Brevetti+, il 29 ottobre 2024 riparte l’incentivo per le micro, piccole e medie imprese

Brevetti+, il 29 ottobre 2024 riparte l’incentivo per le micro, piccole e medie imprese

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Il 29 ottobre 2024 riparte Brevetti+, l’incentivo per la valorizzazione economica dei brevetti, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e gestito da Invitalia.

La misura, rivolta alle micro, piccole e medie imprese, è stata rifinanziata con 20 milioni di euro.

Le agevolazioni consistono in un contributo a fondo perduto per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati a valorizzare un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.

Le domande possono essere presentate solo online, sulla piattaforma web di Invitalia, dal 29 ottobre 2024 e verranno valutate in base all’ordine di arrivo, fino a esaurimento dei fondi.

Scadenza: bando a sportello

Promozione della mobilità ciclabile – Comuni con popolazione superiore ai 30.000 abitanti – Annualità 2024-2027

Promozione della mobilità ciclabile - Comuni con popolazione superiore ai 30.000 abitanti - Annualità 2024-2027

La Regione Emilia-Romagna promuove, mediante l’assegnazione di contributi, interventi per la mobilità ciclabile, con particolare attenzione ai Comuni con popolazione superiore ai 30.000 abitanti.

Nello specifico sono interessati i Comuni delle zone territoriali definite dal PAIR 2030 Pianura Ovest (IT0892), Pianura Est (IT0893) e agglomerato di Bologna, interessate dall‘infrazione europea per il superamento del valore limite giornaliero di PM10.

Possono presentare domanda, quali soggetti beneficiari, i Comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti dei territori sopra citati e contenuti nell’Allegato 1: Tabella “Comuni beneficiari”.

Sono oggetto di finanziamento le spese d’investimento per interventi relativi alla realizzazione di reti urbane ed extraurbane di piste ciclabili, di moderazione del traffico, di messa in sicurezza delle biciclette, di monitoraggio dei flussi, finalizzati a privilegiare la circolazione delle biciclette.

Gli interventi finanziabili

Alcuni esempi (elenco non esaustivo):

  • Nuova realizzazione di pista ciclabile in sede propria, di corsia ciclabile (bike lane), di Casa avanzata, di pista ciclopedonale
  • Modifica e adeguamento di percorsi ciclabili esistenti
  • Interventi di moderazione della velocità
  • Messa in sicurezza percorsi casa-scuola
  • Lavori di riqualificazione ed adeguamento delle strade tipologia E-bis – Strada urbana ciclabile e F-bis Itinerario ciclopedonale
  • Intervento di realizzazione di infrastrutture a servizio delle biciclette

La richiesta di contributo di cui al presente Bando avverrà esclusivamente tramite l’utilizzo di un applicativo informatico messo a disposizione dei Comuni. Sarà possibile accedere all’applicativo da questa pagina, a partire dalle ore 10:00 del 19/09/2024.

Le domande, firmate dal legale rappresentante o da un suo delegato, dovranno pervenire alla Regione tramite la piattaforma, a pena di esclusione, entro e non oltre le ore 13 del 22/10/2024.

Entro tale data è comunque possibile rettificare e/o modificare la domanda già inviata.

Destinatari del bando sono gli Enti pubblici.

Scadenza: 22 ottobre 2024

Aiuti allo spettacolo dal vivo in Piemonte

Aiuti allo spettacolo dal vivo in Piemonte

La Misura PR FESR 2021-2027 Aiuti allo spettacolo dal vivo intende rafforzare la crescita e la competitività delle Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) operanti nell’ambito dello spettacolo dal vivo, attraverso il sostegno agli interventi di nuova realizzazione, ampliamento, miglioramento funzionale, ammodernamento tecnologico e riqualificazione di strutture aperte al pubblico, nonché l’ammodernamento delle dotazioni tecnologiche e impiantistiche di soggetti professionali con sede legale in Piemonte.

La Misura prevede 4 linee di intervento:

  1. realizzazione o riattivazione di strutture per lo spettacolo dal vivo aperte al pubblico attraverso il riutilizzo e la trasformazione di edifici già esistenti;
  2. ristrutturazione e adeguamento strutturale e tecnologico di strutture di spettacolo dal vivo in attività, ivi compresi installazione e rinnovo di impiantiapparecchiature, arredi e servizi complementari alle sale stesse, che abbiano all’attivo almeno 50 giornate di rappresentazioni aperte al pubblico nell’anno precedente alla presentazione dell’istanza e che siano annualmente utilizzate a fini culturali per almeno l’80% del tempo o della capacità della struttura;
  3. interventi di installazione e rinnovo di impianti, apparecchiature, arredi e servizi complementari alle strutture di spettacolo dal vivo che abbiano all’attivo almeno 50 giornate di rappresentazioni aperte al pubblico nell’anno precedente alla presentazione dell’istanza e che siano annualmente utilizzate a fini culturali per almeno l’80% del tempo o della capacità della struttura;
  4. dotazione di impianti, apparecchiature, arredi e veicoli per soggetti professionali che non abbiano in gestione una struttura di spettacolo dal vivo, attivi in ambito produttivo ai sensi dell’art. 31 (Spettacolo dal vivo) della l.r. 11/2018.

L’agevolazione consiste in una sovvenzione a fondo perduto di importo e intensità variabili a seconda della tipologia di intervento. L’entità massima del contributo previsto per le diverse linee è la seguente:

  • linea a): € 150.000 per strutture con capienza da 49 a 99 posti; € 300.000 per strutture da 100 a 299 posti; € 450.000,00 per strutture da 300 a 499 posti; € 650.000 per strutture con capienza pari o superiore a 500 posti;
  • linea b): € 100.000,00 per strutture con capienza da 49 a 99 posti; € 250.000 per strutture da 100 a 299 posti; € 400.000,00 per strutture da 300 a 499 posti; € 500.000 per strutture con capienza pari o superiore a 500 posti;
  • linea c): € 70.000,00 per strutture con capienza da 49 a 99 posti; € 120.000 per strutture da 100 a 299 posti; € 160.000,00 per strutture da 300 a 499 posti; € 200.000 per strutture con capienza pari o superiore a 500 posti;
  • linea d): € 60.000,00 per impresa

Le agevolazioni sulle linee a) e c) sono cumulabili. L’intensità dell’aiuto per le tipologie di intervento viene definita dal bando fino a un massimo dell’80% delle spese ammissibili. Vengono applicate le regole di cumulo previste dall’art. 8 del Regolamento (UE) 651/2014.

Istruzioni e presentazione della domanda

Le domande devono essere presentate a partire dalle ore 10:00 del 1^ ottobre 2024, tramite accesso alla procedura informatizzata.

Scadenza: bando a sportello

Voucher 3I – Investire in innovazione

Voucher 3I – Investire in innovazione

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Il “Voucher 3I – Investire in innovazione” sostiene l’innovazione incentivando l’acquisto di servizi professionali, resi esclusivamente da avvocati e consulenti in proprietà industriale, per la brevettazione delle invenzioni industriali.

La misura si rivolge a startup e microimprese.

La misura ha una dotazione finanziaria di 9 milioni di euro per il biennio 2023-2024.

L’importo dell’agevolazione sarà concesso in regime “de minimis”, nelle misure di 1.000, 3.000 e 4.000 euro + IVA.

Il “Voucher 3I” consentirà di acquisire i seguenti servizi di consulenza forniti dai professionisti iscritti negli elenchi gestiti dal Consiglio Nazionale Forense e dall’Ordine dei consulenti in proprietà industriale:

  • verifica della brevettabilità dell’invenzione e ricerche di anteriorità preventive;
  • stesura della domanda di brevetto e di deposito presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi;
  • deposito all’estero di una domanda che rivendica la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.

Con successivo decreto direttoriale del Ministero sarà fissato il termine di apertura per la presentazione delle domande ad Invitalia, soggetto gestore della misura.

SPOKE 2 – Integration of networks and services

SPOKE 2 - Integration of networks and services

I soggetti ammissibili a presentare proposte progettuali in risposta al presente avviso (Proponenti), singolarmente o in partenariato, sono start-up e/o spin-off e/o PMI innovative, anche originate da un Gruppo di Ricerca o da una singola persona fisica, purché costituite entro la data di avvio del progetto.

I seguenti soggetti possono partecipare unicamente in partenariato con uno o più start-up, spin-off o PMI innovativa:

  • Organismi di ricerca (OdR) esterni al Partenariato RESTART, come definiti ai sensi del punto 1.3 lettera (ff) della nuova Disciplina RSI di cui alla comunicazione C (2022) 7388 del 19 Ottobre del 2022, sia pubblici che privati che hanno sede legale ed unità operativa o laboratorio sul territorio nazionale, e che non siano spoke o affiliati del Programma RESTART, possono partecipare Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), esterne al Partenariato RESTART, aventi i parametri dimensionali di cui all’allegato I del REG (CE) n. 800/2008 della Commissione del 6 agosto 2008 (Regolamento generale di esenzione per categoria) in GUUE L 214 del 9.8.2008;
  • Grandi Imprese (GI), esterne al Partenariato RESTART;

In tal caso, il partenariato deve avere come capofila una start-up/spin-off/PMI innovativa.
Le proposte progettuali devono essere coerenti in termini di ricadute e impatti dei risultati con le tematiche di ricerca e innovazione indicate dallo Spoke (vedi Allegato 3 – Topic per la presentazione dei progetti). Il proponente dovrà dare, nella forma di progetto da presentare in sede di domanda, gli elementi di coerenza e pertinenza indicati all’art. 4.2. del presente Avviso. Ai fini dell’ammissibilità della proposta, quest’ultima dovrà prevedere attività riconducibili ai Campi di intervento:

  • 022 – Processi di ricerca e di innovazione, trasferimento di tecnologie e cooperazione tra imprese incentrate sull’economia a basse emissioni di carbonio, sulla resilienza e sull’adattamento ai cambiamenti climatici,
  • 023 – Processi di ricerca e innovazione, trasferimento di tecnologiee cooperazione tra imprese incentrate sull’economia circolare; e
  • 006 – Investimenti in beni immateriali in centri di ricerca pubblici e nell’istruzione superiore pubblica direttamente connessi alle attività di ricerca e innovazione di cui all’articolo 3 dell’Avviso MUR n. 341 del 15/03/2022.

Nello specifico, come precisato all’art. 7, co. 2, del predetto Avviso (quarto punto elenco), le attività riconducibili ai tre campi d’intervento devono rispettare, per il nostro PE le seguenti percentuali:

  • 022: 25%
  • 023: 25%
  • 006: 50%

È facoltà del soggetto proponente prevedere una diversa distribuzione delle attività del Partenariato esteso tra i diversi campi di intervento previsti dall’Avviso, fermo restando che le % indicate per i campi di intervento 022 e 023 in relazione a ciascuna tematica sono da intendersi minime.
Le risorse finanziarie del presente Avviso devono inoltre essere destinate, per il 100%, ad interventi ricadenti nelle regioni del Mezzogiorno, ovvero realizzate presso sedi operative collocate in una delle seguenti Regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Il costo del singolo progetto dev’essere compreso tra € 100.000 e € 300.000, come dettagliato nell’Allegato 3 – Topic. La coerenza tra costo progettuale e attività da svolgersi costituirà elemento di valutazione. In ogni caso, l’agevolazione complessiva per singolo progetto non potrà essere superiore a €288.000.

I progetti decorrono dalla data di sottoscrizione dell’accordo che regola i rapporti tra Beneficiari e la durata non potrà eccedere il 31/12/2025.

I Soggetti Proponenti sono tenuti a presentare la propria domanda di partecipazione entro il 09 ottobre 2024.

Scadenza: 9 ottobre 2024

Brevetti+, Marchi+ e Disegni+

Brevetti+, Marchi+ e Disegni+

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Contributi agevolativi alle piccole e medie imprese per favorire:

  • la brevettabilità delle innovazioni tecnologiche;
  • la valorizzazione di idee e progetti.

Risorse
In favore delle tre misure sono stati messi a disposizione per l’anno 2024:

  • 20 milioni per Brevetti+;
  • 10 milioni per Disegni+;
  • 2 milioni per Marchi+.

Presentazione domande
I termini di presentazione delle domande saranno fissati con la pubblicazione dei bandi dedicati.

Rome Technopole: nuovo bando a sostegno di PMI e start-up innovative

Rome Technopole: nuovo bando a sostegno di PMI e start-up innovative

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Il Programma Rome Technopole, finanziato dall’Unione Europea tramite il Next Generation EU nell’ambito dei fondi PNRR-MUR, ha pubblicato un nuovo bando destinato a sostenere PMI e start-up interessate a sviluppare progetti innovativi nelle aree della transizione energeticadigitalebiopharma e salute tramite l’erogazione di finanziamenti a cascata.

Il bando, rientrante nell’iniziativa “Ecosistemi dell’Innovazione”, è promosso dall’Università di Roma Tor Vergata, Spoke 2 del Rome Technopole, con l’obiettivo di favorire il trasferimento tecnologico e stimolare la competitività in settori chiave per il futuro.

In particolare, il bando mira a supportare l’avvio di start-up e spin-off, incentivare la brevettazione, promuovere l’innovazione del prodotto e del processo, e incoraggiare la partecipazione a bandi competitivi a livello europeo. Le aree tematiche e di innovazione tecnologica finanziate sono:

  • Energy transition (Sustainable solutions for waste management and materials recycling, Sustainable reclamation, design and construction of the built environment, New materials and processes for the optimal use of energy in the industrial and commercial sector)
  • Biopharma and health (Advanced Digital solutions for health screening and development of drugs and medical tools, Development of drugs, diagnostic and therapies, Sensors and device for healthcare)
  • Digital transition (Energy, biopharma, healthcare applications, Artificial intelligence, Virtual reality, Digital Twin and communication technologies)

Possono partecipare al bando le PMI e le start-up italiane con sede nelle regioni del Mezzogiorno o nel Lazio.

Le risorse finanziarie, pari a € 1.250.000, sono distribuite tra le regioni del Mezzogiorno (€ 750.000) e la regione Lazio (€ 500.000), con una particolare attenzione alla transizione digitale, cui è destinato almeno il 40% dei fondi.

L’apertura del bando è prevista il 2 settembre 2024 e la scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 23 settembre 2024.

Scadenza: 30 ottobre 2024

Spazio: al via la nuova edizione del CASSINI Business Accelerator

Spazio: al via la nuova edizione del CASSINI Business Accelerator

È in partenza il bando per le candidature del Batch 4 del CASSINI Business Accelerator nel settore spaziale, con scadenza al 30 settembre 2024.
Il bando offre un programma di accelerazione della durata di 6 mesi per startup e scaleup spaziali europee.
L’acceleratore fa parte della Space Entrepreneurship Initiative CASSINI e prevede azioni indirizzate all’intero ciclo imprenditoriale, dalla generazione dell’idea fino alla fase di crescita. E’ studiato per sostenere la crescita commerciale delle aziende spaziali che hanno già un prodotto sul mercato e hanno raggiunto un successo di vendita o pre-commerciale.
Possono partecipare startup e scaleup europee che abbiano una trazione commerciale comprovata e un buon adattamento al mercato, le quali abbiano l’ambizione di accrescere le loro vendite e team versatili di alto livello.
Il programma offre i seguenti servizi:
orientamento alla crescita internazionale con attenzione alle vendite e agli investimenti;
accesso alle principali parti e ai maggiori mercati di interesse in tutta Europa;
piano di sviluppo delle capacità dedicato;
introduzione a eventi di matchmaking e al demo day con gli investitori;
formazione e-learning e webinar mensili con esperti;
un voucher di € 75.000 per le startup che completano con successo il programma.
Scadenza: 30 settembre 2024

Bando UNAR per i Centri contro le discriminazioni nei confronti delle persone LGBT+

Bando UNAR per i Centri contro le discriminazioni nei confronti delle persone LGBT+

 

Obiettivo del bando è promuovere l’erogazione e la diffusione dei servizi a tutela delle persone LGBT+, su tutto il territorio nazionale, mediante il finanziamento di progetti finalizzati all’istituzione e al rafforzamento di Centri contro le discriminazioni garantendo, ove necessario, anche adeguate condizioni di alloggio e di vitto, che siano in grado di generare un valore aggiunto nella governance nazionale e territoriale degli interventi.

I progetti dovranno, in particolare, garantire il sostegno e l’aiuto alle persone LGBT+ in situazioni di vulnerabilità favorendo, nel contempo, percorsi di autonomia e di inserimento sociolavorativo.

Sono previste due linee di intervento:

Linea a) progetti per l’istituzione o il rafforzamento di Centri contro le discriminazioni motivate da orientamento sessuale e identità di genere, ossia strutture operative per attività di supporto e assistenza legale, sanitaria, psicologica, di consulenza e orientamento alle persone LGBT+ vittime di discriminazione.

Linea b) progetti per il rafforzamento di Centri contro le discriminazioni motivate da orientamento sessuale e identità di genere con adeguate condizioni di alloggio e di vitto, ossia strutture residenziali per persone LGBT+ che si trovino in condizioni di vulnerabilità, in ragione del contesto sociale e familiare di riferimento, indipendentemente dal luogo di residenza.

Il bando specifica nel dettaglio i requisiti minimi degli interventi richiesti e le modalità di esecuzione dei servizi, nonché le professionalità richieste per la realizzazione degli stessi.

Ciascun progetto dovrà avere una durata di 18 mesi.

Possono presentare una proposta progettuale, in forma singola o associata, i seguenti soggetti:

  • gli enti locali, anche con riferimento agli enti territoriali;
  • le associazioni iscritte al RUNTS operanti da almeno 3 anni nel settore del sostegno e dell’aiuto delle persone LGBT+.

L’ammontare totale delle risorse destinate ai progetti è di 6 milioni di euro, ripartiti come segue:

linea a) 4 milioni di euro;

linea b) 2 milioni di euro.

Scadenza: 17 settembre 2024.

Spoke 3: Resilient AI

Spoke 3: Resilient AI

Lo Spoke 3 di FAIR promuove i seguenti obiettivi:

  • Obiettivo #1: Industrial research and experimental development in Resilient Artificial Intelligence applications (call reserved to companies based on Southern Italy)
  • Obiettivo #2: Feasibility studies in Resilient Artificial Intelligence applications (call reserved to companies based on Southern Italy)
  • Obiettivo #3: Empirical studies, use cases, pilots in Resilient Artificial Intelligence applications

Destinatari: Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI)

Dotazione finanziaria complessiva: La dotazione finanziaria del Bando è pari a 1.711.449,92€, di cui una quota almeno pari a 1.458.176,19€ è destinata alle regioni del SUD.

Scadenza: 30 settembre 2024

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