artico
  • effetti dei cambiamenti climatici e ambientali su vari aspetti inerenti alle popolazioni artiche

Possono partecipare al bando università, istituti di ricerca pubblici e altri enti di ricerca nazionali, singolarmente o in consorzi di massimo 5 partecipanti. È altresì permessa la partecipazione di enti esteri, ma senza possibilità di ottenere finanziamenti.

Il budget complessivo della call è di € 1.404.000, per un importo compreso tra € 100.000 e € 250.000 per ciascuna proposta finanziata.

Scadenza: 22 settembre 2023

Sostegno ai soggetti di produzione teatrale nel triennio 2022/2024 – Contributi anno 2023

Sostegno ai soggetti di produzione teatrale nel triennio 2022/2024 - Contributi anno 2023

Procedura destinata ai soli soggetti beneficiari del bando per il sostegno all’attività di produzione teatrale per il triennio 2022/2024 in riferimento all’assegnazione del contributo per l’anno 2023.

Possono partecipare solamente i soggetti beneficiari del bando per il sostegno dei soggetti che svolgono attività di produzione teatrale (art. 32 L.R. 25/2016) – triennio 2022/2024 – individuati con d.d.s. n. 17092 del 25.11.2022.

Regione Lombardia, riconoscendo il teatro componente essenziale dei processi di promozione, sviluppo e diffusione della cultura, sostiene la produzione, la circuitazione e la fruizione per sviluppare e incrementare la partecipazione del pubblico alle attività dello spettacolo sul territorio regionale. Nel sostenere le attività di produzione teatrale Regione Lombardia intende:

  • rafforzare il riconoscimento di funzione pubblica e sociale delle imprese teatrali lombarde;
  • sostenere il tessuto produttivo caratterizzato da imprese dotate di un’organizzazione stabile e continuità nella programmazione, nella promozione e diffusione dello spettacolo, che costituiscono la struttura portante del sistema dello spettacolo dal vivo lombardo;
  • valorizzare gli aspetti di managerialità, di capacità produttiva, di sostegno alle nuove generazioni artistiche, di ampliamento del pubblico;
  • sostenere e diffondere la produzione artistica sul territorio lombardo;
  • sostenere l’attività di distribuzione per promuovere la diffusione, la circolazione e la fruizione dello spettacolo ad alto livello qualitativo.

Ai soggetti di produzione teatrale che saranno selezionati per l’anno 2023 sarà assegnato un contributo, concesso da Regione Lombardia interamente a fondo perduto.Il contributo regionale non dovrà superare quanto necessario per coprire la differenza tra uscite ed entrate del budget di progetto (disavanzo). Il finanziamento regionale potrà risultare uguale o inferiore al disavanzo e la quota non finanziata da Regione Lombardia sarà a carico del soggetto richiedente.

Per gli anni 2023 e 2024 a tutti i soggetti selezionati è garantito almeno il 70% del contributo assegnato nel 2022, che sarà erogato come acconto a seguito dell’invio del progetto di dettaglio riferito a ciascuna annualità.

Le risorse relative al saldo saranno definite a seconda della disponibilità di bilancio e saranno assegnate a seguito della valutazione del progetto di dettaglio riferito a ciascuna annualità.

Scadenza: 27 luglio 2023

Finanziamenti PNRR per progetti di R&S dall’Hub NODES

Finanziamenti PNRR per progetti di R&S dall'Hub NODES

Il progetto NODES (Nord Ovest Digitale E Sostenibile) finanziato dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha pubblicato i bandi a cascata per sostenere le imprese in attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentali.

In particolare, l’obiettivo è creare filiere industriali e di ricerca in sette ambiti strategici (chiamati Spoke):

  • Spoke 1 – industria 4.0, mobilità sostenibile e aerospazio: sviluppo di tecnologie e strumenti per sviluppare prodotti, applicazioni e servizi connessi a nano e micro satelliti ed all’impiego di dati satellitari;
  • Spoke 2 – green technologies e industria sostenibile: implementazione dell’Economia Circolare del settore del sistema industriale, per incentivare produzioni green e sostenibili;
  • Spoke 3 – industria del turismo e cultura: sviluppo sostenibile e digitale dell’industria turistica e culturale e del settore tessile e moda;
  • Spoke 4 – montagna digitale e sostenibile: sostegno al remote working, alla gestione delle risorse e delle infrastrutture energetiche e idriche in ambiente montano;
  • Spoke 5 – industria della salute e silver economy: supporto alla medicina territoriale (di tipo preventivo, diagnostico, terapeutico e riabilitativo) e alla ricerca e sperimentazione clinica e pre-clinica e all’ambito farmaceutico e biomedicale;
  • Spoke 6 – agroindustria primaria: sostenibilità e digitalizzazione delle produzioni agricole e zootecniche destinate alla trasformazione industriale;
  • Spoke 7 – agroindustria secondaria: sostenibilità e digitalizzazione dei processi di gestione, valorizzazione e trasformazione delle materie prime in prodotti alimentari.

I bandi si suddividono in:

  • Linea A, per finanziare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale da svolgere in una unità locale operativa sul territorio nel territorio dell’Ecosistema NODES (Piemonte, Valle di Aosta e province di Como, Pavia e Varese)
  • Linea A-Mezzogiorno, per finanziare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale da svolgere in una unità locale operativa sul territorio nel territorio del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna)
  • Linea B, per accedere a servizi qualificati a sostegno dell’innovazione e dello sviluppo business, e per sostenere processi di innovazione e creazione di nuove realtà imprenditoriali nel territorio sul territorio dell’Ecosistema NODES (Piemonte, Valle di Aosta e province di Como, Pavia e Varese)

Complessivamente sono stati stanziati 3.135.000 €.

Scadenza LINEA A e della LINEA B: 30 giugno 2023

Scadenza LINEA A – Mezzogiorno: 4 settembre 2023

Presentazione di strategie di sviluppo locale da attuare con l’intervento SRG06 Feasr 2023-2027

Presentazione di strategie di sviluppo locale da attuare con l'intervento SRG06 Feasr 2023-2027

La sottomisura 19.1 “Sostegno preparatorio” del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Toscana 2014-2022 è finalizzata, come previsto dall’art. 4 del Reg. (UE) n. 2020/2220, a sostenere, nelle aree regionali Leader, lo sviluppo delle capacità e delle azioni preparatorie dei Gruppi di Azione Locale (GAL)

La sottomisura 19.1 “Sostegno preparatorio” del Programma di sviluppo rurale della Regione Toscana 2014-2022 ha la finalità, come previsto dall’art. 4 del Reg. (UE) n. 2020/2220, di sostenere nelle aree regionali Leader lo sviluppo delle capacità e delle azioni preparatorie dei Gruppi di azione locale (Gal) costituiti e costituendi, attraverso l’elaborazione e successiva attuazione delle strategie locali di tipo partecipativo (metodo Leader) a norma del nuovo quadro giuridico 2023-2027.

La Regione Toscana, con decreto dirigenziale 6726 del 4 aprile 2023 ha approvato, nell’ambito della sottomisura 19.1 “Supporto preparatorio” del Psr Feasr 2014-2022, l’avviso pubblico per raccogliere le manifestazioni d’interesse per l’individuazione di Gruppi di azione locale che intendano proporre strategie di sviluppo locale da attuare con l’intervento SRG06 “Leader – attuazione strategie di sviluppo locale” del Complemento per lo sviluppo rurale 2023-2027.

La procedura di selezione delle Strategie di sviluppo locale (Ssl) e dei relativi Gal proponenti attivata da Regione Toscana si articola in due fasi:

  • Prima fase: bando per valutazione di pre-ammissibilità (bando-prima fase) delle candidature dei Gal che intendano elaborare e attuare le strategie di Sviluppo locale (Ssl) 2023-27 attraverso il metodo Leader.

La prima fase si è conclusa il 12 maggio 2023 con la scadenza del bando per la raccolta delle manifestazioni d’interesse da parte dei candidati Gruppi di Azione Locale.

Tutte le candidature pervenute hanno superato positivamente la verifica dei requisiti di pre-ammissibilità, attuata da una commissione appositamente costituita.

  • Seconda fase: questo bando, aperto esclusivamente ai candidati che hanno superato positivamente la verifica di pre-ammissibilità, finalizzato a selezione, valutazione e approvazione delle Strategie che verranno successivamente attuate dai Gal con le risorse Feasr dell’intervento SRG06 “Leader – attuazione strategie di sviluppo locale” del Complemento di sviluppo rurale della Regione Toscana 2023-2027.

Con questo bando prende avvio la seconda fase.

I territori elegibili al metodo Leader per il periodo di programmazione 2023-2027 sono quelli approvati con la delibera di giunta 201 del 6 marzo 2023 ed anche allegati al bando.

Scadenza: 13 ottobre 2023

Invito a presentare proposte di spettacolo per partecipare alla manifestazione denominata “Next – Laboratorio delle idee per la produzione e programmazione dello spettacolo lombardo – Edizione 2023/2024” – LINEE A, B e C

Invito a presentare proposte di spettacolo per partecipare alla manifestazione denominata “Next – Laboratorio delle idee per la produzione e programmazione dello spettacolo lombardo – Edizione 2023/2024” - LINEE A, B e C

Il progetto “Next – Laboratorio delle idee per la produzione e programmazione dello spettacolo lombardo – Edizione 2023/2024” è promosso dall’Assessorato alla Cultura della Regione Lombardia, con l’obiettivo di incentivare la produzione e la distribuzione di spettacoli e sostenere la programmazione delle sedi di spettacolo sul territorio.

Saranno individuati soggetti, che risultino in possesso dei seguenti requisiti, generali e specifici a seconda della linea a cui si partecipa.

I requisiti generali sono i seguenti:

  • essere organismi di produzione professionali legalmente costituiti (atto costitutivo e statuto) ed essere in possesso di Partita IVA;
  • avere sede legale in Lombardia;
  • essere in possesso di agibilità INPS in corso di validità e con titolarità dei permessi SIAE;
  • essere in regola con le contribuzioni fiscali e previdenziali e ottemperante gli obblighi dei CCNL;
  • non avere previsione di finalità di lucro oppure avere l’obbligo di reinvestire gli utili nell’attività, come previsto nello statuto o nell’atto costitutivo;
  • svolgere documentata attività continuativa di produzione nel settore della prosa, del teatro per l’infanzia e la gioventù o danza&multidisciplinare e circo contemporaneo da almeno 2 anni (2021 e 2022);
  • aver realizzato le nuove produzioni presentate nelle precedenti edizioni 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019, 2020, 2021 di Next e aver correttamente fornito i dati relativi alla circuitazione degli spettacoli (solo per le compagnie che sono state selezionate nelle citate edizioni);
  • aver realizzato le produzioni presentate nell’edizione 2022 o essersi impegnati a realizzarle secondo le tempistiche e le modalità comunicate dagli uffici regionali (solo per le compagnie che sono state selezionate nella citata edizione).

Ciascun soggetto potrà partecipare a Next in alternativa sulla linea A, B o C.

Tutti i soggetti in possesso dei suddetti requisiti generali possono presentare una proposta di spettacolo già realizzato (debutto entro la data di presentazione della domanda) che potrà essere programmata nell’ambito del successivo avviso pubblico relativo alla Linea D – promozione degli spettacoli per la programmazione sul territorio lombardo attraverso il sostegno alle sedi di spettacolo.

Sono inoltre richiesti specifici requisiti a seconda della linea e del settore per la presentazione di una seconda proposta di spettacolo che potrà essere selezionata per partecipare alle vetrine (linee A e B) o alla circuitazione nazionale (linea C) nell’ambito del progetto Next.

LINEA A

Nell’ambito della linea A il rimborso spese, quale quota per l’allestimento della nuova produzione o il riallestimento dello spettacolo, sarà erogato a fronte di emissione di fattura da un minimo di € 5.000,00 (IVA inclusa) ad un massimo di € 17.000,00 (IVA inclusa), a seguito della presentazione della proposta di progetto in una delle giornate della vetrina individuate.

LINEA B

Nell’ambito della linea B il rimborso spese, quale quota per l’allestimento della nuova produzione, sarà erogato a fronte di emissione di fattura, da un minimo di € 5.000,00 (IVA inclusa) ad un massimo di € 17.000,00 (IVA inclusa) e verrà corrisposto in due tranche:

  • un acconto fisso di € 5.000,00 (IVA inclusa);
  • a saldo, un importo variabile a seconda delle caratteristiche dello spettacolo.

LINEA C

Nell’ambito della linea C ai soggetti selezionati verrà riconosciuto, a fronte di emissione di fattura, un rimborso complessivo, a fronte della circuitazione dello spettacolo nella programmazione nel corso del 2024 dei Teatri e Circuiti regionali multidisciplinari riconosciuti dal MIC, Festival, che aderiranno alla presente edizione di Next.

Il rimborso sarà da considerarsi omnicomprensivo (cachet, spese di trasferta, scheda tecnica su piazza) e verrà corrisposto in due tranche:

  • un acconto fisso di € 3.000,00 (IVA inclusa);
  • a saldo, un importo variabile a seconda delle caratteristiche dello spettacolo e delle repliche effettuate.

Non è previsto alcun rimborso regionale per i soggetti in possesso unicamente dei requisiti generali che presenteranno una proposta di spettacolo già realizzato per l’eventuale programmazione nell’ambito del successivo avviso pubblico relativo alla Linea D -promozione degli spettacoli per la programmazione sul territorio lombardo attraverso il sostegno alle sedi di spettacolo.

Scadenza: 13 luglio 2023

PSR 2014-2022, Op. 4.1.2 Investimenti per agricoltura di precisione e digitale

PSR 2014-2022, Op. 4.1.2 Investimenti per agricoltura di precisione e digitale

Il bando contribuisce a migliorare il rendimento globale e l’ammodernamento delle aziende agricole condotte da giovani agricoltori attraverso la concessione di contributi in conto capitale a coloro che intendono realizzare, all’interno della propria azienda, investimenti, materiali ed immateriali, che consentano di introdurre/potenziare in azienda pratiche di agricoltura di precisione al fine di rendere più efficiente e sostenibile il processo produttivo, attraverso l’ottimizzazione nell’uso degli input esterni (ad esempio fitofarmaci, fertilizzanti, etc.) e delle risorse (ad esempio umane, mezzi etc..), minimizzando al contempo l’impatto ambientale.

Vengono pertanto concessi contributi per investimenti legati all’introduzione/potenziamento in azienda di tecnologie/attrezzature e sistemi/sensori di “agricoltura di precisione e digitale”.

L’aliquota di sostegno è pari al 65% (elemento condizionato dall’approvazione della richiesta di modifica del PSR) delle spese sostenute, sotto forma di contributo in conto capitale.

Possono partecipare al bando agricoltori, singoli o associati, che al momento della presentazione della domanda hanno una età compresa tra 18 anni (compiuti) e 41 anni (non compiuti). È necessario che il beneficiario sia in possesso della partita IVA riferita al settore dell’agricoltura e, salvo che per le aziende rientranti nei limiti di esenzione ai sensi della normativa di settore, dell’iscrizione al Registro delle imprese presso la Cciaa.

Scadenza: 4 settembre 2023

LAZIO CINE INTERNATIONAL – I EDIZIONE 2023

LAZIO CINE INTERNATIONAL – I EDIZIONE 2023

L’intervento sostiene la produzione di Opere Audiovisive Internazionali, al fine di:

  • rafforzare e migliorare la competitività delle imprese di produzione cinematografica e il relativo indotto, anche mediante una più intensa collaborazione con i produttori esteri;
  • dare una maggiore visibilità internazionale alle destinazioni turistiche del Lazio, in particolare ai luoghi di pregio artistico e culturale oggi più marginali rispetto ad una domanda concentrata prevalentemente su Roma, e quindi rafforzare e migliorare la competitività del settore turistico.

L’intervento è destinato alle Imprese che sono PMI e sono Produttori Indipendenti Originari, come definiti dalla Legge Cinema, operando, tra l’altro, prevalentemente nel settore di “Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi” (codice ATECO 2007 59.11), e che sono titolari di diritti di sfruttamento dell’Opera agevolata, almeno per l’Italia.

I Beneficiari alla Data invio della Domanda devono avere un Patrimonio Netto pari o superiore a 40.000 euro, essere già iscritti al Registro delle Imprese ovvero ad un registro equivalente in uno Stato membro della UE, ma devono avere comunque, al più tardi al momento della richiesta della prima erogazione, residenza fiscale in Italia e una sede operativa nel Lazio. Il Beneficiario può essere una sola Impresa oppure possono esserci più Beneficiari per una stessa Opera. I Beneficiari, inoltre, devono avere una “capacità finanziaria” adeguata a realizzare l’Opera, congiuntamente agli altri Coproduttori Qualificati, cioè avere un rapporto almeno pari a uno tra:

  • la somma del Valore della Produzione Medio Caratteristico del o dei Coproduttori Qualificati, e
  • il Costo Complessivo della Produzione, al netto delle Coperture Finanziarie di Terzi reperite alla Data di invio della Domanda dai Coproduttori Qualificati e dell’importo della Quota di Compartecipazione dei Coproduttori non Qualificati.

È facoltà dei Beneficiari equiparare l’acquirente di diritti “in perpetuo” per lo sfruttamento economico diverso dalla proiezione nelle sale cinematografiche (prevendita diritti TV o Web) ad Altri Coproduttori o, in alternativa, considerare il corrispettivo di tale cessione una copertura finanziaria.

L’intervento è finalizzato a sostenere la realizzazione di Opere Audiovisive Internazionali, intendendo per tali:

  • Opere Cinematografiche Realizzate in Coproduzione Internazionale ai sensi dell’art. 3 del D.P.C.M. 11 luglio 2017 e che quindi abbiano la Quota Italiana e la Quota Estera compatibili con quanto stabilito dall’Accordo di Coproduzione tra l’Italia e lo Stato estero in questione;
  • Opere Cinematografiche Realizzate in Regime di Coproduzione Internazionale o Opere TV o Web di Produzione Internazionale ai sensi dell’art. 4 del D.P.C.M. 11 luglio 2017;
  • Opere TV o Web a cui è riconosciuta la nazionalità italiana ai sensi dell’articolo 2 del DPCM del 11 luglio 2017 e che abbiano sia la Quota Italiana sia la Quota Estera di Compartecipazione pari almeno al 20%.
  • In tutti i casi il o i Coproduttori Esteri e il o i Richiedenti non devono essere reciprocamente connessi tra loro da rapporti di controllo e/o di gestioni comuni e/o di altra natura, salvo il legame inerente alla realizzazione dell’Opera stessa o di singole Opere Audiovisive coprodotte in passato.

È ammissibile al massimo una Coproduzione per Beneficiario, che deve essere realizzata sulla base di un Contratto di Coproduzione. Al momento della presentazione della domanda, deve essere presentata almeno una Lettera di Intenti, sottoscritta dal o dai Richiedenti e da almeno un Coproduttore Estero.

Tutte le Opere devono essere comunque classificate come “prodotto culturale”, avendo ottenuto nell’ambito delle procedure di competenza del MIC l’eleggibilità culturale, che deve essere quantomeno richiesta al momento della presentazione della Domanda.

I Costi Ammissibili sono quelli sostenuti dal o dai Beneficiari per la realizzazione dell’Opera Audiovisiva e sono pari alla somma dei:

  • Costi Ammissibili Diretti Territoriali;
  • Costi Ammissibili Diretti Extraterritoriali;
  • Costi Indiretti Forfettari calcolati nella misura del 15% dei costi per il personale compresi nei Costi Diretti Ammissibili.

I Costi Ammissibili Diretti corrispondono al Costo Eleggibile di Produzione sostenuto dal Beneficiario, per effetto della sua Quota di Compartecipazione, al netto quindi dell’eventuale Compartecipazione finanziaria di un altro Coproduttore (inclusi quelli che hanno acquisito in perpetuo i diritti TV o Web se considerati come tali). Le spese per produzioni appaltate (produzioni esecutive o assimilabili) sono ammissibili se adeguatamente rendicontate e pagate dal Beneficiario. Per i costi del personale si applicano i costi standard orari, una semplificazione che consente di ridurre gli oneri di rendicontazione.

L’importo massimo dell’Aiuto concedibile ai sensi dell’art. 54 del Reg. (UE) 651/2014 per ogni singola Opera Audiovisiva non può superare il 50% dei Costi Ammessi e l’importo di 500.000 euro in valore assoluto, ed è così determinato:

  • un importo pari al 30% dei Costi Ammessi, incrementato al 35% nel caso in cui la minore tra Quota Italiana e Quota Estera sia pari o superiore al 20%, con un massimo pari a 300.000 euro in valore assoluto;
  • un ulteriore importo pari al 5% dei Costi Ammessi, se l’Opera Audiovisiva è ritenuta di Interesse Regionale, con un massimo pari a 60.000,00 euro in valore assoluto;
  • un ulteriore importo pari al 5% dei Costi Ammessi, se l’Opera Audiovisiva è ritenuta di Particolare Interesse Regionale, incrementato al 10% nel caso in cui la minore tra Quota Italiana e Quota Estera sia pari o superiore al 20%, con massimo pari a 140.000,00 euro in valore assoluto.

L’ammontare dell’Aiuto concesso è rideterminato in sede di erogazione a saldo, nel rispetto dei limiti di cumulo stabiliti dall’articolo 54 del Reg. (UE) 651/2014, con riferimento al rapporto fra la somma degli Aiuti Italiani e la Quota Italiana.

È riconosciuto inoltre un contributo De Minimis pari al 100% del costo del Revisore Legale per la certificazione obbligatoria con perizia giurata del rendiconto.

Scadenza: 20 luglio 2023

Concessione di aiuti “de minimis” per superfici coltivate a barbabietola da zucchero per l’annualità 2023

Concessione di aiuti "de minimis" per superfici coltivate a barbabietola da zucchero per l'annualità 2023

L’obiettivo del Bando è un contributo alla coltivazione della barbabietola da zucchero quale coltura indispensabile al mantenimento di corretti avvicendamenti colturali nei comprensori produttivi al fine di conservare le caratteristiche agronomiche dei suoli e prevenire l’insorgere di problematiche fitosanitarie.

L’intervento inoltre è utile al fine di garantire gli investimenti in termini di superficie bieticola destinata all’industria saccarifera.

Risorse a bando: 1.400.000 euro concessi in regime “de minimis”.

Beneficiari: sono le imprese agricole che coltivano nel territorio della Regione Emilia-Romagna nell’anno 2023 barbabietola da zucchero a fronte dell’adozione di tecniche di produzione riferibili ad impegni agro-ambientali.

Entità dell’aiuto: l’importo massimo dell’aiuto per ettaro di superficie coltivata a barbabietola da zucchero è definito in Euro 150,00.

Scadenza: 31 luglio 2023

Servizio “Gestione dell’Innovazione” di ART-ER dedicato alle PMI dell’Emilia-Romagna

Servizio "Gestione dell'Innovazione" di ART-ER dedicato alle PMI dell'Emilia-Romagna

È stato pubblicato l’avviso per usufruire del servizio “Gestione dell’Innovazione” di ART-ER dedicato alle PMI dell’Emilia-Romagna.

Il servizio è suddiviso in:

  • Primo incontro: in cui vengono raccolte tutte le informazioni relative all’impresa e somministrato il questionario IMP3ROVE sulla capacità di gestire l’innovazione
  • Secondo incontro: restituzione e presentazione del report di benchmarking generato a partire dal questionario IMP3ROVE
  • Accompagnamento al Piano (FACOLTATIVO): supporto nella messa in pratica di alcune azioni inserite nel piano d’azione proposto
  • Follow up: incontro focalizzato sulla comprensione degli eventuali impatti generati dopo l’implementazione delle azioni proposte

Il servizio viene erogato da ART-ER in qualità di partner della Enterprise Europe Network.

Possono candidarsi esclusivamente PMI con:

  • sede legale o almeno una unità operativa in Emilia-Romagna
  • almeno due esercizi completati o costituite in seguito a trasferimenti d’azienda, fusioni, scissioni e subentri
  • non avere utilizzato a partire dal 2022, altri servizi di ART-ER erogate all’interno del Progetto SIMPLER
  • non essere impresa seguita da altri partner regionali del consorzio SIMPLER

Scadenza: 31 ottobre 2023

Progetti associazioni Pro Loco – Anno 2023

Progetti associazioni Pro Loco – Anno 2023

Con Delibera di Giunta regionale n. 958 del 12 giugno 2023, la Regione Emilia-Romagna intende promuovere il ruolo delle Associazioni Pro Loco, con sede nel territorio regionale, dedite principalmente all’animazione turistica e alla valorizzazione delle risorse naturali, ambientali, artistiche, storiche e culturali dei territori regionali.

Beneficiari del bando sono le Pro Loco, aventi sede nel territorio regionale, iscritte al Registro Unico Nazionale Terzo Settore (RUNTS) di cui al D.lgs. 117/2017 e al D.M. n. 106/2020.

Le Pro Loco, per poter presentare domanda, dovranno aggregarsi, in numero non inferiore a 4, mediante scrittura privata.

Progetti aventi un budget previsionale di spesa non inferiore ad euro 10.000 e non superiore ad euro 30.000 e riguardanti la realizzazione di una o più delle seguenti attività, anche in modalità virtuale laddove tecnicamente possibile:

  • attività di valorizzazione/promozione dei prodotti e servizi turistici strategici per il territorio di appartenenza
  • attività di valorizzazione del patrimonio storico, culturale, folkloristico, sociale, ambientale
  • attività di promozione dei prodotti tipici dell’artigianato e dell’enogastronomia del territorio di riferimento
  • attività legata all’organizzazione di eventi propedeutici alla valorizzazione sociale, culturale e turistica
  • attività ricreative ed educative indirizzate in particolare ai bambini e ai giovani, imperniate su corsi/seminari/incontri, finalizzati alla conoscenza del territorio e delle sue tipicità, per creare senso di appartenenza e futuri “ambasciatori territoriali”
  • attività di sviluppo della capacità ospitale di comunità attraverso la realizzazione di progetti propedeutici alla costruzione di sistemi innovativi di diffusione delle informazioni territoriali

Sono ammissibili spese per azioni svolte esclusivamente dal 1 gennaio al 31 dicembre 2023 per la realizzazione dei progetti presentati, che siano state fatturate e pagate a partire dal 1 gennaio 2023 e fino al 31 gennaio 2024, tramite un idoneo strumento bancario o altra modalità di pagamento tracciabile secondo quanto previsto dal bando.

Scadenza: 14 luglio 2023

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