Grandi Eventi Sportivi 2021

Grandi Eventi Sportivi 2021

Sostegno alla realizzazione sul territorio lombardo di manifestazioni ed eventi sportivi che possiedono un effettivo valore per il territorio regionale, in ragione della risonanza e prestigio legati alle caratteristiche sportive o di rilevante interesse per il territorio.

Potranno ricevere contributi, a fronte della realizzazione di GES, i soggetti rientranti in una delle seguenti tipologie:

  • Federazioni Sportive Nazionali/Comitati regionali;
  • Discipline Sportive Associate;
  • Enti di Promozione Sportiva;
  • Associazioni benemerite riconosciute dal CONI;
  • Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche, non lucrative, iscritte al CONI o al CIP o affiliate a Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate o Enti di Promozione Sportiva;
  • Comitati organizzatori regolarmente costituiti e senza scopo di lucro;
  • Altri soggetti aventi nel proprio statuto/atto costitutivo finalità sportive, ricreative e motorie, non lucrative;
  • Enti Locali anche in collaborazione con uno dei soggetti individuati nei punti precedenti.

La dotazione finanziaria è di 675.000,00 euro, riguarda la concessione ed erogazione dei contributi per gli eventi svolti per tutto il 2021 è così ripartita:

  • 000,00 euro per eventi realizzati, rendicontabili nel 2021;
  • 000,00 euro per eventi realizzati nell’ultimo trimestre 2021 che dovranno essere rendicontati a partire dal primo gennaio 2022, sempre entro i 90 giorni dal termine della manifestazione.

Il contributo si presenta sotto forma di sovvenzione a fondo perduto e la misura chiuderà il 15/04/2021.

RER – Fondo ENERGIA: nuova finestra per presentare le domande

RER - Fondo ENERGIA: nuova finestra per presentare le domande

Dal 1° marzo al 3 maggio 2021 riaprono le domande di finanziamento per accedere al credito agevolato dedicato alla low carbon economy nell’ambito del Fondo Energia avviato dal POR FESR Emilia-Romagna 2014-2020.

Tramite il Fondo Energia, sono finanziabili interventi di efficientamento energetico e di autoproduzione di energia da fonti rinnovabili al fine di aumentare la competitività delle imprese.

Gli interventi possono avere un importo da un minimo di 25.000 a un massimo di 750.000 euro, con la possibilità di ottenere un contributo a fondo perduto per le spese tecniche di progettazione dell’intervento pari al 12,5% della quota di finanziamento pubblico concesso all’impresa. È finanziabile il 100% del progetto presentato.

I destinatari dei contributi sono le imprese, in forma singola o associata, le società d’area, i soggetti gestori di aree produttive e le Esco per gli interventi ammissibili a favore delle imprese.

Il Fondo Energia ha una compartecipazione pubblica al 70% a tasso zero e privata, bancaria, al 30% a tassi convenzionati e agevolati, gestiti dalla Regione Emilia-Romagna tramite Artigiancredito.

Contributi annuali della Banca d’Italia – seconda scadenza 2021

Contributi annuali della Banca d’Italia – seconda scadenza 2021

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La Banca d’Italia, ispirandosi a principi di “solidarietà sociale”, stabilisce i criteri e le procedure per assegnare contributi finanziari a sostegno di attività concernenti in via preferenziale i seguenti settori di intervento:

  • la ricerca, la cultura e l’educazione in campi affini alle funzioni istituzionali (economia, moneta, credito, finanza), in particolare sostenendo università, associazioni e fondazioni scientifiche per progetti di ricerca o eventi specifici (convegni, seminari, etc.), programmi di dottorato e master universitari, borse di studio e di ricerca;
  • la ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica, con particolare riguardo a progetti di istituzioni e aree scientifiche di eccellenza; ricerche in campo biomedico; trasferimento del know-how scientifico e tecnico al sistema economico-produttivo; acquisto di  strumentazioni,  attrezzature  diagnostiche  e  terapeutiche  presso  strutture sanitarie e ospedaliere;
  • attività di accademie e istituzioni culturali di primario rango operanti a livello nazionale nella promozione e nel sostegno della cultura umanistica, storica e scientifica, con particolare riguardo a studi e iniziative divulgative; eventi, mostre ed esposizioni;
  • promozione a livello nazionale della qualità della formazione giovanile e scolastica, con particolare riguardo a progetti, anche a carattere audiovisivo, volti allo sviluppo di opportunità educative che incidano sulla crescita qualitativa del sistema scolastico e sulla formazione culturale e scientifica dei giovani; progetti di alta formazione, promossi da centri accreditati e di rilievo nazionale, volti allo sviluppo di professionalità coerenti con i fabbisogni espressi dal mercato del lavoro;
  • beneficenza, solidarietà e pubblico interesse, con particolare riguardo a progetti di primarie associazioni, enti e istituzioni finalizzati all’assistenza e al sostegno di minori e anziani in stato di bisogno; malati e disabili; persone colpite da forme di esclusione e disagio sociale.

ENTI AMMISSIBILI- Soggetti pubblici e privati. Non possono essere destinatari dei contributi le persone fisiche, gli enti e le società con finalità di lucro e i soggetti ed organismi che costituiscono emanazione di formazioni politiche o sindacali nonché gli enti che svolgono, direttamente o indirettamente, propaganda politica per influenzare le campagne elettorali. Gli enti territoriali possono ricevere contributi solo per iniziative di carattere straordinario e di particolare utilità sociale.

LE DOMANDE DI CONTRIBUTO – accompagnate da un piano illustrativo del progetto da realizzare, corredato di preventivi di spesa, nonché di documenti che attestino la presenza di una fonte di finanziamento ulteriore, esterna al soggetto proponente – dovranno indicare l’importo richiesto. L’erogazione a favore di un singolo progetto potrà essere al massimo pari alla metà dell’intero fabbisogno dell’iniziativa; non saranno prese in considerazione le iniziative in cui non sia coinvolto almeno un soggetto che contribuisca finanziariamente alla realizzazione del progetto.

PRIMA SCADENZA PER L’ANNO IN CORSO: 31 agosto 2021

Le istanze vanno presentate entro ben definiti periodi dell’anno. In particolare:

  • quelle pervenute dal 1° gennaio al 28 febbraio sono istruite e decise entro il mese di giugno, con erogazione nel mese di luglio;
  • quelle pervenute dal 1° luglio al 31 agosto sono istruite e decise entro il mese di dicembre, con erogazione nel mese di gennaio.

Le richieste dovranno pervenire agli Uffici della Banca tramite PEC

Le basi per ricostruire: al via l’edizione 2021 del Bando57

Le basi per ricostruire: al via l’edizione 2021 del Bando57

La pandemia sta mettendo in crisi anche quei sistemi territoriali capaci di esprimere vitalità e attrattività internazionale come quello di Milano e la sua area metropolitana che promettevano sempre più opportunità di progresso per tutto il territorio. L’incertezza sta minando la tenuta del tessuto economico e sociale, aggrava le situazioni di marginalità e ne crea di nuove, aumenta le disuguaglianze e la frammentazione delle relazioni sociali.

È su questa consapevolezza che la Fondazione Comunità Milano ha deciso di ri-focalizzare il suo impegno su filoni d’intervento che possano agire nelle aree e nei contesti in cui maggiore è la difficoltà del vivere quotidiano. La Fondazione, una delle 16 realtà filantropiche comunitarie promosse dalla Fondazione Cariplo, ha recentemente pubblicato l’edizione 2021 del suo meccanismo di erogazione di contributi per il sostegno di progetti territoriali denominato “Bando 57”.

Il bando vuole promuovere iniziative di contrasto alle nuove e diverse forme di povertà, intervenendo in ambiti specifici del territorio di Milano e dei 56 Comuni delle aree Sud Ovest, Sud Est e Adda Martesana della Città Metropolitana attivando reti e collaborazioni comunitarie con uno sguardo particolare sulle aree più problematiche del territorio, sui bisogni delle persone, sulle situazioni di fragilità e di marginalità.

L’edizione 2021 di Bando 57 intende individuare e sostenere progettualità in grado ricostruire legami sociali e cambiamenti concreti a partire da specifiche priorità. In particolare:

  • servizi di prossimità e cura delle persone fragili (disabili, anziani, indigenti);

accesso e fruizione all’arte e alla cultura, sperimentazione di modalità innovative di offerta;

  • socialità e partecipazione attiva dei giovani (empowerment, volontariato, scuola e lavoro) alla realtà del territorio;
  • educazione ambientale e responsabilità nella tutela e riqualificazione ambientale-naturalistica.

Il Bando privilegerà i progetti che, meglio di altri, sapranno fornire risposte concrete e tangibili alle esigenze espresse dalle comunità, adattando gli interventi alla situazione contingente e alle regole anti-pandemia.

Per favorire l’articolazione e la programmazione delle attività proposte, le candidature potranno essere presentate nell’arco dell’intero anno; i progetti verranno valutati e deliberati periodicamente dal CdA della Fondazione.

Invito a presentare progetti (triennali o annuali) per l’organizzazione e la realizzazione di festival e rassegne in ambito cinematografico e audiovisivo – anno 2021

Invito a presentare progetti (triennali o annuali) per l'organizzazione e la realizzazione di festival e rassegne in ambito cinematografico e audiovisivo – anno 2021

Cinema

Previsti contributi, fino al 50% dei costi ammissibili, per diverse tipologie di manifestazione per la promozione del cinema e dell’audiovisivo: dai Festival triennali a Festival e Rassegne annuali, con requisiti di ammissione differenziati

Il bando mette a disposizione un milione e 140 mila euro. Tutti i progetti devono essere realizzati sul territorio regionale nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre e prevedere un cofinanziamento minimo pari al 50% del costo totale da parte del soggetto richiedente.

Requisiti specifici:

  1. A) festival triennali: giunti nel 2021 almeno alla quarta edizione sullo stesso territorio (non rileva il fatto che l’edizione 2020 non sia stata realizzata), aventi costi, per ogni edizione, pari o superiori a 100 mila euro; devono presentare un progetto sviluppato su tre anni con un programma, specifico per il 2021, articolato in almeno 5 giornate di programmazione e non meno di 10 proiezioni;
  2. B) festival annuali: progetti che nel 2021 siano giunti almeno alla terza edizione, anche non consecutiva; i costi di realizzazione devono essere pari o superiori a 20 mila euro, il programma articolato in almeno 3 giornate consecutive di programmazione e non meno di 10 proiezioni. Contributo minimo: 8.000 euro;
  3. C) rassegne annuali: giunte nel 2021 almeno alla terza edizione, anche non consecutiva, con costi totali pari o superiori a 20 mila euro; è richiesto un deficit tra costi e ricavi di almeno 5 mila euro e un periodo di programmazione, anche non consecutivo, comprendente non meno di 10 proiezioni. Contributo minimo: 5.000 euro;

Ogni soggetto potrà presentare una sola domanda scegliendo in alternativa tra le tipologie previste. Possono presentare progetti soggetti pubblici o privati, aventi come finalità statutaria o attività principale l’organizzazione di festival o attività culturali, costituiti da almeno tre anni, aventi sede legale o unità operativa sul territorio regionale al momento della richiesta di liquidazione del contributo.

L’entità del contributo sarà determinata, secondo il metodo del “funding gap”, tenendo conto del punteggio ottenuto, del costo del progetto, del grado di copertura, dell’eventuale contributo regionale assegnato nella edizione precedente.

La domanda di contributo, sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto richiedente, deve prevedere l’utilizzo della apposita modulistica predisposta, corredata degli allegati richiesti. L’invio deve avvenire esclusivamente per via telematica dall’indirizzo di Posta Elettronica Certificata del richiedente al seguente indirizzo PEC: servcult@postacert.regione.emiliaromagna.it entro il 31/03/2021.

FARE2020: pubblicato il bando dedicato all’attrazione e al rafforzamento delle eccellenze per la ricerca in Italia

FARE2020: pubblicato il bando dedicato all'attrazione e al rafforzamento delle eccellenze per la ricerca in Italia

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Al via il bando FARE 2020, che intende finanziare interventi volti all’attrazione dei vincitori ERC.

In particolare, le Università e gli enti pubblici di ricerca, in qualità di beneficiari, garantiranno un finanziamento aggiuntivo ai ricercatori che abbiano vinto bandi ERC delle tipologie Starting grant, Consolidator grant od Advanced grant e che abbiano scelto le sopracitate Istituzioni come sede principale di svolgimento della propria attività di ricerca.

Le proposte progettuali possono riguardare tutti gli ambiti di ricerca appartenenti ai macrosettori scientifico-disciplinari oggetto di grants ERC e devono avere un carattere di complementarietà rispetto alle attività finanziate dallo ERC.

I progetti proposti devono prevedere un investimento che abbia una consistenza finanziaria pari ad un massimo del 20% del grant riconosciuto dallo European Research Council, riproporzionato in funzione del tempo residuo del progetto ERC, e comunque non oltre i 500.000 euro. Inoltre, i progetti dovranno avere una durata massima pari a 60 mesi dalla data di avvio delle attività.

In particolare, con riferimento ai progetti già finanziati dall’ERC ed in corso di svolgimento presso Università od enti pubblici di ricerca italiani, il finanziamento aggiuntivo sarà proporzionale agli anni residui del progetto ERC, secondo la seguente ripartizione:

  • 5 anni di progetto ERC da svolgere = 100% del contributo massimo concedibile, ovvero fino al 20% del costo del progetto finanziato dallo ERC;
  • 4 anni di progetto ERC da svolgere = 80% del contributo massimo concedibile, ovvero fino al 16% del costo del progetto finanziato dallo ERC;
  • 3 anni di progetto ERC da svolgere = 60% del contributo massimo concedibile, ovvero fino al 12% del costo del progetto finanziato dallo ERC;
  • 2 anni di progetto ERC da svolgere = 40% del contributo massimo concedibile, ovvero fino all’8% del costo del progetto finanziato dallo ERC;
  • 1 anno di progetto ERC da svolgere = 20% del contributo massimo concedibile, ovvero fino al 4% del costo del progetto finanziato dallo ERC

Le domande di partecipazione dovranno essere inviate per via telematica attraverso la piattafora CINECA entro il 30 aprile 2021.

Ministero della salute: quattro nuovi bandi del Piano operativo salute

Ministero della salute: quattro nuovi bandi del Piano operativo salute

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Il Ministero della Salute ha dato ufficialmente il via all’attuazione del Piano Operativo Salute con la pubblicazione dei primi quattro avvisi per la selezione di progetti da finanziare con complessivi 200 milioni di euro nell’ambito delle politiche europee di sviluppo della coesione economica, sociale e territoriale e rimozione degli squilibri economici e sociali.

Il Piano si inserisce nel processo unitario di programmazione strategica e operativa per il periodo 2014-2020 e si articola in cinque Traiettorie di sviluppo a cui corrispondono specifici Avvisi pubblici nell’ambito delle relative Linee di azione:

  • Traiettoria 1 “Active & Healthy Ageing – Tecnologie per l’invecchiamento attivo e l’assistenza domiciliare”;
  • Traiettoria 2 “eHealth, diagnostica avanzata, medical device e mini invasività”;
  • Traiettoria 3 “Medicina rigenerativa, predittiva e personalizzata”;
  • Traiettoria 4 “Biotecnologia, bioinformatica e sviluppo farmaceutico”;
  • Traiettoria 5 “Nutraceutica, nutrigenomica e alimenti funzionali”.

Gli interventi del Piano Operativo Salute interessano prevalentemente le regioni del Mezzogiorno, ritenute meno sviluppate e in transizione secondo la denominazione dell’Unione Europea (80% delle risorse complessive). Il 20% delle risorse del Piano è destinato alla realizzazione di interventi nelle aree del Centro-Nord.

In particolare, a partire dal 24 febbraio 2021 è possibile presentare le proposte progettuali per le prime quattro Traiettorie:

Traiettoria 1 “Active & Healthy Ageing – Tecnologie per l’invecchiamento attivo e l’assistenza domiciliare”

Azione 1.1 – Creazione di uno spazio urbano dedicato alla vita delle persone anziane

Obiettivo: promuovere la creazione di una zona all’interno del tessuto urbano dedicato alla popolazione anziana, nella quale costruire spazi abitativi autonomi dotati di prodotti e servizi “intelligenti”, basati sulle tecnologie ICT e con una condivisione di servizi assistenziali socio-sanitari e di prima emergenza, nonché di servizi utili alla socializzazione.

Budget: 16.975.000€

Traiettoria 2 “eHealth, diagnostica avanzata, medical device e mini invasività”

Azione 2.1 Creazione di una rete nazionale per le malattie ad alto impatto

Obiettivo: promuovere la realizzazione di una rete virtuale di infrastrutture di ricerca delle malattie ad alto impatto, mediante l’utilizzo di tecniche di intelligenza artificiale per lo scambio di dati a fini di ricerca, la gestione dei dati clinici, di imaging e di laboratorio, la fruibilità dell’alta specializzazione nonché per sviluppare azioni di prevenzione, attivare la sorveglianza, migliorare gli interventi volti alla diagnosi e alla terapia e promuovere l’informazione e la formazione.

Budget: 16.975.000€

Traiettoria 3 “Medicina rigenerativa, predittiva e personalizzata”

Azione 3.1 Creazione di un programma di medicina di precisione per la mappatura del genoma umano su scala nazionale

Obiettivo: realizzare una mappatura delle alterazioni genomiche di patologie complesse e ad elevato impatto, quali quelle oncologiche, neurologiche e cardiologiche, al fine di accrescere, attraverso lo sviluppo delle conoscenze fisiopatologiche e la diffusione coordinata delle stesse, le capacità predittive e la personalizzazione diagnostica e terapeutica.

Budget: 58.200.000€

Traiettoria 4 “Biotecnologia, bioinformatica e sviluppo farmaceutico”

Azione Creazione di HUB delle scienze della vita

Obiettivo: creazione di Hub delle Scienze della Vita nei settori della Farmaceutica, del Biomedicale e delle Biotecnologie che, realizzando una sinergia tra istituzioni scientifiche e soggetti competenti nei predetti ambiti, riuniscano e facciano convergere ricerca di base, pre-clinica e clinica prevedendo altresì un ambiente di supporto alla produzione secondo le buone prassi internazionalmente riconosciute e per lo sviluppo di sistemi di produzione di terapie innovative su larga scala.

Budget: 97.000.000€

Gli Avvisi sono rivolti a Amministrazioni pubbliche e Enti del Servizio Sanitario Nazionale; Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS); Università; Enti di ricerca pubblici. Il contributo a fondo perduto ha una copertura massima pari all’80% dei costi ammissibili del progetto.

La scadenza per partecipare è fissata alla mezzanotte del 25 maggio 2021.

Bando Isi 2020

Bando Isi 2020

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Il presente Avviso ha l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti.

L’iniziativa è rivolta a tutte le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di commercio industria, artigianato ed agricoltura e gli Enti del terzo settore, ad esclusione delle micro e piccole imprese agricole operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli; queste ultime destinatarie dell’iniziativa ISI agricoltura 2019-2020, pubblicata il 6 luglio 2020.

Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese in 4 Assi di finanziamento:

  • Progetti di investimento e Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale – Asse di finanziamento 1 (sub Assi 1.1 e 1.2)
  • Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC) – Asse di finanziamento 2
  • Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto – Asse di finanziamento 3
  • Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività – Asse di finanziamento 4

Le risorse finanziarie destinate dall’Inail, ai progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, sono ripartite per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento.

Di tale ripartizione è data evidenza nell’allegato “Isi 2020 – risorse economiche” che costituisce parte integrante degli Avvisi pubblici regionali/provinciali pubblicati.

Il finanziamento, in conto capitale, è calcolato sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’IVA, come di seguito riportato.

Per gli Assi 1, 2 e 3 il finanziamento è costituito da un contributo in conto capitale fino al 65% delle spese ammissibili, calcolate al netto dell’IVA, sostenute e documentate, per la realizzazione del progetto. Il progetto da finanziare deve essere tale da comportare un contributo compreso tra un minimo di Euro 5.000,00 ed un massimo di Euro 130.000,00. Il limite minimo di spesa non è previsto per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.

Per i progetti di cui all’asse 4 il finanziamento è costituito da un contributo in conto capitale fino al 65% delle spese ammissibili, calcolate al netto dell’IVA, sostenute e documentate, per la realizzazione del progetto. Il progetto da finanziare deve essere tale da comportare un contributo compreso tra un minimo di Euro 2.000,00 ed un massimo di Euro 50.000,00.

Apertura della procedura informatica per la compilazione della domanda: 1 giugno 2021

Chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda: 15 luglio 2021 entro le ore 18:00

Lanciata la prima call di ENEA Tech per progetti di innovazione radicale

Lanciata la prima call di ENEA Tech per progetti di innovazione radicale

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ENEA Tech lancia il primo bando per progetti di innovazione radicali per permettere non solo di cogliere ma anche di anticipare le evoluzioni tecnologiche a livello globale.

Nell’intento di affrontare le sfide più urgenti come quelle poste dalla pandemia e dal cambiamento climatico, ENEA Tech invita tutti i protagonisti dell’ecosistema dell’innovazione italiano a presentare le proprie idee e tecnologie: potranno partecipare enti di ricerca, università, startup, piccole e grandi aziende innovative, founder e imprenditori che operano nei settori Deep Tech, Healthcare, Green, Energy & Circular Economy, Information Technology.

Il bando è aperto quindi a idee di impresa fuori dagli schemi, in grado di apportare svolte tecnologiche e di paradigma. I temi portanti sono la salute e tutti quei settori che sono stati alterati e/o accelerati dalla pandemia di Covid-19 e che saranno investiti dai nuovi shock globali.

ENEA Tech investirà nei progetti selezionati tramite strumenti di intervento quali equity, quasi equity, convertibili, oppure grant e contratti di acquisto, con opzione convertibile.

Il seguente bando è a sportello.

Progetti Integrati di Filiera: domande dal 2 marzo 2021

Progetti Integrati di Filiera: domande dal 2 marzo 2021

La Regione Piemonte, con D.D. n. 19 del 22 febbraio 2021 ha approvato l’Invito a manifestare interesse per l’adesione ai Progetti Integrati di Filiera – anni 2021-2022.

L’obiettivo è promuovere politiche di internazionalizzazione del sistema economico, in particolare con azioni di stimolo e di incoraggiamento del sistema stesso e delle singole PMI ad andare incontro alla domanda estera di prodotti e servizi, al fine di rafforzare sempre più il ruolo dell’export come componente trainante dell’economia piemontese, anche in risposta alla crisi determinata dalla pandemia covid-19.

In particolare, si intende consolidare la presenza competitiva e la proiezione internazionale in otto filiere produttive piemontesi di eccellenza: Automotive&Transportation, Aerospazio, CleanTech/GreenBuilding, Abbigliamento-Alta Gamma-Design, Tessile, Agroalimentare, Meccatronica, Salute e Benessere, favorendone la penetrazione organizzata nei mercati esteri e, al tempo stesso, la capacità di presidio da parte delle singole imprese.

L’agevolazione consiste in una potenziale riduzione sui costi di partecipazione alle azioni di investimento che saranno proposte nell’ambito delle attività del progetto e cui le aziende daranno specifica adesione, fino a un valore massimo complessivo pari a € 15.000 per annualità per singolo progetto di filiera cui aderisce l’impresa.

Le domande per l’accesso alle agevolazioni previste dall’invito potranno essere inviate dalle ore 9.00 del 2 marzo 2021 alle ore 12.00 del 9 aprile 2021.

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