Sostegno alle attività del Centro di residenza ai sensi dell’art. 43 del D.M. 27 luglio 2017 N. 332- triennio 2022/2024 – anno 2024

Sostegno alle attività del Centro di residenza ai sensi dell’art. 43 del D.M. 27 luglio 2017 N. 332- triennio 2022/2024 - anno 2024

Può partecipare solamente Il Centro di Residenza beneficiario del bando per il sostegno alle attività di residenze artistiche (art. 43 D.M. 27 luglio 2017 N. 332) – triennio 2022/2024 – individuato con d.d.s. n. 13155 del 16.09.2022 e confermato con d.d.s. 22 settembre 2023 – n. 14126. Le attività di residenza oggetto della domanda di contributo 2024 dovranno essere realizzate sul territorio lombardo nell’arco temporale compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre del 2024. La dotazione finanziaria verrà integrata a seguito della sottoscrizione dell’Accordo di programma con il Ministero della Cultura per l’anno 2024 come da Intesa 2022/2024.

Regione Lombardia partecipa al progetto interregionale triennale 2022-2024 sulle residenze in attuazione dell’art. 43 “Residenze” del D.M. n. 332 del 27 luglio 2017, che prevede:

  • la stipula di specifici accordi di programma tra il Ministero della Cultura (MiC) e una o più Regioni le cui finalità e i cui obiettivi sono stabiliti d’intesa, avente periodicità triennale, con la Conferenza permanente tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome;
  • interventi per progetti relativi all’insediamento, alla promozione e allo sviluppo del sistema delle residenze artistiche, quali esperienze di rinnovamento dei processi creativi, della mobilità, del confronto artistico nazionale e internazionale, di incremento dell’accesso e di qualificazione della domanda.
    La collaborazione interistituzionale tra il MiC e le Regioni si prefigge per il triennio 2022/2024 i seguenti obiettivi:
  1. sviluppare e valorizzare la funzione specifica delle residenze nel sistema dello spettacolo dal vivo come fattori di innovazione, dedicate a sostenere e accompagnare le pratiche e i processi di creazione artistica a prescindere dagli esiti produttivi, anche attraverso forme di relazione virtuosa degli artisti con i luoghi e con le comunità che li abitano. Qualificare le attività di residenza promuovendone l’identità distintiva e l’autonoma funzione nel rispetto della pluralità delle differenze territoriali, come sintesi progettuale peculiare tra artisti, titolari delle residenze e luoghi e favorire l’interazione delle residenze con gli altri segmenti e funzioni del sistema dello spettacolo, al fine di sviluppare l’emergenza artistica, accompagnare e sostenere la crescita delle professionalità e la rigenerazione delle competenze, anche attraverso la qualità della relazione con il rispettivo territorio;
  2. interpretare in senso evolutivo le diverse esperienze regionali e le differenti necessità dei territori e consentire, laddove possibile e sulla base delle vocazioni territoriali, lo sviluppo di “Centri di Residenza”. Si intende valorizzare la capacità di fare rete e di presentare un progetto organico, anche sul piano delle interazioni con altri organismi del sistema territoriale, nazionale, internazionale.

Nel 2024 viene riaperta la procedura per il Centro di Residenza già selezionato per il triennio 2022/2024 e confermato nel 2023.

La domanda di contributo dovrà essere presentata obbligatoriamente in forma telematica con apertura in data 16 aprile 2024 e chiusura 14 maggio 2024.

Scadenza: 14 maggio 2024

Sostegno alle attività degli Artisti nei Territori ai sensi dell’art. 43 del D.M. 27 luglio 2017 N. 332- biennio 2023/2024 – anno 2024

Sostegno alle attività degli Artisti nei Territori ai sensi dell’art. 43 del D.M. 27 luglio 2017 N. 332- biennio 2023/2024 - anno 2024

Possono partecipare solamente le residenze per artisti nei territori beneficiarie dell’Invito per la presentazione di progetti di residenze artistiche di spettacolo dal vivo per il biennio 2023/2024, ai sensi dell’art. 43 del D.M. 27 luglio 2017 n. 332, individuati con D.d.s. n. 15076 del 06.10.23 e con D.d.s. n. 19900 del 12.12.2023. Le attività di residenza oggetto della domanda di contributo 2024 dovranno essere realizzate sul territorio lombardo nell’arco temporale compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre del 2024. La dotazione finanziaria verrà integrata a seguito della sottoscrizione dell’Accordo di programma con il Ministero della Cultura per l’anno 2024 come da Intesa 2022/2024 e potrà essere incrementata dal contributo assegnato da Fondazione Cariplo nell’ambito dell’accordo di collaborazione tra Regione Lombardia e Fondazione Cariplo per la condivisione e il sostegno di progetti nel settore dello spettacolo per il triennio 2023-2025.

Regione Lombardia partecipa al progetto interregionale triennale 2022-2024 sulle residenze in attuazione dell’art. 43 “Residenze” del D.M. n. 332 del 27 luglio 2017, che prevede:

La collaborazione interistituzionale tra il MiC e le Regioni, nell’ambito di quanto disposto dal suddetto art.43 e sulla base del patrimonio di conoscenze ed esperienze maturato nel corso del quadriennio 2018/2021, si prefigge, per il triennio 2022/2024 i seguenti obiettivi:

Nel 2024 viene riaperta la procedura per gli Artisti nei Territori già selezionati per il biennio 2023/2024.

    • la stipula di specifici accordi di programma tra il Ministero della Cultura (MiC) e una o più Regioni le cui finalità e i cui obiettivi sono stabiliti d’intesa, avente periodicità triennale, con la Conferenza permanente tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome;
    • interventi per progetti relativi all’insediamento, alla promozione e allo sviluppo del sistema delle residenze artistiche, quali esperienze di rinnovamento dei processi creativi, della mobilità, del confronto artistico nazionale e internazionale, di incremento dell’accesso e di qualificazione della domanda.
  1. sviluppare e valorizzare la funzione specifica delle residenze nel sistema dello spettacolo dal vivo come fattori di innovazione, dedicate a sostenere e accompagnare le pratiche e i processi di creazione artistica a prescindere dagli esiti produttivi, anche attraverso forme di relazione virtuosa degli artisti con i luoghi e con le comunità che li abitano. Qualificare le attività di residenza promuovendone l’identità distintiva e l’autonoma funzione nel rispetto della pluralità delle differenze territoriali, come sintesi progettuale peculiare tra artisti, titolari delle residenze e luoghi e favorire l’interazione delle residenze con gli altri segmenti e funzioni del sistema dello spettacolo, al fine di sviluppare l’emergenza artistica, accompagnare e sostenere la crescita delle professionalità e la rigenerazione delle competenze, anche attraverso la qualità della relazione con il rispettivo territorio;
  2. interpretare in senso evolutivo le diverse esperienze regionali e le differenti necessità dei territori e consentire, laddove possibile e sulla base delle vocazioni territoriali, lo sviluppo di progetti di residenza “Artisti nei territori”. Si intende valorizzare la capacità di fare rete e di presentare un progetto organico, anche sul piano delle interazioni con altri organismi del sistema territoriale, nazionale, internazionale.

La domanda di contributo dovrà essere presentata obbligatoriamente in forma telematica con apertura in data 16 aprile 2024 e chiusura 14 maggio 2024.

Scadenza: 14 maggio 2024

Fesr 2021-2027 – OS 1.1 – Azione 1.1.1 – Supporto alla realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo sperimentale per le imprese nell’area di crisi complessa del savonese

Fesr 2021-2027 - OS 1.1 - Azione 1.1.1 - Supporto alla realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo sperimentale per le imprese nell'area di crisi complessa del savonese

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Tre milioni per questa prima misura dedicata alla ricerca industriale, lo sviluppo sperimentale e il trasferimento tecnologico nell’area di crisi industriale complessa del Savonese per promuovere, in linea con gli ambiti della Smart Specialisation Strategy regionale, la realizzazione da parte delle imprese, di progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale nei 21 comuni riconosciuti nell’area.

Si tratta di una grande opportunità per la crescita e lo sviluppo economico e occupazionale e per continuare a riqualificare e riconvertire l’area di crisi industriale complessa del savonese.

Possono accedere le piccole, medie e grandi imprese, in forma singola o associata (costituite in ATS), dei 21 comuni riconosciuti nell’area di crisi complessa del savonese: Altare, Bardineto, Bormida, Cairo Montenotte, Calizzano, Carcare, Cengio, Cosseria, Dego, Giusvalla, Mallare, Millesimo, Murialdo, Osiglia, Pallare, Piana Crixia, Plodio, Quiliano, Roccavignale, Vado Ligure, Villanova d’Albenga.

Regione Liguria ha stanziato 20 nuovi milioni di euro. Con questa prima misura da 3 milioni l’obiettivo è quello di attrarre progetti d’investimento delle imprese per portare sul territorio ricerca industriale, sviluppo sperimentale e trasferimento tecnologico.

Un’opportunità per la crescita economica e occupazionale perché in fase di istruttoria verrà riconosciuta una premialità maggiore rispetto al numero di assunzioni a tempo pieno e indeterminato.

Le piccole, medie e grandi imprese in forma singola o associata (costituite in ATS) potranno accedere al contributo a fondo perduto fino a un massimo di 750 mila euro, su progetti con un costo non inferiore ai 200 mila euro.

Sono consentiti interventi per le spese del personale (al max 70%), l’acquisto di strumentazione e attrezzature, i costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti (al max 40%), altri costi d’esercizio (es: materiali, forniture e per le spese generali.

I progetti potranno essere presentati dal 7 al 28 maggio 2024 attraverso lo sportello “Bandi On Line” di Filse.

La procedura informatica sarà disponibile nella modalità offline a partire dal 18 aprile 2024.

Scadenza: 28 maggio 2024

Bandi a Cascata Spoke 9

Bandi a Cascata Spoke 9

Obiettivo dello Spoke 9 di ICSC è creare una rappresentazione digitale fedele delle strutture sociali ed organizzative delle città, delle comunità e dei loro cittadini, nonché dei contesti fisici e virtuali in cui operano ed interagiscono, sfruttando le tracce digitali dei “big data” disponibili, l’analisi dei dati su larga scala, le tecniche di intelligenza artificiale (IA), e le nuove opportunità di simulazione avanzata rese possibili dall’infrastruttura HPC di ICSC, al fine di migliorare la capacità di replicare e comprendere il funzionamento ed i comportamenti delle nostre città e società, prevedere le evoluzioni future, anche in risposta ai cambiamenti, e supportare la sperimentazione e la valutazione degli effetti di politiche, protocolli e scenari volti a modificare il comportamento delle città e delle comunità.

Aree Tematiche Finanziate:

1- Implementazione e valutazione di tecniche di visualizzazione e interazione dei dati per la realizzazione di un Digital Twin Urbano. Nello specifico, il progetto si si concentrerà sulla generazione automatica di data visualization e di altri strumenti per informare i decisori politici, le autorità e i cittadini sulle previsioni sui processi urbani ottenute dai modelli.

2- Sviluppo di una piattaforma tecnologica Digital Twin modulare e basata su software open source e standard aperti in grado di di gestire l’eterogeneità dei dati e i problemi di sicurezza e privacy.

3- Realizzazione di Un sistema software per la visualizzazione e la gestione delle anomalie generate dai servizi cloud che governano le Smart Cities. Realizzazione di un sistema hardware da installare in un veicolo a motore per acquisire informazioni sulle prestazioni del veicolo e per monitorare i parametri vitali del conducente e il suo comportamento.

4- Realizzazione di un sistema provisioning automatizzato di dati reali e/o storici per il popolamento del data lake di una piattaforma tecnologica Digital Twin incentrata sulla salute e sul benessere dei cittadini.

5- Realizzazione di un gemello digitale tecnologico del flusso di traffico nella rete stradale urbana.

6- Progettazione e Implementazione di una piattaforma basata su tecniche di machine learning e intelligenza artificiale per il monitoraggio e la valutazione dell’uso, della qualità del servizio, della qualità dell’esperienza, e/0 dell’impatto sociale ed economico della Mobilità.

7- Sviluppo e Valutazione di un sistema Digital Twin per la gestione delle folle urbane.

8- Realizzazione di sistemi volti ad affrontare le sfide ambientali urbane:

  • sistemi per il monitoraggio, previsione e allerta delle inondazioni urbane e/o delle zone di calore urbane;
  • sistemi per la previsione e l’allerta avviso in automobili o veicoli aerei senza pilota;
  • piattaforma di gestione integrata dei rifiuti basata su modelli di deep learning.

I soggetti ammissibili a partecipare al bando sono i soggetti pubblici o privati, incluse le imprese – esterni a ICSC (Centro nazionale di Ricerca in HPC, Big data e Quantum Computing).

Scadenza: 7 maggio 2024

PSN/PAC 2023-2027 “Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole” – Sviluppo Rurale/bando 2024 – primo periodo

PSN/PAC 2023-2027 “Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole” - Sviluppo Rurale/bando 2024 - primo periodo

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Possono partecipare al bando:

  • Imprenditore agricolo individuale
  • Società agricola di persone, di capitali o cooperativa

L’intervento è finalizzato a potenziare la competitività sui mercati delle aziende agricole e ad accrescere la redditività delle stesse, migliorandone, al contempo, le performance climatico-ambientali.

Un contributo, espresso in percentuale della spesa ammessa, del 40%, 50%, oppure 60%, in relazione al tipo e all’ubicazione dell’impresa o della società agricola condotta dal beneficiario.

Scadenza: 9 settembre 2024

FESR 2021-2027 – OS 1.2 – Azione 1.2.3 – Digitalizzazione. Supporto allo sviluppo di progetti per le micro, piccole e medie imprese

FESR 2021-2027 - OS 1.2 - Azione 1.2.3 - Digitalizzazione. Supporto allo sviluppo di progetti per le micro, piccole e medie imprese

Approvato il bando da 7 milioni per supportare i progetti di digitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese liguri. La digitalizzazione è un fattore di semplificazione e competitività delle imprese, uno strumento che può migliorare la produttività delle attività e indirizzarle verso nuovi mercati.

Possono accedere al bando le micro, piccole e medie imprese liguri.

Per sostenere l’introduzione e lo sviluppo della digitalizzazione dei processi produttivi, con particolare applicazione nelle catene logistiche, di fornitura, vendita e distribuzione di beni, nei processi di erogazione dei servizi e nei sistemi di comunicazione e di marketing.

Gli interventi devono consentire di:

  • migliorare l’efficienza dell’impresa e l’organizzazione del lavoro;
  • sviluppare soluzione di e-commerce e servizi di cloud computing;
  • realizzare soluzioni tecnologiche per i pagamenti elettronici;
  • adottare soluzioni tecnologiche per facilitare lo sviluppo sostenibile dell’impresa (es. strumenti informatici per l’ESG report, strumento chiave attraverso il quale le aziende comunicano ai propri stakeholder le performance e gli obiettivi raggiunti in ambito di sostenibilità ambientale, responsabilità sociale e governance aziendale);
  • adottare soluzioni tecnologiche innovative quali quelle previste dal Piano Nazionale Transizione 4.0 (Internet delle cose, Big data analytics, Integrazione orizzontale e verticale dei sistemi, Simulazioni virtuali, Robotica, Cloud computing, Realtà aumentata, Cybersecurity, Intelligenza Artificiale).

Sono ammessi al finanziamento regionale i progetti a partire da 10 mila euro. È previsto un contributo a fondo perduto del 50%, fino a un massimo di 20 mila euro. È prevista una retroattività al 1 luglio 2023.

La domanda dal 3 al 10 maggio 2024 sulla piattaforma online.

Scadenza: 10 maggio 2024

Progetti per la continuità dei presidi territoriali e per le azioni orientative che facilitino l’accesso ai servizi – Biennio 2024/2025

Progetti per la continuità dei presidi territoriali e per le azioni orientative che facilitino l'accesso ai servizi - Biennio 2024/2025

Bene culturale emilia

L’Invito, riconoscendo il valore che i Comuni, attraverso la loro partecipazione diretta ai centri di formazione, creano nel territorio, intende proseguire, anche per il biennio 2024/2025, nell’impegno assunto di dare continuità ai presidi territoriali, rendendo così disponibili una pluralità di interventi e azioni orientative finalizzate all’educazione, alla scelta, alla conoscenza di sé e delle proprie vocazioni, alla conoscenza delle opportunità del territorio e delle nuove frontiere dello sviluppo, quali condizioni per garantire le migliori opportunità di crescita culturale, economica e sociale delle comunità.

I progetti devono essere finalizzati a dare continuità, ampliare, innovare, qualificare e consolidare i servizi e le azioni volte a favorire l’accesso ai servizi e alle opportunità.

I progetti devono essere articolati prevedendo, pena la non ammissibilità, le due azioni di seguito specificate:

  • Azione 1 – Presidi territoriali
  • Azione 2 – Azioni di rete e animazione territoriale

I progetti possono inoltre prevedere, quale azione aggiuntiva:

  • Azione 3 – Azioni e interventi volti a rafforzare il dialogo e la piena partecipazione delle imprese dei sistemi di produzione e di servizi territoriali

Comuni, in forma singola o associata, che partecipano a enti di formazione professionale, a totale partecipazione pubblica, Comuni, in forma singola o associata, che partecipano a enti di formazione professionale, a totale partecipazione pubblica, accreditati:

  • ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 177/2003, in quanto hanno presentato domanda di accreditamento ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 201/2022 al 31 ottobre 2023 e nelle more della conclusione del procedimento, ricompresi nell’elenco approvato con determina dirigenziale vigente alla scadenza dell’Invito

oppure

  • ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 201/2022 o che abbiano presentato domanda di accreditamento, entro la data di scadenza dell’Invito

Ciascun Comune può candidare, pena la non ammissibilità, un solo progetto, in forma singola ovvero come capofila referente e responsabile di tutti i Comuni che partecipano al medesimo ente di formazione professionale accreditato.

Le risorse regionali destinate al finanziamento dei progetti, aventi a riferimento il biennio 2024/2025 sono complessivamente pari a euro 2.800.000 di cui euro 1.400.000 anno 2024 ed euro 1.400.000 anno 2025.

I progetti devono essere redatti esclusivamente utilizzando la modulistica disponibile nella presente pagina.

I progetti, unitamente alla richiesta di finanziamento, devono essere inviati via posta elettronica certificata entro e non oltre il 9/05/2024.

Scadenza: 9 maggio 2024

Invito rivolto ai Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti a presentare progetti di promozione culturale – anno 2024

Invito rivolto ai Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti a presentare progetti di promozione culturale – anno 2024

Bene culturale emilia

Con Deliberazione n. 517 del 25 marzo 2024, la Giunta regionale ha approvato l’Avviso rivolto ai Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti diretto al sostegno di progetti di promozione culturale.

In questo ambito di intervento la Regione intende sostenere eventi di promozione culturale di rilevanza nazionale e/o internazionale, che siano in grado di incrementare l’attrattività delle manifestazioni culturali, coinvolgendo diversi target di pubblico. Il sostegno regionale sarà principalmente diretto a festival, iniziative espositive, celebrazioni, manifestazioni culturali in genere che si caratterizzino per l’elevata qualità culturale e innovatività, nonché di eventi che costituiscono espressioni artistiche consolidate sul territorio e di iniziative mirate alla valorizzazione della cultura, delle tradizioni e della storia emiliano-romagnola.

Possono presentare domanda di contributo in risposta al presente avviso i Comuni della Regione Emilia-Romagna con popolazione superiore a 50.000.

I Comuni possono presentare domanda direttamente, ovvero tramite un proprio soggetto costituito o partecipato, che svolga esclusivamente o prevalentemente attività in ambito culturale in forma continuativa dal 1° gennaio 2022 e preveda la promozione culturale tra le proprie finalità istituzionali.

I Comuni possono presentare un solo progetto, direttamente o tramite soggetto costituito o partecipato.

I Comuni con popolazione superiore a 50mila abitanti nonché i soggetti da essi costituiti o partecipati non possono presentare domanda su altri avvisi a valere sulla L.R. 21/2023 nel corso del 2024.

I Comuni che intendano partecipare al presente avviso, direttamente o tramite altro soggetto ammissibile, sono invitati a presentare la propria idea progettuale al fine di avviare una consultazione informale tra la Regione e gli stessi Comuni, volta a favorire azioni comuni di promozione, strategie di comunicazione, possibili collaborazioni e l’integrazione tra le diverse proposte progettuali.

I soggetti interessati – che presentano i requisiti di cui al punto 2 del presente avviso – possono presentare domanda di contributo per un progetto annuale, nel rispetto delle soglie minime di costo previste.

Nel caso in cui il progetto preveda uno sviluppo pluriennale nel triennio 2024 – 2026, ossia preveda lo svolgimento di attività in ognuno dei tre anni di riferimento, è possibile presentare domanda di contributo per il triennio.

La domanda di partecipazione può essere presentata dal 15 aprile al 6 maggio 2024.

Scadenza: 6 maggio 2024

Bando per la promozione della cittadinanza europea 2024

Bando per la promozione della cittadinanza europea 2024

La Giunta della Regione Emilia-Romagna ha approvato il bando per il finanziamento di progetti di promozione e sostegno della cittadinanza europea. La Regione mette a disposizione per il 2024, in continuità con l’anno precedente, la somma complessiva di 270.000 euro, nelle modalità previste dalla legge regionale n. 16 del 2008 e dal Programma degli interventi di sostegno e promozione della cittadinanza europea per il triennio 2022-2024.

Saranno finanziate due diverse tipologie di progetti, che potranno essere presentati da soggetti differenti:

  • Iniziative rivolte alla comunità regionale (tipologia A): presentate da Comuni, Unioni di Comuni, Città metropolitana, Province, nonché associazioni, fondazioni e altri soggetti senza scopo di lucro con sede in Emilia-Romagna e rilevante esperienza – almeno triennale – nell’ambito della promozione della cittadinanza europea (requisito di esperienza derogabile per associazioni giovanili)
  • Iniziative di rafforzamento istituzionale per favorire la partecipazione degli enti territoriali alle opportunità offerte dai programmi e dai finanziamenti europei (tipologia B): presentate da Comuni capoluogo, Unioni di Comuni, Città metropolitana e Province del territorio regionale

I soggetti dell’associazionismo, incluse le fondazioni del terzo settore, devono essere iscritti nel Registro unico nazionale del terzo settore (RUNTS).

Il periodo di realizzazione delle attività è l’intero anno 2024 (1° gennaio – 31 dicembre 2024) e le attività dovranno essere localizzate all’interno della Regione Emilia-Romagna.

Obiettivi strategici degli interventi

I progetti dovranno focalizzarsi su uno dei seguenti obiettivi:

  1. Europa dell’innovazione: sensibilizzare alle sfide della transizione verde e digitale
  2. Europa dei diritti: educare alla diversità sociale e culturale, alla parità di genere e alla coesione sociale, alla promozione della cultura di pace e della non violenza
  3. Europa delle cittadine e dei cittadini: promuovere la partecipazione della cittadinanza regionale alla vita democratica dell’Europa ed alle opportunità offerte da programmi e progetti europei
  4. Europa e sviluppo territoriale: favorire il rafforzamento e lo sviluppo di competenze di programmazione e co-progettazione e gestionali del sistema delle autonomie territoriali per cogliere le opportunità offerte da programmi e finanziamenti europei

Nell’avviso completo sono indicate inoltre le priorità per l’anno 2024.

Importo dei contributi 

Il contributo potrà essere al massimo il 70% delle spese previste che saranno ritenute ammissibili, da un minimo di 5.000 a un massimo di 20.000 euro.

Per i Comuni montani, inclusi nella Snai – Strategia nazionale aree interne – e quelli derivanti da fusione, o Unioni con almeno un Comune rientrante nelle precedenti caratteristiche, il contributo regionale potrà arrivare a una percentuale massima dell’80% dei costi di progetto.

Come presentare domanda e scadenza

Le domande potranno essere compilate e trasmesse esclusivamente online a partire dalle ore 10 del 27 marzo 2023 fino alle ore 16 del 23 aprile 2024.

Scadenza: 23 aprile 2024

Sviluppo di incubatori e acceleratori

Sviluppo di incubatori e acceleratori

Con delibera di Giunta regionale n. 484 del 18 marzo 2024, la Regione Emilia-Romagna intende favorire il ri-disegno del sistema di incubazione e accelerazione d’impresa, prevedendo incubatori/acceleratori specializzati su tematiche della S3 e in complementarità con le attività di alta formazione e di formazione all’imprenditorialità previste nel PR FSE+. Il potenziamento degli incubatori ed acceleratori è finalizzato ad attirare nuovi talenti, sviluppare nuove progettualità coinvolgendo anche le imprese consolidate del territorio, connettendosi con attori nazionali e internazionali.

I soggetti che possono presentare le proposte progettuali sono:

  • Soggetti gestori di Incubatori e di acceleratori con sede in Emilia-Romagna
  • Centri per l’Innovazione accreditati alla Rete Alta Tecnologia
  • Soggetti Gestori dei tecnopoli della Regione Emilia-Romagna
  • Enti Locali anche per gli spazi dei Laboratori Aperti
  • Università della Regione Emilia-Romagna
  • Soggetti gestori di Incubatori e Acceleratori internazionali che costituiscano una nuova sede in Emilia-Romagna

I progetti possono essere candidati da soggetti singoli, o da raggruppamenti da costituirsi in ATS entro 30 gg dalla data di comunicazione di approvazione del contributo.

Le risorse complessive ammontano ad euro 1.500.000,00 per le spese di natura corrente (sezione A e B) ed euro 500.000,00 per le spese per investimenti (sezione C). Il contributo è pari all’80% delle spese complessive ammesse

Le domande potranno essere inviate tramite applicativo Sfinge 2020 dalle ore 13 del 07/05/2024 fino al 28/05/2024 ore 16.00.

Scadenza: 28 maggio 2024

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