Tecnologie applicate all’agricoltura: online un nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

Tecnologie applicate all’agricoltura: online un nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

Pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca nell’ambito del Centro Nazionale Agritech – National Research Centre for Agricultural Technologies, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Tramite i cosiddetti bandi a cascata, il Centro Nazionale Agritech mira a finanziare ulteriori progetti di ricerca presentati da soggetti esterni (pubblici o privati) al Cento nel macro-ambito delle tecnologie applicate all’agricoltura, che presentino elementi di addizionalità e miglioria rispetto al suo Programma di Ricerca.

In particolare, l’Istituto di Bioscienze e BioRisorse (IBBR) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Spoke 1 del Centro Nazionale, ha pubblicato il seguente bando:

  • Spoke 1 – “Risorse genetiche vegetali, animali e microbiche e adattamento ai cambiamenti climatici”

Con una dotazione finanziaria di € 3.769.000 (di cui il 40% per attività svolte nelle regioni del Mezzogiorno) il bando intende finanziare progetti con attività di ricerca in una delle seguenti tematiche:

  1. Valorizzazione delle risorse genetiche per il miglioramento della resilienza in specie erbacee importanti per l’agricoltura italiana (RF/RI/SS);
  2. Valorizzazione delle risorse genetiche per il miglioramento della resilienza dei sistemi frutticoli (RF/RI/SS);
  3. Data science per la caratterizzazione della diversità e del potenziale adattativo in specie vegetali (RF/RI/SS);
  4. Approcci integrati per la valutazione dello stress da caldo negli animali da reddito (RF/RI/SS)

Sono ammissibili al finanziamento, solo in modalità collaborativa, soggetti privati (imprese, società, fondazioni, associazioni, consorzi) ed Enti e Istituzioni pubbliche di ricerca.

Per gli interessati, la scadenza per presentare proposte è fissata al 1° marzo 2024.

Scadenza: 1° marzo 2024

Azioni di promozione internazionale dei Cluster-ER 2024-2025

Azioni di promozione internazionale dei Cluster-ER 2024-2025

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Con delibera di giunta regionale n. 183 del 5 febbraio 2024 la Regione Emilia-Romagna intende sostenere azioni di promozione all’estero realizzate dalle Associazioni per lo sviluppo della Strategia di specializzazione intelligente dell’Emilia-Romagna (S3)

Destinatari sono le associazioni per lo sviluppo della Strategia di specializzazione intelligente dell’Emilia-Romagna (S3), formalmente costituite nell’ambito del percorso e con le caratteristiche richieste dall’avviso approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 2096 DEL 28/11/2022.

Tipologie di spese:

  • Costi di viaggio, vitto e alloggio nei paesi target del piano di promozione di un massimo di quattro
  • persone, in rappresentanza dell’associazione;
  • Costi per l’adesione a eventi di promozione, fiere, convegni o altra manifestazione nei paesi target coerente con gli obiettivi del progetto;
  • Costi per l’affitto di spazi e attrezzature, costi per allestimenti finalizzati a realizzare eventi di promozione nei paesi target;
  • Costi di ideazione/realizzazione di materiali promozionali (digitali o su stampa) in lingua;
  • Costi per incarico e rimborso spese di viaggio per esperti, rappresentanti di altri soggetti regionali esterni all’associazione, necessari alla realizzazione di eventi promozionali (per esempio, per relatori a convegni, per presentazioni o dimostrazioni, ecc.);
  • Costi per consulenti per ricerca partner e per la preparazione e il supporto alla realizzazione degli eventi di promozione e agli incontri con operatori esteri;
  • Costi di interpretariato e traduzione

La Regione contribuirà alla realizzazione dei progetti di ciascuna Associazione all’estero con un importo massimo calcolato con la seguente modalità:

  • fino a € 10.000,00 per le attività realizzate nei paesi dell’Unione Europea
  • fino a € 20.000,00 per le attività svolte nei paesi extra Unione Europea

In caso di progetti che comprendano azioni sia in paesi dell’UE che in paesi extra UE il contributo massimo sarà di 20.000 euro. Il contributo regionale verrà concesso nella misura del 100% delle spese previste, nei limiti degli importi

massimi sopra indicati.

Le domande devono essere presentate a partire dalle ore 09.00 del 12 febbraio 2024, fino alle ore 16.00 del 12 settembre 2025.

Scadenza: 12 settembre 2025

Supporto agli Enti Locali sui temi della transizione energetica – Seconda edizione

Supporto agli Enti Locali sui temi della transizione energetica - Seconda edizione

Con delibera di Giunta n. 135 del 29 gennaio 2024 la Regione Emilia-Romagna intende sostenere attività di supporto in favore degli Enti locali, sia in termini erogazione di servizi di informazione, formazione, assistenza e animazione della comunità territoriale in una logica di rete e collaborazione con gli attori del territorio, sui temi dell’efficientamento energetico e della produzione, autoconsumo e condivisione di energie rinnovabili, sia in termini di rafforzamento della capacità amministrativa.

Possono accedere ai contributi i seguenti soggetti:

  • Comuni
  • Province
  • Città metropolitana
  • Unioni di comuni, compreso il circondario imolese

Non possono partecipare i soggetti che abbiano già ottenuto un contributo

a valere sul primo bando “Azioni di sistema per il supporto agli enti locali sui temi della

transizione energetica” di cui alla DGR 636/2023

Sono ammissibili le proposte finalizzate a supportare i beneficiari:

  • nell’attivazione di strumenti di informazione, sensibilizzazione e assistenza della
  • comunità del territorio (attività obbligatoria);
  • nel rafforzamento della capacità amministrativa e delle competenze del personale
  • interno (attività facoltativa).

La domanda di contributo dovrà essere trasmessa tramite applicativo web Sfinge 2020 dalle ore 10.00 del 13 marzo 2024 alle ore 13.00 del 17 maggio 2024.

Scadenza: 17 maggio 2024

Sostegno alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive

Sostegno alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive

Il bando prevede la concessione di contributi a sostegno della produzione di opere cinematografiche e audiovisive realizzate almeno in parte sul territorio regionale da imprese nazionali, europee o extraeuropee. L’intervento regionale può riguardare:

–        Sezione A opere cinematografiche, opere televisive, con costi ammissibili pari o superiori a 4.000.000 di euro, con spese ammissibili sul territorio regionale pari o superiori a 1.000.000 di euro, ambientazione storica o geografica con riferimenti narrativi o biografici in Emilia-Romagna;

–        Sezione B opere cinematografiche, opere televisive, opere web, documentari, anche realizzati con tecniche di animazione con almeno 6 giorni di riprese sul territorio (solo per opere cinematografiche e televisive) della regione Emilia-Romagna e almeno il 30% dei costi/giorni di ripresa sul territorio regionale (20% se l’autore della musica è residente in regione Emilia-Romagna). Per le opere cinematografiche e televisive che effettuano solo 6 giorni di ripresa, senza soddisfare i requisiti territoriali sopra descritti possono accedere a un contributo ridotto pari e euro 70.000.

L’intensità del contributo è tra il 30% ed il 70% delle spese ammissibili, ossia delle spese sostenute sul territorio, a seconda della tipologia di spesa. I criteri di valutazione tengono conto della qualità del progetto, solidità produttiva, impatto economico, valorizzazione territoriale, strategie di marketing previste e rinnovamento area professionale e creativa ai quali si aggiungono rinnovamento autoriale, promozione pari opportunità e sostenibilità ambientale.

Possono presentare domanda le imprese in forma singola operanti con il codice Ateco di produzione cinematografica e audiovisiva primario o secondario “59.11”, in possesso dei requisiti specificati all’art. 2 del Bando.

Scadenza: 29 febbraio 2024

Tutela e sicurezza dei dati: pubblicato il nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

Tutela e sicurezza dei dati: pubblicato il nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

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Pubblicato un nuovo bando per progetti di Ricerca Fondamentale nell’ambito del Partenariato esteso SERICS – Security Rights in Cyber Space, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con scadenza il 29 febbraio 2024.

L’obiettivo del bando a cascata è raggiungere gli obiettivi del Partenariato tramite il coinvolgimento di soggetti (imprese, enti di ricerca, università) esterni a SERICS interessati a contribuire e partecipare a progetti di ricerca su ambiti tematici identificati.

L’Università di Bologna, in qualità di SPOKE 8 – Risk management and governance intende finanziare proposte progettuali di ricerca fondamentale riguardanti i seguenti ambiti:

  • 1.a Quantitative cyber-risk models and measures of cyber-physical systems: dotazione finanziaria complessiva € 400.000, area Centro-Nord;
  • 1.b Quantitative cyber-risk models and measures of cyber-physical systems: dotazione finanziaria complessiva € 250.000, area Sud;
  • 2.a Cybersecurity solutions for smart components and architecture: dotazione finanziaria complessiva € 850.000, area Centro-Nord;
  • 2.b Cybersecurity solutions for smart components and architectures: dotazione finanziaria complessiva € 250.000, area Sud;
  • 3.a Rule, norms, and policies for the protection of the future society: dotazione finanziaria complessiva € 200.000, area Centro-Nord;
  • 3.b Rule, norms, and policies for the protection of the future society: dotazione finanziaria complessiva € 550.000, area Sud;
  • 4 Neurosymbolic Enhanced Active Cyber Defence: dotazione finanziaria complessiva € 300.000, area Centro-Nord;
  • 5 Data-plane implementation of machine-learning models: dotazione finanziaria complessiva € 350.000, area Centro-Nord;
  • 6 Demonstrator for testing aspects of Internet cybersecurity: dotazione finanziaria complessiva € 300.000, area Sud;
  • Intrusion Detection by means of Machine Learning Techniques: dotazione finanziaria complessiva € 550.000, area Sud.

Il bando ha una dotazione finanziaria di € 4.000.000,00, di cui:

  • € 1.900.000 da destinare alle Regioni del Mezzogiorno,
  • € 2.100.000 da destinare alle Regioni del Nord e Centro.

Possono presentare domande le Università statali, le Università non Statali legalmente riconosciute ed accreditate MUR e gli EPR vigilati dal MUR.

Scadenza: 29 febbraio 2024

PNRR: aperto un nuovo bando a sostegno di progetti di ricerca nell’ambito ambientale

PNRR: aperto un nuovo bando a sostegno di progetti di ricerca nell'ambito ambientale

Pubblicato un nuovo bando per progetti incentrati sulla tematica dei rischi ambientali, naturali e antropici nell’ambito del Partenariato esteso “RETURNMultiRisk sciEnce for resilienT commUnities undeR a changiNg climate” finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’obiettivo del partenariato è raggiungere le Università, gli Enti Pubblici di Ricerca e altri Organismi di Ricerca non destinatari di aiuti di Stato in forma singola o congiunta esterni al Partenariato RETURN interessati a sviluppare progetti di ricerca fondamentale, ricerca industriale, sviluppo sperimentale e formazione in relazione a processi o servizi negli ambiti tematici identificati.

In particolare l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, in qualità di Spoke 4 del partenariato, ha pubblicato il presente invito:

Spoke 4 – Degrado ambientale – Multi Risk Resilience of Critical Infrastructures 

Il bando finanzia progetti di ricerca fondamentale presentati da Università o Enti Pubblici di Ricerca vigilati dal MUR sulle seguenti tematiche:

  1. Sviluppo di modelli delle interazioni fra incendi e processi nella zona critica – massimo finanziamento: € 150.000,00.
  2. Valutazione biofisica ed economica del capitale naturale e dei servizi ecosistemici degli ecosistemi marino-costieri e della loro perdita causata dagli impatti antropici – massimo finanziamento: € 150.000,00.
  3. Sviluppo di modelli di analisi di rischio Weight Of Evidence per ambienti acquatici e terrestri – massimo finanziamento: € 300.000,00.
  4. Caratterizzazione di livelli di contaminazione in matrici ambientali e biologiche ed integrazione di valutazione (eco-) tossicologica, metagenomica e analisi chimiche per una valutazione avanzata del rischio – massimo finanziamento: € 250.000,00.

Complessivamente il bando ha un budget pari a 850.000€.

Scadenza: 28 febbraio 2024

Credito d’imposta per la quotazione delle PMI

Credito d’imposta per la quotazione delle PMI

Per le quotazioni avvenute nell’anno 2024 è possibile presentare le domande sino al 31 marzo 2025.

Cos’è

Il credito d’imposta sostiene le PMI che decidono di quotarsi in un mercato regolamentato o in sistemi multilaterali di negoziazione di uno Stato membro dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo.

In attuazione dei commi da 89 a 92 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di bilancio 2018) le PMI che decidono di quotarsi in un mercato regolamentato o in sistemi multilaterali di negoziazione potevano usufruire di un credito d’imposta pari al 50% delle spese di consulenza sostenute, fino a un massimo di 500.000 euro.

Con la legge di bilancio per l’anno 2021, legge 30 dicembre 2020, n. 178, art. 1 comma 230, la misura quotazione PMI era stata prorogata al 31/12/2021.

Con la legge di bilancio per l’anno 2022, legge 30 dicembre 2021, n. 234, art. 1 comma 46, la misura era stata prorogata al 31/12/2022 con parziale modifica delle condizioni (la copertura dei costi, per la quotazione nella misura del 50% delle spese sostenute, era consentita sino ad un importo massimo di 200.000 euro).

Con la legge di bilancio per l’anno 2023, legge 29 dicembre 2022, n. 197, art. 1 comma 395, la misura è stata prorogata al 31/12/2023 con modifica delle condizioni: le PMI che inizino una procedura di ammissione alla quotazione in un mercato regolamentato o in sistemi multilaterali di negoziazione di uno Stato membro dell’Unione Europea o dello Spazio economico europeo e che ottengano l’ammissione alla quotazione, possono richiedere un credito d’imposta pari al 50% dei costi di consulenza sostenuti, fino a un massimo di 500.000 euro.

Con il decreto-legge 30 dicembre 2023, n. 215 (“DL Proroghe”), convertito dalla legge 23 febbraio 2024, n. 18, la misura è stata prorogata sino al 31 dicembre 2024 (costi di consulenza sostenuti fino al 31 dicembre 2024 per le quotazioni avvenute nell’anno 2024) ed è possibile chiedere un credito di imposta pari al 50% sino ad un massimo di 500.000 euro.

Per le quotazioni avvenute nell’anno 2024 (con riferimento ai costi di consulenza sostenuti sino al 31 dicembre 2024) è possibile presentare le istanze a partire dal 1° ottobre 2024 sino al 31 marzo 2025.

Scadenza: 31 marzo 2025

Deep Tech: Entrepreneurship & Technology Transfer | Bando 2 (Spoke 3)

Deep Tech: Entrepreneurship & Technology Transfer | Bando 2 (Spoke 3)

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Presentazione di proposte progettuali per la realizzazione di programmi di sviluppo volti al sostegno e all’accelerazione di startup e PMI innovative. Le proposte dovranno comprendere attività di accompagnamento e consulenza strategica su temi di innovazione e imprenditorialità, sia tecnici che di business destinati a ricercatori e imprenditori o aspiranti tali attivi negli ambiti del Deep Tech, attività di comunicazione e Call4ideas.

L’obiettivo dello Spoke 3 è quindi supportare la competitività del territorio, inteso come “culla dell’innovazione”, anche alla luce dell’eccellenza delle Università e del sistema industriale. Da un lato si vuole rafforzare l’imprenditorialità basata sulla ricerca e l’innovazione tecnologica, incrementando il numero di nuove imprese che sviluppano prodotti o servizi, a partire da idee innovative dal punto di vista tecnologico. Dall’altro sviluppare nuovi servizi per le imprese del territorio, specialmente PMI, che permetta di valorizzare le loro attività di ricerca e sviluppo e contemporaneamente potenziare il trasferimento tecnologico dalle università alle imprese. Il conseguimento degli obiettivi richiede di sviluppare una serie di attività, lungo tutta la catena del valore “dall’idea all’impresa”.

Queste attività mirano a coniugare le best practice già esistenti con quelle che saranno sviluppate durante il progetto, come ad esempio la realizzazione di laboratori e piattaforme di sviluppo dislocate sul territorio, l’investimento in attrezzature per la realizzazione di centri e laboratori necessari alla prototipizzazione di prodotti e servizi innovativi. Infine, l’organizzazione dei servizi lungo la filiera che parte dall’idea innovativa e arriva alla creazione di imprese di successo e dei servizi a supporto delle PMI del territorio e delle medie-grandi imprese nazionali. Tutte le attività dello spoke, inoltre, pongono particolare attenzione a promuovere l’imprenditorialità femminile, e ad aumentare l’internazionalizzazione dell’ecosistema.

Scadenza: 29 febbraio 2024

Proprietà intellettuale: al via l’edizione 2024 del Fondo EUIPO dedicato alle piccole e medie imprese

Proprietà intellettuale: al via l'edizione 2024 del Fondo EUIPO dedicato alle piccole e medie imprese

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È aperto il bando per presentare le domande per i voucher del Fondo 2024 ‘Ideas Powered for business’ dell’EUIPO, rivolto a sostenere le PMI europee e proteggerne i diritti di proprietà intellettuale con una dotazione finanziaria di € 20.000.000 da esaurirsi entro il 6 dicembre 2024, salvo esaurimento anticipato della dotazione finanziaria.

L’obiettivo generale dell’iniziativa è contribuire al rafforzamento della crescita e della competitività delle PMI dell’UE.

Nello specifico, l’azione punta ad aiutare le PMI con sede in Europa e in Ucraina a sfruttare le loro risorse di proprietà intellettuale fornendo sostegno finanziario per i costi relativi alla proprietà intellettuale (PI).

Il fondo sosterrà finanziariamente le PMI che desiderano:

  • beneficiare di un servizio di pre-diagnosi della PI (IP Scan) e/o di servizi di pre-diagnosi relativi all’applicazione dei diritti di PI (IP Scan Enforcement);
  • proteggere direttamente i loro marchi, disegni e modelli mediante sistemi di PI nazionali, regionali, europei o internazionali;
  • proteggere i loro brevetti a livello nazionale o europeo, compresi i servizi di ricerca di anteriorità forniti o coordinati dagli uffici di PI degli Stati membri (uffici di PI degli Stati membri e Visegrad Patent Institute) e le spese di rappresentanza legale per l’elaborazione e il deposito delle domande di brevetto europeo (rappresentanti esclusivi dell’elenco UEB);
  • proteggere le loro varietà vegetali comunitarie.

Il Fondo PMI 2024 prevede:

  • Voucher 1: coprirà i servizi di pre-diagnosi della PI (IP Scan) e i servizi di pre-diagnosi relativi all’applicazione dei diritti di PI (IP Scan Enforcement) per un importo massimo della sovvenzione di 1.350 euro per beneficiario
  • Voucher 2: rimborso per tasse di registrazione di marchi e disegni nazionali ed esteri fino ad un massimo di 1.000 euro ad impresa
  • Voucher 3: rimborso delle tasse di deposito per brevetti nazionali ed esteri fino ad un massimo di 3.500 euro e rimborso delle spese di consulenza per la redazione e il deposito delle domande di brevetto europeo fino ad un massimo di 2.000 euro
  • Voucher 4: rimborso delle tasse di deposito e di esame online delle domande di varietà vegetali comunitarie fino ad un massimo di 1.500 euro

Scadenza: 6 dicembre 2024

Fesr 2021-2027 – OS 2.6 – Azione 2.6.1 – Sostegno alla realizzazione di progetti volti alla conversione dell’attività di impresa da un approccio lineare a uno circolare – III BANDO

Fesr 2021-2027 - OS 2.6 - Azione 2.6.1 - Sostegno alla realizzazione di progetti volti alla conversione dell'attività di impresa da un approccio lineare a uno circolare - III BANDO

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Approvato nella Giunta del 25 gennaio 2024, il terzo bando regionale dedicato all’economia circolare, una misura, rientrante nell’azione 2.6.1 del PR FESR 2021-2027, in favore delle imprese che intendono convertire l’attività da un approccio lineare a uno circolare.

Un milione per continuare ad accompagnare le imprese ad un uso più razionale delle risorse, delle materie e degli scarti di lavorazione. Nei precedenti bandi erano state coinvolte una ventina di aziende liguri. Con questa nuova misura si andranno a sostenere azioni propedeutiche a re-immettere nella catena del valore materie prime inutilizzate e far sì che non diventino rifiuti.

Sono previsti contributi a fondo perduto fino all’80% dell’investimento effettuato dalle imprese elevabile fino al 90% se localizzate nell’entroterra.

La procedura di valutazione delle domande è a sportello. Sono ammissibili spese per

-prestazioni consulenziali

-acquisto di software, brevetti, licenze, know-how

-costi indiretti (fino al 7% dei costi diretti ammissibili)

Il massimo contributo concedibile è di 40 mila euro. I progetti, per essere ammessi ad agevolazione, devono essere realizzati e rendicontati entro ottobre 2024 e avere un costo minimo non inferiore ai 5 mila euro.

Sono consentiti interventi avviati a partire dal 1° luglio 2023.

Le imprese interessate possono far domanda esclusivamente online, accedendo al sistema “Bandi online” di Filse, dal 16 febbraio al 17 marzo 2024.

In modalità offline dall’8 febbraio, per iniziare a predisporre la candidatura.

Scadenza: 17 marzo 2024

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