Avviso di Bando a Cascata “ON Foods (Research and Innovation Network on Food and Nutrition Sustainability, Safety and Security – Working ON Foods)”

Avviso di Bando a Cascata “ON Foods (Research and Innovation Network on Food and Nutrition Sustainability, Safety and Security – Working ON Foods)”

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Codice Progetto PE00000003, CUP H93C22000630001, Spoke 3 “Food Safety of Traditional and Novel Foods”, volto al finanziamento di n. 10 Progetti di Ricerca condotti da Imprese anche in collaborazione con Università Statali, Università non Statali legalmente riconosciute e accreditate dal MUR ed Enti Pubblici di Ricerca.

Con Decreto Rettorale n. 1200 del 29/03/2024 l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro ha indetto un Avviso di Bando a cascata nell’ambito del Progetto “ON Foods (Research and Innovation Network on Food and Nutrition Sustainability, Safety and Security – Working ON Foods)”, Codice PE00000003, CUP H93C22000630001, Spoke 3 “Food Safety of Traditional and Novel Foods”, volto al finanziamento di n. 10 Progetti di Ricerca condotti da Imprese anche in collaborazione con Università Statali, Università non Statali legalmente riconosciute e accreditate dal MUR ed Enti Pubblici di Ricerca, uno per ciascuna delle Tematiche di seguito elencate:

Valutazione dei rischi nuovi e (ri)emergenti in sistemi innovativi e tradizionali per la produzione di alimenti

Tematica 1: Identificazione e caratterizzazione di pericoli nuovi e (ri)emergenti nei prodotti alimentari tradizionali – € 570.000,00 – Intervento 100% Quota SUD;

Tematica 2: Metodologie integrate per la valutazione del rischio e del rapporto rischio-beneficio di alimenti ed integratori innovativi innovativi – € 555.000,00 – Intervento 100% Quota SUD;

Tematica 3: Caratterizzazione funzionale e valutazione del rischio di materiali o sistemi di imballaggio nuovi/esistenti a contatto con gli alimenti – € 555.000,00 – Intervento 100% Quota SUD;

Tematica 4: Caratterizzazione e valutazione del rischio di microrganismi modificati geneticamente per l’impiego nell’industria agroalimentare – € 555.000,00 – Intervento 100% Quota SUD;

Sviluppo di strategie per la mitigazione dei rischi nella produzione; nella trasformazione; nello stoccaggio e nella vendita al dettaglio di prodotti alimentari

Tematica 5: Nuove strategie per mitigare il rischio chimico e biologico (ri)emergente attraverso l’impiego di sistemi modello – € 555.000,00 – Intervento 100% Quota SUD;

Tematica 6: Miglioramento della sicurezza alimentare attraverso la messa a punto di approcci biotecnologici e/o tecnologici innovativi da integrare nella produzione di alimenti tradizionali – € 570.000,00 – Intervento 100% Quota SUD;

Tematica 7: Approcci biotecnologici e tecnologici per migliorare la qualità e la sicurezza di alimenti innovativi – € 555.000,00 – Intervento 100% Quota SUD;

Tematica 8: Prolungamento della vita commerciale e miglioramento della qualità igienico sanitaria di prodotti alimentari attraverso sistemi di packaging innovativi e sostenibili – € 555.000,00 – Intervento 100% Quota SUD;

Sviluppo di metodi avanzati per valutare i parametri di sicurezza degli alimenti sia tradizionali che innovativi.

Tematica 9: Metodi analitici avanzati e integrati per garantire la sicurezza chimico/biologica degli alimenti tradizionali e innovativi – € 400.000,00 – Intervento 100% Quota SUD;

Tematica 10: Sviluppo di soluzioni digitali per il miglioramento della sicurezza nelle filiere alimentari attraverso l’impiego di algoritmi dedicati alla tracciabilità e alla valutazione del rischio – € 400.000,00 – Intervento 100% Quota SUD;

I Soggetti Proponenti sono tenuti a presentare la propria domanda di partecipazione secondo le modalità indicate nell’Avviso, a partire dal 3 aprile 2024 fino alle ore 12.00 del giorno 3 maggio 2024.

Scadenza: 3 maggio 2024

Secondo bando a cascata dello Spoke 7 “Sostenibilità dei territori”, Università degli Studi di Bari

Secondo bando a cascata dello Spoke 7 “Sostenibilità dei territori”, Università degli Studi di Bari

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Dal 3 aprile e fino alle ore 12:00 del 3 maggio 2024 sarà possibile presentare le domande di finanziamento per attività di ricerca industriale svolte in forma singola da imprese esterne al partenariato.

Nell’ambito delle attività del partenariato esteso Grins, l’Università degli Studi di Bari intende finanziare, con il suo secondo bando a cascata, cinque progetti di ricerca industriale attinenti a tematiche di interesse per lo Spoke 7, di cui è capofila.

Le risorse finanziarie complessive a disposizione ammontano a 750mila euro, di cui quasi tre quarti (550 mila) sono riservati ad attività di ricerca eseguite nelle regioni del Mezzogiorno. In particolare, per rientrare nella “quota sud” – così indicata nel testo del bando – i beneficiari devono avere una sede o una filiale in una regione del Mezzogiorno al momento dell’erogazione dell’aiuto.

Scadenza: 3 maggio 2024

Spoke 3 | Digital Libraries, Archives and Phylology

Spoke 3 | Digital Libraries, Archives and Phylology

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Beneficiari:

– Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI),

– Grandi Imprese (GI),

– Organismi di Ricerca (OdR)

per progetti di R&S singoli o collaborativi (presentati da max. 5 soggetti).

Dotazione finanziaria complessiva: 2.469.198,31€, interamente destinati alle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia)

Linee tematiche per i progetti:

  • Tematica 1: Digitalizzazione e studio di testualità esegetiche della letteratura italiana (XIV-XV sec.) con particolare attenzione alla Commedia
  • Tematica 2: Repertoriazione informatizzata della tradizione manoscritta della lirica italiana delle Origini
  • Tematica 3: RADUF – Repertorio e Archivio digitale delle opere latine prodotte nell’ambito dell’umanesimo filologico (commenti, opuscoli, epistole) dal Trecento a Bembo
  • Tematica 4: Digitalizzazione e sviluppo di banche dati per lo studio del corpus epistolare di Francesco Guicciardini
  • Tematica 5: Consolidamento processi di digitalizzazione e archiviazione di fonti manoscritte antiche e moderne
  • Tematica 6: Consolidamento processi di digitalizzazione e archiviazione di fonti orali e scritte per la valorizzazione del patrimonio culturale immateriale.
  • Tematica 7: Consolidamento processi di digitalizzazione e archiviazione del patrimonio archivistico vocale e audiovisivo relativo al patrimonio culturale immateriale
  • Tematica 8: Acquisizione, conservazione, trattamento e studio di archivi d’autore nativi digitali d’interesse letterario
  • Tematica 9: Consolidamento dei processi di digitalizzazione, archiviazione, pubblicazione e valorizzazione della tradizione manoscritta e libraria antica di Dante, Petrarca, Boccaccio e delle Cronache Medievali

Dotazione finanziaria massima per ciascuna tematica: 274.355,37 € (274.355,36 € per le tematiche 8 e 9)

Durata dei progetti: 14 mesi

Scadenza: 2 maggio 2024

SR 2023-2027. Benessere animale – Classyfarm (SRA 30). Bando 2024

SR 2023-2027. Benessere animale - Classyfarm (SRA 30). Bando 2024

Regolamento (UE) 2021/2115, PSP 2023-2027, CSR della Regione Piemonte per lo sviluppo rurale con il sostegno del fondo FEASR. DGR n. 26–8348 del 25 marzo 2024 per la campagna 2024: bando pubblico per la presentazione, con elementi e pagamento condizionato, di domande di aiuto/pagamento ai sensi dell’intervento SRA30 Benessere animale – Azione B Classyfarm. Spesa pubblica totale euro 6.000.000,00 (di cui euro 1.067.400,00 di quota regionale).

Possono partecipare:

  • Imprenditori agricoli in attività, singoli o associati,
  • Enti ed altri soggetti di diritto pubblico,
  • titolari di allevamenti localizzati in Piemonte. Sono escluse le ATS (associazioni temporanee di scopo).

Scadenza: 15 maggio 2024

Sostegno alle attività del Centro di residenza ai sensi dell’art. 43 del D.M. 27 luglio 2017 N. 332- triennio 2022/2024 – anno 2024

Sostegno alle attività del Centro di residenza ai sensi dell’art. 43 del D.M. 27 luglio 2017 N. 332- triennio 2022/2024 - anno 2024

Può partecipare solamente Il Centro di Residenza beneficiario del bando per il sostegno alle attività di residenze artistiche (art. 43 D.M. 27 luglio 2017 N. 332) – triennio 2022/2024 – individuato con d.d.s. n. 13155 del 16.09.2022 e confermato con d.d.s. 22 settembre 2023 – n. 14126. Le attività di residenza oggetto della domanda di contributo 2024 dovranno essere realizzate sul territorio lombardo nell’arco temporale compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre del 2024. La dotazione finanziaria verrà integrata a seguito della sottoscrizione dell’Accordo di programma con il Ministero della Cultura per l’anno 2024 come da Intesa 2022/2024.

Regione Lombardia partecipa al progetto interregionale triennale 2022-2024 sulle residenze in attuazione dell’art. 43 “Residenze” del D.M. n. 332 del 27 luglio 2017, che prevede:

  • la stipula di specifici accordi di programma tra il Ministero della Cultura (MiC) e una o più Regioni le cui finalità e i cui obiettivi sono stabiliti d’intesa, avente periodicità triennale, con la Conferenza permanente tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome;
  • interventi per progetti relativi all’insediamento, alla promozione e allo sviluppo del sistema delle residenze artistiche, quali esperienze di rinnovamento dei processi creativi, della mobilità, del confronto artistico nazionale e internazionale, di incremento dell’accesso e di qualificazione della domanda.
    La collaborazione interistituzionale tra il MiC e le Regioni si prefigge per il triennio 2022/2024 i seguenti obiettivi:
  1. sviluppare e valorizzare la funzione specifica delle residenze nel sistema dello spettacolo dal vivo come fattori di innovazione, dedicate a sostenere e accompagnare le pratiche e i processi di creazione artistica a prescindere dagli esiti produttivi, anche attraverso forme di relazione virtuosa degli artisti con i luoghi e con le comunità che li abitano. Qualificare le attività di residenza promuovendone l’identità distintiva e l’autonoma funzione nel rispetto della pluralità delle differenze territoriali, come sintesi progettuale peculiare tra artisti, titolari delle residenze e luoghi e favorire l’interazione delle residenze con gli altri segmenti e funzioni del sistema dello spettacolo, al fine di sviluppare l’emergenza artistica, accompagnare e sostenere la crescita delle professionalità e la rigenerazione delle competenze, anche attraverso la qualità della relazione con il rispettivo territorio;
  2. interpretare in senso evolutivo le diverse esperienze regionali e le differenti necessità dei territori e consentire, laddove possibile e sulla base delle vocazioni territoriali, lo sviluppo di “Centri di Residenza”. Si intende valorizzare la capacità di fare rete e di presentare un progetto organico, anche sul piano delle interazioni con altri organismi del sistema territoriale, nazionale, internazionale.

Nel 2024 viene riaperta la procedura per il Centro di Residenza già selezionato per il triennio 2022/2024 e confermato nel 2023.

La domanda di contributo dovrà essere presentata obbligatoriamente in forma telematica con apertura in data 16 aprile 2024 e chiusura 14 maggio 2024.

Scadenza: 14 maggio 2024

Sostegno alle attività degli Artisti nei Territori ai sensi dell’art. 43 del D.M. 27 luglio 2017 N. 332- biennio 2023/2024 – anno 2024

Sostegno alle attività degli Artisti nei Territori ai sensi dell’art. 43 del D.M. 27 luglio 2017 N. 332- biennio 2023/2024 - anno 2024

Possono partecipare solamente le residenze per artisti nei territori beneficiarie dell’Invito per la presentazione di progetti di residenze artistiche di spettacolo dal vivo per il biennio 2023/2024, ai sensi dell’art. 43 del D.M. 27 luglio 2017 n. 332, individuati con D.d.s. n. 15076 del 06.10.23 e con D.d.s. n. 19900 del 12.12.2023. Le attività di residenza oggetto della domanda di contributo 2024 dovranno essere realizzate sul territorio lombardo nell’arco temporale compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre del 2024. La dotazione finanziaria verrà integrata a seguito della sottoscrizione dell’Accordo di programma con il Ministero della Cultura per l’anno 2024 come da Intesa 2022/2024 e potrà essere incrementata dal contributo assegnato da Fondazione Cariplo nell’ambito dell’accordo di collaborazione tra Regione Lombardia e Fondazione Cariplo per la condivisione e il sostegno di progetti nel settore dello spettacolo per il triennio 2023-2025.

Regione Lombardia partecipa al progetto interregionale triennale 2022-2024 sulle residenze in attuazione dell’art. 43 “Residenze” del D.M. n. 332 del 27 luglio 2017, che prevede:

La collaborazione interistituzionale tra il MiC e le Regioni, nell’ambito di quanto disposto dal suddetto art.43 e sulla base del patrimonio di conoscenze ed esperienze maturato nel corso del quadriennio 2018/2021, si prefigge, per il triennio 2022/2024 i seguenti obiettivi:

Nel 2024 viene riaperta la procedura per gli Artisti nei Territori già selezionati per il biennio 2023/2024.

    • la stipula di specifici accordi di programma tra il Ministero della Cultura (MiC) e una o più Regioni le cui finalità e i cui obiettivi sono stabiliti d’intesa, avente periodicità triennale, con la Conferenza permanente tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome;
    • interventi per progetti relativi all’insediamento, alla promozione e allo sviluppo del sistema delle residenze artistiche, quali esperienze di rinnovamento dei processi creativi, della mobilità, del confronto artistico nazionale e internazionale, di incremento dell’accesso e di qualificazione della domanda.
  1. sviluppare e valorizzare la funzione specifica delle residenze nel sistema dello spettacolo dal vivo come fattori di innovazione, dedicate a sostenere e accompagnare le pratiche e i processi di creazione artistica a prescindere dagli esiti produttivi, anche attraverso forme di relazione virtuosa degli artisti con i luoghi e con le comunità che li abitano. Qualificare le attività di residenza promuovendone l’identità distintiva e l’autonoma funzione nel rispetto della pluralità delle differenze territoriali, come sintesi progettuale peculiare tra artisti, titolari delle residenze e luoghi e favorire l’interazione delle residenze con gli altri segmenti e funzioni del sistema dello spettacolo, al fine di sviluppare l’emergenza artistica, accompagnare e sostenere la crescita delle professionalità e la rigenerazione delle competenze, anche attraverso la qualità della relazione con il rispettivo territorio;
  2. interpretare in senso evolutivo le diverse esperienze regionali e le differenti necessità dei territori e consentire, laddove possibile e sulla base delle vocazioni territoriali, lo sviluppo di progetti di residenza “Artisti nei territori”. Si intende valorizzare la capacità di fare rete e di presentare un progetto organico, anche sul piano delle interazioni con altri organismi del sistema territoriale, nazionale, internazionale.

La domanda di contributo dovrà essere presentata obbligatoriamente in forma telematica con apertura in data 16 aprile 2024 e chiusura 14 maggio 2024.

Scadenza: 14 maggio 2024

Fesr 2021-2027 – OS 1.1 – Azione 1.1.1 – Supporto alla realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo sperimentale per le imprese nell’area di crisi complessa del savonese

Fesr 2021-2027 - OS 1.1 - Azione 1.1.1 - Supporto alla realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo sperimentale per le imprese nell'area di crisi complessa del savonese

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Tre milioni per questa prima misura dedicata alla ricerca industriale, lo sviluppo sperimentale e il trasferimento tecnologico nell’area di crisi industriale complessa del Savonese per promuovere, in linea con gli ambiti della Smart Specialisation Strategy regionale, la realizzazione da parte delle imprese, di progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale nei 21 comuni riconosciuti nell’area.

Si tratta di una grande opportunità per la crescita e lo sviluppo economico e occupazionale e per continuare a riqualificare e riconvertire l’area di crisi industriale complessa del savonese.

Possono accedere le piccole, medie e grandi imprese, in forma singola o associata (costituite in ATS), dei 21 comuni riconosciuti nell’area di crisi complessa del savonese: Altare, Bardineto, Bormida, Cairo Montenotte, Calizzano, Carcare, Cengio, Cosseria, Dego, Giusvalla, Mallare, Millesimo, Murialdo, Osiglia, Pallare, Piana Crixia, Plodio, Quiliano, Roccavignale, Vado Ligure, Villanova d’Albenga.

Regione Liguria ha stanziato 20 nuovi milioni di euro. Con questa prima misura da 3 milioni l’obiettivo è quello di attrarre progetti d’investimento delle imprese per portare sul territorio ricerca industriale, sviluppo sperimentale e trasferimento tecnologico.

Un’opportunità per la crescita economica e occupazionale perché in fase di istruttoria verrà riconosciuta una premialità maggiore rispetto al numero di assunzioni a tempo pieno e indeterminato.

Le piccole, medie e grandi imprese in forma singola o associata (costituite in ATS) potranno accedere al contributo a fondo perduto fino a un massimo di 750 mila euro, su progetti con un costo non inferiore ai 200 mila euro.

Sono consentiti interventi per le spese del personale (al max 70%), l’acquisto di strumentazione e attrezzature, i costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti (al max 40%), altri costi d’esercizio (es: materiali, forniture e per le spese generali.

I progetti potranno essere presentati dal 7 al 28 maggio 2024 attraverso lo sportello “Bandi On Line” di Filse.

La procedura informatica sarà disponibile nella modalità offline a partire dal 18 aprile 2024.

Scadenza: 28 maggio 2024

Bandi a Cascata Spoke 9

Bandi a Cascata Spoke 9

Obiettivo dello Spoke 9 di ICSC è creare una rappresentazione digitale fedele delle strutture sociali ed organizzative delle città, delle comunità e dei loro cittadini, nonché dei contesti fisici e virtuali in cui operano ed interagiscono, sfruttando le tracce digitali dei “big data” disponibili, l’analisi dei dati su larga scala, le tecniche di intelligenza artificiale (IA), e le nuove opportunità di simulazione avanzata rese possibili dall’infrastruttura HPC di ICSC, al fine di migliorare la capacità di replicare e comprendere il funzionamento ed i comportamenti delle nostre città e società, prevedere le evoluzioni future, anche in risposta ai cambiamenti, e supportare la sperimentazione e la valutazione degli effetti di politiche, protocolli e scenari volti a modificare il comportamento delle città e delle comunità.

Aree Tematiche Finanziate:

1- Implementazione e valutazione di tecniche di visualizzazione e interazione dei dati per la realizzazione di un Digital Twin Urbano. Nello specifico, il progetto si si concentrerà sulla generazione automatica di data visualization e di altri strumenti per informare i decisori politici, le autorità e i cittadini sulle previsioni sui processi urbani ottenute dai modelli.

2- Sviluppo di una piattaforma tecnologica Digital Twin modulare e basata su software open source e standard aperti in grado di di gestire l’eterogeneità dei dati e i problemi di sicurezza e privacy.

3- Realizzazione di Un sistema software per la visualizzazione e la gestione delle anomalie generate dai servizi cloud che governano le Smart Cities. Realizzazione di un sistema hardware da installare in un veicolo a motore per acquisire informazioni sulle prestazioni del veicolo e per monitorare i parametri vitali del conducente e il suo comportamento.

4- Realizzazione di un sistema provisioning automatizzato di dati reali e/o storici per il popolamento del data lake di una piattaforma tecnologica Digital Twin incentrata sulla salute e sul benessere dei cittadini.

5- Realizzazione di un gemello digitale tecnologico del flusso di traffico nella rete stradale urbana.

6- Progettazione e Implementazione di una piattaforma basata su tecniche di machine learning e intelligenza artificiale per il monitoraggio e la valutazione dell’uso, della qualità del servizio, della qualità dell’esperienza, e/0 dell’impatto sociale ed economico della Mobilità.

7- Sviluppo e Valutazione di un sistema Digital Twin per la gestione delle folle urbane.

8- Realizzazione di sistemi volti ad affrontare le sfide ambientali urbane:

  • sistemi per il monitoraggio, previsione e allerta delle inondazioni urbane e/o delle zone di calore urbane;
  • sistemi per la previsione e l’allerta avviso in automobili o veicoli aerei senza pilota;
  • piattaforma di gestione integrata dei rifiuti basata su modelli di deep learning.

I soggetti ammissibili a partecipare al bando sono i soggetti pubblici o privati, incluse le imprese – esterni a ICSC (Centro nazionale di Ricerca in HPC, Big data e Quantum Computing).

Scadenza: 7 maggio 2024

PSN/PAC 2023-2027 “Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole” – Sviluppo Rurale/bando 2024 – primo periodo

PSN/PAC 2023-2027 “Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole” - Sviluppo Rurale/bando 2024 - primo periodo

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Possono partecipare al bando:

  • Imprenditore agricolo individuale
  • Società agricola di persone, di capitali o cooperativa

L’intervento è finalizzato a potenziare la competitività sui mercati delle aziende agricole e ad accrescere la redditività delle stesse, migliorandone, al contempo, le performance climatico-ambientali.

Un contributo, espresso in percentuale della spesa ammessa, del 40%, 50%, oppure 60%, in relazione al tipo e all’ubicazione dell’impresa o della società agricola condotta dal beneficiario.

Scadenza: 9 settembre 2024

FESR 2021-2027 – OS 1.2 – Azione 1.2.3 – Digitalizzazione. Supporto allo sviluppo di progetti per le micro, piccole e medie imprese

FESR 2021-2027 - OS 1.2 - Azione 1.2.3 - Digitalizzazione. Supporto allo sviluppo di progetti per le micro, piccole e medie imprese

Approvato il bando da 7 milioni per supportare i progetti di digitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese liguri. La digitalizzazione è un fattore di semplificazione e competitività delle imprese, uno strumento che può migliorare la produttività delle attività e indirizzarle verso nuovi mercati.

Possono accedere al bando le micro, piccole e medie imprese liguri.

Per sostenere l’introduzione e lo sviluppo della digitalizzazione dei processi produttivi, con particolare applicazione nelle catene logistiche, di fornitura, vendita e distribuzione di beni, nei processi di erogazione dei servizi e nei sistemi di comunicazione e di marketing.

Gli interventi devono consentire di:

  • migliorare l’efficienza dell’impresa e l’organizzazione del lavoro;
  • sviluppare soluzione di e-commerce e servizi di cloud computing;
  • realizzare soluzioni tecnologiche per i pagamenti elettronici;
  • adottare soluzioni tecnologiche per facilitare lo sviluppo sostenibile dell’impresa (es. strumenti informatici per l’ESG report, strumento chiave attraverso il quale le aziende comunicano ai propri stakeholder le performance e gli obiettivi raggiunti in ambito di sostenibilità ambientale, responsabilità sociale e governance aziendale);
  • adottare soluzioni tecnologiche innovative quali quelle previste dal Piano Nazionale Transizione 4.0 (Internet delle cose, Big data analytics, Integrazione orizzontale e verticale dei sistemi, Simulazioni virtuali, Robotica, Cloud computing, Realtà aumentata, Cybersecurity, Intelligenza Artificiale).

Sono ammessi al finanziamento regionale i progetti a partire da 10 mila euro. È previsto un contributo a fondo perduto del 50%, fino a un massimo di 20 mila euro. È prevista una retroattività al 1 luglio 2023.

La domanda dal 3 al 10 maggio 2024 sulla piattaforma online.

Scadenza: 10 maggio 2024

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