Sostegno alla internazionalizzazione delle imprese del territorio attraverso Progetti Integrati di Filiera (PIF)

Sostegno alla internazionalizzazione delle imprese del territorio attraverso Progetti Integrati di Filiera (PIF)

La Regione Piemonte, con Determinazione Dirigenziale n. 526 del 27 dicembre 2023, ha approvato l’“Invito a manifestare interesse per l’adesione ai Progetti Integrati di Filiera – annualità 2024 e 2025” rivolto alle Piccole e Medie Imprese piemontesi.

L’obiettivo generale dell’invito consiste nel permettere alle Piccole e Medie Imprese (PMI) piemontesi di aderire per le annualità 2024 e 2025 ai Progetti Integrati di Filiera (PIF). I progetti mirano a consolidare la presenza competitiva e la proiezione internazionale delle PMI piemontesi in nove filiere produttive piemontesi di eccellenza: Automotive&Transportation, Aerospazio, CleanTech/GreenBuilding, Abbigliamento-Alta Gamma-Design, Tessile, Agroalimentare, Meccatronica, Salute e Benessere, ICT, al fine di favorirne la penetrazione organizzata nei mercati esteri e la capacità di presidio da parte delle singole imprese.

Il presente Avviso permette alle imprese ammesse di accedere alle attività promosse e realizzate dalla Regione Piemonte, attraverso il Soggetto esecutore, Ceipiemonte s.c.p.a.

Le attività sono riconducibili alle seguenti principali tipologie di azioni:

  • Azioni di animazione/sistema:
    • Percorsi collettivi volti alla crescita culturale e competitiva per le imprese che intendono proporsi ed operare sui mercati internazionali. Attività quali incontri su focus Paese e/o problematiche settoriali quali normative internazionali, contrattualistica commerciale ecc.;
    • Percorsi di supporto all’aggregazione anche attraverso tavoli tecnici per analizzare la domanda internazionale, adeguare il prodotto, presentare offerte aggregate anche attraverso la predisposizione di materiali promozionali comuni.
  • Azioni di investimento all’internazionalizzazione:
    • Percorsi volti alla crescita culturale e competitiva: attività di preparazione all’internazionalizzazione, inclusa la digitalizzazione dell’offerta e dell’incontro con la domanda;
    • Partecipazione in forma collettiva a fiere internazionali, eventi espositivi, business convention, sia in modalità fisica che virtuale, (esposizioni su piattaforme digitali ecc.);
    • Organizzazione di eventi con incontri B2B fra aziende piemontesi e straniere realizzati sia all’estero sia attraverso missioni di incoming di buyer stranieri o di gruppi multinazionali che su market place, piattaforme digitali ed altri strumenti di incontro fra domanda e offerta;
    • Assistenza continuativa individuale: accompagnamento e follow up su mercati prioritari o verso key player di riferimento, monitoraggio tematiche specifiche nell’ottica dello sviluppo di business, anche con la fornitura di servizi sui mercati stranieri (anche ricorrendo a strutture istituzionali del Sistema Italia in loco o strutture locali per analisi di mercato, studi di fattibilità, ricerca partner).

L’adesione al/ai PIF è gratuita.

È possibile aderire anche a più PIF, qualora si possiedano i requisiti indicati sull’Invito.

Alle PMI ammesse al/ai PIF sarà concessa un’agevolazione consistente in una riduzione sui costi di partecipazione alle azioni di investimento che saranno proposte nell’ambito delle attività di ogni progetto. La riduzione sarà quantificata ex-ante per ogni singola azione a cui le PMI daranno specifica adesione.

Il valore massimo dell’agevolazione concedibile è quantificato in 20.000,00 euro ad impresa per ogni PIF a cui la stessa risulterà ammessa per l’annualità e comunque nei limiti di disponibilità de minimis dell’impresa.

Le PMI ammesse verranno informate tempestivamente delle singole attività previste e potranno di volta in volta aderire o non aderire sulla base del loro interesse. L’entità dell’agevolazione che l’adesione ad ogni iniziativa prevede sarà preventivamente comunicata in occasione della diffusione di circolari e comunicazioni dedicate, e non potrà comunque superare l’importo massimo di 10.000,00 euro ad iniziativa.

In caso di mancato utilizzo dell’agevolazione concessa, in parte o in toto, al termine dell’annualità la Regione Piemonte emanerà un corrispondente provvedimento di riduzione dell’aiuto concesso.

Le domande per l’accesso alle agevolazioni previste dall’invito, potranno essere inviate da parte delle imprese su https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/bandi-piemonte-finanziamenti-domande dalle ore 9.00 del giorno 10 gennaio 2024 alle ore 12.00 del giorno 2 febbraio 2024.

Scadenza: 2 febbraio 2024

Università di Firenze, pubblicato bando sulle tematiche degli Spoke 2, 3 e 5

Università di Firenze, pubblicato bando sulle tematiche degli Spoke 2, 3 e 5

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L’Università di Firenze ha pubblicato il Bando per la selezione di proposte progettuali da finanziare nell’ambito del programma di ricerca dell’Ecosistema dell’innovazione “THE – Tuscany Health Ecosystem”, a valere sulle risorse del Piano Nazionale per la Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 4 “istruzione e ricerca” – Componente 2 “dalla ricerca all’impresa” – Investimento 1.5 – creazione e rafforzamento di “ecosistemi dell’innovazione per la sostenibilità”, creazione di “leader territoriali di r&s”, finanziato dall’Unione Europea – NextgenerationEU.

È possibile presentare candidature fino al 29 febbraio 2024 sulle tematiche degli Spoke 2 – “Preventive and Predictive Medicine”, 3 -“Advanced technologies, methods and materials for human health and well-being” e 5 – “Implementare l’innovazione per la salute e il benessere dell’uomo”.

Scadenza: 29 febbraio 2024

Contributi per laboratori territoriali per l’innovazione e la sostenibilità delle imprese – 2024

Contributi per laboratori territoriali per l'innovazione e la sostenibilità delle imprese - 2024

Con Delibera di Giunta regionale n. 2272 del 22 dicembre 2023, la Regione Emilia-Romagna sostiene la rete dei laboratori territoriali per la sostenibilità delle imprese, come parte integrante della propria strategia per l’attuazione dell’Agenda 2030, contribuendo altresì al progetto di rilancio e sviluppo dell’economia regionale definito attraverso il Patto per il lavoro e il clima.

Partendo da una specifica problematica rilevata a livello territoriale, i progetti candidati dovranno coinvolgere imprese e soggetti interessati, in un percorso di innovazione sociale per offrire risposte alle criticità rilevate, stimolando il protagonismo delle imprese nella produzione di nuovo valore condiviso, incrementando la competitività e la sostenibilità complessiva del sistema anche in riferimento a specifici settori produttivi o filiere che caratterizzano alcuni distretti (es. logistica, moda, packaging, edilizia ecc.).

Le progettualità saranno riferite ad ambiti tematici specifici quali transizione ecologica, economia circolare e simbiosi industriale, logistica e mobilità sostenibile delle merci, innovazione sociale nei servizi alle comunità e nel welfare aziendale, con l’obiettivo di supportare le imprese verso l’adozione di nuovi modelli organizzativi per la produzione di beni e servizi.

Per rafforzare l’integrazione tra i vari soggetti è previsto il coinvolgimento obbligatorio di partner tecnici quali i Clust-ER e centri di innovazione della Rete Alta Tecnologia

Possono presentare la domanda di contributo i seguenti soggetti:

  • Camere di commercio dell’Emilia-Romagna
  • Province dell’Emilia-Romagna e Città metropolitana di Bologna
  • Comuni dell’Emilia-Romagna
  • Unioni di comuni dell’Emilia-Romagna

Saranno ammessi a finanziamento i progetti che risulteranno in posizione utile in graduatoria. Il contributo regionale potrà coprire fino al 100% della spesa ritenuta ammissibile, nella misura massima di 40.000 euro per ogni annualità, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

La domanda di contributo deve essere inviata a partire dalle ore 10 del 21 gennaio fino alle ore 13 del 29 febbraio 2024, esclusivamente compilando il form on line che sarà disponibile a partire dalle ore 10 del 21 gennaio 2024.

Scadenza: 29 febbraio 2024

SRA28- Sostegno per mantenimento della forestazione/imboschimento e sistemi agroforestali

SRA28- Sostegno per mantenimento della forestazione/imboschimento e sistemi agroforestali

Obiettivi specifici:

  • SO4 – Contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all’adattamento a essi, anche attraverso la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e il miglioramento del sequestro del carbonio, nonché promuovere l’energia sostenibile;
  • SO5 – Favorire lo sviluppo sostenibile e un’efficiente gestione delle risorse naturali come l’acqua, il suolo e l’aria, anche riducendo la dipendenza chimica;
  • SO6 – Contribuire ad arrestare e invertire la perdita di biodiversità, migliorare i servizi ecosistemici e preservare gli habitat e i paesaggi.

Beneficiari: agricoltori in attività titolari di impianti di imboschimento sostenuti nelle precedenti programmazioni.

Sostegno: da 250 a 500 euro/ettaro/anno.

Durata impegno: 10 anni.

Risorse: 700.000 euro per la prima annualità di impegno (2024) e altrettante per ogni annualità fino al 2027.

Scadenza: 15 marzo 2024

PNRR – Ammodernamento delle macchine agricole

PNRR – Ammodernamento delle macchine agricole

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Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare – Ammodernamento delle macchine agricole – Avviso pubblico per la presentazione domande

Beneficiari:

  • le imprese agro-meccaniche;
  • le micro, piccole e medie imprese agricole e le loro cooperative e associazioni, così come definite all’allegato I del Regolamento (UE) n. 2022/2472.

L’aiuto è concesso nella forma di contributo in conto capitale. L’aliquota di contributo applicabile è pari al 65% dell’importo dei costi di investimento ammissibili. Nel caso di imprese condotte da giovani agricoltori è aumentata all’80%.

Scadenza: 15 marzo 2024

Brevetti 2023

Brevetti 2023

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Il bando sostiene l’ottenimento di nuovi brevetti europei e internazionali o estensioni degli stessi a livello europeo o internazionale relativamente a invenzioni industriali.

Il bando è rivolto alle PMI (ivi compresi i professionisti iscritti al Registro Imprese) e ai liberi professionisti (non iscritti al Registro Imprese) in forma singola o associata, con sede legale o operativa (per le PMI) o domicilio professionale (per i liberi professionisti) in Lombardia entro i termini per la presentazione della rendicontazione finale.

Il bando sostiene l’ottenimento di nuovi brevetti europei e internazionali o estensioni degli stessi a livello europeo o internazionale relativamente a invenzioni industriali, al fine di promuovere la capacità innovativa del sistema economico lombardo tutelandone il patrimonio di proprietà intellettuale. Le ricadute applicative dei brevetti dovranno interessare il territorio lombardo ed essere afferenti e portare valore aggiunto in una delle 92 priorità che declinano le 27 macrotematiche della Strategia di Specializzazione intelligente per la Ricerca e l’Innovazione di Regione Lombardia – S3 2021-2027 di Regione Lombardia (definite con D.G.R. n. 5688 del 15 dicembre 2021). La conclusione dell’iter brevettuale deve essere rendicontata entro il termine di 24 mesi dalla data di pubblicazione sul BURL del decreto di concessione.

L’agevolazione si configura come un contributo a fondo perduto di importo fisso pari all’80% dei costi forfettari a seconda del tipo di brevetto: 5.680 euro per il deposito di una domanda di nuovo brevetto o estensione europea (anche finalizzata alla nuova opzione di brevetto europeo con effetto unitario entrato in vigore il 1° giugno 2023); 7.200 euro per il deposito di una domanda di nuovo brevetto o estensione internazionale. Per coloro che acquisiscono anche una certificazione ambientale e/o energetica e/o di processo o prodotto, il contributo è pari al 90% dei costi forfettari e a seconda del tipo di brevetto è pari a 6.390 euro per il brevetto (o estensione) europeo e 8.100 euro per il brevetto (o estensione) internazionale.

Domande dal: 25/01/2024, ore 10:30

Scadenza: 26 luglio 2024, ore 12:00

Lanciato il programma di accelerazione per startup di CTE-COBO

Lanciato il programma di accelerazione per startup di CTE-COBO

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È aperto il bando COBO Accelerator per startup attive sulle tecnologie emergenti, con scadenza prevista per il 29 marzo 2024.

La Casa delle Tecnologie Emergenti di Bologna – CTE COBO mira ad accelerare startup che impieghino le tecnologie emergenti (5G, blockchain, intelligenza artificiale, tecnologia quantica, Internet of Things, calcolo edge-cloud, calcolo ad alte prestazioni, realtà aumentata o virtuale) in modo da favorire la crescita economica e l’innovazione del territorio dell’Emilia-Romagna.

Tre sono i programmi di accelerazione disponibili:

  • Servizi Urbani Innovativi – Programma organizzato da GELLIFY per ridefinire la città del futuro
  • Industry 4.0 – Programma organizzato da G-Factor in collaborazione con BI-REX per la trasformazione digitale dell’industria
  • Industrie Culturali Creative – Programma organizzato da Almacube in collaborazione con Creative Hub Bologna per soluzioni che coinvolgono tecnologie emergenti in diversi ambiti artistici culturali

Possono candidarsi al bando le startup con sede in Italia, le quali dimostrino interesse economico, di ricerca e sviluppo sul territorio RER per l’attuazione di soluzioni in linea con uno dei tre programmi di riferimento oggetto della proposta.

Le 18 startup selezionate potranno ottenere un sostegno finanziario di € 62.500 per le spese legate allo sviluppo della startup, nonché l’accesso a formazione dedicata e un network di esperti e mentori per lo sviluppo di conoscenze specifiche.

Scadenza: 29 marzo 2024

CTE COBO: nuova call a sostegno di progetti innovativi nei settori Industria 4.0, industrie creative e servizi urbani

CTE COBO: nuova call a sostegno di progetti innovativi nei settori Industria 4.0, industrie creative e servizi urbani

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La Casa delle tecnologie emergenti del Comune di Bologna – COBO Tech Transfer ha annunciato il lancio del bando “Call for project COBO Tech Transfer – Test before Invest”, un’opportunità per le startup e le PMI italiane in scadenza il 31 gennaio 2024.

I tre ambiti chiave del bando sono:

  • Industria 4.0: questo ambito mira a promuovere soluzioni innovative che valorizzano i dati e il loro ciclo di vita all’interno dei processi aziendali. Ciò include la produzione, i servizi, i prodotti cyber-fisici, la connessione tra IT e OT, e l’intera catena di approvvigionamento aziendale;
  • industrie culturali e creative: i progetti si concentreranno sull’applicazione delle tecnologie emergenti nei settori artistici tradizionali, come le arti visive, le arti performative, la letteratura e la musica. Il focus si estende anche a design, moda, artigianato, beni culturali, turismo, riattivazione urbana, editoria, comunicazione e nuovi media;
  • servizi urbani innovativi: i progetti in questo ambito si focalizzeranno su soluzioni innovative per la gestione dei servizi urbani all’interno della Pubblica Amministrazione. Questi servizi coprono una vasta gamma di aree, tra cui trasporti pubblici, mobilità, energia, illuminazione pubblica, sicurezza urbana e logistica portuale, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e alla neutralità climatica.

Possono partecipare startup e PMI impegnate nella sperimentazione di soluzioni innovative abilitate dal 5G e/o dalle Tecnologie Emergenti, con sede legale e/o operativa in Italia.

I progetti selezionati avranno l’opportunità di accedere a:

  • sostegno finanziario: CTE fornirà il 50% delle spese ammissibili complessive previste nel progetto, fino a un massimo di 40.000 €;
  • consulenza e supporto: i progetti selezionati riceveranno assistenza e saranno accompagnati durante le fasi di testing e monitoraggio delle attività;
  • accesso agli spazi CTE: le startup avranno l’opportunità di utilizzare i laboratori e le aree di testing presso CTE, oltre a spazi per postazioni di lavoro.

Scadenza: 31 gennaio 2024

Avviso pubblico per la selezione di proposte progettuali presentate da Università pubbliche ed Enti pubblici di Ricerca localizzati nelle regioni del Mezzogiorno

Avviso pubblico per la selezione di proposte progettuali presentate da Università pubbliche ed Enti pubblici di Ricerca localizzati nelle regioni del Mezzogiorno

L’Istituto di Matematica Applicata e Tecnologie Informatiche “E. Magenes” del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IMATI) è promotore dell’Avviso pubblico per la selezione di proposte progettuali presentate da Università pubbliche ed Enti pubblici di ricerca localizzati nelle regioni del Mezzogiorno per la realizzazione di attività di ricerca, sviluppo e sperimentazione negli ambiti di interesse dell’Ecosistema RAISE – Robotics and AI for Socio-conomic Empowerment, finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU su fondi PNRR MUR – M4C2 Investimento 1.5.

L’Avviso ha l’obiettivo di consolidare e potenziare le competenze espresse dall’Ecosistema RAISE coinvolgendo Enti e Atenei del Sud Italia, allargando la rete delle collaborazioni e favorendo virtuose sinergie con altre iniziative finanziate dal MUR sui fondi PNRR (Centri Nazionali, Partenariati Estesi, altri Ecosistemi dell’Innovazione).

CNR, Soggetto Esecutore leader dello SPOKE 1 “Ambienti e servizi urbani accessibili ed inclusivi” all’interno dell’Ecosistema RAISE, assegna all’Avviso una dotazione finanziaria iniziale pari a € 1.020.000 per progetti ricerca e sviluppo sui temi del miglioramento dell’accessibilità ai servizi e inclusione sociale in contesti urbani che integrino l’offerta tecnologica di RAISE Spoke 1 e permettano di sviluppare dimostratori delle tecnologie obiettivo di RAISE Spoke 1 in regioni del Mezzogiorno.

Le proposte dovranno evidenziare la capacità di progettare, realizzare e validare dimostratori tecnologici che portino le soluzioni sviluppate a sperimentazione sul territorio del SUD identificato nella proposta progettuale.

Possono partecipare all’Avviso le Università pubbliche e gli Enti pubblici di ricerca – esterni all’Ecosistema RAISE e aventi stabile organizzazione nelle regioni del Mezzogiorno – che dovranno coinvolgere almeno un altro partner (ente pubblici come Agenzia Regionali, Enti Locali, ecc) a cui affidare incarichi o con cui attivare collaborazioni per la sperimentazione delle tecnologie in ambienti reali, favorendo la prospettiva di mutuare i progetti in altri territori.

I progetti dovranno avere una durata non superiore a 15 mesi e un costo complessivo compreso tra i 300.000 e gli 800.000 euro; il contributo è riconosciuto in misura pari al 100% dei costi ammissibili.

Obiettivi e finalità dell’avviso

In particolare, si sollecitano proposte che indirizzino i temi dell’accessibilità e inclusione sociale in linea con uno o più dei seguenti sotto-obiettivi:

  1. Design e animazione di spazi partecipativi di co-creazione per il coinvolgimento di cittadini e stakeholders per la progettazione di soluzioni tecnologiche, ispirate a robotica e/o AI, che migliorino l’inclusione e l’accesso ottimale agli spazi urbani e ai loro servizi (ad esempio, fruizione degli spazi pubblici o dell’offerta culturale, mobilità pedonale e/o veicolare, educazione e formazione, accessibilità ai servizi primari);
  2. Sviluppo di piattaforme e servizi per la raccolta e analisi dati sullo stato della città (ad esempio, stato del costruito urbano, dati da sensori ambientali e di occupazione dello spazio urbano, mobilità pedonale o veicolare) con lo scopo di sviluppare servizi per i cittadini in grado di quantificare/qualificare la capacità della città di migliorare il benessere dei cittadini e fornire servizi
  3. personalizzati rispetto alle abilità individuali;
  4. Studio e sviluppo di metodi, sensori, dispositivi, interfacce uomo-macchina e/o robotiche per facilitare l’interazione tra servizi e cittadini (comunicazione tra città e cittadini), e tra cittadini (comunicazione interpersonale), personalizzate rispetto alle abilità individuali;
  5. Definizione e sviluppo di metodi e strumenti per supportare le autorità locali nell’adozione di politiche di gestione della città basate su evidenza deducibile da analisi dei dati con lo scopo primario di progettare e monitorare l’accessibilità e l’inclusione sociale in contesto urbano;

Le proposte dovranno evidenziare la capacità di progettare, realizzare e validare dimostratori tecnologici che portino le soluzioni sviluppate a sperimentazione sul territorio del SUD identificato nella proposta progettuale.

Le proposte dovranno essere inviate a mezzo PEC protocollo.imati@pec.cnr.it entro le ore 18:00 del 23 febbraio 2024.

Scadenza: 23 febbraio 2024

Nutrimento sostenibile: online un nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

Nutrimento sostenibile: online un nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

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Pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca nell’ambito del Partenariato esteso ONFOODS, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’obiettivo di questi bandi (chiamati bandi a cascata) è raggiungere Organismi di Ricerca pubblici o privati, Università statali, Micro, Piccole e Medie Imprese e Grandi Imprese esterni al Partenariato ONFOODS interessati a introdurre innovazioni significative in relazione a prodotti, processi o servizi negli ambiti tematici identificati.

In particolare, l’Università degli Studi di Napoli Federico II, Spoke 5 del partenariato, ha pubblicato il presente bando:

SPOKE 5 – Lifelong nutrition

Con una dotazione finanziaria di € 5.270.000 il bando intende finanziare progetti di Ricerca fondamentale, Ricerca industriale e Sviluppo Sperimentale che risponda alle seguenti tematiche:

  • Valutazione dei meccanismi d’azione alla base degli effetti benefici di composti bioattivi caratteristici di pattern alimentari basati su alimenti di origine vegetale
  • Modelli alimentari, fertilità e longevità
  • Approcci innovativi per la realizzazione di alimenti funzionali

Sono ammissibili solo proposte progettuali presentate da partenariati di ricerca (minimo di 3 soggetti giuridici e fino a un massimo di 6, autonomi tra loro) composti da Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), Grandi Imprese (GI), Università statali e gli organismi di ricerca, pubblici e privati, vigilati e non vigilati dal MUR (Organismi di Ricerca).

La durata del progetto dovrà essere compresa tra un minimo di 12 e un massimo di 16 mesi a decorrere dalla data di sottoscrizione dell’Atto d’obbligo.

I progetti potranno avere un costo complessivo compreso tra un minimo di € 300.000 e un massimo di € 800.000.

Sono considerate ammissibili le spese di personale dipendente impegnate nel programma di ricerca, costi sostenuti per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto, costi per i servizi di consulenza specialistica, costi indiretti e altre tipologie di spesa connesse all’esecuzione del progetto di ricerca.

La richiesta di finanziamento deve essere presentata non oltre le ore 14.00 del 1° febbraio 2024.

Scadenza: 1° febbraio 2024

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