Progetti di internazionalizzazione fiere e filiere 2023

Progetti di internazionalizzazione fiere e filiere 2023

Con la Delibera di giunta regionale n. 680 del 4 maggio 2023 la Regione Emilia-Romagna intende favorire l’internazionalizzazione del sistema fieristico regionale, attraverso il supporto ad azioni di promozione internazionale e di realizzazione di eventi proposti dalle società fieristiche dell’Emilia-Romagna e/o dagli organizzatori di manifestazioni fieristiche.

Possono presentare domanda di contributo esclusivamente i seguenti soggetti promotori:

  • Le società fieristiche dell’Emilia-Romagna relativamente alle manifestazioni con sola qualifica internazionale
  • Gli organizzatori di manifestazioni fieristiche, anche non emiliano-romagnoli, ma limitatamente a manifestazioni fieristiche con sola qualifica internazionale che si svolgono in Emilia-Romagna

La Regione contribuirà alla realizzazione del progetto approvato con un contributo del 50% del valore delle spese ammissibili, eventualmente elevabile al 60% in caso di compartecipazione paritetica di soggetto afferente a diverso quartiere fieristico regionale e, comunque, non superiore ad € 100.000

Scadenza: 7 luglio 2023

Bando per la promozione della cittadinanza europea 2023

Bando per la promozione della cittadinanza europea 2023

La Giunta della Regione Emilia-Romagna ha approvato il bando per il finanziamento di progetti di promozione e sostegno della cittadinanza europea (delibera n. 692 del 4 maggio 2023). Così come previsto dalla legge regionale n. 16 del 2008 e dal programma degli interventi di sostegno e promozione della cittadinanza europea per il triennio 2022-2024, la Regione ha messo a disposizione la somma complessiva di euro 270.000.

Tipologie di progetti e soggetti proponenti:

  • Iniziative rivolte alla comunità regionale (tipologia A); soggetti proponenti comuni, unioni di comuni, città metropolitana, province, nonchè associazioni, fondazioni e altri soggetti senza scopo di lucro con sede in Emilia-Romagna e rilevante esperienza almeno triennale nell’ambito della promozione della cittadinanza europea (requisito di esperienza derogabile per associazioni giovanili)
  • Iniziative di rafforzamento istituzionale per favorire la partecipazione degli enti territoriali alle opportunità offerte dai programmi e dai finanziamenti europei (tipologia B); soggetti proponenti Comuni capoluogo, Unioni di Comuni, Città metropolitana e Province del territorio regionale

I soggetti dell’associazionismo territoriale devono essere iscritti, o essere in fase di trasmigrazione dai registri regionali, nel Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS). Le fondazioni del Terzo settore, se non ancora iscritte al RUNTS, devono essere iscritte all’anagrafe di cui all’articolo 11 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460 (Anagrafe Onlus).

I progetti dovranno soddisfare uno dei seguenti obiettivi:

  • Europa dell’innovazione: sensibilizzare alle sfide della transizione verde e digitale
  • Europa dei diritti: educare alla diversità sociale e culturale, alla parità di genere e alla coesione sociale, alla promozione della cultura di pace e della non violenza
  • Europa delle cittadine e dei cittadini: promuovere la partecipazione della cittadinanza regionale alla vita democratica dell’Europa ed alle opportunità offerte da programmi e progetti europei
  • Europa e sviluppo territoriale: favorire il rafforzamento e lo sviluppo di competenze di programmazione e co-progettazione e gestionali del sistema delle autonomie territoriali per cogliere le opportunità offerte da programmi e finanziamenti europei

Nell’avviso sono indicate inoltre le priorità per l’anno 2023.

Il contributo erogabile potrà essere al massimo il 70% delle spese previste ritenute ammissibili, da un minimo di 5.000 a un massimo di 20.000 euro.

Per i Comuni montani, inclusi nella Snai – Strategia nazionale aree interne e quelli derivanti da fusione, o Unioni con almeno un Comune rientrante nelle precedenti caratteristiche, il contributo regionale verrà determinato fino ad una percentuale massima dell’80% dei costi di progetto ammissibili.

Il periodo di realizzazione delle attività è l’intero anno solare 2023 (1° gennaio – 31 dicembre 2023) e le attività dovranno essere interamente realizzate all’interno della Regione Emilia-Romagna.

Scadenza: 6 giugno 2023

Incentivi alle imprese femminili nei Comuni montani

Incentivi alle imprese femminili nei Comuni montani

Le agevolazioni sono rivolte alle startup innovative costituite prevalentemente da donne in forma di società di capitali, anche cooperative aventi una sede operativa, o filiale, in uno dei Comuni montani italiani.

Il Programma d’investimento deve essere mirato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni caratterizzati da un significativo contenuto tecnologico e innovativo, e/o finalizzato alla valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca.

Gli incentivi possono essere richiesti per l’acquisto di:

  • impianti, macchinari e attrezzature tecnologici
  • hardware e software
  • brevetti e licenze
  • certificazioni purché direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa e legate al programma d’investimento presentato
  • consulenze specialistiche tecnologiche nella misura massima del 20% del totale delle spese di cui ai punti precedenti.

Le agevolazioni previste si concretizzano in un contributo a fondo perduto:

  • per un importo non superiore al 70% delle spese ammissibili
  • per un importo massimo di 70.000 euro

L’incentivo è gestito da Invitalia e le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 30 maggio 2023.

Calcolo ad alte prestazioni (EURO HPC)

Calcolo ad alte prestazioni (EURO HPC)

È una partnership europea – a cui partecipano Unione Europea (rappresentata dalla Commissione), Stati membri e partners privati – che ha lo scopo di implementare e sostenere l’adozione di un sistema di supercalcolo innovativo e competitivo, nonché di ampliare l’uso dell’infrastruttura di supercalcolo a un gran numero di utenti pubblici e privati.

L’iniziativa si rivolge a:

  • imprese che esercitano attività industriali e di trasporto, comprese quelle artigiane;
  • imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
  • imprese che esercitano attività ausiliarie in favore delle imprese di cui alle lettere a) e b);
  • centri di ricerca.

Questi soggetti possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro o con organismi di ricerca. In entrambi i casi, i progetti devono essere realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme di contrattuali quali, a titolo esemplificativo, il consorzio o l’accordo di partenariato.

Il decreto ministeriale del 16 dicembre 2022 n. 186485 destina 43 milioni di euro in totale al cofinanziamento delle imprese italiane selezionate nei bandi transnazionali congiunti.

Una quota del 40% dello stanziamento sarà riservata a imprese localizzate nelle regioni del Mezzogiorno.

Le imprese e i soggetti interessati che intendono aderire all’iniziativa devono partecipare sia al bando europeo sia al bando nazionale.

La partnership europea EUROHPC JU ha pubblicato il bando 2023 “Centres of Excellence For Exascale HPC applications”. La domanda deve essere presentata attraverso la piattaforma dedicata entro l’8 giugno 2023, ore 17:00.

Scadenza: 8 giugno 2023

Aree protette e biodiversità: pubblicato bando del CNR per progetti innovativi

Aree protette e biodiversità: pubblicato bando del CNR per progetti innovativi

Il Consiglio Nazionale delle Ricerche ha aperto un bando dedicato agli enti parco e alle aree marine protette con scadenza il 30 giugno 2023. L’obiettivo è supportare le attività di screening, preservazione, valorizzazione e ripristino della biodiversità all’interno delle aree protette, in linea con le finalità del National Biodiversity Future Center (NBFC).

Le attività finanziate si concentrano nell’area del Mediterraneo per:

  • mettere in luce risultati scientifici e le tecnologie sviluppate in NBFC nel settore della biodiversità;
  • valorizzare i risultati della ricerca sulla biodiversità attraverso il coinvolgimento di cittadini sui territori;
  • supportare iniziative che rafforzino la sostenibilità delle attività socio-economiche.

Possono partecipare al bando le aree protette e le aree del territorio italiano facenti parte della RETE NATURA 2000 con sede in Italia.

Il budget complessivo è 10 milioni di euro.

Scadenza: 30 giugno 2023

Per Chi Crea 2023 – Formazione e promozione culturale nelle scuole

Per Chi Crea 2023 – Formazione e promozione culturale nelle scuole

La legge di stabilità per il 2016 ha previsto la distribuzione del 10% dei compensi per la copia privata, gestiti da SIAE, in attività che favoriscano la creatività e la promozione culturale nazionale ed internazionale dei giovani. Ciò avviene attraverso il programma “Per chi Crea”, che per il 2023 prevede tre bandi con obiettivi e destinatari diversificati.

In particolare, il Bando 2 destinato agli istituti scolastici vuole sostenere progetti di formazione e promozione culturale mediante l’erogazione di contributi a fondo perduto nei sei seguenti settori artistici:

  • arti visive, performative e multimediali;
  • cinema;
  • danza;
  • libro e lettura;
  • musica;

I progetti presentati devono rispettare le seguenti caratteristiche:

  • riferirsi a uno dei sei settori artistici sopraelencati;
  • prevedere un percorso formativo-creativo di minimo 60 ore complessive, eventualmente suddivise in moduli, teso a dare luogo ad una o più opere realizzate dagli studenti, che rafforzi le capacità creative degli studenti tramite approccio innovativo e fortemente laboratoriale;
  • prevedere la partecipazione complessiva la partecipazione complessivamente di minimo n. 45 studenti (minimo 45 studenti potranno partecipare a tutte o a parte delle ore di formazione che saranno complessivamente previste nella proposta progettuale);
  • prevedere, in aggiunta al percorso formativo-creativo, la realizzazione di iniziative e attività di promozione culturale (ad es., partecipazione a spettacoli, visite a istituzioni culturali, incontri con artisti, ecc.) anche eventualmente estese alla partecipazione di altri studenti non coinvolti nelle attività di formazione;
  • prevedere, al termine delle attività progettuali, iniziative dedicate all’esposizione e/o pubblicazione e/o presentazione e/o esecuzione in pubblico delle opere realizzate dagli studenti nell’ambito del progetto, accompagnate da apposite attività di comunicazione e promozione;
  • non richiedere agli studenti partecipanti alcun contributo finanziario per la partecipazione alle attività progettuali.

Possono partecipare al Bando esclusivamente le istituzioni scolastiche ed educative statali italiane del primo e secondo ciclo. Un’attenzione particolare verrà riservata ai progetti presentati da scuole localizzate nelle “periferie urbane” intese come contesti (non necessariamente collocati in aree periferiche) caratterizzati da particolari condizioni di disagio sociale, economico o culturale.

Le risorse a disposizione per il bando ammontano a 5.650.000 euro ripartiti tra i sei settori artistici previsti.

Il finanziamento ammissibile per ciascun progetto, che dovrà realizzarsi a partire dal 30.10.2023 e dovrà concludersi entro e non oltre il 30.10.2024, ammonta ad un massimo di € 30.000,00.

Scadenza: 28 giugno 2023

Bando Realizziamo il cambiamento con il Sud 2023

Bando Realizziamo il cambiamento con il Sud 2023

Fondazione CON IL SUD e ActionAid Italia con la collaborazione di Fondazione Realizza il Cambiamento, intendono proseguire nel loro impegno di finanziare azioni sistematiche e virtuose nel Sud Italia promuovendo la seconda edizione del bando “Realizziamo il cambiamento con il Sud” per contrastare la povertà economica e tutelare i diritti dei più fragili nelle regioni meridionali.

Il bando vuole sostenere interventi di contrasto alla povertà e promozione dei diritti, con un approccio fondato sul welfare comunitario e caratterizzato dalla piena partecipazione e messa in rete di portatori e portatrici di diritto e di tutti gli attori coinvolti (istituzioni, enti privati e pubblici, gruppi formali e informali) e da una presa di responsabilità degli stessi enti promotori.

Le proposte potranno intervenire in uno o in entrambi gli ambiti di intervento, concentrandosi su una o più aree di intervento di seguito riportate

  • Ambito POVERTÀ: favorire la fuoriuscita da condizioni di povertà economica e marginalità sociale, promuovere soluzioni di welfare comunitario e di welfare generativo che coinvolgano attivamente le persone più vulnerabili.
  • Ambito DIRITTI: favorire l’empowerment socio-economico e la tutela dei diritti umani e civili di persone in condizione di vulnerabilità e a contrastare la violenza di genere in ogni sua forma.

In entrambi gli ambiti gli interventi potranno promuovere un migliore accesso ai servizi (abitativi, scolastici, lavorativi, socio-sanitari) e sarà rilevante la capacità di facilitare la partecipazione alla vita della comunità delle persone coinvolte, a partire dalla progettazione di iniziative e servizi, favorendo il protagonismo dei portatori e portatrici di diritto.

I progetti dovranno realizzarsi nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia e dovranno prevedere una durata complessiva tra i 18 e i 24 mesi.

Le proposte dovranno essere presentate da partnership composte da almeno 3 organizzazioni non profit, a cui potranno aggiungersi il mondo delle istituzioni, dell’università, della ricerca e quello economico.

I promotori mettono a disposizione complessivamente la somma di 1 milione di euro (di cui il 50% messo a disposizione da Fondazione CON IL SUD e il 50% da Action Aid). Il contributo sarà erogato da Fondazione Realizza il Cambiamento attraverso due edizioni del bando, nelle annualità 2022 e 2023, con le seguenti modalità:

  • 000 euro assegnati nella prima edizione del bando;
  • 000 euro assegnati nella seconda edizione del bando.

Il contributo richiedibile deve essere non inferiore a € 40.000 e non superiore a € 80.000. Le proposte di progetto devono prevedere una quota di co-finanziamento, costituita interamente da risorse finanziarie, pari ad almeno il 10% del costo complessivo del progetto, indicando le fonti del finanziamento.

Scadenza: 26 giugno 2023

Bando regionale per progetti di rilevanza locale – anno 2023

Bando regionale per progetti di rilevanza locale – anno 2023

Il bando, emanato dalla Regione Piemonte in accordo con quanto previsto dalla Riforma del Terzo Settore che istituisce il Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale (art. 72 e 73 del Codice del Terzo Settore), specifica le caratteristiche dei progetti a rilevanza locale per il 2023.

Le iniziative e i progetti dovranno chiaramente prevedere lo svolgimento di una o più delle attività di interesse generale ricomprese tra quelle di cui all’articolo 5 del Codice del Terzo Settore e svolte in conformità alle norme specifiche che ne disciplinano l’esercizio in coerenza con i rispettivi atti costitutivi e/o statuti, declinate finalisticamente a fronteggiare le emergenze socio economiche, educative ed assistenziali del periodo post pandemico con particolare riguardo, con particolare riguardo:

  • alla tutela dei minori in età scolare, all’accompagnamento delle loro famiglie finalizzato al superamento delle difficoltà che possono ostacolarne un sano ed inclusivo sviluppo, con particolare attenzione ai minori disabili;
  • agli interventi di accompagnamento e di inclusione a favore dei giovani Neet (fascia 15/29 anni);
  • ai soggetti dimoranti nei complessi di edilizia popolare, a quelli residenti in sistemazioni insicure o inadeguate, agli sfrattati ed ai senza dimora, con particolare attenzione alle persone con disabilità;
  • ai soggetti in percorsi di detenzione o in uscita dagli stessi, con particolare attenzione alle persone con disabilità.

I progetti dovranno, nelle more dell’operatività del Registro unico nazionale del Terzo settore, essere presentati, pena l’esclusione, da:

  • organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale, singole o in collaborazione tra loro, iscritte al RUNTS alla data di scadenza del bando, che abbiano sede legale ed operativa e svolgano le loro attività sul territorio della Regione Piemonte;
  • fondazioni iscritte all’anagrafe delle Organizzazione non lucrative di utilità sociale (ONLUS) presso l’Agenzia delle Entrate del Piemonte oppure iscritte al RUNTS alla data di scadenza del bando, che abbiano sede legale ed operativa e svolgano le loro attività sul territorio della Regione Piemonte.

Nelle more del completamento del processo di popolamento iniziale del RUNTS, destinatari delle risorse possono essere anche le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale iscritte nei registri della Regione Piemonte, coinvolte nel processo di trasmigrazione di cui all’articolo 54 del Codice del Terzo settore.

Le graduatorie che verranno approvate avranno validità biennale (2023 e 2024). Le risorse messe a disposizione per la prima annualità sono pari a 2.151.572 euro e verranno suddiviso tra le diverse realtà associative con le seguenti percentuali:

  • 50% pari a € 1.075.786,00 per i progetti presentati dalle organizzazioni di volontariato;
  • 40% pari a € 860.628,80 per i progetti presentati dalle associazioni di promozione sociale;
  • 10% pari a € 215.157,20 per i progetti presentati dalle Fondazioni Onlus.

Gli Enti potranno richiedere un finanziamento compreso tra 20.000,00 e 50.000,00 euro, con un cofinanziamento obbligatorio di almeno il 10%.

Scadenza: 6 luglio 2023.

L.R. 23/2004 e s.m.i. Interventi per lo sviluppo e la promozione della cooperazione

L.R. 23/2004 e s.m.i. Interventi per lo sviluppo e la promozione della cooperazione

Dalle ore 9.00 del 17 maggio 2023 riapre lo sportello per la presentazione delle domande sugli incentivi relativi all’incremento del capitale sociale finalizzato alla realizzazione di investimenti collocati sul territorio regionale, previsti al paragrafo 4 lettere c) e i) del Programma regionale degli interventi 2022-2024, allegato alla D.G.R. n. 20-4753 del 11.03.2022

L’accesso allo sportello, sospeso il 5 ottobre 2022 per esaurimento delle risorse disponibili, dovrà avvenire sul portale https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/bandi-piemonte-finanziamenti-domande  e sarà consentito fino ad eventuale nuova comunicazione di termine/sospensione, dovuta ad esaurimento risorse disponibili.

Scadenza: bando a sportello.

Bando intervento SRD02 Investimenti produttivi agricoli per ambiente, clima e benessere animale – Azione C – Investimenti irrigui. PAC (CSR) 2023-2027

Bando intervento SRD02 Investimenti produttivi agricoli per ambiente, clima e benessere animale - Azione C - Investimenti irrigui. PAC (CSR) 2023-2027

Il bando relativo all’intervento SRD02 prevede un sostegno per investimenti mirati ad un uso efficiente e sostenibile delle risorse irrigue, investimenti aziendali per il miglioramento, rinnovo e ripristino di impianti irrigui aziendali che comportino un risparmio nell’utilizzo di risorse idriche, nonché investimenti che promuovano lo stoccaggio e il riuso di acque stagionali o affinate, anche nell’ottica di garantire l’irrigazione di soccorso in periodi di scarsa disponibilità.

Le domande di sostegno devono essere distinte in base alle tecniche irrigue e alle seguenti tipologie di investimento:

INVESTIMENTO A): miglioramento, rinnovo e ripristino degli impianti irrigui esistenti che non comportino un aumento netto della superficie irrigata;

INVESTIMENTO B): creazione, ampliamento, miglioramento, ristrutturazione e manutenzione straordinaria di bacini o altre forme di stoccaggio/conservazione (incluse le opere di adduzione e/o distribuzione di pertinenza esclusivamente aziendale) esclusivamente di acque stagionali, finalizzate anche a garantirne la disponibilità in periodi caratterizzati da carenze, incluse quelle per la captazione di acqua piovana;

INVESTIMENTO C): utilizzo di acque affinate come fonte alternativa di approvvigionamento idrico.

Il sostegno viene erogato in percentuale della spesa ammessa e delle spese sostenute come segue, sotto forma di contributo in conto capitale:

  • 65% per la realizzazione degli stoccaggi, ivi comprese le opere di adduzione e distribuzione (investimenti B e C);
  • 80% se l’intervento comporta un miglioramento di un impianto di irrigazione esistente (investimento A).

Il bando è riservato a imprenditori agricoli, singoli o associati, ai sensi dell’art. 2135 del Codice civile che possiedono la qualifica di Coltivatore diretto o di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) e che hanno una produzione standard maggiore di 12.000 euro.

Scadenza: 31 ottobre 2023

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