Sviluppo Rurale Piemonte 2023-27 – Intervento SRD08, Azione 1 “Viabilità silvo-pastorale per l’accesso e la gestione degli alpeggi”

Sviluppo Rurale Piemonte 2023-27 - Intervento SRD08, Azione 1 “Viabilità silvo-pastorale per l’accesso e la gestione degli alpeggi”

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Possono presentare la domanda soggetti pubblici proprietari di terreni agricoli e/o di fabbricati e strutture ad uso zootecnico ubicati in comuni montani (Allegato B alla D.g.r. 9 dicembre 2019, n. 2611).

La misura promuove e sostiene l’agricoltura in area montana, mediante il potenziamento e lo sviluppo delle aziende agricole e delle strutture produttive ivi ubicate.

In particolare, Regione Lombardia persegue i seguenti obiettivi:

  1. Migliorare la produttività delle strutture e degli impianti pubblici per allevamenti zootecnici;
  2. Favorire lo sviluppo delle attività collegate alla produzione zootecnica primaria, quali la trasformazione, la conservazione, la commercializzazione e la vendita diretta dei prodotti trasformati;
  3. Recuperare il patrimonio edilizio storico montano (maggenghi, alpi, malghe, ecc.);
  4. Favorire la multifunzionalità delle strutture;
  5. Aumentare l’efficienza energetica delle strutture;
  6. Sostenere la digitalizzazione delle strutture montane.

Regione Lombardia riconosce nell’agricoltura di montagna uno strumento atto a consentire la valorizzazione del patrimonio, a rispondere alle esigenze di tutela ambientale e paesaggistica, anche per contrastare il fenomeno dei terreni abbandonati. Pertanto, la misura intende supportare le strutture zootecniche di montagna, al fine di valorizzare e potenziare le attività già presenti, rafforzandone l’economia e il ruolo nella difesa del territorio e del paesaggio.

Il soggetto beneficiario che presenta domanda di finanziamento è chiamato a redigere e presentare un “Progetto di Investimento”, inerente strutture a prevalente uso zootecnico (malghe, alpeggi, maggenghi, stalle, ecc.), che presenti un adeguato mix di tipologie di intervento (produzione primaria/ trasformazione/conservazione/interventi non produttivi). Il progetto di investimento deve avere un costo compreso tra 50.000,00 euro e 500.000,00 euro; il contributo massimo è a pari a 200.000,00 euro.

Domande dal 30 agosto al 29 settembre 2023.

Scadenza: 29 settembre 2023

Sostegno a programmi di sviluppo di Cluster regionali PR FESR 21/27

Sostegno a programmi di sviluppo di Cluster regionali PR FESR 21/27

Sostegno a programmi di sviluppo di Cluster regionali realizzati, in collaborazione, da Poli di Innovazione nelle macro aree tematiche e traiettorie di sviluppo di cui alle Componenti Trasversali di Innovazione della S3 2021/2027: Transizione Digitale, Transizione Ecologica e Benessere delle Persone e della comunità.

Il bando intende sostenere Programmi di attività di Cluster di innovazione regionali, finalizzati in particolare a supportare l’ecosistema della ricerca e innovazione regionale nel fronteggiare le sfide poste dalla molteplice transizione (digitale, ecologica, sociale), coerentemente con gli obiettivi individuati nella programmazione regionale e con le sfide e ambiti di specializzazione della Smart Specialisation Strategy (S3) 2021/2027.

Possono partecipare partenariati, costituiti o costituendi, di soggetti identificabili come gestori di Poli di innovazione (secondo la definizione di cui all’art. 2 punto 92 del Reg. UE n. 651/2014), con una solida competenza (per un periodo antecedente di almeno 5 anni) nel presidiare una o più aree di specializzazione e/o traiettorie trasversali della S3 2021-2027 e corrispondenti alle prevalenti e distintive specializzazioni produttive regionali, che siano /sufficientemente rappresentativi di/istanze imprenditoriali e industriali del territorio regionale ovvero includano al proprio interno una presenza qualificata di imprese dell’area da essi rappresentata, e che siano in possesso di tutti i requisiti oggettivi e soggettivi previsti nel Bando.

Tra le candidature che perverranno sarà selezionato un solo Programma in base ai criteri previsti dal bando stesso.

Per candidarsi alla selezione, i Programmi proposti dovranno:

  • concludersi entro il 31/12/2026;
  • essere chiaramente articolati nelle tre Componenti di innovazione della Transizione Digitale, della Transizione Ecologica e del Benessere delle Persone e della comunità;
  • riguardare le seguenti attività:
  • animazione e messa in rete del sistema regionale dell’innovazione e ricerca;
  • elaborazione di roadmap tecnologiche in riferimento alle Componenti Trasversali di Innovazione e ai Sistemi Prioritari di Innovazione della S3;
  • supporto al processo di governance e di scoperta imprenditoriale della S3, promuovendo la logica di innovazione aperta e correlata tra settori e aree di specializzazione;
  • attività di supporto alla partecipazione degli attori del sistema regionale dell’innovazione e della ricerca a iniziative, reti e piattaforme extra regionali, e promozione dell’internazionalizzazione del sistema;
  • supporto all’identificazione dei fabbisogni formativi delle imprese, al fine di contribuire all’incontro tra domanda e offerta formativa;
  • supporto alla Regione nel favorire la sinergia e complementarietà tra i programmi regionali e quelli extraregionali di supporto alla R&D al fine di promuovere l’attrazione di risorse e massimizzare l’impatto dei finanziamenti pubblici;
  • identificazione di progettualità di eccellenza nel sistema della ricerca e dell’innovazione, disseminazione e valorizzazione dei risultati dei progetti e costruzione di una vetrina di best practice, anche al fine di favorire processi di trasformazione dei risultati in valore industriale ed economico;
  • favorire un maggiore coinvolgimento del sistema imprenditoriale nelle politiche pubbliche a supporto della R&D, mediante azioni di intercettazione delle imprese non coinvolte nei programmi di aiuto per l’innovazione, promozione della cooperazione tra le imprese stesse nonché tra imprese e attori della ricerca, orientamento delle imprese nell’indirizzare correttamente le progettualità nell’ambito del rinnovato sistema regionale di strumenti di supporto alla R&D, alla qualificazione delle risorse umane aziendali e alla nascita e sviluppo di iniziative imprenditoriali;
  • favorire la partecipazione delle PMI alle iniziative che scaturiranno dai progetti strategici legati alla realizzazione dei “luoghi della ricerca e della conoscenza” quali il Polo delle scienze e dell’ambiente di Grugliasco, il Manufacturing Competence Center, la Città dell’Aerospazio.

Il sostegno avviene mediante la concessione di un contributo in conto capitale a copertura del 50% dei costi ammissibili.

Scadenza: 28 settembre 2023

Contributi economici per la ricomposizione fondiaria delle aree agricole montane

Contributi economici per la ricomposizione fondiaria delle aree agricole montane

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Sono beneficiari della presente iniziativa le persone fisiche o giuridiche che sostengono spese notarili per trasferimenti immobiliari (compravendite, permute, donazioni) di terreni agricoli avvenuti dal 3 luglio 2023 al 1° ottobre 2024.

In questa finestra verranno finanziati soli i trasferimenti immobiliari avvenuti entro il 31 ottobre 2023.

L’eccessivo frazionamento dei fondi agricoli nelle aree montane costituisce, ad oggi, uno dei freni alla permanenza delle attività imprenditoriali agricole in tali territori, impattando sulla redditività delle imprese e altresì sulla manutenzione del territorio e sulla cura del paesaggio. Il frazionamento fondiario, unito alla polverizzazione fondiaria, contribuisce all’abbandono delle aree montane e alla riduzione del mosaico paesaggistico/territoriale.

Il frazionamento fondiario è caratterizzato da ridotte dimensioni dei lotti, dalla parcellizzazione dei fondi fra molti proprietari – anche sconosciuti o irreperibili – è acuito nel tempo dai passaggi ereditari, determinando l’impossibilità per le imprese agricole di disporre di estensioni sufficienti e contigue atte a garantire una adeguata redditività aziendale.

La presente misura ha lo scopo di contrastare tale fenomeno, attraverso il riconoscimento di un contributo economico, a copertura delle spese sostenute per onorari notarili da persone fisiche o giuridiche che, nelle forme previste dall’ordinamento civile, acquisiscono la proprietà di terreni o fabbricati a destinazione agricola.

agevolazione prevede il contributo del 50% delle spese notarili sostenute dal beneficiario, indipendentemente dal numero di terreni o fabbricati oggetto del trasferimento della proprietà e dalle clausole contrattuali.

La somma erogata non può essere superiore a 5.000,00 euro ed è eventualmente ridotta nel rispetto della normativa Aiuti di Stato e delle disponibilità del presente bando (dandone comunicazione al beneficiario richiedente). L’erogazione non avviene nel caso in cui il contributo sia inferiore ai 1.000,00 euro.

Scadenza: 31 ottobre 2023

Industrie culturali e creative: al via il bando IncrediBOL! 2023

Industrie culturali e creative: al via il bando IncrediBOL! 2023

E’ online la dodicesima edizione di IncrediBOL!, la competizione per progetti d‘impresa rivolto alle giovani realtà creative della regione Emilia-Romagna aperta fino al 10 ottobre 2023.

Il bando, coordinato dal Comune di Bologna con il contributo della Regione Emilia-Romagna, mira a incentivare le competenze innovative, il ricambio generazionale e la sostenibilità economica e sociale in ambito artistico e culturale tramite risorse, servizi e azioni di coordinamento tra partner pubblici e privati.

Possono candidarsi al bando imprese, liberi professionisti, studi associati e associazioni attivi nel settore artistico, culturale e creativo sul territorio regionale alla data del 30 giugno 2023, con un’età media inferiore ai 40 anni e attivi da non più di 4 anni.

I vincitori potranno accedere a servizi di accompagnamento e consulenza, nonché alla possibilità di partecipare a ulteriori bandi per l’accesso a spazi nel territorio del Comune di Bologna.

Il budget previsto per ciascun progetto finanziato è pari a massimo € 15.000 di contributi a fondo perduto, pari all’80% delle spese rendicontate, per uno stanziamento complessivo pari a € 120.000.

Scadenza: 10 ottobre 2023

OCM Vino – Promozione del vino sui mercati dei Paesi terzi – campagna 2023/2024

OCM Vino - Promozione del vino sui mercati dei Paesi terzi - campagna 2023/2024

Possono accedere ai benefici della misura “Promozione” i seguenti soggetti proponenti:

  1. le organizzazioni professionali, purché abbiano tra i loro scopi la promozione dei prodotti agricoli;
  2. le organizzazioni di produttori di vino, come definite dall’art. 152 del Regolamento (UE) 1308/2013;
  3. le associazioni di organizzazioni di produttori di vino, come definite dall’art. 156 del Regolamento (UE) 1308/3013;
  4. le organizzazioni interprofessionali, come definite dall’art. 157 del Regolamento (UE) 1308/3013;
  5. i Consorzi di tutela, riconosciuti ai sensi dell’art. 41 della Legge 12 dicembre 2016 n. 238 e le loro associazioni e federazioni;
  6. i produttori di vino, come definiti all’art. 2 del DM n. 331843 del 26 giugno 2023;
  7. i soggetti pubblici, come definiti all’art. 2 del DM n. 331843 del 26 giugno 2023, con comprovata esperienza nel settore del vino e della promozione dei prodotti agricoli;
  8. le associazioni temporanee di impresa e di scopo costituende o costituite dai soggetti di cui alle lettere a), b), c), d), e), f) e g) e i) che assicurino l’attuazione di un programma unitario;
  9. i consorzi, le associazioni, le federazioni e le società cooperative, a condizione che tutti i partecipanti al progetto di promozione rientrino tra i soggetti proponenti di cui alle precedenti lett. a), e), f), e g);
  10. le reti d’impresa, composte da soggetti di cui alla precedente lettera f).

I progetti presentati ai sensi del presente Avviso per la campagna 2023/2024 sono finanziati con la quota regionale dei fondi assegnati alla misura “Promozione sui mercati dei paesi terzi”, che per la Regione Lombardia ammontano a € 2.883.342,00, a cui va sottratta la somma destinata a coprire i saldi degli anni precedenti, che risulta pertanto pari a € 2.655.827,79.

Possono essere finanziati i progetti aventi ad oggetto una o più delle azioni di cui all’articolo 7 del Decreto del Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste n. 331843 del 26 giugno 2023 e più precisamente:

  1. azioni in materia di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità, che mettano in rilievo gli elevati standard dei prodotti dell’Unione, in particolare in termini di qualità, sicurezza alimentare o ambiente;
  2. partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale;
  3. campagne di informazione, in particolare sui regimi di qualità relativi alle denominazioni di origine, alle indicazioni geografiche e alla produzione biologica vigenti nell’Unione;
  4. studi di mercati nuovi o esistenti, necessari all’ampliamento e al consolidamento degli sbocchi di mercato;
  5. studi per valutare i risultati delle attività di informazione e promozione.

Scadenza: 18 settembre 2023

Bando regionale 2023: concessione di risorse per la Progettazione dei Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA)

Bando regionale 2023: concessione di risorse per la Progettazione dei Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA)

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Il “Bando PEBA 2023” è stato approvato con delibera di Giunta regionale n. 1326 del 31/7/2023. Si propone di promuove l’elaborazione dei Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche (“PEBA”), con l’obiettivo di rafforzare e qualificare le condizioni di accessibilità degli edifici e dei luoghi urbani ed extraurbani da parte di coloro che li abitano senza distinzione di genere, età, stato di salute, cultura, etnia, ceto e classe d’appartenenza.

Per questo è prevista la concessione di risorse ai Comuni che alla data di pubblicazione del Bando siano privi di un PEBA adottato, come contributo a fondo perduto per finanziare le attività di redazione dei PEBA.

Le risorse disponibili, pari a 901.644 euro, provengono dal Fondo nazionale per l’inclusione delle persone con disabilità, che ha stanziato complessivamente un contributo pari a 12 milioni di euro, ripartito a livello regionale sulla base della popolazione residente nella fascia 18-64 anni e destinato ai Comuni per finanziare le attività di elaborazione dei PEBA.

Il bando prevede di finanziare un massimo di 25 proposte progettuali e, pertanto, per ciascuna proposta ammessa a finanziamento la Regione Emilia-Romagna erogherà un contributo a fondo perduto pari a 36.065,77 euro.

Il contributo regionale sarà erogato in due rate: una prima rata, pari all’80% del contributo concesso, a seguito dell’affidamento delle attività di progettazione del PEBA; una seconda rata, pari al 20%, a seguito dell’avvenuta approvazione del Piano.

In generale, l’assegnazione delle risorse avverrà con alcune priorità tra cui:

  • i Comuni che abbiano una popolazione compresa tra 5 mila e 20 mila abitanti e, secondariamente, tra 20 mila e 50 mila abitanti;
  • la partecipazione dei Comuni al percorso formativo sui PEBA promosso dalla Regione Emilia-Romagna, di cui alla propria deliberazione n. 1151 del 11/07/2022.

Inoltre, il bando definisce le condizioni di partecipazione per i Comuni, nonché i termini e i contenuti richiesti per la presentazione delle candidature alla redazione dei PEBA.

Gli Enti devono comunque garantire una quota di cofinanziamento minimo locale al contributo regionale ottenuto, variabile in base alla dimensione demografica del Comune.

Le risorse a disposizione provengono dal Fondo nazionale per l’inclusione delle persone con disabilità che sono pari complessivamente a 12 milioni di euro, ripartiti a livello regionale sulla base della popolazione residente nella fascia 18-64 anni.

È fatta salva la possibilità di rimodulare in aumento il contributo in rapporto al numero di proposte pervenute ed ammesse a finanziamento. L’eventuale rimodulazione non incide sulla quota di cofinanziamento. Il contributo pubblico concesso rappresenta l’ammontare massimo concedibile e rimane pertanto invariato anche in caso di successiva variazione dei costi.

Scadenza: 9 ottobre 2023

Ricerca industriale e sviluppo sperimentale: al via il nuovo bando di ARTES 4.0

Progetti di ricerca e sviluppo sperimentale

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È stato pubblicato il quinto bando del Competence Center nazionale ARTES 4.0 per finanziare progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale presentati da imprese.

In particolare, i progetti dovranno avere come oggetto attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale tramite l’utilizzo di tecnologie in ambito Impresa 4.0 finalizzate alla realizzazione e/o al notevole miglioramento di:

  • prodotti;
  • processi;
  • servizi, modelli di business e organizzativi.

Inoltre, i progetti devono prevedere:

  • un piano di intervento concreto, dettagliato in investimenti, costi e tempi;
  • una esposizione chiara dei benefici che il progetto di innovazione avrà nell’ambito di applicazione selezionati;
  • livello di maturità tecnologica (Technology Readiness Level, “TRL”) in un intervallo tra TRL 5 e TRL 8;
  • il coinvolgimento del Centro di Competenza ARTES 4.0 per lo svolgimento delle attività di ricerca contrattuale, consulenza tecnologica e supporto.

Il bando è suddiviso in quattro categorie tematiche:

  • Multitematico Open (su tutte le aree tematiche gli ambiti applicativi del Centro di Competenza ARTES 4.0)
  • Monotematico Biomedicale, digital health, sanità 4.0 e qualità della vita e benessere:
  • Monotematico Robotica ed Intelligenza Artificiale
  • Monotematico Sistemi di trasporto, logistica 4.0 ed energia

Le imprese (di ogni dimensione) possono partecipare in forma singola o di partenariati costituiti da imprese. Le Università e gli Organismi di Ricerca possono partecipare alle proposte progettuale non come partner ma come fornitori di beni e servizi nell’ambito di collaborazioni di ricerca.

La dotazione disponibile per il bando, finanziata dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è pari complessivamente a 9.304.755 €. Il contributo è concesso ed erogato alle imprese beneficiarie con dei massimali (riportati al punto 5.2 del bando) per un importo minimo non inferiore a euro 140.000 € e per un importo massimo non superiore a euro 400.000 € per singolo progetto finanziamento.

Il bando sarà aperto fino a esaurimento dei fondi ma non oltre il 1°marzo 2024.

Inoltre, prevede i seguenti cut-off di valutazione: 15/09/2023 – 15/11/2023 – 15/02/2024 – 01/03/2024.

Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile: pubblicati i bandi per le imprese

Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile: pubblicati i bandi per le imprese

Il Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile (MOST) ha pubblicato i bandi a cascata per le imprese per finanziare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.

Sono inviate a partecipare le imprese interessate a introdurre innovazioni significative in relazione a prodotti, processi o servizi nelle seguenti aree tematiche:

Air Mobility: dedicato alla mobilità aerea sostenibile, con nuove tecnologie, soluzioni logistiche e linee guida per la progettazione di aeromobili per l’aviazione civile.

Sustainable Road Vehicle: dedicato alla mobilità su gomma, in particolare su veicoli a emissioni zero elettrici e a idrogeno, la loro interazione con reti di ricarica e dati per la riduzione dei consumi, la sicurezza e l’affidabilità.

Le spese ammissibili sono costi per personale dedicato ai progetti, servizi di consulenza, per materiali, attrezzature e licenze.

Possono presentare domanda le imprese di qualsiasi dimensione, le quali potranno ottenere le agevolazioni in forma di contributi a fondo perduto per una percentuale variabile tra 25% e 70% delle spese ammissibili a seconda dell’attività e della dimensione dell’impresa.

Il budget previsto nell’ambito dello Spoke 1 è di € 1.998.714, mentre per lo Spoke 2 ammonta a € 1.300.000.

La procedura di valutazione è a sportello e i progetti possono essere inviati dal 25 luglio fino al 31 ottobre 2023.

Scadenza: 31 ottobre 2023

Nave Italia – preselezione progetti da realizzarsi nel 2024

Nave Italia – preselezione progetti da realizzarsi nel 2024

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La Fondazione, fondata dalla Marina Militare Italiana e dallo Yacht Club Italiano nel 2007, mette a disposizione Nave Italia, un grande veliero armato a brigantino-goletta (61 metri, 22 ospiti oltre all’equipaggio), condotto da un equipaggio della Marina Militare, quale strumento principale per realizzare progetti educativi e riabilitativi indirizzati a persone con disabilità cognitive, deficit sensoriali, malattie genetiche, disagio psichico e sociale, nelle varie forme in cui esso si manifesta.

Il Regolamento per l’ammissione dei progetti 2023 prevede l’erogazione di contributi finalizzati all’organizzazione di 22 progetti di educazione, riabilitazione, miglioramento della qualità di vita di persone con disabilità e/o disagio sociale o familiare.

I tempi di imbarco sono previsti nella primavera – estate 2024.

Ogni progetto deve contenere due elementi chiave:

  • il superamento dei pregiudizi sull’esclusione sociale e la disabilità;
  • la proposta di idee innovative, capaci di far scoprire in sé stessi e negli altri energie fino a quel momento impensabili.

Il bando è aperto a:

  • enti non profit dedicati a disabilità e disagio
  • enti pubblici o privati dedicati a educazione e formazione
  • scuole, ospedali, servizi sanitari o sociali territoriali sia pubblici che privati
  • parrocchie, enti ecclesiastici, comunità religiose, enti di formazione.

Il costo di ogni progetto è di 1.800 euro per persona, dei quali 900 sono pagati da TTNI. I proponenti si impegnano a raccogliere i restanti 900 euro per persona. L’erogazione di TTNI è vincolata alla capacità di ciascun ente di sostenere in toto o in parte la propria quota. TTNI si riserva di erogare una somma superiore al 50% qualora il progetto venga ritenuto meritevole dal Comitato Scientifico.

Scadenza: 2 ottobre 2023

Bando crowdfunding Impatto+ 2023 “Riscoprire comunità”

Bando crowdfunding Impatto+ 2023 “Riscoprire comunità”

 

Il nuovo bando Impatto+, promosso da Banca Etica ed Etica Sgr – in collaborazione con Produzioni dal basso e grazie al Fondo per la Microfinanza e il Crowdfunding di Etica SGR – è finalizzato al lancio di raccolte di crowdfunding reward finalizzate a rigenerare il senso di appartenenza delle persone, per contrastare gli effetti di un sistema economico sempre più focalizzato sull’individualismo e ampliare la partecipazione delle persone alla vita delle comunità di cui fanno parte.

Saranno selezionati i progetti valutati come maggiormente capaci di promuovere lo sviluppo di comunità territoriali o di scopo.

Banca Etica prenderà in considerazione, ad esempio, progetti di campagne di crowdfunding per la realizzazione delle seguenti attività:

  • Progetti che vadano a stimolare la partecipazione delle persone alla costruzione di spazi fisici e virtuali collettivi
  • Laboratori per l’attivazione di processi decisionali partecipativi, con al centro il bene comune
  • Attività di co-progettazione rivolte alla cittadinanza e alla popolazione locale
  • Attività di sviluppo commerciale a sfondo sociale, quali botteghe di prossimità, servizi di quartiere, ciclofficine, laboratori di riparazione
  • Laboratori culturali o educativi, sul tema oggetto del Bando.

Sarà presa in considerazione anche l’attenzione rivolta all’impatto ambientale delle attività proposte e saranno elementi premianti per la valutazione l’innovatività della proposta, la capacità di coinvolgere la comunità locale nello svolgimento del progetto e il grado di preparazione del progetto di campagna al lancio della raccolta su Produzioni dal Basso.

Il Bando è destinato a Enti del Terzo settore con attenzione particolare a associazioni di promozione sociale, culturali o non riconosciute, ma anche imprese sociali, società benefit, cooperative con iniziative aperte alla cittadinanza per l’avvio di processi di significato atti a ricostruire il tessuto connettivo e relazionale tra le persone.

I soggetti dovranno avere sede nel territorio nazionale e progetti da svolgersi in Italia.

I progetti selezionati potranno raccogliere fondi sul Network della banca in Produzioni dal basso per 60 giorni, dal 20 novembre 2023 al 20 gennaio 2024:

  • i progetti che raccoglieranno dal pubblico almeno il 75% del budget riceveranno un contributo per il restante 25%, fino ad un massimo di 7.500 euro;
  • un premio straordinario del 5% rispetto al budget inizialmente previsto per i progetti che raccoglieranno il 100% del budget o lo supereranno.

Scadenza: 25 settembre 2023

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