SRA03 ACA3 Tecniche lavorazione ridotta dei suoli

SRA03 ACA3 Tecniche lavorazione ridotta dei suoli

biomassa

Intervento: SRA03 ACA3 Tecniche lavorazione ridotta dei suoli
Beneficiari del bando sono agricoltori singoli o associati, Enti pubblici gestori di aziende agricole
Sostegno: 350 €/ettaro/anno
Durata impegno: 5 anni
Risorse: Le risorse disponibili per la prima annualità di impegno (2025) ammontano a 2.672.601 euro
Destinatari

  1. Cooperative
  2. Enti pubblici
  3. Micro imprese
  4. PMI

Scadenza: 28 febbraio 2025

SRA25 -Tutela delle colture arboree a valenza ambientale e paesaggistica – Castagneti da frutto

SRA25 -Tutela delle colture arboree a valenza ambientale e paesaggistica – Castagneti da frutto


Obiettivi specifici:

  1.  SO5 – Favorire lo sviluppo sostenibile e un’efficiente gestione delle risorse naturali come l’acqua, il suolo e l’aria, anche riducendo la dipendenza chimica
  2. SO6- Contribuire ad arrestare e invertire la perdita di biodiversità, migliorare i servizi ecosistemici e preservare gli habitat e i paesaggi

Beneficiari del bando sono agricoltori singoli o associati, Enti Pubblici gestori di Aziende Agricole, altri gestori del territorio
Sostegno: 750 euro/ettaro/anno
Durata impegno: 5 anni
Risorse: 333.333 euro per la prima annualità di impegno (2025) e altrettante per ogni annualità fino al 2027.
Destinatari:

  1. Cooperative
  2. Enti pubblici
  3. Micro imprese
  4. PMI

Scadenza: 28 febbraio 2025

SRA28- Sostegno per mantenimento della forestazione/imboschimento e sistemi agroforestali

SRA28- Sostegno per mantenimento della forestazione/imboschimento e sistemi agroforestali

  1. Azione SRA28.6 – Mantenimento a un ulteriore periodo di impegno
  2. Azione SRA28.7 – Trasformazione a bosco degli impianti di arboricoltura

Obiettivi specifici:

  1. SO4 – Contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all’adattamento a essi, anche attraverso la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e il miglioramento del sequestro del carbonio, nonché promuovere l’energia sostenibile
  2. SO5 – Favorire lo sviluppo sostenibile e un’efficiente gestione delle risorse naturali come l’acqua, il suolo e l’aria, anche riducendo la dipendenza chimica
  3. SO6 – Contribuire ad arrestare e invertire la perdita di biodiversità, migliorare i servizi ecosistemici e preservare gli habitat e i paesaggi

Beneficiari: agricoltori in attività titolari di impianti di imboschimento sostenuti nelle precedenti programmazioni

Sostegno: da 250 a 500 euro/ettaro/anno

Durata impegno: 10 anni

Risorse: 363.850 euro per la prima annualità di impegno (2025) e altrettante per ogni annualità fino al 2027.

Destinatari

  1. Cooperative
  2. Grandi imprese
  3. Micro imprese
  4. PMI

Scadenza: 28 febbraio 2025

AVVISO PUBBLICO “PER IL SOSTEGNO ALL’ACCOGLIENZA TURISTICA DI QUALITA’ IN CALABRIA”

AVVISO PUBBLICO “PER IL SOSTEGNO ALL’ACCOGLIENZA TURISTICA DI QUALITA’ IN CALABRIA”

Territorio turistico

La Regione Calabria, attraverso il Dipartimento Turismo, Marketing Territoriale, Trasporto Pubblico Locale e Mobilità Sostenibile, designato come competente per la materia dalla DGR n. 415/2023, intende promuovere la creazione di nuove iniziative ricettive e l’incremento della ricettività di qualità.

L’avviso mira a promuovere interventi per l’innalzamento degli standard qualitativi dell’offerta, l’ampliamento e miglioramento dei servizi in ottica di sostenibilità, accessibilità e sicurezza ambientale, anche attraverso la valorizzazione di luoghi, tradizioni e usanze regionali di interesse turistico e di valore iconico; la realizzazione di nuove strutture con elevato livello di qualificazione e classificazione; la digitalizzazione delle imprese del comparto turistico per incrementare la loro competitività e transizione in ottica di industria turistica 4.0, favorendo la nascita di nuovi servizi culturali e turistici digitali e la creazione di elementi innovativi per l’ecosistema del turismo in Calabria.

Destinatari del bando sono Micro – Piccole e Medie Imprese

Possono presentare domanda a valere sul presente Avviso le Micro, Piccole e Medie imprese (secondo la definizione di cui alla Raccomandazione della Commissione C(2003) 1422 del 6 maggio 2003) per interventi coerenti con quanto previsto al par 3.1.3 e diretti a:

  • Linea 1: riqualificare, ampliare, ammodernare, ristrutturare, oppure realizzare nuove strutture ricettive alberghiere, che, a seguito dell’intervento:
    1. ricadono in una delle tipologie di esercizi alberghieri disciplinate dalla L.R. n. 26/1985 vigente o nella tipologia villaggi turistici disciplinati dalla L.R. n. 28/1986;
    2. ottengono una classificazione non inferiore a 3 stelle;
  • Linea 2: riqualificare, ampliare, ammodernare, ristrutturare, oppure realizzare nuove strutture ricettive extra-alberghiere, che, a seguito dell’intervento:
    1. ricadono in una delle tipologie di esercizi extra-alberghieri disciplinati dalla L.R. N. 34/2018 e s.m.i.;
    2. ottengono una classificazione non inferiore a 3 sorrisi.

Gli aiuti di cui all’Avviso sono concessi nella forma di agevolazioni in conto capitale; in applicazione del Reg (UE) n. 651/2014 (GBER) e della “Carta degli Aiuti a Finalità Regionale 2021-2027”, le intensità di aiuto sono le seguenti:

Categorie di spese Rif. Reg. (UE) n. 651/2014

  1. Investimenti di cui alla Linea 2 destinati a strutture ricettive extra alberghiere: minimo 50.000,00 e massimo 250.000,00 euro. 
  2. Investimenti di cui alla Linea 1 destinati a strutture ricettive alberghiere: minimo 250.000,00 euro e massimo 10.000.000,00 euro.

Il costo totale ammissibile dell’intervento presentato a valere sul presente Avviso deve essere ricompreso nei valori di seguito articolati:

  1. Il presente Avviso è finanziato con risorse di cui all’Azione 1.3.1 “Competitività del sistema produttivo regionale” del PR Calabria FESR FSE 2021-2027 – Obiettivo strategico 1 – Un’Europa più competitiva e intelligente, Priorità 1 – Ricerca, Innovazione e Competitività – Obiettivo specifico: RSO1.3. Rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche grazie agli investimenti produttivi (FESR).
  2. La dotazione finanziaria è pari a Euro 50.000.000,00 così articolata:
    • Linea 1: Euro € 40.000.000,00 destinati a finanziare i progetti inerenti strutture ricettive alberghiere;
    • Linea 2: Euro € 10.000.000,00 destinati a finanziare i progetti inerenti strutture ricettive extra-alberghiere.
  3. Le risorse finanziarie potranno essere integrate mediante eventuali dotazioni aggiuntive nel rispetto delle caratteristiche ed entità dell’aiuto di cui al presente Avviso, al fine di aumentare l’efficacia dell’intervento finanziario, tramite apposito provvedimento. Nel caso in cui le risorse destinate ad una tipologia di struttura non siano interamente utilizzate a seguito della valutazione delle domande, le risorse residue potranno essere utilizzate a copertura dei progetti ammissibili dell’altra tipologia di struttura, ove l’importo totale delle domande valutate come ammissibili di quest’ultima linea superi il plafond assegnato.

Le domande, compilate secondo il modulo di Domanda Allegato 1 dell’Avviso, corredate di tutti gli allegati previsti e unitamente alla documentazione di cui al par. 4.4, devono essere inviate utilizzando tassativamente la piattaforma informatica che sarà resa disponibile ai fini del presente avviso e secondo le modalità tecniche che saranno a tal fine previste ed ivi pubblicate.

Il modulo di domanda, compilato tassativamente in ciascuna delle parti di cui si compone, deve essere firmato digitalmente dal legale rappresentante del soggetto richiedente il contributo.

La domanda è resa nella forma dell’autocertificazione, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e con le responsabilità previste dagli artt. 75 e 76 dello stesso Decreto.

La domanda di aiuto è soggetta al pagamento dell’imposta di bollo. A tal fine i soggetti proponenti dovranno dichiarare nella domanda di aver regolarmente assolto a tale obbligo e conservare la relativa documentazione presso la propria sede o il diverso luogo indicato per la conservazione della documentazione.

La piattaforma informatica per l’invio delle domande aprirà il giorno 3 febbraio 2025 alle ore 10:00 fino all’esaurimento delle risorse. Dell’esaurimento delle risorse disponibili sarà data comunicazione sui siti web.

Scadenza: bando a sportello

Agevolazioni alle imprese turistiche con le risorse Fsc Sicilia 2021-2027: pubblicato un avviso da 135 milioni

Agevolazioni alle imprese turistiche con le risorse Fsc Sicilia 2021-2027: pubblicato un avviso da 135 milioni

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Un avviso da 135 milioni di euro per la concessione di agevolazioni alle imprese turistiche alberghiere ed extra-alberghiere, finanziato con le risorse del Fondo sviluppo e coesione (Fsc) 2021-2027. Lo ha approvato il dipartimento Turismo della Regione Siciliana, con un decreto pubblicato sulla Gurs n. 57 del 27 dicembre 2024.

L’avviso stabilisce tutti i criteri e i requisiti per l’assegnazione degli aiuti e rinvia a un ulteriore provvedimento (che sarà emanato entro 60 giorni dall’assessorato Turismo) per la definizione dei termini di presentazione delle domande e l’individuazione del soggetto gestore che si occuperà delle procedure tecniche e amministrative per la selezione delle istanze e la concessione delle agevolazioni.

L’obiettivo è incentivare investimenti produttivi per il miglioramento del livello qualitativo dell’offerta ricettiva e dei servizi, anche nella prospettiva della destagionalizzazione, tenendo conto inoltre dei profili legati alla compatibilità ambientale, alla sostenibilità, alla digitalizzazione e al recupero del patrimonio immobiliare dismesso, anche di valore storico.

Sono previsti contributi per varie tipologie di aziende (dalle micro alle grandi imprese), per richieste che possono andare da 50 mila fino a 3 milioni e mezzo di euro. Le attività economiche individuate attraverso i codici Ateco sono “Alloggio”, “Alberghi e strutture simili” e “Alloggi per vacanze e altre strutture per brevi soggiorni”.

In quest’ultimo raggruppamento sono previsti, fra l’altro, villaggi turistici, ostelli della gioventù, rifugi di montagna, affittacamere, case-vacanza, bed and breakfast, residence, alloggi connessi ad aziende agricole o ittiche.

La dotazione finanziaria complessiva di 135 milioni di euro rientra nell’ambito dell’area tematica 3 “Competitività imprese” del Fondo sviluppo e coesione (linea di intervento “Turismo e ospitalità”, come previsto dalla delibera Cipess 41/2024 pubblicata il 31 ottobre scorso). La base giuridica degli aiuti è stata approvata l’11 dicembre dalla Giunta regionale (dgr 432/2024).

Ogni impresa richiedente potrà presentare una sola domanda, da riferire a una sola attività produttiva. Le proposte progettuali dovranno riguardare almeno una tra le tipologie di intervento descritte nell’avviso: ampliamento, ammodernamento, ristrutturazione e riattivazione di strutture esistenti; realizzazione di nuove strutture o attività, anche attraverso la conversione di immobili esistenti con cambio di destinazione d’uso; recupero fisico e/o funzionale di immobili o strutture legittimamente iniziate e non ultimate. Gli interventi dovranno essere in linea con le normative edilizie.

Potranno essere assegnati contributi in conto capitale in regime “de minimis” per le richieste da 50mila a 300mila euro, con intensità massima pari all’80 per cento delle spese ammissibili, oppure “in esenzione” per le istanze di importo compreso tra 300mila e 3,5 milioni di euro. In questo secondo caso le soglie massime sono fissate al 60 per cento per le micro e piccole imprese (Mpi), al 50% per le medie e al 40% per le grandi imprese. Le agevolazioni non sono cumulabili con altri finanziamenti pubblici (regionali, nazionali o comunitari) richiesti per le stesse spese ammissibili.

Tra le disposizioni contenute nell’avviso, anche quelle che riguardano requisiti di ammissibilità, modalità di valutazione delle istanze, concessione ed erogazione degli aiuti, obblighi dei beneficiari, controlli e revoche. Il documento è accompagnato dalle griglie di valutazione sia per i contributi in de minimis che in esenzione.

Scadenza: da pubblicare

Bando Isi 2024

Bando Isi 2024

2-Sicurezza

In attuazione dell’articolo 11, comma 5, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i., e dell’articolo 1, commi 862 -864, della legge 28 dicembre 2015, n.208 e s.m.i., attraverso la pubblicazione di singoli Avvisi pubblici regionali/provinciali, l’Inail finanzia progetti in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Il presente Avviso ha l’obiettivo di incentivare le imprese alla realizzazione di progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori, nonché incoraggiare le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli all’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per ridurre in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare l’efficienza e la sostenibilità complessiva e diminuire i livelli di rumorosità o il rischio infortunistico o  quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.

L’iniziativa è rivolta:

  1. alle imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA) secondo le distinzioni di seguito specificate in relazione ai diversi Assi di finanziamento;
  2. agli Enti del Terzo settore di cui al decreto legislativo n. 117/2017, come modificato dal decreto legislativo n. 105/2018, limitatamente all’Asse 1.1, tipologia di intervento d) per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone.

Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese, per la parte relativa agli stanziamenti, suddivise in 5 Assi di finanziamento:

  1. Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici (di cui all’Allegato 1.1) – Asse di finanziamento 1;
  2. Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (di cui all’Allegato 1.2) – Asse di finanziamento 1;
  3. Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici (di cui all’Allegato 2) – Asse di finanziamento 2;
  4. Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (di cui all’Allegato 3) – Asse di finanziamento 3;
  5. Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (di cui all’Allegato 4) – Asse di finanziamento 4;
  6. Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli (di cui all’Allegato 5) – Asse di finanziamento 5.

Le risorse finanziarie destinate dall’Inail alle tipologie di progetti ammessi sono ripartite per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento.

Di tale ripartizione è data evidenza nell’Allegato “ISI 2024 – risorse economiche”, parte integrante degli Avvisi pubblici regionali/provinciali.

Il finanziamento concedibile è a fondo perduto, calcolato sulle spese sostenute al netto dell’IVA, secondo le seguenti specifiche:

  1. per gli Assi 1.1, 2, 3, 4 nella misura del 65% dell’importo delle spese ritenute ammissibili;
  2. per l’Asse 1.2 nella misura dell’80% dell’importo delle spese ritenute ammissibili;
  3. per l’Asse 5 (5.1 e 5.2) nella misura:
  4. fino al 65% per i destinatari del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);
  5. fino all’80% per i destinatari del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori).

L’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo minimo di 5.000,00 euro e un importo massimo di 130.000,00 euro; non è previsto limite minimo per le imprese con meno di 50 dipendenti richiedenti un finanziamento per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (Asse 1.2).

La domanda deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica, con successiva conferma attraverso l’apposita funzione, presente nella procedura per la compilazione della domanda on line, di caricamento informatico della documentazione come specificato negli Avvisi regionali/provinciali.

Tramite la sezione del sito www.inail.it – ACCEDI AI SERVIZI ONLINE – le imprese avranno a disposizione una procedura informatica che consente, attraverso un percorso guidato, la compilazione e l’inoltro della domanda di finanziamento con le modalità indicate negli Avvisi regionali/provinciali.

Il bando aprirà il 14 aprile fino al 30 maggio 2025.

Scadenza: 30 maggio 2025

SRG08 Sostegno ad azioni pilota e di collaudo dell’innovazione

SRG08 Sostegno ad azioni pilota e di collaudo dell’innovazione

Il beneficiario del sostegno è un soggetto appartenente alle seguenti categorie:

  1. imprese/operatori del settore agricolo e della filiera agroalimentare (in forma singola e/o associata);
  2. associazioni di produttori;
  3. organizzazioni interprofessionali;
  4. consorzi di tutela di produzioni tutelate;
  5. cooperative.

Ciascun beneficiario presenta un solo progetto di innovazione.

Risorse: 8.000.000 euro ripartiti come di seguito:

  1. Ortofrutticolo: 1.840.000 euro
  2. Lattiero-caseario: 1.600.000 euro
  3. Seminativi, sementiero, oleoproteaginose, foraggere: 1.520.000 euro
  4. Suinicolo: 1.280.000 euro
  5. Vitivinicolo e altri settori produzioni vegetali: 960.000 euro
  6. Avicolo, uova e altri settori produzioni animali: 800.000 euro

Scadenza: 30 aprile 2025

Mimit: al via dal 5 febbraio lo sportello per accedere ai Mini Contratti di Sviluppo

Mimit: al via dal 5 febbraio lo sportello per accedere ai Mini Contratti di Sviluppo

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Operativo dalle ore 12:00 del 5 febbraio fino alle ore 12:00 dell’8 aprile 2025, lo sportello per la presentazione delle domande di accesso ai Mini Contratti di Sviluppo, il nuovo strumento introdotto nell’ambito del DL Coesione, con una dotazione iniziale di 300 milioni di euro, volto a sostenere gli investimenti produttivi di media dimensione finanziaria legati alle tecnologie critiche.

È quanto stabilisce il decreto direttoriale emanato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, su indicazione del ministro Adolfo Urso, in merito alle agevolazioni per la realizzazione di programmi di investimento di importo compreso tra 5 milioni e 20 milioni di euro, finalizzati a sostenere lo sviluppo o la fabbricazione di tecnologie critiche, nonché a salvaguardare e rafforzare le rispettive catene del valore negli ambiti previsti dal regolamento (UE) 2024/795, che istituisce la piattaforma per le tecnologie strategiche per l’Europa (STEP).

Le richieste dovranno essere presentate esclusivamente in via telematica attraverso la piattaforma informatica di Invitalia che, per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, curerà l’istruttoria per l’ammissione alle agevolazioni.

Invitalia, con congruo anticipo, pubblicherà sulla propria piattaforma lo schema per la compilazione delle domande e le indicazioni relative alla documentazione da allegare.

Scadenza: bando a sportello

SRG09 Cooperazione per azioni di supporto all’innovazione e servizi rivolti ai settori agricolo, forestale e agroalimentare

SRG09 Cooperazione per azioni di supporto all'innovazione e servizi rivolti ai settori agricolo, forestale e agroalimentare

Beneficiari del bando sono Hub dell’innovazione o i suoi componenti.

L’intervento è finalizzato a facilitare l’incontro e la creazione di collaborazioni fra gli operatori del settore agroalimentare, forestale e gli altri attori dell’AKIS per favorire una maggiore integrazione tra loro e supportare l’adozione di soluzioni innovative da parte delle imprese.

L’intervento sostiene la creazione di partenariati, denominati “Hub dell’innovazione”, per la realizzazione di azioni di supporto all’innovazione ed erogazione di servizi rivolti ai settori agricolo, forestale e agroalimentare, che dovranno offrire risposte sistemiche alle esigenze/problemi delle imprese e dei territori rurali. L’istituzione dei partenariati mira, inoltre, a rafforzare i collegamenti tra gli imprenditori e gli altri attori dell’AKIS, con particolare riferimento agli enti di ricerca e fra questi e i consulenti.

Gli Hub dell’innovazione hanno i seguenti obiettivi:

  1. far emergere le idee innovative in risposta ai fabbisogni delle imprese;
  2. migliorare i processi di formazione, informazione e la diffusione delle conoscenze;
  3. favorire i processi di condivisione e adozione delle innovazioni;
  4. collegare gli attori dell’AKIS.

L’intervento contribuisce a migliorare i legami tra agricoltura e ricerca e a stimolare l’ammodernamento dell’attività agricola attraverso l’adozione di soluzioni innovative nelle aziende agricole e la fornitura di servizi. A tal fine, gli Hub dell’innovazione devono nascere dalla collaborazione tra centri di ricerca, associazioni di imprenditori agricoli/forestali, organizzazioni di produttori o loro associazioni e organismi di consulenza.

Le risorse stanziate ammontano a 1.000.000 di euro ripartiti per settore vegetale (540.000 euro) e zootecnico (460.000 euro)

Scadenza: 30 aprile 2025

PSN/PAC 2023-2027 “Erogazione servizi di consulenza” – Sviluppo Rurale/bando 2024

PSN/PAC 2023-2027 “Erogazione servizi di consulenza” - Sviluppo Rurale/bando 2024

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Possono partecipare al bando i soggetti privati che offrano servizi di consulenza per il tramite di uno o più consulenti adeguatamente qualificati e formati.
Sono destinatari dei servizi di consulenza proposti, le aziende agricole e forestali con almeno una sede operativa in Regione Lombardia.

L’intervento “SRH01 – Erogazione servizi di consulenza” è finalizzato a sostenere la realizzazione di servizi di consulenza tramite progetti che supportino le imprese agricole e forestali nel perseguimento degli obiettivi generali e specifici della Politica Agricola Comune (PAC), proponendo soluzioni alle esigenze espresse dalle imprese agricole e forestali su aspetti tecnici, gestionali, economici, ambientali e sociali, anche diffondendo le innovazioni sviluppate tramite progetti di ricerca e sviluppo, tenendo conto delle pratiche agronomiche e zootecniche esistenti.

Attraverso l’intervento SRH01 è offerta una consulenza adeguata alle necessità dell’impresa per la sua costituzione, la conversione dei modelli di produzione verso la domanda dei consumatori, le pratiche innovative, le tecniche agricole per la resilienza ai cambiamenti climatici, comprese l’agro-forestazione e l’agroecologia, il miglioramento del benessere degli animali e, ove necessario, le norme di sicurezza, il sostegno sociale e il contrasto allo sfruttamento della manodopera.

I servizi di consulenza agricola sono parte del sistema della conoscenza e dell’informazione in agricoltura (AKIS) inteso come combinazione di flussi organizzativi e di conoscenze tra persone, organizzazioni e istituzioni che utilizzano e producono conoscenza nel settore dell’agricoltura e in quelli correlati (Reg. UE 2115/2021 art 3 punto 9).

La percentuale di contribuzione è pari al 80% della spesa ammessa, al netto dell’IVA. Il restante 20% deve essere corrisposto al prestatore dei servizi di consulenza dall’azienda destinataria della stessa. Sono ammissibili le spese per l’attività di consulenza con applicazione del costo standard pari a 62€/ora e le spese per attività strumentali per un importo forfettario fino al 15% dell’importo dell’attività di consulenza ammesso a finanziamento. La spesa minima ammissibile per domanda di aiuto (Fase 2) è pari a € 5.208,00 a cui corrisponde un contributo pari a € 4.166,40. La spesa massima ammissibile per domanda è pari a € 1.875.000,00 a cui corrisponde un contributo pari a € 1.500.000,00. Il numero minimo di ore di consulenza per azienda è pari a 12 e il numero massimo è pari a 30 in ogni progetto.

I richiedenti possono presentare domanda esclusivamente per via telematica tramite la compilazione della domanda informatizzata presente nel Sistema Informatico delle Conoscenze della Regione Lombardia (Sis.Co.), previa apertura e/o aggiornamento del fascicolo aziendale informatizzato.
Il procedimento si articola in 2 fasi:
Fase 1 di presentazione della proposta progettuale;
Fase 2 di presentazione delle domande di aiuto relative alle proposte progettuali valutate come idonee nella Fase 1, che abbiano raggiunto un punteggio minimo di 40 punti.
In Fase 2, verrà attribuito alle domande di aiuto il punteggio complessivo raggiunto nelle due fasi della procedura.

Domande dal 3 febbraio 2025 all’8 febbraio 2027.

Scadenza: 8 febbraio 2027

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