Contributi economici per la ricomposizione fondiaria delle aree agricole montane

Contributi economici per la ricomposizione fondiaria delle aree agricole montane

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Sono beneficiari della presente iniziativa le persone fisiche o giuridiche che sostengono spese notarili per trasferimenti immobiliari (compravendite, permute, donazioni) di terreni agricoli avvenuti dal 3 luglio 2023 al 1° ottobre 2024.

In questa finestra verranno finanziati soli i trasferimenti immobiliari avvenuti entro il 31 ottobre 2023.

L’eccessivo frazionamento dei fondi agricoli nelle aree montane costituisce, ad oggi, uno dei freni alla permanenza delle attività imprenditoriali agricole in tali territori, impattando sulla redditività delle imprese e altresì sulla manutenzione del territorio e sulla cura del paesaggio. Il frazionamento fondiario, unito alla polverizzazione fondiaria, contribuisce all’abbandono delle aree montane e alla riduzione del mosaico paesaggistico/territoriale.

Il frazionamento fondiario è caratterizzato da ridotte dimensioni dei lotti, dalla parcellizzazione dei fondi fra molti proprietari – anche sconosciuti o irreperibili – è acuito nel tempo dai passaggi ereditari, determinando l’impossibilità per le imprese agricole di disporre di estensioni sufficienti e contigue atte a garantire una adeguata redditività aziendale.

La presente misura ha lo scopo di contrastare tale fenomeno, attraverso il riconoscimento di un contributo economico, a copertura delle spese sostenute per onorari notarili da persone fisiche o giuridiche che, nelle forme previste dall’ordinamento civile, acquisiscono la proprietà di terreni o fabbricati a destinazione agricola.

agevolazione prevede il contributo del 50% delle spese notarili sostenute dal beneficiario, indipendentemente dal numero di terreni o fabbricati oggetto del trasferimento della proprietà e dalle clausole contrattuali.

La somma erogata non può essere superiore a 5.000,00 euro ed è eventualmente ridotta nel rispetto della normativa Aiuti di Stato e delle disponibilità del presente bando (dandone comunicazione al beneficiario richiedente). L’erogazione non avviene nel caso in cui il contributo sia inferiore ai 1.000,00 euro.

Scadenza: 31 ottobre 2023

Industrie culturali e creative: al via il bando IncrediBOL! 2023

Industrie culturali e creative: al via il bando IncrediBOL! 2023

E’ online la dodicesima edizione di IncrediBOL!, la competizione per progetti d‘impresa rivolto alle giovani realtà creative della regione Emilia-Romagna aperta fino al 10 ottobre 2023.

Il bando, coordinato dal Comune di Bologna con il contributo della Regione Emilia-Romagna, mira a incentivare le competenze innovative, il ricambio generazionale e la sostenibilità economica e sociale in ambito artistico e culturale tramite risorse, servizi e azioni di coordinamento tra partner pubblici e privati.

Possono candidarsi al bando imprese, liberi professionisti, studi associati e associazioni attivi nel settore artistico, culturale e creativo sul territorio regionale alla data del 30 giugno 2023, con un’età media inferiore ai 40 anni e attivi da non più di 4 anni.

I vincitori potranno accedere a servizi di accompagnamento e consulenza, nonché alla possibilità di partecipare a ulteriori bandi per l’accesso a spazi nel territorio del Comune di Bologna.

Il budget previsto per ciascun progetto finanziato è pari a massimo € 15.000 di contributi a fondo perduto, pari all’80% delle spese rendicontate, per uno stanziamento complessivo pari a € 120.000.

Scadenza: 10 ottobre 2023

OCM Vino – Promozione del vino sui mercati dei Paesi terzi – campagna 2023/2024

OCM Vino - Promozione del vino sui mercati dei Paesi terzi - campagna 2023/2024

Possono accedere ai benefici della misura “Promozione” i seguenti soggetti proponenti:

  1. le organizzazioni professionali, purché abbiano tra i loro scopi la promozione dei prodotti agricoli;
  2. le organizzazioni di produttori di vino, come definite dall’art. 152 del Regolamento (UE) 1308/2013;
  3. le associazioni di organizzazioni di produttori di vino, come definite dall’art. 156 del Regolamento (UE) 1308/3013;
  4. le organizzazioni interprofessionali, come definite dall’art. 157 del Regolamento (UE) 1308/3013;
  5. i Consorzi di tutela, riconosciuti ai sensi dell’art. 41 della Legge 12 dicembre 2016 n. 238 e le loro associazioni e federazioni;
  6. i produttori di vino, come definiti all’art. 2 del DM n. 331843 del 26 giugno 2023;
  7. i soggetti pubblici, come definiti all’art. 2 del DM n. 331843 del 26 giugno 2023, con comprovata esperienza nel settore del vino e della promozione dei prodotti agricoli;
  8. le associazioni temporanee di impresa e di scopo costituende o costituite dai soggetti di cui alle lettere a), b), c), d), e), f) e g) e i) che assicurino l’attuazione di un programma unitario;
  9. i consorzi, le associazioni, le federazioni e le società cooperative, a condizione che tutti i partecipanti al progetto di promozione rientrino tra i soggetti proponenti di cui alle precedenti lett. a), e), f), e g);
  10. le reti d’impresa, composte da soggetti di cui alla precedente lettera f).

I progetti presentati ai sensi del presente Avviso per la campagna 2023/2024 sono finanziati con la quota regionale dei fondi assegnati alla misura “Promozione sui mercati dei paesi terzi”, che per la Regione Lombardia ammontano a € 2.883.342,00, a cui va sottratta la somma destinata a coprire i saldi degli anni precedenti, che risulta pertanto pari a € 2.655.827,79.

Possono essere finanziati i progetti aventi ad oggetto una o più delle azioni di cui all’articolo 7 del Decreto del Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste n. 331843 del 26 giugno 2023 e più precisamente:

  1. azioni in materia di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità, che mettano in rilievo gli elevati standard dei prodotti dell’Unione, in particolare in termini di qualità, sicurezza alimentare o ambiente;
  2. partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale;
  3. campagne di informazione, in particolare sui regimi di qualità relativi alle denominazioni di origine, alle indicazioni geografiche e alla produzione biologica vigenti nell’Unione;
  4. studi di mercati nuovi o esistenti, necessari all’ampliamento e al consolidamento degli sbocchi di mercato;
  5. studi per valutare i risultati delle attività di informazione e promozione.

Scadenza: 18 settembre 2023

Bando regionale 2023: concessione di risorse per la Progettazione dei Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA)

Bando regionale 2023: concessione di risorse per la Progettazione dei Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA)

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Il “Bando PEBA 2023” è stato approvato con delibera di Giunta regionale n. 1326 del 31/7/2023. Si propone di promuove l’elaborazione dei Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche (“PEBA”), con l’obiettivo di rafforzare e qualificare le condizioni di accessibilità degli edifici e dei luoghi urbani ed extraurbani da parte di coloro che li abitano senza distinzione di genere, età, stato di salute, cultura, etnia, ceto e classe d’appartenenza.

Per questo è prevista la concessione di risorse ai Comuni che alla data di pubblicazione del Bando siano privi di un PEBA adottato, come contributo a fondo perduto per finanziare le attività di redazione dei PEBA.

Le risorse disponibili, pari a 901.644 euro, provengono dal Fondo nazionale per l’inclusione delle persone con disabilità, che ha stanziato complessivamente un contributo pari a 12 milioni di euro, ripartito a livello regionale sulla base della popolazione residente nella fascia 18-64 anni e destinato ai Comuni per finanziare le attività di elaborazione dei PEBA.

Il bando prevede di finanziare un massimo di 25 proposte progettuali e, pertanto, per ciascuna proposta ammessa a finanziamento la Regione Emilia-Romagna erogherà un contributo a fondo perduto pari a 36.065,77 euro.

Il contributo regionale sarà erogato in due rate: una prima rata, pari all’80% del contributo concesso, a seguito dell’affidamento delle attività di progettazione del PEBA; una seconda rata, pari al 20%, a seguito dell’avvenuta approvazione del Piano.

In generale, l’assegnazione delle risorse avverrà con alcune priorità tra cui:

  • i Comuni che abbiano una popolazione compresa tra 5 mila e 20 mila abitanti e, secondariamente, tra 20 mila e 50 mila abitanti;
  • la partecipazione dei Comuni al percorso formativo sui PEBA promosso dalla Regione Emilia-Romagna, di cui alla propria deliberazione n. 1151 del 11/07/2022.

Inoltre, il bando definisce le condizioni di partecipazione per i Comuni, nonché i termini e i contenuti richiesti per la presentazione delle candidature alla redazione dei PEBA.

Gli Enti devono comunque garantire una quota di cofinanziamento minimo locale al contributo regionale ottenuto, variabile in base alla dimensione demografica del Comune.

Le risorse a disposizione provengono dal Fondo nazionale per l’inclusione delle persone con disabilità che sono pari complessivamente a 12 milioni di euro, ripartiti a livello regionale sulla base della popolazione residente nella fascia 18-64 anni.

È fatta salva la possibilità di rimodulare in aumento il contributo in rapporto al numero di proposte pervenute ed ammesse a finanziamento. L’eventuale rimodulazione non incide sulla quota di cofinanziamento. Il contributo pubblico concesso rappresenta l’ammontare massimo concedibile e rimane pertanto invariato anche in caso di successiva variazione dei costi.

Scadenza: 9 ottobre 2023

Ricerca industriale e sviluppo sperimentale: al via il nuovo bando di ARTES 4.0

Progetti di ricerca e sviluppo sperimentale

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È stato pubblicato il quinto bando del Competence Center nazionale ARTES 4.0 per finanziare progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale presentati da imprese.

In particolare, i progetti dovranno avere come oggetto attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale tramite l’utilizzo di tecnologie in ambito Impresa 4.0 finalizzate alla realizzazione e/o al notevole miglioramento di:

  • prodotti;
  • processi;
  • servizi, modelli di business e organizzativi.

Inoltre, i progetti devono prevedere:

  • un piano di intervento concreto, dettagliato in investimenti, costi e tempi;
  • una esposizione chiara dei benefici che il progetto di innovazione avrà nell’ambito di applicazione selezionati;
  • livello di maturità tecnologica (Technology Readiness Level, “TRL”) in un intervallo tra TRL 5 e TRL 8;
  • il coinvolgimento del Centro di Competenza ARTES 4.0 per lo svolgimento delle attività di ricerca contrattuale, consulenza tecnologica e supporto.

Il bando è suddiviso in quattro categorie tematiche:

  • Multitematico Open (su tutte le aree tematiche gli ambiti applicativi del Centro di Competenza ARTES 4.0)
  • Monotematico Biomedicale, digital health, sanità 4.0 e qualità della vita e benessere:
  • Monotematico Robotica ed Intelligenza Artificiale
  • Monotematico Sistemi di trasporto, logistica 4.0 ed energia

Le imprese (di ogni dimensione) possono partecipare in forma singola o di partenariati costituiti da imprese. Le Università e gli Organismi di Ricerca possono partecipare alle proposte progettuale non come partner ma come fornitori di beni e servizi nell’ambito di collaborazioni di ricerca.

La dotazione disponibile per il bando, finanziata dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è pari complessivamente a 9.304.755 €. Il contributo è concesso ed erogato alle imprese beneficiarie con dei massimali (riportati al punto 5.2 del bando) per un importo minimo non inferiore a euro 140.000 € e per un importo massimo non superiore a euro 400.000 € per singolo progetto finanziamento.

Il bando sarà aperto fino a esaurimento dei fondi ma non oltre il 1°marzo 2024.

Inoltre, prevede i seguenti cut-off di valutazione: 15/09/2023 – 15/11/2023 – 15/02/2024 – 01/03/2024.

Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile: pubblicati i bandi per le imprese

Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile: pubblicati i bandi per le imprese

Il Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile (MOST) ha pubblicato i bandi a cascata per le imprese per finanziare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.

Sono inviate a partecipare le imprese interessate a introdurre innovazioni significative in relazione a prodotti, processi o servizi nelle seguenti aree tematiche:

Air Mobility: dedicato alla mobilità aerea sostenibile, con nuove tecnologie, soluzioni logistiche e linee guida per la progettazione di aeromobili per l’aviazione civile.

Sustainable Road Vehicle: dedicato alla mobilità su gomma, in particolare su veicoli a emissioni zero elettrici e a idrogeno, la loro interazione con reti di ricarica e dati per la riduzione dei consumi, la sicurezza e l’affidabilità.

Le spese ammissibili sono costi per personale dedicato ai progetti, servizi di consulenza, per materiali, attrezzature e licenze.

Possono presentare domanda le imprese di qualsiasi dimensione, le quali potranno ottenere le agevolazioni in forma di contributi a fondo perduto per una percentuale variabile tra 25% e 70% delle spese ammissibili a seconda dell’attività e della dimensione dell’impresa.

Il budget previsto nell’ambito dello Spoke 1 è di € 1.998.714, mentre per lo Spoke 2 ammonta a € 1.300.000.

La procedura di valutazione è a sportello e i progetti possono essere inviati dal 25 luglio fino al 31 ottobre 2023.

Scadenza: 31 ottobre 2023

Nave Italia – preselezione progetti da realizzarsi nel 2024

Nave Italia – preselezione progetti da realizzarsi nel 2024

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La Fondazione, fondata dalla Marina Militare Italiana e dallo Yacht Club Italiano nel 2007, mette a disposizione Nave Italia, un grande veliero armato a brigantino-goletta (61 metri, 22 ospiti oltre all’equipaggio), condotto da un equipaggio della Marina Militare, quale strumento principale per realizzare progetti educativi e riabilitativi indirizzati a persone con disabilità cognitive, deficit sensoriali, malattie genetiche, disagio psichico e sociale, nelle varie forme in cui esso si manifesta.

Il Regolamento per l’ammissione dei progetti 2023 prevede l’erogazione di contributi finalizzati all’organizzazione di 22 progetti di educazione, riabilitazione, miglioramento della qualità di vita di persone con disabilità e/o disagio sociale o familiare.

I tempi di imbarco sono previsti nella primavera – estate 2024.

Ogni progetto deve contenere due elementi chiave:

  • il superamento dei pregiudizi sull’esclusione sociale e la disabilità;
  • la proposta di idee innovative, capaci di far scoprire in sé stessi e negli altri energie fino a quel momento impensabili.

Il bando è aperto a:

  • enti non profit dedicati a disabilità e disagio
  • enti pubblici o privati dedicati a educazione e formazione
  • scuole, ospedali, servizi sanitari o sociali territoriali sia pubblici che privati
  • parrocchie, enti ecclesiastici, comunità religiose, enti di formazione.

Il costo di ogni progetto è di 1.800 euro per persona, dei quali 900 sono pagati da TTNI. I proponenti si impegnano a raccogliere i restanti 900 euro per persona. L’erogazione di TTNI è vincolata alla capacità di ciascun ente di sostenere in toto o in parte la propria quota. TTNI si riserva di erogare una somma superiore al 50% qualora il progetto venga ritenuto meritevole dal Comitato Scientifico.

Scadenza: 2 ottobre 2023

Bando crowdfunding Impatto+ 2023 “Riscoprire comunità”

Bando crowdfunding Impatto+ 2023 “Riscoprire comunità”

 

Il nuovo bando Impatto+, promosso da Banca Etica ed Etica Sgr – in collaborazione con Produzioni dal basso e grazie al Fondo per la Microfinanza e il Crowdfunding di Etica SGR – è finalizzato al lancio di raccolte di crowdfunding reward finalizzate a rigenerare il senso di appartenenza delle persone, per contrastare gli effetti di un sistema economico sempre più focalizzato sull’individualismo e ampliare la partecipazione delle persone alla vita delle comunità di cui fanno parte.

Saranno selezionati i progetti valutati come maggiormente capaci di promuovere lo sviluppo di comunità territoriali o di scopo.

Banca Etica prenderà in considerazione, ad esempio, progetti di campagne di crowdfunding per la realizzazione delle seguenti attività:

  • Progetti che vadano a stimolare la partecipazione delle persone alla costruzione di spazi fisici e virtuali collettivi
  • Laboratori per l’attivazione di processi decisionali partecipativi, con al centro il bene comune
  • Attività di co-progettazione rivolte alla cittadinanza e alla popolazione locale
  • Attività di sviluppo commerciale a sfondo sociale, quali botteghe di prossimità, servizi di quartiere, ciclofficine, laboratori di riparazione
  • Laboratori culturali o educativi, sul tema oggetto del Bando.

Sarà presa in considerazione anche l’attenzione rivolta all’impatto ambientale delle attività proposte e saranno elementi premianti per la valutazione l’innovatività della proposta, la capacità di coinvolgere la comunità locale nello svolgimento del progetto e il grado di preparazione del progetto di campagna al lancio della raccolta su Produzioni dal Basso.

Il Bando è destinato a Enti del Terzo settore con attenzione particolare a associazioni di promozione sociale, culturali o non riconosciute, ma anche imprese sociali, società benefit, cooperative con iniziative aperte alla cittadinanza per l’avvio di processi di significato atti a ricostruire il tessuto connettivo e relazionale tra le persone.

I soggetti dovranno avere sede nel territorio nazionale e progetti da svolgersi in Italia.

I progetti selezionati potranno raccogliere fondi sul Network della banca in Produzioni dal basso per 60 giorni, dal 20 novembre 2023 al 20 gennaio 2024:

  • i progetti che raccoglieranno dal pubblico almeno il 75% del budget riceveranno un contributo per il restante 25%, fino ad un massimo di 7.500 euro;
  • un premio straordinario del 5% rispetto al budget inizialmente previsto per i progetti che raccoglieranno il 100% del budget o lo supereranno.

Scadenza: 25 settembre 2023

Bando Intrapresa Sociale 2023

Bando Intrapresa Sociale 2023

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La Fondazione nasce nel 2006 da Società Cattolica Assicurazioni, per rispondere all’esigenza di un rapporto più vivo e diretto tra impresa e società civile. Si propone di concorrere, direttamente o indirettamente, al sostegno e alla realizzazione di opere, servizi o iniziative, comunque aventi esclusiva finalità di educazione, formazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale e sanitaria, ricerca scientifica o di culto, di ispirazione cattolica ovvero con la stessa non incompatibili.

La Fondazione per adempiere al proprio mandato è alla ricerca di idee progettuali che rispondano in modo nuovo, efficace e sostenibile ai bisogni che riguardano: Anziani, Disabilità, Famiglia, Nuove Povertà.

Saranno prese in considerazione le proposte che prevedono l’avvio in Italia di attività in grado di sostenersi autonomamente nel tempo una volta superata la fase di start up e che non prevedano, se non per importi limitati, interventi su immobili ed attrezzature.

Possono partecipare Associazioni ed Enti privati che non abbiano finalità di lucro.

Il contributo massimo per progetto sarà di 30.000 euro e non potrà superare il 50% dei costi complessivi.

Sono esclusi dal finanziamento costi relativi all’attività istituzionale dell’organizzazione richiedente e le spese sostenute anteriormente al 1° gennaio 2023.

Il bando si suddivide in tre fasi:

I Fase – Proposta dell’idea progettuale: l’idea progettuale dovrà essere anticipata attraverso un colloquio telefonico, chiamando dal lunedì al venerdì dalla 10.00 alle 13.00 al n. 045-8083211.

II Fase – Istruttoria completa del progetto: ai soli soggetti ammessi alla seconda fase sarà richiesta la documentazione necessaria al completamento dell’istruttoria; entro tre mesi dal ricevimento di tale documentazione la Fondazione deciderà in merito all’accoglimento della richiesta.

III Fase – Realizzazione del progetto: i progetti accolti saranno disciplinati da un apposito regolamento e dovranno essere avviati entro 6 mesi dalla comunicazione dell’avvenuta approvazione.

Scadenza: 23 dicembre 2023

OCM Vino – Investimenti. Campagna 2023/2024

OCM Vino - Investimenti. Campagna 2023/2024

La misura finanzia opere di natura edilizia e acquisto immobili, acquisto di attrezzature e impianti, acquisto di attrezzature informatiche e relativi programmi e piattaforme per punti vendita aziendali, comprensivi di sale di degustazione.

Sono beneficiari le aziende produttrici di vino.

I progetti, all’atto della ammissibilità a finanziamento, dovranno rispettare i seguenti limiti:

  • spesa minima ammissibile: euro 20.000;
  • spesa massima ammissibile: euro 350.000.

Per i progetti che complessivamente eccedono il limite massimo di spesa sarà in ogni caso possibile richiedere il contributo per una spesa di euro 350.000.

Il sostegno per gli investimenti realizzati da micro, piccole o medie imprese è concesso nel limite massimo del 40% della spesa effettivamente sostenuta.

Il sostegno per gli investimenti realizzati da imprese intermedie è concesso nel limite massimo del 20% della spesa effettivamente sostenuta.

L’intervento ammette a finanziamento le spese che si prevede di sostenere per la realizzazione di punti vendita aziendali adibiti prevalentemente alla commercializzazione dei prodotti vitivinicoli, localizzati all’interno o all’esterno delle unità produttive di trasformazione e conservazione, comprensivi di sale di degustazione.

Sono pertanto ammissibili investimenti materiali per l’esposizione e la vendita dei prodotti vitivinicoli, compresa la degustazione, ovvero spese relative a:

  • opere di natura edilizia (costruzione, acquisto per un valore massimo del 30% delle spese ammissibili, ristrutturazione, riattamento di fabbricati);
  • acquisto di attrezzature, macchinari, elettrodomestici e impianti pertinenti alla vendita e degustazione dei vini prodotti;
  • acquisto di arredi e allestimenti;
  • acquisto di attrezzature informatiche e relativi programmi e piattaforme per punti vendita aziendali.

Sono inoltre ammissibili, come spese generali, spese tecniche, quali onorari di professionisti e consulenti, direttamente riconducibili agli investimenti proposti.

Scadenza: 31 ottobre 2023

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