Bando MUSA POC Empowerment (Spoke 6)

Bando MUSA POC Empowerment (Spoke 6)

pexels-photo-1068523

Finanziamento di progetti di Proof of Concept (PoC) e prototipazione di Organismi di ricerca, nelle regioni del Mezzogiorno, finalizzati allo sviluppo di prodotti, processi o servizi nuovi/migliorati sulle seguenti tematiche:

  • Efficacia della teleriabilitazione per la stimolazione cognitiva in popolazione con disturbo soggettivo di memoria, mild cognitive impairment (MCI) o iniziale decadimento cognitivo;
  • Field-testing di un’applicazione mobile per lo sviluppo di competenze in caregiver di bambini con disturbi del neurosviluppo e associato studio di concordanza tra misure dirette e indirette per la valutazione delle competenze in diversi ambiti evolutivi.

Possono presentare domanda a valere sul presente bando gli Organismi di ricerca, pubblici e privati (Università, Ente pubblico di ricerca, Istituto di ricerca), in forma singola o in partenariato. La partecipazione in partenariato è facoltativa e funzionale alla realizzazione delle attività e degli obiettivi di progetto. In caso di partecipazione in partenariato è richiesta la presentazione di lettera di impegno a costituire partenariato e a delegare il Capofila alla presentazione della domanda da perfezionare con successivo accordo di partenariato. Non vi sono vincoli numerici in ordine al numero di soggetti che partecipano al partenariato.

Tutti i partner del partenariato devono essere autonomi l’uno dall’altro.

Gli Organismi di ricerca devono avere una sede operativa attiva nel territorio del Mezzogiorno, ossia nelle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. La sede deve risultare attiva e operativa al momento della presentazione della domanda.

Il finanziamento concedibile si configura come un contributo a fondo perduto.

A ciascun progetto può essere concesso un finanziamento complessivo compreso tra 200.000,00 e 300.000,00 euro, calcolato in base alle modalità di seguito riportate. In caso di progetti presentati in partenariato, un singolo OdR non può sostenere più del 50% dei costi.

Scadenza: 20 dicembre 2023

Bando MUSA POC Youth Forum (Spoke 6)

Bando MUSA POC Youth Forum (Spoke 6)

pexels-photo-1068523

Finanziamento di progetti di Proof of Concept (PoC) e prototipazione di Organismi di ricerca, nelle regioni del Mezzogiorno, finalizzati allo sviluppo di prodotti, processi o servizi nuovi/migliorati sulla seguente tematica:

“Youth Led research e spazio pubblico in contesti urbani e insulari”. L’azione mira a replicare in contesti urbani, preferibilmente insulari, tenendo conto delle specificità del territorio di riferimento, il modello (teorico, metodologico e di public engagement) dello Youth forum come modello di partecipazione pubblica con e per i giovani, realizzato da Spoke 6.

I soggetti ammissibili a presentare domanda sono gli OdR, pubblici e privati (ad es. Università, Ente pubblico

di ricerca, Istituto di ricerca) delle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise,

Puglia, Sardegna e Sicilia, singolarmente o in partenariato.

Il finanziamento concedibile si configura come un contributo a fondo perduto.

A ciascun progetto può essere concesso un finanziamento complessivo compreso tra 200.000,00 e 300.000,00 euro, calcolato in base alle modalità di seguito riportate. In caso di progetti presentati in partenariato, un singolo OdR non può sostenere più del 50% dei costi.

Scadenza: 17 dicembre 2023

Bando MUSA POC Open air lab (Spoke 6)

Bando MUSA POC Open air lab (Spoke 6)

pexels-photo-1068523

Finanziamento di progetti di Proof of Concept (PoC) e prototipazione di Organismi di ricerca, nelle regioni del Mezzogiorno, finalizzati allo sviluppo di prodotti, processi o servizi nuovi/migliorati.

In particolare, i progetti dovranno sostenere la disseminazione di pratiche per la creazione di una cultura della sostenibilità, nelle sue molteplici declinazioni.

I soggetti ammissibili a presentare domanda sono gli OdR, pubblici e privati (ad es. Università, Ente pubblico

di ricerca, Istituto di ricerca) delle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise,

Puglia, Sardegna e Sicilia, singolarmente o in partenariato.

Il finanziamento concedibile si configura come un contributo a fondo perduto.

A ciascun progetto può essere concesso un finanziamento complessivo compreso tra 100.000,00 e 150.000,00 euro, calcolato in base alle modalità di seguito riportate. In caso di progetti presentati in partenariato, un singolo OdR non può sostenere più del 50% dei costi.

Scadenza: 20 dicembre 2023

Bando MUSA POC Open air lab – ricerca collaborativa (Spoke 6)

Bando MUSA POC Open air lab – ricerca collaborativa (Spoke 6)

pexels-photo-1068523

Finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di natura collaborativa tra imprese ed Organismi di ricerca nelle regioni del Mezzogiorno sulla seguente tematica:

promuovere, con riferimento all’azione “Creation of an Open-Air Lab for Culture Sustainability”, una cultura della sostenibilità, nelle sue molteplici declinazioni, con un focus specifico sul ruolo dell’azione educativa.

Possono presentare domanda a valere sul presente bando:

  1. le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) aventi i parametri dimensionali di cui all’Allegato I del Regolamento (UE) n.651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (Testo rilevante ai fini del SEE), in collaborazione con altre imprese e con organismi di ricerca pubblici e privati;
  2. le Grandi Imprese (GI) in forma collaborativa a condizione che esse collaborino con almeno una MPMI. Le GI possono sostenere al massimo il 70% delle spese totali ammissibili del progetto;
  3. gli Organismi di ricerca e diffusione della conoscenza, pubblici e privati (Università, Ente pubblico di ricerca, Istituto di ricerca), che singolarmente sostengano almeno il 10% delle spese totali ammissibili del progetto.

Le imprese e gli Organismi di ricerca devono avere una sede operativa attiva nel territorio del Mezzogiorno,

ossia nelle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. La sede deve risultare attiva e operativa al momento della presentazione della domanda.

Scadenza: 20 dicembre 2023

CSR 2023-2027. Insediamento giovani agricoltori (SRE01) e Investimenti per la competitività (SRD01)

CSR 2023-2027. Insediamento giovani agricoltori (SRE01) e Investimenti per la competitività (SRD01)

Bando 2023 del Progetto integrato tra l’Intervento SRD01 ” Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole” e l’Intervento SRE01 “Insediamento giovani agricoltori”. Il Programma integrato ha lo scopo di perseguire gli obiettivi sia dell’Intervento SRD01, contribuendo a potenziare la competitività sui mercati delle aziende agricole e ad accrescere la redditività delle stesse, che dell’Intervento SRE01, contribuendo a favorire l’avviamento di imprese e il ricambio generazionale mediante l’insediamento iniziale dei giovani agricoltori.

Domande da lunedì 11/12/2023

Possono partecipare al bando giovani agricoltori che al momento della presentazione della domanda hanno una età compresa tra 18 anni (compiuti) e 41 anni (non compiuti) e sono già titolari di una azienda agricola, da non più di 24 mesi dalla data di approvazione del bando ovvero si insediano nei 3 mesi successivi alla presentazione della domanda di sostegno.

Al bando del Progetto integrato tra l’Intervento SRD01” Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole” e l’Intervento SRE01 “Insediamento giovani agricoltori” sono stati destinati euro 45.000.000,00 di spesa pubblica ammissibile, così suddivisi:

  • all’Intervento SRD01 euro 25.000.000,00 di spesa pubblica ammissibile;
  • all’Intervento SRE01 euro 20.000.000,00 di spesa pubblica ammissibile.

Scadenza: 14 marzo 2024

PieMonta in bici: infrastrutture ciclistiche strategiche

PieMonta in bici: infrastrutture ciclistiche strategiche

vizaformemories-j8qmkxtt5ha-unsplash

La Misura interviene in aree urbane, suburbane e inter-urbane con la realizzazione di nuove infrastrutture ciclistiche e dei servizi ad esse collegate, per favorire la mobilità sistematica a servizio del pendolarismo e la competitività delle due ruote sia su lunghe distanze che come mezzo per il primo/ultimo chilometro. La misura prevede altresì il potenziamento dell’intermodalità tra la bicicletta ed altri mezzi di trasporto pubblico (treno, metro, tram, navigazione, etc.).

Nello specifico, gli interventi ammissibili sono i seguenti:

  • realizzazione di lotti funzionali di percorsi ciclabili di cui alla Rete ciclabile di interesse regionale del Piano regionale della mobilità ciclistica (PRMC) adottato con D.G.R. n. 14-6571 del 6.03.2023, integrata dalla D.G.R. n. 35-6638 del 21.03.2023
  • progettazione e realizzazione di altre piste e percorsi ciclabili, di carattere sovralocale, purché di collegamento ai percorsi di cui al precedente punto 1.
  • opere accessorie e strettamente connesse agli interventi di cui ai punti 1 e 2, quali ad esempio:
  • aree attrezzate e di sosta dedicate alle biciclette;
  • sistemi per il conteggio e la ricarica delle biciclette;
  • ciclostazioni, libere o custodite, per la custodia delle biciclette;
  • interventi di moderazione del traffico.

Possono partecipare al bando:

  • Città Metropolitana di Torino
  • Province
  • Unione di Comuni
  • Comuni in forma aggregata

Scadenza: 29 marzo 2024

Investimento 2.3 – Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare

Investimento 2.3 - Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare

Con il Decreto dirigenziale della Regione Toscana n. 22724 del 19 ottobre 2023 è stato approvato il bando attuativo (Allegato A al Decreto n. 22724/2023) per la concessione di contributi per la sostituzione e l’ammodernamento dei frantoi oleari. Attraverso il bando sono concessi contributi a fondo perduto per favorire la sostituzione/ammodernamento dei frantoi esistenti, anche, attraverso l’introduzione di macchinari e tecnologie che migliorino le performance ambientali dell’attività di estrazione dell’olio extravergine di oliva. Il rinnovo degli impianti tecnologici è finalizzato, anche, al miglioramento della qualità degli olii e ad un generale incremento della sostenibilità della filiera olivicolo – olearia.

Con la Delibera n.1368 del 27-11-2023 sono state approvate le “Disposizioni specifiche per l’attuazione della Sottomisura – Ammodernamento dei macchinari agricoli che permettono l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione” e delle “Direttive regionali in materia di riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari”.

Termine per la presentazione delle domande: dal 10 novembre 2023 ed entro il 15 gennaio 2024

Presentazione delle domande: La domanda di aiuto deve essere presentata esclusivamente mediante procedura informatizzata impiegando la modulistica disponibile sulla piattaforma SIAN, raggiungibile dal sito www.sian.it . Costituisce motivo di esclusione la presentazione delle domande con modalità diverse da quella sopra prevista.

Destinatari: Aziende agricole e imprese agroindustriali, ivi incluse le loro associazioni e cooperative che sono titolari di frantoi oleari e che effettuano estrazione di olio extravergine di oliva, iscritte nel Portale dell’olio di oliva del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN), secondo le disposizioni di cui ai decreti del Ministero n. 8077/2009 e n. 16059/2013, che hanno compilato il registro telematico di carico/scarico olio e che sono in possesso delle specifiche autorizzazioni ambientali richieste per lo svolgimento delle attività aziendali. I beneficiari sono imprese attive nella trasformazione di prodotti agricoli di cui al punto 33 (47) degli orientamenti dell’Unione europea per gli aiuti di stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali 2022-2027 (2022/C 485/01).

Interventi finanziabili: ammodernamento/ampliamento di fabbricati nella misura strettamente necessaria all’introduzione di nuovi impianti e tecnologie e nel rispetto del principio DNSH (“Do No Significant Harm” – “non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali”). Sostituzione/ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva e dei relativi sottoprodotti/reflui di lavorazione, al fine di migliorare la performance ambientale soprattutto nella fase di produzione e gestione di sanse ed acque di vegetazione);

Intensità del sostegno: pari al 65% elevata all’80% per gli investimenti realizzati da parte dei giovani agricoltori.

Graduatoria: L’importo complessivo dei fondi messo a disposizione per il bando è pari a 8.334.107,07 euro. Le domande di aiuto saranno inserite in una graduatoria, ordinate in base al totale del punteggio ottenuto dalla somma dei punti attribuiti alle singole priorità. Le domande di aiuto con un punteggio totale al di sotto di 5 punti saranno escluse dall’aiuto.

Massimali e minimali: L’importo massimo del contributo pubblico concesso, per singola domanda di aiuto, è pari a 600.000,00 euro. Non sono ammesse le domande di aiuto con un contributo minimo richiesto (o concesso in sede di atto per l’assegnazione dei contributi) inferiore a: 30.000,00 euro. È possibile l’erogazione di un anticipo pari al 30% della spesa ammissibile, sulla base di apposita richiesta del beneficiario corredata da garanzia fidejussoria.

Scadenza: 15 gennaio 2024

FAre Impresa in Sicilia – FAInSicilia

FAre Impresa in Sicilia - FAInSicilia

Sono eleggibili alle agevolazioni di cui al presente Avviso i soggetti in possesso dei seguenti requisiti:

  1. i giovani di età compresa tra i 18 e i 46 anni non compiuti alla data di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni e/o le donne di qualsiasi età che, alla stessa data risultino residenti in Sicilia o vi trasferiscano la propria residenza entro sessanta giorni (centoventi giorni se residenti all’estero) dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni del presente Avviso;
  2. le MPI (micro e piccole imprese) che abbiano almeno una unità produttiva o una stabile organizzazione con sede legale od operativa in Sicilia, o che si impegnino a costituirla entro il termine di sessanta giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni del presente Avviso, e che siano in possesso, al momento della presentazione della domanda, dei seguenti requisiti:
  • essere iscritte presso il Registro delle imprese e risultare attive da non più di 36 mesi;
  • se costituite in forma di società, anche cooperativa, avere una compagine sociale composta, in maggioranza, da persone fisiche aventi i requisiti di cui alla lettera A precedente che detengano almeno il 51% del capitale sociale.

Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente Avviso le spese sostenute dal soggetto beneficiario durante l’attuazione del programma di spesa agevolato, relative all’acquisto di beni e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

  1. Opere edili;
  2. macchinari, impianti tecnologici, attrezzature e arredi nuovi di fabbrica;
  3. programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della telecomunicazione;
  4. formazione specialistica.

Le agevolazioni sono concesse nella forma di sovvenzione (contributo a fondo perduto), con un’intensità di aiuto fino al 90% del totale delle spese ammissibili.

A partire dalle ore 12:00 del 16 Gennaio 2024 e sino alle ore 17:00 del 19 Febbraio 2024 sarà possibile registrarsi sulla piattaforma elettronica per avviare la precompilazione delle domande di accesso alle agevolazioni.

Le domande di agevolazione potranno essere presentate formalmente a partire dalle ore 10:00 del 20 Febbraio 2024 e fino alle ore 17:00 del 27 Febbraio 2024.

Scadenza: 27 febbraio 2024

Bando InnovaCultura

Bando InnovaCultura

Il Bando InnovaCultura, a valere su fondi europei PR FESR 2021-2027, finanzia le imprese culturali e creative che svilupperanno progetti culturali innovativi, in partenariato con istituti e luoghi della cultura lombardi (musei, raccolte museali, sistemi museali riconosciuti; ecomusei riconosciuti; biblioteche e sistemi bibliotecari riconosciuti; archivi; siti UNESCO; complessi monumentali non statali; aree e parchi archeologici non statali).

Micro, piccole e medie imprese (secondo la definizione di cui all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014 17 giugno 2014) in forma singola o in partenariato attive nel settore culturale e creativo, che comprende attività:

  • culturali “core”: arti visive, arti performative, patrimonio culturale;
  • culturali: editoria (comprese le sue declinazioni multimediali), musica, radio-televisione, cinema, videogiochi e imprese del settore digitale;
  • creative: architettura, design e pubblicità/comunicazione

Le risorse complessivamente stanziate per l’iniziativa ammontano a € 6.000.000 a valere sul PR FESR 2021-2027, suddivise su quattro ambiti:

Ambito A: partenariati tra ICC e raccolte museali/musei riconosciuti e sistemi museali riconosciuti €2.000.000

Ambito B: partenariati tra ICC ed Ecomusei riconosciuti”: € 1.000.000

Ambito C: “partenariati tra ICC e siti UNESCO, aree e parchi archeologici e complessi monumentali non statali”: € 1.500.000

Ambito D: “partenariati tra ICC e biblioteche e sistemi bibliotecari, archivi”: € 1.500.000

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto nella misura massima del 70% del costo totale del progetto.

I progetti dovranno avere un valore minimo di 50.000 euro, ridotto a 30.000 euro per i progetti presentati in partenariato con ecomusei riconosciuti, archivi, biblioteche e sistemi bibliotecari riconosciuti.

Il contributo massimo concedibile non potrà superare la somma di 200.000 euro per progetto.

I contributi sono riservati alle sole imprese.

Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente in via telematica tramite la piattaforma “Bandi Online” dalle ore 10:30 del 1° marzo 2024 fino alle ore 12:00 del 12 marzo 2024.

Scadenza: 12 marzo 2024

Telecomunicazioni del futuro: 2 nuovi bandi PNRR per progetti di ricerca

Telecomunicazioni del futuro: 2 nuovi bandi PNRR per progetti di ricerca

success-2917048_1280

 

Pubblicati due nuovi bandi per progetti di Ricerca Fondamentale, Ricerca Industriale, Sviluppo Sperimentale e Studi di Fattibilità nell’ambito del Partenariato esteso RESTART – Telecomunicazioni del futuro, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’obiettivo di questi bandi (chiamati bandi a cascata) è raggiungere Organismi di Ricerca pubblici o privati, Micro, Piccole e Medie Imprese e Grandi Imprese esterni al Partenariato RESTART interessati a introdurre innovazioni significative in relazione a prodotti, processi o servizi negli ambiti tematici identificati.

In particolare, l’Università degli Studi di Catania, Spoke 6 del partenariato, ha pubblicato i seguenti bandi:

Spoke 6 – progetto SEXTET

Con un budget complessivo pari a 1.560.000€, il bando finanzia attività di ricerca nell’ambito del progetto SEXTET che si focalizza su soluzioni di telecomunicazione per ambienti estremi come aree subacquee, porti, applicazioni mediche e aree colpite da disastri. In particolare, il progetto si propone di sviluppare nuove tecnologie wireless, affrontando sfide di energia, propagazione e gestione dati e i progetti dovranno prevedere le seguenti attività:

  • Harsh propagation environments
  • Body networks and e-health services
  • Underwater networks
  • Infrastructureless and resilient networks
  • Energy-efficient communication

Spoke 6 – progetto COHERENT

Con un budget complessivo pari a 1.500.000€, il bando finanzia attività di ricerca nell’ambito del progetto COHERENT che si propone di creare e valutare un’architettura innovativa basata sul concetto di Digital Twin per soddisfare le esigenze delle future reti di telecomunicazione supportanti servizi di 6G. In particolare, il bando intende finanziare progetti nei seguenti ambiti

  • Integration of the components of COHERENT architecture for a POC in use-case scenarios
  • Digital Twins interactions in a network ecosystem
  • KVIs network support for increased User Experience
  • Slicing and Multi-Tenancy in DT architectures
  • Service orchestration in virtualized environments

A entrambi i bandi possono partecipare Organismi di ricerca, Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) e Grandi imprese esterni al Partenariato RESTART.

Il 43% delle risorse totali sono destinate alle Regioni del Mezzogiorno ovvero realizzate presso sedi operative collocate in una delle seguenti Regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Le spese ammissibili prevedono spese di personale, costi per materiali, nonchè costi per servizi di consulenze specialistica, costi indiretti e attrezzature e licenze necessari all’attuazione del Programma RESTART;

La richiesta di finanziamento deve essere presentata non oltre le ore 12.00 del 21/12/2023.

Scadenza: 21 dicembre 2023

1 39 40 41 42 43 183