Bando per progetti rivolti alla promozione ed al conseguimento delle pari opportunità e al contrasto delle discriminazioni e della violenza di genere. Annualità 2025/2026

Bando per progetti rivolti alla promozione ed al conseguimento delle pari opportunità e al contrasto delle discriminazioni e della violenza di genere. Annualità 2025/2026

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Con Deliberazione di Giunta regionale n. 1143/2024 «Approvazione del bando per la presentazione di progetti rivolti alla promozione ed al conseguimento delle pari opportunità ed al contrasto delle discriminazioni e della violenza di genere – annualità 2025/2026» è stato approvato il bando per la presentazione di progetti rivolti alla promozione e al conseguimento delle pari opportunità e al contrasto alla violenza di genere.

Il bando a carattere biennale mette a disposizione 2.000.000 (due milioni) di euro per progetti finalizzati a:

  • favorire il rispetto per una cultura plurale delle diversità e della non discriminazione, anche in relazione all’orientamento sessuale e all’identità di genere, promuovere il tema della parità uomo-donna e le pari opportunità.
  • prevenire e contrastare i fenomeni di violenza di genere e discriminazione, cui sono o possono essere soggette donne che vivono specifiche condizioni di fragilità e di donne che si trovano a rischio di emarginazione sociale, discriminazione e violenza per la loro condizione di migranti, richiedenti e titolari di protezione internazionale, neo-arrivate, vittime di pratiche lesive.

Il bando è rivolto agli Enti locali, alle Associazioni di Promozione Sociale, Organizzazioni di Volontariato e Onlus.

I progetti promossi devono essere realizzati nel territorio regionale e in particolare verranno valorizzate le iniziative che si realizzeranno nei comuni montani nonché nei comuni che ricadono nelle aree interne.
I progetti dovranno essere avviati nel 2025 e realizzati e conclusi entro il 31 dicembre 2026. Ciascun soggetto proponente può presentare un solo progetto.

La domanda potrà essere presentata dalle ore dalle ore 10:00 del 10/09/2024 ed entro le ore 13:00 del 01/10/2024.

Scadenza: 1 ottobre 2024

LAZIO TERRA DI CINEMA: PROMOZIONE DELLA CULTURA CINEMATOGRAFICA E AUDIOVISIVA NEL LAZIO

LAZIO TERRA DI CINEMA: PROMOZIONE DELLA CULTURA CINEMATOGRAFICA E AUDIOVISIVA NEL LAZIO

Cinema

 

Sostenere la realizzazione di progetti destinati ad attività culturali che promuovano la diffusione del cinema e del patrimonio audiovisivo da attuarsi sul territorio regionale nel corso del 2024.

E’ la finalità dell’avviso pubblico “Lazio terra di Cinema” approvato dalla Regione Lazio, per tramite della Direzione regionale “Affari della Presidenza, turismo,  cinema, audiovisivo e sport” , che si inserisce nel quadro delle azioni previste dal Piano Annuale degli interventi per il 2024, finanziato dalla Legge Regionale 2 luglio 2020, n. 5, e si inserisce nel più ampio obiettivo regionale di promozione e di potenziamento del sistema di offerta culturale e formazione del pubblico legati all’audiovisivo in continuità con gli altri interventi promossi dalla Regione negli anni precedenti.

Tra gli obiettivi principali, l’avviso si propone:

  • valorizzazione, crescita e “empowerment” delle competenze professionali, dei talenti e delle eccellenze della filiera creativa e dell’audiovisivo sul territorio regionale;
  • incremento e diversificazione del pubblico/spettatori;
  • innovazione nelle modalità di gestione e fruizione, anche facendo ricorso al digitale e alle nuove tecnologie;
  • attivazione di partnership con altri soggetti pubblici o privati, con particolare riferimento alla formazione nel settore ovvero alla capacità di produrre contenuti formativi;
  • rafforzare la capacità di fare ricorso a risorse altre, derivanti da eventuali Partner, da altre fonti di finanziamento pubblico e/o privato, da incassi derivanti dalla vendita di biglietti, abbonamenti o da proventi generati dall’attività festivaliera;
  • valorizzazione delle produzioni filmiche laziali nell’ambito di una più ampia programmazione;
  • accrescere la capacità di concorrere a valorizzare attrattori culturali finanziati con risorse regionali nella prospettiva di farne “attivatori socio-culturali”;
  • sostenere le tematiche green volte a migliorare l’impatto ecologico degli eventi culturali, prevedendo una premialità in sede di valutazione a quei progetti che privilegino l’impiego di mezzi, materiali e prodotti a basso impatto ambientale, nonché di consumi energetici ecosostenibili.
  • valorizzare e promuovere la cultura cinematografica in borghi e comuni del Lazio dove non vi sono sale cinematografiche.

Possono presentare domanda di partecipazione all’avviso i seguenti soggetti:

  • istituzioni pubbliche e private del Lazio

nonché

  • associazioni culturali
  • fondazioni
  • imprese
  • cineteche e mediateche.

I soggetti proponenti devono possedere i seguenti requisiti al momento della presentazione della domanda di partecipazione all’iniziativa:

  • operare nel settore del cinema, dell’audiovisivo e dell’editoria, con sede operativa e/o legale nel territorio laziale;
  • essere costituiti da almeno 3 anni a far data dalla pubblicazione sul BUR del presente avviso.

I soggetti privati proponenti, inoltre, non devono svolgere attività partitiche e/o politiche, e devono operare nel rispetto delle disposizioni in materia di obblighi contributivi.

I soggetti proponenti possono presentare una proposta progettuale in uno dei seguenti ambiti di intervento:

TIPOLOGIA A): Festival di cinema italiano, europeo o internazionale, caratterizzati da finalità di ricerca, originalità e promozione delle opere cinematografiche e audiovisive dei talenti nazionali e internazionali, che prevedano almeno un concorso a premio bandito e pubblicizzato attraverso i canali di promozione del festival stesso;

TIPOLOGIA B): Rassegne con Premio cinematografico e audiovisivo, finalizzate alla promozione della cultura cinematografica e audiovisiva e alla valorizzazione delle qualità artistiche delle opere e degli autori. Il Premio prevede, attraverso una selezione di progetti di opere cinematografiche, televisive e web, l’assegnazione, da parte di una giuria qualificata, di riconoscimenti a operatori del settore in relazione ad una specifica opera oppure ad una pluralità di opere;

TIPOLOGIA C): Eventi (convegni, workshops, ecc.) che riguardano l’evoluzione dell’industria audiovisiva, i contenuti, l’approccio del pubblico giovane alle nuove tendenze e tecnologie, nonché la promozione delle diversità delle espressioni culturali;

TIPOLOGIA D): Attività di educazione, di divulgazione, di diffusione e sensibilizzazione del pubblico sulla cultura audiovisiva tramite programmi educativi, mediante il ricorso all’uso di nuove tecnologie, anche al fine di prevenire il disagio sociale e la marginalizzazione.

Tutte le iniziative dovranno garantire il coinvolgimento del pubblico, ovvero dimostrare la capacità di attrarre e coinvolgere protagonisti/partecipanti attivi (artisti, operatori professionali, media, istituzioni, sponsor, etc.) e un considerevole numero di spettatori; garantire una significativa diffusione sui principali canali di comunicazione tradizionali e social, con presentazione dei report sui risultati raggiunti nelle eventuali precedenti edizioni. Saranno inoltre considerati inammissibili quei progetti che risultino beneficiari, anche solo parzialmente, di altri contributi concessi da parte della Regione Lazio per le medesime iniziative.

Tutte le iniziative finanziate, indipendentemente dall’entità del contributo assegnato, dovranno essere state realizzate o da realizzarsi dal 1° gennaio 2024 ed entro il 31 dicembre 2024.

I progetti per i quali si presenta la domanda, oltre a riferirsi inequivocabilmente ad una delle tipologie di intervento previste, non possono essere sezioni di altre manifestazioni e iniziative già esistenti e/o svolgersi nell’ambito delle stesse.

La Regione Lazio, come indicato nel citato Piano annuale 2024, sostiene le tematiche “green” volte a migliorare l’impatto ecologico degli eventi culturali, prevedendo una premialità in sede di valutazione a quei progetti che privilegino l’impiego di mezzi, materiali e prodotti a basso impatto ambientale, nonché di consumi energetici ecosostenibili.

L’istanza per la concessione del contributo, completa di tutta la documentazione richiesta, deve pervenire alla Regione esclusivamente, pena l’inammissibilità stessa, via PEC a partire dalle ore 12:00 del 1° luglio 2024 ed entro le ore 12:00 del 2 agosto 2024.

Scadenza: 2 agosto 2024

Bando a cascata SPOKE 3 – “ASSESTING AND MONITORING TERRESTRIAL AND FRESHWATER BIODIVERSITY AND ITS EVOLUTION: FROM TAXONOMY TO GENOMICS AND CITIZEN SCIENCE”

Bando a cascata SPOKE 3 - “ASSESTING AND MONITORING TERRESTRIAL AND FRESHWATER BIODIVERSITY AND ITS EVOLUTION: FROM TAXONOMY TO GENOMICS AND CITIZEN SCIENCE”

Possono richiedere le agevolazioni di cui al presente Bando:

  • le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), esterne al National Biodiversity Future Center, che concorrono in modalità singola o collaborativa con altre imprese, aventi i parametri dimensionali di cui all’allegato I del REG (CE) n. 800/2008 della Commissione del 6 agosto 2008 (Regolamento generale di esenzione per categoria) in GUUE L 214 del 9.8.2008;
  • le Grandi Imprese (GI), esterne al National Biodiversity Future Center, in modalità collaborativa a condizione che persista il requisito di collaborazione con almeno una MPMI; possono sostenere al massimo il 70% del costo totale ammissibile di progetto;
  • le Associazioni e le Fondazioni ex artt. 14 e ss. cod. civ. e gli Enti di cui al Codice del Terzo Settore di cui al Decreto legislativo 3 luglio 2017 n.117;
  • gli Organismi di ricerca (OdR), esterni al National Biodiversity Future Center, in modalità collaborativa, come definiti ai sensi del punto 1.3 lettera (ff) della nuova disciplina RSI di cui alla comunicazione C (2022) 7388 del 19 ottobre del 2022 sia pubblici che privati.

I progetti di ricerca e sviluppo che saranno finanziati devono integrarsi con le 5 linee di attività previste dallo Spoke 3 e di seguito riportate:

  • Attività 1 – Migliorare la conoscenza di base della biodiversità terrestre e d’acqua dolce integrando approcci tradizionali e moderni.
  • Attività 2 – Valutare e monitorare le specie/comunità in pericolo di estinzione, come conseguenza dei cambiamenti climatici e delle perturbazioni antropiche.
  • Attività 3 – Identificare le specie esotiche invasive e valutare il loro impatto sulle specie autoctone.
  • Attività 4 – Focus sulla conoscenza della biodiversità del suolo e delle acque dolci al fine di massimizzare la loro funzione ecologica.
  • Attività 5 – Implementare progetti di citizen science per coinvolgere i cittadini e le comunità locali.

I progetti dovranno concludersi entro il 31 agosto 2025.

La presentazione delle proposte di ricerca, con le conseguenti richieste di finanziamento, dovranno essere presentate entro il 22 luglio 2024, ore 17:00 via PEC.

Scadenza: 22 luglio 2024

Cybersecurity: aperto nuovo bando per attività di ricerca industriale

Cybersecurity: aperto nuovo bando per attività di ricerca industriale

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Pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca nell’ambito del Partenariato esteso SERICS – Security Rights in Cyber Space, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’obiettivo del bando a cascata è raggiungere gli obiettivi del Partenariato tramite il coinvolgimento di soggetti (imprese, enti di ricerca, università) esterni a SERICS interessati a contribuire e partecipare a progetti di ricerca su ambiti tematici identificati.

In particolare il bando è pubblicato dall’Università di Bologna nell’ambito dello Spoke 8 “ Risk Management and Governance” del partenariato esteso e vuole finanziare progetti di ricerca industriale nelle seguenti tematiche::

  1. Sistemi e servizi per la gestione dei rischi cyber (integrati IT-OT):
    • Dotazione finanziaria: €509.086
    • Budget minimo per proposta: €230.000
  2. Nuovi modelli di governance per la gestione dei rischi cyber e di resilienza:
    • Dotazione finanziaria: €600.000
    • Budget minimo per proposta: €250.000

Possono presentare proposte progettuali le imprese con sede legale o operativa nelle regioni del Mezzogiorno, a condizione che non siano già affiliate al Programma SERICS. Le categorie ammissibili includono:

  • startup innovative
  • Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI)
  • Grandi Imprese (GI)

Il budget totale è di € 1.109.086, destinato interamente a progetti situati nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

Scadenza: 29 luglio 2024

Tecnologie virtuali per musei e collezioni d’arte: al via un nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

Tecnologie virtuali per musei e collezioni d'arte: al via un nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

Pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca nell’ambito del Partenariato Esteso CHANGES – Cultural Heritage Active Innovation for Next-Gen Sustainable Society, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Per raggiungere gli obiettivi prefissati, CHANGES promuove uno schema attuativo che prevede anche il finanziamento di progetti con bandi a cascata (Cascade funding) per sostenere attività di ricerca favorire la collaborazione con altri soggetti, esterni al Partenariato Esteso.

In particolare, l’Università di Bologna in qualità di rispettivamente Spoke 4 del Partenariato Esteso, ha pubblicato il seguente bando:

Spoke 4 – Virtual Technologies for Museums and Art Collections

Il bando punta a sostenere progetti di ricerca presentati in forma singola o collaborativa (per un massimo di 4 partner, tranne gli enti di ricerca) da Micro, Piccole e Medie ImpreseGrandi Imprese, Startup innovative Organismi di ricerca pubblici e privati esterni al Partenariato CHANGES.

Possono essere finanziate attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nella tematica 9 dello Spoke, ‘Una piattaforma digitale per la valorizzazione della “musealità diffusa”. Il caso del sistema museale dell’Ente morale Istituto Suor Orsola Benincasa”.

Di conseguenza, gli obiettivi del bando sono:

  • Predisporre il rilievo laser scanner, la ricostruzione in 3D e la restituzione in BIM LOD 300 degli ambienti dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli adibiti alla realizzazione di mostre fisiche
  • Creare una piattaforma per l’allestimento di mostre virtuali all’interno delle ricostruzioni in 3D di ambienti museali aventi caratteristiche di interazione simili a quelle delle mostre virtuali preesistenti ma con ulteriori elementi di scalabilità e flessibilità;
  • Contribuire alla digitalizzazione di un centinaio di opere del patrimonio UNISOB, di cui circa 80 bidimensionali e 10 tridimensionali, rappresentative di quello complessivo, da inserire nelle mostre virtuali che la piattaforma al punto precedente consentirà di creare;
  • Realizzare un assistente software basato sull’intelligenza artificiale generativa per orientare i curatori digitali nella costruzione di mostre digitali e percorsi espositivi negli spazi 3D.

La dotazione finanziaria del presente bando è pari a € 393.709,39 rivolti a finanziare spese di personale impegnate nel programma di ricerca, costi sostenuti per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto, costi per i servizi di consulenza specialisticacosti indiretti e altre tipologie di spese. L’entità delle agevolazioni è variabile tra il 25% e il 70% a seconda della tipologia di beneficiario e di progetto.

La scadenza per presentare proposte è fissata al 5 luglio 2024.

Scadenza: 5 luglio 2024

Nuovo bando per startup e PMI innovative del Centro Nazionale HPC, Big Data e Quantum Computing

Nuovo bando per startup e PMI innovative del Centro Nazionale HPC, Big Data e Quantum Computing

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Il Centro Nazionale HPC, Big Data e Quantum Computing (ICSC) ha pubblicato il bando per partecipare al programma di supporto all’innovazione per le startup I4S (“ICSC for Start-up”).

I4S (“ICSC for Start-up”) è il programma di supporto all’innovazione creato da ICSC per facilitare il matchmaking e la condivisione di attività di innovazione tra start up e il Centro.

In particolare, il programma vuole supportare start up innovative, spin off di ricerca e PMI innovative attraverso un sostegno finanziario e servizi specifici come competenze, servizi o risorse di calcolo o storage che siano nella disponibilità del Centro.

Vengono quindi finanziati piani di impresa con obiettivi in linea con le attività del Centro, ovvero calcolo ad alte prestazioni, big data, quantum computing e intelligenza artificiale. Le attività sono ad alto contenuto tecnologico ed innovativo per promuovere nuova imprenditorialità e sostenere politiche di trasferimento tecnologico e di valorizzazione dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata.

Spese ammissibili sono: spese per il personale impegnato nelle attività progettuali; spese per strumenti e attrezzature necessarie per la realizzazione del progetto; spese per servizi di consulenza scientifica o di assistenza tecnico-scientifica inerenti al progetto; altri costi di esercizio (ad esempio, materiali di consumo).

Il bando è a sportello e si chiuderà quando verranno esauriti i fondi disponibili, pari a 500.000 euro.

Scadenza: bando a sportello

Progetti per l’organizzazione, conservazione e restauro del patrimonio costumistico delle rievocazioni storiche – Anno 2024

Progetti per l'organizzazione, conservazione e restauro del patrimonio costumistico delle rievocazioni storiche - Anno 2024

patrimonio subacuatico

Con delibera di Giunta regionale n. 1139 del 17 giugno 2024, la Regione Emilia-Romagna intende perseguire le seguenti finalità:

  • sostenere l’organizzazione delle manifestazioni storiche inserite nel calendario delle manifestazioni storiche della Regione Emilia-Romagna organizzate dagli Enti locali o dalle associazioni iscritte all’elenco delle associazioni di rievocazione storica;
  • sostenere progetti di conservazione, restauro, integrazione del patrimonio costumistico e del patrimonio costituito da attrezzature e materiali necessari alle attività di rievocazione storica, che siano presentati dalle associazioni iscritte nell’elenco delle Associazioni di rievocazione storica.

Possono presentare la domanda le associazioni di rievocazione storica iscritte nell’apposito elenco e gli Enti locali. Ogni associazione o ente locale può presentare una sola domanda di contributo e per un’unica manifestazione inserita nel calendario delle manifestazioni storiche della Regione Emilia-Romagna per l’anno 2024.

Interventi finanziabili

Sono ammesse le seguenti tipologie di spesa:

  • spese per l’organizzazione e la promozione delle manifestazioni storiche
  • spese di conservazione, restauro, integrazione del patrimonio costumistico e del patrimonio di attrezzature e materiali
  • spese di consulenza e assistenza tecnico-specialistica per progettazione, sviluppo e verifica dei risultati
  • spese forfetarie di carattere generale

La domanda deve essere inviata alla Regione Emilia-Romagna esclusivamente mediante posta elettronica certificata entro e non oltre il 26 luglio 2024.

Scadenza: 26 luglio 2024

BANDO A CASCATA DICEA SAPIENZA DICEA24SPOKE9ALL

BANDO A CASCATA DICEA SAPIENZA DICEA24SPOKE9ALL

È online il Bando a cascata Dicea Sapienza per la concessione di finanziamenti di Proposte di intervento per il Potenziamento di strutture di ricerca e creazione di “campioni nazionali” di R&S su alcune Key Enabling Technologies con riferimento al progetto codice CN_00000023 dal titolo “CN4 – MOST- Centro Nazionale per la mobilità sostenibile”, Spoke 9, CUP B83C22002900007 nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4 “Istruzione e ricerca” – Componente 2 “ Dalla ricerca all’impresa”– Investimento 1.4, finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU.

Sono finanziabili Progetti Collaborativi di Ricerca e Sviluppo, coerenti con le finalità di cui all’articolo 1 del presente Avviso e con le finalità dello spoke 9, come definiti all’art. 25 del Reg. (UE) 651/2014 e che pertanto sviluppino una o più attività di seguito elencate e ulteriormente precisate nelle definizioni nell’Allegato A, in conformità a quelle di cui all’art. 2 (85), (86), e art. 29 del Reg. (UE) 651/2014:

  • Ricerca industriale;
  • Sviluppo sperimentale;
  • Innovazione dei processi e dell’Organizzazione.

Il finanziamento è sotto forma di contributo a fondo perduto (sovvenzione diretta in denaro). Il contributo sulla quota dei Costi ammissibili del Progetto a carico degli Organismi di Ricerca non costituisce un Aiuto di Stato ed è concedibile nella misura del 100%.

L’invio della Domanda: entro le ore 23:59 del 18 luglio 2024, esclusivamente tramite PEC.

Scadenza: 18 luglio 2024

Progetti R&S nel settore aerospaziale

Progetti R&S nel settore aerospaziale

Il decreto direttoriale 11 giugno 2024 disciplina il finanziamento di progetti di ricerca e sviluppo di settore aerospaziale afferenti all’ambito della Sicurezza nazionale (legge 808/85).

I termini di presentazione delle domande di finanziamento e dei progetti sono fissati dal 1° luglio al 31 ottobre 2024.

Il decreto direttoriale 11 giugno 2024 precisa le modalità di presentazione delle domande e dei progetti, le agevolazioni concedibili e le spese finanziabili, con riferimento al nuovo regime di aiuto adottato con il decreto ministeriale 28 settembre 2023.

Scadenza: 31 ottobre 2024

Promozione sui mercati dei Paesi terzi – campagna 2024-2025

Promozione sui mercati dei Paesi terzi – campagna 2024-2025

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Obiettivi:

  • Migliorare la sostenibilità economica dei produttori vitivinicoli dell’Unione;
  • Contribuire ad una maggiore sensibilizzazione dei consumatori sul consumo responsabile del vino e sui regimi di qualità dell’Unione per il vino;
  • Migliorare la competitività dei prodotti vitivinicoli dell’Unione nei Paesi terzi, incluse l’apertura e la diversificazione dei mercati vitivinicoli;

Risorse a bando: € 7.200.000,00 di cui € 4.683.544,05 per i nuovi progetti 2024/2025

 Beneficiari: 

  1. Organizzazioni professionali agricole aventi la promozione dei prodotti agricoli tra i propri scopi;
  2. Organizzazioni di produttori di vino ai sensi art. 152 Reg. 1308/2013 o loro associazioni (art. 156 Reg. 1308/2013);
  3. Organizzazioni interprofessionali (art. 157 Regolamento);
  4. Consorzi di tutela riconosciuti (art. 41 Legge 238/2016) o loro associazioni o federazioni;
  5. Produttori di vino: impresa singola o associata in regola con la presentazione delle dichiarazioni vitivinicole degli ultimi 3 anni (2021 – 2022 e 2023), che abbia ottenuto i prodotti da promuovere dalla trasformazione di prodotti a monte del vino, propri o acquistati e/o che commercializzi vino di propria produzione o di imprese ad essa associate o controllate;
  6. Soggetti pubblici: organismo avente personalità giuridica di diritto pubblico (Ente pubblico) o di diritto privato (Società di capitale pubblico di esclusiva proprietà pubblica), con esclusione delle Amministrazioni governative centrali, Regioni, Province autonome e Comuni.
  7. Associazioni Temporanee di Impresa e di Scopo costituende o costituite dai Soggetti di cui ai punti precedenti;
  8. Consorzi, Associazioni, Federazioni e Società Cooperative i cui soggetti partecipanti siano Organizzazioni Professionali, Consorzi di tutela, Produttori di vino, Soggetti pubblici;
  9. Reti di impresa composte da Produttori di vino.

I soggetti che intendono presentare la domanda di sostegno devono risultare iscritti all’Anagrafe regionale delle Aziende Agricole con fascicolo anagrafico in gestione digitale formalmente corretto e validato.

L’iscrizione all’Anagrafe regionale è aperta a tutti i soggetti beneficiari del bando della Promozione sia agricoli che non agricoli, siano essi pubblici o privati.

È possibile effettuare l’iscrizione rivolgendosi ad un Centro di Assistenza Agricola (C.A.A.) convenzionato con la Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 4 del regolamento regionale n. 17/2003.

I contributi sono erogati al massimo al 50% delle spese sostenute per realizzare il progetto. Contributo massimo di 4 Milioni di € a progetto e per soggetto (proponente o partecipante). Contributo minimo del progetto 50.000,00 €; se rivolti a più Paesi terzi, il contributo minimo è di 25.000 € per ogni Paese terzo (o area geografica omogenea)

Tempi di presentazione delle domande dal 7 giugno 2024 fino alle ore 13.00 del 22 luglio 2024.

Scadenza: 22 luglio 2024

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