Sostegno alla transizione energetica (CETP)

Sostegno alla transizione energetica (CETP)

Clean Energy Transition Partnership – Iniziativa transnazionale di programmazione congiunta di ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione (RTDI), finalizzata a promuovere e accelerare la transizione energetica

Agevolazione nazionale 2023: domanda entro il 22 novembre 2023 per la pre-proposal ed entro il 27 marzo 2024 per la full-proposal.

È un’iniziativa transnazionale congiunta di ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione (RTDI) per promuovere e accelerare la transizione energetica verso l’energia pulita e verso i sistemi energetici decarbonizzati che si basa su programmi di finanziamento RTDI regionali e nazionali. Questa iniziativa rientra nell’ambito del Programma Quadro di Ricerca ed Innovazione Horizon Europe 2022 e coinvolge 50 enti finanziatori provenienti da 30 paesi diversi.

L’iniziativa si rivolge a:

  • imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriale, commerciale, di trasporto o ausiliare delle precedenti
  • imprese artigiane
  • imprese agro-industriali
  • Università, Centri di Ricerca e Organismi di Ricerca

La partnership europea CETP – attuata nella forma della Cofunded partnership – sulla transizione verso l’energia pulita è il più grande programma internazionale di finanziamento per promuovere un percorso concreto verso un’economia green, sostenibile ed a ridotto impatto ambientale. L’obiettivo è realizzare un’economia climaticamente neutra entro il 2050 in risposta ad una delle sfide più importanti e delicate del nostro tempo.

Scadenze:

  • Pre-proposal: 22 novembre 2023
  • Full-proposal: 27 marzo 2024

PNRR UNIPI – BANDI A CASCATA

PNRR UNIPI – BANDI A CASCATA

L’Università di Pisa, nell’ambito dei progetti THE (Ecosistema dell’Innovazione), FAIR, HEAL ITALIA e NEST (Partenariati Estesi), finanziati dall’Unione Europea – NextGenerationEU nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – M4C2, Dalla ricerca all’impresa, sta per emanare i propri “bandi a cascata”, ovvero avvisi pubblici mediante i quali attribuirà parte delle risorse dei progetti a soggetti esterni al partenariato (enti pubblici, privati, imprese) per il finanziamento di attività di ricerca e sviluppo, funzionali alla piena realizzazione dei progetti PNRR dell’Ateneo.

I bandi saranno pubblicati entro novembre e i progetti selezionati, che dovranno partire ad inizio 2024, avranno una durata di 15 mesi.

I bandi avranno una dotazione complessiva di oltre 8,3 milioni di euro, di cui oltre 3,5 milioni da destinare a enti ed imprese che abbiano sede operativa nelle Regioni del Mezzogiorno (gli investimenti, cioè, dovranno essere realizzati e/o ascritti nella/alla unità locale dell’impresa beneficiaria regolarmente censita presso la Camera di Commercio o a enti pubblici localizzati in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

  • 4 gli avvisi che verranno emanati da UNIPI, uno per ogni progetto di ricerca al cui interno è previsto il coinvolgimento di soggetti pubblici e privati esterni
  • 17 i topic individuati negli avvisi, sui quali possono essere presentate le domande
  • 570.000,00 € le risorse appositamente destinate alle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia)
  • 325.000,00 € l’importo complessivo delle risorse che verranno erogate

Pubblicati due bandi per la misurazione e il controllo di Terremoti e Vulcani e Insediamenti Urbani e Metropolitani

Pubblicati due bandi per la misurazione e il controllo di Terremoti e Vulcani e Insediamenti Urbani e Metropolitani

 

Pubblicati due bandi per progetti incentrati sulla tematica dei rischi ambientali, naturali e antropici nell’ambito del Partenariato esteso “RETURN, MultiRisk sciEnce for resilienT commUnities undeR a changiNg climate” finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’obiettivo del partenariato è raggiungere le Università, gli Enti Pubblici di Ricerca e altri Organismi di Ricerca non destinatari di aiuti di Stato in forma singola o congiunta esterni al Partenariato RETURN interessati a sviluppare progetti di ricerca fondamentale, ricerca industriale, sviluppo sperimentale e formazione in relazione a processi o servizi negli ambiti tematici identificati.

In particolare, sono stati pubblicati i seguenti bandi a cascata:

SPOKE 5 – Insediamenti Urbani e Metropolitani

Con una dotazione finanziaria pari a  € 2.000.000, Il bando intende finanziare una proposta progettuale per ciascuno delle seguenti tematiche:

  • Tematica 1: Urban Labs per l’interazione con comunità e stakeholders per attività di validazione e testing di metodologie e soluzioni per la resilienza urbana in condizioni multirischio. Valore massimo disponibile: € 400.000
  • Tematica 2: Metodi e modelli di proiezione climatica ad alta risoluzione per la valutazione degli impatti dei cambiamenti climatici a supporto delle analisi di rischio e della verifica degli effetti dell’adattamento. Valore massimo disponibile: € 400.000.
  • Tematica 3: Modellazione dei flussi, delle emissioni e dei cicli di vita dei materiali e prodotti per la descrizione e gestione del metabolismo urbano. Valore massimo disponibile: € 300.000
  • Tematica 4: Analisi di fenomeni deformativi dell’ambiente costruito mediante dati satellitari. Valore massimo disponibile: € 500.000 euro
  • Tematica 5: Sperimentazione, testing e monitoraggio di Nature based solutions per la mitigazione degli impatti climatici in ambito urbano. Valore massimo disponibile: € 400.000.

Il bando intende finanziare fino ad un massimo di 10 progetti che trattino di ricerca fondamentale, ricerca industriale, sviluppo sperimentale e formazione che si realizzino entro 18 mesi dalla data di approvazione del progetto e non oltre il 31/10/2025.

La richiesta di finanziamento deve essere presentata entro il giorno 11 Dicembre 2023.

SPOKE 3 – Terremoti e Vulcani

Con una dotazione finanziaria pari a € 2.600.000, il bando intende finanziare 9 progetti di ricerca incentrati sulle seguenti tematiche:

  • Tematica 1: Collection, analysis and exploitation of data for vulnerability evaluation and health monitoring;
  • Tematica 2: State-dependent vulnerability assessment of structures and infrastructures, including nonstructural components and accounting for ageing, degradation and damage accumulation);
  • Tematica 3: Innovative methods and techniques of numerical and experimental investigations to set up integrated and sustainable rehabilitation solutions for structures and infrastructure
  • Tematica 4: Development of multihazard risk maps to define optimal and multi objective intervention strategies;
  • Tematica 5: Selection of integrated and sustainable mitigation/adaptation strategies for loss reductions;
  • Tematica 6: Experiments on volcaniclastic and sedimentary debris flows;
  • Tematica 7: Models and experiments on the tectonic and magmatic triggering conditions of explosive eruptions;
  • Tematica 8: Volcanic and seismic risk imagination in word history and literature;
  • Tematica 9: Generation of meshes for multiphase numerical simulation of pyroclastic density currents;

I progetti dovranno essere presentati in forma singola o congiunta entro il giorno 27 Novembre 2023.

RETURN – MULTIRISK SCIENCE FOR RESILIENT COMMUNITIES UNDER A  CHANGING CLIMATE

Return (Multi-risk science for resilient communities under a changing climate) è il partenariato esteso che vuole rafforzare le filiere della ricerca sui rischi ambientali, naturali e antropici a livello nazionale e promuovere la loro partecipazione alle catene del valore strategiche europee e globale. Il particolare, il partenariato vuole contribuire a rafforzare le competenze chiave, il trasferimento tecnologico e di conoscenze, nonché la governance italiana nella gestione del rischio di catastrofi, con il coinvolgimento di amministrazioni pubbliche, stakeholder e imprese private.

Il partenariato è composto da 25 soggetti tra Università, Organismi di ricerca nazionali e Organizzazioni private ed è finanziato dall’Unione Europea tramite NextGenerationEU e in particolare dal PNRR – M4C2, Investimento 1.3 gestito dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR).

Scadenza: Spoke 5 11 dicembre 2023; Spoke 3 27 novembre 2023

Progetti di ricerca e sviluppo – Specializzazione intelligente

Progetti di ricerca e sviluppo - Specializzazione intelligente

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L’intervento sostiene la realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevanza strategica per il sistema produttivo, da realizzare nei territori delle Regioni meno sviluppate.

I progetti ammissibili devono essere coerenti con le aree tematiche della Strategia nazionale di specializzazione intelligente (SNSI) ovvero finalizzati a individuare traiettorie tecnologiche e applicative evolutive della stessa.

La misura è destinata al sostegno dei progetti di imprese ammesse ai finanziamenti agevolati del FRI (Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca), e prevede la concessione di contributi diretti alla spesa a sostegno delle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.

L’intervento, realizzato nell’ambito del Fondo per la crescita sostenibile (FCS), è disciplinato dal decreto 14 settembre 2023 del Ministro delle imprese e del made in Italy.

Per l’agevolazione dei progetti, sono disponibili:

  • 328 milioni di euro per la concessione dei finanziamenti agevolati, a valere sulle risorse del FRI;
  • 439.200,53 euro per la concessione dei contributi diretti alla spesa, a valere sulle risorse rese disponibili a seguito della chiusura dei programmi operativi 2007-2013.

Imprese di qualsiasi dimensione con almeno due bilanci approvati al momento della presentazione della domanda di agevolazioni, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e i Centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta.

L’intervento sostiene progetti di ricerca e sviluppo coerenti con le aree tematiche della SNSI, con particolare riguardo allo sviluppo delle seguenti specifiche tecnologie abilitanti fondamentali:

  • materiali avanzati e nanotecnologia;
  • fotonica e micro/nano elettronica;
  • sistemi avanzati di produzione;
  • tecnologie delle scienze della vita;
  • intelligenza artificiale;
  • connessione e sicurezza digitale.

Le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.

I progetti ammissibili inoltre devono:

  • essere realizzati nell’ambito di una o più unità locali ubicate nei territori delle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia);
  • prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 3 milioni e non superiori a 20 milioni di euro;
  • avere una durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi;
  • essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni.

Contributi alla spesa, per una percentuale massima delle spese e dei costi ammissibili di progetto:

  • pari al 30 per cento per le piccole imprese;
  • pari al 25 per cento per le medie imprese;
  • pari al 15 per cento per le grandi imprese, non rientranti nella definizione di PMI;
  • pari al 10 per cento quale maggiorazione, spettante, spettante nel rispetto delle condizioni stabilite dal paragrafo 6 dell’articolo 25 del regolamento n. 651/2014 in relazione ai progetti realizzati nelle regioni del Mezzogiorno (regioni meno sviluppate, ricadenti nelle aree dell’articolo 107, paragrafo 3, lettera a) del TFUE), a quelli che prevedono partenariati con piccole e medie imprese, ovvero condizioni per l’ampia diffusione dei risultati o l’accesso agli stessi a prezzo di mercato e condizioni non esclusive e non discriminatorie.

Finanziamenti agevolati a valere sulle risorse del FRI, per una percentuale nominale delle spese e dei costi ammissibili pari al 50 per cento, con associato un finanziamento bancario di importo non inferiore al 20 per cento delle spese ammesse. In caso di accesso da parte delle piccole e medie imprese alla maggiorazione del contributo alla spesa del 10 per cento, il finanziamento agevolato è concedibile in misura pari al 40 per cento delle spese e dei costi ammissibili.

Territori montani: contributi per creare e riorganizzare le attività economiche

Territori montani: contributi per creare e riorganizzare le attività economiche

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Riaperto, con integrazioni, il bando 2022, domande al via dal 30 ottobre al 27 novembre 2023, online sul sito di Sviluppo Toscana. Bando rivolto a tutti i settori produttivi per micro, piccole e medio imprese, altri soggetti imprenditoriali e persone fisiche.

La Regione Toscana, in coerenza con le finalità dello Statuto della Regione Toscana e con la legge regionale 4 del primo marzo 2022 “Custodi della montagna toscana. Disposizioni finalizzate a contrastare lo spopolamento e a rivitalizzare il tessuto sociale ed economico dei territori montani” ha approvato, con decreto dirigenziale 19554 del 30 settembre 2022, il bando “Sostegno alla creazione e riorganizzazione di attività economiche nei comuni montani ai sensi della legge regionale 4/2022″ (allegato A del decreto). Con questo bando la Regione punta a tutelare i territori montani promuovendo interventi tesi a contrastare lo spopolamento di queste aree, attraverso la rivitalizzazione e la riqualificazione del tessuto sociale ed economico.

Possono presentare domanda di contributo:

  • Micro, piccole e medie imprese così come definite dall’allegato I del Reg. (UE) n. 651/2014 compresi i liberi professionisti,
  • Altri soggetti, operanti in attività di natura imprenditoriale;
  • Persone fisiche che si impegnano a costituire un’attività economica entro 6 mesi dalla data del provvedimento di ammissione;
  • con sede operativa/unità locale localizzata in uno dei comuni montani previsti dall’allegato B della legge 68/2011, in località con altitudine non inferiore ai 500 metri sul livello del mare (s.l.m.) e appartenenti a tutti i settori produttivi.

Scadenza: 27 novembre 2023

InnoSocialMetro, contributi per l’innovazione sociale

InnoSocialMetro, contributi per l’innovazione sociale

Contributi per un milione e 200mila euro da Città metropolitana di Torino a sostegno dell’innovazione sociale nelle micro e piccole imprese: la misura si chiama InnoSocialMetro, è composta da un percorso di accompagnamento individuale e da uno strumento di sostegno finanziario per aumentare la capacità dell’ecosistema imprenditoriale del territorio di generare un impatto sociale definibile e misurabile attraverso la propria attività.

Le micro e piccole imprese interessate devono avere sede operativa nel territorio metropolitano ed aver intrapreso e concluso un percorso di accompagnamento individuale.

Il bando – che apre il 30 ottobre ed è online sul nostro sito – è composto da due forme di agevolazione (fruibili anche separatamente) con contributo in conto interessi e contributo a fondo perduto fino al 50% del valore dell’intervento ammissibile.

La Città metropolitana di Torino ha selezionato soggetti attuatori abilitati ai percorsi di accompagnamento previsti: l’elenco è online su http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/attivita-produttive/competitivita-innovazione/innosocialmetro/innosocialmetro-attuatori

Il bando non trascura la rigenerazione urbana, il turismo sostenibile e la valorizzazione di mestieri e produzioni tipiche o locali. L’impianto del bando, che ha forti valenze di carattere sociale, è frutto della collaborazione con la consigliera metropolitana delegata alle politiche di parità Valentina Cera.

Le domande potranno essere presentate a partire dal 21 novembre prossimo.

Scadenza: bando a sportello

Progetto pilota IKIGAI Toscana. Start up

Progetto pilota IKIGAI Toscana. Start up

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Avviso per la selezione dei team per programma di pre-accelerazione orientato alla creazione di nuove imprese innovative e giovanili e alla diffusione di competenze di orientamento professionale, manageriale e imprenditoriale.

Con delibera di giunta 975 del 7 agosto 2023 sono stati approvati gli elementi essenziali dell’avviso per la selezione dei team per programma di pre-accelerazione orientato alla creazione di nuove imprese innovative e giovanili e alla diffusione di competenze di orientamento professionale, manageriale e imprenditoriale.

La Regione Toscana ha individuato in Sviluppo Toscana il soggetto attuatore per la realizzazione delle attività previste dal Protocollo d’Intesa siglato con Fondazione Monte dei Paschi di Siena al fine di diffondere sul territorio regionale della Toscana le esperienze e le attività del programma “IKIGAI” ideato e promosso dalla stessa Fondazione al fine di supportare la costituzione di nuove imprese innovative o lo sviluppo di neo-imprese.

Il Progetto pilota IKIGAI Toscana è finalizzato a realizzare un intervento integrato di sostegno a neo imprese o alla costituzione di nuove imprese attraverso: a) la partecipazione ad  un programma di pre-accelerazione che ha l’obiettivo di giungere alla validazione del progetto imprenditoriale presentato e alla costituzione dell’impresa ideata; b) un contributo di complessivi 6.000 euro in parte in forma di sovvenzione ed in parte in forma di finanziamento eventualmente convertibile; c) la messa a disposizione a titolo gratuito per una durata massima di 6 mesi uno spazio di lavoro presso il Centro 5G di Prato di Sviluppo Toscana.

La dotazione finanziaria connessa alle sovvenzioni da erogare in favore dei soggetti beneficiari  è pari ad euro 60.000,00 di cui € 30.000 a carico di Sviluppo Toscana ed € 30.000 a carico della Fondazione Monte dei Paschi di Siena

Sono soggetti destinatari team costituiti alternativamente da:

  1. Persone fisiche che condividano un progetto imprenditoriale ed esprimano la volontà di costituire un’impresa;
  2. MPMI imprese giovanili o femminili costituite da non oltre 12 mesi, avente sede o unità locale sul territorio regionale;
  3. Altre imprese costituite da non oltre 18 mesi nella forma di società di capitali aventi sede o unità locale sul territorio regionale.

Le costituende imprese dovranno avere sede o unità locale all’interno del territorio della Regione Toscana con priorità ai territori Aree interne come individuati dalla delibera GR n. 690 del 20/06/2022 e Aree di crisi industriale complessa.

Scadenza: 24 novembre 2023

Investimento 2.3 – Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare

Investimento 2.3 - Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare

Bando attuativo PNRR-Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – MISSIONE 2 COMPONENTE 1 (M2C1) – Investimento 2.3 – Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare “SOSTITUZIONE / AMMODERNAMENTO FRANTOI OLEARI” approvato con Decreto dirigenziale n.22724 del 19/10/2023

Con il Decreto dirigenziale della Regione Toscana n. 22724 del 19 ottobre 2023 è stato approvato il bando attuativo (Allegato A al Decreto n. 22724/2023) per la concessione di contributi per la sostituzione e l’ammodernamento dei frantoi oleari. Attraverso il bando sono concessi contributi a fondo perduto per favorire la sostituzione/ammodernamento dei frantoi esistenti, anche, attraverso l’introduzione di macchinari e tecnologie che migliorino le performance ambientali dell’attività di estrazione dell’olio extravergine di oliva. Il rinnovo degli impianti tecnologici è finalizzato, anche, al miglioramento della qualità degli olii e ad un generale incremento della sostenibilità della filiera olivicolo – olearia.

Termine per la presentazione delle domande: dal 10 novembre 2023 ed entro il 15 gennaio 2024

Presentazione delle domande: La domanda di aiuto deve essere presentata esclusivamente mediante procedura informatizzata impiegando la modulistica disponibile sulla piattaforma SIAN, raggiungibile dal sito www.sian.it . Costituisce motivo di esclusione la presentazione delle domande con modalità diverse da quella sopra prevista.

Destinatari: Aziende agricole e imprese agroindustriali, ivi incluse le loro associazioni e cooperative che sono titolari di frantoi oleari e che effettuano estrazione di olio extravergine di oliva, iscritte nel Portale dell’olio di oliva del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN), secondo le disposizioni di cui ai decreti del Ministero n. 8077/2009 e n. 16059/2013, che hanno compilato il registro telematico di carico/scarico olio e che sono in possesso delle specifiche autorizzazioni ambientali richieste per lo svolgimento delle attività aziendali. I beneficiari sono imprese attive nella trasformazione di prodotti agricoli di cui al punto 33 (47) degli orientamenti dell’Unione europea per gli aiuti di stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali 2022-2027 (2022/C 485/01).

Interventi finanziabili: ammodernamento/ampliamento di fabbricati nella misura strettamente necessaria all’introduzione di nuovi impianti e tecnologie e nel rispetto del principio DNSH (“Do No Significant Harm” – “non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali”). Sostituzione/ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva e dei relativi sottoprodotti/reflui di lavorazione, al fine di migliorare la performance ambientale soprattutto nella fase di produzione e gestione di sanse ed acque di vegetazione);

Intensità del sostegno: pari al 65% elevata all’80% per gli investimenti realizzati da parte dei giovani agricoltori.

Massimali e minimali: L’importo massimo del contributo pubblico concesso, per singola domanda di aiuto, è pari a 600.000,00 euro. Non sono ammesse le domande di aiuto con un contributo minimo richiesto (o concesso in sede di atto per l’assegnazione dei contributi) inferiore a: 30.000,00 euro. È possibile l’erogazione di un anticipo pari al 30% della spesa ammissibile, sulla base di apposita richiesta del beneficiario corredata da garanzia fidejussoria.

Scadenza: 15 gennaio 2024

PNRR (M2C1) – Investimento 2.3 “Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare” – sottomisura “ammodernamento dei frantoi oleari”

PNRR (M2C1) - Investimento 2.3 “Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare” - sottomisura “ammodernamento dei frantoi oleari”

Finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU. Domande dal 6 novembre al 15 gennaio 2024. Dotazione finanziaria: euro 428.976,07. Possono partecipare: aziende agricole e imprese agroindustriali, nonché loro associazioni e cooperative, titolari di frantoi oleari, che effettuano estrazione di olio extravergine di oliva, iscritte al portale dell’olio di oliva del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN).

Concessione di contributi ad aziende agricole e imprese agroindustriali, titolari di frantoi oleari, che effettuano estrazione di olio extravergine di oliva, iscritte al portale dell’olio di oliva del SIAN per investimenti finalizzati alla sostituzione e all’ammodernamento degli impianti più obsoleti, con l’obiettivo di migliorare la sostenibilità del processo produttivo, ridurre la generazione di rifiuti e favorirne il riutilizzo a fini energetici.

Un contributo del 65%, espresso in percentuale della spesa ammessa (80% per i giovani agricoltori),10% per le grandi imprese.

La spesa minima ammissibile per domanda di contributo è pari a € 10.000,00.

La spesa massima ammissibile per domanda di contributo è pari a € 200.000,00.

Scadenza: 15 gennaio 2024

Bando per la partecipazione alle iniziative di promozione turistica promosse da Regione Lombardia, attraverso Aria S.p.A., sui mercati italiano ed estero – Primo semestre 2024

Bando per la partecipazione alle iniziative di promozione turistica promosse da Regione Lombardia, attraverso Aria S.p.A., sui mercati italiano ed estero - Primo semestre 2024

La misura definisce le indicazioni operative per la partecipazione degli operatori turistici lombardi alle iniziative di promozione turistica promosse da Regione Lombardia in Italia e all’estero – Primo Semestre 2024

Possono fare richiesta di partecipazione per le manifestazioni fieristiche:

  1. Enti locali, ad esclusione di Province e Città metropolitana di Milano, e/o loro Enti strumentali;
  2. Info point regionali riconosciuti da Regione Lombardia;
  3. Camere di Commercio e/o loro enti strumentali;
  4. Operatori turistici in forma imprenditoriale in forma singola;
  5. Consorzi turistici, agenzie di promozione, enti privati in forma non imprenditoriale che commercializzano o non l’offerta turistica lombarda.

Per la manifestazione BIT – Borsa Internazionale del Turismo, potranno fare richiesta di partecipazione:

  • per la sola Area Promozione Turistica dei territori lombardi i soggetti di cui ai punti a), b), c), e);
  • per la sola Area workshop B2B i soggetti di cui ai punti d), e).

Tutti gli operatori devono avere sede operativa in Lombardia; in caso di commercializzazione dell’offerta turistica svolgere espressamente attività di incoming; impegnarsi a promuovere e/o commercializzare in occasione delle iniziative di promozione turistica alle quali si intende partecipare, esclusivamente l’offerta turistica lombarda.

La partecipazione alle iniziative promozionali costituisce per i soggetti che svolgono attività economica una agevolazione erogata nel rispetto dei limiti del regime “de minimis” di cui al Regolamento CE n. 1407/2013 pubblicato sulla GUCE serie L. 352/1 del 24.12.2013 e corrisponde al costo di un metro quadrato di spazio espositivo oppure al valore del servizio erogato in rapporto al numero degli operatori accreditati, secondo le previsioni “de minimis” riportate in ogni singola procedura. La registrazione dell’aiuto nel Registro Nazionale Aiuti è effettuata, sulla base della verifica di effettiva partecipazione alle iniziative di promozione turistica, nell’esercizio finanziario successivo a quello della fruizione da parte del soggetto beneficiario ai sensi dell’art. 10 del Decreto Ministero dello Sviluppo Economico 31 maggio 2017, n. 115.

Qualora la concessione di nuovi aiuti nel Regime de Minimis comporti il superamento dei massimali richiamati all’art. 3.7 del Regolamento medesimo, al soggetto beneficiario è applicata una rideterminazione dell’agevolazione nei limiti del massimale de Minimis ancora disponibile al momento della concessione ai sensi del DM 115/17 art.14 c.4.

In analogia a quanto disposto dagli artt. 26 e 27 del decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013, l’elenco

dei soggetti selezionati sarà oggetto di pubblicazione a cura di Aria S.p.A sul sito istituzionale della Società.

Le domande di partecipazione possono essere presentate a partire dal 02/11/2023 alle ore 12.00 e fino al 24/11/2023 alle ore 12.00 esclusivamente tramite la piattaforma.

Scadenza: 24 novembre 2023

1 52 53 54 55 56 192