Riapre lo sportello dei contratti di sviluppo agroalimentari

Riapre lo sportello dei contratti di sviluppo agroalimentari

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Il ministero delle Imprese e del Made in Italy, con decreto direttoriale, ha fissato i nuovi termini di riapertura dello sportello dei Contratti di sviluppo – settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, dopo la chiusura temporanea, a fine dicembre 2022, in previsione dell’adeguamento della normativa ai nuovi orientamenti per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali.

A partire dalle ore 12.00 del 20 ottobre i soggetti interessati potranno inviare le domande per le agevolazioni allo sportello online Invitalia, gestore della misura per conto del Ministero.

Scadenza: bando a sportello

BANDO A CASCATA SAPIENZA PER PROGETTI COLLABORATIVI DI RICERCA

BANDO A CASCATA SAPIENZA PER PROGETTI COLLABORATIVI DI RICERCA

È pubblicato il Bando a Cascata Sapienza per progetti collaborativi di Ricerca nell’ambito del progetto ECS Rome Technopole Spoke 1 e 6, finanziato dal PNRR Missione 4 Componente 2 “Dalla Ricerca all’Impresa” – Investimento 1.5.

Il bando intende finanziare Progetti di Ricerca e Sviluppo, proposti da Università ed Enti Pubblici di Ricerca in collaborazione con le imprese, purché siano esterni al partenariato del progetto, mettendo a disposizione un finanziamento complessivo pari a 7.950.000 €.  L’invio della domanda deve avvenire tramite piattaforma GeCoWEB Plus Sapienza, a partire dalle ore 12:00 del 3 ottobre 2023 e fino alle ore 12:00 del 3 novembre 2023.

Scadenza: 3 novembre 2023

Avviso 2/2023 per il finanziamento di progetti di rilevanza nazionale del Terzo Settore

Avviso 2/2023 per il finanziamento di progetti di rilevanza nazionale del Terzo Settore

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L’Avviso sostiene attività di interesse generale attraverso il Fondo previsto dall’art. 72 del Codice del Terzo settore e – in base alle indicazioni dell’Atto di indiririzzo per l’anno 2023 – è finalizzato al sostegno finanziario a progetti e iniziative di rilevanza nazionale per la realizzazione delle attività di interesse generale ricomprese tra quelle di cui all’art. 5 del Codice del Terzo Settore, che concorrano al perseguimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Le iniziative e i progetti dovranno prevedere lo svolgimento di attività di interesse generale in almeno 10 Regioni (in questo contesto le Province autonome di Trento e Bolzano sono equiparate alle Regioni).

Per “svolgimento di iniziative e progetti” deve intendersi l’effettiva attivazione di interventi sul territorio: tali interventi potranno consistere sia nello svolgimento di attività progettuali sia nello svolgimento di programmi di ordinaria attività statutaria degli enti. Si precisa che non configura un’effettiva attivazione di interventi sul territorio la mera diffusione di informazioni o la messa a disposizione di documentazione nei confronti di una molteplicità indeterminata di persone, attraverso campagne radiofoniche o televisive o attraverso un sito internet o un portale digitale.

La durata minima delle proposte progettuali non dovrà essere inferiore a 12 mesi, mentre la durata massima non potrà eccedere i 18 mesi.

Le iniziative e i progetti devono essere promossi, anche attraverso le reti associative iscritte nell’apposita sezione del Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS), da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni del Terzo settore, iscritte nel RUNTS, singolarmente o in partenariato tra loro.

Il totale delle risorse finanziarie disponibili per il sostegno dei programmi di attività ammonta a 22.666.890 euro.

Il finanziamento ministeriale complessivo di ciascuna iniziativa o progetto non potrà essere inferiore a 250.000 euro né superare l’importo di 600.000 euro e non potrà superare l’80% del costo totale dell’iniziativa o del progetto approvato, nel caso in cui sia presentato e realizzato da associazioni di promozione sociale o da organizzazioni di volontariato anche in partenariato tra loro, e del 50% del costo totale della proposta approvata, se presentata e realizzata da fondazioni del Terzo settore.

La restante quota di cofinanziamento di almeno il 20% nel caso di associazioni di promozione sociale e organizzazioni di volontariato e almeno al 50% in caso di fondazioni del Terzo settore, sarà a carico dei soggetti proponenti, i quali potranno avvalersi anche di eventuali risorse finanziarie messe a disposizione da soggetti terzi.

Scadenza: 6 novembre 2023

Avviso per la selezione di progetti finalizzati alla promozione della coesione sociale nello sport

Avviso per la selezione di progetti finalizzati alla promozione della coesione sociale nello sport

La misura si propone di potenziare il ruolo sociale dello sport come veicolo di inclusione e coesione sociale. L’obiettivo è affrontare e contrastare fenomeni quali il linguaggio e degli atteggiamenti basati sull’odio, il razzismo e la discriminazione nel contesto sportivo. Parallelamente, si propone di promuovere l’attività sportiva aperta e accessibile a tutti, ponendo particolare attenzione alle persone con disabilità. Si prefigge inoltre di garantire la protezione dei giovani praticanti sportivi e di superare ogni barriera che possa ostacolare la partecipazione dei bambini alle attività sportive.

I progetti dovranno raggiungere gli obiettivi sopra indicati attraverso l’istituzione di presidi territoriali, interventi di sensibilizzazione e di formazione, la realizzazione di attività che favoriscano l’aggregazione e la partecipazione alle attività sportive integrate, la promozione di buone pratiche e la prevenzione di situazioni di pregiudizio nei confronti dei soggetti minorenni.

Saranno ammessi alla valutazione progetti della durata massima di 24 mesi e comunque non inferiore a 12 mesi. Non risulta necessario indicare la data di inizio del progetto, purché le attività previste abbiano inizio nel primo semestre 2024.

Possono presentare domanda di contributo per il finanziamento delle iniziative progettuali solo ed esclusivamente gli Enti di Promozione Sportiva (EPS), riconosciuti dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano e/o dal Comitato Italiano Paralimpico.

Le associazioni o società sportive potranno aderire presentando progetti solo ed esclusivamente attraverso il proprio organismo affiliante.

I progetti dovranno prevedere la valorizzazione di reti che coinvolgano anche stakeholders quali enti locali, enti pubblici e del privato sociale deputati alla formazione e alla tutela delle giovani generazioni, associazioni di volontariato, cooperative, Comitati provinciali e regionali coinvolti, associazioni e società sportive dilettantistiche affiliate allo stesso o a diverso EPS, centri educativi, inclusi i poli scolastici.

Le risorse destinate al finanziamento dei progetti del presente Avviso pubblico ammontano a € 3.014.160,00

La richiesta di contributo per ciascun progetto presentato non può essere superiore a € 200.000,00.

Scadenza: 3 novembre 2023

Bando per il sostegno alla copertura dei costi energetici di luoghi della Cultura e sale da Spettacolo – anno 2023

Bando per il sostegno alla copertura dei costi energetici di luoghi della Cultura e sale da Spettacolo - anno 2023

Il presente bando intende sostenere la copertura dei costi energetici di soggetti privati che gestiscono sale cinematografiche, sale da spettacolo e istituti e luoghi della cultura per l’anno 2023.

Potranno presentare domanda di contributo i soggetti di diritto privato previsti dall’art. 36 della l.r. 25/2016 che svolgono attività culturale e operano in regime di impresa.

I soggetti devono essere regolarmente iscritti come “Attivi” al Registro delle Imprese o al R.E.A. (Repertorio Economico Amministrativo) istituito presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio o ad un registro equivalente in uno Stato membro dell’Unione Europea ed essere classificati secondo le seguenti indicazioni:

  • per la linea A con codice ATECO 2007, lett. J – 59.14.00 Attività di proiezione cinematografica
  • per la linea B con codice ATECO 2007, lett. R – 90.01.01 Attività nel campo della recitazione 90.01.09 Altre rappresentazioni artistiche; 90.02.09 Altre attività di supporto alle rappresentazioni artistiche; 90.04.00 Gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche
  • per la linea C con codice ATECO 2007, lett. R – 91.01.00 Attività di biblioteche ed archivi, 91.02.00 Attività di musei, 91.03.00 Gestione di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili

Il bando intende sostenere la copertura dei costi energetici di soggetti privati che gestiscono:

  • Sale cinematografiche
  • Sale da spettacolo
  • Istituti e luoghi della cultura

L’intervento finanziario è concesso da Regione Lombardia interamente a titolo di contributo a fondo perduto in un’unica soluzione, calcolato secondo le modalità individuate nel successivo art. C3.e.

L’agevolazione viene concessa ed erogata in misura percentuale minima pari al 10% delle spese energetiche riferite all’anno 2023. Il contributo per singolo soggetto non può eccedere la somma di 40.000 €.

Qualora, una volta chiuso lo sportello, risultino ancora disponibili risorse:

  • la percentuale del 10% è incrementabile sino al limite massimo dell’80%
  • il contributo erogato potrà essere aumentato fino ad un massimo di 70.000 €

Scadenza: 31 ottobre 2023

Commercializzazione turistica per l’anno 2024

Commercializzazione turistica per l'anno 2024

La Regione contribuisce ai progetti presentati dalle imprese turistiche, anche in forma associata.

Le imprese per poter presentare la domanda di contributo devono partecipare al Programma di promo-commercializzazione della Destinazione Turistica (DT) di riferimento o del Territorio Turistico Bologna-Modena.  È quindi necessario mettersi in contatto con la Destinazione Turistica o con il Territorio Turistico Bologna-Modena per acquisire ogni utile informazione.

La concessione di contributi a progetti di promo-commercializzazione turistica può avvenire sia per imprese singole che in forma associata. Nella valutazione dei progetti si terrà conto, tra l’altro, della capacità del progetto di raggiungere gli obiettivi prefissati in coerenza con gli obiettivi strategici individuati con le Linee Guida triennali regionali per gli anni 2022-2024 approvate con D.G.R. n. 1618 del 18/10/2021 e con il Programma di attività 2024 della Destinazione Turistica di riferimento o del Territorio Turistico Bologna-Modena.

I contributi sono concessi nell’ambito del regime de minimis nella misura pari ad un massimo del 50% della spesa ammessa.

Scadenza: 20 dicembre 2023

Bando Otto per mille 2023: Azioni per l’empowerment climatico

Bando Otto per mille 2023: Azioni per l’empowerment climatico

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Il bando ha come obiettivo quello di sostenere interventi di educazione, formazione e sensibilizzazione sul tema dei cambiamenti climatici, al fine di contribuire attivamente alla lotta al cambiamento climatico attraverso il supporto all’implementazione dell’Accordo di Parigi, con particolare riferimento al filone denominato “Action for Climate Empowerment” (ACE), il cui scopo è quello di mettere in grado tutti i membri della società di impegnarsi nell’azione per il clima.

I risultati attesi dai progetti presentati dovranno dimostrare una chiara correlazione con almeno tre degli obiettivi specifici del Bando:

  • Sviluppare e implementare programmi di educazione e formazione per il clima mirati a gruppi specifici come giovani, donne e comunità locali, al fine di migliorare la loro comprensione delle questioni climatiche e la loro capacità di adottare azioni concrete per mitigare e adattarsi ai cambiamenti climatici.
  • Rafforzare la capacità delle comunità di sviluppare e attuare piani d’azione per il clima, attraverso la creazione di reti di scambio di conoscenze e la promozione di processi di partecipazione pubblica.
  • Favorire la partecipazione pubblica al processo decisionale relativo alle questioni climatiche, attraverso l’istituzione di meccanismi di consultazione e di coinvolgimento della società civile nei processi di pianificazione e attuazione delle politiche e dei programmi per l’azione per il clima.
  • Promuovere la conoscenza e/o lo sviluppo e/o l’utilizzo e/o la diffusione di tecnologie a basse emissioni di carbonio e di soluzioni innovative per l’adattamento ai cambiamenti climatici, attraverso la sensibilizzazione e l’educazione del pubblico, la creazione di reti di scambio di conoscenze tra i settori pubblico e privato e la promozione di partenariati pubblico-privato.

Le azioni previste per il raggiungimento dei risultati attesi dovranno rientrare in almeno quattro delle seguenti tipologie:

  • azioni che siano volte a sostenere l’attivazione di giovani o categorie svantaggiate sui temi della lotta al cambiamento climatico e che prevedano delle forme innovative di orientamento e/o mentoring e/o consulenza professionale;
  • azioni che incoraggino comportamenti a contrasto del cambiamento climatico attraverso la sensibilizzazione;
  • azioni che creino opportunità di divulgazione e che includano la promozione del dialogo tra le parti interessate, e/o l’organizzazione di forum pubblici di discussione, e/o la creazione di piattaforme di condivisione delle informazioni e delle buone pratiche;
  • azioni che sperimentino nuove forme di engagement;
  • azioni che presuppongano un monitoraggio e una valutazione delle stesse, così da migliorare la comprensione e la conoscenza del cambiamento climatico e del suo impatto;
  • azioni che potenzino le infrastrutture e le competenze delle persone, in particolare dei giovani, nell’accesso e nell’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione;
  • azioni che includano il sostegno alla pianificazione urbana a basso tenore di carbonio, la promozione di trasporti sostenibili, la gestione sostenibile delle risorse naturali e l’adattamento alle conseguenze dei cambiamenti climatici.

La durata minima dei progetti ammessi al finanziamento è di 12 mesi, quella massima di 24 mesi.

I soggetti proponenti o capofila dovranno essere organizzazioni senza scopo di lucro e/o imprese sociali aventi una delle seguenti forme giuridiche:

  • Società in accomandita per azioni;
  • Società cooperativa a responsabilità limitata;
  • Società per azioni;
  • Società a responsabilità limitata;
  • Società a responsabilità limitata specificata;
  • Associazione non riconosciuta;
  • Associazione;
  • Comitato;
  • Fondazione

L’importo totale stanziato a copertura del Bando è pari a € 350.000,00 che prevedano un finanziamento minimo di € 50.000,00 e uno massimo di € 150.000,00 per ogni proposta progettuale. Il finanziamento del progetto potrà essere a totale copertura dello stesso, oppure a parziale copertura, con una quota di cofinanziamento da parte dell’IBISG non inferiore al 60% del costo totale del progetto.

Scadenza: 9 novembre 2023

Bando Otto per mille 2023: Spazi blu

Bando Otto per mille 2023: Spazi blu

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Il Bando ha come obiettivo quello di sostenere interventi che contribuiscano attivamente alle sfide del Decennio del Mare per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, promuovendo la tutela delle aree costiere e marine, valorizzando i servizi ecosistemici e le preziose risorse naturali, con particolare attenzione alla biodiversità e al patrimonio culturale tradizionale.

I risultati attesi dai progetti presentati dovranno dimostrare una chiara correlazione con almeno tre degli obiettivi specifici del Bando:

  • Valorizzare e proteggere la biodiversità marino-costiera, tenendo conto del cambiamento climatico e della necessità di mitigare la CO2.
  • Promuovere un’economia circolare innovativa, sostenibile, inclusiva, rispettosa dell’ambiente e promotrice di biodiversità, legata alla fascia costiera, che valorizzi le tradizioni locali e contribuisca a ridurre l’impronta della CO2.
  • Prevenire e ridurre l’inquinamento delle acque marine/costiere con particolare attenzione al problema delle plastiche.
  • Stimolare il fascino del cittadino nei confronti del mare e la consapevolezza della sua importanza nel benessere umano e del pianeta (ocean literacy).

Le azioni previste per il raggiungimento dei risultati attesi dovranno rientrare in almeno cinque delle seguenti tipologie:

  • azioni innovative volte ad aumentare il buono stato ecologico degli ecosistemi marino-costieri e della biodiversità marina;
  • azioni volte al ripristino di habitat marini (come scogliere coralline mediterranee, dune di sabbia, praterie di posidonia) e altri ecosistemi di valore ecologico;
  • azioni volte alla mitigazione della CO2;
  • azioni che valorizzano in modo inclusivo ed ecologicamente sostenibile le attività, le tradizioni e le conoscenze locali;
  • azioni volte alla prevenzione e riduzione di inquinanti che possano danneggiare la biodiversità marine, anche tramite educazione, sensibilizzazione, aumento della consapevolezza e conseguente modificazione di abitudini ed impatti individuali e/o collettivi;
  • azioni che presentino un alto grado di circolarità economica (a titolo esemplificativo: biocostruzioni marine utilizzando materiali naturali di recupero; recupero reti per nuovi materiali…);
  • azioni che prevedano una gestione condivisa, in rete con altri enti, sia pubblici che privati;
  • azioni che prevedano l’implementazione di attività a miglioramento del benessere psicofisico dei partecipanti;
  • azioni che prevedano l’implementazione di attività sia educative finalizzate a creare consapevolezza del ruolo attivo di ogni persona a favore della tutela dell’ambiente, sia formative finalizzate a favorire percorsi di inserimento professionale.

La durata minima dei progetti ammessi al finanziamento è di 12 mesi, quella massima di 24 mesi.

I soggetti proponenti o capofila dovranno essere organizzazioni senza scopo di lucro e/o imprese sociali aventi una delle seguenti forme giuridiche:

  • Società in accomandita per azioni;
  • Società cooperativa a responsabilità limitata;
  • Società per azioni;
  • Società a responsabilità limitata;
  • Società a responsabilità limitata specificata;
  • Associazione non riconosciuta;
  • Associazione;
  • Comitato;

I soggetti ammissibili potranno presentare un progetto sia singolarmente, che in associazione/partenariato con altri soggetti.

L’importo totale stanziato a copertura del Bando è pari a € 350.000,00 che prevedano un finanziamento minimo di € 50.000,00 e uno massimo di € 150.000,00 per ogni proposta progettuale. Il finanziamento del progetto potrà essere a totale copertura dello stesso, oppure a parziale copertura, con una quota di cofinanziamento da parte dell’IBISG non inferiore al 60% del costo totale del progetto.

Scadenza: 9 novembre 2023

Bando MLAC 2024 – Idee in movimento per il lavoro e la pastorale

Bando MLAC 2024 – Idee in movimento per il lavoro e la pastorale

La XVIII edizione del bando di progettazione sociale “Idee in movimento” – nato da una iniziativa del MLAC (Movimento Lavoratori di Azione Cattolica) in collaborazione con l’ufficio nazionale di Pastorale Sociale e del Lavoro, Caritas Italiana e Progetto Policoro – si rivolge a gruppi formali o informali che si vogliono cimentare in una progettazione sociale nel territorio in cui vivono.

Il bando intende favorire la partecipazione sui seguenti ambiti:

  • Promozione di percorsi di formazione/educazione non formale in ambito STEM, STEAM rivolti a ragazzi nelle fasce d’età 9-11 e 12-14 anche attraverso meccanismi di educazione tra pari (peer education) ed educazione non-formale.
  • Promozione di iniziative volte a rafforzare e/o formare gli adulti rispetto alle tematiche legate alla transizione digitale legate alla facilitazione nell’uso dei servizi offerti dalla Pubblica Amministrazione, piuttosto che da operatori privati (Istituti di credito, ecc.) con lo scopo di ridurre il divario digitale all’interno della popolazione adulta per contribuire all’inclusione sociale dei soggetti adulti all’interno dell’attuale società digitale.
  • Promozione della cura dei luoghi, attraverso la rigenerazione urbana, grazie allo sviluppo di attività di carattere artistico-comunitario, legato al mondo dell’arte di strada (street art, murales, ecc.) che abbia come tema o temi, la promozione della legalità (lotta alla mafia), il mondo giovanile (inclusione e lotta al bullismo), la dimensione storico-culturale ed ambientale, ecc.
  • Potenziamento di percorsi formativi specifici/tecnici, complementari all’attività ordinaria delle Equipe Regionali del Progetto Policoro, legati al mondo dell’impresa profit e non-profit, per rinforzare le competenze degli Animatori di Comunità.

I progetti vincitori devono avviare le attività entro il 15 febbraio 2024 e chiudere le attività entro il 15 dicembre 2024.

Il bando è rivolto a gruppi formali o informali che ne condividano le finalità, realizzando il progetto in un’ottica di reciproca e costante collaborazione con l’Azione Cattolica diocesana e, dove presente, con il Movimento Lavoratori di AC.

Ai progetti selezionati verrà assegnato un contributo massimo di € 4.000 cosi ripartito:

  • 1.000 euro entro il mese di marzo, a titolo di acconto, 1.500 euro in itinere (in relazione al monitoraggio trimestrale) e 1.500 euro dopo la rendicontazione.
  • Il finanziamento dovrà essere usato esclusivamente per le attività programmate all’interno del progetto; l’acquisto di beni durevoli (computer, suppellettili, macchinari, ecc.) dovrà essere limitato al 30% massimo del contributo richiesto.

Scadenza: 15 novembre 2023

Azione Regionale volta alla riduzione delle emissioni prodotte dalle attività agricole – anno 2023

Azione Regionale volta alla riduzione delle emissioni prodotte dalle attività agricole - anno 2023

Sostegno a favore delle imprese agricole con finalità il miglioramento della qualità dell’aria in Lombardia. Risorse disponibili: € 1.000.000,00. Domande dal 9 ottobre al 21 dicembre 2023.

Le imprese agricole (costituite in forma di Micro e Piccole imprese secondo la definizione dell’Allegato I al Reg. (UE) 2022/2472 per le quali:

  • nella relativa visura camerale, l’attività prevalente esercitata dall’impresa risulta – secondo codice ATECO e classificazione Atecori 01 come da Fonte Agenzia delle Entrate, ad eccezione del codice 01.61.

Azione regionale volta alla riduzione delle emissioni prodotte dalle attività, in attuazione di quanto previsto dall’Accordo di programma per la qualità dell’aria nel Bacino Padano, nonché il Programma di finanziamento volto a promuovere l’attuazione di interventi per il contrasto dell’inquinamento atmosferico e conseguentemente il miglioramento della qualità dell’aria nel territorio delle Regioni del Bacino Padano.

Contributo a fondo perduto fino a un massimo del 80% delle spese ammissibili e nei limiti definiti al paragrafo B.3. L’agevolazione prevede un’unica tranche di erogazione a saldo.

Scadenza: 21 dicembre 2023

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