InnoSocialMetro, contributi per l’innovazione sociale

InnoSocialMetro, contributi per l’innovazione sociale

Contributi per un milione e 200mila euro da Città metropolitana di Torino a sostegno dell’innovazione sociale nelle micro e piccole imprese: la misura si chiama InnoSocialMetro, è composta da un percorso di accompagnamento individuale e da uno strumento di sostegno finanziario per aumentare la capacità dell’ecosistema imprenditoriale del territorio di generare un impatto sociale definibile e misurabile attraverso la propria attività.

Le micro e piccole imprese interessate devono avere sede operativa nel territorio metropolitano ed aver intrapreso e concluso un percorso di accompagnamento individuale.

Il bando – che apre il 30 ottobre ed è online sul nostro sito – è composto da due forme di agevolazione (fruibili anche separatamente) con contributo in conto interessi e contributo a fondo perduto fino al 50% del valore dell’intervento ammissibile.

La Città metropolitana di Torino ha selezionato soggetti attuatori abilitati ai percorsi di accompagnamento previsti: l’elenco è online su http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/attivita-produttive/competitivita-innovazione/innosocialmetro/innosocialmetro-attuatori

Il bando non trascura la rigenerazione urbana, il turismo sostenibile e la valorizzazione di mestieri e produzioni tipiche o locali. L’impianto del bando, che ha forti valenze di carattere sociale, è frutto della collaborazione con la consigliera metropolitana delegata alle politiche di parità Valentina Cera.

Le domande potranno essere presentate a partire dal 21 novembre prossimo.

Scadenza: bando a sportello

Progetto pilota IKIGAI Toscana. Start up

Progetto pilota IKIGAI Toscana. Start up

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Avviso per la selezione dei team per programma di pre-accelerazione orientato alla creazione di nuove imprese innovative e giovanili e alla diffusione di competenze di orientamento professionale, manageriale e imprenditoriale.

Con delibera di giunta 975 del 7 agosto 2023 sono stati approvati gli elementi essenziali dell’avviso per la selezione dei team per programma di pre-accelerazione orientato alla creazione di nuove imprese innovative e giovanili e alla diffusione di competenze di orientamento professionale, manageriale e imprenditoriale.

La Regione Toscana ha individuato in Sviluppo Toscana il soggetto attuatore per la realizzazione delle attività previste dal Protocollo d’Intesa siglato con Fondazione Monte dei Paschi di Siena al fine di diffondere sul territorio regionale della Toscana le esperienze e le attività del programma “IKIGAI” ideato e promosso dalla stessa Fondazione al fine di supportare la costituzione di nuove imprese innovative o lo sviluppo di neo-imprese.

Il Progetto pilota IKIGAI Toscana è finalizzato a realizzare un intervento integrato di sostegno a neo imprese o alla costituzione di nuove imprese attraverso: a) la partecipazione ad  un programma di pre-accelerazione che ha l’obiettivo di giungere alla validazione del progetto imprenditoriale presentato e alla costituzione dell’impresa ideata; b) un contributo di complessivi 6.000 euro in parte in forma di sovvenzione ed in parte in forma di finanziamento eventualmente convertibile; c) la messa a disposizione a titolo gratuito per una durata massima di 6 mesi uno spazio di lavoro presso il Centro 5G di Prato di Sviluppo Toscana.

La dotazione finanziaria connessa alle sovvenzioni da erogare in favore dei soggetti beneficiari  è pari ad euro 60.000,00 di cui € 30.000 a carico di Sviluppo Toscana ed € 30.000 a carico della Fondazione Monte dei Paschi di Siena

Sono soggetti destinatari team costituiti alternativamente da:

  1. Persone fisiche che condividano un progetto imprenditoriale ed esprimano la volontà di costituire un’impresa;
  2. MPMI imprese giovanili o femminili costituite da non oltre 12 mesi, avente sede o unità locale sul territorio regionale;
  3. Altre imprese costituite da non oltre 18 mesi nella forma di società di capitali aventi sede o unità locale sul territorio regionale.

Le costituende imprese dovranno avere sede o unità locale all’interno del territorio della Regione Toscana con priorità ai territori Aree interne come individuati dalla delibera GR n. 690 del 20/06/2022 e Aree di crisi industriale complessa.

Scadenza: 24 novembre 2023

Investimento 2.3 – Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare

Investimento 2.3 - Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare

Bando attuativo PNRR-Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – MISSIONE 2 COMPONENTE 1 (M2C1) – Investimento 2.3 – Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare “SOSTITUZIONE / AMMODERNAMENTO FRANTOI OLEARI” approvato con Decreto dirigenziale n.22724 del 19/10/2023

Con il Decreto dirigenziale della Regione Toscana n. 22724 del 19 ottobre 2023 è stato approvato il bando attuativo (Allegato A al Decreto n. 22724/2023) per la concessione di contributi per la sostituzione e l’ammodernamento dei frantoi oleari. Attraverso il bando sono concessi contributi a fondo perduto per favorire la sostituzione/ammodernamento dei frantoi esistenti, anche, attraverso l’introduzione di macchinari e tecnologie che migliorino le performance ambientali dell’attività di estrazione dell’olio extravergine di oliva. Il rinnovo degli impianti tecnologici è finalizzato, anche, al miglioramento della qualità degli olii e ad un generale incremento della sostenibilità della filiera olivicolo – olearia.

Termine per la presentazione delle domande: dal 10 novembre 2023 ed entro il 15 gennaio 2024

Presentazione delle domande: La domanda di aiuto deve essere presentata esclusivamente mediante procedura informatizzata impiegando la modulistica disponibile sulla piattaforma SIAN, raggiungibile dal sito www.sian.it . Costituisce motivo di esclusione la presentazione delle domande con modalità diverse da quella sopra prevista.

Destinatari: Aziende agricole e imprese agroindustriali, ivi incluse le loro associazioni e cooperative che sono titolari di frantoi oleari e che effettuano estrazione di olio extravergine di oliva, iscritte nel Portale dell’olio di oliva del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN), secondo le disposizioni di cui ai decreti del Ministero n. 8077/2009 e n. 16059/2013, che hanno compilato il registro telematico di carico/scarico olio e che sono in possesso delle specifiche autorizzazioni ambientali richieste per lo svolgimento delle attività aziendali. I beneficiari sono imprese attive nella trasformazione di prodotti agricoli di cui al punto 33 (47) degli orientamenti dell’Unione europea per gli aiuti di stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali 2022-2027 (2022/C 485/01).

Interventi finanziabili: ammodernamento/ampliamento di fabbricati nella misura strettamente necessaria all’introduzione di nuovi impianti e tecnologie e nel rispetto del principio DNSH (“Do No Significant Harm” – “non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali”). Sostituzione/ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva e dei relativi sottoprodotti/reflui di lavorazione, al fine di migliorare la performance ambientale soprattutto nella fase di produzione e gestione di sanse ed acque di vegetazione);

Intensità del sostegno: pari al 65% elevata all’80% per gli investimenti realizzati da parte dei giovani agricoltori.

Massimali e minimali: L’importo massimo del contributo pubblico concesso, per singola domanda di aiuto, è pari a 600.000,00 euro. Non sono ammesse le domande di aiuto con un contributo minimo richiesto (o concesso in sede di atto per l’assegnazione dei contributi) inferiore a: 30.000,00 euro. È possibile l’erogazione di un anticipo pari al 30% della spesa ammissibile, sulla base di apposita richiesta del beneficiario corredata da garanzia fidejussoria.

Scadenza: 15 gennaio 2024

PNRR (M2C1) – Investimento 2.3 “Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare” – sottomisura “ammodernamento dei frantoi oleari”

PNRR (M2C1) - Investimento 2.3 “Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare” - sottomisura “ammodernamento dei frantoi oleari”

Finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU. Domande dal 6 novembre al 15 gennaio 2024. Dotazione finanziaria: euro 428.976,07. Possono partecipare: aziende agricole e imprese agroindustriali, nonché loro associazioni e cooperative, titolari di frantoi oleari, che effettuano estrazione di olio extravergine di oliva, iscritte al portale dell’olio di oliva del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN).

Concessione di contributi ad aziende agricole e imprese agroindustriali, titolari di frantoi oleari, che effettuano estrazione di olio extravergine di oliva, iscritte al portale dell’olio di oliva del SIAN per investimenti finalizzati alla sostituzione e all’ammodernamento degli impianti più obsoleti, con l’obiettivo di migliorare la sostenibilità del processo produttivo, ridurre la generazione di rifiuti e favorirne il riutilizzo a fini energetici.

Un contributo del 65%, espresso in percentuale della spesa ammessa (80% per i giovani agricoltori),10% per le grandi imprese.

La spesa minima ammissibile per domanda di contributo è pari a € 10.000,00.

La spesa massima ammissibile per domanda di contributo è pari a € 200.000,00.

Scadenza: 15 gennaio 2024

Bando per la partecipazione alle iniziative di promozione turistica promosse da Regione Lombardia, attraverso Aria S.p.A., sui mercati italiano ed estero – Primo semestre 2024

Bando per la partecipazione alle iniziative di promozione turistica promosse da Regione Lombardia, attraverso Aria S.p.A., sui mercati italiano ed estero - Primo semestre 2024

La misura definisce le indicazioni operative per la partecipazione degli operatori turistici lombardi alle iniziative di promozione turistica promosse da Regione Lombardia in Italia e all’estero – Primo Semestre 2024

Possono fare richiesta di partecipazione per le manifestazioni fieristiche:

  1. Enti locali, ad esclusione di Province e Città metropolitana di Milano, e/o loro Enti strumentali;
  2. Info point regionali riconosciuti da Regione Lombardia;
  3. Camere di Commercio e/o loro enti strumentali;
  4. Operatori turistici in forma imprenditoriale in forma singola;
  5. Consorzi turistici, agenzie di promozione, enti privati in forma non imprenditoriale che commercializzano o non l’offerta turistica lombarda.

Per la manifestazione BIT – Borsa Internazionale del Turismo, potranno fare richiesta di partecipazione:

  • per la sola Area Promozione Turistica dei territori lombardi i soggetti di cui ai punti a), b), c), e);
  • per la sola Area workshop B2B i soggetti di cui ai punti d), e).

Tutti gli operatori devono avere sede operativa in Lombardia; in caso di commercializzazione dell’offerta turistica svolgere espressamente attività di incoming; impegnarsi a promuovere e/o commercializzare in occasione delle iniziative di promozione turistica alle quali si intende partecipare, esclusivamente l’offerta turistica lombarda.

La partecipazione alle iniziative promozionali costituisce per i soggetti che svolgono attività economica una agevolazione erogata nel rispetto dei limiti del regime “de minimis” di cui al Regolamento CE n. 1407/2013 pubblicato sulla GUCE serie L. 352/1 del 24.12.2013 e corrisponde al costo di un metro quadrato di spazio espositivo oppure al valore del servizio erogato in rapporto al numero degli operatori accreditati, secondo le previsioni “de minimis” riportate in ogni singola procedura. La registrazione dell’aiuto nel Registro Nazionale Aiuti è effettuata, sulla base della verifica di effettiva partecipazione alle iniziative di promozione turistica, nell’esercizio finanziario successivo a quello della fruizione da parte del soggetto beneficiario ai sensi dell’art. 10 del Decreto Ministero dello Sviluppo Economico 31 maggio 2017, n. 115.

Qualora la concessione di nuovi aiuti nel Regime de Minimis comporti il superamento dei massimali richiamati all’art. 3.7 del Regolamento medesimo, al soggetto beneficiario è applicata una rideterminazione dell’agevolazione nei limiti del massimale de Minimis ancora disponibile al momento della concessione ai sensi del DM 115/17 art.14 c.4.

In analogia a quanto disposto dagli artt. 26 e 27 del decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013, l’elenco

dei soggetti selezionati sarà oggetto di pubblicazione a cura di Aria S.p.A sul sito istituzionale della Società.

Le domande di partecipazione possono essere presentate a partire dal 02/11/2023 alle ore 12.00 e fino al 24/11/2023 alle ore 12.00 esclusivamente tramite la piattaforma.

Scadenza: 24 novembre 2023

MICROCREDITO

MICROCREDITO

Il presente bando è finalizzato ad agevolare la promozione dello start-up di impresa attraverso un finanziamento regionale con tasso nominale pari a zero, finalizzato a sostenere il 40% delle spese ammissibili, abbinato ad un finanziamento concesso da un Operatore di microcredito a tasso di mercato, finalizzato a sostenere il restante 60%.

  1. le PMI così come definite all’Allegato 1 del Regolamento (UE) n. 651/2014, regolarmente costituite, iscritte e attive da massimo 5 anni nel Registro delle Imprese e con una Sede oggetto dell’intervento in Lombardia al momento della presentazione della domanda di partecipazione;
  2. i lavoratori autonomi con partita iva individuale attiva non iscritti al Registro delle Imprese, che abbiano dichiarato l’inizio attività da massimo 5 anni alla data di presentazione della domanda ad uno degli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate ovvero ad un ufficio provinciale dell’imposta sul valore aggiunto della medesima Agenzia, ed abbiano il domicilio fiscale in Lombardia.

Le domande sono presentabili dal 15 gennaio 2024.

Scadenza: bando a sportello

Fesr 2021-2027. OS1.4 – Azione 1.4.1: Supporto allo sviluppo o all’utilizzo da parte di micro e PMI di competenze per la transizione industriale, la specializzazione intelligente e l’imprenditorialità

Fesr 2021-2027. OS1.4 - Azione 1.4.1: Supporto allo sviluppo o all’utilizzo da parte di micro e PMI di competenze per la transizione industriale, la specializzazione intelligente e l’imprenditorialità

Aprirà il 23 novembre il nuovo bando da 2 milioni in favore delle micro, piccole e medie imprese che investono in competenze professionali in favore della transizione industriale, la specializzazione intelligente e l’imprenditorialità.

La misura, a valere sull’azione 1.4.1 del PR FESR 2021-2027, si inserisce all’interno della ‘Road Map Bandi’ presentata dal Dipartimento dello Sviluppo economico a fine settembre al Salone Nautico, con cui l’amministrazione regionale ha programmato per le imprese, fino a giugno 2024, interventi per complessivi 209 milioni di euro.

Il bando prevede il supporto allo sviluppo di progetti per l’acquisizione di servizi ad elevato contenuto di conoscenza a sostegno dei processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale delle imprese, anche con una particolare attenzione all’adozione di modelli di economia circolare.

Si tratta di uno strumento sperimentale con cui supportare l’esigenza manifestata dalle imprese di accrescere le competenze interne. L’agevolazione regionale consiste in un contributo a fondo perduto che può raggiungere fino a 40 mila euro a domanda.

Sono ammissibili spese per: la realizzazione di percorsi ad alto profilo tecnologico e di competenza settoriale; l’inserimento di un ‘temporary manager’ nella struttura organizzativa con un contratto di consulenza (per un periodo non inferiore ai 5 mesi); la consulenza, l’assistenza e il trasferimento tecnologico nei settori previsti; i costi indiretti dell’operazione fino al 7% dei costi diretti ammissibili.

Per essere ammessi ad agevolazione i progetti devono avere un costo minimo non inferiore ai 20 mila euro, realizzati e rendicontati entro 8 mesi dalla data di ricevimento del provvedimento di concessione (comunque non oltre il 31 ottobre 2024).

Le domande di ammissione ad agevolazione devono essere redatte esclusivamente on line, accedendo al sistema “Bandi on line” di Filse, dal 23 novembre al 7 dicembre.

Scadenza: 7 dicembre 2023

Aperto il bando 2023 per la digitalizzazione delle imprese a Ferrara e Ravenna

Aperto il bando 2023 per la digitalizzazione delle imprese a Ferrara e Ravenna

La Camera di commercio di Ferrara e Ravenna ha lanciato l’edizione 2023 del “Bando Voucher Digitali I4.0” a sostegno delle iniziative di digitalizzazione e transizione ecologica delle imprese, con scadenza il 20 novembre 2023.

L’obiettivo dell’iniziativa è sostenere le PMI che investono nelle nuove tecnologie digitali, in linea con il Piano Transizione 4.0 e l’iniziativa strategica “La doppia transizione digitale ed ecologica” del Sistema. Per l’edizione 2023 del bando, ci sono alcune novità importanti:

  • la domanda di contributo deve essere presentata solo se il progetto è già stato realizzato e concluso, e se si è in possesso di tutti i documenti di spesa già pagati;
  • le fatture ammissibili potranno essere datate dal 1 gennaio 2023 fino al giorno di presentazione della domanda;
  • le imprese che hanno già beneficiato del contributo nelle edizioni 2021 e 2022 del Bando Voucher digitali I4.0 a Ferrara o Ravenna non potranno presentare una nuova domanda.

Possono partecipare le PMI operanti nei vari settori economici, con sede nelle province di Ferrara e Ravenna.

Il fondo stanziato per il 2023 ammonta complessivamente a € 480.000. Le PMI possono richiedere un contributo massimo di € 5.000 per progetto, oltre a eventuali premialità previste dal bando. È importante notare che l’investimento minimo richiesto è di € 2.000. L’intensità del contributo è del 50% delle spese ammesse e sostenute.

Le imprese devono presentare la domanda esclusivamente in modalità telematica, utilizzando la piattaforma Web Telemaco.

Il bando sarà aperto dal 20 ottobre al 20 novembre 2023.

Scadenza: 20 novembre 2023

Napoli Innovation City: al via il programma di incubazione per le startup delle industrie creative

Napoli Innovation City: al via il programma di incubazione per le startup delle industrie creative

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Il Comune di Napoli, in collaborazione con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha lanciato il programma di incubazione della Casa delle Tecnologie Emergenti “Infiniti Mondi – Napoli Innovation City” (CTE Napoli), con scadenza il 19 novembre 2023.

L’iniziativa si concentra sull’incubazione e l’accelerazione di strategiaup e team, promuovendo la creazione e lo sviluppo di nuove imprese nel campo delle Industrie Culturali e Creative. In particolare, le idee di business dovrebbero concentrarsi su tecnologie emergenti come:

  • Metaverso
  • Gaming/Gamification
  • Digital Storytelling
  • Web3
  • Quantum Computing
  • 5G/6G
  • Intelligenza Artificiale e Machine Learning
  • X-reality
  • Blockchain
  • IoT
  • Cybersecurity
  • NFT
  • Cloud/Edge computing
  • Simulation

Inoltre, dovrebbero essere applicate a settori come:

  • cultural heritage
  • audiovisual sector
  • gaming and gamification
  • tourism
  • communication and new media
  • performing art, visual arts & show business
  • architecture, design, artistic crafts
  • literature, books and publishing
  • educational
  • music
  • creative driven sectors (fashion, packaging, consulting, agri&foodtech ecc.)

Possono partecipare startup /spin-off universitari già costituiti, o a team che intendano costituirsi entro e non oltre 30 giorni dall’inizio del Programma, con sede nel comune di Napoli.

Le startup selezionate avranno accesso molti servizi con un valore di mercato pari a € 25.000 per ciascun progetto selezionato. In particolare, saranno erogati:

  • incubazione in modalità coworking all’interno di Fabbrica Italiana dell’Innovazione;
  • supporto tecnologico per sviluppare e validare prodotti o servizi innovativi;
  • tutoraggio dedicato in modalità one-to-one, a cura di professionisti con esperienza di business, per sostenere le startup nella definizione del piano operativo ed organizzativo, del piano industriale e commerciale e del piano economico – finanziario;
  • formazione imprenditoriale specialistica.

Le startup selezionate potranno anche accedere al più ampio sistema di risorse, competenze, infrastrutture, servizi e attività messo a disposizione dalla Casa delle Tecnologie Emergenti del Comune di Napoli, tra cui:

  • accesso ai laboratori tecnologici avanzati della CTE per prototipare e testare nuovi prodotti e servizi nei settori del Gaming & Gamification, Digital Storytelling, tecnologie audiovisive, Metaverso e Web 3;
  • partecipazione a percorsi di formazione avanzata e riqualificazione per sviluppare figure professionali innovative come tecnologi, creator, sviluppatori e designer nel contesto delle industrie culturali e creative.
  • coinvolgimento in programmi di Open Innovation volti a favorire l’allineamento tra domanda e offerta di innovazione attraverso attività di networking e matchmaking.
  • accesso al Metalab della CTE, un luogo dinamico di incontro per studiosi, designer, artisti, produttori, tecnologi, curatori ed educatori, promuovendo sinergie creative e connessioni tra i diversi attori del settore.

I progetti interessati devono presentare la domanda inviando una e-mail a ctenapoli@pec.it.

Scadenza: 19 novembre 2023

Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria

Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all'editoria

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Le domande per accedere al contributo per l’anno 2022 potranno essere presentate dal 7 novembre 2023 all’11 dicembre 2023 attraverso la piattaforma informatica che sarà appositamente resa disponibile.

La legge di Bilancio 2022 – 2024 ha istituito nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze il “Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria”, con una dotazione pari a 90 milioni di euro per l’anno 2022 e di 140 milioni di euro per l’anno 2023 (Legge 30 dicembre 2021 n. 234, L’art. 1, c. 375).

Con il DPCM  28 settembre 2022 sono state ripartite le risorse del Fondo Straordinario per il 2022. In particolare, il decreto ha previsto un contributo a fondo perduto per l’anno 2022 di complessivi 35 milioni di euro per incentivare gli investimenti orientati all’innovazione tecnologica e alla transizione digitale nel settore dell’editoria radiofonica e televisiva, delle imprese editrici di quotidiani e periodici e delle agenzie di stampa.

La misura straordinaria finanzia interventi di sostegno all’editoria, con l’obiettivo di incentivare gli investimenti delle imprese editoriali, anche di nuova costituzione, orientati all’innovazione tecnologica e alla transizione digitale, all’ingresso di giovani professionisti qualificati nel campo dei nuovi media, nonché’ a sostenere le ristrutturazioni aziendali e gli ammortizzatori sociali e a sostegno della domanda di informazione.

Il contributo è destinato alle imprese che abbiano effettuato investimenti in tecnologie innovative per l’adeguamento delle infrastrutture e dei processi produttivi, finalizzate al miglioramento della qualità dei contenuti e della loro fruizione da parte dell’utenza.

Il DPCM dispone che le risorse vengano ripartite secondo gli stanziamenti e per le finalità di seguito indicati:

  • 10 milioni di euro, destinati agli investimenti di fornitori di servizi di media audiovisivi (FSMA) nazionali titolari di numerazione LCN attribuita secondo quanto previsto dalla delibera AGCOM/116/21/CONS, con esclusione dei soggetti a partecipazione pubblica e dei soggetti titolari di LCN destinati esclusivamente alla diffusione di programma di televendite;
  • 10 milioni di euro, destinati agli investimenti di fornitori di servizi di media audiovisivi (FSMA) operanti in ambito locale, che, all’esito delle procedure adottate in attuazione dell’articolo 1, comma 1034, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, abbiano avuto accesso alla capacità trasmissiva nelle aree tecniche di cui alla delibera AGCOM/19/39/CONS;
  • 7,5 milioni di euro, destinati agli investimenti dei titolari di concessioni radiofoniche, dei fornitori di contenuti radiofonici digitali e dei consorzi di imprese editoriali operanti in tecnica DAB, previsti dalla delibera AGCOM/664/09/CONS.

Vengono inoltre destinati 7,5 milioni di euro agli investimenti delle imprese editrici di giornali e periodici e delle agenzie di stampa.

L’efficacia della disposizione è subordinata all’autorizzazione della Commissione europea che si è pronunciata sulla compatibilità dell’agevolazione con le disposizioni normative europee sugli aiuti di Stato, autorizzandone l’applicazione per l’anno 2022.

(Decisione n. C(2023)5269 final del 28 luglio 2023, pubblicata il 25 agosto 2023 (Aiuto di Stato “SA.106114 – Art. 108, par. 3, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea).

Possono beneficiare del contributo le imprese editrici di emittenti radiofoniche e televisive, come definite nell’art. 5 del DPCM – FSMA nazionali e locali, concessionari radiofonici dei fornitori di contenuti radiofonici digitali e dei consorzi di imprese editoriali operanti in tecnica DAB – nonché le imprese editrici di quotidiani e periodici e le agenzie di stampa.

Con decreto del Capo Dipartimento per l’informazione e l’editoria del 12 settembre 2023 vengono definite le modalità e requisiti per l’accesso alla fruizione dell’agevolazione.

Le imprese che intendono accedere al contributo per l’anno 2022 possono presentare la domanda dal 7 novembre 2023 all’11 dicembre 2023, attraverso la procedura informatizzata resa disponibile mediante portale sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Scadenza: 11 dicembre 2023

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