Avviso per la presentazione di progetti relativi ad interventi nel settore dello spettacolo

Avviso per la presentazione di progetti relativi ad interventi per spese di investimento nel settore dello spettacolo

A seguito dell’approvazione della Deliberazione n.884 del 20 maggio 2024, il presente Avviso disciplina la concessione di contributi a sostegno della realizzazione di progetti volti al miglioramento e alla qualificazione delle sedi di spettacolo in Emilia-Romagna

Tipologia di interventi finanziabili:

  1. Ripristino, ristrutturazione e qualificazione
    1. ripristino dell’agibilità e della fruibilità di sedi di spettacolo di proprietà pubblica attualmente non attive;
    2. ristrutturazione, restauro, adeguamento di sedi di spettacolo di proprietà pubblica;
    3. riduzione di consumo energetico nei teatri;
  2. Innovazione tecnologica
    1. acquisto e installazione di attrezzature tecnologiche.

Dotazione finanziaria:

4 milioni di euro, 2 milioni per l’annualità 2025 e 2 milioni per l’annualità 2026.

Il contributo regionale non potrà eccedere la percentuale dell’80% della spesa ritenuta ammissibile e il contributo massimo concedibile è di euro 500.000,00.

Possono presentare domanda gli enti pubblici della Regione Emilia-Romagna che rientrano nell’Elenco P.A. pubblicato annualmente dall’Istat, in applicazione di quanto stabilito dall’art. 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196.

Scadenza: 10 settembre 2024

SPOKE 3 – WATERWAYS

SPOKE 3 – WATERWAYS

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I soggetti ammissibili a presentare proposte progettuali al presente Bando – Soggetti Proponenti – sono:

  • le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), che concorrono in modalità singola o collaborativa, aventi i parametri dimensionali di cui all’allegato I del REG (CE) n. 800/2008 della Commissione del 6 agosto 2008 (Regolamento generale di esenzione per categoria) in GUUE L 214 del 9.8.2008;
  • le Grandi Imprese (GI), nella sola modalità collaborativa a condizione che persista il requisito di collaborazione con almeno una MPMI. Il costo sostenuto dalle GI non potrà essere complessivamente maggiore del 70% del costo totale del progetto;
  • le Università italiane Statali, esterne al CNMS;
  • le Università italiane non Statali legalmente riconosciute ed accreditate MUR, esterne al CNMS;
  • gli Organismi di Ricerca (OdR) italiani, come definiti ai sensi del punto 1.3, lettera (ff) della nuova Disciplina RSI di cui alla comunicazione C(2022) 7388 del 19 Ottobre, esterni al CNMS.

Sono considerati ammissibili progetti presentati da Proponenti in forma singola o nell’ambito di accordi di collaborazione che prevedano attività di Ricerca Industriale (RI) e Sviluppo Sperimentale (SS) afferenti ad attività di cui ai Campi di Intervento come sopra definiti e richiamati nell’Allegato 1 del presente Bando.

Per i soggetti beneficiari sono ammissibili a finanziamento le seguenti spese:

  • spese di personale, riferibili a ricercatori, borse di dottorato di ricerca, tecnici e altro personale di supporto impegnato nelle attività del Progetto che risulti, in rapporto col Soggetto Beneficiario, dipendente a tempo indeterminato o determinato secondo la legislazione vigente, titolare di borsa di dottorato, o di assegno o contratto di ricerca, o di borsa di studio;
  • costi per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del Progetto;
  • costi per servizi di consulenza specialistica finalizzati all’attuazione del Progetto;
  • costi indiretti, determinati forfettariamente e pari al 15% dei costi diretti ammissibili per il personale;
  • Costi per servizi di consulenza amministrativa.

Scadenza: 28 giugno 2024

SPOKE 10 Preclinical development, GMP – manufacturing and clinical trials of GTMP

SPOKE 10 Preclinical development, GMP - manufacturing and clinical trials of GTMP

Possono beneficiare imprese ed organismi di ricerca.

  • Linea d’intervento A – con una dotazione complessiva di euro 400.000,00 riservata a progetti realizzati su tutto il territorio nazionale eccetto il Mezzogiorno;
  • Linea d’intervento B – “Sud”: con una dotazione complessiva di euro 1.600.000,00 (pari al 80% della dotazione) riservata a progetti realizzati nel Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia)

La durata di realizzazione del progetto non potrà essere superiore ai 12 mesi a decorrere dalla data di sottoscrizione dell’Accordo di concessione del finanziamento (il cui modello è riportato all’Allegato 4), successivamente al provvedimento di ammissione.

Per i soggetti beneficiari sono ammissibili a finanziamento le seguenti spese:

  • spese di personale, riferibili a ricercatori, borse di dottorato di ricerca, tecnici e altro personale di supporto impegnato nelle attività del Progetto che risulti, in rapporto col Soggetto Beneficiario, dipendente a tempo indeterminato o determinato secondo la legislazione vigente, titolare di borsa di dottorato, o di assegno o contratto di ricerca, o di borsa di studio;
  • costi per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del Progetto;
  • costi per servizi di consulenza specialistica finalizzati all’attuazione del Progetto;
  • costi indiretti, determinati forfettariamente e pari al 15% dei costi diretti ammissibili per il personale;
  • altre tipologie di spese, strettamente connesse all’esecuzione del progetto e valutate positivamente da parte dello Spoke procedente, nel rispetto della normativa applicabile, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto.

Ai fini dell’accesso ai finanziamenti previsti dal bando, i Soggetti Proponenti sono tenuti a

presentare la propria domanda di partecipazione a partire dal 01/06/2024 fino al 01/07/2024.

Scadenza: 1 luglio 2024

OCM vino – Promozione sui mercati dei paesi extra UE annualità 2024/2025

OCM vino - Promozione sui mercati dei paesi extra UE annualità 2024/2025

Regolamento UE 1308/2013 OCM Settore vitivinicolo – Attivazione dell’Intervento “Promozione sui mercati dei paesi terzi”. Approvazione, per la campagna 2024/2025, del Bando di apertura dei termini per la presentazione di progetti Regionali e del Bando di apertura dei termini per la presentazione di progetti Multiregionali.

La misura si propone di sostenere le attività di promozione del vino di qualità sui mercati dei paesi extra UE svolte dai consorzi di tutela, associazioni di produttori vitivinicoli.

L’aiuto è concesso ha una percentuale massima del 50% per le attività promozionali.

Possono beneficiare i consorzi di tutela viticoli, le associazioni di produttori vitivinicoli, consorzi, società cooperative, ATI e ATS.

Scadenza: 18 luglio 2024

Azioni di coinvolgimento dei giovani sull’uso consapevole dei social media e dell’intelligenza artificiale

Azioni di coinvolgimento dei giovani sull’uso consapevole dei social media e dell’intelligenza artificiale

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Con delibera n. 901 del 27 maggio 2024, la Regione Emilia-Romagna intende stimolare la definizione e realizzazione sul territorio di progetti/ sportelli che si propongono di contribuire alla costruzione di una comunità digitale regionale attivando singole comunità locali attraverso incontri, eventi, iniziative, contest e laboratori che trattino i temi dell’intelligenza artificiale e dei social media in una chiave di opportunità positive per la crescita personale, professionale e culturale.

Destinatari

La domanda potrà essere presentata esclusivamente da soggetti pubblici, Comuni e Unioni di Comuni in possesso di almeno una delle due condizioni indicate al paragrafo 2 del bando.

Risorse

Le risorse disponibili per finanziare i progetti presentati ai sensi del presente Bando sono
pari a complessivi € 1.100.000,00.

Presentazione della domanda

Le domande di contributo devono essere presentate tramite applicativo Sfinge 2020 a partire dalle ore 13.00 del giorno 7 giugno 2024 fino alle ore 13.00 del giorno 31 luglio 2024.

Scadenza: 31 luglio 2024

Contributi per la promozione del commercio equo e solidale – Bando 2024

Contributi per la promozione del commercio equo e solidale – Bando 2024

Il bando, approvato  dalla Giunta regionale con la delibera n. 915 del  27 maggio 2024, intende promuovere la conoscenza e la diffusione dei prodotti del commercio equo e solidale  mediante una maggiore informazione nei confronti dei consumatori regionali per favorire acquisti sempre più consapevoli e responsabili, prevedendo specifici contributi, in regime de minimis, nella misura massima del 70% delle spese ammissibili agli enti e organizzazioni del commercio equo e solidale riconosciuti dalla Regione Emilia Romagna

I destinatari dei contributi sono gli enti e organizzazioni del commercio equo e solidale riconosciuti dalla Regione Emilia-Romagna antecedentemente la data di presentazione della domanda, che mantengono i requisiti richiesti ai fini dell’individuazione, ai sensi della L.R. 26/2009 e della D.G.R. n. 1457/2010 e ss.mm.ii.

Sono previsti contributi, in regime de minimis, nella misura massima del 70% delle spese ammissibili e per un importo massimo di € 25.000,00 per:

  • l’apertura e la ristrutturazione delle sedi
  • l’acquisto di attrezzature, arredi e dotazioni informatiche

Sono ammissibili gli interventi aventi un importo di una spesa ammissibile non inferiore a € 5.000,00, avviati a partire dall’01/01/2025 e conclusi entro il termine previsto dal relativo cronoprogramma e comunque entro e non oltre il 31/12/2026, salvo eventuale proroga autorizzata.

Le domande devono essere presentate entro e non oltre il 15 luglio 2024.

Scadenza: 15 luglio 2024

Bando per il sostegno allo sviluppo delle startup innovative

Bando per il sostegno allo sviluppo delle startup innovative

Con delibera di Giunta regionale n. 910 del 27 maggio 2024, la Regione Emilia-Romagna, intende supportare lo sviluppo, il consolidamento e l’insediamento nel territorio regionale di startup innovative di rilevanza strategica per lo sviluppo e il rafforzamento dei sistemi produttivi individuati nella Strategia di Specializzazione Intelligente 2012-2027, attraverso il sostegno a piani di investimento lungo tutta la catena del valore, dalla idea generationalla accelerazione fino allo scale-up.

Possono presentare la domanda di contributo le micro e piccole imprese che risultano registrate alla data di presentazione della domanda nella Sezione speciale del Registro delle Imprese dedicata alle start up innovative (ai sensi della Legge 221/2012 e della Legge 33/2015) presso la Camera di Commercio competente per territorio.

I devono essere finalizzati alla realizzazione di piani imprenditoriali di investimento caratterizzati da un significativo contenuto tecnologico e/o innovativo, finalizzati a:

  • sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni generati da know-how, conoscenze e competenze tecniche, scientifiche e tecnologiche competenze, esperienze dei fondatori
  • valorizzazione economica di risultati derivanti da attività di ricerca e sviluppo e/o di trasferimento tecnologico realizzate nell’ambito di università ed enti di ricerca pubblici e privati operanti in ambito nazionale e internazionale,
  • adozione e implementazione di modelli di business e/o di soluzioni tecniche, organizzative e/o produttive nuove rispetto al mercato di riferimento per lo sviluppo e la commercializzazione di nuovi prodotti, servizi e/o l’implementazione di nuovi modelli di business.

Le risorse complessive per finanziare i progetti sono di 5 milioni di euro, di cui una quota pari a euro 2.000.000 è riservata al finanziamento di progetti presentati da imprese operanti nei settori delle Industrie culturali e creative e innovazione nei servizi

Il contributo verrà concesso a fondo perduto fino al 40% della spesa ritenuta ammissibile e per un importo non superiore a euro 150.000. La misura del contributo può essere incrementata di 10 e/o 5 punti percentuali nei casi previsti dall’articolo 3 del bando 

Le domande possono essere presentate dalle ore 13 del 25 giugno fino alle ore 13 del 11 settembre 2024.

Scadenza: 11 settembre 2024

Bando per progetti di rilevanza locale 2024/2026

Bando per progetti di rilevanza locale 2024/2026

Con Deliberazione n. 903 del 27 maggio 2024, la Giunta della Regione Emilia-Romagna ha approvato il Bando per il finanziamento e il sostegno di progetti di rilevanza locale per una somma complessiva di euro 2.692.033,10 – di cui euro 1.419.356,30 come quota massima attribuibile alle Fondazioni, derivante dall’Accordo di programma con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali approvato con propria deliberazione n. 1596/2022.

I progetti potranno essere presentati da:

  • Organizzazioni di Volontariato
  • Associazioni di Promozione Sociale
  • Fondazioni del Terzo Settore iscritte nel Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS) alla data del 27 maggio 2024;
  • Fondazioni Onlus iscritte all’anagrafe di cui all’articolo 11 del Decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460 (Anagrafe Onlus) alla data del 27 maggio 2024.

I progetti dovranno essere promossi e realizzati attraverso partnership interassociative composte da un numero minimo di tre enti aventi gli stessi requisiti indicati per l’ente che presenterà la domanda.

Nell’ambito di tale partnership dovrà essere individuato l’Ente capofila titolare del progetto, effettivo destinatario del finanziamento assegnato e responsabile della rendicontazione finale e dei rapporti con la Regione e con gli altri enti pubblici e privati coinvolti.

I progetti dovranno riferirsi ad una o più delle seguenti Aree di bisogno e attività:

  1. contrasto delle solitudini involontarie specie nella popolazione anziana;
  2. sostegno all’inclusione sociale, in particolare delle persone con disabilità e non autosufficienti;
  3. contrasto delle condizioni di fragilità e di svantaggio al fine di intervenire su marginalità ed esclusione sociale;
  4. promozione della partecipazione dei minori e dei giovani, quali agenti del cambiamento;
  5. sostegno scolastico fuori dell’orario scolastico ed extra-scolastico;
  6. sviluppo e rafforzamento dei legami sociali, in aree urbane o extraurbane disgregate o disagiate;
  7. sviluppo di welfare generativo di comunità;
  8. rafforzamento della cittadinanza attiva, della legalità attraverso la tutela e la valorizzazione dei beni comuni;
  9. sensibilizzazione sulla necessità di adottare comportamenti responsabili per minimizzare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici; promozione buone pratiche di economia circolare volte a ridurre l’impatto sull’ambiente delle attività umane.

Il finanziamento massimo per singolo progetto è di € 25.000,00. Al fine di garantirne la sostenibilità non saranno ammessi progetti che presentano un costo totale inferiore a € 12.000,00.

La copertura tramite il contributo regionale è pari al 100%, salvo che si preveda un co-finanziamento della partnership oppure di altri enti pubblici o privati. In questo caso il progetto avrà un punteggio aggiuntivo.

I progetti dovranno terminare entro il 30 giugno 2026.

I progetti, da presentare utilizzando il modulo fac-simile messo a disposizione, dovranno contenere gli obiettivi specifici, una descrizione delle attività progettuali da realizzare, i beneficiari attesi, un piano economico dettagliato delle spese ed un cronoprogramma.

Le domande potranno essere compilate e trasmesse esclusivamente per via telematica a partire dalle ore 9.00 del 17 giugno 2024 ed entro le ore 13.00 del 31 luglio 2024.

Scadenza: 31 luglio 2024

Associazioni di consumatori – Anno 2024

Associazioni di consumatori - Anno 2024

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Ai sensi della legge regionale n. 4 del 27 marzo 2017 in attuazione della delibera dell’Assemblea legislativa n. 156/2024 di approvazione del piano di attività per il biennio 2024-2025, contributi per le associazioni dei consumatori-utenti iscritte al registro regionale, per la realizzazione di programmi di attività consistenti nella promozione e sensibilizzazione di strumenti di composizione extragiudiziale delle controversie finalizzata alla risoluzione delle stesse mediante procedure di conciliazione, nelle diverse forme previste dalla normativa vigente, nonché nell’attività di assistenza fornita attraverso i propri sportelli sul territorio per pratiche di contenzioso che si risolvono positivamente senza la necessità di avviare eventuali procedure di conciliazione.

Le domande devono essere presentate entro e non oltre il 21° ottobre 2024.

Scadenza: 21 ottobre 2024

Contributi per progetti di insediamento e sviluppo di esercizi commerciali polifunzionali per il biennio 2025-2026

Contributi per progetti di insediamento e sviluppo di esercizi commerciali polifunzionali per il biennio 2025-2026

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Con delibera di Giunta regionale n. 914 del 27 maggio 2024 la Regione Emilia-Romagna intende contrastare fenomeni di rarefazione del sistema distributivo e dei servizi e favorire, nelle località scarsamente popolate, mediante un presidio capace di fornire beni e servizi di prima necessità prevedendo contributi, ai sensi dell’art. 7 della legge regionale 3 ottobre 2023, n. 12, per progetti finalizzati all’insediamento e allo sviluppo degli esercizi commerciali polifunzionali di cui all’art. 9 della L.R. 14/99 e ss.mm. ii. nelle aree individuate dai Comuni in conformità alla delibera della Giunta regionale n. 2022/2018.

Le piccole e medie imprese, anche organizzate in cooperative di comunità, del commercio, di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande e di servizio, al momento della presentazione della domanda, i requisiti soggettivi indicati al paragrafo 1 del bando.

Sono ammissibili gli interventi finalizzati all’insediamento, avvio e sviluppo di esercizi commerciali polifunzionali di cui all’art. 9 della Legge regionale n. 14/99 e ss.mm.ii., aventi le caratteristiche di cui all’Allegato B alla deliberazione della Giunta regionale n. 2022/2018 e localizzati in aree comunali soggette a fenomeni a fenomeni di rarefazione commerciale individuate, con propri atti, dai Comuni, in conformità all’allegato A alla delibera della Giunta regionale n. 2022/2018.

Per la realizzazione dei suddetti interventi sono considerate ammissibili le spese di seguito indicate, direttamente imputabili al progetto, sostenute e pagate dal soggetto beneficiario a decorrere dal 1° gennaio 2025 e fino al 31 dicembre 2026 o al diverso termine individuato a seguito di eventuale concessione di proroga, per:

  • l’acquisizione, la progettazione, la costruzione, il rinnovo, la trasformazione e l’ampliamento dei locali adibiti o da adibire all’esercizio dell’attività d’impresa e l’acquisizione delle relative aree;
  • l’acquisto, il rinnovo e l’ampliamento delle attrezzature, degli impianti e degli arredi necessari per l’esercizio e l’attività d’impresa;
  • l’acquisto di un autoveicolo a uso commerciale, purché in regola con le normative vigenti per il trasporto di merci deperibili;
  • la realizzazione di zone dotate di accesso pubblico alla rete telematica;
  • la realizzazione di punti di informazione turistica (IAT diffusi) secondo quanto previsto dalla deliberazione della Giunta regionale n. 1223/2023e di sportelli di erogazione di servizi di pubblica utilità rivolti alla cittadinanza.

Nella spesa complessiva può essere inclusa quella per la formazione di scorte necessarie alla realizzazione di programmi di investimento entro il limite massimo del 30% del totale delle spese previste per il progetto.

I contributi sono concessi in regime de minimis, nella misura massima del 60% della spesa ammissibile e per un importo massimo di 40.000 euro

Le domande devono essere trasmesse entro e non oltre il 30 settembre 2024.

Scadenza: 30 settembre 2024

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