Sostegno dei teatri di tradizione lombardi per la realizzazione di attività di alto valore artistico 2023

Sostegno dei teatri di tradizione lombardi per la realizzazione di attività di alto valore artistico 2023

Possono partecipare al bando teatri di Tradizione lombardi individuati con DGR XI/6539 del 20/06/2022.

I Teatri di tradizione offrono annualmente una programmazione di spettacoli di alto valore artistico sia in ambito teatrale sia coreutico e musicale che li qualificano come importanti presidi culturali dei territori regionali (L. 14 agosto 1967 n. 800), per tale ragione Regione Lombardia ha individuato con DGR XI/6539 del 20/06/2022 i Teatri di Tradizione lombardi da sostenere per il triennio 2022/24.

Sovvenzione a fondo perduto.

L’invio delle domande deve avvenire tramite la piattaforma Bandi on line di Regione Lombardia dal 20 settembre 2023 alle ore 10 al 24 ottobre 2023 alle ore 16.00.

Scadenza: 24 ottobre 2023

2° Bando per le cooperative di comunità

2° Bando per le cooperative di comunità

La Regione Emilia-Romagna intende contribuire con un nuovo bando allo sviluppo sostenibile, all’arricchimento culturale, alla coesione e alla solidarietà sociale delle comunità locali – con particolare riferimento a quelle situate nelle aree montane e interne, urbane con fenomeni di impoverimento sociale e demografico (delibera di Giunta regionale n°1515 dell’11/09/2023). Sono previsti contributi per progetti finalizzati alla crescita e al consolidamento delle cooperative di comunità descritte dalla legge regionale n.12/2022, ovvero società cooperative che con il loro progetto d’impresa rappresentano una risposta della collettività dove i cittadini sono ad un tempo produttori e fruitori di beni e servizi.

Possono presentare domanda di contributo le società cooperative aventi, al momento della presentazione della domanda, i requisiti indicati al paragrafo 2 del testo del bando.

Sono previste due tipologie di interventi, per i quali sono ammesse spese nel periodo dal primo gennaio al 31 dicembre 2023:

  • Tipologia di intervento A – Sostegno all’avviamento, accompagnamento e consolidamento del progetto imprenditoriale della cooperativa di comunità, che include spese notarili di avviamento, di adeguamento dello statuto, spese per la formazione, consulenze non specialistiche. Per la tipologia A è previsto un massimo di 2 spese indicate nella domanda di contributo, per le quali non si benefici già di altri finanziamenti regionali.
  • Tipologia di intervento B – Sostegno agli investimenti, che include investimenti per lo sviluppo imprenditoriale in alcuni ambiti:
  • attività economiche in tutti i settori volte al mutuo scambio di beni e servizi, all’autoproduzione ed autoconsumo, anche energetico, al recupero e gestione di beni ambientali e culturali, alla riqualificazione di infrastrutture e del patrimonio immobiliare pubblico e privato;
  • promozione di nuove opportunità occupazionali e di reddito;
  • valorizzazione delle risorse e delle vocazioni del territorio e delle comunità locali, anche ai fini turistici e promozionali;
  • realizzazione di attività culturali e ricreative ivi incluse quelle sportive con finalità di aggregazione;
  • erogazione di servizi di prossimità, anche rivolti al mantenimento o ripristino di luoghi ad alto valore aggregativo per i cittadini;
  • promozione e diffusione dei servizi tecnologici e digitali.

Il contributo massimo per la tipologia B è pari al 70% fino ad un massimo di 10.000 euro.

I contributi sono concessi in regime de minimis.

Scadenza: 16 ottobre 2023

Online il bando IFAB 2023/2024 sull’impiego sociale dei big data e dell’intelligenza artificiale

Online il bando IFAB 2023/2024 sull'impiego sociale dei big data e dell'intelligenza artificiale

L’International Foundation Big Data e Artificial Intelligence for Human Development (IFAB) ha pubblicato il bando per progetti 2023/2024, con scadenza il 16 ottobre 2023.

L’obiettivo di IFAB è stabilire e rafforzare un Hub europeo sui Big Data e l’Intelligenza Artificiale attraverso la realizzazione di progetti di ricerca e innovazione in tali ambiti che siano interdisciplinari, responsabili e sostenibili che rispondano alle necessità sociali e industriali.

Le proposte, della durata prevista di di 12 mesi, dovranno sviluppare o sfruttare metodi di calcolo HPC, analisi di big data o intelligenza artificiale, flussi di lavoro di cloud ed edge computing, nonché metodi di calcolo quantistico nelle aree tematiche di interesse:

  • Terra e clima
  • Assistenza sanitaria e medicina
  • Sistemi sociali complessi
  • Nuovi materiali

Possono partecipare al bando consorzi di partner diversificati che includano almeno un’azienda privata o un’industria e un partner di ricerca. Inoltre, ciascun Principal Investigator dell’ente capofila può partecipare in tale ruolo a una sola proposta progettuale.

Il budget a disposizione della call è di € 500.000, con un tetto massimo per progetto di € 120.000 e almeno un progetto finanziato per ciascuna delle aree tematiche indicate. Il rimborso sarà pari al 50% dei costi ammissibili per le aziende private non membri della Fondazione, mentre saranno finanziate fino al 100% le spese per i membri della Fondazione, gli enti pubblici e gli operatori senza scopo di lucro e le organizzazioni di ricerca.

Scadenza: 16 ottobre 2023

Bando di gara ASI per la realizzazione di una Piattaforma Multimissione di accesso e di utilizzo dei dati ASI – MADS

Bando di gara ASI per la realizzazione di una Piattaforma Multimissione di accesso e di utilizzo dei dati ASI - MADS

L’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) ha pubblicato una procedura selettiva per l’affidamento di servizi di ricerca e sviluppo legati al “Progetto e realizzazione del Sistema Piattaforma Multimissione di accesso e di utilizzo dei dati ASI – MADS”, finanziato nell’ambito del Piano Nazione di Ripresa e Resilienza (Missione 1 – Componente 2, relativa all’Investimento 4.2 del Piano Operativo “Osservazione della Terra” – “Laboratori Matera” e del Piano Nazionale Complementare.

In particolare, l’ASI intende selezionare l’operatore economico cui affidare le attività di ricerca e sviluppo tecnologico che prevede il design, lo sviluppo e la qualifica operativa di una piattaforma multimissione in paradigma Cloud e dotata di servizi HPC con un duplice obiettivo:

  • a breve termine, nell’ambito del presente affidamento, diventare il punto di accesso ai prodotti di Osservazione della Terra realizzati dai Ground Segment delle missioni ASI o distribuiti da ASI, mettendo a disposizione degli utenti un servizio di distribuzione dati arricchito da APIs e strumenti di ricerca ed elaborazione, nonchè dalla disponibilità di risorse e servizi cloud e HPC;
  • a medio termine, diventare parte integrante del futuro ground segment nazionale, multi-missione, che ne espanda e ne arricchisca le funzionalità a servizio delle future missioni dell’ASI.

Si potrà mandare richieste di chiarimenti entro il 21 settembre 2023 e la scadenza per l’invio dell’offerta economica è prevista per il 6 ottobre 2023.

Scadenza: 6 ottobre 2023

 

Italia-Svezia: al via il bando per progetti di ricerca congiunti

Italia-Svezia: al via il bando per progetti di ricerca congiunti

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e la Direzione Generale del Consiglio svedese delle ricerche hanno aperto un bando per progetti di ricerca congiunti nell’ambito del Programma esecutivo di cooperazione scientifica e tecnologica per il periodo 2024 – 2026, con scadenza il 10 ottobre 2023.

Le proposte dovranno collocarsi in una delle aree di ricerca prioritarie del bando:

  • Scienze della vita (medicina molecolare, sanità elettronica e tecnologie mediche; chimica e tecnologia farmaceutiche)
  • Ricerche di fisica, tecnologie degli acceleratori, radiazione di sincrotrone e scattering di neutroni con acceleratori
  • Scienze polari (regioni artiche e sub-artiche)
  • Tecnologie dell’informazione e della comunicazione

Per quanto riguarda la parte italiana, il bando è aperto a enti di ricerca no-profit pubblici e privati e ciascun Principal Investigator (PI) deve avere nazionalità italiana o di uno Stato UE e una posizione temporanea o permanente in un istituto di ricerca italiano per almeno il primo anno di attività.

Per la Svezia, invece, ciascun PI deve avere ottenuto un titolo dottorale o equivalente entro la data di scadenza del bando ed essere occupato in un istituto di alta educazione o altra organizzazione svedese per tutto il periodo della sovvenzione.

Il contributo di cofinanziamento del MAECI è pari a circa € 30.000 annui, con l’aspettativa di una copertura di circa il 50% dei costi totali del progetto da parte dell’ente di coordinamento, mentre la Direzione Generale del Consiglio svedese delle ricerche destinerà al bando 2.000.000 di corone svedesi (circa € 167.000) all’anno per le iniziative finanziate.

Scadenza: 10 ottobre 2023

Industria e filiera produttiva del distretto industriale pratese

Industria e filiera produttiva del distretto industriale pratese

L’intervento ha l’obiettivo di sostenere l’industria tessile pratese, gravemente danneggiata dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, attraverso la tutela delle filiere e la programmazione di attività di progettazione, sperimentazione, ricerca e sviluppo nel settore.

Le risorse messe a disposizione sono pari a 10 milioni di euro.

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese operanti nel settore tessile facenti parte del distretto industriale pratese.

Per accedere alle agevolazioni, le imprese devono presentare progetti dotati di elevato contenuto di innovazione e sostenibilità in grado di accrescere la competitività delle imprese proponenti e con ricadute positive sul distretto industriale pratese, volti, alternativamente, alla realizzazione di programmi di investimento o di attività di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale.

Tali progetti devono essere riconducibili ad una o più delle seguenti linee di intervento:

  • sostenibilità socio-ambientale della produzione;
  • trasformazione tecnologica e digitale e innovazione dell’impresa;
  • rafforzamento della filiera produttiva.

Gli stessi progetti, oltre che in forma singola, possono essere presentati anche in forma congiunta nell’ambito di un “progetto integrato di distretto”.

I progetti devono prevedere spese ammissibili di importo compreso nei limiti specificati negli avvisi adottati dal Comune di Prato.

I progetti devono inoltre garantire la sostenibilità ambientale degli investimenti ed essere ultimati entro 24 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.

Le risorse disponibili sono pari a 10 milioni di euro.

Nell’ambito dei progetti volti alla realizzazione dei programmi di investimento, sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei progetti di investimento, relative a:

  • acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;
  • programmi informatici e licenze software;
  • formazione del personale;
  • acquisto di beni immobili e realizzazione di opere murarie e assimilabili;
  • spese per servizi di consulenza e per l’acquisizione di certificazioni di prodotto o di processo.

È altresì ammissibile alle agevolazioni un importo a copertura delle esigenze di capitale circolante, nel limite del 20% (venti per cento) delle spese per gli investimenti complessivamente ritenute ammissibili.

Nell’ambito dei progetti volti a realizzare attività di ricerca industriale o sviluppo sperimentale, sono ammissibili le spese, relative a:

  • costo del personale;
  • strumenti e attrezzature;
  • contratti di ricerca “extra muros”;
  • servizi di consulenza e altri servizi utilizzati per l’attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale;
  • spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.

Le agevolazioni, nella forma di contributo a fondo perduto, sono concesse nella misura indicata negli avvisi adottati dal Comune di Prato, che non può comunque superare il 70% (settanta per cento) delle spese ammissibili, ai sensi e nel rispetto del regolamento de minimis ovvero delle disposizioni del regolamento di esenzione o delle altre disposizioni tempo per tempo vigenti in materia di aiuti di Stato eventualmente applicabili all’intervento agevolativo attivato, secondo quanto stabilito nei predetti avvisi.

Le agevolazioni sono concesse dal Comune di Prato secondo le modalità definite in appositi avvisi e provvedimenti adottati dal medesimo Comune.

Le domande possono essere presentate dal 16 ottobre 2023 al 30 novembre 2023.

Scadenza: 30 novembre 2023

Fesr 2021-2027 – OS 2.6 – Azione 2.6.1 – Sostegno alla realizzazione di progetti volti alla conversione dell’attività di impresa da un approccio lineare a uno circolare – II BANDO

Fesr 2021-2027 - OS 2.6 - Azione 2.6.1 - Sostegno alla realizzazione di progetti volti alla conversione dell'attività di impresa da un approccio lineare a uno circolare - II BANDO

La Giunta regionale in data 8 settembre 2023, con delibera 850, ha approvato il secondo bando a sostegno della realizzazioen di progetti volti alla conversione dell’attività di impresa da un a pproccio lineare a uno circolare.

Il bando è finalizzato alla realizzazione di interventi diretti a:

  • razionalizzare l’uso delle materie prime sostituendo materiali non rinnovabili con materiali rinnovabili, riciclati, riciclati permanenti, biodegradabili e compostabili
  • valorizzare i sottoprodotti industriali e la loro re-immissione nella catena del valore, sostenendo le attività di recupero rifiuti e le imprese che utilizzano materie prime seconde, anche attraverso iniziative di simbiosi industriale
  • migliorare l’efficienza della produzione tramite la riduzione del consumo di risorse e degli scarti di lavorazione o fare in modo che questi siano gestiti come sottoprodotti
  • permettere più agevolmente il disassemblamento delle diverse componenti di un prodotto in relazione anche alle tipologie di materiali impiegati, favorendone dunque il recupero, il trattamento e la riciclabilità
  • allungare la vita del prodotto stesso, promuovendo pratiche di ecodesign sostenibile dei prodotti, realizzando prodotti e componenti con un maggior indice di riparabilità e manutenzione, al fine di consentire la sostituzione delle parti tecnologicamente obsolete/danneggiate o per permettere un reimpiego del prodotto, anche a seguito di eventuale manutenzione.

La dotazione complessiva è pari a 2.628.580,53 euro, suddivisi:

  • 556.342,16 euro per lo strumento finanziario
  • 037.563,02 euro per i contributi a fondo perduto
  • 675,35 euro per l’abbattimento dei costi di garanzia.

I progetti ammessi devono avere un costo ammissibile tra i 25 mila e i 250 mila euro.

Le domande di ammissione all’agevolazione dal 25 settembre al 24 novembre 2023 redatte esclusivamente online, compilate in ogni loro parte e complete di tutta la documentazione richiesta, da allegare alle stesse in formato elettronico, firmate con firma digitale in corso di validità dal legale rappresentante dell’impresa (formato PDF.p7m.) ed inoltrate esclusivamente utilizzando la procedura informatica di invio telematico, pena l’inammissibilità della domanda stessa.

La procedura informatica sarà disponibile nella modalità off-line dal 15 settembre 2023.

Sono ammissibili le iniziative avviate a far data dal 1 gennaio 2023. I progetti devono concludersi entro il 31 ottobre 2024 termine entro cui deve essere prodotta la rendicontazione delle attività svolte e delle spese sostenute.

Scadenza: 24 novembre 2023

Customer Discovery di ART-ER: aperta la terza edizione del percorso dedicato alle PMI

Customer Discovery di ART-ER: aperta la terza edizione del percorso dedicato alle PMI

Il percorso mira a sostenere la convalida di idee innovative per determinare se i futuri clienti percepiscono valore nel prodotto, prima di effettuare investimenti in prodotti che potrebbero non ottenere successo sul mercato.

ART-ER ha lanciato la terza edizione del Percorso di Customer Discovery nell’ambito delle attività del progetto SIMPLER (Services to IMProve SME’s competitiveness in Lombardy and Emilia-Romagna) – Enterprise Europe Network, dedicato ad un massimo di 10 PMI con sede nella Regione Emilia-Romagna, con scadenza il 15 novembre 2023.

Il programma si concentra sull’importanza della Customer Discovery come parte cruciale del processo di sviluppo di nuovi prodotti o servizi, nel miglioramento o nella modifica di quelli già presenti sul mercato.

L’obiettivo principale è fornire un supporto personalizzato alle aziende nell’esplorazione e nella convalida di idee innovative, prima di realizzare investimenti in prodotti che potrebbero non avere successo nel mercato.

Il percorso di formazione e orientamento è suddiviso in diverse fasi:

  • primo incontro, dove verranno raccolte informazioni fondamentali sull’azienda e sul prodotto o servizio in fase di sviluppo;
  • moduli formativi ed esercitazioni, organizzati in 6 moduli, ognuno della durata di circa 1 ora e 30 minuti, separati da sessioni di coaching individuale;
  • coaching individuale, grazie al quale ogni impresa sarà seguita da un Innovation Coach attraverso massimo 6 incontri virtuali di un’ora ciascuno;
  • interviste a potenziali clienti, utili ai partecipanti per apprendere come segmentare il loro mercato di riferimento, identificando i problemi e i bisogni attraverso la Preparazione delle domande corrette da porre ai potenziali clienti per convalidare i problemi individuati e condurranno interviste con alcuni clienti per raccogliere informazioni utili alle decisioni;
  • sezione plenaria finale, in cui tutte le aziende partecipanti condivideranno i risultati e le loro esperienze.

Scadenza: 15 novembre 2023

Avviso per il riconoscimento dei cimiteri monumentali e storici dell’Emilia-Romagna e per la concessione ai soggetti riconosciuti di contributi a sostegno di attività di promozione culturale ai sensi della L.R. 15 dicembre 2022 n. 21

Avviso per il riconoscimento dei cimiteri monumentali e storici dell’Emilia-Romagna e per la concessione ai soggetti riconosciuti di contributi a sostegno di attività di promozione culturale ai sensi della L.R. 15 dicembre 2022 n. 21

Possono chiedere il riconoscimento come “Cimiteri monumentali e storici dell’Emilia-Romagna” i soggetti gestori dei luoghi di sepoltura che possiedono i requisiti minimi obbligatori definiti ai sensi della L.R. 21/2022 art. 2 (c. 2, lett. a-d).

Contestualmente alla domanda di riconoscimento i soggetti richiedenti possono presentare una richiesta di contributo a sostegno di attività di promozione culturale, con riferimento specifico a iniziative e progetti di valorizzazione realizzati nel corso dell’anno 2023, per le fattispecie definite dall’Avviso.

Utilizzando la modulistica prevista dall’Avviso, i soggetti partecipanti dovranno compilare la domanda di partecipazione al procedimento (Allegato B), corredata di domanda di riconoscimento (Allegato C) e di eventuale domanda di contributo (Allegato D).

La presentazione della domanda di partecipazione al procedimento, completa degli allegati previsti, avverrà tramite PEC – Posta Elettronica Certificata inviata dal soggetto richiedente all’indirizzo: patrimonioculturale@postacert.regione.emilia-romagna.it. Al fine del controllo del rispetto della data di scadenza faranno fede la data e l’ora di ricezione via PEC.

Scadenza: 6 ottobre 2023

Piemonte Film Tv Fund 2023 – seconda sessione

Piemonte Film Tv Fund 2023 – seconda sessione

Il bando viene attivato in attuazione del Programma Regionale FESR Piemonte 2021-2027, obiettivo specifico 1.3 “Rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche grazie agli investimenti produttivi” nell’ambito del quale è prevista l’Azione I.1iii.1 “Supporto alla competitività e alla transizione sostenibile del sistema produttivo regionale”, che mira ad accompagnare le imprese sia nell’ambito di interventi, in sinergia e complementarietà con l’OP2, sia in interventi più orientati alla promozione della competitività e dinamicità dell’economia regionale tramite il sostegno agli investimenti in beni e servizi, l’accompagnamento dei processi innovativi, di diversificazione e di riorganizzazione. La presente misura intende supportare le imprese operanti nel settore della produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva, con l’obiettivo di favorire l’attrazione e l’incremento di investimenti idonei a sviluppare l’indotto e l’occupazione.

Possono partecipare al bando PMI costituite da non meno di 2 anni e che abbiamo almeno due bilanci depositati e che posseggano i requisiti indicati dal bando.

Scadenza: 10 ottobre 2023

1 48 49 50 51 52 183