Programmazione regionale Fondo Sociale Europeo PLUS 2021-2027 – Formazione Continua – II Edizione Formazione continua

Programmazione regionale Fondo Sociale Europeo PLUS 2021-2027 - Formazione Continua - II Edizione
Formazione continua

L’Avviso dà attuazione alla DGR n. 394 del 29 maggio 2023, con la quale la Giunta regionale ha stabilito di proseguire nella direzione del finanziamento della formazione dei lavoratori delle imprese lombarde e dei liberi professionisti attraverso la messa a disposizione di voucher aziendali per la fruizione di corsi selezionabili dal Catalogo Regionale di Formazione continua.

Le principali novità introdotte sono:

  • obbligo di cofinanziamento per alcune tipologie di imprese e soggetti beneficiari del voucher, in proporzione alla dimensione aziendale;
  • obbligo per gli Enti di formazione di rilasciare, oltre all’attestato di partecipazione, l’attestato di competenze per i corsi di durata pari o superiore alle 40 ore e l’attestato per il riconoscimento delle abilità e conoscenze per i corsi di durata pari o superiore alle 30 ore;
  • ripristino della modalità di presentazione delle offerte formative in partnership con soggetti non accreditati;
  • introduzione dell’obbligo della registrazione elettronica delle presenze/assenze in capo agli Enti di formazione e obbligo della validazione delle stesse da parte dei partecipanti ai corsi di formazione (si veda in particolare l’Allegato A.9 all’Avviso).

È confermata la gestione della “componente voucher” in capo ad Unioncamere Lombardia, quale Organismo intermedio per le funzioni delegate dall’Autorità di Gestione del PR FSE+ 2021-2027, mentre la “componente catalogo” resta di competenza di Regione Lombardia – DG Istruzione, Formazione, Lavoro.

Il Catalogo è costituito dalle proposte formative già approvate nell’ambito della misura Formazione Continua Fase VI, finanziata dal POR FSE 2014-2020, integrato con le proposte presentate in risposta all’Avviso adottato con il Decreto n. 17595 del 30 novembre 2022, che ha aperto la sesta finestra di presentazione delle offerte formative a partire dalle ore 12:00 del 12 dicembre 2022 alle ore 17:00 del 30 settembre 2024.

A seguito dell’approvazione dell’Avviso per la seconda edizione di Formazione continua, è possibile non solo continuare a presentare offerte formative nell’ambito della sesta finestra, ma è di nuovo consentito proporre corsi di formazione realizzati in partnership con enti non accreditati al sistema regionale ma in possesso della certificazione UNI ISO 9001-2015 (settore EA.37), per un massimo del 40% del totale delle ore di formazione previste e relativi a materie afferenti alle aree di rilevanza strategica del Catalogo:

  • Internazionalizzazione delle imprese;
  • Transizione digitale;
  • Sostenibilità ambientale e Transizione Ecologica;
  • Benessere organizzativo aziendale (art. 17 quinquies della L.R. n. 30/2015);
  • Cluster tecnologici lombardi (Agrifood, Aerospazio, Scienza Vita, Ambienti per la vita,
  • Smart communities, Mobilità, Chimica verde, Energia ambiente edilizia, Fabbrica
  • intelligente);
  • Turismo, eventi e territorio;
  • Competitività delle imprese

Possono presentare offerte formative nel Catalogo i seguenti soggetti:

  • soggetti iscritti alle sezioni A o B dell’Albo regionale degli operatori accreditati per i servizi di istruzione e formazione professionale;
  • Università legalmente riconosciute con sede legale o operativa in Regione Lombardia ai sensi della L.R. 33/2004 e loro Consorzi;
  • Fondazioni di Istruzione Tecnica Superiore (ITS), di cui al D.P.C.M. del 25 gennaio 2008, con sede legale e operativa in Regione Lombardia.

Le nuove proposte in partnership, che saranno valutate da un apposito Nucleo di Valutazione, possono essere presentate a partire dalle ore 12 del 6 luglio 2023 e fino alle 17 del 30 settembre 2024.

Scadenza: 24 settembre 2024

ACCESSO AL CREDITO E ALLE GARANZIE PER LE IMPRESE – FONDO ROTATIVO PICCOLO CREDITO

ACCESSO AL CREDITO E ALLE GARANZIE PER LE IMPRESE - FONDO ROTATIVO PICCOLO CREDITO

Fornire risposte rapide alle Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) con esigenze finanziarie di minore importo, minimizzando costi e tempi e semplificando le procedure d’istruttoria e di erogazione. Il FRPC sostiene la concessione diretta di prestiti a imprese già costituite e con storia finanziaria, con difficoltà di accesso al credito legate a fabbisogni di entità contenuta.

Il Fondo è suddiviso in quattro sezioni:

  • Sezione II – Azione 3.6.1. del POR – “Garanzie e accesso al credito” (dotazione euro 4.813.525,20)
  • Sezione IV – Sotto-sezione III – “Trasporto pubblico non di linea” (dotazione euro 4.000.0000, durata riserva: 4 mesi dall’apertura dello sportello, dal 14 luglio al 14 novembre 2023)

Possono presentare domanda di agevolazione:

  • Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI);
  • Consorzi e Reti di Imprese aventi soggettività giuridica, esclusivamente per gli interventi previsti nell’ambito della Sezione III, volti al risparmio energetico;
  • Liberi professionisti, che siano costituiti da almeno 36 mesi, abbiano o intendano stabilire, al massimo entro la data dell’erogazione del finanziamento, il luogo di esercizio dell’attività nel Lazio e abbiano un’esposizione complessiva limitata a 100.000 euro nei confronti del sistema bancario sui crediti per cassa a scadenza.

Per la Sezione IV – Sotto-sezione III “Trasporto pubblico non di linea”: titolari di licenze taxi o NCC rilasciate da un Comune del Lazio

L’agevolazione è un finanziamento con le seguenti caratteristiche:

  • importo: minimo 10.000, massimo 50.000 euro;
  • durata: minimo 12 mesi, massimo 60 mesi;
  • preammortamento: massimo 12 mesi, in caso di finanziamenti di durata pari o superiore a 24 mesi;
  • tasso di interesse: zero;
  • rimborso: a rata mensile costante posticipata.

Il costo totale ammissibile del progetto non deve essere inferiore a 10.000 euro. Il finanziamento agevolato può coprire fino al 100% dell’investimento.

Per la Sezione II sono ammessi progetti che riguardano investimenti in attivi materiali e immateriali, spese per consulenze fino ad un massimo del 10% del costo totale del progetto ammissibile, nonché progetti rivolti alla copertura di altre esigenze finanziarie finalizzate al rafforzamento delle attività generali dell’impresa, alla realizzazione di nuovi progetti, alla penetrazione di nuovi mercati, a nuovi sviluppi da parte delle imprese.

Per la Sezione IV – Sotto-sezione III “Trasporto pubblico non di linea” è ammissibile l’acquisto dei veicoli da parte di titolari di licenze taxi o NCC rilasciate da un Comune del Lazio.

Sono ammissibili gli investimenti iniziati successivamente alla data di presentazione della domanda.

Le richieste di accesso all’agevolazione possono essere presentate esclusivamente on-line sul portale www.farelazio.it, accedendo alla pagina dedicata al “Fondo Rotativo per il Piccolo Credito” a partire dalle ore 9.00 del 14 luglio 2023.

Scadenza: bando a sportello

ACCESSO AL CREDITO E ALLE GARANZIE PER LE IMPRESE – NUOVO FONDO PICCOLO CREDITO

ACCESSO AL CREDITO E ALLE GARANZIE PER LE IMPRESE - NUOVO FONDO PICCOLO CREDITO

Il Nuovo Fondo Piccolo Credito (NFPC) ha l’obiettivo di fornire risposta alle Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) con esigenze finanziarie di minore importo, minimizzando costi e tempi e semplificando le procedure d’istruttoria e di erogazione.

Il NFPC eroga prestiti ad imprese già costituite e con storia finanziaria.

Beneficiari del NFPC sono:

  • Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI)
  • Consorzi e le Reti di Imprese aventi soggettività giuridica
  • Liberi Professionisti

Alla data di presentazione della domanda devono essere in possesso dei seguenti requisiti di ammissibilità:

  • rientrare nei requisiti dimensionali di MPMI (anche nel caso di Liberi Professionisti o Consorzi e Reti con soggettività giuridica)
  • avere gli ultimi due bilanci chiusi depositati (per i Liberi Professionisti le ultime due dichiarazioni dei redditi),
  • avere o intendere aprire, al massimo entro la data di sottoscrizione del contratto di finanziamento, una sede operativa nel Lazio (in tale sede si deve svolgere l’attività imprenditoriale destinata al prestito)
  • avere un’esposizione complessiva limitata a 100.000 euro nei confronti del sistema bancario sui crediti per cassa a scadenza.

Devono inoltre rispettare i requisiti di ammissibilità generale indicati nell’Avviso (quali, ad esempio, la regolarità contributiva attestata dal DURC).

L’agevolazione consiste in un finanziamento con le seguenti caratteristiche:

  • importo: minimo 10.000 euro, massimo 50.000 euro
  • durata: 60 mesi con preammortamento di 12 mesi
  • tasso di interesse: zero
  • rimborso: a rata mensile costante posticipata

Il costo totale del Progetto non deve essere inferiore a 10.000 euro.

Il finanziamento agevolato può coprire fino al 100% del Progetto (sono quindi ammissibili progetti di importo superiore a 50.000 euro, nel qual caso il finanziamento coprirà meno del 100% del Progetto).

Sono ammessi progetti che riguardano investimenti in attivi materiali e immateriali, spese per consulenze e finalità di copertura capitale circolante, nel rispetto dei limiti indicati nell’Avviso.

In sede di domanda deve essere presentato il Progetto che si chiede di ammettere a finanziamento e che dovrà essere realizzato entro 12 mesi dall’erogazione. Al termine dei 12 mesi il beneficiario dovrà presentare una relazione che illustri il Progetto effettivamente realizzato. Il Gestore effettuerà specifiche visite in loco per verificare l’effettiva realizzazione dei Progetti finanziati.

Le domande dovranno essere presentate esclusivamente on-line sul portale http://www.farelazio.it alla pagina dedicata al “Nuovo Fondo Piccolo Credito” a partire dalle ore 9.00 del 14 luglio 2023 fino al raggiungimento di un volume di domande pari al doppio della dotazione finanziaria complessiva.

Scadenza: bando a sportello

Sostegno all’innovazione e agli investimenti delle imprese culturali e creative

Sostegno all’innovazione e agli investimenti delle imprese culturali e creative

Con delibera di Giunta regionale n. 1077 del 26 giugno 2023, la Regione Emilia-Romagna intende promuovere, in coerenza con le traiettorie individuate nella nuova Strategia di Specializzazione Intelligente 2021-2027 con l’obiettivo di favorire la nascita, lo sviluppo ed il consolidamento di progetti innovativi, sia come prodotto che come servizio, in ambito culturale i soggetti giuridici del settore culturale e creativo.

Possono presentare domanda soggetti iscritti al Registro delle imprese o al Repertorio economico amministrativo (REA) aventi sede legale o l’unità locale in Regione Emilia-Romagna e con le dimensioni di micro, piccole e medie imprese.

  • Musica
  • Audiovisivo e radio (inclusi: film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia)
  • Moda
  • Architettura e Design
  • Arti visive (inclusa fotografia)
  • Spettacolo dal vivo e Festival
  • Patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi: archivi, biblioteche e musei)
  • Artigianato artistico
  • Editoria, libri e letteratura
  • Area interdisciplinare (relativo ai soggetti che operano in più di un ambito di intervento tra quelli elencati)

Il contributo previsto nel presente bando sarà concesso nella forma del fondo perduto, nella misura del 70% della spesa ammessa e per un importo, comunque, non superiore a complessivi euro 150.000,00

Fatto salvo l’importo massimo concedibile di euro 150.000,00 il contributo sarà concesso nella misura del 80% della spesa ammessa in presenza, al momento della domanda, di uno o più dei requisiti di premialità indicati all’articolo 4 del bando

Scadenza: 21 settembre 2023

Digitalizzazione del patrimonio culturale (Digital humanities)

Digitalizzazione del patrimonio culturale (Digital humanities)

Con Delibera di Giunta regionale n. 983 del 12/06/2023 la Regione Emilia Romagna intende incrementare in modo significativo l’accesso al patrimonio culturale attraverso soluzioni digitali cogliendo i vantaggi della digitalizzazione ai cittadini, alle imprese, alle organizzazioni di ricerca e hai soggetti pubblici.

Linea di intervento 1 – Soggetti pubblici:

  • Comuni
  • Unioni di Comuni
  • Città Metropolitana di Bologna
  • Consorzi pubblici ovvero persone giuridiche pubbliche a struttura associativa
  • Aziende USL
  • Altri organismi di diritto pubblico così come definiti dall’art 3 del D.lgs. 50/2016 o dall’art 1, comma 1, lett. e) del D.lgs. 36/2023.

Linea di intervento 2 – Soggetti privati:

  • Associazioni
  • Fondazioni
  • Istituti presenti sul territorio regionale associati o collegati alla rete dell’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia (INSMLI)

Sono ammissibili alle agevolazioni i progetti finalizzati alla realizzazione di interventi di digitalizzazione del patrimonio culturale di biblioteche, archivi storici, musei e altri istituti e luoghi della cultura, in particolare i progetti dovranno riguardare:

  • la digitalizzazione e metadatazione del patrimonio culturale
  • nuove forme di fruizione del patrimonio culturale
  • nuove forme di monitoraggio e gestione, partecipazione e apprendimento

La percentuale massima e l’importo massimo del contributo concedibile variano a seconda della linea di intervento e in funzione della tipologia di proponente e delle caratteristiche dei progetti

soggetti pubblici:

  • nella misura dell’80% delle spese ritenute ammissibili, sino ad un massimo di euro 300.000,00, per progetti che prevedono costi minimi pari a 30.000,00 e non superiori a euro 500.000,00
  • nella misura massima del 70% delle spese ritenute ammissibili, sino ad un massimo di euro 2.000.000,00, per progetti di rilevanza regionale che prevedono costi compresi fra euro 501.000,00 e euro 3.000.000,00
  • soggetti privati:
  • nella misura dell’80% delle spese ritenute ammissibili e sino ad un massimo di 300.000,00 euro per progetti che prevedono costi minimi pari a 30.000,00 e non superiori a euro 500.000,00

Scadenza: 16 ottobre 2023

Concessione di contributi ad imprese nazionali, europee ed extraeuropee che realizzano opere cinematografiche e audiovisive sul territorio regionale

Concessione di contributi ad imprese nazionali, europee ed extraeuropee che realizzano opere cinematografiche e audiovisive sul territorio regionale

Con deliberazione della Giunta Regionale n. 2275 del 19/12/2022 è stato approvato il bando per la concessione di contributi ad imprese nazionali, europee ed extraeuropee che realizzano opere cinematografiche e audiovisive sul territorio regionale.

Il bando è finalizzato alla concessione di contributi per la produzione (pre-produzione, riprese/lavorazione, post produzione) realizzata almeno in parte sul territorio dell’Emilia-Romagna ed è suddiviso in due distinte sezioni (A e B) che prevedono distinte tipologie di progetti e requisiti di ammissione, differenti intensità di contributo e criteri di valutazione.

Per entrambe le sezioni possono presentare progetti e, conseguentemente, essere beneficiarie del contributo regionale, le imprese italiane, europee ed extraeuropee che esercitino attività di produzione cinematografica e audiovisiva, documentabile mediante codice Ateco 59.11 o equivalente.

L’impresa richiedente può essere:

  1. produttore unico;
  2. coproduttore di maggioranza;
  3. produttore delegato dal coproduttore, con quote di pari valore;
  4. produttore esecutivo.

Nei casi b), c), d) la sussistenza del requisito deve risultare dal contratto allegato alla domanda.

Ciascuna impresa può presentare non più di una domanda di contributo per ognuna delle due sessioni di valutazione previste per il 2023.

Sezione A

Sono ammissibili progetti di assoluto rilievo per la valorizzazione della cultura cinematografica, che abbiano requisiti di qualità e di impatto economico del settore, rientranti tra le tipologie seguenti: opere cinematografiche a contenuto narrativo (con durata superiore a 52 minuti) ed opere televisive a contenuto narrativo, ossia film (con durata superiore a 52 minuti) o serie (almeno due episodi con durata complessiva pari o superiore a 90 minuti)

Tali opere dovranno soddisfare tutti i seguenti requisiti:

  • costi complessivi di produzione pari o superiori a 4.000.000,00 di euro;
  • spese ammissibili sul territorio regionale pari o superiori a 1.000.000,00 di euro;
  • ambientazione storica o geografica, con riferimenti narrativi o biografici in Emilia-Romagna.

Sezione B

Sono ammissibili i progetti di produzione cinematografica e audiovisiva seguenti:

  • opere cinematografiche a contenuto narrativo (con durata superiore a 52’)
  • opere televisive a contenuto narrativo, ovvero film (con durata superiore a 52’) o serie (almeno due episodi con durata complessiva pari o superiore a 90‘)
  • opere web a contenuto narrativo, (con durata superiore a 52’);
  • documentari, (con durata superiore a 52’), o serie di documentari.

Non sono ammessi progetti con spese ammissibili inferiori a 30.000 euro.

Sezione A – Le opere dovranno prevedere spese ammissibili sul territorio regionale pari o superiori a 1.000.000,00 di euro.

Sezione B – Le opere cinematografiche e le opere televisive dovranno effettuare almeno 6 giorni di riprese sul territorio regionale e soddisfare almeno uno dei seguenti criteri:

– realizzare sul territorio regionale non meno del 30% dei giorni di ripresa totali;

– sostenere sul territorio regionale almeno il 30% dei costi totali di produzione preventivati.

I progetti che effettuano almeno 18 giorni di ripresa sul territorio regionale non sono tenuti a soddisfare tali criteri.

Le opere web e i documentari per essere ammissibili dovranno: realizzare sul territorio regionale non meno del 30% dei giorni di ripresa totali; sostenere sul territorio regionale almeno il 30% dei costi totali di produzione preventivati.

Per i progetti che si avvalgono di un “autore della musica” residente in Emilia-Romagna, le percentuali minime sono ridotte al 20%.

Scadenza: 31 luglio 2023

Bando per progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale nei domini dell’Intelligenza Artificiale e della Robotica

Bando per progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale nei domini dell’Intelligenza Artificiale e della Robotica

Nel “Bando per la creazione e il rafforzamento di Ecosistemi dell’innovazione territoriali” incluso tra le misure di ricerca in filiera del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e pubblicato dal ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) nel mese di dicembre 2021, è prevista, da parte dei c.d. “Spoke” di natura pubblica di un Ecosistema dell’innovazione, l’emanazione di procedure competitive – anch’esse di natura pubblica – nel rispetto delle disposizioni sugli aiuti di Stato, sui concorsi e sui contratti pubblici, nonché delle altre norme comunitarie e nazionali applicabili, per la concessione a soggetti esterni all’Ecosistema dell’innovazione di finanziamenti per attività di ricerca e per l’acquisto di forniture, beni e servizi necessari alla sua attuazione.

Con riferimento ai settori della Robotica e dell’Intelligenza Artificiale, sono ammissibili le proposte che prevedano attività di Ricerca Industriale e di Sviluppo Sperimentale.

In particolare, ogni progetto, le sue attività, ed i suoi risultati, dovranno integrarsi con le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale attualmente in corso presso gli Spoke di RAISE, mirando alla creazione di nuovi prodotti, servizi o processi di rilevanza industriale. I progetti dovranno dimostrare un elevato livello di innovazione attraverso lo sviluppo di tecnologie abilitanti che migliorino la competitività del sistema produttivo e sociale e favoriscano la transizione verde e digitale. Inoltre, con riferimento al programma di Accelerazione Tecnologica coordinato dallo Spoke 5, il bando intende favorire la dimostrazione, il test, e l’applicazione dei risultati delle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale con l’intento di affrontare questioni concrete e rilevanti legate agli obiettivi di RAISE nei vari campi tecnologici e scientifici di interesse. In particolare, con riferimento alle innovazioni sostenibili, inclusive e resilienti nella Robotica e nell’Intelligenza Artificiale per smart city accessibili ed inclusive, per l’assistenza sanitaria personale e remota, per la cura e la protezione dell’ambiente, e per i porti verdi ed intelligenti, il bando vuole favorire:

  • l’identificazione (discovery) di prodotti, servizi e processi innovativi;
  • l’aumento di maturità delle relative tecnologie sottostanti (TRL, technology readiness level);
  • l’inserimento dei prodotti, dei servizi e dei processi innovativi di cui sopra nel portfolio di RAISE, affinché siano disponibili per il territorio (injection).

Destinatari: imprese

Dotazione finanziaria del bando: € 12.000.000,00.

Numero proposte presentabili: Le imprese (da sole o in partenariato) potranno presentare una proposta per Spoke.

Tipologia di agevolazione: Contributo a fondo perduto (grant)

La documentazione potrà essere trasmessa a mezzo Posta Elettronica Certificata (raise@pec.iit.it) a partire dal giorno 05/07/2023 ed entro e non oltre il giorno 20/09/2023 alle ore 18.00.

Scadenza: 20 settembre 2023

Online il bando 2023 per le ricerche in Artico

Online il bando 2023 per le ricerche in Artico

Il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) ha pubblicato il bando per le ricerche in Artico 2023, con scadenza prevista il 22 settembre 2023.

La call mira a raccogliere proposte progettuali per lo svolgimento di attività di ricerca volte ad accrescere le conoscenze relative alla regione Artica e influenze alle medie latitudini, in linea con gli obiettivi definiti dal Programma PRA 2021-2023.

Nello specifico, ciascuna proposta della durata di 36 mesi dovrà indirizzarsi a uno dei seguenti obiettivi scientifici:

  • comprensione quantitativa dei processi che contribuiscono al riscaldamento rapido della regione artica, la cosiddetta ‘Arctic Amplification’
  • cambiamenti delle caratteristiche inerenti ai mari artici
  • cambiamenti degli ecosistemi artici e relative conseguenze sulla flora e fauna artica, insieme alla valutazione degli impatti dell’inquinamento
  • ricostruzioni, analisi e modellazione dei processi influenti sulle transizioni climatiche della criosfera nell’Artico
  • effetti dei cambiamenti climatici e ambientali su vari aspetti inerenti alle popolazioni artiche

Possono partecipare al bando università, istituti di ricerca pubblici e altri enti di ricerca nazionali, singolarmente o in consorzi di massimo 5 partecipanti. È altresì permessa la partecipazione di enti esteri, ma senza possibilità di ottenere finanziamenti.

Il budget complessivo della call è di € 1.404.000, per un importo compreso tra € 100.000 e € 250.000 per ciascuna proposta finanziata.

Scadenza: 22 settembre 2023

Sostegno ai soggetti di produzione teatrale nel triennio 2022/2024 – Contributi anno 2023

Sostegno ai soggetti di produzione teatrale nel triennio 2022/2024 - Contributi anno 2023

Procedura destinata ai soli soggetti beneficiari del bando per il sostegno all’attività di produzione teatrale per il triennio 2022/2024 in riferimento all’assegnazione del contributo per l’anno 2023.

Possono partecipare solamente i soggetti beneficiari del bando per il sostegno dei soggetti che svolgono attività di produzione teatrale (art. 32 L.R. 25/2016) – triennio 2022/2024 – individuati con d.d.s. n. 17092 del 25.11.2022.

Regione Lombardia, riconoscendo il teatro componente essenziale dei processi di promozione, sviluppo e diffusione della cultura, sostiene la produzione, la circuitazione e la fruizione per sviluppare e incrementare la partecipazione del pubblico alle attività dello spettacolo sul territorio regionale. Nel sostenere le attività di produzione teatrale Regione Lombardia intende:

  • rafforzare il riconoscimento di funzione pubblica e sociale delle imprese teatrali lombarde;
  • sostenere il tessuto produttivo caratterizzato da imprese dotate di un’organizzazione stabile e continuità nella programmazione, nella promozione e diffusione dello spettacolo, che costituiscono la struttura portante del sistema dello spettacolo dal vivo lombardo;
  • valorizzare gli aspetti di managerialità, di capacità produttiva, di sostegno alle nuove generazioni artistiche, di ampliamento del pubblico;
  • sostenere e diffondere la produzione artistica sul territorio lombardo;
  • sostenere l’attività di distribuzione per promuovere la diffusione, la circolazione e la fruizione dello spettacolo ad alto livello qualitativo.

Ai soggetti di produzione teatrale che saranno selezionati per l’anno 2023 sarà assegnato un contributo, concesso da Regione Lombardia interamente a fondo perduto.Il contributo regionale non dovrà superare quanto necessario per coprire la differenza tra uscite ed entrate del budget di progetto (disavanzo). Il finanziamento regionale potrà risultare uguale o inferiore al disavanzo e la quota non finanziata da Regione Lombardia sarà a carico del soggetto richiedente.

Per gli anni 2023 e 2024 a tutti i soggetti selezionati è garantito almeno il 70% del contributo assegnato nel 2022, che sarà erogato come acconto a seguito dell’invio del progetto di dettaglio riferito a ciascuna annualità.

Le risorse relative al saldo saranno definite a seconda della disponibilità di bilancio e saranno assegnate a seguito della valutazione del progetto di dettaglio riferito a ciascuna annualità.

Scadenza: 27 luglio 2023

Finanziamenti PNRR per progetti di R&S dall’Hub NODES

Finanziamenti PNRR per progetti di R&S dall'Hub NODES

Il progetto NODES (Nord Ovest Digitale E Sostenibile) finanziato dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha pubblicato i bandi a cascata per sostenere le imprese in attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentali.

In particolare, l’obiettivo è creare filiere industriali e di ricerca in sette ambiti strategici (chiamati Spoke):

  • Spoke 1 – industria 4.0, mobilità sostenibile e aerospazio: sviluppo di tecnologie e strumenti per sviluppare prodotti, applicazioni e servizi connessi a nano e micro satelliti ed all’impiego di dati satellitari;
  • Spoke 2 – green technologies e industria sostenibile: implementazione dell’Economia Circolare del settore del sistema industriale, per incentivare produzioni green e sostenibili;
  • Spoke 3 – industria del turismo e cultura: sviluppo sostenibile e digitale dell’industria turistica e culturale e del settore tessile e moda;
  • Spoke 4 – montagna digitale e sostenibile: sostegno al remote working, alla gestione delle risorse e delle infrastrutture energetiche e idriche in ambiente montano;
  • Spoke 5 – industria della salute e silver economy: supporto alla medicina territoriale (di tipo preventivo, diagnostico, terapeutico e riabilitativo) e alla ricerca e sperimentazione clinica e pre-clinica e all’ambito farmaceutico e biomedicale;
  • Spoke 6 – agroindustria primaria: sostenibilità e digitalizzazione delle produzioni agricole e zootecniche destinate alla trasformazione industriale;
  • Spoke 7 – agroindustria secondaria: sostenibilità e digitalizzazione dei processi di gestione, valorizzazione e trasformazione delle materie prime in prodotti alimentari.

I bandi si suddividono in:

  • Linea A, per finanziare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale da svolgere in una unità locale operativa sul territorio nel territorio dell’Ecosistema NODES (Piemonte, Valle di Aosta e province di Como, Pavia e Varese)
  • Linea A-Mezzogiorno, per finanziare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale da svolgere in una unità locale operativa sul territorio nel territorio del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna)
  • Linea B, per accedere a servizi qualificati a sostegno dell’innovazione e dello sviluppo business, e per sostenere processi di innovazione e creazione di nuove realtà imprenditoriali nel territorio sul territorio dell’Ecosistema NODES (Piemonte, Valle di Aosta e province di Como, Pavia e Varese)

Complessivamente sono stati stanziati 3.135.000 €.

Scadenza LINEA A e della LINEA B: 30 giugno 2023

Scadenza LINEA A – Mezzogiorno: 4 settembre 2023

1 57 58 59 60 61 183