Bandi a Cascata Spoke 6

Bandi a Cascata Spoke 6

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Lo Spoke 6 di ICSC si occupa, da un lato, degli aspetti computazionali legati alla “modellazione multiscala” e, dall’altro, dell’utilizzo di strumenti HPC e Big Data per applicazioni nei vari campi della scienza e dell’ingegneria. Gli obiettivi vanno dalla modellazione multiscala di sistemi cibernetici/fisici complessi che si evolvono su più scale di tempo e spazio, allo sviluppo di modelli, algoritmi e codici in grado di sfruttare le capacità delle risorse di calcolo ad alte prestazioni.

Aree Tematiche Finanziate:

  1. Materiali avanzati e nuovi dispositivi.
  2. Big Data Analytics & AI.
  3. Fluidodinamica computazionale.
  4. Green Energy.
  5. Scienze della vita.
  6. HPC per sistemi complessi.
  7. Elettromagnetismo.

Soggetti ammissibili:

  • le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), esterne al CN e che concorrono in modalità singola, aventi i parametri dimensionali di cui all’allegato I del REG (CE) n. 800/2008 della Commissione del 6 agosto 2008 (Regolamento generale di esenzione per categoria) in GUUE L 214 del 9.8.2008.
  • le Grandi Imprese (GI), esterne al CN.
  • le Università italiane Statali, esterne al CN.
  • le Università italiane non Statali legalmente riconosciute ed accreditate MUR, esterne al CN.
  • gli Organismi di Ricerca (OdR) ai sensi del regolamento (UE) 651/2014, punto 83, esterni al CN.

Budget: 3.200.000 Euro

Scadenza: 3 giugno 2024

Disastri naturali: pubblicato un nuovo bando ICSC per sviluppare metodologie per il monitoraggio di strutture fisiche e ambienti naturali

Disastri naturali: pubblicato un nuovo bando ICSC per sviluppare metodologie per il monitoraggio di strutture fisiche e ambienti naturali

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L’Università di Bari ‘Aldo Moro’ propone un nuovo bando per attività di ricerca industriale sviluppo sperimentale nell’ambito dello Spoke 5 del Centro Nazionale di Ricerca in High Performance Computing, Big Data e Quantum Computing (ICSC).

In particolare, lo Spoke 5 di ICSC mira a sviluppare metodologie per il monitoraggio delle strutture fisiche e degli ambienti naturali, per intervenire mitigando i rischi collegati al loro deterioramento tramite gemelli digitali impiegati in riferimento a disastri naturali o all’evoluzione delle condizioni ambientali.

Le aree tematiche delle proposte sono:

  • Tematica 1: sviluppo di metodologie e strumenti in grado di modellare e quantificare le prestazioni strutturali di ponti esistenti in presenza di diversi hazard, tenendo conto del livello di difettosità e della sua evoluzione, basandosi sui dati disponibili dalle ispezioni visive e dai dati di censimento (Euro 212.689,00);
  • Tematica 2: applicazione di AI, data analysis e virtual reality per monitoraggio e gestione di infrastrutture e risorse nonché analisi multirischio a scala regionale con particolare attenzione ai centri storici, edifici critici e ambienti (i.e. foreste) (Euro 773.414,00 – Intervento 100% Quota SUD);
  • Tematica 3:  elaborazione dati SAR Interferometrici e Tomografici per il monitoraggio di Vulcani e Foreste (Euro 435.045,00 – Intervento 100% Quota SUD).

soggetti ammissibili a partecipare al bando sono:

  • le Università Statali;
  • le Università non Statali legalmente riconosciute ed accreditate MUR;
  • gli Enti Pubblici di Ricerca (EPR).

Le risorse finanziarie complessive a disposizione del presente bando ammontano ad euro 1.421.148,00 di cui euro 1.208.459,00 riservati a interventi eseguiti in regioni del Mezzogiorno c.d. “Quota SUD”. La scadenza per inviare le proposte è il 20 maggio 2024.

Scadenza: 20 maggio 2024

Sfide fondamentali del calcolo moderno: pubblicato bando PNRR per progetti di ricerca

Sfide fondamentali del calcolo moderno: pubblicato bando PNRR per progetti di ricerca

 

L’Università di Bologna ha pubblicato la seconda edizione del bando per progetti di ricerca nell’ambito dello Spoke 1 dell’Innovation and Competence Service Center (ICSC), con scadenza il 7 giugno 2024.

La call finanzia progetti di ricerca fondamentalericerca industriale e sviluppo sperimentale per affrontare le sfide del calcolo moderno, con l’obiettivo di esplorare le potenzialità dell’alta performance computazionale, affrontando tematiche cruciali legate al cloud computingedge computingconnettività IoTveicoli autonomi e le nuove frontiere dell’Intelligenza Artificiale.

Le aree tematiche delle proposte sono:

  1. Analisi e Specifica dei requisiti hardware HPC basato su RISC-V per l’elaborazione dei dati di immagine nelle indagini fluidodinamiche aeronautiche
  2. Sviluppo di: a) acceleratori hardware; b) metodologie di progettazione per piattaforme HPC eterogenee per reti neurali profonde (DNN), reti neurali a grafo (GNN) e tranformers
  3. Sviluppo e testing di metodologie, middleware e strumenti per il calcolo distribuito per convergenza  cloud-HPC, AI-HPC, AI-cloud-HPC e loro uso in applicazioni interdisciplinari
  4. Soluzioni “Confidential Computing” per HPC ed AI
  5. Sviluppo di soluzioni prototipali e benchmarking di architetture di rete deep learning per applicazioni interdisciplinari
  6. Sviluppo di un prototipo di Cluster RISC-V con nodi multicore in doppia precisione e acceleratori PCIe per applicazioni AI
  7. Protipazione di soluzioni per l’integrazione del workflow e middleware nell’ambito QuantumComputing e HPC
  8. Sviluppo e testing di metodologie, strumenti e soluzioni per il calcolo ad alte prestazioni su sistemi shared o distributed memory con particolare enfasi ad approccio data-driver e di specifico interesse per l’evoluzione di modelli di programmazione sviluppati nello Spoke 1

Possono partecipare, singolarmente o in collaborazione, le micropiccole e medie imprese, le Grandi Imprese esterne al CN ICSC; sono ammessi anche gli Organismi di Ricerca esterni al CN ICSC, ma solo in collaborazione con almeno un soggetto di cui sopra.

Il budget a disposizione è di € 811.581,29, di cui non meno di  500.000 per le Regioni del Mezzogiorno. 

Scadenza: 7 giugno 2024

Bandi a cascata – Spoke 4

Bandi a cascata - Spoke 4

Bando pubblico per l’erogazione di finanziamenti a cascata nell’ambito del Programma National Quantum Science and Technology Institute (NQSTI) PE0000023 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 4 “Istruzione e Ricerca” – Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” – Investimento 1.3 “Partenariati estesi a Università, centri di ricerca, imprese e finanziamento progetti di ricerca”, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU.

Destinatari: Organismi di Ricerca

Ciascuna proposta progettuale può essere presentata da un solo organismo di ricerca ed uno stesso soggetto può presentare al massimo due proposte progettuali in qualità di proponente. Inoltre, ogni progetto finanziato deve avere costi ammissibili pari o superiori a € 200.000.
La dotazione finanziaria complessiva del presente avviso è pari a € 1.700.000,00. Quota parte di tale dotazione finanziaria, almeno pari a € 850.000,00, dovrà essere rivolta al finanziamento di Progetti R&S presentati da soggetti localizzati nelle Regioni del Mezzogiorno (“quota Sud”: Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria, Sicilia, Sardegna).
Scadenza: 25 maggio 2024

Spoke 5 | Spoke 5 – Science and Technologies for Sustainable Diagnostics of Cultural Heritage (aperto)

Spoke 5 | Spoke 5 – Science and Technologies for Sustainable Diagnostics of Cultural Heritage (aperto)

Soggetto emanatore: Consiglio Nazionale delle Ricerche

Beneficiari:

  • Organismi di Ricerca (OdR), in forma singola o congiunta in un Raggruppamento Partecipante con altro/i OdR e/o Imprese;
  • Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), a condizione che persista il requisito di collaborazione con almeno un OdR;
  • Grandi Imprese (GI), a condizione che persista il requisito di collaborazione con almeno un OdR. per progetti di R&S collaborativi, ove il Soggetto Proponente sia un OdR.

Dotazione finanziaria complessiva: 1.634.599,16 €

Dimensione finanziaria dei progetti: l’importo dell’agevolazione deve essere compreso tra 250.000 € e 500.000 €

Linee tematiche per i progetti:

Linea Tematica A – Nuove tecnologie per una diagnostica non invasiva e sostenibile del patrimonio archeologico e storico-artistico

Linea Tematica B – Metodologie diagnostiche per la conoscenza e l’identificazione dei meccanismi di degrado del patrimonio archivistico-documentale

Linea Tematica C – Machine learning e intelligenza artificiale a supporto della conoscenza data-driven dei beni culturali tangibili

Linea Tematica D – Strumenti digitali per il restauro virtuale del patrimonio mobile e di quello inamovibile

Linea Tematica E – Conoscenza del paesaggio archeologico e del sommerso con la diagnostica remota

Linea Tematica F – Protocolli diagnostici integrati per lo studio del patrimonio storico-architettonico

Linea Tematica G – Protocolli diagnostici per lo studio della presenza umana nella penisola e delle influenze climatico ambientali nella sua evoluzione in epoca preistorica

Durata dei progetti: massimo 12 mesi

Scadenza: 27 maggio 2024

“Vivere il prossimo” bando a supporto delle famiglie con persone con disabilità

“Vivere il prossimo” bando a supporto delle famiglie con persone con disabilità

 

Fondazione TIM  con VIVERE IL PROSSIMO, il nuovo bando emesso nell’ambito dell’area di intervento Inclusione Sociale, persegue l’obiettivo di facilitare e incoraggiare tutti gli Enti del terzo settore, i centri di ricerca e le università, alla realizzazione di progetti che aiutino le famiglie con persone con disabilità, in particolare minori, nei bisogni di natura sociale, relazionale e occupazionale.

I piani di intervento, dedicati in particolar modo alle famiglie con minori possono riguardare, ad esempio, soluzioni che:

  • promuovano servizi di formazione e tutoraggio per caregivers specializzati;
  • forniscano un supporto per le persone con disabilità, in particolare minori, e le loro famiglie, attraverso servizi di informazione, ascolto e sostegno psicologico;
  • agevolino politiche di sostegno alla conciliazione dei tempi lavorativi e di cura, riducendo lo svantaggio occupazionale dei familiari caregivers;
  • realizzino programmi ricreativi e sociali in particolare nel caso di famiglie con minori disabili;
  • supportino l’inserimento lavorativo e lo sviluppo di competenze;
  • favoriscano l’integrazione di soluzioni anche tecnologicamente avanzate per migliorare la qualità della vita. Queste ultime possono offrire nuove opportunità per migliorare l’autonomia e la qualità della vita, facilitando la gestione quotidiana delle attività domestiche, l’accesso a servizi educativi e lavorativi personalizzati e l’integrazione sociale.

I progetti dovranno necessariamente definire il contesto in cui si opera e il sistema integrato di azioni che saranno messe in opera per attuare le soluzioni (compreso lo sviluppo di soluzioni tecnologiche e informatiche) e avere una durata di massimo 18 mesi.

Possono partecipare al bando Organizzazioni No Profit che hanno come missione l’Inclusione Sociale, a titolo esemplificativo:

  • Fondazioni
  • Onlus
  • Organizzazioni di volontariato
  • Associazioni di promozione sociale
  • Associazioni riconosciute
  • Enti pubblici
  • Cooperative sociali
  • Imprese sociali
  • Università
  • Enti di ricerca
  • Enti religiosi.

Il fondo erogativo totale stanziato da Fondazione TIM per il bando è pari a 350.000,00 Euro.

In caso di esito positivo della selezione, Fondazione TIM accorderà uno o più contributi economici per un importo complessivo fino a 350.000 euro. L’importo o gli importi erogati dovranno corrispondere a non oltre l’80% del costo complessivo del progetto/dei progetti.

Scadenza: 13 maggio 2024

“Vivere l’arte” bando dedicato a percorsi e strumenti di visita innovativi nelle istituzioni culturali

“Vivere l’arte” bando dedicato a percorsi e strumenti di visita innovativi nelle istituzioni culturali

Fondazione TIM  con VIVERE L’ARTE, il nuovo bando emesso nell’ambito dell’area di intervento Arte e Cultura, persegue l’obiettivo di dare un‘opportunità a chi opera nel settore artistico e culturale per incentivare l’avvicinamento ed una partecipazione attiva di tutti i cittadini alla Cultura ed al ricco patrimonio artistico, realizzando esperienze nuove di fruizione dei contenuti culturali.

I destinatari del bando sono le istituzioni culturali (musei, gallerie e collezioni, aree e parchi archeologici, monumenti e complessi monumentali) e l’oggetto è la fruizione e la valorizzazione del patrimonio che custodiscono.

Fondazione TIM vuole sostenere progetti in cui la tecnologia sia un elemento distintivo, un’opportunità per una creazione e personalizzazione delle soluzioni per i diversi target di pubblico. Le proposte dovranno realizzare un’offerta aggiuntiva rispetto a quanto già disponibile, introdurre nuove esperienze che coinvolgano, catturino l’attenzione, arricchiscano dal punto di vista contenutistico ed emozionale la fruizione.

Le proposte potranno spaziare da applicazioni per smartphone e tablet, a contenuti multimediali, proposte di gamification, video, podcast, giochi, ricostruzioni virtuali in realtà aumentata ed immersiva con modalità da poter fruire in loco e/o essere disponibili su tutte le vetrine digitali.

L’obiettivo finale è l’aumento del gradimento esperienziale dei visitatori, così da favorire quel ruolo attivatore riconosciuto alla Cultura di benefici sociali, di inclusione, di apprendimento, di benessere generale.

I progetti dovranno necessariamente definire il contesto in cui si opera e il sistema integrato di azioni che saranno messe in opera per attuare le soluzioni (compreso lo sviluppo di soluzioni tecnologiche e informatiche).

Le proposte dovranno essere finalizzate a realizzare e rendere disponibili le soluzioni nell’arco della durata del progetto (massimo 18 mesi).

Possono partecipare al bando Organizzazioni No Profit che hanno come missione Arte e Cultura, a titolo esemplificativo:

  • Fondazioni
  • Onlus
  • Organizzazioni di volontariato
  • Associazioni di promozione sociale
  • Associazioni riconosciute
  • Enti pubblici
  • Cooperative sociali
  • Imprese sociali
  • Università
  • Enti di ricerca
  • Enti religiosi.

Il fondo erogativo totale stanziato da Fondazione TIM per il bando è pari a 350.000,00 Euro.

In caso di esito positivo della selezione, Fondazione TIM accorderà uno o più contributi economici per un importo complessivo fino a 350.000 euro. L’importo o gli importi erogati dovranno corrispondere a non oltre l’80% del costo complessivo del progetto/dei progetti.

Scadenza: 13 maggio 2024

“Vivere il talento” bando per l’orientamento e la crescita dei giovani

“Vivere il talento” bando per l’orientamento e la crescita dei giovani

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Fondazione TIM con VIVERE L’ARTE, il nuovo bando emesso nell’ambito dell’area di intervento Istruzione e Ricerca, persegue l’obiettivo di facilitare e incoraggiare la prevenzione del fenomeno dei NEET (Not in Employment, Education or Training) in Italia, una problematica di rilevanza comunitaria a seguito dell’abbandono scolastico.

In particolare, Fondazione TIM rivolge questo bando ad Istituzioni (Scuole secondarie di primo e secondo grado, Università, Centri per l’orientamento e riqualificazione, etc …), Imprese e Associazioni che si occupano di formazione ed orientamento, cioè a tutti gli enti che operano in ambito “Istruzione” e propongono soluzioni concrete e immediatamente operative.

Occorrono dei professionisti che siano in grado di valutare i singoli ragazzi, nei loro punti di forza e debolezza, individuando eventuali talenti e aspirazioni che possano poi essere valorizzati nelle varie scelte scolastiche. Questo confronto in Italia avviene, per lo più, tra le mura domestiche con il consiglio di genitori e familiari che si limitano a riportare esperienze personali. La Scuola, comunque consapevole dell’importanza di guidare e indirizzare i giovani nelle scelte, ha intrapreso un’attività di tutoraggio già nel primo passaggio dalla secondaria di primo grado a quella di secondo grado e, a seguire, nell’orientamento in uscita verso i differenti percorsi (es. universitari, professionali, carriere in divisa e professioni sanitarie).

Fondazione TIM ritiene che tutte le Istituzioni che operano in questo ambito abbiano una grande responsabilità e potrebbero rafforzare ancor di più il loro ruolo creando ulteriori opportunità e strumenti per far crescere ed orientare i giovani. Le soluzioni potrebbero costituire una guida per identificare il percorso più adatto a ciascuno.

La tecnologia sarà considerata elemento distintivo fondamentale nella prevenzione del fenomeno attraverso ad esempio piattaforme digitali di coaching e formazione peer to peer alle digital skills, community dedicate in collegamento diretto con il mondo del lavoro, etc… .

Le proposte dovranno essere finalizzate a realizzare e rendere disponibili le soluzioni nell’arco della durata del progetto (massimo 18 mesi).

Possono partecipare al bando Organizzazioni No Profit che hanno come missione Ricerca, Istruzione e Formazione a titolo esemplificativo:

  • Fondazioni
  • Onlus
  • Organizzazioni di volontariato
  • Associazioni di promozione sociale
  • Associazioni riconosciute
  • Enti pubblici
  • Cooperative sociali
  • Imprese sociali
  • Università
  • Enti di ricerca
  • Enti religiosi.

Il fondo erogativo totale stanziato da Fondazione TIM per il bando è pari a 350.000,00 Euro.

Scadenza: 13 maggio 2024

Avviso per la presentazione di progetti in materia di dialetti – anno 2024

Avviso per la presentazione di progetti in materia di dialetti - anno 2024

Possono presentare domanda:

  • Comuni, Unioni di Comuni, Province e Città Metropolitana di Bologna;
  • Associazioni culturali e organizzazioni, con sede in Emilia-Romagna, iscritte al Registro Unico Nazionale Terzo Settore (RUNTS) di cui al Decreto legislativo 117/2017 e al Decreto ministeriale 106/2020. Nelle more delle procedure di trasmigrazione dei dati dai registri di cui alle leggi regionali 34/2002 e 12/2005 al RUNTS, nonché durante il periodo necessario all’espletamento dei controlli e dell’attività istruttoria degli uffici competenti e fino al perfezionamento dell’iscrizione o all’emanazione del provvedimento di mancata iscrizione, gli enti iscritti nei registri regionali delle organizzazioni di volontariato e delle associazioni di promozione sociale della Regione Emilia-Romagna continuano a beneficiare dei diritti derivanti dalla rispettiva qualifica come previsto dal Decreto ministeriale 106/2020 (articolo 31, comma 11);
  • Altri soggetti di carattere privato senza scopo di lucro che perseguono, nel territorio della Regione Emilia-Romagna, scopi di natura culturale previsti dal proprio statuto o dal proprio atto costitutivo.

Ciascuno dei soggetti richiedenti può presentare una sola domanda per la concessione dei contributi previsti dall’Avviso.

La domanda deve essere compilata esclusivamente in via telematica sulla piattaforma Elixform a partire dalle ore 10 del 29 aprile 2024 entro le ore 16 del 29 maggio 2024.

Scadenza: 29 maggio 2024

DONNE, INNOVAZIONE E IMPRESA

DONNE, INNOVAZIONE E IMPRESA

La Regione Lazio con questo Avviso sostiene l’innovazione dell’imprenditoria femminile, contribuendo insieme ad altre azioni regionali, nazionali ed europee a diffondere i valori dell’imprenditorialità e del lavoro tra la popolazione femminile e massimizzare il contributo quantitativo e qualitativo delle donne allo sviluppo economico e sociale.

La parità di genere è il 5° obiettivo della Agenda 2030 dell’ONU ed è anzitutto una evidente questione di giustizia. Nessuno dovrebbe essere svantaggiato o discriminato sulla base del proprio genere. Ma nell’ambito delle politiche per la crescita, come sostenuto anche dalle istituzioni europee, la parità di genere è anche un motore di sviluppo economico e sociale.

L’intervento è destinato alle imprese che rientrano nei parametri dimensionali di PMI e sono imprese femminili. Per imprese femminili si intendono:

  • la lavoratrice autonoma donna;
  • l’impresa individuale la cui titolare è una donna;
  • la società cooperativa e la società di persone in cui il numero di donne socie rappresenti almeno il 60 per cento dei componenti della compagine sociale;
  • lo studio associato in cui il numero di donne associate rappresenti almeno il 60 per cento dei componenti della compagine sociale;
  • la società di capitale le cui quote di partecipazione siano possedute in misura non inferiore ai due terzi da donne e da Imprese Femminili e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne.

A ciascuna PMI femminile può essere finanziato un unico progetto.

Le PMI femminili devono avere, al più tardi al momento della richiesta di erogazione a saldo, una sede operativa nel Lazio in cui si svolge l’attività imprenditoriale oggetto del Progetto di Innovazione Aziendale agevolato.

Le PMI femminili devono possedere gli altri requisiti previsti per contrarre con la pubblica amministrazione.

L’Avviso sostiene l’introduzione di innovazioni di prodotto o dei processi aziendali, che siano nuove per la PMI femminile beneficiaria, ma non necessariamente per il mercato, e riguardino le 9 aree di specializzazione individuate dalla Smart Specialization Strategy regionale (“Scienze della Vita”, “Economia del Mare”, “Green Economy”, “Agrifood”, “Aerospazio”, “Sicurezza”, “Automotive e Mobilità Sostenibile”, “Patrimonio Culturale e Tecnologie della Cultura” e “Industrie Creative e Digitali”).

L’agevolazione è un contributo a fondo perduto, riconosciuto a titolo di de Minimis (Reg. (UE) 2023/2831) nella misura massima di 145.000 euro per singola PMI e con una percentuale sulle spese ammissibili dal 40% al 60%.

Sono ammissibili le spese necessarie per la realizzazione del Progetto e in particolare:

  • spese per investimenti materiali;
  • spese dei canoni SaaS, IaaS e Paas sostenute per l’adozione di nuove soluzioni digitali;
  • spese per know how, servizi e consulenze nella misura massima del 20 % delle precedenti voci a) e b);
  • spese per i costi del personale, generali e amministrativi, riconosciute nella misura forfettaria del 20% delle precedenti spese da rendicontare a), b) e c).

Le spese da rendicontare di cui alle voci a), b) e c) non devono risultare inferiori a 50.000 euro e quindi il costo totale del progetto, comprensivo dei costi riconosciuti a forfait, non può risultare inferiore a 60.000 euro.

I progetti devono essere conclusi e rendicontati entro 9 mesi dalla loro approvazione.

Le domande devono essere presentate tramite GeCoWEB Plus dalle ore 12:00 del 23 aprile alle ore 17:00 del 12 giugno.

L’avvio ad istruttoria dei progetti avviene mediante una graduatoria determinata sulla base dei criteri oggettivi di seguito riportati e inizialmente formata sulla base dei punteggi calcolati dalle medesime PMI femminili partecipanti. In sede di istruttoria saranno verificati i punteggi calcolati dalle imprese richiedenti.

La Commissione di Valutazione, con riferimento alle richieste risultate formalmente ammissibili e nel rispetto dell’ordine decrescente dei punteggi verificati, esprime le proprie valutazioni su:

  • coerenza della proposta progettuale con il carattere innovativo dei progetti sostenuti dall’avviso;
  • qualità della proposta progettuale, con riferimento alla sua fattibilità tecnica, alla rilevanza dei risultati attesi e al loro impatto rispetto le esigenze della PMI femminile proponente;
  • sostenibilità economica e finanziaria della proposta progettuale;
  • rilevanza innovativa e industriale della proposta progettuale.

Non sono considerati idonei i progetti valutati non adeguati con riferimento a ciascuno dei suddetti 4 criteri.

I progetti idonei sono quindi finanziati seguendo l’ordine decrescente dei punteggi verificati fino a esaurimento della dotazione finanziaria.

L’erogazione avviene a saldo in un’unica soluzione.

Scadenza: 12 giugno 2024

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