Pubblicati i Bandi iNEST per l’innovazione del Nord Est

Pubblicati i Bandi iNEST per l’innovazione del Nord Est

Le Università partecipanti al Consorzio iNEST hanno pubblicato i bandi destinati a finanziare per un valore complessivo di circa 26,8 milioni di Euro le attività di ricerca e innovazione condotte da aziende e imprese dei territori delle Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia, delle province autonome di Trento e Bolzano e del Mezzogiorno. All’area del Triveneto sono dedicati complessivamente 18 milioni di Euro, mentre al Mezzogiorno andranno 8.8 milioni circa. I documenti relativi ai bandi sono pubblicati sul sito del Consorzio iNEST.

La pubblicazione dei Bandi rientra nell’azione condotta dal Consorzio iNEST per promuovere e sostenere l’applicazione delle più avanzate tecnologie digitali per le principali aree di specializzazione del Triveneto, creando così nel Nord-Est una rete capillare di competenze innovative nell’ambito dei settori industriale-manifatturiero, agricoltura, mare, montagna, edilizia, turismo, cultura, salute e cibo.

Assieme al Bando destinato all’area del Triveneto, ogni Università Leader dei 9 Spokes in cui si articola la Rete iNEST ha pubblicato anche un Bando riservato alla collaborazione con imprese del Mezzogiorno.

Le domande dovranno essere inoltrate al Consorzio iNEST attraverso l’apposita piattaforma, che sarà attiva nell’ultima settimana di agosto.

Scadenza: 31 ottobre 2023, alle ore 24:00.

Avviso pubblico per la selezione delle strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo (clld)

Avviso pubblico per la selezione delle strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo (clld)

Mediante il CLLD si intende sostenere la costituzione, il coinvolgimento e la partecipazione attiva del partenariato locale pubblico e privato, la programmazione dal basso, la progettazione integrata territoriale, l’integrazione multisettoriale degli interventi e la messa in rete dei partenariati locali.

La dotazione finanziaria complessiva è pari € 6.324.734, incluse le risorse da impiegarsi per il sostegno preparatorio.

Verrà finanziata solamente la strategia che abbia conseguito il punteggio più alto in esito alla valutazione dei contenuti della proposta.

Il bando è rivolto ai Gruppi di azione locale (Gal), costituiti o costituendi, formati da partenariati locali pubblico-privati, che coinvolgano tutti gli attori chiave del settore ittico e rappresentino la comunità del territorio (il settore della pesca e dell’acquacoltura, ma anche altri settori economici rilevanti come trasformazione e commercializzazione, ambiente e turismo, ONG e associazioni locali, autorità locali e altri organismi pubblici, ecc.);

Scadenza: 30 settembre 2023

SRG10 Promozione dei prodotti di qualità

SRG10 Promozione dei prodotti di qualità

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Beneficiari: Associazioni di produttori che partecipano ai Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari (es. Dop, Igp, produzione biologica)

Sostegno: 70% della spesa ammessa

Risorse complessive: 3.150.000 euro

Modalità presentazione domande di sostegno: on line compilando la specifica modulistica prodotta dal SIAG – Sistema Informativo Agricolo di AGREA, previo accreditamento con procedura Agrea.

Scadenza: 15 ottobre 2023

Brevetti+, il 24 ottobre riparte l’incentivo per microimprese e Pmi

Brevetti+, il 24 ottobre riparte l'incentivo per microimprese e Pmi

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Ripartirà il 24 ottobre 2023 l’incentivo Brevetti+, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e gestito da Invitalia.

La riapertura dello sportello è stata ufficializzata con il Decreto ministeriale del 3 agosto 2023. La dotazione è di 20 milioni di euro.

Le micro, piccole e medie imprese potranno quindi chiedere nuovamente i contributi per valorizzare i brevetti più attuali e i progetti più qualificati che derivano dai risultati della ricerca pubblica e privata.

Brevetti+ finanzia l’acquisto di servizi specialistici relativi a:

  • progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione
  • organizzazione e sviluppo
  • trasferimento tecnologico

Le agevolazioni prevedono un contributo a fondo perduto fino a un massimo di 140.000 euro che non può superare l’80% dei costi ammissibili.

Attrazione e sostegno della propensione agli investimenti nel territorio: apertura sportello

Attrazione e sostegno della propensione agli investimenti nel territorio: apertura sportello

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La Regione Piemonte ha approvato con D.D. n. 329 del 31 maggio 2023 i Bandi A) e B) della Misura “Attrazione e sostegno della propensione agli investimenti nel territorio”, approvata con D.G.R. n. 27-7122 del 26 giugno 2023 e fissato l’apertura degli sportelli di presentazione delle domande.

Il Bando A) intende favorire gli investimenti del sistema produttivo in Piemonte, con l’obbligo di sostenere un incremento occupazionale minimo, determinato in ragione della dimensione d’impresa, tramite le seguenti azioni:

  • incentivare investimenti sul territorio da parte di imprese non ancora attive in Piemonte o che intendano reinsediarsi;
  • consolidare e radicare le imprese già presenti, attraverso il sostegno ad un nuovo investimento funzionalmente diverso da quello esistente;
  • incentivare interventi di riqualificazione dei siti produttivi dismessi.

I beneficiari destinatari finali del Bando A) sono PMI e imprese a media capitalizzazione (ivi incluse le piccole imprese a media capitalizzazione), con un processo produttivo attivo che si configurino come:

  • imprese non ancora attive in Piemonte che intendono realizzare un nuovo investimento in Piemonte;
  • imprese presenti in passato in Piemonte, che intendono reinsediarsi mediante un nuovo investimento;
  • imprese già attive in Piemonte che intendono realizzare un nuovo investimento iniziale sul territorio regionale.

A seconda della tipologia del destinatario finale di beneficiari, sono agevolati investimenti finalizzati alla realizzazione di nuovi impianti di produzione di beni oppure di servizi funzionali e strettamente legati all’attività industriale; creazione di una nuova unità locale; ampliamento della capacità di un’unità locale esistente, da intendersi come nuova metratura effettivamente utilizzata a fini produttivi; diversificazione dell’attuale produzione di beni oppure di servizi funzionali e strettamente legati all’attività industriale.

Le agevolazioni consistono in un finanziamento agevolato fino al 100% dei costi ammissibili (fino al 70% a tasso zero a valere su fondi del PR FESR 2021/2027 e per il 30% su fondi bancari) e, solo per le PMI, una quota di contributo a fondo perduto, nel limite dei massimali di aiuto previsti dalla tabella riportata al par. 2.12.4 del Bando. Per le PMI sono previste diverse premialità, il cui possesso comporta la maggiorazione fino al 2% della soglia massima di contributo a fondo perduto riconoscibile.

Le PMI potranno accedere inoltre all’ulteriore contributo relativo al Bando B), attivato dalla medesima Misura e finalizzato a sostenere le assunzioni di nuovo personale connesso all’attuazione dei progetti finanziati sul Bando A), presentando un progetto di bilancio e richiedendo un importo massimo di euro 25.000 per ULA incrementale, nel limite di complessivi euro 200.000 euro a valere sul regime “de minimis”.

La domanda sul Bando A), una per impresa, potrà essere presentata a partire dalle ore 9.00 del giorno 5 ottobre 2023 e fino alle ore 12 del giorno 28 giugno 2024, tramite accesso alla procedura informatizzata, compilando il modulo telematico reperibile all’indirizzo: https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/bandi-por-fesr-finanziamenti-domande e dovrà già contenere la lettera attestante l’avvenuta delibera bancaria redatta dalla Banca convenzionata con Finpiemonte e gli allegati obbligatori previsti dal Bando.

La domanda a valere sul Bando B) dovrà essere presentata contestualmente alla domanda sul Bando A) e comunque non oltre 7 giorni di calendario, nel rispetto della medesima apertura di sportello e con allegato il progetto di bilancio.

Scadenza: 28 giugno 2024

Artigiani: dalla Regione 675.000 euro per partecipare a fiere nazionali e internazionali

Artigiani: dalla Regione 675.000 euro per partecipare a fiere nazionali e internazionali

Fiera

Il bando consiste in un contributo a fondo perduto erogabile in favore delle imprese artigiane con sede operativa attiva in Piemonte, per la partecipazione a una manifestazione fieristica nazionale e internazionale organizzata in presenza in Italia, fra quelle individuate nel Calendario Fieristico della Conferenza delle regioni e delle province autonome per l’anno 2023. La fiera per la partecipazione alla quale viene richiesto il contributo regionale deve essere compresa tra quelle di cui all’Allegato 2 del bando e deve avere luogo tra il sessantesimo giorno successivo alla presentazione della domanda ed il 31 dicembre 2023. È ammessa solo la partecipazione come espositore diretto, titolare dell’area espositiva, con modalità in presenza. L’impresa beneficiaria del contributo ha l’obbligo di dare evidenza della concessione dello stesso da parte della Regione Piemonte esponendo nello stand fieristico adeguata comunicazione.

Il contributo a fondo perduto è assegnato sulla base dell’ordine temporale di ricezione delle domande fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

L’importo di contributo richiesto deve essere compreso tra euro 2.000,00 ed euro 5.000,00, al netto di IVA, imposte e tasse. Qualora le spese sostenute siano inferiori a euro 2.000,00 non verrà concesso alcun contributo. Qualora le spese sostenute siano superiori al tetto massimo di contributo concedibile, l’impresa si impegna a coprire con risorse proprie l’eventuale restante parte non coperta da contributo regionale.

Il contributo deve essere riferito a spese pertinenti allo stand costituite da: quota di iscrizione, area espositiva (plateatico), allestimento.

Il contributo copre l’importo delle fatture dell’Ente fiera e di eventuale allestitore esterno autorizzato dall’Ente fiera, al netto di IVA e di altre imposte e tasse.

Tutte le spese devono essere sostenute dopo la presentazione della domanda e i documenti contabili devono riportare il codice CUP, pena inammissibilità.

Le voci della spesa sostenuta devono essere indicate nel contratto sottoscritto con l’Ente fiera e devono essere riportate nella domanda.

La domanda di contributo consta di due fasi:

  • pre-adesione, nella quale viene compilata la domanda sulla piattaforma FINDOM con i dati dell’impresa, il piano delle spese per la partecipazione alla fiera e la somma richiesta a contributo, allegando il documento d’identità del legale rappresentante o delegato, apponendo la firma digitale, con invio su piattaforma;
  • integrazione dati: dopo la comunicazione da parte della Regione Piemonte del codice CUP, da riportare su tutti i documenti contabili, l’impresa formalizza con l’ente fiera il contratto per l’iscrizione alla manifestazione e allega i documenti necessari a concludere l’iter di presentazione domanda di contributo sulla piattaforma FINDOM: il contratto con l’ente fiera, la fattura di iscrizione, la quietanza di pagamento della stessa e l’eventuale autorizzazione all’allestimento con soggetto esterno.

Al termine dell’istruttoria per la verifica del possesso dei requisiti il procedimento verrà concluso con provvedimento di concessione o di diniego del contributo, che sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, sul portale istituzionale alla pagina Bandi e trasmesso all’impresa beneficiaria con Posta Elettronica Certificata.

Possono partecipare al bando le imprese artigiane, iscritte nel Registro delle Imprese, con sede operativa attiva in Piemonte e annotazione della qualifica artigiana al momento della presentazione della domanda e dell’erogazione del contributo, che abbiano i seguenti requisiti:

  • essere regolarmente costituite e iscritte al Registro delle imprese presso la Camera di Commercio competente per territorio in Piemonte, con sede operativa attiva in Piemonte;
  • possedere l’annotazione della qualifica di impresa artigiana riportata nel Registro imprese delle CCIAA;
  • non aver commesso reati per i quali è stata comminata la sanzione interdittiva di cui all’art. 9, comma 2, lett. d) del d.lgs. 231/2001, comportante l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l’eventuale revoca di quelli già concessi;
  • non essere sottoposte a procedura concorsuale e non essere in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  • essere in regola con i versamenti contributivi e previdenziali (DURC);
  • svolgere l’attività prevalente (codice ATECO 2007) in tutti i settori ammessi dal regolamento “De minimis” e non rientranti pertanto nelle attività economiche escluse o ammesse con le limitazioni in base al Regolamento (CE) n. 1407/2013 “De minimis”;
  • non avere richiesto/ricevuto altri contributi per le medesime spese ammissibili di cui al presente bando e rispettare per tre periodi di imposta, a partire da quello in cui ricade la data di concessione del contributo richiesto, il divieto di cumulo con altri aiuti pubblici (in regime de minimis e/o non notificati all’unione Europea) che sommati al contributo concesso superino il tetto di € 200.000,00.

Scadenza: 16 ottobre 2023

Manifestazioni ed iniziative turistiche di rilevanza internazionale, nazionale, regionale

Manifestazioni ed iniziative turistiche di rilevanza internazionale, nazionale, regionale

L’obiettivo del Bando è promuovere, attraverso gli eventi dedicati ai prodotti d’ eccellenza del territorio e le iniziative di promozione del turismo sostenibile, la diffusione e la conoscenza di pratiche enogastronomiche, consumo di cibo più attente all’impatto ambientale, sociale, culturale ed economico, legate all’importante tradizione agroalimentare piemontese oltre alla pratica di attività turistiche tese a preservare il pregio ambientale e la biodiversità del territorio.

I contributi sono concessi prioritariamente per manifestazioni e iniziative di particolare rilevanza anche sinergiche con grandi eventi in programma sul territorio nazionale e regionale, in grado di generare flussi turistici e ricadute economiche sul territorio interessato. Assumeranno particolare valore le iniziative di comunicazione e di promo-pubblicità che si caratterizzeranno sul piano dell’innovazione tecnologica e le manifestazioni organizzate nel rispetto del principio di sostenibilità in coerenza con gli obiettivi della strategia nazionale e regionale per lo sviluppo sostenibile valorizzando al contempo l’accessibilità e la fruizione ai disabili.

Possono accedere ai contributi:

  • gli enti pubblici o di diritto pubblico del Piemonte;
  • le associazioni senza scopo di lucro, con sede legale in Piemonte

Scadenza: 20 settembre 2023

Contributi per la digitalizzazione di piccole imprese e liberi professionisti

Contributi per la digitalizzazione di piccole imprese e liberi professionisti

Si chiama “voucher digitalizzazione” la nuova misura varata dalla Regione Piemonte per promuovere la transizione digitale del sistema imprenditoriale con una dotazione di 10 milioni di euro a valere sul Fesr 2021-27.

I destinatari sono principalmente le micro e piccole imprese ed i liberi professionisti, che potranno ottenere agevolazioni per la realizzazione di progetti che includano in particolare spese per acquisto di beni e servizi, come dotazioni digitali di ultima generazione, sviluppo dell’e-commerce e sistemi di archiviazione in cloud, nonché attività di consulenza e formazione.

L’agevolazione consisterà in un contributo a fondo perduto, per un massimo tra il 50 e il 70% in base alle dimensioni dell’impresa, delle spese ammissibili sostenute. Il bando sarà attuato dal sistema camerale piemontese e sarà pubblicato nella seconda metà di settembre 2023.

Contributi per ripristino terreni agricoli danneggiati da calamità naturali: bando terza edizione

Contributi per ripristino terreni agricoli danneggiati da calamità naturali: bando terza edizione

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Sono beneficiari della presente iniziativa le persone fisiche o giuridiche che sostengono spese notarili per trasferimenti immobiliari (compravendite, permute, donazioni) di terreni agricoli avvenuti dal 3 luglio 2023 al 1° ottobre 2024.

In questa finestra verranno finanziati soli i trasferimenti immobiliari avvenuti entro il 31 ottobre 2023.

L’eccessivo frazionamento dei fondi agricoli nelle aree montane costituisce, ad oggi, uno dei freni alla permanenza delle attività imprenditoriali agricole in tali territori, impattando sulla redditività delle imprese e altresì sulla manutenzione del territorio e sulla cura del paesaggio. Il frazionamento fondiario, unito alla polverizzazione fondiaria, contribuisce all’abbandono delle aree montane e alla riduzione del mosaico paesaggistico/territoriale.

Il frazionamento fondiario è caratterizzato da ridotte dimensioni dei lotti, dalla parcellizzazione dei fondi fra molti proprietari – anche sconosciuti o irreperibili – è acuito nel tempo dai passaggi ereditari, determinando l’impossibilità per le imprese agricole di disporre di estensioni sufficienti e contigue atte a garantire una adeguata redditività aziendale.

La presente misura ha lo scopo di contrastare tale fenomeno, attraverso il riconoscimento di un contributo economico, a copertura delle spese sostenute per onorari notarili da persone fisiche o giuridiche che, nelle forme previste dall’ordinamento civile, acquisiscono la proprietà di terreni o fabbricati a destinazione agricola.

agevolazione prevede il contributo del 50% delle spese notarili sostenute dal beneficiario, indipendentemente dal numero di terreni o fabbricati oggetto del trasferimento della proprietà e dalle clausole contrattuali.

La somma erogata non può essere superiore a 5.000,00 euro ed è eventualmente ridotta nel rispetto della normativa Aiuti di Stato e delle disponibilità del presente bando (dandone comunicazione al beneficiario richiedente). L’erogazione non avviene nel caso in cui il contributo sia inferiore ai 1.000,00 euro.

Scadenza: 31 ottobre 2023

Stampa di informazione periodica locale. Apertura bando anno 2023

Stampa di informazione periodica locale. Apertura bando anno 2023

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Favorire lo sviluppo del sistema delle imprese editoriali dell’informazione locale (della stampa periodica locale e delle testate giornalistiche online) mediante:

  • sostegno alle spese per l’acquisto della carta per la stampa dei periodici locali (art. 8, comma 1, lett. b);
  • sostegno alle spese per l’acquisto di abbonamenti alle agenzie di stampa di informazione locale (art. 8, comma 1, lett. c);
  • sostegno alle spese per l’acquisto di abbonamenti alle agenzie di stampa di informazione locale per le testate giornalistiche online (art. 9 bis, comma 2 lett. a);
  • sostegno alle spese per l’acquisto dell’abbonamento annuale dello spazio server fornito dall’hosting provider, fino ad un massimo del 50 per cento della spesa complessiva (art. 9 bis, comma 2 lett. b);
  • sostegno alle spese per l’ottimizzazione del sito web per i dispositivi mobili (mobile-friendly) fino ad un massimo del 50 per cento della spesa complessiva (art. 9 bis, comma 2 lett. c).

Possono partecipare imprese, aziende, cooperative e associazioni editoriali con sede legale e attività produttiva in Piemonte, iscritte al registro degli operatori della comunicazione, dotate di una struttura minima di n. 2 dipendenti, anche part-time, ed aventi come collaboratori di redazione almeno n. 2 giornalisti pubblicisti regolarmente retribuiti.

Scadenza: 19 settembre 2023

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