Sovvenzioni per la produzione di opere cinematografiche e audiovisive

Sovvenzioni per la produzione di opere cinematografiche e audiovisive

Cinema

Agevolare gli investimenti in produzioni audiovisive nel territorio della Toscana con l’obiettivo di promuovere il rafforzamento, la crescita e la competitività delle Mpmi toscane operanti nel comparto del cinema e dell’audiovisivo, che operano lungo la filiera. 

Valorizzare le professionalità tecnico-artistiche toscane nel settore audiovisivo; contribuire alla valorizzazione del patrimonio artistico culturale, naturalistico e paesaggistico della Toscana, degli attrattori meno noti, anche con riferimento alle aree diverse da quelle urbanePromuovere il “Valore Toscana” attraverso l’ideazione e lo sviluppo di opere audiovisive. Sono le principali finalità che persegue la Regione Toscana con il bando per la concessione di sovvenzioni a fondo perduto per la produzione di opere cinematografiche e audiovisive – anno 2024, approvato con decreto dirigenziale 25757 del 19 novembre 2024.

Fra le imprese italiane sono ammesse unicamente quelle che operino con il codice Ateco di produzione cinematografica e audiovisiva primario o secondario 59.11 (Classificazione Istat Ateco 2007) come risultante dalla visura camerale; le imprese europee e quelle extraeuropee hanno l’onere di dimostrare, con documentazione aggiornata e all’atto della presentazione della domanda di candidatura, di possedere come codice primario o secondario il codice Nace Rev. 2 59.11 o equivalente.

Il soggetto richiedente a cui viene concesso il contributo è considerato l’unico soggetto beneficiario e tutte le spese ammissibili da bando dovranno essere sostenute direttamente da quest’ultimo. Pertanto, ciascun documento di spesa dovrà essere intestato al beneficiario individuato nel provvedimento di concessione del contributo e pagato direttamente dallo stesso.  

La domanda, soggetta al pagamento dell’imposta di bollo del valore di 16 euro, salvo disposizioni di legge che ne prevedono l’esenzione, può essere presentata a partire dalle ore 10.00 del 29 novembre 2024 e fino alle ore 16.00 del 29 gennaio 2025.

Scadenza: 29 gennaio 2025

Transizione delle MPMI Lombarde verso Modelli di Produzione Circolari e Sostenibili

Transizione delle MPMI Lombarde verso Modelli di Produzione Circolari e Sostenibili

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La Misura concerne lo sviluppo di un modello di crescita sostenibile delle imprese, delle relative filiere ed ecosistemi (aggregazioni di imprese) e del sistema produttivo nel suo complesso, supportando l’adozione di modelli di produzione innovativa e la graduale transizione verso un’economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse, come leva per la competitività e la sostenibilità, ed un nuovo paradigma basato sulla valorizzazione delle risorse e delle materie, anziché sul mero trattamento dei rifiuti.

La misura è rivolta alla MPMI con almeno una sede operativa in Lombardia, costituite in aggregazione formata da almeno 5 imprese. Possono partecipare all’aggregazione anche soggetti diversi dalle MPMI ma senza beneficiare di alcuna forma di contributo.

Sovvenzione a fondo perduto.

La domanda di partecipazione al bando deve essere presentata dal soggetto individuato come capofila all’interno dell’accordo di progetto, esclusivamente online sulla piattaforma Bandi e Servizi a partire dalle ore 10:00 del 3 dicembre 2024 e non oltre le ore 16:00 del 3 aprile 2025.

Scadenza: 3 aprile 2025

Ricerca d’eccellenza: pubblicato il bando 2024-25 del Fondo Italiano per la Scienza

Ricerca d’eccellenza: pubblicato il bando 2024-25 del Fondo Italiano per la Scienza

Il Ministero dell’università e della ricerca (MUR) ha aperto il nuovo bando del Fondo Italiano per la Scienza (FIS) con l’obiettivo di sostenere la ricerca d’eccellenza italiana.

Il Fondo punta infatti a incentivare l’eccellenza scientifica, sostenendo progetti di alto valore innovativo e originalità secondo il modello dell’European Research Council (ERC).

  1. In particolare, il bando finanzia progetti di ricerca di elevato contenuto scientifico svolti da gruppi di ricerca indipendenti, sotto il coordinamento scientifico di un Principal Investigator, italiano o straniero, residente in Italia o proveniente dall’estero, secondo tre diversi schemi di finanziamento:Starting Grant: destinato a ricercatori emergenti che desiderano avviare progetti di alto valore scientifico. Per candidarsi, è necessario aver conseguito il primo dottorato di ricerca (o un titolo equivalente) o la specializzazione medica per il Macrosettore LS da almeno 2 anni e da non più di 7, alla data di scadenza dei termini per la presentazione delle domande;
  2. Consolidator Grant: rivolto a ricercatori in carriera che vogliono rafforzare la propria autonomia scientifica. I candidati devono aver conseguito il primo dottorato di ricerca (o un titolo equivalente) o la specializzazione medica per il Macrosettore LS da almeno 7 anni e da non più di 12, alla data di scadenza dei termini per la presentazione delle domande.
  3. Advanced Grant: dedicato a ricercatori affermati e riconosciuti come leader nel proprio settore. Oltre a dimostrare indipendenza scientifica, i candidati devono essere attivamente impegnati nella ricerca da oltre 12 anni ed avere un profilo che li identifichi come leader nel settore di ricerca nel quale la proposta progettuale si colloca.

I progetti di ricerca possono affrontare tematiche relative a qualsiasi settore della ricerca nell’ambito dei tre macrosettori di ricerca come determinati dall’ERC:

  1. SH: Social Sciences and Humanities;
  2. PE: Mathematics, physical sciences, information and communication, engineering, universe and earth sciences;
  3. LS: Life Sciences.

Il budget per il 2024-25 è pari a € 464.860.000, ripartito in questo modo:

  1. € 232.430.000 vengono destinati al finanziamento dello schema “Starting Grant”,
  2. € 92.972.000 vengono destinati al finanziamento dello schema “Consolidator Grant”
  3. € 139.458.000 vengono destinati al finanziamento dello schema “Advanced Grant”

Il finanziamento per ciascun progetto non potrà essere inferiore a:

  1. 1,2 milioni di euro per lo schema “Starting Grant”;
  2. 1,5 milioni di euro per lo schema “Consolidator Grant”;
  3. 2,0 milioni di euro per lo schema “Advanced Grant”.

non potrà essere superiore a:

  1. 1,5 milioni di euro per lo schema “Starting Grant”;
  2. 2,0 milioni di euro per lo schema “Consolidator Grant”;
  3. 2,5 milioni di euro per lo schema “Advanced Grant”.

La domanda di partecipazione deve essere presentata online e in lingue inglese dal Principal Investigator a partire dal 27 novembre 2024 e fino al 27 gennaio 2025.

Scadenza: 27 gennaio 2025

Tecnologie innovative per la prevenzione sanitaria: nuovo bando per progetti di ricerca 2025

Tecnologie innovative per la prevenzione sanitaria: nuovo bando per progetti di ricerca 2025

Pubblicato il nuovo bando per progetti di ricerca nell’ambito del consorzio DARE, finanziato tramite i fondi del Piano Nazionale Complementare (PNC) al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

In particolare, l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, in qualità di Spoke 1 ‘Enabling Factors and Technologies for a Lifelong Digital Prevention’ del partenariato, intende finanziare progetti di Ricerca industriale e Sviluppo sperimentale nelle seguenti tematiche:

  1. A: Progetto wearables: sensori indossabili per la mobilità
  2. B: Portale dell’innovazione per la prevenzione digitale (riservata alle Regioni del Mezzogiorno)
  3. C: La qualità dei predittori di ML di prevenzione digitale (riservata alle Regioni del Mezzogiorno)
  4. D: eHealth as a service: Digital Lifelong Prevention at Home (riservata alle Regioni del Mezzogiorno) 
  5. E: Sviluppo piattaforma app DARE per acquisizione dati (riservata alle Regioni del Mezzogiorno)
  6. F: Soluzioni per la prevenzione digitale

La dotazione totale finanziaria è pari a € 4.725.236 e con contributi di intensità variabile a seconda della tematica e della tipologia di costi. 

soggetti ammissibili a presentare proposte progettuali possono essere, in modalità singola o in consorzi: 

  1. Università statali e non statali legalmente riconosciute ed accreditate MUR
  2. Enti pubblici di ricerca vigilati dal MUR
  3. le aziende sanitarie locali e le aziende ospedaliere
  4. gli enti non profit iscritti all’anagrafe nazionale ricerca
  5. gli organismi di ricerca (OdR)
  6. le micro, piccole e medie imprese (ammissibili solo alle tematiche A e F)

La richiesta di finanziamento deve essere presentata entro il 10 gennaio 2025.

Scadenza: 10 gennaio 2025

Riapre lo sportello del Fondo Unico Artigianato (FUC) con una riserva specifica per le imprese della filiera del legno

Riapre lo sportello del Fondo Unico Artigianato (FUC) con una riserva specifica per le imprese della filiera del legno

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La Regione Piemonte, con Determinazione Dirigenziale 465 del 19 novembre 2024, ha stabilito la riapertura dello sportello per la presentazione delle istanze di finanziamento e contributo sulla Misura “Sostegno agli investimenti per lo sviluppo delle imprese e per l’ammodernamento e innovazione dei processi produttivi” – Linea A per le MPMI Artigianato, riservando parte delle risorse per gli investimenti di cui alla L.R. 27/2023 delle MPMI artigiane della filiera del legno.

Lo sportello riaprirà in data 28 novembre 2024 alle ore 10.00.

Scadenza: bando a sportello

Al via le adesioni ai Progetti Integrati di Filiera (PIF) per il 2025

Al via le adesioni ai Progetti Integrati di Filiera (PIF) per il 2025

La Regione Piemonte, con Determinazione Dirigenziale n.394 del 18 novembre 2024 ha approvato l’Invito a manifestare interesse per l’adesione ai Progetti Integrati di Filiera – annualità 2025 rivolto alle Piccole e Medie Imprese piemontesi.

L’obiettivo generale della Misura consiste nel permettere alle Piccole e Medie Imprese piemontesi di consolidare la propria presenza competitiva e la proiezione internazionale  in nove filiere produttive piemontesi di eccellenzaAutomotive&Transportation, Aerospazio, CleanTech/GreenBuilding, Abbigliamento-Alta Gamma-Design, Tessile, Agroalimentare, Meccatronica, Salute e Benessere, ICT, al fine di favorire la penetrazione organizzata nei mercati esteri e la capacità di presidio da parte delle singole imprese, tramite l’adesione alle attività proposte da Ceipiemonte s.c.p.a.

Le attività sono riconducibili alle seguenti principali tipologie di azioni:

  1. Azioni di animazione/sistema:
    1. Percorsi collettivi volti alla crescita culturale e competitiva per le imprese che intendono proporsi ed operare sui mercati internazionali. Attività quali incontri su focus Paese e/o problematiche settoriali quali normative internazionali, contrattualistica commerciale ecc.;
    2. Percorsi di supporto all’aggregazione anche attraverso tavoli tecnici per analizzare la domanda internazionale, adeguare il prodotto, presentare offerte aggregate anche attraverso la predisposizione di materiali promozionali comuni.
  2. Azioni di investimento all’internazionalizzazione:
    1. Percorsi volti alla crescita culturale e competitiva: attività di preparazione all’internazionalizzazione, inclusa la digitalizzazione dell’offerta e dell’incontro con la domanda;
    2. Partecipazione in forma collettiva a fiere internazionali, eventi espositivi, business convention, sia in modalità fisica che virtuale, (esposizioni su piattaforme digitali ecc.);
    3. Organizzazione di eventi con incontri B2B fra aziende piemontesi e straniere realizzati sia all’estero sia attraverso missioni di incoming di buyer stranieri o di gruppi multinazionali che su market place, piattaforme digitali ed altri strumenti di incontro fra domanda e offerta;
    4. Assistenza continuativa individuale: accompagnamento e follow up su mercati prioritari o verso key player di riferimento, monitoraggio tematiche specifiche nell’ottica dello sviluppo di business, anche con la fornitura di servizi sui mercati stranieri (anche ricorrendo a strutture istituzionali del Sistema Italia in loco o strutture locali per analisi di mercato, studi di fattibilità, ricerca partner).

L’adesione al/ai PIF è gratuita. È possibile aderire anche a più PIF, qualora si possiedano i requisiti indicati sull’Invito.

Alle PMI ammesse al/ai PIF sarà concessa un’agevolazione consistente in una riduzione sui costi di partecipazione alle azioni di investimento che saranno proposte nell’ambito delle attività di ogni progetto. La riduzione sarà quantificata ex-ante per ogni singola azione a cui le PMI daranno specifica adesione.
Il valore massimo dell’agevolazione concedibile è quantificato in 20.000,00 euro ad impresa per ogni PIF a cui la stessa risulterà ammessa per l’annualità e comunque nei limiti di disponibilità de minimis dell’impresa.

Le PMI ammesse verranno informate tempestivamente delle singole attività previste e potranno di volta in volta aderire o non aderire sulla base del loro interesse. L’entità dell’agevolazione che l’adesione ad ogni iniziativa prevede sarà preventivamente comunicata in occasione della diffusione di circolari e comunicazioni dedicate, e non potrà comunque superare l’importo massimo di 10.000,00 euro ad iniziativa. In caso di mancato utilizzo dell’agevolazione concessa, in parte o in toto, al termine dell’annualità la Regione Piemonte emanerà un corrispondente provvedimento di riduzione dell’aiuto concesso.

Le domande per l’accesso alle agevolazioni previste dall’invito potranno essere inviate da parte delle imprese dalle ore 9.00 del 26 novembre 2024 alle ore 12.00 del 19 dicembre 2024.

Scadenza: 19 dicembre 2024

PSN/PAC 2023-2027 “Investimenti produttivi agricoli per ambiente, clima e benessere animale” – Sviluppo Rurale/bando 2024

PSN/PAC 2023-2027 “Investimenti produttivi agricoli per ambiente, clima e benessere animale” - Sviluppo Rurale/bando 2024

Possono partecipare al bando imprenditori agricoli individuali; società agricola di persone, di capitali o cooperativa.

L’intervento è finalizzato a potenziare le performance climatico-ambientali delle aziende agricole ed il miglioramento del benessere animale negli allevamenti.

La dotazione finanziaria complessiva dell’Intervento, per l’applicazione delle presenti disposizioni attuative, è di € 61.000.000,00.

L’agevolazione è sotto forma di contributo, espresso in percentuale della spesa ammessa, del 60%, 70%, oppure 80%, in relazione al tipo e all’ubicazione dell’impresa o della società agricola condotta dal beneficiario.

I richiedenti possono presentare domanda esclusivamente per via telematica tramite la compilazione della domanda informatizzata presente nel Sistema Informatico delle Conoscenze della Regione Lombardia (Sis.Co.), previa apertura e/o aggiornamento del fascicolo aziendale informatizzato.

Scadenza: 30 aprile 2025

 

PSN/PAC 2023-2027 “Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole” – Sviluppo Rurale/bando 2024

PSN/PAC 2023-2027 “Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole” - Sviluppo Rurale/bando 2024 - primo periodo

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Possono partecipare al bando imprenditore agricolo individuale; società agricola di persone, di capitali o cooperativa.

L’intervento è finalizzato a potenziare la competitività sui mercati delle aziende agricole e ad accrescere la redditività delle stesse, migliorandone, al contempo, le performance ambientali.

L’agevolazione è sotto forma di contributo, espresso in percentuale della spesa ammessa, del 40%, 50%, oppure 60%, in relazione al tipo e all’ubicazione dell’impresa o della società agricola condotta dal beneficiario.

La dotazione finanziaria è pari a € 65.000.000,00 per il periodo di presentazione delle domande.

Scadenza: 8 settembre 2025

 

Sostegno a progetti di internazionalizzazione delle P.M.I e aggregazioni di P.M.I. – 2024

Sostegno a progetti di internazionalizzazione delle P.M.I e aggregazioni di P.M.I. - 2024

Con delibera di Giunta regionale n. 2150 dell’11 novembre 2024, la Regione Emilia-Romagna intende rafforzare la presenza delle imprese dell’Emilia-Romagna sui mercati internazionali, favorendo anche la diversificazione delle destinazioni dell’export regionale. A questo scopo il bando prevede il supporto a progetti di internazionalizzazione e di promozione internazionale realizzati da piccole e medie imprese, singolarmente o in aggregazione.

Possono presentare domanda i soggetti giuridici con attività economica di micro, piccola e media dimensione. I soggetti economici possono partecipare singolarmente o aggregati in associazioni temporanee di imprese o di scopo (ATI o ATS) o Reti di imprese

Sono ammissibili gli interventi finalizzati a realizzare percorsi di internazionalizzazione che abbiano come obiettivo fino a due paesi esteri e che si avvalgano di consulenze e partecipazione a massimo 4 fiere nei paesi obiettivo

Tipologia ed entità del contributo

Il contributo regionale sarà concesso a fondo perduto:

  • nella misura del 60% delle spese ritenute ammissibili per i partecipanti in forma singola
  • nella misura del 70% delle spese ritenute ammissibili per ATI/ATS e Reti

 Il contributo regionale non potrà comunque superare:

  • il valore di € 40.000,00 per i partecipanti in forma singola;
  • il valore di € 140.000,00 per ATI/ATS e Reti.

Ai contributi di cui al presente bando si applica il Regolamento CE 1407/2013 del 18 dicembre 2013 in materia di aiuti de minimis.

Le domande devono essere presentate tramite applicativo Sfinge 2020 a partire dalle ore 12.00 del 13 gennaio 2025, fino alle ore 16.00 del 13 febbraio 2025.

Scadenza: 13 febbraio 2025

MIMIT: bando per la transizione ecologica e digitale nel settore tessile, della moda e degli accessori

MIMIT: bando per la transizione ecologica e digitale nel settore tessile, della moda e degli accessori

Dalle ore 12:00 dell’11 dicembre 2024 fino al 31 gennaio 2025, sarà possibile presentare le domande di accesso alle agevolazioni promosse dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), a sostegno della transizione ecologica e digitale per le imprese del settore moda, tessile e accessori.

L’intervento, dettagliato nell’art. 11 della Legge Made in Italy (206/2023), dispone di un fondo di 15 milioni di euro e prevede agevolazioni sotto forma di contributi a fondo perduto, coprendo fino al 50% delle spese ammissibili e con un limite massimo di 60.000 euro

Le spese finanziabili includono:

  1. formazione del personale aziendale
  2. implementazione di tecnologie innovative (come cloud computing, intelligenza artificiale, blockchain, robotica avanzata, Internet of Things, realtà aumentata) e soluzioni per la tracciabilità digitale della filiera
  3. certificazioni di sostenibilità ambientale
  4. analisi del ciclo di vita dei prodotti

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese qualificate come PMI, operanti sull’intero territorio nazionale nel settore del tessile, moda e accessori (indicate da specifici codici ATECO), che intendono intraprendere percorsi di sviluppo volti a favorire la transizione ecologica e digitale del processo produttivo o dei prodotti o servizi offerti.

Le domande per partecipare potranno essere inviate attraverso lo sportello online di Invitalia, che gestisce la misura per conto del Ministero.

Scadenza: 31 gennaio 2025

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