Azioni di coinvolgimento dei giovani sull’uso consapevole dei social media e dell’intelligenza artificiale

Azioni di coinvolgimento dei giovani sull’uso consapevole dei social media e dell’intelligenza artificiale

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Con delibera n. 901 del 27 maggio 2024, la Regione Emilia-Romagna intende stimolare la definizione e realizzazione sul territorio di progetti/ sportelli che si propongono di contribuire alla costruzione di una comunità digitale regionale attivando singole comunità locali attraverso incontri, eventi, iniziative, contest e laboratori che trattino i temi dell’intelligenza artificiale e dei social media in una chiave di opportunità positive per la crescita personale, professionale e culturale.

Destinatari

La domanda potrà essere presentata esclusivamente da soggetti pubblici, Comuni e Unioni di Comuni in possesso di almeno una delle due condizioni indicate al paragrafo 2 del bando.

Risorse

Le risorse disponibili per finanziare i progetti presentati ai sensi del presente Bando sono
pari a complessivi € 1.100.000,00.

Presentazione della domanda

Le domande di contributo devono essere presentate tramite applicativo Sfinge 2020 a partire dalle ore 13.00 del giorno 7 giugno 2024 fino alle ore 13.00 del giorno 31 luglio 2024.

Scadenza: 31 luglio 2024

Contributi per la promozione del commercio equo e solidale – Bando 2024

Contributi per la promozione del commercio equo e solidale – Bando 2024

Il bando, approvato  dalla Giunta regionale con la delibera n. 915 del  27 maggio 2024, intende promuovere la conoscenza e la diffusione dei prodotti del commercio equo e solidale  mediante una maggiore informazione nei confronti dei consumatori regionali per favorire acquisti sempre più consapevoli e responsabili, prevedendo specifici contributi, in regime de minimis, nella misura massima del 70% delle spese ammissibili agli enti e organizzazioni del commercio equo e solidale riconosciuti dalla Regione Emilia Romagna

I destinatari dei contributi sono gli enti e organizzazioni del commercio equo e solidale riconosciuti dalla Regione Emilia-Romagna antecedentemente la data di presentazione della domanda, che mantengono i requisiti richiesti ai fini dell’individuazione, ai sensi della L.R. 26/2009 e della D.G.R. n. 1457/2010 e ss.mm.ii.

Sono previsti contributi, in regime de minimis, nella misura massima del 70% delle spese ammissibili e per un importo massimo di € 25.000,00 per:

  • l’apertura e la ristrutturazione delle sedi
  • l’acquisto di attrezzature, arredi e dotazioni informatiche

Sono ammissibili gli interventi aventi un importo di una spesa ammissibile non inferiore a € 5.000,00, avviati a partire dall’01/01/2025 e conclusi entro il termine previsto dal relativo cronoprogramma e comunque entro e non oltre il 31/12/2026, salvo eventuale proroga autorizzata.

Le domande devono essere presentate entro e non oltre il 15 luglio 2024.

Scadenza: 15 luglio 2024

Bando per il sostegno allo sviluppo delle startup innovative

Bando per il sostegno allo sviluppo delle startup innovative

Con delibera di Giunta regionale n. 910 del 27 maggio 2024, la Regione Emilia-Romagna, intende supportare lo sviluppo, il consolidamento e l’insediamento nel territorio regionale di startup innovative di rilevanza strategica per lo sviluppo e il rafforzamento dei sistemi produttivi individuati nella Strategia di Specializzazione Intelligente 2012-2027, attraverso il sostegno a piani di investimento lungo tutta la catena del valore, dalla idea generationalla accelerazione fino allo scale-up.

Possono presentare la domanda di contributo le micro e piccole imprese che risultano registrate alla data di presentazione della domanda nella Sezione speciale del Registro delle Imprese dedicata alle start up innovative (ai sensi della Legge 221/2012 e della Legge 33/2015) presso la Camera di Commercio competente per territorio.

I devono essere finalizzati alla realizzazione di piani imprenditoriali di investimento caratterizzati da un significativo contenuto tecnologico e/o innovativo, finalizzati a:

  • sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni generati da know-how, conoscenze e competenze tecniche, scientifiche e tecnologiche competenze, esperienze dei fondatori
  • valorizzazione economica di risultati derivanti da attività di ricerca e sviluppo e/o di trasferimento tecnologico realizzate nell’ambito di università ed enti di ricerca pubblici e privati operanti in ambito nazionale e internazionale,
  • adozione e implementazione di modelli di business e/o di soluzioni tecniche, organizzative e/o produttive nuove rispetto al mercato di riferimento per lo sviluppo e la commercializzazione di nuovi prodotti, servizi e/o l’implementazione di nuovi modelli di business.

Le risorse complessive per finanziare i progetti sono di 5 milioni di euro, di cui una quota pari a euro 2.000.000 è riservata al finanziamento di progetti presentati da imprese operanti nei settori delle Industrie culturali e creative e innovazione nei servizi

Il contributo verrà concesso a fondo perduto fino al 40% della spesa ritenuta ammissibile e per un importo non superiore a euro 150.000. La misura del contributo può essere incrementata di 10 e/o 5 punti percentuali nei casi previsti dall’articolo 3 del bando 

Le domande possono essere presentate dalle ore 13 del 25 giugno fino alle ore 13 del 11 settembre 2024.

Scadenza: 11 settembre 2024

Bando per progetti di rilevanza locale 2024/2026

Bando per progetti di rilevanza locale 2024/2026

Con Deliberazione n. 903 del 27 maggio 2024, la Giunta della Regione Emilia-Romagna ha approvato il Bando per il finanziamento e il sostegno di progetti di rilevanza locale per una somma complessiva di euro 2.692.033,10 – di cui euro 1.419.356,30 come quota massima attribuibile alle Fondazioni, derivante dall’Accordo di programma con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali approvato con propria deliberazione n. 1596/2022.

I progetti potranno essere presentati da:

  • Organizzazioni di Volontariato
  • Associazioni di Promozione Sociale
  • Fondazioni del Terzo Settore iscritte nel Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS) alla data del 27 maggio 2024;
  • Fondazioni Onlus iscritte all’anagrafe di cui all’articolo 11 del Decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460 (Anagrafe Onlus) alla data del 27 maggio 2024.

I progetti dovranno essere promossi e realizzati attraverso partnership interassociative composte da un numero minimo di tre enti aventi gli stessi requisiti indicati per l’ente che presenterà la domanda.

Nell’ambito di tale partnership dovrà essere individuato l’Ente capofila titolare del progetto, effettivo destinatario del finanziamento assegnato e responsabile della rendicontazione finale e dei rapporti con la Regione e con gli altri enti pubblici e privati coinvolti.

I progetti dovranno riferirsi ad una o più delle seguenti Aree di bisogno e attività:

  1. contrasto delle solitudini involontarie specie nella popolazione anziana;
  2. sostegno all’inclusione sociale, in particolare delle persone con disabilità e non autosufficienti;
  3. contrasto delle condizioni di fragilità e di svantaggio al fine di intervenire su marginalità ed esclusione sociale;
  4. promozione della partecipazione dei minori e dei giovani, quali agenti del cambiamento;
  5. sostegno scolastico fuori dell’orario scolastico ed extra-scolastico;
  6. sviluppo e rafforzamento dei legami sociali, in aree urbane o extraurbane disgregate o disagiate;
  7. sviluppo di welfare generativo di comunità;
  8. rafforzamento della cittadinanza attiva, della legalità attraverso la tutela e la valorizzazione dei beni comuni;
  9. sensibilizzazione sulla necessità di adottare comportamenti responsabili per minimizzare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici; promozione buone pratiche di economia circolare volte a ridurre l’impatto sull’ambiente delle attività umane.

Il finanziamento massimo per singolo progetto è di € 25.000,00. Al fine di garantirne la sostenibilità non saranno ammessi progetti che presentano un costo totale inferiore a € 12.000,00.

La copertura tramite il contributo regionale è pari al 100%, salvo che si preveda un co-finanziamento della partnership oppure di altri enti pubblici o privati. In questo caso il progetto avrà un punteggio aggiuntivo.

I progetti dovranno terminare entro il 30 giugno 2026.

I progetti, da presentare utilizzando il modulo fac-simile messo a disposizione, dovranno contenere gli obiettivi specifici, una descrizione delle attività progettuali da realizzare, i beneficiari attesi, un piano economico dettagliato delle spese ed un cronoprogramma.

Le domande potranno essere compilate e trasmesse esclusivamente per via telematica a partire dalle ore 9.00 del 17 giugno 2024 ed entro le ore 13.00 del 31 luglio 2024.

Scadenza: 31 luglio 2024

Associazioni di consumatori – Anno 2024

Associazioni di consumatori - Anno 2024

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Ai sensi della legge regionale n. 4 del 27 marzo 2017 in attuazione della delibera dell’Assemblea legislativa n. 156/2024 di approvazione del piano di attività per il biennio 2024-2025, contributi per le associazioni dei consumatori-utenti iscritte al registro regionale, per la realizzazione di programmi di attività consistenti nella promozione e sensibilizzazione di strumenti di composizione extragiudiziale delle controversie finalizzata alla risoluzione delle stesse mediante procedure di conciliazione, nelle diverse forme previste dalla normativa vigente, nonché nell’attività di assistenza fornita attraverso i propri sportelli sul territorio per pratiche di contenzioso che si risolvono positivamente senza la necessità di avviare eventuali procedure di conciliazione.

Le domande devono essere presentate entro e non oltre il 21° ottobre 2024.

Scadenza: 21 ottobre 2024

Contributi per progetti di insediamento e sviluppo di esercizi commerciali polifunzionali per il biennio 2025-2026

Contributi per progetti di insediamento e sviluppo di esercizi commerciali polifunzionali per il biennio 2025-2026

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Con delibera di Giunta regionale n. 914 del 27 maggio 2024 la Regione Emilia-Romagna intende contrastare fenomeni di rarefazione del sistema distributivo e dei servizi e favorire, nelle località scarsamente popolate, mediante un presidio capace di fornire beni e servizi di prima necessità prevedendo contributi, ai sensi dell’art. 7 della legge regionale 3 ottobre 2023, n. 12, per progetti finalizzati all’insediamento e allo sviluppo degli esercizi commerciali polifunzionali di cui all’art. 9 della L.R. 14/99 e ss.mm. ii. nelle aree individuate dai Comuni in conformità alla delibera della Giunta regionale n. 2022/2018.

Le piccole e medie imprese, anche organizzate in cooperative di comunità, del commercio, di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande e di servizio, al momento della presentazione della domanda, i requisiti soggettivi indicati al paragrafo 1 del bando.

Sono ammissibili gli interventi finalizzati all’insediamento, avvio e sviluppo di esercizi commerciali polifunzionali di cui all’art. 9 della Legge regionale n. 14/99 e ss.mm.ii., aventi le caratteristiche di cui all’Allegato B alla deliberazione della Giunta regionale n. 2022/2018 e localizzati in aree comunali soggette a fenomeni a fenomeni di rarefazione commerciale individuate, con propri atti, dai Comuni, in conformità all’allegato A alla delibera della Giunta regionale n. 2022/2018.

Per la realizzazione dei suddetti interventi sono considerate ammissibili le spese di seguito indicate, direttamente imputabili al progetto, sostenute e pagate dal soggetto beneficiario a decorrere dal 1° gennaio 2025 e fino al 31 dicembre 2026 o al diverso termine individuato a seguito di eventuale concessione di proroga, per:

  • l’acquisizione, la progettazione, la costruzione, il rinnovo, la trasformazione e l’ampliamento dei locali adibiti o da adibire all’esercizio dell’attività d’impresa e l’acquisizione delle relative aree;
  • l’acquisto, il rinnovo e l’ampliamento delle attrezzature, degli impianti e degli arredi necessari per l’esercizio e l’attività d’impresa;
  • l’acquisto di un autoveicolo a uso commerciale, purché in regola con le normative vigenti per il trasporto di merci deperibili;
  • la realizzazione di zone dotate di accesso pubblico alla rete telematica;
  • la realizzazione di punti di informazione turistica (IAT diffusi) secondo quanto previsto dalla deliberazione della Giunta regionale n. 1223/2023e di sportelli di erogazione di servizi di pubblica utilità rivolti alla cittadinanza.

Nella spesa complessiva può essere inclusa quella per la formazione di scorte necessarie alla realizzazione di programmi di investimento entro il limite massimo del 30% del totale delle spese previste per il progetto.

I contributi sono concessi in regime de minimis, nella misura massima del 60% della spesa ammissibile e per un importo massimo di 40.000 euro

Le domande devono essere trasmesse entro e non oltre il 30 settembre 2024.

Scadenza: 30 settembre 2024

Avviso per il sostegno a progetti di promozione culturale promossi da Fondazioni e soggetti costituiti, partecipati o controllati da Comuni con popolazione inferiore a 50.000 abitanti – anno 2024

Avviso per il sostegno a progetti di promozione culturale promossi da Fondazioni e soggetti costituiti, partecipati o controllati da Comuni con popolazione inferiore a 50.000 abitanti - anno 2024

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In attuazione della L.R. 21/2023, nuova legge regionale in materia di promozione culturale, la Giunta, con Delibera n. 933/2024 ha approvato l’Avviso per il sostegno a progetti di promozione culturale promossi da Fondazioni e soggetti costituiti, partecipati o controllati da Comuni con popolazione inferiore a 50.000 abitanti.

L’Avviso, tra i suoi obiettivi, ha quello di sostenere progetti e attività di promozione culturale finalizzati in particolare a favorire la diffusione della cultura a livello decentrato assicurando il sostegno regionale a manifestazioni che si caratterizzino per tradizione consolidata o per caratteri innovativi, sostenere le espressioni artistiche più innovative sia sul piano dei contenuti che su quello dei linguaggi ed estendere le fasce di pubblico, incrementando la fruizione di attività culturali da parte della collettività, anche attraverso nuove forme di sperimentazione e l’utilizzo del digitale.

Soggetti che possono presentare domanda di contributo:

  1. Soggetti costituiti o partecipati da Comuni con popolazione inferiore a 50 mila abitanti, con sede legale sul territorio regionale, nei cui statuti sia prevista tra le finalità istituzionali la promozione culturale;
  2. Fondazioni senza scopo di lucro sottoposte a direzione, coordinamento o controllo da parte di pubbliche amministrazioni ai sensi dell’art. 4 comma 2 D.lgs. 117/2017, con sede legale sul territorio regionale e che svolgono esclusivamente o prevalentemente la loro attività in ambito culturale.

Scadenza: 20 giugno 2024

Nuova impresa – edizione 2024

Nuova impresa - edizione 2024

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Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo, per favorire la ripresa e il rilancio dell’economia lombarda, attivano il Bando Nuova Impresa sportello 2024 finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale. Domande di partecipazione dalle ore 10.00 del 28 maggio 2024 ed entro le ore 12.00 del 15 aprile 2025 (salvo chiusura anticipata per esaurimento della dotazione finanziaria).

Possono accedere le seguenti categorie di beneficiari:

  • le MPMI (secondo la definizione di cui all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014 del 17 giugno 2014) che hanno aperto una nuova impresa (sede legale e operativa) in Lombardia a decorre dal 1° giugno 2023 e fino alla data di chiusura dello sportello stabilita dal bando attuativo (non oltre aprile 2025) e che sono in regola con l’iscrizione al Registro delle imprese e risultano attive. L’impresa deve essere iscritta e attiva a decorrere dal 1° giugno 2023 e con partita IVA attiva nel termine massimo di dodici mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle Imprese. Non si considera nuova impresa l’attivazione di una nuova sede operativa sul territorio Lombardo da parte di imprese già esistenti;
  • lavoratori autonomi con partita iva individuale non iscritti al Registro delle Imprese che hanno dichiarato l’inizio attività ad uno degli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate ovvero ad un ufficio provinciale dell’imposta sul valore aggiunto della medesima Agenzia come previsto dall’art. 35 del D.P.R. 26/10/1972, n. 633 “Istituzione e disciplina dell’imposta sul valore aggiunto” e s.m.i. secondo le modalità ivi previste, che hanno la partita IVA attribuita dall’Agenzia delle Entrate attiva a decorrere dal 1° giugno 2023 e che hanno il domicilio fiscale in Lombardia come risultante dall’Anagrafe Tributaria presso l’Agenzia delle Entrate e come definito all’articolo 58 del D.P.R. 29/09/1973, n. 600 “Disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi”;
  • professionisti ordinistici con partita IVA individuale attiva non iscritti al Registro delle Imprese che hanno dichiarato l’inizio attività ad uno degli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate ovvero ad un ufficio provinciale dell’imposta sul valore aggiunto della medesima Agenzia come previsto dall’art. 35 del D.P.R. 26/10/1972, n. 633 “Istituzione e disciplina dell’imposta sul valore aggiunto” e s.m.i. da non oltre quattro anni dalla data della domanda e che hanno il domicilio fiscale in Lombardia come risultante dall’Anagrafe Tributaria presso l’Agenzia delle Entrate e come definito all’articolo 58 del D.P.R. 29/09/1973, n. 600 “Disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi”; questi ultimi possono ottenere il contributo per avviare l’attività ordinistica dopo il periodo di praticantato e l’abilitazione professionale come da iscrizione al relativo Albo, conseguente all’esame di stato.

Resta ferma, in ogni caso, l’ammissibilità di una sola domanda di contributo su tutti gli sportelli della misura Nuova Impresa.

L’agevolazione è concessa a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente. I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di € 3.000,00. L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000,00. Possono essere presentate anche domande di contributo che prevedano esclusivamente spese in conto capitale. Ogni impresa o professionista (come indentificati dal codice fiscale) può presentare una sola domanda di agevolazione; possono ripresentare domanda le imprese che hanno una domanda presentata non ammessa al contributo. In attuazione della l.r. 8/2013 saranno escluse dal contributo le nuove imprese che detengono a qualsiasi titolo apparecchi per il gioco d’azzardo lecito.

La domanda di contributo deve essere presentata a Unioncamere Lombardia in modalità telematica a partire dalle ore 10.00 del 28 maggio 2024 ed entro le ore 12.00 del 15 aprile 2025 (salvo chiusura anticipata per esaurimento della dotazione finanziaria) secondo il format dedicato. La procedura di accesso al contributo è esclusivamente telematica tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it. Le istruzioni per profilarsi e compilare la domanda sono disponibili sul sito www.unioncamerelombardia.it nell’apposita sezione “Bandi e contributi alle imprese”. Non saranno considerate ammissibili altre modalità informatiche/telematiche oppure cartacee di trasmissione/presentazione delle domande di contributo.

Scadenza: 15 aprile 2025

MIMIT: nuovo bando per progetti di ricerca e sviluppo delle imprese del Mezzogiorno

MIMIT: nuovo bando per progetti di ricerca e sviluppo delle imprese del Mezzogiorno

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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato un nuovo bando per sostenere progetti di ricerca e sviluppo nel Mezzogiorno. 

I progetti devono riguardare attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevanza strategica per il sistema produttivo, coerentemente con le aree tematiche della Strategia nazionale di specializzazione intelligente e con particolare riguardo allo sviluppo delle seguenti tecnologie abilitanti fondamentali:

  • materiali avanzati e nanotecnologia;
  • fotonica e micro/nano elettronica;
  • sistemi avanzati di produzione;
  • tecnologie delle scienze della vita;
  • intelligenza artificiale;
  • connessione e sicurezza digitale.

Le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.

Possono partecipare al bando imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, in modalità singola o congiunta.

I progetti devono essere realizzati nelle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) e devono avere spese e costi ammissibili non inferiori a 3 milioni di euro e non superiori ai 20 milioni di euro.

Complessivamente il bando mette a disposizione oltre 470 milioni di euro, di cui 328 milioni per la concessione di finanziamenti agevolati e 145 milioni per i contributi diretti alla spesa.

Lo sportello per presentare le proposte progettuali si apre alle ore 10:00 del 10 luglio 2024 e rimarrà aperto fino a esaurimento dei fondi stanziati. Per gli interessati, la procedura di compilazione della domanda di agevolazione e della ulteriore documentazione allegata sarà disponibile a partire dal 25 giugno 2024.

Scadenza: 10 luglio 2024 

IA e microrganismi emergenti: nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

IA e microrganismi emergenti: nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

Pubblicato nuovo bando per progetti di ricerca dedicati alle malattie infettive nell’ambito del Partenariato esteso INF-ACT “One Health Basic and Translational Research Actions addressing Unmet Needs on Emerging Infectious Diseases”, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Con una dotazione finanziaria di € 1.500.000, l‘Università di PaviaSpoke 1 del partenariato, intende raggiungere Organismi di Ricerca pubblici o privati, Università e in generale soggetti pubblici e privati esterni al Partenariato interessati a sviluppare progetti di ricerca nell’ambito delle tematiche del bando.

In particolare, il bando “The guardian of the invisible: artificial intelligence and emerging microorganisms” finanzia progetti volti a sviluppare diversi modelli di intelligenza artificiale (ad esempio, algoritmi di deep learning, macchine vettoriali di supporto, reti neurali e alberi decisionali) per analizzare dati omici trasversali al fine di caratterizzare le variabili critiche (ad esempio, i marcatori genetici) nella dinamica delle evoluzioni virali.

Possono partecipare al bando consorzi comprendenti soggetti pubblici e privati localizzati nel Sud Italia (minimo: 3, massimo: 5 soggetti), esterni al consorzio INF-ACT.

I progetti dovranno essere inviati entro le 12.00 del 26 giugno 2024.

Scadenza: 26 giugno 2024

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