Progetti per la continuità dei presidi territoriali e per le azioni orientative che facilitino l’accesso ai servizi – Biennio 2024/2025

Progetti per la continuità dei presidi territoriali e per le azioni orientative che facilitino l'accesso ai servizi - Biennio 2024/2025

Bene culturale emilia

L’Invito, riconoscendo il valore che i Comuni, attraverso la loro partecipazione diretta ai centri di formazione, creano nel territorio, intende proseguire, anche per il biennio 2024/2025, nell’impegno assunto di dare continuità ai presidi territoriali, rendendo così disponibili una pluralità di interventi e azioni orientative finalizzate all’educazione, alla scelta, alla conoscenza di sé e delle proprie vocazioni, alla conoscenza delle opportunità del territorio e delle nuove frontiere dello sviluppo, quali condizioni per garantire le migliori opportunità di crescita culturale, economica e sociale delle comunità.

I progetti devono essere finalizzati a dare continuità, ampliare, innovare, qualificare e consolidare i servizi e le azioni volte a favorire l’accesso ai servizi e alle opportunità.

I progetti devono essere articolati prevedendo, pena la non ammissibilità, le due azioni di seguito specificate:

  • Azione 1 – Presidi territoriali
  • Azione 2 – Azioni di rete e animazione territoriale

I progetti possono inoltre prevedere, quale azione aggiuntiva:

  • Azione 3 – Azioni e interventi volti a rafforzare il dialogo e la piena partecipazione delle imprese dei sistemi di produzione e di servizi territoriali

Comuni, in forma singola o associata, che partecipano a enti di formazione professionale, a totale partecipazione pubblica, Comuni, in forma singola o associata, che partecipano a enti di formazione professionale, a totale partecipazione pubblica, accreditati:

  • ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 177/2003, in quanto hanno presentato domanda di accreditamento ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 201/2022 al 31 ottobre 2023 e nelle more della conclusione del procedimento, ricompresi nell’elenco approvato con determina dirigenziale vigente alla scadenza dell’Invito

oppure

  • ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 201/2022 o che abbiano presentato domanda di accreditamento, entro la data di scadenza dell’Invito

Ciascun Comune può candidare, pena la non ammissibilità, un solo progetto, in forma singola ovvero come capofila referente e responsabile di tutti i Comuni che partecipano al medesimo ente di formazione professionale accreditato.

Le risorse regionali destinate al finanziamento dei progetti, aventi a riferimento il biennio 2024/2025 sono complessivamente pari a euro 2.800.000 di cui euro 1.400.000 anno 2024 ed euro 1.400.000 anno 2025.

I progetti devono essere redatti esclusivamente utilizzando la modulistica disponibile nella presente pagina.

I progetti, unitamente alla richiesta di finanziamento, devono essere inviati via posta elettronica certificata entro e non oltre il 9/05/2024.

Scadenza: 9 maggio 2024

Invito rivolto ai Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti a presentare progetti di promozione culturale – anno 2024

Invito rivolto ai Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti a presentare progetti di promozione culturale – anno 2024

Bene culturale emilia

Con Deliberazione n. 517 del 25 marzo 2024, la Giunta regionale ha approvato l’Avviso rivolto ai Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti diretto al sostegno di progetti di promozione culturale.

In questo ambito di intervento la Regione intende sostenere eventi di promozione culturale di rilevanza nazionale e/o internazionale, che siano in grado di incrementare l’attrattività delle manifestazioni culturali, coinvolgendo diversi target di pubblico. Il sostegno regionale sarà principalmente diretto a festival, iniziative espositive, celebrazioni, manifestazioni culturali in genere che si caratterizzino per l’elevata qualità culturale e innovatività, nonché di eventi che costituiscono espressioni artistiche consolidate sul territorio e di iniziative mirate alla valorizzazione della cultura, delle tradizioni e della storia emiliano-romagnola.

Possono presentare domanda di contributo in risposta al presente avviso i Comuni della Regione Emilia-Romagna con popolazione superiore a 50.000.

I Comuni possono presentare domanda direttamente, ovvero tramite un proprio soggetto costituito o partecipato, che svolga esclusivamente o prevalentemente attività in ambito culturale in forma continuativa dal 1° gennaio 2022 e preveda la promozione culturale tra le proprie finalità istituzionali.

I Comuni possono presentare un solo progetto, direttamente o tramite soggetto costituito o partecipato.

I Comuni con popolazione superiore a 50mila abitanti nonché i soggetti da essi costituiti o partecipati non possono presentare domanda su altri avvisi a valere sulla L.R. 21/2023 nel corso del 2024.

I Comuni che intendano partecipare al presente avviso, direttamente o tramite altro soggetto ammissibile, sono invitati a presentare la propria idea progettuale al fine di avviare una consultazione informale tra la Regione e gli stessi Comuni, volta a favorire azioni comuni di promozione, strategie di comunicazione, possibili collaborazioni e l’integrazione tra le diverse proposte progettuali.

I soggetti interessati – che presentano i requisiti di cui al punto 2 del presente avviso – possono presentare domanda di contributo per un progetto annuale, nel rispetto delle soglie minime di costo previste.

Nel caso in cui il progetto preveda uno sviluppo pluriennale nel triennio 2024 – 2026, ossia preveda lo svolgimento di attività in ognuno dei tre anni di riferimento, è possibile presentare domanda di contributo per il triennio.

La domanda di partecipazione può essere presentata dal 15 aprile al 6 maggio 2024.

Scadenza: 6 maggio 2024

Bando per la promozione della cittadinanza europea 2024

Bando per la promozione della cittadinanza europea 2024

La Giunta della Regione Emilia-Romagna ha approvato il bando per il finanziamento di progetti di promozione e sostegno della cittadinanza europea. La Regione mette a disposizione per il 2024, in continuità con l’anno precedente, la somma complessiva di 270.000 euro, nelle modalità previste dalla legge regionale n. 16 del 2008 e dal Programma degli interventi di sostegno e promozione della cittadinanza europea per il triennio 2022-2024.

Saranno finanziate due diverse tipologie di progetti, che potranno essere presentati da soggetti differenti:

  • Iniziative rivolte alla comunità regionale (tipologia A): presentate da Comuni, Unioni di Comuni, Città metropolitana, Province, nonché associazioni, fondazioni e altri soggetti senza scopo di lucro con sede in Emilia-Romagna e rilevante esperienza – almeno triennale – nell’ambito della promozione della cittadinanza europea (requisito di esperienza derogabile per associazioni giovanili)
  • Iniziative di rafforzamento istituzionale per favorire la partecipazione degli enti territoriali alle opportunità offerte dai programmi e dai finanziamenti europei (tipologia B): presentate da Comuni capoluogo, Unioni di Comuni, Città metropolitana e Province del territorio regionale

I soggetti dell’associazionismo, incluse le fondazioni del terzo settore, devono essere iscritti nel Registro unico nazionale del terzo settore (RUNTS).

Il periodo di realizzazione delle attività è l’intero anno 2024 (1° gennaio – 31 dicembre 2024) e le attività dovranno essere localizzate all’interno della Regione Emilia-Romagna.

Obiettivi strategici degli interventi

I progetti dovranno focalizzarsi su uno dei seguenti obiettivi:

  1. Europa dell’innovazione: sensibilizzare alle sfide della transizione verde e digitale
  2. Europa dei diritti: educare alla diversità sociale e culturale, alla parità di genere e alla coesione sociale, alla promozione della cultura di pace e della non violenza
  3. Europa delle cittadine e dei cittadini: promuovere la partecipazione della cittadinanza regionale alla vita democratica dell’Europa ed alle opportunità offerte da programmi e progetti europei
  4. Europa e sviluppo territoriale: favorire il rafforzamento e lo sviluppo di competenze di programmazione e co-progettazione e gestionali del sistema delle autonomie territoriali per cogliere le opportunità offerte da programmi e finanziamenti europei

Nell’avviso completo sono indicate inoltre le priorità per l’anno 2024.

Importo dei contributi 

Il contributo potrà essere al massimo il 70% delle spese previste che saranno ritenute ammissibili, da un minimo di 5.000 a un massimo di 20.000 euro.

Per i Comuni montani, inclusi nella Snai – Strategia nazionale aree interne – e quelli derivanti da fusione, o Unioni con almeno un Comune rientrante nelle precedenti caratteristiche, il contributo regionale potrà arrivare a una percentuale massima dell’80% dei costi di progetto.

Come presentare domanda e scadenza

Le domande potranno essere compilate e trasmesse esclusivamente online a partire dalle ore 10 del 27 marzo 2023 fino alle ore 16 del 23 aprile 2024.

Scadenza: 23 aprile 2024

Sviluppo di incubatori e acceleratori

Sviluppo di incubatori e acceleratori

Con delibera di Giunta regionale n. 484 del 18 marzo 2024, la Regione Emilia-Romagna intende favorire il ri-disegno del sistema di incubazione e accelerazione d’impresa, prevedendo incubatori/acceleratori specializzati su tematiche della S3 e in complementarità con le attività di alta formazione e di formazione all’imprenditorialità previste nel PR FSE+. Il potenziamento degli incubatori ed acceleratori è finalizzato ad attirare nuovi talenti, sviluppare nuove progettualità coinvolgendo anche le imprese consolidate del territorio, connettendosi con attori nazionali e internazionali.

I soggetti che possono presentare le proposte progettuali sono:

  • Soggetti gestori di Incubatori e di acceleratori con sede in Emilia-Romagna
  • Centri per l’Innovazione accreditati alla Rete Alta Tecnologia
  • Soggetti Gestori dei tecnopoli della Regione Emilia-Romagna
  • Enti Locali anche per gli spazi dei Laboratori Aperti
  • Università della Regione Emilia-Romagna
  • Soggetti gestori di Incubatori e Acceleratori internazionali che costituiscano una nuova sede in Emilia-Romagna

I progetti possono essere candidati da soggetti singoli, o da raggruppamenti da costituirsi in ATS entro 30 gg dalla data di comunicazione di approvazione del contributo.

Le risorse complessive ammontano ad euro 1.500.000,00 per le spese di natura corrente (sezione A e B) ed euro 500.000,00 per le spese per investimenti (sezione C). Il contributo è pari all’80% delle spese complessive ammesse

Le domande potranno essere inviate tramite applicativo Sfinge 2020 dalle ore 13 del 07/05/2024 fino al 28/05/2024 ore 16.00.

Scadenza: 28 maggio 2024

Promozione dell’economia circolare e riduzione dei rifiuti nel sistema produttivo regionale

Promozione dell'economia circolare e riduzione dei rifiuti nel sistema produttivo regionale

ecosostenibile

Con delibera di Giunta regionale n. 483 del 18 marzo 2024, la Regione Emilia-Romagna intende favorire gli investimenti necessari ad aumentare il tasso di riciclo dei rifiuti, nonché attivare azioni significative in termini di economia circolare, incentivando gli interventi volti alla riduzione del quantitativo di rifiuti prodotti in ambito manifatturiero e/o al riutilizzo del materiale di scarto.

Beneficiari dei contributi

Possono presentare domanda di contributo gli enti, le organizzazioni iscritti nel Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative (REA) delle c.c.i.a.a. competenti per territorio, che svolgono una attività economica sia con le forme giuridiche tipiche delle imprese (soggetti iscritti nel registro delle imprese) che nelle forme diverse da queste ultime (soggetti iscritti nel REA ma non nel registro delle imprese, con esclusione delle persone fisiche).

Interventi ammissibili

Sono ammissibili a finanziamento, a valere sull’azione 2.6.1, gli interventi volti alla realizzazione di nuovi impianti o al potenziamento di impianti esistenti necessari al trattamento e riciclaggio di rifiuti di qualsiasi tipo e alla loro trasformazione in materia prima seconda.

Per quanto attiene all’azione 1.3.1, sono ammissibili gli interventi di innovazione tecnologica, di prodotto, di processo e di servizio che siano finalizzati alla riconversione e/o riqualificazione dell’attività economico/produttiva verso un modello di economia circolare e sviluppo sostenibile e che siano in grado di dimostrare, per effetto degli investimenti, un utilizzo più efficiente delle risorse attraverso una riduzione della produzione di scarti/rifiuti o un aumento degli scarti riutilizzabili

Presentazione domanda

Le domande di contributo dovranno essere trasmesse alla Regione tramite applicativo Sfinge 2020, dalle ore 10.00 del giorno 9 aprile 2024 fino alle ore 13.00 del giorno 21 maggio 2024.

Scadenza: 21 maggio 2024

Sostegno all’innovazione delle imprese del commercio di vicinato e ambulante, del pubblico intrattenimento e dei pubblici esercizi anche polifunzionali

Sostegno all'innovazione delle imprese del commercio di vicinato e ambulante, del pubblico intrattenimento e dei pubblici esercizi anche polifunzionali

Con delibera di Giunta regionale n. 489 del 18 marzo 2024, la Regione Emilia-Romagna intende supportare, anche nell’ottica di un accrescimento della attrattività turistica e commerciale del territorio e di un rilancio dell’economia urbana, la riqualificazione delle imprese operanti nei settori del commercio, di vicinato e ambulante, del pubblico intrattenimento e dei pubblici esercizi, anche polifunzionali, favorendo la rigenerazione degli spazi e la realizzazione di investimenti atti a introdurre nuovi servizi e processi di cambiamento e di innovazione digitale e tecnologica necessari ad affrontare la trasformazione dei mercati nonché le nuove tendenze nei comportamenti dei consumatori.

Possono presentare domanda di contributo  essere beneficiari dei contributi i soggetti, gli enti, le organizzazioni private, iscritti nel Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative
(REA) delle cciaa competenti per territorio, che svolgono, sia con le forme giuridiche tipiche delle imprese (soggetti iscritti nel registro delle imprese) che nelle forme diverse da queste ultime (soggetti iscritti nel REA ma non nel registro delle imprese, con esclusione delle persone fisiche) una delle seguenti attività:

  • attività di commercio al dettaglio in sede fissa avente i requisiti di esercizio di vicinato
  • commercio al dettaglio ambulante, mediante l’utilizzo di posteggio
  • l’attività di discoteche, sale da ballo ed attività simili
  • l’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande
  • le attività, nella forma artigianale, di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande
  • gli “esercizi commerciali polifunzionali già avviati ai sensi della DGR 2022/20218, limitatamente alle attività di commercio al dettaglio di vicinato e somministrazione al pubblico di alimenti e bevande

Sono ammissibili alle agevolazioni previste nel presente bando gli interventi finalizzati, alternativamente o congiuntamente:

  • All’allestimento, alla riqualificazione, alla ristrutturazione e ampliamento delle unità locali dove sono
    svolte le attività, a condizione che gli interventi edili riguardino una parte dell’immobile non superiore al 25% del volume complessivo dello stesso;
  • All’innovazione gestionale, al miglioramento e/o ampliamento, anche tramite l’introduzione delle più
    avanzate tecnologie digitali e informatiche, dei sistemi di vendita e dei servizi offerti.

Le domande di contributo dovranno essere trasmesse tramite applicativo Sfinge 2020 dalle ore 10.00 del giorno 16 aprile 2024 alle ore 13.00 del giorno 14 maggio 2024.

Scadenza: 14 maggio 2024

Bando per la promozione di una cultura della pace 2024

Bando per la promozione di una cultura della pace 2024

La Giunta della Regione Emilia-Romagna ha approvato il bando per il finanziamento di progetti di promozione di una cultura della pace, dei diritti, del dialogo interreligioso e della cittadinanza globale. la Regione mette a disposizione la somma complessiva di 220.000 euro, nelle modalità previste dalla legge regionale n.12 del 2002 e dal documento di indirizzo programmatico per il triennio 2021-2023.

I progetti potranno essere presentati da:

  • enti pubblici: Comuni, Unioni di Comuni, Province, Città metropolitana e università dell’Emilia-Romagna
  • terzo settore e società civile: Organizzazioni Non Governative (ONG), Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS), Organizzazioni di Volontariato (ODV), Associazioni di Promozione Sociale (APS), cooperative sociali, fondazioni

Nello statuto e/o atto costitutivo dei soggetti del terzo settore e società civile che intendono partecipare al bando deve essere espressamente indicato che il soggetto ha tra le proprie finalità la realizzazione di attività prioritarie afferenti a cooperazione e solidarietà internazionale e/o promozione della pace e della nonviolenza, intercultura, diritti umani, dialogo interreligioso e cittadinanza globale.

ONG, ONLUS, ODV, APS, fondazioni ETS devono essere iscritti nel Registro unico nazionale del terzo settore (RUNTS) o all’elenco “Organizzazioni della società civile” della legge n. 125/2014 (comma 3 dell’art. 26). Per le cooperative sociali è obbligatoria l’iscrizione all’Albo delle cooperative sociali della Regione Emilia-Romagna (legge regionale n. 12/2014).

I soggetti proponenti devono avere sede legale o operativa in Emilia-Romagna ed essere presenti in maniera attiva nel territorio regionale.

Il periodo di realizzazione delle attività è l’intero anno 2024 (1° gennaio – 31 dicembre 2024) e le attività dovranno essere localizzate all’interno della Regione Emilia-Romagna.

Obiettivi strategici degli interventi

I progetti dovranno focalizzarsi su uno dei seguenti obiettivi:

  1. Sostenere e promuovere la cultura dei diritti umani e della pace, come presupposto per il riconoscimento reciproco, il dialogo, la prevenzione dei conflitti e la nonviolenza
  2. Sostenere e promuovere l’educazione alla cittadinanza globale, come pratica educativa per sviluppare il senso di appartenenza a una comunità più ampia e all’umanità
  3. Proseguire e sviluppare interventi sui temi dell’educazione alla pace che valorizzino il rapporto fra memoria e formazione di una cultura di pace, in analogia con l’esperienza educativa e metodologica sviluppata dalla Fondazione Scuola di pace di Monte Sole
  4. Sviluppare iniziative di dialogo ed accoglienza interculturale e interreligiosa, valorizzando il ruolo delle comunità dei migranti e dei rifugiati
  5. Contribuire al dialogo tra le culture, anche attraverso la valorizzazione della cultura, della storia e delle tradizioni dei paesi nei quali vengono realizzati gli interventi di cooperazione internazionale cofinanziati dalla Regione Emilia-Romagna

Saranno, inoltre, ritenute prioritarie le proposte progettuali che incoraggiano la partecipazione delle giovani generazioni, valorizzano attività concertate e sinergiche tra soggetti pubblici e privati, favoriscono la riduzione dei divari territoriali.

Il contributo potrà corrispondere al massimo il 70% delle spese che saranno ritenute ammissibili, da un minimo di 5.000 a un massimo di 20.000 euro.

Come presentare domanda e scadenza

Le proposte progettuali potranno essere presentate solo in forma singola (unico soggetto proponente e unico realizzatore).

Le domande potranno essere compilate e trasmesse esclusivamente online a partire dalle ore 10 del 21 marzo fino alle ore 16 del 18 aprile 2024.

Scadenza: 18 aprile 2024

MOST – SUSTAINABLE MOBILITY CENTER

MOST - SUSTAINABLE MOBILITY CENTER

I soggetti ammissibili a presentare proposte progettuali – Proponenti – in risposta al presente avviso possono essere:

  • le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), esterne al CN e che concorrono in modalità singola o associata, aventi i parametri dimensionali di cui all’allegato I del REG (CE) n. 800/2008 della Commissione del 6 agosto 2008 (Regolamento generale di esenzione per categoria) in GUUE L 214 del 9.8.2008.
  • le Grandi Imprese (GI), esterne al CN.
  • le Università italiane Statali, esterne al CN.
  • le Università italiane non Statali legalmente riconosciute ed accreditate MUR, esterne al CN.
  • gli Organismi di Ricerca (OdR) ai sensi del regolamento (UE) 651/2014, punto 83, esterni al CN.SPOKE 4 – TRASPORTO FERROVIARIO

I campi di intervento pertinenti per l’intervento di cui al presente Avviso, identificati ai sensi all’articolo 3 dell’Avviso MUR Decreto Direttoriale n. 3138 del 16/12/2021 rettificato con D.D. 3175 del 18/12/2021, sono i seguenti:

  • 022 – Processi di ricerca e di innovazione, trasferimento di tecnologie e cooperazione tra imprese incentrate sull’economia a basse emissioni di carbonio, sulla resilienza e sull’adattamento ai cambiamenti climatici;
  • 023 – Processi di ricerca e innovazione, trasferimento di tecnologie e cooperazione tra imprese incentrate sull’economia circolare;
  • 009bis – Investimenti in attività di R&I connesse al digitale (compresi centri di ricerca di eccellenza, ricerca industriale, sviluppo sperimentale, studi di fattibilità, acquisizione di attivi fissi o immateriali per attività di R&I connesse al digitale).

Scadenza: 22 aprile 2024

SPOKE 7 – Green and smart environments

Bando per la realizzazione di Piani di Sviluppo di Green Communities

Ente Coordinatore: Università di Napoli Federico II
Ambiti tematici:

  • Information Theory, Analytical and Numerical Modelling for Smart Propagation Environments
  • Passive and Active Smart Nodes for Smart Propagation Environments
  • Smart Propagation Environments Implementation: Use Cases Definitions, Prototyping and Technology Transfer
  • Distributed cognitive radar systems exploiting emerging technologies (RIS, ambient backscatters, cognition) and related learning, optimization, resource allocation and scheduling for ISAC
  • Flexible mmWave Radar & Comm devices and technical assistance during experimental campaigns
  • Technical assistance during experimental UAV campaigns

Scadenza: 22 aprile 2024

Tutela e sicurezza dei dati

Tutela e sicurezza dei dati

ict

 

Pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca nell’ambito del Partenariato esteso SERICS – Security Rights in Cyber Space, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con scadenza il 24 aprile 2024.

L’obiettivo del bando a cascata è raggiungere gli obiettivi del Partenariato tramite il coinvolgimento di soggetti (imprese, enti di ricerca, università) esterni a SERICS interessati a contribuire e partecipare a progetti di ricerca su ambiti tematici identificati.

In particolare il bando è pubblicato nell’ambito dello Spoke 1 “Digital Sovereignty” (DISE) del partenariato esteso e, con una dotazione finanziaria di € 460.520, vuole finanziare progetti nei seguenti ambiti:

  • Task 1.1 – Analysis of the safety requirements deriving from the study of laws and regulations on digital sovereignty.
  • Task 2.3 – Techniques for monitoring network traffic compliance with the rules imposed by digital sovereignty and detection of possible violations
  • Task 3.3 – Development and validation of technologies in laboratory of the previous methodologies applied in particular to the energy and transport sector

Possono presentare domande le le Università statali, le Università non Statali legalmente riconosciute ed accreditate MUR e gli EPR vigilati dal MUR.

Scadenza: 24 aprile 2024

1 26 27 28 29 30 183